AL VIA INTERVENTI DI RIPRISTINO DELL’OFFICIOSITÀ DEI CORSI D’ACQUA

Alla presenza dell’Assessore Cosimo Latronico e del Direttore Generale all’Ambiente Territorio ed Energia Roberto Tricomi sono stati firmati questa mattina in Regione i primi quattro contratti d’appalto per il ripristino dell’officiosità dei corsi d’acqua lucani. Gli interventi, per un importo di circa 40 mila euro ognuno, partiranno nei prossimi giorni e riguardano il fiume Sauro nei pressi di Aliano, il torrente Platano a Bella, il fiume Agri a Paterno e il torrente San Nicola a Nova Siri. Nei prossimi giorni saranno firmati ulteriori contratti. “Con questi interventi – dichiara l’assessore Latronico- continuiamo nell’azione posta in essere dall’Ufficio Risorse idriche della Regione Basilicata tramite progettazioni affidate a professionisti esterni, per un totale di trenta interventi di cui quindici a compensazione. Le risorse impegnate nel 2024 ammontano a 600 mila euro circa per 15 interventi, per il 2025 saranno impegnate risorse per altri 500 mila euro, una risposta tangibile ai problemi riscontrati nel vicino passato e che prevengono eventuali situazioni di dissesto idrogeologico potenziale e riducono i rischi di alluvione. I criteri ispiratori – conclude Latronico -sono: un nuovo e più stretto rapporto con i soggetti gestori delle opere idrauliche in concessione e con i maggiori soggetti che a vario titolo sono concessionari di aree demaniali o le utilizzano con le proprie infrastrutture mediante l’impostazione di attività di manutenzione ordinaria da porre in carico ai concessionari; un rinnovato e diverso rapporto con gli operatori economici regionali del settore edile ed estrattivo e con le imprese boschive e forestali iscritto all’elenco detenuto dall’Ufficio Foreste del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali; il rafforzamento della sinergia, già sperimentata, con il Consorzio di Bonifica della Basilicata; la valorizzazione del materiale litoide dell’ambito demaniale per la parte residuale, non più utile per le azioni di recupero del profilo di equilibrio del fiume, che può assumere funzione compensativa e diventare parte attiva del bilancio economico di progetto; l’attuazione, ai sensi del comma 1 del d.p.r. 14 aprile 1993, di politiche occupazionali rivolte all’ampia platea dei lavoratori del settore idraulico – forestale anche ai fini di una loro possibile riconversione produttiva”.

Bonifica ex Materit, Latronico chiede un tavolo tecnico

Nel rispetto della competenza del MASE quale Autorità Procedente, come definita dal D.lgs. 152/06, l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, ha richiesto al Ministro Pichetto Fratin la convocazione di un tavolo tecnico -amministrativo “per definire, con tutti gli enti interessati, le procedure utili a tracciare un percorso che conduca all’approvazione della caratterizzazione, prima, ed alla bonifica, dopo, del sito contaminato ex Materit”.

In dettaglio, sottolinea Latronico, “su indicazione dell’ufficio Economia Circolare è stata richiesta un’interlocuzione con la Direzione Generale Uso Sostenibile del Suolo e delle Risorse Idriche del MASE ed il dirigente Divisione VII – Bonifica dei Siti di Interesse Nazionale, con il coinvolgimento anche della Provincia di Matera, del Comune di Ferrandina, del Consorzio Industriale della Provincia di Matera e del Commissario della ZES, al fine di valutare anche eventuali altre modalità di finanziamento degli ingenti costi della bonifica”. 

Bonus idrico, Latronico: 30 mila domande presentate in un mese

“A circa un mese dall’approvazione della misura e del relativo regolamento, fortemente voluti dalla Giunta Bardi, sono ben 30.000 i titolari delle utenze del servizio idrico lucano che hanno presentato istanza di erogazione del bonus idrico agli sportelli del gestore Acquedotto Lucano spa, secondo le diverse modalità previste”. Lo comunica l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, che sottolinea come questo dato “dimostra la bontà della misura approvata”.

“Nel frattempo Eni spa, in collaborazione con Acquedotto Lucano spa e con gli uffici competenti della Regione Basilicata – aggiunge Latronico -, ha avviato le procedure per la realizzazione di 3 impianti fotovoltaici da 49 MWp complessivi, che rappresenteranno la vera svolta green del gestore del servizio idrico in termini di energia prodotta da rinnovabili (80 GWh anno a favore di AL) con un risparmio atteso in termini di emissioni di CO2 pari a circa 40.000 ton/anno. La titolarità di tali impianti sarà ceduta a partire dal 2031 alla Regione/Gestore”.

