Goletta verde, Latronico: bene i dati sul mare della Basilicata

“Per la prima volta sono tutti entro i limiti di legge i cinque punti campionati da volontari e volontarie di Legambiente lungo le coste della Basilicata per la campagna di monitoraggio Goletta Verde. Una bella notizia per tutti i lucani”. Lo scrive su Twitter l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia Cosimo Latronico.

“I dati relativi allo stato di salute delle acque di balneazione, peraltro oggetto di un monitoraggio costante anche da parte dell’Arpab – aggiunge Latronico – sono un importante indicatore della qualità ambientale complessiva delle zone costiere della Basilicata, sul Tirreno e sullo Jonico, e non solo. Come Regione siamo impegnati da tempo nella definizione di strategie in grado affrontare i rilevanti cambiamenti climatici in atto salvaguardando gli ecosistemi, preservando la qualità dell’acqua e migliorando la capacità di conservare la risorsa idrica negli invasi, con una particolare attenzione al sistema di depurazione a supporto delle attività produttive e dei Comuni, che incide in maniera rilevante anche sullo stato dei fiumi e sulla qualità delle acque marine”.

“Lo sviluppo economico e civile della Basilicata – conclude Latronico – dipende in gran parte dalla tutela del territorio e dall’utilizzo equilibrato e responsabile delle risorse naturali che saremo in grado di assicurare. Il governo regionale ha raccolto questa sfida per assicurare alla Basilicata la piena valorizzazione delle vocazioni dei territori in una prospettiva di sviluppo sostenibile”. 

Latronico: “L’Acqua è la nostra risorsa più importante”

"Il valore dell’acqua è superiore al costo del suo utilizzo. Perché l'acqua ha un valore enorme nella sua complessità per la salvaguardia dell'integrità del nostro ambiente naturale.
Il territorio va utilizzato sempre nel rispetto della natura, evitando di intervenire nelle zone fragili – come gli alvei dei fiumi o le zone a rischio idrogeologico – e comunque sempre nel rispetto delle biodiversità. La Regione Basilicata e l’assessorato all’ambiente hanno iniziato questo delicato percorso, attraverso nuove forme di governance finalizzate all’azione di contrasto alla crisi climatica in corso che fortunatamente ci ha solo sfiorato ma che non dovrà coglierci impreparati.
Abbiamo la fortuna di vivere in questa bellissima e fragile regione di circa 10.000 kmq, con soli 541.000 abitanti e con emergenze ambientali importanti: abbiamo due parchi nazionali e tre parchi regionali, due siti UNESCO e una risorsa straordinaria come la risorsa idrica con Miliardi di metri cubi di acqua che – ecco la sfida del futuro – deve essere contenuta negli invasi lucani. Un potenziale enorme e una valenza strategica anche oltre la nostra regione.
Le politiche che stiamo praticando vanno nella direzione di preservare la qualità e la quantità delle risorse idriche, perché siano sempre di più un fattore di sviluppo sostenibile e di accrescimento del valore dei nostri territori". Lo ha affermato l'assessore all'Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, intervenuto nel corso del convegno "Quale tutela per le acque interne?" organizzato da Legambiente a Maratea.
 

DONATO RAMUNNO NUOVO DIRETTORE GENERALE DI ARPAB

Donato Ramunno, nato a Melfi 51 anni fa, è il nuovo Direttore generale dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Basilicata. Tale nomina è seguita a conclusione di un avviso pubblico. Laureato presso la facoltà di scienze geologiche di UNIBAS, con una tesi di laurea sui dissesti idrogeologici in Basilicata, è iscritto all’ordine dei geologi della Basilicata.

“Un curriculum importante e una conoscenza della nostra Regione, fanno del Dott. Donato Ramunno una scelta di grande valore per la nostra Basilicata. A lui vanno gli auguri di buon lavoro, con la richiesta del massimo impegno per garantire sicurezza, protezione ambientale e trasparenza a tutti i cittadini lucani, anche per creare un nuovo rapporto di fiducia tra i lucani e le istituzioni”, ha affermato il presidente della regione Basilicata, Vito Bardi.

“Al Dott. Donato Ramunno la Giunta regionale richiede di continuare nell’importante lavoro fatto in questi anni a tutela dei cittadini, che hanno bisogno di più informazioni, di maggiore tutela ambientale – soprattutto nelle aree più a rischio – e di una comunicazione sempre più puntuale. La Giunta regionale garantirà il massimo sostegno ad ARPAB, assicurando tutte le risorse necessarie e auspicando un coinvolgimento e una valorizzazione delle risorse interne all’Agenzia”, ha aggiunto l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Cosimo Latronico. 

