Biennale, ultima occasione per nominare il sostituto di Baratta

In caso di fumata nera, scatterà la prorogatio del presidente in carica. Non mancano le candidature e le auto-candidature. Da Melandri, Bray e Rutelli fino a Boeri, Christillin e Cicutto.

Ultima riunione venerdì 10 dicembre del Cda della Biennale in carica. Dalla prossima settimana scatta la prorogatio del presidente Paolo Baratta e dei consiglieri, soluzione di ripiego per una politica che non riesce a trovare l’intesa su nulla, dalle nomine Rai (bloccate da mesi) ai vertici delle Autorità della Privacy e Tlc.

Riunione veneziana last minute dunque necessaria per nominare il curatore della Biennale Arte 2021, nomina rimandata da novembre scorso in attesa delle scelte del governo sui vertici di Ca’ Giustinian ma non più rinviabile visti i tempi necessari per selezionare in giro per il mondo gli artisti che esporranno all’Arsenale e ai Giardini.

I PAPABILI: DA MELANDRI A BRAY, FINO A BOERI E CHRISTILLIN

Nel frattempo, pur nelle nebbie partitiche, fioccano le candidature e le auto-candidature alla presidenza. Ex ministri come Giovanna Melandri, Massimo Bray e Francesco Rutelli. Personaggi noti come l’architetto Stefano Boeri e la torinese Evelina Christillin. Esperti come il presidente dell’Istituto Luce Roberto Cicutto. Tutti stanno cercando di convincere il ministro della Cultura Dario Franceschini a rompere il ghiaccio e a procedere con le nomine.

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