“Un risultato importante – continua Latronico – che finalizzerà, a partire dal mese di marzo, il risparmio sui costi operativi di Acquedotto Lucano a favore dei nuclei familiari con ISEE inferiore a 30.000 euro, interessando circa 78.000 famiglie lucane che avranno un abbattimento in bolletta della fornitura base delle seguenti voci: quota fissa, acquedotto, fognatura, depurazione. Garantendo la quota base saranno disincentivati i consumi e gli sprechi, perché misura di transizione energetica mira al risparmio della risorsa idrica, il bene più importante della Basilicata”.

Ulteriori informazioni sul bonus idrico sono disponibili su www.acquedottolucano.it o chiamando il numero verde 800 99 22 92. 

Latronico: Giunta approva Relazione su Direttiva Quadro Acque

L’Assessore all’Ambiente, al Territorio e all’Energia, Cosimo Latronico, rende noto che con delibera di Giunta n. 142 adottata nella seduta del 28/02/2024, è stata approvata la Relazione sulla Direttiva Quadro Acque (WFD)2000/60/CE, elaborata da ARPA Basilicata, sulla scorta del Rapporto di monitoraggio sui corpi idrici, fluviali, lacustri, marini e sotterranei della Regione Basilicata, relativo agli Anni 2016-2020.
L’Assessore sottolinea che con l’adozione della delibera citata si conclude un percorso che consentirà di procedere all’aggiornamento ed all’adeguamento del Piano Regionale di Tutela delle Acque della Regione Basilicata di cui al D. Lgs 152/2006.
In una fase immediatamente successiva si procederà alla definizione del gruppo di lavoro interdisciplinare, necessario per le varie attività connesse all’aggiornamento.

  

Ok da giunta ad Adp per progetti di fognatura e depurazione

Approvato dalla giunta Bardi nella seduta di ieri lo schema di Accordo di Programma che disciplina dal punto di vista tecnico e amministrativo i quattro progetti candidati con esito positivo da Acquedotto lucano ed Egrib al bando del Pnrr sulla Misura M2C4, Investimento 4.4, fognatura e depurazione.
Lo rende noto l’assessore regionale all’Ambiente, Cosimo Latronico. I progetti sono finanziati complessivamente con 10.639.000 euro. L’accordo sarà sottoscritto con il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase).
Si interverrà per realizzare le opere necessarie all'attivazione del depuratore consortile in località Torre Vosa ad Acerenza (1.950.000 euro) e il sistema di trattamento terziario agli impianti di depurazione ricadenti nelle aree sensibili della regione Basilicata – 4° lotto -Abitato di Melfi (5.354.500 euro) nonché per adeguare il sistema di collettamento a servizio dei depuratori consortili di Senise e Noepoli (1.955.000 euro) e gli impianti a servizio degli abitati di Valsinni e Nova Siri (1.380.000 euro).
I progetti approvati prevedono un processo di ammodernamento ed efficientamento del sistema fognario e della depurazione basato sull’applicazione delle “best practices” internazionali, conformemente agli indirizzi adottati dall’Unione Europea, in coerenza con i principi e gli obiettivi della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e l’efficientamento energetico.
  

Cinghiali,Latronico:dobbiamo mettere in campo misure straordinarie

Occorre dare nuovo impulso alle azioni di controllo della specie cinghiale nel parco Regionale delle Chiese Rupestri e della Murgia Materana e delle altre aree protette della provincia di Matera. È quanto afferma in una nota l’Assessore All’Ambiente Territorio ed Energia Cosimo Latronico al termine di un incontro che si è tenuto presso la Prefettura di Matera. L’incontro era stato convocato sulle problematiche riguardanti la sicurezza della viabilità e la tutela della pubblica e privata incolumità per la presenza dei cinghiali nel territorio provinciale.
“Per decenni i cinghiali si sono riprodotti nelle nostre aree protette, numerosissime sul nostro territorio. Nel dettaglio – aggiunge Latronico- a seguito delle ordinanze regionali e nazionali relative alle misure di contenimento della Peste Suina Africana (PSA), la nuova governance dell’Ente, a pochi mesi dal suo insediamento, dovrà mettere in campo misure concrete per arrivare all' obiettivo di abbattimento dei capi previsti dal piano di eradicazione della peste suina africana, approvato di recente dalla giunta Bardi, che stima in ben 5.000 capi presenti nel perimetro del parco della Murgia Materana e di 9.600 negli ATC della provincia di Matera. In particolare, – prosegue Latronico- ad esito delle attività di monitoraggio condotte dall’ufficio Parchi della Direzione Generale dell’Ambiente Territorio ed Energia sono stati prelevati nel 2023 nelle aree protette lucane complessivamente 1.945 capi della specie cinghiale (150 esemplari nella zona di restrizione 1 e 1795 nella zona indenne) attraverso le varie tecniche di girata, selecontrollo da appostamento fisso e cattura tramite gabbie; tuttavia queste azioni non risultano sufficienti. La Basilicata ha condizioni straordinarie – continua Latronico – per le quali dobbiamo mettere in campo soluzioni straordinarie. Stiamo lavorando da tempo con l’ufficio Parchi per cercare di dare impulso alle azioni di controllo della specie cinghiale nell’alveo del nuovo quadro normativo nazionale e regionale. Tanto lavoro si è fatto e tanto altro lavoro si farà a breve, in sinergia con la nuova governance del parco della Murgia Materana, con il Commissario nazionale per la peste suina africana e con le Direzioni generali Politiche Agricole Alimentari e Forestali e Salute e Politiche della Persona.”
 

