Sinisgalli, presentati i “Racconti” di ripubblicati da Mondadori

Presentati nei giorni scorsi a Roma i “Racconti” di Leonardo Sinisgalli, tornati in libreria dopo 40 anni, proprio nel giorno dell’anniversario della sua morte, avvenuta ai Parioli nel 1981.  Seconda di un percorso a tre tappe avviato con il “Furor Mathematicus” e che si concluderà con la raccolta della “Poesie”, l’iniziativa è stata il frutto della collaborazione tra la Fondazione Leonardo Sinisgalli di Montemurro, la Mondadori, storico editore delle opere sinisgalliane, e la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, “la grande biblioteca d’Italia”, che l’ha ospitata in una gremita sala, fra estimatori, studiosi ma anche lucani emigrati, venuti ad omaggiare un loro illustre corregionale.

A dare il benvenuto ai presenti, nell’incontro moderato dallo scrittore lucano Andrea Di Consoli, è stata la responsabile Archivi e Biblioteche Letterarie Contemporanee della BNC, Eleonora Cardinale, spiegando che la Biblioteca accoglie le opere grafiche di Leonardo Sinisgalli realizzate per le riviste “Civiltà delle Macchine” e “La botte e il violino”, donate dalla nipote di Sinisgalli, Carmela, ma anche una spazio dedicato al poeta ingegnere all’interno della mostra su Leonardo Da Vinci e il suo rapporto con gli scrittori del ‘900. Giampaolo D’Andrea, consigliere del Ministro dei Beni Culturali e Assessore alla cultura di Matera, nel suo saluto, ha sottolineato l’attenzione e l’impegno del Ministero nella tutela dell’attività di Sinisgalli, ricordando inoltre che Matera, nel suo anno da Capitale Europea della Cultura, ha ospitato la presentazione del secondo numero della nuova “Civiltà delle macchine”, la rivista fondata e diretta da Sinisgalli, riportata in vita grazie alla Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine.  La rilevanza culturale della ripubblicazione delle opere di Sinisgalli, anche in relazione alla grande risposta del pubblico attratto da questo autore così moderno, è stata invece evidenziata da Elisabetta Risari, editor di Mondadori; un motivo di grande orgoglio per la casa editrice milanese che ha rinsaldato il rapporto con uno dei suoi autori storici, decidendo di inserirne le opere all’interno della collana degli Oscar, perché possano restare nel tempo nel suo catalogo.

Gli studiosi sinisgalliani Clelia Martignoni e Luca Stefanelli dell’Università di Pavia, hanno poi approfondito le caratteristiche del volume dei “Racconti”, che mette insieme le raccolte Belliboschi (1948), Fiori pari, fiori dispari (1945) e Un disegno di Scipione e altri racconti (1975), evidenziando lo scivolamento dalla prosa alla poesia che li contraddistingue, in una serrata dialettica fra continuità e discontinuità, apollineo e dionisiaco, realismo e trasfigurazione onirica. Un conflitto – è stato evidenziato – che si origina dal sofferto distacco di Sinisgalli dalla sua terra natia, dai legami familiari, primariamente quello con la madre, che sono stati fonte di ispirazione della sua intera opera.  “Prose di memoria e di invenzione”, riprendendo la definizione data dallo stesso Sinisgalli nell’avviso ai lettori, come ha spiegato il curatore del volume Silvio Ramat dell’Università di Pavia, che nella sua pregevole introduzione, ci guida nel percorso autobiografico e letterario dell’autore. Il racconto più celebre di Sinisgalli e più amato dai suoi conterranei, intitolato “I lucani”, che descrive l’indole di questo popolo, non esibizionista, amante del vivere nell’ombra ma “perseguitato dal demone dell’insoddisfazione”, è stato scelto per la lettura da parte dell’attore Joe Capalbo, anche lui originario della Basilicata.

Il fascino dell’opera sinisgalliana, apprezzato in tutto il mondo, ha attirato anche il poeta, saggista e traduttore romeno Dinu Flamand, che di Sinisgalli è diventato profondo studioso.  Per l’occasione, Flamand ha declamato una sua poesia dedicata a Sinisgalli, ricca di analogie fra i rispettivi mondi e i giochi d’infanzia, consegnando poi al Presidente della Fondazione alcune lettere manoscritte di Vincenzo Sinisgalli destinate al fratello Leonardo, di proprietà dell’erede testamentaria Ana Maria Lutescu. A lei è stato rivolto il ringraziamento per aver reso possibile la ripubblicazione delle opere. Questo nuovo e speciale legame con la Romania è stato rafforzato anche dalla presenza dell’Ambasciatore romeno presso la Santa Sede, Petru Zapirtan, e della docente di letteratura italiana all’Università di Bucarest, Oana Mallin, che ha parlato del ponte fra i poeti matematici italiani e romeni, auspicando di poter leggere al più presto la traduzione in lingua rumena dell’opera di Sinisgalli.

