Autolettura consumi idrici, nuova campagna di Acquedotto lucano

Nei giorni scorsi Acquedotto Lucano ha rilanciato una nuova campagna per l’autolettura dei consumi idrici da parte degli utenti, al fine di garantire l’emissione delle prossime bollette in linea con i consumi reali ed effettivi. L’autolettura che, di norma, può essere comunicata in qualsiasi momento dell’anno, per la prossima fatturazione prevista al 30 maggio 2021, potrà essere comunicata fino al 6 aprile 2021. Gli utenti, attraverso Codice Cliente e ULM (reperibili su una fattura precedente) potranno comunicare i consumi rilevati attraverso i seguenti canali messi a disposizione dal gestore del servizio idrico integrato:

– Internet: accedendo alla pagina www.acquedottolucano.it nella sezione “Autolettura”;
– Telefono: contattando il numero verde 800 992 292 (Digitare tasto 1);
– SMS: al numero 339 994 18 02;
– Telegram: registrandosi al servizio di autolettura.

Accedendo al sito di Acquedotto Lucano, inoltre, si può cogliere l’occasione anche per scegliere una bolletta più comoda e sostenibile attraverso la domiciliazione bancaria dei pagamenti senza alcun costo aggiuntivo e addebiti puntuali, evitando di doversi recare presso istituti bancari o uffici postali per il pagamento della stessa. È inoltre possibile richiedere l’invio della bolletta direttamente via mail, ricevendola in modo istantaneo e completamente gratuito.

“L’autolettura è un sistema efficace ed essenziale che consente all’utente di monitorare i consumi in maniera autonoma – afferma l’amministratore unico di Acquedotto lucano, Giandomenico Marchese – e di verificare anche l’eventuale presenza di perdite agli impianti interni che comportano un aumento dei consumi e l'inutile dispersione di risorsa idrica. Pertanto, oltre alla lettura periodica dei contatori effettuata dagli operatori di Acquedotto Lucano, invitiamo gli utenti a collaborare attraverso semplici procedure per garantire la certezza dei consumi e soprattutto tenere sotto controllo la bolletta”. 

Piano anticorruzione e trasparenza Alsia, avviata la consultazione

Con la pubblicazione della proposta di Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (PTPC) 2021-23 sul sito dell’ALSIA – l’Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura – si è aperta la fase di consultazione per referenti interni e “portatori di interessi” per contribuire alla costruzione di questo fondamentale documento programmatico dell’Agenzia. Ci sarà tempo fino al 22 aprile 2021 per inviare osservazioni e suggerimenti.

Il documento triennale, obbligatorio per le pubbliche amministrazioni a partire dal 2012 con la Legge n. 190, viene revisionato annualmente, e rappresenta uno strumento per individuare misure concrete per ridurre al minimo possibile i rischi di corruzione e migliorare la trasparenza dell’azione amministrativa.

Questa ottava versione del PTPC dell’Agenzia, predisposta dal nuovo Responsabile ALSIA per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza, Francesco Cellini, si articola in tre parti: la prima è dedicata alle modalità di svolgimento del processo di gestione del rischio; la seconda alla programmazione delle attività attuative delle misure di carattere generale; la terza a quelle della misura della trasparenza. La proposta di Piano triennale è anche corredata da alcuni allegati, volti ad illustrare nel dettaglio gli esiti dello svolgimento del processo di gestione del rischio, e prevede la revisione ed aggiornamento del Codice di Comportamento del personale, centrale per le misure di contenimento del rischio, e una forte spinta all'automazione e digitalizzazione dei processi.

Tutti i documenti potranno essere consultati al seguente link:
https://www.alsia.it/opencms/opencms/Amministrazione-Trasparente/Altri_contenuti/Pubblicazioni_2021.html

Suggerimenti e osservazioni dovranno essere dunque inviati entro il 22 aprile 2021 all’indirizzo prevenzione.corruzione@alsia.it, e saranno attentamente valutati in sede di monitoraggio e aggiornamento del documento. 

Progetto Deus, una nuova piattaforma per il settore culturale

Una nuova piattaforma dedicata all'aggiornamento del mondo delle industrie culturali e creative viene lanciata nell’ambito del progetto Erasmus + “DeuS”, basato sul metodo di Open Design School, laboratorio di design aperto partecipativo e multidisciplinare di Matera 2019, Capitale Europea della Cultura.

La Creative Knowledge Platform, attualmente in fase di test e raggiungibile all’indirizzo www.deuscci.eu, è un punto di riferimento per professionisti e intermediari del settore culturale e creativo, educatori e decisori politici e li invita a costruire una comunità informale, aperta e paneuropea. Per la prima volta, le industrie culturali e creative potranno accedere ad uno spazio comune di incontro e discussione, che fa leva sulla creatività per plasmare le dinamiche economiche e sociali.

La piattaforma offrirà materiali didattici open source e l’accesso a vari moduli formativi attraverso il toolkit “DeuSComp”, adattato alle attuali esigenze del settore (rafforzamento di competenze imprenditoriali, digitali e trasversali). Inoltre, gli utenti della piattaforma, attraverso l’iscrizione alla community, avranno la possibilità di espandere la propria rete, trovare nuove opportunità, inviare i propri contributi, condividere progetti e proporre o contribuire a sfide, locali o nazionali, che potranno essere risolte grazie al contributo degli altri utenti.

"Siamo estremamente orgogliosi ed entusiasti di poter lanciare questa piattaforma. È un progetto ambizioso ma necessario su scala europea. Per troppo tempo è infatti stata evidente la mancanza di uno spazio unico dedicato al settore con un focus specifico sulle opportunità di formazione, il miglioramento e la convalida delle competenze acquisite, anche in maniera informale, attraverso il lavoro professionale", sottolinea Rita Orlando, coordinatrice di DeuS e manager di Open Design School.