Bando non metanizzati, la Regione rinnova l’affidamento a SEL

La Giunta regionale ha disposto in data 22/02/2024 il rinnovo dell’affidamento alla Società Energetica Lucana (SEL) delle attività di supporto alla gestione dell’avviso pubblico concernente i “Contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti da fonti rinnovabili a servizio delle unità abitative non allacciate alla rete metano ricadenti nel territorio lucano”. Lo rende noto l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.

In particolare la Regione ha rinnovato l’affidamento alla Società Energetica Lucana per lo svolgimento delle seguenti attività: istruttoria delle richieste di erogazione del contributo, verifica del contributo spettante a singoli beneficiari, controlli a campione sull’1% delle dichiarazioni presentate ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000.

“Saranno completate – spiega Latronico – tutte le attività di istruttoria e di controllo sulle richieste di erogazione del contributo associate alla prenotazione delle risorse protocollate fino al 31/12/2023. Le ulteriori istanze pervenute di prenotazione durante l’anno 2024, a seguito della riapertura dei termini di ricezione delle istanze, compatibilmente con le risorse rese disponibili per dette attività di supporto e gestione, saranno valutate e compensate a consuntivo alle stesse condizioni”.

La SEL per lo svolgimento delle attività assegnatele procederà a: mettere a disposizione la propria struttura, acquisire, formare e\o mettere a disposizione le risorse umane necessarie e utili per l’espletamento delle attività, acquisire e\o mettere a disposizione le necessarie strumentazioni, servizi e competenze specialistiche necessarie, destinare risorse alle attività connesse, fornire supporto alla Regione per le attività di promozione e divulgazione dell’avviso pubblico.

“La ripresa delle attività istruttorie – precisa Latronico – è propedeutica alla liquidazione dei corrispettivi per gli impianti contemplati nell’avviso con risorse prenotate nell’anno 2023, per i quali Regione a breve garantirà la copertura finanziaria con l’utilizzo delle risorse di cui all’art. 3 punto 3.2 lett. b) e punto 3.3 dell’Accordo progetti di sviluppo del 15/06/2022 Rep. N. 1162 Regione Basilicata/ ENI spa, Shell Italia E&P spa. La Regione Basilicata corrisponderà alla Società Energetica Lucana – conclude Latronico – a copertura dei costi di supporto alla gestione dell’avviso, un corrispettivo presunto di gestione annuale stimato pari a 720.147,32 euro oltre IVA, per le attività di istruttoria e di controllo”.

Ambiente, Latronico: “Approvato Piano annuale Arpab”

L’Assessore all’Ambiente Cosimo Latronico rende noto che con delibera n. 120 adottata nella seduta della giunta di ieri, 22 febbraio, è stato approvato il Piano annuale dell'ARPAB per il 2024.
“Dopo l’approvazione del Piano triennale adottato con delibera di giunta regionale n. 83 del 9/02/2024, ai sensi della legge regionale 1/2020, l’esecutivo regionale ha aggiunto un ulteriore tassello che consentirà all’Agenzia regionale di poter compiere le azioni necessarie al processo di sviluppo e di crescita già in atto”.
È quanto dichiara l’Assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, il quale precisa che la programmazione annuale 2024, in conformità al Piano triennale e in attuazione di esso, definisce le linee strategiche elaborate in accordo con gli indirizzi e gli obiettivi dettati dalla Regione Basilicata con D.G.R. n. 771 del 22/11/2023 e tiene conto degli orientamenti strategico-operativi del Sistema nazionale protezione ambiente (SNPA).
I citati documenti, strettamente correlati, racchiudono le principali linee di programmazione a breve e medio termine, predisposte in considerazione delle disponibilità finanziarie e contabili dell’Agenzia.
Il piano annuale 2024 definisce, inoltre, le attività che l’ARPAB deve svolgere sulla base delle disposizioni previste dalla legge n.132 del 2006 della Carta dei servizi, dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Ambientali (LEPTA) e del Piano Regionale della Salute.