Matera 2019, il cda ha approvato bilancio di previsione e legacy

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Matera Basilicata 2019, riunitosi stamane a Potenza nella sede della Regione Basilicata, ha approvato il bilancio di previsione 2020 e il documento di legacy che già era stato discusso nella seduta del 20 dicembre alla straordinaria presenza del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, del ministro ai Beni e alle Attività culturali, Dario Franceschini e del ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano.
La Fondazione Matera – Basilicata 2019 ha gestito il programma contenuto nel dossier di candidatura selezionato dalla Giuria.  Tale dossier, che ha portato Matera ad essere la Capitale Europea della Cultura nel 2019, prevedeva che il lavoro della Fondazione fosse organizzato come un processo in evoluzione. Dopo il 2019 per gli anni 2020-22 è previsto il consolidamento della legacy finalizzato al rafforzamento del posizionamento acquisito da Matera e dalla Basilicata a livello europeo nel settore della creatività per diventare una piattaforma culturale del Mezzogiorno
I dati del 2019 danno contezza del successo di Matera-Basilicata 2019 testimoniato pubblicamente anche dal presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, nel suo discorso di fine anno, e dal presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
Nelle prossime settimane saranno resi pubblici i dati definitivi del monitoraggio. Intanto sono a disposizione quelli aggiornati al 31 novembre 2019 e dicono che:
– Matera e la Basilicata si sono attestate come luogo internazionale di produzione culturale: l’82% del programma culturale è stato costruito in Basilicata, con il coinvolgimento di circa 268 artisti italiani e 214 artisti internazionali.
– E’ stato effettuato un grande investimento sulla scena creativa lucana che ha avuto l’opportunità di avere per la prima volta un palcoscenico europeo e che è pronta a distribuire le produzioni 2019 in giro per il mondo;
– 18.000 cittadini di varia provenienza e rappresentanti le diverse abilità sono stati coinvolti attivamente nelle produzioni culturali, ponendo all’attenzione europea Matera quale luogo di cocreazione attraverso nuovi modelli culturali che abbattono le barriere tra artisti e pubblico;
– 1500 volontari, di cui il 10% proveniente da vari luoghi di Italia e di Europa;
– La dimensione internazionale si è coniugata con la dimensione regionale della manifestazione: 410 eventi su 1228 eventi si sono realizzati nei vari Comuni della Basilicata. Oltre "Capitale per un giorno" che ha visto protagonisti tutti i 130 comuni della Basilicata, si citano a titolo esemplificativo, i progetti Gardentopia (28 comuni), Altofest – Festival nelle case (11 comuni), e le residenze artistiche (10 comuni), nonché “Patrimonio in gioco” che ha coinvolto 60 scuole della Basilicata.
– Più di 70.000 Passaporti venduti, di cui il 56% a turisti e il 44% a residenti della Regione Basilicata;
– Matera si è rivelata la Capitale Europea della Cultura che in assoluto ha registrato il tasso di crescita turistica più alto.
– Grande visibilità di Matera e della Basilicata: 3.201.398.000 totale “Opportunity to see” (potenziali contatti) equivalenti ad un investimento in Comunicazione pari ad € 116.607.700; oltre 1500 tra servizi radiotelevisivi e approfondimenti realizzati su Matera-Basilicata 2019, più di 60.000 articoli stampa e web; hanno parlato di Matera 2019 le testate di più di 41 paesi del mondo.
L’anno 2020 si configura, così come previsto dallo Statuto della Fondazione e dal Dossier di candidatura, come un anno volto a: monitorare e valutare i risultati; completare le attività di rendicontazione della spesa sostenuta a fronte dei finanziamenti concessi; consolidare le attività ed i progetti realizzati nell’anno 2019.
In particolare nel 2020 il ruolo della Fondazione sarà impostato su quattro tracce di lavoro: ricerca di una nuova visione culturale per le Città di piccole dimensioni e, soprattutto, per le Aree interne, alla luce di un lavoro di monitoraggio e valutazione degli impatti della strategia attuata; co-creazione come stimolo al rafforzamento del protagonismo del ruolo dei cittadini nella produzione culturale di Matera e del Sud nei prossimi dieci anni; continuità del progetto Open Design School sia come spina dorsale della qualificazione dello spazio urbano esistente e degli spazi urbani temporanei, sia legata all’allargamento della città come luogo per la produzione e la fruizione di contenuti culturali e percorsi turistici; elaborazione di nuovi modelli e prodotti fondati su una stretta relazione tra turismo sostenibile e cultura, volta ad esaltare l’incontro tra turisti (Cittadini temporanei) e residenti (cittadini permanenti) e ad allargare l’esperienza di visita esperienziale fondata sulla cultura a tutta la Basilicata, come un unicum che si vuole anche raccontare e proporre come tale, anche attraverso un calendario culturale strutturato.
Per realizzare queste attività il consiglio di amministrazione della Fondazione ha approvato un bilancio di previsione per il 2020 pari a 6 milioni di euro di cui:
– € 1.200.000,00 Premio “Melina Mercouri” già assegnato alla Fondazione Matera – Basilicata 2019
– €. 1.600.000,00 risorse rivenienti da economie anno 2019 (sulla base di un preconsuntivo 2019);
– €. 3.000.000,00 Risorse finanziarie da acquisire dal Governo Nazionale con riferimento nello specifico al Ministero dei beni culturali e al Dipartimento per le politiche di coesione per un importo complessivo di circa 2 Meuro, dalla Regione Basilicata (per un importo di circa 500 mila euro) e dal Comune di Matera (per un importo di 500 mila euro). Tali risorse sono in fase di acquisizione a fronte di progetti culturali volti a rafforzare le aree interne, le filiere creative con particolare riferimento al design e alla circuitazione delle produzioni della scena creativa regionale, al rafforzamento tra turismo e cultura, alla creazione di iniziative culturali di respiro internazionale basati su un forte coinvolgimento dei cittadini
– 200.000,00 sponsorizzazioni.
Per realizzare le attività la dotazione organica della Fondazione, già oggi ridotta a 35 unità, passa a 13 unità.
Soddisfazione viene espressa dal presidente della Fondazione Salvatore Adduce: “Mi preme molto ringraziare, in particolare, la Regione Basilicata e il suo presidente, Vito Bardi, per aver voluto confermare l’impegno già espresso in occasione della seduta straordinaria del cda il 20 dicembre scorso e per aver condiviso con noi la necessità di mettere a valore il lavoro svolto fino ad oggi in modo che la Basilicata rafforzi il suo ruolo di traino culturale del Mezzogiorno e di modello per il Paese e per l’Europa”.
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Venerdì 31/1 a Roma presentazione dei Racconti di Sinisgalli