La piattaforma è progettata, creata e gestita dal partenariato del progetto europeo DeuS, che mira a far fronte alle esigenze prevalenti, in termini di competenze, dei professionisti del settore culturale e creativo, sottolineando l'importanza della formazione professionale continua. Riunisce 10 partner provenienti da 9 paesi dell'UE (per l’Italia, Fondazione Matera Basilicata 2019 e il Consorzio MateraHub), tra cui 4 Capitali europee della cultura (Matera, Valletta, Kosice, Kaunas) che co-creeranno un percorso di formazione innovativo nel design, pensiero critico e nell'imprenditorialità in risposta alle sfide locali. DeuS lavora come un "think and do tank" in cui professionisti con background diversi possono migliorare e riqualificare le loro competenze rispondendo in modo collaborativo alle attuali sfide sociali ed economiche.

“ll progetto DeuS è una legacy tangibile di Matera 2019, costruito sulla metodologia di Open Design School, progetto pilastro per l’implementazione del programma della Capitale Europea della Cultura. La piattaforma, lanciata come uno dei risultati del progetto, rappresenta un fondamentale strumento operativo che, insieme agli altri partner, vogliamo mettere al servizio di quanti in Europa lavorano nel settore culturale e creativo”, spiega Rossella Tarantino, Direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019. 

Fenotipizzazione delle piante, supporto Alsia per il bando del Cnr

Scadrà il 23 aprile 2021 l’avviso pubblico del CNR, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, per l'accesso a n. 6 IR, le Infrastrutture di Ricerca nazionali di fenotipizzazione delle piante facenti parte dell'iniziativa Phen-Italy, nodo del Progetto Europeo ESFRI EMPHASIS (European Infrastructure for Multi-scale Plant Phenotyping And Simulation for Food and Security in Changing Climate).

Phen-Italy è l'Italian Plant Phenotyping Network, cioè il consorzio italiano di “fenotipizzazione vegetale”, che è il processo attraverso il quale si determinano le differenze nel fenotipo appunto dei vegetali. Il consorzio riunisce la comunità scientifica nazionale che sta sviluppando e utilizzando le infrastrutture di ricerca di fenotipizzazione ad alto rendimento, il cui nodo principale è in Basilicata, nel Centro Ricerche dell’ALSIA “Metapontum Agrobios”.

L'avviso, pubblicato il 24 marzo scorso, rientra nell’obiettivo del Progetto di rendere disponibili e accessibili a tutta la comunità scientifica europea lo sviluppo e l’implementazione delle infrastrutture di fenotipizzazione. E’ quindi destinato a ricercatori e gruppi di ricerca che intendano eseguire studi sul fenotipo delle piante utilizzando le tecnologie e le competenze delle 6 infrastrutture presenti in Italia. Le proposte, ammesse sulla base di una selezione competitiva, saranno supportate con un finanziamento massimo di 20.000 euro ciascuna.

Per questa attività, l’ALSIA – Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura – metterà a disposizione la propria piattaforma di plant phenotyping Phenolab, ubicata nel proprio Centro Ricerche “Metapontum Agrobios”, che consente lo studio del fenotipo delle piante attraverso l'analisi delle immagini acquisite con vari sensori, nonché la propria rete FieldNet di campi sperimentali, disponibili presso le Aziende agricole sperimentali e dimostrative dell’Agenzia.
Per maggiori informazioni sulle infrastrutture dell’ALSIA, è possibile contattare il referente dell’ALSIA Angelo Petrozza (angelo.petrozza@alsia.it; tel. 0835.5413252).

Per maggiori info sull'avviso pubblico visitare il sito http://www.phen-italy.it/index.php. 

Arpab partecipa a Transizione ecologica aperta

Il 30 marzo 2021 alle 15:00 ArpaB parteciperà a T.E.A. Transizione Ecologica Aperta (TEA), un progetto di comunicazione e dialogo creato da ISPRA per informarsi e discutere delle opportunità del Recovery Fund europeo per il futuro dell’ambiente italiano.
Il tema in cui sarà protagonista l’ArpaB è “Autorizzazioni e controlli partecipati – coinvolgere i cittadini nelle scelte” dove relazionerà il Direttore Generale Antonio Tisci con Giancarlo Marchetti Direttore Generale Arpa Marche.
Tra i relatori anche Alfredo Pini, direttore Dipartimento per la Valutazione, i controlli e la sostenibilità ISPRA, Marco Ravazzolo, responsabile Area Ambiente Confindustria, Leonardo Brunori vice Presidente Assorisorse, Michele Greco Prorettore Università degli Studi della Basilicata e Francesca Pulcini presidente Legambiente Marche.
Durante il webinar, moderato da Roberto Antonini della Agenzia Dire, sarà proiettato un video realizzato dall’Ufficio Stampa Arpa Basilicata sulle esperienze di partecipazione attiva sui monitoraggi e controlli ambientali.
L’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale ha organizzato un ciclo di incontri territoriali, con il contributo di alcune ARPA, che vede mondo delle imprese e delle associazioni imprenditoriali a confronto con la società civile e con il sistema pubblico. L’occasione è utile per fornire spunti per il Recovery Plan italiano e discutere sul punto della semplificazione dei processi autorizzativi dei quali si dovrà occupare il neonato Ministero della Transizione Ecologica. 
Sarà possibile seguire il seminario e intervenire al dibattito  collegandosi su:
www.ricicla.tv,
https://www.youtube.com/c/ISPRAVideoStreaming/videos e sui canali social:
Youtube  ArpaB
Facebook e Youtube di RICICLATV e sulla pagina Facebook di ISPRA

Autorizzazzioni e controlli partecipati, Arpab protagonista al TEA

Il 30 marzo 2021 alle 15,00 l’Arpab parteciperà a “Transizione Ecologica Aperta (TEA)”, un progetto di comunicazione e dialogo creato dall’ISPRA per informarsi e discutere delle opportunità del Recovery Fund europeo per il futuro dell’ambiente italiano. Il direttore generale dell’Arpab Antonio Tisci ed il suo omologo dell’Arpa Marche, Giancarlo Marchetti, relazioneranno sul tema “Autorizzazioni e controlli partecipati – coinvolgere i cittadini nelle scelte”.

