Omicidio Sacchi: per il gip la versione di Anastasia è inverosimile
Il giudice per le indagini preliminari ha valutato «lacunose e scarsamente plausibili» le dichiarazioni della fidanzata di Luca.
«Lacunose, inverosimili e in più punti scarsamente plausibili»: così giudica il gip di Roma le dichiarazioni rese da Anastasia, la fidanzata di Luca Sacchi, nel provvedimento con cui ha respinto una istanza di revoca della misura dell’obbligo di firma presentata dal difensore al termine dell’interrogatorio svolto il 4 dicembre scorso. Per il giudice Costantino De Robbio le dichiarazione di Anastasia «appaiono del tutto inidonee a scalfire il quadro indiziario» e arrivano da un soggetto «interessato e non obbligato a rispondere dicendo la verità».
L’ORIGINE DELLA PISTOLA
Si aggrava intanto la posizione di uno degli indagati nell’inchiesta. Il gip di Roma ha notificato un provvedimento di custodia cautelare in carcere a Armando De Propris, padre di Marcello, il giovane di San Basilio che ha dato l’arma a Valerio Del Grosso, autore materiale dello sparo. All’uomo,in carcere per possesso di droga, i pm contestano la detenzione illegale della pistola calibro 38, mai trovata, utilizzata da Del Grosso.
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