Leonardo Sinisgalli morì a Roma il 31 gennaio del 1981. E sarà la Biblioteca nazionale centrale di Roma ad ospitare, venerdì 31 gennaio alle 16.00, in anteprima nazionale, la presentazione del volume dei Racconti di Leonardo Sinisgalli a cura di Silvio Ramat, ripubblicati da Mondadori fra gli Oscar Moderni dopo ben 40 anni e disponibili nelle librerie dallo scorso 14 gennaio, i cui diritti sono stati acquistati grazie al contributo del Fondo etico di Bcc Basilicata.

Il volume, secondo della trilogia mondadoriana insieme al Furor Mathematicus pubblicato nel 2019 e alla raccolta di Tutte le poesie di prossima pubblicazione, raccoglie i racconti appartenenti a Fiori pari fiori dispari (1945), Belliboschi (1948), Un disegno di Scipione e altri racconti (1975), nei quali Sinisgalli ripercorre la sua autobiografia sin dall’infanzia in Basilicata, contaminando prosa e poesia.
La presentazione del volume, organizzata dalla Fondazione Leonardo Sinisgalli di Montemurro in collaborazione con la Biblioteca nazionale centrale di Roma e la Mondadori, sarà aperta dai saluti di Eleonora Cardinale, responsabile Ufficio Archivi e Biblioteche letterarie contemporanee della Biblioteca nazionale centrale, Giampaolo D’Andrea, consigliere del Ministro dei Beni Culturali, Elisabetta Risari, editor Mondadori. Seguiranno gli interventi degli esperti, coordinati dal giornalista e scrittore Andrea Di Consoli: Clelia Martignoni e Luca Stefanelli dell’Università di Pavia, Silvio Ramat, dell’Università di Padova, curatore del volume e autore del saggio introduttivo. Gli interventi saranno accompagnati dalla lettura di brani sinisgalliani da parte dell’attore di origine lucana Joe Capalbo.

A seguire il poeta, saggista e traduttore romeno Dinu Flamand consegnerà al presidente della Fondazione, alcune lettere manoscritte di Vincenzo Sinisgalli destinate al fratello e leggerà una sua poesia dedicata a Sinisgalli, di cui è studioso e traduttore. Concluderà l’incontro, il saluto dell’Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario di Romania presso la Santa Sede e il Sovrano Ordine di Malta, Petru Zapirtan. Sarà presente l’erede di Leonardo Sinisgalli, la d.ssa Ana Maria Lutescu, cui va il ringraziamento della Fondazione Leonardo Sinisgalli. 

Consorzio industriale Matera, stipulato contratto per la security

“Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale ha proceduto a stipulare il contratto dei lavori di cui al progetto security nell’area industriale di Jesce, finanziati a valere sul Programma Operativo Nazionale ‘Legalità’ 2014 – 2020”.

Lo rende noto l’amministratore unico del Consorzio, Rocco Fuina, anticipando che “attualmente è in corso anche l’iter amministrativo per finanziare gli analoghi progetti nelle aree industriali della Valle del Basento e La Martella”.

“È stato disposto l’immediato inizio dei lavori e la loro ultimazione è prevista nel termine di circa 60 giorni”, afferma Giovanni Perrone, direttore del Consorzio, il quale precisa che “le opere previste e la dotazione tecnologica previste in progetto consentiranno di incrementare gli standards di sicurezza in aree strategiche per lo sviluppo”. 

Consorzio industriale Matera, stipulato contratto per la security

“Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale ha proceduto a stipulare il contratto dei lavori di cui al progetto security nell’area industriale di Jesce, finanziati a valere sul Programma Operativo Nazionale ‘Legalità’ 2014 – 2020”.

Lo rende noto l’amministratore unico del Consorzio, Rocco Fuina, anticipando che “attualmente è in corso anche l’iter amministrativo per finanziare gli analoghi progetti nelle aree industriali della Valle del Basento e La Martella”.

“È stato disposto l’immediato inizio dei lavori e la loro ultimazione è prevista nel termine di circa 60 giorni”, afferma Giovanni Perrone, direttore del Consorzio, il quale precisa che “le opere previste e la dotazione tecnologica previste in progetto consentiranno di incrementare gli standards di sicurezza in aree strategiche per lo sviluppo”. 