Tra i relatori anche Alfredo Pini, direttore del Dipartimento per la Valutazione, i controlli e la sostenibilità dell’ISPRA, Marco Ravazzolo, responsabile dell’Area Ambiente Confindustria, Leonardo Brunori, vice presidente di Assorisorse, Michele Greco, prorettore dell’Università degli Studi della Basilicata e Francesca Pulcini presidente Legambiente Marche.

Durante il webinar, moderato da Roberto Antonini della Agenzia Dire, sarà proiettato un video realizzato dall’Ufficio Stampa dell’Arpab sulle esperienze di partecipazione attiva sui monitoraggi e controlli ambientali.

L’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale ha organizzato un ciclo di incontri territoriali, con il contributo di alcune ARPA, che vede il mondo delle imprese e delle associazioni imprenditoriali a confronto con la società civile e con il sistema pubblico. L’occasione è utile per fornire spunti per il Recovery Plan italiano e discutere sul punto della semplificazione dei processi autorizzativi dei quali si dovrà occupare il neonato Ministero della Transizione Ecologica.

Sarà possibile seguire il seminario e intervenire al dibattito collegandosi su:
www.ricicla.tv,
https://www.youtube.com/c/ISPRAVideoStreaming/videos e sui canali social:
Youtube ArpaB
Facebook e Youtube di RICICLATV e sulla pagina Facebook di ISPRA 

Matera 2019, uscita mondiale de “Il Nuovo Vangelo” di Milo Rau

In occasione della Pasqua, uscirà in contemporanea mondiale in streaming il film "Il Nuovo Vangelo" del regista svizzero Milo Rau, girato a Matera nel 2019 nell’ambito del progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 "Topoi. Teatro e Nuovi Miti" e realizzato in collaborazione con, fra gli altri, il Consorzio Teatri Uniti di Basilicata e la Fondazione Matera Basilicata 2019. Il film sarà disponibile anche in italiano dall’1 al 4 aprile sul sito www.ntgent.be.

“L’uscita mondiale del film – sottolinea Rossella Tarantino, Direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019 – sarà una straordinaria occasione per raccontare al grande pubblico un progetto multidisciplinare, ideato dal grande regista Milo Rau per il programma della Capitale Europea della Cultura 2019, che ha intrecciato teatro, cinema e rivolta socio-politica. Un progetto che ha visto insieme come protagonisti sia i migranti provenienti da realtà difficili del Sud come la Felandina a Metaponto e Borgo Mezzanone a San Severo, con i loro diritti calpestati dal caporalato e dal capitalismo e le loro richieste di lavoro, dignità, uguaglianza, sia i cittadini di Matera, permanenti e temporanei, chiamati ad essere allo stesso tempo attori e spettatori di due performance pubbliche diventate parte del film, l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, girato nei Sassi, e la Passione, realizzata nel Parco della Murgia, nello stesso punto scelto da Pasolini per la crocifissione del suo “Vangelo secondo Matteo”. Una umanità che si unisce nel luogo più emblematico dell’immaginario biblico, per rivendicare un mondo più giusto ed equo”.

“Il percorso nato dal progetto che abbiamo realizzato con Milo Rau, mettendolo in connessione con le varie realtà locali, – spiega Francesca Lisbona, Presidente del Consorzio Teatri Uniti di Basilicata – ha consentito di innescare tutta una serie di percorsi virtuosi sul territorio, di grande impatto sociale. Come ha ricordato Renato Palazzi sul Sole 24 Ore-Domenica del 21 marzo nell’articolo “Il rinnovamento che serve al teatro italiano”, per Milo Rau il teatro del prossimo futuro non deve limitarsi a raccontare la realtà ma contribuire a modificarla, a intervenire su di essa. Il progetto de “Il Nuovo Vangelo” è un chiaro esempio di come lo spettacolo dal vivo, anche in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, non è mero divertimento, ma un contributo alla trasformazione della società. Non appena sarà possibile tornare a fare eventi in presenza immaginiamo di organizzare a Matera una proiezione del film, dedicata sia alla comunità materana che a quella dei migranti”.