 

Primo intervento di valvuloplastica aortica all’ospedale di Matera

È tornata a casa dopo 48 ore dall’intervento la paziente che nei giorni scorsi è stata sottoposta ad un delicato intervento di cardiologia interventistica presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera.

Un intervento d’urgenza realizzato su una paziente fragile di 91 anni, che non poteva essere sottoposta all’intervento cardiochirurgico tradizionale o ad un trattamento di impianto percutaneo della valvola aortica (TAVI) in considerazione alle condizioni cliniche (stenosi aortica severa sintomatica) e del rischio proibitivo di comorbidità.
Tecnicamente si chiama “valvuloplastica aortica percutanea” ed è una procedura utilizzata per allargare la valvola aortica, laddove si è creato un restringimento (stenosi).
La procedura è stata eseguita da Giandomenico Tarsia, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia, Unità di terapia intensiva coronarica dell’ASM.

“Un risultato significativo – afferma il Commissario straordinario dell’ASM, Maurizio Friolo – l’utilizzo, per la prima volta in provincia di Matera, di una tecnica che ha trattato una paziente giudicata inoperabile con altri metodi in considerazione dell’età e delle diverse patologie associate. Un intervento che si è rivelato risolutivo sul piano della qualità della vita, permettendo di essere dimessa con un netto miglioramento del quadro clinico complessivo”.

Si consolida, dunque, sempre più, l’attività specialistica della cardiologia dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera; un lavoro di squadra e di sinergia realizzato dall’équipe dell’emodinamica in stretta collaborazione con il gruppo dell’elettrofisiologia.

BONUS GAS, LATRONICO: CONTINUAMO A LAVORARE PER MASSIMIZZARLO

“Dal mese di gennaio 2024 è cessato il mercato nazionale tutelato del gas e con il processo di liberalizzazione, le condizioni economiche e contrattuali per la vendita del gas sono oggetto di contrattazione con le società venditrici.
 A fronte di ciò il bonus Gas della Regione Basilicata non è un'illusione ottica ma un’opportunità che deve però essere salvaguardata.
Lo dichiara l’assessore all’ambiente e energia Cosimo Latronico dopo l’incontro di ieri con le società di vendita del gas.
“Nel primo anno – spiega Latronico – abbiamo pagato la molecola Gas per conto di 140.000 utenti lucani, sostanzialmente famiglie, per un importo pari a 90 milioni di euro. Per alcuni, non per tutti, – osserva Latronico- le nuove condizioni di mercato rischiano di indebolire l'azione fatta dalla Regione e per questo motivo abbiamo invitato le società venditrici a tenere comportamenti tariffari allineati con le condizioni di vendita del mercato tutelato da Arera e a tenere sotto controllo anche le spese per gli oneri di gestione.
Tali richieste sono finalizzate a non indebolire l'azione che la Regione Basilicata ha fatto, unica in Italia, riconoscendo la gratuità della molecola Gas. Gratuità che c'era e che c'è. Alla riunione di ieri – aggiunge ancora Latronico – segue l’attivazione di un servizio da parte di Apibas per dare la possibilità ai consumatori di individuare le società venditrici che fanno le migliori offerte per valorizzare al massimo il contributo regionale. Accedendo alla pagina www.apibas.it/bonusgas o chiamando lo 0971 471372 – conclude Latronico – sarà possibile ottenere le informazioni utili per individuare le migliori condizioni contrattuali.
 

Latronico: adottato il Piano triennale 2024 – 2026 dell’Arpab

La Giunta regionale ha adottato il Piano triennale 2024 – 2026 dell'Arpab. Lo rende noto l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, che esprime soddisfazione per l’approvazione del provvedimento.

Il Piano triennale 2024-2026 definisce le linee strategiche e di indirizzo dell’Arpab, prevedendo il completamento delle schede del “Progetto Masterplan”, come riportate in variante, inteso come progetto speciale avente come obiettivo il rilancio dell’Agenzia regionale attraverso la realizzazione di programmi strategici da realizzare nell’ambito dell’“Operazione per il potenziamento dei controlli ambientali e il rafforzamento delle attività di monitoraggio ai fini della salvaguardia dell’ambiente”.

“Si è rimarcata la necessità – afferma Latronico – di stanziare dal 2024 anche un budget specifico, costante e duraturo per le attività di competenza del Centro di Monitoraggio Ambientale di Arpab (CMA) attraverso l’impegno della Regione Basilicata a mettere a regime una linea di finanziamenti ad hoc, affinché il CMA possa essere utilizzato quale efficace strumento operativo per la completa gestione e diffusione dei dati di monitoraggio rivenienti dalla rete. Particolare attenzione è stata rivolta all’obiettivo di implementare la certificazione dei laboratori di ARPAB, prevedendo nell’anno 2024 sia l’accreditamento di alcune prove di laboratorio che l’estensione della certificazione di qualità ad altri laboratori ancora sprovvisti”.