Incendio Tricarico, Latronico ringrazia Protezione civile e Vvf

"Desidero ringraziare la centrale operativa della Protezione civile della Regione Basilicata e tutte le forze che si sono prodigate per lo spegnimento del vasto incendio su Tricarico nei giorni 6 e 7 giugno. L'impegno straordinario dei Vigili del Fuoco ha circoscritto gli ingenti danni e provveduto anche a bonificare una porzione di territorio coinvolto dall'evento incendiario in presenza di rifiuti. L'impiego di mezzi aerei e di risorse umane è stato notevole, tempestivo e chiaramente decisivo per limitare i danni e spegnere l'incendio. La Regione Basilicata è grata per l'impegno, la professionalità e il sacrificio di tutti i soggetti coinvolti".
Lo afferma in una nota l'Assessore all'ambiente della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.
  

Valorizzazione paesaggio rurale, riaperti i termini del bando Pnrr

La Giunta regionale, nella seduta del 6 luglio, ha approvato la riapertura dei termini di presentazione delle domande a valere sull’Avviso pubblico relativo ai fondi per l’attuazione dell’Investimento 2.2 (M1.C3) del PNRR “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”.
“La riapertura dei termini al 30 settembre 2022 è stata ritenuta opportuna – sottolinea l’assessore Latronico – in accordo tra la Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e Province Autonome e il Ministro della Cultura, tenuto conto del numero di domande finora pervenute, inferiore ai target regionali di cui al decreto 18 marzo 2022 e considerata la particolare complessità dell’istruttoria delle istanze.
La ridefinizione della scadenza alle ore 14:00 del 30 settembre 2022 è utile per consentire alla Regione Basilicata di pervenire al raggiungimento del target M1C3-17, che prevede l’ammissione a finanziamento di 68 proposte per un importo di oltre 10 milioni di euro.
L’ulteriore tempo stabilito per le candidature – prosegue Latronico – potrà consentire la presentazione di proposte progettuali più attentamente definite rispetto ai contenuti del Bando teso alla protezione e valorizzazione di architettura e paesaggio rurale ed amplierà l’opportunità di partecipazione da parte dei soggetti interessati”.
Sottolinea, infine, l’assessore che “l’investimento non è rivolto ai Comuni ma a soggetti privati e del terzo settore, associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale e che l’obiettivo dell’investimento è una opportunità unica per il territorio regionale.
Per questo – conclude l’assessore Latronico – auspico che ci sia un incremento di partecipazione al bando in grado di candidare progetti che possano rivelarsi esempi di buone pratiche di intervento in rete, riuscendo a coniugare l’obiettivo della protezione degli immobili e quello della fruizione pubblica degli stessi e del territorio rurale”.
  

Latronico su “Energia e le ricette dell’innovazione”

“I tempi della “Green Deal” sono ormai più che maturi in tutti i settori della nostra economia (trasporti, agricoltura, industria) e soprattutto nel settore dell’energia. Le risorse stanziate per sostenere la transizione ecologica, sia attraverso il PNRR che la prossima programmazione Plurifondo per il settennio 2021-2027, sono una conferma della sempre più crescente attenzione alla finanza sostenibile. Vi è un chiaro indirizzo politico che vuole rendere più competitivo il sistema produttivo per l’energia, orientato allo sviluppo continuo di tecnologie pulite (si cita ad esempio la ricerca per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno verde.
 In quest’ottica è fondamentale supportare le imprese assicurandone la crescita continua, incoraggiando la creazione di Cluster di aziende e di enti di ricerca, basati sulla condivisione di servizi e sullo scambio di conoscenze e competenze. Nell’ambito della partecipazione e dell’innovazione non si può non sottolineare l’importanza delle Comunità Energetiche. Si tratta di un potente strumento di “democrazia dell’energia” che consente di integrare diverse fonti rinnovabili, favorendo il concetto della generazione distribuita.
Si tratta di un modello energetico che mette in risalto la responsabilità ambientale, la collaborazione tra diversi soggetti, senza tralasciare il risparmio economico.
Tutto quanto richiamato in precedenza sono gli indirizzi programmatici della Regione Basilicata; un menu (richiamando il tema) già scritto ed in fase di attuazione!”.
Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, territorio ed energia, Cosimo Latronico, intervenendo nell’ambito convegno dal titolo: I-COM “ENERGIA: le ricette dell’innovazione per un menu da riscrivere”, in svolgimento a Roma.