Matera 2019, giornata di confronto sul passato, presente e futuro

Riflettere su quanto è avvenuto nel 2019, e capire quali connessioni costruire nell'immediato futuro per valorizzare un patrimonio di esperienze e relazioni che si sono determinate in questo tempo.
Sono questi alcuni dei principali obiettivi della giornata di confronto che si terrà a Matera alla Serra del Sole il 28 gennaio e che vedrà protagonisti tutto team di Matera 2019 e alcuni prestigiosi ospiti come, tra gli altri, Pierluigi Sacco, Lucio Argano, Francesco Monaco, Roberto Covolo, Flavio Zandonan.
La restituzione pubblica – a cui è invitata la stampa – si terrà dalle ore 12 alle ore 16.15 nella Serra del Sole che, nella circostanza, si potrà raggiungere in auto.
Nella mattinata sono stati invitati anche i Project leader e i coproduttori di Matera 2019, rappresentanti tecnici delle istituzioni, persone del terzo settore, della filiera turistica, ecc.il CdA – insieme a rappresentanti politici.
  

Matera 2019: si conclude l’ultima mostra I-Dea

Si è concluso il 20 gennaio 2020 la quinta e ultima mostra per I-DEA, un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 sul tema dell'archivio, inaugurata il 29 novembre presso Cava Paradiso. Intitolata Abitare gli archivi: Vita, movimento, raccolto è a cura di Pelin Tan & Liam Gillick, rispettivamente curatrice e artista di fama internazionale.
Doppio appuntamento per il finissage. Il 29 e il 30 gennaio alle ore 18,30, presso il Cinema Piccolo di Matera sarà proiettato in prima visione mondiale il film Pelin Tan di Liam Gillick, realizzato dall'artista in occasione di Abitare gli archivi. Il lavoro di ricerca condotto dalla curatrice, che ha analizzato il senso di comunità e le evoluzioni nella percezione e appropriazione dei luoghi dopo la riforma agraria nel 1950, le migrazioni dai Sassi e la vita nei nuovi quartieri di Matera, fino all'arrivo dei migranti nel nostro presente, diventa oggetto di questo film di circa 30 minuti sulle tracce di Pelin. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Il 5 febbraio alle ore 18,30 la Libreria dell'Arco di Matera ospiterà la presentazione dei primi due volumi della collana Archivi della Basilicata, costituita da cinque volumi, ciascuno dei quali incentrato su un archivio della regione. Utilizzando voci diverse per presentare lo stesso corpus di materiali, la collana aspira a superare i confini disciplinari, con un approccio che spazia dal mondo accademico a quello letterario. Il progetto è a cura di Achille Filipponi, Joseph Grima, Matteo Milaneschi, Chiara Siravo: i primi due volumi sono intitolati La Bonifica di Bradano e Metaponto. Archivi della Basilicata Volume I e Carlo Levi a San Costantino Albanese. Archivi della Basilicata Volume II. Sarà inoltre l'occasione per raccontare il progetto dell'archivio web di I-DEA che sarà online a partire da metà febbraio: avrà una sezione dedicata ad archivi e documenti che crescerà con il tempo e verrà presentata ufficialmente nei prossimi mesi.
Con la mostra Abitare gli Archivi si conclude un lungo e articolato viaggio che ha indagato in profondità il ricco e complesso patrimonio degli archivi della Basilicata, cominciato la scorsa primavera con una mostra a cura del fotografo Mario Cresci, proseguito con la Visione Unica dei designer di Studio Formafantasma, per poi affrontare il tema del corpo e degli archivi gestuali con il coreografo e danzatore Virgilio Sieni, fino ad arrivare al Paese di cuccagna, auspicato dagli artisti James Bridle e Navine G. Kahn-Dossos.
Fondamentale all'interno del progetto anche il ruolo dell'Università degli Studi della Basilicata, che ha realizzato una mappatura di tutti gli archivi della Basilicata ed una ricerca antropologica sul tema dello sfollamento dei Sassi, i cui esiti saranno presentati nell'ambito di una conferenza realizzata insieme alla Fondazione.
A fianco del progetto anche Open Design School che ha studiato per le varie mostre un allestimento multiforme e modulare, capace di trasformarsi a seconda delle necessità del progetto, passando in maniera fluida da un concept all'altro, da un archivio all'altro.
  