“Il Piano triennale 2024-2026 dell’Arpab – conclude Latronico – si fonda su idee e strategie riferibili al rafforzamento della credibilità dell’ente, al potenziamento delle sedi e delle attrezzature, all’azione di armonizzazione con il sistema a rete delle agenzie, al proseguimento di una serie di collaborazioni /accordi e alla formazione della risorsa umana, ritenuta la principale forza dell’agenzia ambientale”. 

Bonus gas, incontro in Regione con le società di vendita

Questa mattina si è tenuto nella sede della Regione Basilicata un incontro convocato dall’assessore all’ambiente e energia Cosimo Latronico che ha visto la partecipazione delle società di vendita del gas e del capo di Gabinetto Michele Busciolano e dell’amministratore unico di Apibas Luigi Vergari.
L’incontro è stato incentrato sulle nuove condizioni del mercato libero che hanno determinato alcune variazioni sui costi in bolletta.
“Abbiamo chiesto alle società venditrici del gas in Basilicata di praticare condizioni di contratto allineate alle tariffe nazionali fissate dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) al fine di garantire il massimo impatto del contributo mensile gas riconosciuto da regione Basilicata e di assicurare la massima trasparenza ai cittadini per una lettura immediata delle voci in bolletta, in particolare per quanto riguarda il contributo regionale legato al bonus gas”, ha dichiarato l’assessore Cosimo Latronico.
“Al fine di garantire una partecipazione attiva degli utenti nell’ambito del libero mercato, Apibas avvierà nei prossimi giorni una campagna di comunicazione per consentire a tutti di individuare le migliori condizioni contrattuali con le tariffe allineate ad Arera. D’altronde – ha proseguito l’assessore – abbiamo investito fino a questo momento circa 90milioni di euro per alleggerire i costi della molecola del gas a 140 mila utenze domestiche.
Dopo questo incontro, metteremo in campo ogni altra utile iniziativa per sollecitare tutti i soggetti interessati a fare la propria parte al fine di massimizzare gli effetti del contributo regionale a vantaggio delle famiglie lucane”.
 

Stagione turistica 2023, il commento di Apt sui dati

In occasione della BIT di Milano, l’APT Basilicata ha pubblicato il dettaglio dei dati relativi al movimento turistico e alla consistenza ricettiva, raggruppati sia per aree subregionali che per comuni sopra la soglia statistica. Ciò avviene nel rispetto del rapporto di rispettiva fiducia e collaborazione costruito negli anni con gli operatori, e a seguito di un’azione organizzativa volta a garantire un flusso più costante dei dati che oggi, per quanto ancora provvisori non avendo ricevuto l’ufficializzazione da parte dell’Istat, possono considerarsi attendibili rispetto alla stagione 2023 appena conclusa.
Nel complesso regionale, l’andamento della stagione fornisce un risultato assolutamente positivo, con un +20,72% di arrivi e +14,36% di presenze rispetto al 2022.

Venendo al dettaglio delle aree territoriali, la città di Matera registra un incremento del 22,9% di arrivi e 16,6% di presenze, raggiungendo così i valori pre-covid, Potenza +22,8% arrivi e +19,3% presenze, la costa Jonica +15,6% arrivi e + 11,8% presenze, Maratea un incremento dell’1,2% di presenze e un decremento dell’1,5% di arrivi (788 in valore assoluto) dovuto in parte agli altalenanti problemi di accessibilità lato sud, e in parte, purtroppo, alla chiusura di una delle sue strutture ricettive più grandi e iconiche.
Oltre alle due città capoluogo e alle aree costiere, buone notizie vengono anche da tutte le aree interne. Il Vulture-Alto Bradano ha registrato un +22,0% di arrivi e +15,1% di presenze, la montagna materana un +259,2% di arrivi e +205,3% di presenze, il Marmo Platano-Melandro +27,8% di arrivi e +10,4% di presenze, l’area Bradanica +58,2% di arrivi e +77,7% di presenze, l’Alto Basento +37,3% di arrivi e +28,7% di presenze, la Val d’Agri +13,2% di arrivi e +29,6% di presenze, il Pollino +32,5% di arrivi e +31,3% di presenze, valore che esteso all’area statistica Lagonegrese-Pollino diventa +12,9% di arrivi e +8,5% di presenze.
Il totale di 1.642 strutture ricettive per 44.487 posti letto (+8,2% e +2,8% rispetto all’anno precedente) denota un incremento, rispetto al 2019, sia del numero di esercizi (+8,3%) che di posti letto (+3,1%).
Dopo la stagione drammatica del Covid, si può dire che il settore ha finalmente superato la crisi nonostante, in termini di flussi, restino ancora da recuperare il 4,7% di arrivi e il 7,2% di presenze, numeri che in valore assoluto rappresentano una cifra quasi trascurabile e che sono quasi uniformemente distribuiti nelle diverse aree territoriali.
A tal proposito fanno eccezione, in positivo, la Val D’Agri con un +11,4% di arrivi e +19% di presenze rispetto al 2019, e l’Alto Basento, con un +20,6% di arrivi e +44,6% di presenze rispetto al 2019. Anche l’area del Pollino, che porta un ritardo del 26,2% di arrivi e del 40,7% di presenze rispetto al 2019, mostra comunque un segnale di ripresa se si pensa al dato storico, che prima del covid vedeva risultati tipici di un’area turistica in difficoltà se non proprio stagnazione: basti pensare che nel 2019, l’anno d’oro del turismo lucano, il Pollino aveva registrato un segno meno rispetto al 2018, e negli anni precedenti i valori erano stati abbastanza altalenanti, intorno a una quota pressoché costante già dal precedente lustro.