  

Acqua, Latronico: “Rivedere Accordo di Programma”

“La risorsa acqua è al centro della strategia della Regione Basilicata, come prevede il piano strategico regionale. A tal fine, un importante passo da parte di questo governo regionale è la revisione dell’Accordo di Programma tra la Regione Puglia, la Regione Basilicata ed il Ministero delle Infrastrutture e del Trasporti del 5 agosto 1999 ex art. 17 della legge n. 36/1994 – Atti d'Intesa del27 maggio 2004 – attraverso un tavolo che sarà convocato a breve. È necessario rideterminare i rapporti tra Puglia e Basilicata, che negli ultimi due decenni sono stati svantaggiosi per i lucani, nonostante la risorsa acqua sia un patrimonio della nostra regione: è emerso che la massa creditizia che AQL e Regione Basilicata vantano nei confronti della regione Puglia ammonta almeno a 80 milioni di euro, una cifra che non è mai stata recuperata nei decenni precedenti. Dobbiamo mettere in campo nuove riforme dirette ad autosostenerci. Da queste scelte dipende davvero il futuro delle nostre attività sul territorio, il futuro della nostra regione, e soprattutto il futuro delle nuove generazioni. L’acqua è la risorsa più importante del presente e del futuro della Basilicata”. Lo afferma in una nota l’Assessore all’Ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.
 

Aql, Latronico: Regione finanzia tre milioni per progettazione

“Nell’ultima legge di bilancio è stato istituito il Fondo Rotativo per la Progettualità di circa tre milioni di euro, in favore della risorsa acqua, che è strategica per la Basilicata. Attraverso tale fondo, l’Egrib, Ente di Governo, potrà anticipare in tutto o in parte le spese relative alla progettazione finalizzata alla realizzazione sia di singoli investimenti che di insiemi di investimenti funzionalmente collegati al Pnrr. Invito pertanto l’Egrib ad accelerare tutte le procedure, perché dopo troppi anni finalmente anche Acquedotto lucano inizia a progettare il proprio lavoro, potendo contare sul know-how dei progettisti e dei professionisti, che fino ad oggi è stato tenuto ai margini di Aql. La fase della mera gestione è finita, iniziamo a progettare il futuro della risorsa acqua in Basilicata”.
Lo afferma in una nota l’assessore all’Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.

Aql, Latronico: Regione interverrà per coprire caro energia

“La Regione Basilicata interverrà, a breve, con un cospicuo investimento per coprire le prime necessarie spese del caro bollette, che funesta cittadini, imprese e quindi anche Acquedotto lucano. Sottolineo la parola “investimento”, perché questi soldi – rispetto al passato – non saranno destinati alla spesa corrente, ma saranno vincolati ai necessari investimenti per garantire gli scopi istituzionali di Acquedotto lucano. Vogliamo iniziare a dare un segnale di cambiamento nella gestione della risorsa acqua, che si rende necessario in questa fase di gravissima siccità che ha colpito tantissime regioni italiane e sta lambendo anche la Basilicata. Abbiamo bisogno di investimenti per limitare le troppe dispersioni, frutto di decenni di abbandono delle nostre infrastrutture e di una logia troppo gestionale e poco efficiente della risorsa acqua e delle infrastrutture di Aql. L’obiettivo a lungo termine è l’autosostentamento, perché l’acqua è la risorsa più importante che abbiamo in Basilicata e negli anni futuri diventerà sempre più strategica, aumentando il peso politico ed economico della nostra Regione”.
Lo afferma in una nota l’assessore all’Ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.

I CONTRATTI DI FIUME NELLA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI

L'importanza del tema acqua, del paesaggio e dei Contratti di fiume nella Programmazione regionale, i collegamenti di sviluppo sostenibile del redigendo Piano paesaggistico regionale, sono stati oggetto delle testimonianze dell’assessore all’Ambiente ed Energia, Cosimo Latronico e dei funzionari della Direzione Ambiente della Regione Basilicata, all’incontro sul tema “Donne ed Acqua, un legame senza tempo”, che si è svolto questa mattina nello spazio eventi “Ninì Truncellito” a Valsinni.
Alla giornata di approfondimento sulla risorsa idrica e sull’evoluzione storico culturale delle connessioni nell’empowerment femminile, le testimonianze dei relatori della Regione Basilicata si sono incentrate sull’importanza degli interventi, sia infrastrutturali che immateriali, per accrescere e diffondere il concetto di tutela della risorsa idrica e degli habitat ad essa connessi. Nello specifico sono state illustrate le linee guida regionali dei Contratti di Fiume, i progetti pilota inseriti nel PPR, i Contratti di Fiume del Sinni, del Noce, dell'alto e del centro Basento e della Gravina di Matera. Notizie di dettaglio sono state fornite circa l'inserimento, nella nuova Programmazione dei fondi strutturali comunitari, di una specifica linea di azione sui Contratti di fiume che va a implementare la politica plurifondo.