Microcredito,Sviluppo Basilicata: firmate determine di ammissione

Con determine dell’Amministratore Unico del 23 Gennaio 2020 sono stati ammessi  al finanziamento del Microcredito FSE della Regione Basilicata 13 nuovi progetti imprenditoriali, per un totale circa di 324.000 euro, presentati da soggetti disoccupati che con 25.000 euro potranno avviare la propria impresa.
“Segno del grande impegno che il governo regionale ed il presidente Bardi stanno riservando alle politiche di sostegno all’occupazione e al lavoro”, ha commentato l’amministratore unico di Sviluppo Basilicata, Gabriella Megale.
“I settori sono diversi: si va dall’attività di fotoreporter alla riparazione di mobili e di oggetti di arredamento, dalla gestione di impianti sportivi ai servizi dei saloni di parrucchiere ed estetica. I destinatari del finanziamento – ha aggiunto Megale – sono in prevalenza uomini e per metà sotto i 35 anni; Dei 13 destinatari, solo 2 sono residenti nei capoluoghi di provincia (1 a Potenza e 1 a Matera) mentre i restanti 11 sono dislocati in altri 9 comuni della Basilicata.
Questo è un grande risultato non solo per Sviluppo Basilicata ma anche per tutta la Regione: sostenere l’avvio di nuove attività nei piccoli centri significa rivitalizzare il tessuto imprenditoriale lucano e consentire lo sviluppo di nuove, piccole attività che si spera col tempo generino lavoro e occupazione a loro volta. L’autoimprenditorialità e autoimpiego di soggetti in stato di disoccupazione confermano che bisogna puntare su se stessi per uscire da condizioni di disagio economico e sociale piuttosto che aspettare un lavoro come dipendete o un sussidio. Queste sono le prime ammissioni a seguito di un iter che dalla presentazione della domanda è andato da un massimo di 2,5 mesi ad un minimo di 1 mese e 15 giorni (contro i 4 mesi previsti dall’Avviso se si considerano anche i tempi concessi ai destinatari per produrre la documentazione). Di questo primo risultato non posso che ringraziare i Dipartimenti a cui fa capo la misura rappresentati dagli assessori Cupparo e Leone per il contributo dato in questi mesi alla diffusione della misura attraverso la propria partecipazione, nonostante gli impegni, agli incontri “Microcredito; una sfida possibile”, e l’Autorità di Gestione Po Fse 2014-2020 per la collaborazione.
A tutti gli interessati dico di contattarci, seguire i nostri seminari e presentare le domande di finanziamento: siamo qui per aiutare a rendere la vostra sfida un sogno possibile!”.
Si ricorda che il fondo Microcredito è finanziato nell'ambito del Po Fse Basilicata 2014-2020 con una dotazione finanziaria pari a 20 milioni di euro con scadenza 30 giugno 2023. Sono attivi due avvisi pubblici: Microcredito A rivolto alla creazione di impresa e di attività di lavoro autonomo da parte di soggetti disoccupati e Microcredito B  rivolto a sostenere e rafforzare l’economia del Terzo Settore.

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Alsia, altre due varietà cereali riconosciute dal Mipaaf

Il frumento tenero “VATRA” e il frumento duro “RICCO” sono le ultime due registrazioni accolte tra le varietà da conservazione della Regione Basilicata dal MIPAAF, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, su proposta dell’ALSIA, l’Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura. Lo ha reso noto lo stesso Ministero pubblicando l’esito positivo della procedura sul proprio Bollettino delle varietà vegetali n. 6/2019.
Tutte le attività propedeutiche alla registrazione dei due cereali erano state realizzate nell’Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa dell’ALSIA “Pollino” di Rotonda (PZ) che, oltre allo studio di caratterizzazione bioagronomica dei due frumenti e alla ricerca storica sulle due varietà, ha provveduto a conservare il materiale genetico all’interno della sua Banca del Germoplasma “Franco Sassone” e dei suoi campi sperimentali.
La registrazione del VATRA e del RICCO si aggiungono alla registrazione delle varietà vegetali della SEGALE IERMANA e della CAROSELLA LUCANA, già ottenute in precedenza dal Ministero sempre su proposta dell’ALSIA. Anche per questi nuovi cereali registrati, ora l’Agenzia si impegnerà per la produzione del seme certificato e la distribuzione agli operatori agricoli che ne faranno richiesta.

Crob, eccellenza certificata Iso per quattro unità operative

Sono quattro le nuove unità operative del Crob ad aver ottenuto la certificazione internazionale per la gestione della qualità Iso 9001-2015. Si tratta di: diagnostica per immagini diretta da Aldo Cammarota, laboratorio analisi cliniche diretto da Antonio Traficante, anatomia patologica diretta da Giulia Vita e farmacia diretta da Rosa Le Rose. A coordinare il processo certificazione all’interno della struttura, la responsabile ufficio qualità e accreditamenti Anna Maria Bochicchio. Le quattro unità operative sottoposte al difficile percorso della certificazione Iso (International Organization for Standardization), si aggiungono a quelle di radioterapia e di medicina nucleare, che ha all’attivo anche l’accreditamento presso l’European Union of Medical Specialists, portando a sei il numero dei reparti del Crob garantiti a livello internazionale per la gestione della qualità Iso, oltre all’ematologia che ha ottenuto il certificato internazionale Jacie per il trapianto autologo di cellule staminali emopietiche.
“I miei più sinceri complimenti per l’ottimo risultato raggiunto vanno ai responsabili dei servizi, al personale, al dirigente che ha seguito i percorsi e a tutto il Crob che si distingue dalle altre strutture per l’eccellenza certificata” commenta il direttore generale Irccs Crob Cristiana Mecca che aggiunge “questo importante traguardo è un altro passo verso il prossimo rinnovo della certificazione dell’Organization of European Cencer Institutes che ha accreditato l’Irccs Crob a livello europeo come Clinical Cancer Center”.
L’Irccs Crob ha deciso di intraprendere la procedura di certificazione della qualità Iso 9001-2015 per offrire a tutti i pazienti il miglior servizio possibile secondo quanto previsto dalla normativa internazionale. Questi ulteriori attestati certificano che le procedure per l’erogazione dei servizi al cittadino sono uniformi ai parametri internazionali e sono volte ad un miglioramento continuo e costante. Per ottenere la certificazione, le quattro unità operative sono state sottoposte ad un audit di primo livello con visita ispettiva. Superata questa prima fase si è potuto procedere con l’audit di secondo livello in cui è stata verificata in maniera capillare la rispondenza dei requisiti richiesti per ogni unità operativa. Tra dodici mesi sarà effettuata un’ulteriore verifica di adempimento degli impegni assunti per la certificazione.