“I risultati del 2023 – commenta il direttore APT Antonio Nicoletti – sono frutto del lavoro svolto dagli operatori e delle istituzioni in un periodo particolarmente difficile, che non possiamo e non dobbiamo dimenticare. Con riferimento all’attività promossa in questi anni dall’APT, le campagne dedicate all’outdoor e ai parchi hanno portato con autorevolezza nel mercato nazionale e internazionale l’immagine della Basilicata verde. Il programma Ambiente Basilicata, attivo dal 2021, ci ha consentito di raccontare in modo nuovo una regione in grado di coniugare natura e attività dell’uomo. Il programma Parti Basilicata ha consentito di sostenere la ripresa delle imprese e degli operatori sul mercato. Il programma Turismo tutto l’anno sta accompagnando la promozione all’estero e la comunicazione volta alla destagionalizzazione e alla distribuzione dei flussi nelle diverse aree territoriali”.

“Come già evidenziato altre volte – continua Nicoletti – il dato comune alle altre regioni d’Italia del decremento di turismo domestico, è stato recuperato dalla quota di turisti stranieri, che ha ampiamente superato i numeri dell’anno di Matera capitale europea della cultura. Parliamo di un incremento, rispetto al 2022, del 43,6% in termini di arrivi, e del 34,4% in termini di presenze. Alla BIT 2020, immediatamente prima della pandemia, ci eravamo posti tre macro-obiettivi: incrementare la quota di turismo estero, consolidare le aree forti incrementando al contempo la quota di turismo nelle aree interne, innovare il modo di fare promozione. La stagione 2023, con tutte le aree regionali in netta ripresa rispetto al passato e con la Basilicata turistica entrata finalmente nella geografia del mercato internazionale, ci restituisce il raggiungimento di tutti e tre questi obiettivi. Tutto questo, nonostante gli anni di covid, la crisi economica e le guerre, e pur nella consapevolezza di avere ancora tanto da fare anche per aumentare la permanenza media, allungare ulteriormente la stagione turistica e superare quelle zone di criticità con azioni ancora più mirate”. 

Cinghiali, Latronico: prelevati nelle aree protette 1945 capi

“L’incontro tenutosi questa mattina sulla gestione del cinghiale si è posto come elemento di connessione tra la gestione dell’emergenza e l’adozione di “best practices” che possano trasformare un rischio in una opportunità per il territorio”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, intervenendo al Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese al convegno “La gestione del cinghiale in emergenza Peste suina africana: Strategie e buone pratiche”.
“Per decenni i cinghiali si sono riprodotti nelle nostre aree protette, numerosissime sul nostro territorio. Nel dettaglio – ha proseguito l’esponente della Giunta regionale – ad esito delle attività di monitoraggio condotte dall’ufficio Parchi della Direzione Generale dell’Ambiente Territorio ed Energia sono stati prelevati nel 2023 nelle aree protette lucane complessivamente 1.945 capi della specie cinghiale (150 esemplari nella zona di restrizione 1 e 1795 nella zona indenne) attraverso le varie tecniche di girata, selecontrollo da appostamento fisso e cattura tramite gabbie”.
“La Basilicata ha condizioni straordinarie – ha continuato Latronico – per le quali dobbiamo mettere in campo soluzioni straordinarie. Stiamo lavorando da tempo con l’ufficio Parchi per cercare di dare impulso alle azioni di controllo della specie cinghiale nell’alveo del nuovo quadro normativo nazionale e regionale. Tanto lavoro si è fatto e tanto altro lavoro si farà a breve, in sinergia con la nuova governance del Parco dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese, con il Commissario nazionale per la peste suina africana e con le Direzioni generali Politiche Agricole Alimentari e Forestali e Salute e Politiche della Persona”.
  