LATRONICO SU AQL GARANTIAMO LA CONTINUITA’ AZIENDALE

“Grazie anche al lavoro dei tecnici incaricati, Acquedotto lucano dispone di una massa creditizia importante che gli garantisce le risorse per erogare i servizi. Su questo possiamo tranquillizzare i lucani. La massa debitoria, emersa dalla relazione dell’Amministratore unico, è certamente importante, ma non preclude assolutamente la continuità aziendale, che anzi la Regione garantisce con assoluta certezza.  Anche perché è emerso che la massa creditizia che AQL e Regione Basilicata vantano nei confronti della regione Puglia ammonta almeno a 80 milioni di euro, una cifra che non è mai stata recuperata nei decenni precedenti”. Lo afferma in una nota l’Assessore all’Ambiente ed energia della regione Basilicata, Cosimo Latronico.
“L’imprevisto ed imprevedibile incremento dei costi dell'energia si caratterizza come circostanza straordinaria ed eccezionale, e su Acquedotto Lucano pesa in particolar modo il grande utilizzo di energia necessaria al sollevamento della risorsa acqua per portarla nei nostri paesi. Un costo in più rispetto ad altre regioni, dovuto alle specificità del nostro territorio”, aggiunge Latronico.
“E’ attualmente in corso, da parte degli esperti incaricati, una approfondita disamina della situazione di difficoltà che la società Acquedotto Lucano sta vivendo. L'approfondimento sta riguardando in particolare le modalità con le quali la Regione potrebbe intervenire per assicurare la continuità aziendale e la correttezza del servizio, soprattutto alla luce dell’indicazione del Presidente Bardi di non procedere con gli aumenti tariffari”, conclude Latronico.

Latronico: “Energie rinnovabili sono il futuro della Basilicata”

"A Ferrandina oggi abbiamo preso parte a una best practice, a dimostrazione della possibilità di fare determinate scelte lungimiranti anche in Basilicata, la nostra regione che è fondamentale per la la politica energetica dell'Italia. La Regione Basilicata è in prima linea per portare i benefici degli impianti di energia rinnovabile presso tutte le comunità lucane, abbiamo una strategia sulle comunità energetiche e il recente accordo sulle compensazioni destina quasi 200 milioni ad attività "no oil". Le energie rinnovabili sono una scelta strategica della Basilicata, dell'Italia, dell'Europa e dell'Occidente, come confermato anche da recente vertice del G7 sulle Alpi bavaresi". Lo ha affermato l'assessore all'ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.
 

Eco Italy Metaponto di Bernalda, riunione in Regione

La vicenda della Eco Italy di Metaponto di Bernalda, l’azienda di surgelati ferma dal febbraio scorso per la revoca dell’autorizzazione unica ambientale da parte della Provincia di Matera, è stata al centro di un incontro, convocato dall’assessore Galella, che si è svolto ieri presso la sede della Direzione Generale per lo sviluppo economico, il lavoro e i servizi alla Comunità della Regione Basilicata.

Presenti alla riunione, nel corso della quale sono state affrontate in particolare le problematiche del sistema di depurazione, l’assessore regionale all’Ambiente Cosimo Latronico, i dirigenti generali Tricomi (Ambiente) e Sabia (Sviluppo Economico), dirigenti e funzionari della Regione, l’amministratore unico e il direttore operativo di Acquedotto Lucano, Alfonso Andretta e Marco Stigliano, il presidente di Eco Italy Di Sabatino coadiuvato dal consulente Salvatore Masi dell’Università di Basilicata.

In apertura della riunione è stata ribadita dall’assessore Latronico l’importanza del tema riguardante l’azienda Eco Italy, azienda che occupa circa 140 lavoratori dell’area del Metapontino. Latronico ha inoltre ribadito la necessità di verificare la problematica posta dall’azienda la cui urgenza è stata ribadita dal presidente e riguarda la possibilità di immettere i reflui della lavorazione dei prodotti agricoli nella pubblica fognatura per poi essere trattati nel depuratore di Acquedotto lucano di Metaponto.