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Alsia, consultazione pubblica su Piano prevenzione corruzione

Come previsto nel PNA, il Piano Nazionale Anticorruzione, l'ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di innovazione in Agricoltura, ha predisposto il nuovo Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza (PTCT). Il documento, relativo al triennio 2020-22, – spiega l'Alsia in una nota –  è stato pubblicato nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale dell'Agenzia per l'avvio della fase di "consultazione pubblica".
E' possibile prendere visione dell'intero documento e dei relativi allegati al seguente link: http://bit.ly/anticorruzioneAlsia.
Ogni cittadino avrà tempo fino alle ore 10.00 di lunedì 27 gennaio 2020 per formulare eventuali riflessioni e osservazioni, finalizzate ad una migliore individuazione delle misure preventive anticorruzione da sottoporre all'attenzione del responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza, dottor Rocco Sileo.
L'indirizzo di posta elettronica a cui inviare considerazioni o rilievi è: rocco.sileo@alsia.it.

Alsia, consultazione pubblica su Piano prevenzione corruzione

Come previsto nel PNA, il Piano Nazionale Anticorruzione, l'ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di innovazione in Agricoltura, ha predisposto il nuovo Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza (PTCT). Il documento, relativo al triennio 2020-22, – spiega l'Alsia in una nota –  è stato pubblicato nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale dell'Agenzia per l'avvio della fase di "consultazione pubblica".
E' possibile prendere visione dell'intero documento e dei relativi allegati al seguente link: http://bit.ly/anticorruzioneAlsia.
Ogni cittadino avrà tempo fino alle ore 10.00 di lunedì 27 gennaio 2020 per formulare eventuali riflessioni e osservazioni, finalizzate ad una migliore individuazione delle misure preventive anticorruzione da sottoporre all'attenzione del responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza, dottor Rocco Sileo.
L'indirizzo di posta elettronica a cui inviare considerazioni o rilievi è: rocco.sileo@alsia.it.

Matera 2019 e Galway 2020 a Istituto italiano cultura di Dublino

Matera Capitale Europea della Cultura 2019 e Galway, la città irlandese che quest’anno detiene il titolo insieme alla croata Rijeka, sono state al centro dell’incontro “Da Matera a Galway” ospitato presso l'Istituto Italiano di Cultura a Dublino, organizzato dal Direttore, Renata Sperandio.
Il legame di amicizia fra le due città, rafforzato dalla collaborazione fra i team che si occupano del programma della Capitale Europea della Cultura, è stato sottolineato dall’ambasciatore italiano in Irlanda, Paolo Serpi.
A rappresentare Matera 2019 è stata la Manager Sviluppo e Networking della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Rossella Tarantino, che ha spiegato come la città dei Sassi abbia colto l'opportunità della Capitale della Cultura per rafforzare la dimensione europea e il coinvolgimento attivo dei cittadini tramite iniziative locali di sviluppo creativo. Grande interesse ed emozione ha suscitato il lavoro di ingaggio dei cittadini nelle produzioni culturali originali che è stata la cifra del programma di Matera 2019.
Per Galway 2020 sono intervenuti i Cultural Producers Craig Flaherty e Kate Howard, che hanno discusso della sfida rappresentata da una Capitale Europea della Cultura ai confini dell'Europa, affrontando il tema di Lingua, Territorio e Migrazione.
A suggellare l’unione fra la cultura irlandese e quella italiana è stata la musica, con l’esibizione del violoncellista italiano Adrian Mantu nella Lamentatio del compositore Giovanni Sollima, un omaggio al festival internazionale di violoncello “Cellismo” che fa parte dello straordinario programma di Galway 2020.

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Chiusura mostra Mediterranea, a Matera il presidente dell’ASI

La mostra Mediterranea, promossa dall’Agenzia Spaziale Italiana e Telespazio, in collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019 e il Polo Museale della Basilicata, in esposizione al Museo Ridola, chiude i battenti dopo 4 mesi in esposizione.

A “chiudere” l’esposizione, inserita nel programma ufficiale di Matera Capitale europea della cultura per il 2019, sarà il presidente dell’ASI Giorgio Saccoccia che visiterà la mostra, accompagnato, per l’occasione, dal Presidente della Fondazione, Salvatore Adduce, dal Direttore del Polo Museale della Basilicata, Marta Ragozzino e dal Prorettore Vicario dell'Università degli Studi della Basilicata, Michele Perniola.
La visita è prevista per le ore 16.00 di domenica 19 gennaio.

La mattina successiva il Presidente Saccoccia sarà al Centro di Geodesia Spaziale di Matera per incontrare il personale ASI e visitare le strutture di e-Geos, joint venture tra ASI e Telespazio. 

Aviosuperficie Pisticci, domani la restituzione al Consorzio Asi

“In esecuzione dell’ordinanza di rilascio della infrastruttura aeroportuale E. Mattei in Pisticci, di proprietà del Consorzio Industriale, pronunciata dal Tribunale di Matera il 19 novembre 2018, l’Ufficiale Giudiziario ha fissato per domani alle ore 9.00 l’inizio delle operazioni esecutive per la restituzione della pista dalla Winfly srl che la detiene ormai da mesi senza aver provveduto alla sua spontanea restituzione al Consorzio. A conclusione delle attività di ricognizione e di inventario dei beni presenti, il Consorzio potrà recuperare l’infrastruttura per destinarla nuovamente alle funzioni di pubblico interesse”. Lo rende noto l’amministratore unico del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera, Rocco Fuina.