Alsia, insediata la delegazione trattante

“In un clima cordiale di confronto si è svolto il 24 marzo il primo incontro della Delegazione Trattante dell’Agenzia, seguito al trasferimento del personale nei ruoli dell’Ente disposto lo scorso 22 dicembre 2020 dalla LR n. 41”. Lo comunica l’Alsia, con una nota nella quale si chiarisce che “alla presenza dei Segretari Regionali della FP CGIL dott.ssa Scarano, della CISL FP Giuseppe Bollettino e della UIL FPL Antonio Guglielmi, delle RSU dott. Catalano (CGIL) e sig. Zito (CISL), il prof. Crescenzi, Direttore dell’Agenzia, ha insediato ufficialmente la Delegazione Trattante del personale del comparto, illustrando le linee programmatiche generali di sviluppo dell’Ente, unico argomento all’ordine del giorno”.
“Da parte delle Organizzazioni Sindacali – prosegue la nota dell’Alsia – sono state delineate le tematiche su cui proseguire, nel merito, il confronto:
• La riorganizzazione del personale ed una equa distribuzione dei carichi di lavoro, specialmente in considerazione delle forti riduzioni di organico, verificatesi in Alsia come nella maggioranza delle Amministrazioni del Paese;
• L’attivazione di bandi di mobilità da altre Amministrazioni, ricercando i profili necessari ed individuati con il Piano dei Fabbisogni,
• Favorire i processi di motivazione delle Risorse Umane, utilizzando la leva economica delle premialità previste dal Contratto Collettivo, e favorendo il benessere organizzativo.
Tutte le forze sindacali presenti avrebbero auspicato un passaggio nel ruolo Alsia affidato alla scelta volontaria dei dipendenti, ed un processo di approvazione della LR 41/2020 più condiviso, ma si sono rese comunque disponibili, in spirito di costruttiva collaborazione, a proseguire il dialogo con l’Amministrazione nell’interesse dei lavoratori.
Da parte del Direttore sono state rivolte parole di apprezzamento e di personale disponibilità a processi di progettazione e valutazione partecipata dell’operato dell’Amministrazione, tanto per la parte rivolta agli assetti interni, che per quella rivolta alla creazione di Valore Pubblico per la propria comunità di riferimento, illustrando le linee generali di costruzione del Piano Strategico dell’Ente e le necessarie concatenazioni procedurali dei processi di programmazione, particolarmente delicati in una fase di nuovo start up dell’Agenzia come quello che stiamo vivendo: approvazione del Piano delle Attività, approvazione della Dotazione Organica e del Piano dei Fabbisogni, approvazione del Bilancio, approvazione del Fondo e del Piano delle Performance, per proceder con la contrattazione decentrata dei vari istituti contrattuali.
L’incontro si è concluso con reciproca soddisfazione delle parti e l’impegno ad una stretta collaborazione finalizzata alla valorizzazione delle professionalità presenti nell’Ente ed all’incremento del benessere organizzativo delle risorse umane dell’Agenzia”.

Ente Parco Murgia presenta video “Opera della Natura e dell’Uomo”

Nell’ambito delle attività di promozione e sviluppo del territorio, l’Ente Parco della Murgia Materana presenta il video “Opera della Natura e dell’Uomo”, promosso con il fine di raccontare le meravigliose bellezze di alcuni siti appartenenti al Parco della Murgia.
I 110 secondi del video permettono, infatti, di esplorare l’importante patrimonio del Parco, con sensazionali riprese, in un viaggio virtuale tra storia, cultura, natura e ambiente.
Il video, realizzato e promosso dall’Ente, rappresenta l’inizio di un lavoro che porterà alla presentazione di un’installazione di un’opera artistica.
Il Presidente dell’Ente Parco della Murgia Materana, il dott. Michele Lamacchia, afferma: “Nel breve filmato si è voluto raccontare, con immagini emozionanti e una musica travolgente, il nostro Parco, bellezza senza tempo che invidiano da ogni parte del Mondo.
Il mio invito è quello di prendercene cura per permettere a chiunque di godere di tutto ciò.
Questo è l’inizio di un lavoro che ci permetterà di consegnare un’installazione artistica alla nostra Comunità”.
  

Assistenza all’irrigazione, il 25 marzo seminario Alsia

“Nuovi input per un servizio di assistenza all’irrigazione”: sarà questo il tema del seminario organizzato in videoconferenza dall’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, per il 25 marzo 2021, con inizio alle ore 16.00.
È quanto si legge in un comunicato stampa dell’Alsia.
In un sistema produttivo economicamente redditizio la sostenibilità della tecnica irrigua è necessaria per aumentare il reddito degli imprenditori agricoli, ma ancor più per migliorare la qualità del prodotto e assicurare alla collettività il buon uso di essa, visto che oltre il 50% dei volumi annui erogati dagli schemi idrici della Basilicata sono destinati all’agricoltura.
Sul mercato per la programmazione irrigua sono disponibili numerosi sistemi di supporto alle decisioni (SSD). Essi rappresentano un valido supporto tecnologico per il calcolo del volume irriguo e l’individuazione del momento più razionale di distribuzione. In Basilicata, da oltre un decennio, i dati agrometeorologi del S.A.L., il Servizio Agrometeorologico Lucano gestito dall’ALSIA, alimentano il servizio IRRIFRAME, elaborando un consiglio irriguo agli agricoltori che può essere ulteriormente migliorato se vengono forniti anche i dati di umidità del terreno e lo stato idrico della pianta.
Pertanto, nel seminario in programma il giorno 25 marzo, Gianfranco Giannerini, della società Agronica, responsabile della gestione della piattaforma IRRIFRAME, presenterà i nuovi sviluppi del servizio IRRIFRAME – integrazione IoT e irrigazione di precisione – finalizzati al miglioramento della qualità dell’informazione irrigua.
Successivamente Bartolo Dichio, del DICEM dell’Università di Basilicata, presenterà i risultati del Progetto TRAS.IRRI.MA. (TRASferimento di tecnologie e protocolli di gestione IRRIgua MAturi per l’ottimizzazione dell’irrigazione), finanziato dal PSR Basilicata 2014-2020, Misura 16.1. Un progetto in cui sono stati messi a confronto sistemi innovativi a supporto dell’irrigazione a livello aziendale con l’uso di sonde di umidità multistrato, che consentono di monitorare anche da remoto le oscillazioni istantanee del contenuto idrico nei diversi profili di suolo per calibrare il dosaggio delle singole adacquate.
I lavori saranno moderati Emanuele Scalcione, responsabile del SAL. Le conclusioni saranno a cura del Direttore dell’ALSIA, Aniello Crescenzi.
Le iscrizioni alla videoconferenza potranno essere effettuate compilando il modulo presente all’indirizzo https://bit.ly/ALSIA-agrometeo2. I lavori saranno comunque trasmessi anche in diretta streaming sulla pagina Facebook di ALSIA Basilicata.
  

