Scontri in Francia nel giorno dello sciopero contro la riforma delle pensioni

Alta tensione a Parigi, dove i black bloc sono entrati in azione danneggiando vetrine e e dando fuoco ai cassonetti: fermate 41 persone.

Alta tensione a Parigi, in occasione dello sciopero contro la riforma delle pensioni varata dal governo di Emmanuel Macron. Scontri lungo il percorso del corteo con destinazione République: nei dintorni della grande piazza, dove hanno preso posizione centinaia di black bloc con il volto coperto, sono stati dati alle fiamme alcuni cassonetti e i pompieri sono stati costretti a intervenire. I casseur hanno lanciato sassi contro le vetrine, con la situazione che è fatta sempre più tesa. Un gruppo di black bloc, composto da almeno 500 individui vestiti di nero, si è appostato all’angolo del boulevard Magenta e Place de la République, nel cuore della capitale, inscenando scontri e provocazioni con gli agenti di polizia costretti a replicare.

LA POLIZIA HA FERMATO 41 PERSONE

Un grande rogo si è stagliato al centro di place de la République. Lì i black bloc hanno dato alle fiamme materiale di cantiere, arredo urbano e cassonetti proprio in corrispondenza di un ingresso della metropolitana, che è chiusa dal mattino. Alcuni giovani vestiti di nero e con il volto coperto si sono arrampicati sul monumento nel centro della piazza. Al momento sono 41 le persone fermate dalla polizia per le violenze a margine della manifestazione. Secondo la questura, sono invece 71 le persone controllate dalla polizia e 9.350 i controlli preventivi.

DISAGI PER TUTTO IL FINE SETTIMANA

Intanto, la città si prepara a un fine settimana di pesanti disagi su metro e bus. I sindacati della Ratp la compagnia che gestisce il trasporto pubblico parigino, hanno infatti annunciato che lo sciopero indetto per oggi contro la riforma delle pensioni di Emmanuel Macron verrà prorogato «fino a lunedì» per «la quasi totalità dei lavoratori in sciopero». La mobilitazione, già molto forte in questo ‘giovedì nero’ dei trasporti, con collegamenti praticamente paralizzati, sarà «la stessa fino a lunedì», ha riferito Thierry Babec, rappresentante di Unsa, primo sindacato della Ratp.

Leggi tutte le notizie di Lettera43 su Google News oppure sul nostro sito Lettera43.it

PlayPlay