Turismo, Megale (Sviluppo Basilicata) su progetto Labelescape

È partito da Lubiana in Slovenia il primo Kick-Off meeting sul progetto Labelescape finanziato dal Programma Europeo Interreg Med.
Il progetto al quale partecipano 10 partner provenienti da tutta Europa ha un valore complessivo di 2,4 meuro, di cui 200 mila euro assegnati a Sviluppo Basilicata, ha l’obiettivo di creare o capitalizzare, là dove già esistente, un’etichetta di turismo sostenibile.
Per l’amministratrice unica di Sviluppo Basilicata, Gabriella Megale, presente a Lubiana nel corso del Kick-Off Meeting “il turismo sta cambiando e si sta evolvendo verso mete meno affollate più ricercate e autentiche. Il 2020 sarà l’anno dedicato ai viaggi alla ricerca di territori nascosti e lontani dal caos cittadino in favore di località dove si respira un clima di pace e reale connessione con l’ambiente circostante: ‘Sustainable Tourism is the right approch!’ Non possiamo perdere questa opportunità per la Basilicata: rientrare nel circuito di città Labelescape darà a tutta la Basilicata una visibilità maggiore e permetterà al turista più sensibile e più attento alle esigenze della sostenibilità di conoscere il nostro territorio. Questo è un turismo molto qualificato e di fascia alta e pertanto rappresenta davvero un’ottima opportunità in un momento in cui territori come il nostro avranno finalmente la possibilità di emergere e di farsi conoscere nonostante i piccoli numeri, la distanza e la presenza di connessioni frastagliate e non servite direttamente dai mezzi pubblici.
Coinvolgeremo nel progetto a breve gli stakeholder impegnati in ambito turistico al fine di fare sintesi delle loro esigenze”.
Sviluppo Basilicata dovrà ascoltare i bisogni provenienti da chi opera nel settore e da parte di tutti gli stakeholder impegnati lungo la filiera turistica e mettere in risalto le best practice già esistenti in ambito di sostenibilità turistica o favorirle quali, ad esempio, l’esistenza di protocolli che riducono l’utilizzo della plastica monouso negli alberghi, gli sprechi alimentari nella ristorazione, che favoriscono l’utilizzo di prodotti a km zero e la realizzazione di percorsi esperienziali con impiego di bici e altri veicoli non inquinanti, di recupero delle tradizioni più autentiche dirette a valorizzare i territori più interni della Basilicata.
Il progetto si concluderà a maggio 2021, nel frattempo ci saranno altre visite negli stati partner mentre la visita della delegazione europea in Basilicata è prevista ad ottobre 2020.
Maggiori informazioni saranno presto disponibili sul sito di Sviluppo Basilicata.
Nel frattempo chi volesse conoscere di più sul progetto può inviare una mail all’indirizzo info@sviluppobasilicata.it

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Matera 2019, il grazie ai cittadini dalla Fondazione e dal Comune

Il 19 gennaio, a un anno esatto dalla apertura del 2019, si inaugura il campo basket di Piazza degli Olmi, realizzato nell’ambito del progetto Open Playful Space coprodotto da Comitato Uisp Basilicata e Fondazione Matera-Basilicata 2019
Il successo di Matera Capitale europea della cultura è il risultato non solo di un intenso lavoro guidato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, ma anche e soprattutto, dei tantissimi cittadini che hanno regalato il loro tempo partecipando attivamente a questo viaggio. Sono migliaia le persone che hanno partecipato ai laboratori nei quartieri, alla organizzazione della cerimonia inaugurale e di quella finale, ai progetti artistici, ai progetti di comunità, alle residenze in molti casi anche mettendo a disposizione propri spazi e proprie abitazioni.
Per questa ragione, mentre si continua a progettare un percorso di iniziative culturali finalizzato a valorizzare l’eredità di Matera 2019, la Fondazione Matera Basilicata 2019 e il Comune di Matera, a un anno esatto dalla cerimonia inaugurale, hanno organizzato un momento istituzionale per offrire un riconoscimento a tutti i cittadini che hanno partecipato al percorso di Matera 2019.
Domenica 19 gennaio, in occasione della inaugurazione del campetto di Piazza degli Olmi, realizzato nell’ambito del progetto Open Playful Space coprodotto da Comitato Uisp Basilicata e Fondazione Matera-Basilicata 2019, dalle ore 11 alle ore 13, verrà consegnato a tutte le persone che si sono impegnate in questo anno speciale un attestato di partecipazione, ricordo tangibile del meraviglioso supporto, e un kit ricordo di questa esperienza comprendente il video della cerimonia inaugurale –  prodotto da TRM e donato dal Comune di Matera – tenutasi esattamente un anno fa, anche per rivivere insieme i tanti momenti che sono stati condivisi.
Nella circostanza, alle ore 10, verrà inaugurato “Let’s Play Culture”, intervento di arte urbana che ha interessato il campetto di Piazza Degli Olmi a Matera.
L’opera finale, che ha coinvolto l’artista tedesco Quapos e l’artista italiano Skolp, con la direzione artistica di Monica Palumbo – Momart Gallery e la collaborazione di Marica Montemurro e Gianni Papapietro, rappresenta la sintesi dell’incontro tra Arte Urbana, Gioco e Sport di Strada, che conclude il processo di riqualificazione avviato nel 2018.
L’inaugurazione dell’intervento di arte urbana coinvolgerà l’Istituto “D. Bramante, partner integrante del progetto Open Playful Space nel processo di rigenerazione dell’intera piazza, anche in vista dell’Open Day Scolastico in programma il 19 Gennaio.
Qui di seguito il programma:
– Ore 10,30 – 11,45
Basket 3vs3  under 18
– Ore 11,00 – 11,45
Esibizione e laboratori di capoeira, arti circensi, giocoleria e art du deplacement a cura delle associazioni Lacapaosciuc e Muvt
– Ore 11,00 – 13,00
Consegna attestati ai cittadini
– Ore 12 – 12,30
Saluti istituzionali e cerimonia di consegna del campetto di piazza degli olmi con interventi del sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, e il presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce
– Ore 12,30 – 13,30
Esibizione e laboratori di capoeira, arti circensi, giocoleria e art du deplacement a cura delle associazioni Lacapaosciuc e Muvt