Formazione del personale, accordo fra Acquedotto lucano e Aqp

Lo scambio di esperienze quale fattore di formazione e crescita professionale. Con questo intento è stata firmata la convenzione tra Acquedotto Pugliese (AQP) e Acquedotto Lucano (AL) finalizzata alla progettazione, organizzazione e erogazione da parte di AQP Water Academy di corsi e moduli formativi rivolti al personale di Acquedotto Lucano, finalizzati alla trasmissione di nozioni, informazioni, prassi e best practice di carattere tecnico, operativo e manageriale correlate al settore del servizio idrico integrato.

Acquedotto Pugliese, nel 2014, ha attivato AQP Water Academy, learning center di eccellenza e incubatore di capacità distintive, diretto da Pietro Scrimieri, Coordinatore Amministrazione e Servizi Centrali e Direttore Risorse Umane e Organizzazione AQP. La finalità dell’Academy è quella di promuovere la cultura tecnico-professionale sulla gestione del ciclo integrato, testimoniando, custodendo e anche trasferendo all’esterno il patrimonio professionale del personale di AQP con attività formative finalizzate a valorizzare le competenze specialistiche aziendali. AQP e AL hanno un comune interesse alla valorizzazione delle best practice di settore, alle quali intendono uniformare i comportamenti organizzativi ed operativi e si propongono di sviluppare un’ampia collaborazione per lo sviluppo e la gestione di iniziative formative prevalentemente orientate al contesto del servizio idrico integrato.

“Abbiamo sempre creduto -dichiara Simeone di Cagno Abbrescia, Presidente di AQP- nell’importanza e nel valore aggiunto che una sinergia può creare. Se poi tutto questo vede come protagonisti l’Acquedotto Pugliese e quello Lucano che da oggi avranno in Water Academy un denominatore comune, il successo è garantito. Sono veramente felice di poter mettere a disposizione come AQP la nostra Water Academy, uno straordinario laboratorio formativo che quotidianamente contribuisce alla crescita professionale di tutte le nostre risorse, grazie all’impegno costante del direttore Piero Scrimieri e di tutta la sua squadra”.

“Con estrema soddisfazione -afferma Giandomenico Marchese, Amministratore Unico di Acquedotto Lucano- sottoscrivo la convenzione per l’attività formativa con Acquedotto Pugliese che sarà espletata attraverso APQ Water Academy, una eccellenza che promuove la cultura tecnico-professionale sulla gestione del ciclo idrico integrato. La formazione delle risorse umane rappresenta la leva fondamentale e strategica per lo sviluppo aziendale. Lo scambio di relazioni, conoscenze e know-how tra i due gestori costituisce un importante passo verso la costruzione del sistema acqua e l’innalzamento della competitività attraverso la qualità delle competenze, anche in linea con l’obiettivo di Rete Sud, l’alleanza tra i gestori dei servizi pubblici del Meridione promosso da Utilitalia. Ringrazio sentitamente il Presidente di Acquedotto Pugliese, Simeone Di Cagno Abbrescia, e il Direttore delle Risorse Umane e Organizzazione, Pietro Scrimieri per tale occasione professionalizzante, auspicando in futuro una sempre e più fattiva collaborazione tra i due gestori del servizio idrico integrato anche in altri settori strategici della gestione”.

L’ufficiale di collegamento tra Acquedotto Pugliese e Acquedotto Lucano sarà, per l’appunto, l’AQP Water Academy, che di volta in volta inviterà il personale di Acquedotto Lucano a partecipare ai propri corsi di formazione.

“Acquedotto Pugliese e Acquedotto Lucano sono due delle più importanti utilities del Mezzogiorno nel settore del servizio idrico integrato. Entrambe le società -sottolinea Pietro Scrimieri, Coordinatore Amministrazione e Servizi Centrali e Direttore Risorse Umane e Organizzazione AQP- sono fortemente focalizzate sull’attività formativa, ritenendo l’accrescimento delle competenze interne un volano per il perseguimento dei propri obiettivi. In quest’ottica per AQP Water Academy, nata per custodire, valorizzare e trasmettere il patrimonio professionale del personale di Acquedotto Pugliese, mettere a disposizione di Acquedotto Lucano il proprio know-how è un grande onore. Non solo. Con la firma di questa convenzione l’AQP Water Academy diventa “maggiorenne” e si pone come un incubatore culturale che va oltre il perimetro aziendale”.

“L’importanza di acquisire nuovi stimoli -afferma Vito Marsico, Direttore Risorse Umane di Acquedotto Lucano- e progettare nuove esperienze professionali è un obiettivo fondamentale per lo sviluppo del capitale umano che si riverbera innegabilmente sullo sviluppo e sul benessere di una società”.