Attacco hacker, riprendono le attività dell’ASP

Riprendono le attività che per via dell’intrusione informatica dello scorso 28 gennaio avevano subito rallentamenti. A partire da oggi è attivo su tutto il territorio provinciale di competenza dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza il servizio per il rinnovo delle patenti di guida.
Contestualmente riprendono anche i servizi del laboratorio analisi in tutti i presìdi Asp, pur se con ancora qualche limitazione solo per i plessi di Picerno e Brienza dove l’operatività al momento è garantita solo per gli utenti in regime di esenzione. Per tutti gli altri, il ripristino si avrà a partire dalla metà della prossima settimana.
Per completare alcuni importanti controlli che si rendono necessari, si andrà a regime con i punti di Radiologia a Chiaromonte, Venosa, Maratea e Lauria entro pochissimi giorni. Il servizio di radiologia per la diagnostica è già funzionante, invece, presso il Poliambulatorio di Potenza. Tecnici e medici di radiologia hanno lavorato nel weekend per allineare i tanti esami rimasti sospesi nelle memorie delle apparecchiature. Uno sforzo importante quello dei professionisti di radiologia diretti da Maria Di Novi, facente funzione da poche settimane, che lavoreranno nei prossimi giorni in orario aggiuntivo per non gravare sui tempi di attesa nella refertazione degli esami. Disponibilità anche da parte del responsabile di Radiologia dell’Ospedale Enrico Scarano che con i suoi collaboratori procederà alla refertazione recandosi personalmente presso il Poliambulatorio Madre Teresa di Calcutta.
Per il direttore generale dell’Asp Basilicata Antonello Maraldo, “in un momento storico particolare in cui il sistema sanitario è stato chiamato ad una prova di efficienza pur nelle difficoltà, resta di fondamentale importanza la disponibilità di tutti i professionisti del territorio a garantire le prestazioni per gli utenti senza gravare sulla possibilità di cura. Questa circostanza connota il grande valore etico che sottende il servizio sanitario pubblico, per cui il mio più sentito grazie ai professionisti che lo compongono”. 

Friolo (ASM) ringrazia il team della cybersicurezza nazionale

Questa mattina il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria locale di Matera, Maurizio Friolo, ha incontrato gli esperti Francesco Sperandeo, Robert Biagio Pappalardo e Fernando De Pace del Servizio operazioni dell’ACN, Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale che, dopo 12 giorni di lavoro incessante per il ripristino del sistema informatico, lasciano la Città dei Sassi.

“Sono lieto di esprimere il mio più sentito ringraziamento e apprezzamento a tutto il team dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e dal personale della Unità Operativa Complessa Innovazioni tecnologiche dell’ASM – afferma Friolo – per lo straordinario impegno e l’alta professionalità dimostrati nel risolvere i gravissimi problemi arrecati al nostro sistema informatico aziendale a seguito dell’attacco hacker dello scorso 28 gennaio. L’attacco subito ha rappresentato un evento di una gravità senza precedenti per la nostra organizzazione che ha rischiato di paralizzare l’erogazione dei servizi sanitari alla popolazione in un momento, tra l’altro, molto delicato per il nostro sistema, impegnato in un faticoso lavoro di rilancio e di riqualificazione delle attività, a fronte delle numerose criticità esistenti. La tempestiva risposta assicurata dal team dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e dal personale dipendente aziendale costituisce un esempio virtuoso di eccellenza, competenza e dedizione a cui va la mia personale riconoscenza e quella di tutta la comunità di riferimento. Un sincero ringraziamento va, infine, anche agli utenti che hanno ben compreso la gravità dell’accaduto dimostrando pazienza e comprensione”. 

Apt, negli spazi dell’Open Space mostra fotografica di Biasucci

Si può visitare fino alla fine del mese di febbraio la mostra “Vapori” (1983 – 1987) del fotografo Antonio Biasucci allestita negli spazi dell’Open Space Basilicata, in piazza Vittorio Veneto, a Matera, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Rocco Scotellaro, volute dalla Regione Basilicata per il tramite dell’APT, e in collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019 e con il Comune di Tricarico.
Antonio Biasiucci, dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli partendo da Scotellaro, ha voluto fare emergere attraverso le immagini alcuni elementi forti della ritualità contadina, densi di un perdurante valore antropologico.
 