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Installazione vasche Tecnoparco, precisazioni Fuina Consorzio Asi

In relazione ai rilievi sollevati dal Movimento di Tutela Valbasento, pubblicati oggi su alcuni organi di stampa e riguardanti “l’installazione di due nuove vasche nell’impianto di Tecnoparco”, l’amministratore unico del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera, Rocco Salvatore Fuina, precisa quanto segue:

“La Pista di volo E. Mattei è attualmente dotata di due aree laterali che costituiscono le superfici di sicurezza per la navigazione aerea. All’interno di quella a confine con l’area industriale di Pisticci Scalo sono presenti dei manufatti parzialmente fuoriterra, la cui presenza è incompatibile con le vigenti norme della navigazione aerea (norme ICAO), in quanto costituiscono ostacolo all’esercizio, in sicurezza, dell’aviosuperficie. Tali manufatti sono opere in cemento armato preposte al solo rilancio (e non alla depurazione) dei reflui rivenienti dal Comparto C, che vengono recapitati all’impianto di trattamento gestito da Tecnoparco.

Per le motivazioni già espresse, il Consorzio ha redatto un progetto di delocalizzazione dei medesimi manufatti, prevedendo la costruzione di un unico manufatto parzialmente interrato localizzato all’interno dell’area attrezzata di Pisticci, destinato ad assolvere il medesimo compito dell’impianto esistente. Dal punto di vista ambientale, le aree interessate sono state già restituite agli usi legittimi nell’ambito delle conferenze di servizio decisorie da parte del Ministero dell’Ambiente. Attualmente si è in fase di acquisizione del titolo abilitativo da parte del Comune di Pisticci e del deposito sismico da parte dell’Ufficio regionale preposto. Una volta ottenuti questi permessi, si procederà, a breve, alla stipula del contratto di appalto ed all’avvio dei lavori.

Tali lavori sono stati finanziati a valere sulla DGR n. 904 del 01.09.2017 avente ad oggetto il Patto per lo sviluppo della Regione Basilicata – “Settore prioritario Sviluppo Produttivo Attrazione investimenti” – Intervento strategico n. 18 – Supporto allo sviluppo industriale – D.G.R. n. 684/2017 – Allegato 3 – Presa d’atto delle risultanze della procedura per la selezione degli interventi dei Consorzi per lo Sviluppo Industriale delle Province di Potenza e di Matera in materia di infrastrutture e servizi per le aree di Sviluppo Industriale anche ecologicamente attrezzate. L’importo del finanziamento ammonta ad € 700.000,00 oltre IVA”.

Matera 2019, Adduce: legittima procedura gara Cava del Sole

Il Tar di Basilicata, con sentenza n. 40 del 13 gennaio 2019, ha dichiarato la legittimità della procedura di gara bandita dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 per l’affidamento in concessione della realizzazione e gestione di Cava del Sole. Lo rende noto l’ufficio stampa dell’ente, con una nota in cui si precisa che “il TAR ha chiarito che la Fondazione, difesa dall’avvocato Vito Agresti, ha operato nel rispetto di tutte le regole dell’evidenza pubblica. Il giudice amministrativo, nel rigettare il ricorso proposto dal secondo classificato Rti Fiera di Roma-Palazzo Gattini ed altri, ha acclarato che l'unico effetto del ricorso avrebbe potuto essere l'annullamento dell'intera gara e giammai l'affidamento della concessione in favore del ricorrente, affermando al contempo che la Commissione di gara, presieduta dal direttore della Fondazione, Paolo Verri, ha agito in piena legittimità valutando correttamente le offerte dei concorrenti ed aggiudicando la selezione allo Studio Ega che ha formulato la migliore offerta sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista economico”.

“Do atto all’intera struttura della Fondazione Matera Basilicata 2019 – ha dichiarato il presidente Salvatore Adduce – di aver bene operato, dimostrandosi capace di realizzare una grandissima mole di attività rispettando linearità e trasparenza, attraverso procedure pubbliche particolarmente complesse. Ciò ha permesso il dispiegarsi di tutte le iniziative del programma lungo l’intero percorso di Capitale Europea della Cultura nel pieno rispetto delle norme che regolano la vita di un soggetto molto “originale” quale è una Fondazione. Non meno rilevante è la circostanza che, a conclusione dell’anno della Capitale Europea della Cultura, i Soci fondatori – Comune di Matera, Regione Basilicata, Provincia di Matera, Università degli Studi della Basilicata, Camera di Commercio della Basilicata – possono contare su una struttura non condizionata da contenziosi di tipo amministrativo”.