“La firma di questo protocollo, che offre i servizi della nostra AQP Water Academy al personale di Acquedotto Lucano, mi inorgoglisce e certifica il livello altissimo della formazione professionale in Puglia. Acquedotto Pugliese -afferma Sebastiano Leo, Assessore Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Formazione Professionale della Regione Puglia- è un’eccellenza nella gestione del sistema idrico integrato e nella grandiosità dell’opera ingegneristica che lo caratterizza. Condivido appieno l’idea di formare nuove figure di tecnici lucani che potranno usufruire dell’esperienza già messa in campo per la formazione AQP in Puglia. Grazie a questo protocollo d’intesa, tecnici e manager avranno maggiori strumenti in termini operativi e di nozioni per offrire ai cittadini un servizio idrico al passo con le esigenze sul piano sia qualitativo che di razionalizzazione delle risorse e consentirà la condivisione di best practices e procedure per rendere i sistemi sempre più integrati e connessi”.

“Con piacere partecipo alla presentazione di una convenzione sottoscritta tra due società pubbliche che intendono creare sinergie per formare e sviluppare il capitale umano delle proprie aziende – spiega Francesco Cupparo, Assessore alle Politiche di sviluppo, Formazione, Lavoro e Ricerca della Regione Basilicata -. Partendo dall’intuizione dell’Acquedotto Pugliese di costituire un centro specializzato di formazione nel settore dell’acqua, oggi possiamo constatare la maturità di mettere a disposizione di altri gestori competenze e professionalità per accrescere il capitale umano di altre aziende del settore. Lo scambio di esperienze professionali e attività formative comuni – prosegue Cupparo – mi sembra un ottimo punto di partenza per sviluppare sinergie in altri settori strategici del settore per un rilancio dello stesso soprattutto tra i gestori del sud. Ringrazio il Presidente di Acquedotto Pugliese e l’Amministratore di Acquedotto Lucano per l’invito a questa iniziativa che mi consente di apprezzare un esempio concreto di una cultura organizzativa che agevoli le spinte innovatrici puntando sulle persone, sulle loro risorse e potenzialità. In questa occasione rinnovo l’interesse della Regione Basilicata e del mio dipartimento a seguire le dinamiche e gli sviluppi del settore idrico che riguardino in particolare l’innovazione, la formazione, il digitale per efficientare il sistema e renderlo più resiliente in un periodo di forti cambiamenti”. 

Matera 2019, le iniziative della Fondazione

“In attesa della nomina del nuovo Direttore Generale, la Fondazione Matera Basilicata 2019 sta mettendo in cantiere alcune importanti iniziative, approvate nella seduta odierna del Consiglio di Amministrazione”.

Lo rende noto la stessa Fondazione con una nota in cui viene specificato che “già nelle prossime settimane è in programma un tour di presentazioni trasmesse via streaming, dedicate ai risultati conseguiti da Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Si sta inoltre lavorando, in collaborazione con il Comune di Matera, ad un evento culturale di grande scala in occasione del G20 a Matera. Partirà in questi giorni anche il percorso di affiancamento destinato all’associazione Volontari Open Culture 2019, nata lo scorso febbraio dall’esperienza del team dei volontari di Matera 2019”.

“Si arricchiscono inoltre – conclude la nota – le progettualità che vedono coinvolta l’Open Design School, a partire dalla collaborazione con l’APT Basilicata per il progetto Fucina Madre. Allo studio anche un evento internazionale di grande respiro insieme ad altre città della cultura, in programma in autunno”.

Parco Murgia: al lavoro per accessibilità sentiero ai disabili

Nella mattinata di oggi il presidente dell’Ente Parco della Murgia Materana, Michele Lamacchia, ha incontrato i tecnici incaricati di progettare l’adeguamento del sentiero che ha il fine di collegare la struttura di “Parco dei Monaci” con il villaggio rurale di Pianelle in agro di Montescaglioso, sede del CEA.
Questo sentiero, che per la maggior parte è ubicato sulla sede ferroviaria delle ex Ferrovie Calabro Lucane, – spiega la nota dell'Ente Parco –  diventerà dunque fruibile anche per le persone diversamente abili, grazie alla realizzazione di un fondo liscio, che consentirà il transito in maniera agevole.
“Oggi – ha dichiarato il presidente Lamacchia –  abbiamo avuto un incontro molto proficuo. Il sopralluogo, infatti, era finalizzato a fornire precise indicazioni progettuali per rendere il sentiero fruibile e accessibile per tutti.
Questo intervento intende dare vitalità ad un territorio bellissimo e si presenta come un’azione incisiva di civiltà nelle campagne.
Contiamo di completare i lavori entro la fine dell’anno, restituendo un gioiello ai cittadini della comunità del Parco, i quali potranno godere di queste meravigliose bellezze”.

Regione e Aor: Online prenotazione gratuita per tampone

La Regione Basilicata e l'Aor San Carlo di Potenza hanno attivato un servizio di prenotazione online dei tamponi per il test molecolare Covid19. Inserendo il proprio codice fiscale e il numero identificativo della tessera sanitaria, sarà possibile scegliere l'appuntamento, tra le disponibilità di giorno e di ora presenti a sistema, indicando anche il presidio ospedaliero dove eseguire il tampone.
Clicca QUI per accedere alla piattaforma.
 

Protocollo Arpab su valutazione impatto acustico impianti eolici

È stata presentata stamattina nella sede dell’Arpab di Potenza la procedura che consente di valutare la rumorosità prodotta dagli impianti eolici che insistono sul territorio lucano. “Con questo protocollo – si legge in una nota dell’Arpab – si fornisce una risposta concreta alle costanti richieste dei cittadini di verificare l’impatto acustico degli aerogeneratori durante il loro esercizio e viene richiesto il ruolo attivo del Comune che, in qualità di autorità competente in materia di acustica, disporrà al gestore l’esecuzione di misure di controllo sotto la supervisione dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente. I tecnici dell’Agenzia, a loro volta, ne verificheranno la corretta realizzazione nei termini di legge anche attraverso analisi in campo in contraddittorio".