Gestione idrica, riunione del Tavolo dell’acqua

Si è riunito questa mattina nella sede della Regione Basilicata il “Tavolo dell’acqua” per affrontare le problematiche inerenti la gestione della risorsa idrica lucana e le infrastrutture ad essa connessa. Alla presenza del Presidente della Regione Vito Bardi, dell’Assessore all’ambiente Cosimo Latronico, del Commissario straordinario della siccità Nicola Dell’Acqua, del Presidente delle Acque del Sud (ex Eipli) Giuseppe De Collanz, dell’Amministratore Unico di Acquedotto Lucano Alfonso Andretta, dell’Amministratore unico Egrib Canio Santarsiero e del direttore generale del dipartimento ambiente Roberto Tricomi sono stati affrontati i temi del potenziamento della capacità degli invasi e dell’efficientamento degli schemi idrici per fronteggiare le conseguenze derivanti dai periodi di siccità. Un passaggio importante ha riguardato la valutazione delle priorità del piano di gestione delle acque di Basilicata, tra le quali la necessità di ripulire dal fango la diga del Camastra per accrescerne sia la potenzialità dell’invaso che la qualità delle acque, e di completare i lavori della diga del Rendina affinché i suoi effetti benefici ricadano sul territorio, sia dal punto di vista industriale che irriguo. Nel corso dell’incontro è stata sottolineata anche la necessità di un coordinamento tra i vari soggetti interessati affinché tutte le competenze rappresentino un’accelerazione e non una limitazione alla gestione della risorsa. E in particolare è stato espresso il protagonismo della Regione Basilicata nel settore idrico, confermando la propria centralità nel dialogo di cooperazione con tutti i soggetti, anche nazionali, nella scelta della sua programmazione. Il Commissario straordinario Dell’Acqua ha confermato il proprio impegno ad attenzionare a livello ministeriale i fabbisogni finanziari e a supportare i processi amministrativi di attuazione.
“L’acqua è un bene strategico, è la risorsa primaria per la Basilicata e questo Governo regionale eserciterà il suo ruolo con uno sguardo rivolto alle ricadute della gestione idrica, sia in termini di disponibilità che delle compensazioni, come già definito nell’accordo Puglia-Basilicata”, ha affermato il Governatore Bardi.
“L’impegno che la Regione sta profondendo in questi anni affinchè il coordinamento tra i soggetti attuatori e gestori sia sempre più rafforzato e non diventi un intralcio, è indirizzato alla tutela del bene idrico e alla tenuta delle dighe e degli schemi idrici”, è quanto ha sottolineato l’assessore Latronico.

 

Asp: riprende entro fine settimana procedura per rinnovo patente

A margine delle notizie apparse a mezzo stampa in una nota l'Asp comunica che, "a seguito dell'intrusione informatica dello scorso 28 gennaio, sono state rallentate in via prudenziale alcune prestazioni, tra cui quelle relative al rinnovo patenti. Il servizio, che per ora prevede la modalità cartacea di presentazione delle richieste, riprenderà regolarmente entro la fine della settimana in corso. Volgono al termine le attività di monitoraggio e controllo finalizzate al pieno ripristino delle funzionalità connesse dall'accesso abusivo che ha interessato tutto il sistema sanitario regionale, e quindi anche la Asp di Potenza. All'utenza – conclude la nota – si chiede confermare la pazienza già mostrata ed accettare ancora qualche rallentamento nelle erogazioni dei servizi. Il fine ultimo è infatti quello di salvaguardare la privacy e i dati dei cittadini stessi e la sicurezza delle cure". 

La Rete oncologica del Sud AMORe riparte dall’Irccs Crob

Come annunciato dal neodirettore generale dell’Irccs Crob Massimo De Fino al momento del suo insediamento, la Rete Alleanza Mediterranea Oncologia in Rete rinasce. Il primo incontro del nuovo corso della Rete AMORe si terrà proprio al Crob venerdì 9 ottobre a partire dalle ore 11 alla presenza del direttore generale dell’Istituto Pascale di Napoli Attilio Bianchi, del direttore generale dell’Istituto tumori Giovanni Paolo II di Bari Alessandro Delle Donne, dell’assessore alla Salute e alle Politiche della Persona della Regione Basilicata Francesco Fanelli e del direttore generale del dipartimento alla Salute Massimo Mancini.

Costituita il 29 novembre 2017 dagli Irccs oncologici Crob per la Basilicata, Pascale per la Campania e Giovanni Paolo II per la Puglia, la rete AMORe promuove iniziative di sperimentazione e innovazione gestionale, sostiene l'attività di formazione del personale degli istituti della Rete e, soprattutto, coordina progetti di ricerca oncologica traslazionale in rete, con l'obiettivo di creare una rete delle reti oncologiche del Sud, condividendo percorsi di diagnosi e terapia e presa in carico nel comune obiettivo di 'ogni cura al Sud' per porre fine ai viaggi della speranza.