L’amministratore di Acquedotto Lucano, dopo aver evidenziato le problematiche relative a tale ulteriore immissione, soprattutto nel periodo estivo anche in ragione del fatto che si tratta di impianti datati, dopo l’illustrazione delle possibili soluzioni tecniche prospettate dall’azienda con il professor Masi, il quale ha sottolineato la necessità di monitorare la situazione del depuratore in questi mesi estivi, si è detto disponibile ed esaminare la soluzione tecnica che l’azienda proporrà a stretto giro al fine di conseguire le autorizzazioni previste.

La riunione si è conclusa con l’impegno dell’azienda Eco Italy a formulare una proposta di protocollo d’intesa che scandisca in maniera puntuale il funzionamento del depuratore con l’immissione dei reflui aggiuntivi, che sarà esaminata tempestivamente da Acquedotto Lucano, e con l’assicurazione da parte dell’assessore Latronico a reperire i fondi per la ristrutturazione e l’efficientamento del depuratore di Metaponto la cui realizzazione è ormai datata. 

Il cordoglio di Latronico per la morte dell’operaio a Nova Siri

“La tragedia avvenuta oggi a Nova Siri, dove l’operaio edile Ciro Pinto è morto per un incidente sul lavoro, deve essere motivo di profonda riflessione per le istituzioni pubbliche impegnate a rafforzare le condizioni di sicurezza e di agibilità nei cantieri. Esprimo, anche a nome del governo regionale, i sentimenti di profondo dolore, di cordoglio e di solidarietà per la perdita che ha colpito la famiglia di Ciro Pinto e l’intera comunità di Nova Siri”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.

Latronico: “Ecco i benefici per i lucani non raggiunti dal metano”

“La riunione svoltasi ieri ha sancito un principio: l'accordo compensazioni con ENI e Shell porta benefici tangibili non solo per chi può accedere alla rete del metano e deve pagare le bollette. Per questi cittadini la componente gas in bolletta sarà pagata dalla Regione. Abbiamo inoltre stabilito che i lucani non ancora raggiunti dalla rete di metanizzazione, saranno beneficiari di impianti rinnovabili a carico della Regione Basilicata. Che ha già stanziato 4,5 milioni per allargare la rete di metanizzazione, coprendo in tal modo più comuni e più aree della Regione. Tale dotazione potrà essere facilmente aumentata in base alle domande che giungeranno dai singoli Comuni. In questo modo mettiamo in campo un approccio integrato verso la transizione energetica”.
Lo afferma in una nota l'assessore all’Ambiente ed energia, Cosimo Latronico.
  

Latronico: archeologia rafforza vocazione turistica area jonica

“La Giunta Bardi guarda con interesse alle attività di ricerca e alle esposizioni legate all’archeologia della nostra regione e le annovera tra le misure a forte impatto per accrescere i valori identitari della Basilicata e le sue strategie di sviluppo. Nelle prossime settimane valuteremo con interesse le proposte presentate dai Comuni del Metapontino per finanziare 11 progetti nel settore dell’archeologia e dei beni ambientali che intendono rafforzare la vocazione archeologica e turistica del comprensorio Jonico lucano”.

Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, che oggi a Policoro ha partecipato alla giornata di studio promossa dalla Direzione regionale Musei Basilicata e dal Museo nazionale della Siritide a conclusione della mostra dal titolo “Le Tavole di Eraclea. Tra Taranto e Roma”. 

Latronico: storica stipula accordi di compensazione ambientale

“Non è esagerato definire storica la stipula degli accordi di compensazione che ieri ha firmato il presidente Vito Bardi.
Per il volume di risorse di compensazione ambientale che nel prossimo decennio saranno messe a disposizione delle famiglie lucane: 160 milioni di metri cubi di gas che hanno oggi un valore di 1,3 miliardi di euro.
A cui si aggiungono due azioni stategiche che riguardano i progetti sostenibili che mobiliteranno più di 200 milioni di euro nel prossimo decennio per finanziare progetti di sviluppo per potenziare le reti produttive della regione.
Insieme ai progetti non oil che varranno 190 milioni nel prossimo decennio che alimenteranno nuovi progetti di impresa per potenziare investimenti e lavoro.
Un volume di risorse che potrà far guardare alla sfida di sviluppo con sicuro realismo”.
Lo dichiara Cosimo Latronico, assessore all’Ambiente, territorio ed energia della Regione Basilicata.
  