Il primo Comune ad aver aderito è Muro Lucano; il suo sindaco, Giovanni Setaro, ha siglato con il direttore generale dell’Arpab Antonio Tisci l’accordo con il quale sarà valutato l’impatto acustico dell’impianto sito in contrada Tufo Romita per verificare il rispetto dei limiti normativi vigenti in ambiente esterno e in ambiente abitativo.

“La valutazione della rumorosità prodotta dagli impianti eolici esistenti presenta elementi significativamente complessi per la numerosità delle variabili in gioco – ha osservato Tisci -. Oggi si avvia un’azione intensa e mirata che intendiamo mettere a disposizione di qualsiasi comune lucano interessato che la richieda. Sarebbe, inoltre, auspicabile che, vista la complessità della materia e delle diverse tipologie di impianti rilevanti ai fini acustici, nei futuri procedimenti per il rilascio delle autorizzazioni all’esercizio, vi fosse il coinvolgimento preventivo dell’Arpab per la verifica della documentazione presentata dal gestore proponente”.

Tisci ha anticipato di aver già attivato, in merito, una interlocuzione anche con il Comune di Potenza.

Impatto acustico da impianti eolici: da Arpab protocollo operativo

"Sarà presentato domani 10 marzo alle 10,00, nella sede A.R.P.A.B. di Potenza, il protocollo operativo sulla procedura per valutare l’impatto acustico generato da impianti eolici esistenti e andare incontro alle richieste della cittadinanza in merito.
A firmarlo – spiega una nota della Direzione generale dell'Arpab –  Giovanni Setaro sindaco di Muro Lucano(Pz), primo comune coinvolto, ma la procedura sarà estesa a tutti i comuni interessati per eseguire i controlli sui vari impianti presenti sul territorio regionale.
Con questa intesa si vogliono, così, superare le criticità emerse in passato e consentire ai comuni – in qualità di autorità competenti in materia – di disporre ai gestori l’esecuzione di misure in campo sotto la supervisione dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata anche attraverso controlli in contradditorio".

  

Bando “Fucina Madre”, raccolte dall’APT molte adesioni

Sono quasi settanta le adesioni pervenute in poco più di trenta giorni da parte di artigiani e designer per l’innovativo progetto integrato di promozione territoriale di APT Basilicata “Fucina Madre”. Lo rende noto l'ufficio stampa dell'Apt Basilicata.

"Un risultato eccellente – ha dichiarato il direttore generale dell’Agenzia di Promozione Territoriale, Antonio Nicoletti – un dato che conferma la credibilità di un progetto su cui tante energie abbiamo riposto perché incarna la vitalità di un intero settore produttivo che coniuga creatività, innovazione, sviluppo culturale, economico e turistico, e che merita un’iniziativa di rilancio strutturata. È evidente che questo risultato ci carica ancor più di responsabilità ma è anche una iniezione di fiducia per tutti, perché significa che la nostra comunità è viva e crede nella ripresa che può e deve arrivare anche attraverso progetti partecipati come Fucina Madre".

"Le adesioni pervenute ad APT – si legge in una nota dell'ente – arrivano da tutta la Basilicata e offrono una interessante mappa di luoghi, esperienze e realtà produttive tra cui emergono Matera e Potenza, ma anche il Vulture, o paesi e città di consolidata tradizione artigiana come Acerenza, Avigliano, e poi Salandra, Pisticci, Tursi, Maratea, e molti altri ancora. Un quadro intergenerazionale che vede esperienze consolidate unite a quelle di tanti giovani designer e artigiani che Fucina Madre intende valorizzare con la creazione della piattaforma web dedicata, dove tutte le realtà produttive sono presentate a turisti e utenti della rete, l'organizzazione e realizzazione dell'Expo da tenersi a Matera a luglio con eventi collegati in altri luoghi della regione, oltre alla partecipazione in Italia e all'estero a design week, borse e fiere per la promozione del viaggio in Basilicata, nei luoghi di Fucina Madre".

"Il risultato della manifestazione di interesse di APT – ha dichiarato l’Assessore regionale alle Attività Produttive, Francesco Cupparo – conferma che l'indotto della creatività è vivo e partecipato e che su questo settore devono concentrarsi tutte le nostre attenzioni in una prospettiva di media e lunga durata. In questo senso, Fucina Madre è un volàno fondamentale, un progetto innovativo capace di coinvolgere l'intero territorio e tutti i soggetti interessati, dalle associazioni datoriali, CNA, Confartigianato, Casartigiani – F.R.A.A.B., CLAAI Potenza, che ringraziamo per il contributo offerto per la promozione dell'iniziativa, ai Licei artistici di Potenza e Matera, all'Università, un'azione coordinata che punta al rilancio complessivo di questo settore, sia in ambito produttivo che turistico".

Il 22 marzo sarà reso noto l'elenco completo dei partecipanti a Fucina Madre 2021 e da quel momento partirà la macchina organizzativa di APT Basilicata per dare avvio a tutte le attività previste. Le informazioni sono disponibili sul sito dell’Agenzia all’indirizzo https://www.basilicataturistica.it/fucina-madre-2021/

Arpab su eventi torcia al Centro Olio Tempa Rossa

In merito agli episodi della visibilità in torcia dei giorni 13 e 14 febbraio 2021 al Centro Olio Tempa Rossa a Corleto Perticara (Pz) i tecnici ARPAB del “Servizio Aria, controlli e verifiche emissioni” hanno inviato al Dipartimento regionale Ambiente una nota nella quale si evidenzia che sono state superate le soglie delle polveri, dell’anidride solforosa (SO2) e dell’ossido di azoto (NOx).
Lo comunica Arpab in un comunicato stampa.
In particolare, per quanto riguarda le polveri, è stato registrato un superamento fino a 270 volte il limite orario. Per l’anidride solforosa – prosegue la nota – il superamento è stato di 100 volte il limite orario e l’ossido di azoto di quattro volte il limite orario.
Nella relazione tecnica si evidenzia che il gestore Total ha reiterato la violazione di quattro prescrizioni AIA, in particolare le 10.3.10; 10.3.22;10.3.27;10.3.28.
“Quello che preoccupa, ha sottolineato il Direttore Generale dell’ARPAB Antonio Tisci, è che, malgrado la riduzione della produzione, la compagnia Total reiteri la violazione delle prescrizioni AIA con emissioni in atmosfera decisamente superiori ai limiti di legge e che, ancora una volta, è bastata una serata particolarmente fredda per determinare problemi di funzionamento all’impianto.”
“I tecnici si sono già attivati per analizzare gli ulteriori eventi torcia, ha concluso il vertice dell’Agenzia lucana di protezione dell’Ambiente, e contiamo di inviare un’ulteriore relazione al Dipartimento Ambiente nei prossimi giorni per fornire un quadro dettagliato delle violazioni commesse dal gestore in modo da consentire alla Regione Basilicata di adottare i provvedimenti che riterrà più opportuni”.
  

Arpab su eventi torcia al Centro Olio Tempa Rossa

In merito agli episodi della visibilità in torcia dei giorni 13 e 14 febbraio 2021 al Centro Olio Tempa Rossa a Corleto Perticara (Pz) i tecnici ARPAB del “Servizio Aria, controlli e verifiche emissioni” hanno inviato al Dipartimento regionale Ambiente una nota nella quale si evidenzia che sono state superate le soglie delle polveri, dell’anidride solforosa (SO2) e dell’ossido di azoto (NOx).
Lo comunica Arpab in un comunicato stampa.
In particolare, per quanto riguarda le polveri, è stato registrato un superamento fino a 270 volte il limite orario. Per l’anidride solforosa – prosegue la nota – il superamento è stato di 100 volte il limite orario e l’ossido di azoto di quattro volte il limite orario.
Nella relazione tecnica si evidenzia che il gestore Total ha reiterato la violazione di quattro prescrizioni AIA, in particolare le 10.3.10; 10.3.22;10.3.27;10.3.28.
“Quello che preoccupa, ha sottolineato il Direttore Generale dell’ARPAB Antonio Tisci, è che, malgrado la riduzione della produzione, la compagnia Total reiteri la violazione delle prescrizioni AIA con emissioni in atmosfera decisamente superiori ai limiti di legge e che, ancora una volta, è bastata una serata particolarmente fredda per determinare problemi di funzionamento all’impianto.”
“I tecnici si sono già attivati per analizzare gli ulteriori eventi torcia, ha concluso il vertice dell’Agenzia lucana di protezione dell’Ambiente, e contiamo di inviare un’ulteriore relazione al Dipartimento Ambiente nei prossimi giorni per fornire un quadro dettagliato delle violazioni commesse dal gestore in modo da consentire alla Regione Basilicata di adottare i provvedimenti che riterrà più opportuni”.
  

Ente Parco Murgia Materana: progetto su territorio e cultura

L’Ente Parco della Murgia Materana, in collaborazione con il Liceo Scientifico “Dante Alighieri” di Matera, promuove il progetto “Genius Loci: interazione di luogo e identità”, finalizzato a valorizzare il legame tra territorio e patrimonio culturale.
E' quanto si legge in una nota dell'Ente Parco Murgia Materana. 
Gli studenti del Liceo Scientifico “Dante Alighieri” di Matera prenderanno parte ad un importante percorso formativo di ricerca, scoperta e analisi storica, geologica, urbanistica del territorio, tramite le lezioni elaborate dal prof.ssa Cavuoti e ai video realizzati dall’Ente nell’ambito de “IL MIO PARCO – Alla scoperta del Parco della Murgia Materana”, azione formativa destinata alla comunità, che ha visto la partecipazione delle Guide del Parco della Murgia Materana e di esperti naturalisti.
Al termine dell’attività didattica, l’Ente Parco rilascerà agli studenti il titolo simbolico di “Ambasciatori del Parco”, riconoscimento che rientra nella iniziativa promossa dall’Ente e che prevede altri due gradi di specializzazione, ovvero di “Tutori del Parco” e “Paladini del Parco”.
Il Presidente dell’Ente, Michele Lamacchia, afferma: “Siamo molto felici di proporre questa attività insieme al Liceo Scientifico ‘Dante Alighieri’ di Matera, che ringrazio per la sensibilità. Il nostro obiettivo è di aumentare il grado di sensibilizzazione e di conoscenza delle nuove generazioni nei riguardi di un patrimonio stupendo che ha bisogno di essere tutelato e goduto nel rispetto di valori della sostenibilità.
Siamo convinti che questa attività possa stimolare nei ragazzi un forte senso di appartenenza verso il territorio, che fornirà poi sicuramente un valore aggiunto all’intera comunità.
Infine, ribadisco la piena disponibilità dell’Ente ad avviare percorsi ed attività anche con altri istituti scolastici perché riteniamo che la conoscenza del territorio sia utile per ampliare la coscienza di tutela ambientale e per formare sentinelle del territorio che ci aiutino nella difesa del nostro Parco”.