Latronico: istituire tavolo permanente su rigenerazione territori

“Istituire un tavolo permanente pubblico – privato sulla rigenerazione dei territori, in uno con le attività di studio e di ricerca. Un metodo che deve ispirare le politiche pubbliche in materia ambientale, perché lo sviluppo deve tenere come stella polare la tutela dell’ambiente e la sua valorizzazione sostenibile”. È questo l’impegno del governo regionale, che l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, ha ribadito nel corso degli Stati Generali del Mediterraneo per la Rigenerazione dei Territori in corso presso l’area industriale di Viggiano su iniziativa della Camera Forense Ambientale, Assoil School e Remtech Expo.

“Una iniziativa che ha suscitato grande interesse”, ha detto Latronico ricordando che “nella programmazione dei fondi europei 2021/2027 sono previste diverse azioni indirizzate a recuperare i siti industriali contaminati, a mitigare i rischi correlati all’ambiente naturale, alla eliminazione dell’amianto dal territorio regionale. Il percorso di rigenerazione è tracciato dall’aggiornamento del piano regionale di bonifica e dal piano regionale amianto, che sono contenuti nel Piano regionale dei rifiuti. Analoga attenzione è prevista per i cosiddetti ‘siti orfani’, quelli per i quali non si è in grado di identificare il soggetto responsabile dell’inquinamento o degli interventi di bonifica”.

“Nell’era della transizione ecologica – ha concluso Latronico – la Basilicata intende presentarsi come la regione della tutela e della sostenibilità ambientale, che vuole lavorare concretamente per superare il fossile ed è attenta alle nuove modalità di produzione dell’energia da fonti rinnovabili. La rigenerazione dei territori è una tappa essenziale di questo percorso, che può contribuire a scrivere una nuova pagina dello sviluppo economico della nostra regione”. 

Siti inquinati interesse nazionale: Latronico incontra i sindaci

L’assessore all’Ambiente, Cosimo Latronico, ha incontrato i Sindaci di Tito e Pisticci per raccogliere le istanze del territorio in cui i ricadono i SIN di Tito e Val Basento.
Il Sindaco di Pisticci, Domenico Albano, ha rappresentato all’assessore regionale l’urgenza di portare a conclusione i procedimenti delle aree ricadenti nel SIN Val Basento ed in particolare quelli relativi alla Pista Mattei, alle aree agricole colpite da inquinamento indotto. Il Sindaco ha auspicato la rapida conclusione dell’annosa vicenda in modo che la Val Basento possa tornare ad essere volano di sviluppo ed attrarre investimenti nell’interesse della collettività.
Il Sindaco di Tito, Graziano Scavone, ha ribadito l’urgenza di concludere il procedimento di “riperimetrazione” del SIN di Tito per assicurare la reindustrializzazione dell’area industriale. Ha anche chiesto una maggiore attenzione in merito alla vicenda ex Daramic, pur apprezzando l’impegno della Regione profuso nella bonifica dell’ex Liquichimica.
L’assessore Latronico ha assicurato l’impegno dell’Assessorato all’Ambiente, Territorio ed Energia, anche attraverso interlocuzioni dirette con il Ministero per la Transizione Ecologica al fine di comprendere le possibili soluzioni che possano nel breve termine garantire la rigenerazione delle aree SIN in cui l’azione di risanamento deve consentire di raccogliere ogni possibile occasione di sviluppo sostenibile ed anche di rigenerazione morale e sociale.

 

LATRONICO SU ACCORDO DI COMPENSAZIONE FIRMATO OGGI IN REGIONE

“L’Accordo di compensazione per la concessione ‘Val d'Agri’ tra la Regione Basilicata e le compagnie energetiche Eni e Shell sottoscritto oggi dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, rappresenta una pietra miliare per lo sviluppo sostenibile della nostra regione, non solo in termini di valore economico, ma anche per la strategia che ispira il contenuto di queste intese”.
Lo dichiara l’assessore all’Ambiente e all’Energia, Cosimo Latronico. 
“Tra le azioni più concrete – evidenzia l’assessore – quelle che riguardano l’utilizzo di gran parte delle risorse per sostenere la transizione energetica con azioni sociali e di sistema, l’efficienza energetica, il risparmio energetico e l’ammodernamento delle reti. Le comunità energetiche – conclude Latronico – saranno senza dubbio un importante strumento di partecipazione e innovazione”.