Bonifica ex Materit, Latronico chiede un tavolo tecnico

Nel rispetto della competenza del MASE quale Autorità Procedente, come definita dal D.lgs. 152/06, l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, ha richiesto al Ministro Pichetto Fratin la convocazione di un tavolo tecnico -amministrativo “per definire, con tutti gli enti interessati, le procedure utili a tracciare un percorso che conduca all’approvazione della caratterizzazione, prima, ed alla bonifica, dopo, del sito contaminato ex Materit”.

In dettaglio, sottolinea Latronico, “su indicazione dell’ufficio Economia Circolare è stata richiesta un’interlocuzione con la Direzione Generale Uso Sostenibile del Suolo e delle Risorse Idriche del MASE ed il dirigente Divisione VII – Bonifica dei Siti di Interesse Nazionale, con il coinvolgimento anche della Provincia di Matera, del Comune di Ferrandina, del Consorzio Industriale della Provincia di Matera e del Commissario della ZES, al fine di valutare anche eventuali altre modalità di finanziamento degli ingenti costi della bonifica”. 

Bonus idrico, Latronico: 30 mila domande presentate in un mese

“A circa un mese dall’approvazione della misura e del relativo regolamento, fortemente voluti dalla Giunta Bardi, sono ben 30.000 i titolari delle utenze del servizio idrico lucano che hanno presentato istanza di erogazione del bonus idrico agli sportelli del gestore Acquedotto Lucano spa, secondo le diverse modalità previste”. Lo comunica l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, che sottolinea come questo dato “dimostra la bontà della misura approvata”.

“Nel frattempo Eni spa, in collaborazione con Acquedotto Lucano spa e con gli uffici competenti della Regione Basilicata – aggiunge Latronico -, ha avviato le procedure per la realizzazione di 3 impianti fotovoltaici da 49 MWp complessivi, che rappresenteranno la vera svolta green del gestore del servizio idrico in termini di energia prodotta da rinnovabili (80 GWh anno a favore di AL) con un risparmio atteso in termini di emissioni di CO2 pari a circa 40.000 ton/anno. La titolarità di tali impianti sarà ceduta a partire dal 2031 alla Regione/Gestore”.

“Un risultato importante – continua Latronico – che finalizzerà, a partire dal mese di marzo, il risparmio sui costi operativi di Acquedotto Lucano a favore dei nuclei familiari con ISEE inferiore a 30.000 euro, interessando circa 78.000 famiglie lucane che avranno un abbattimento in bolletta della fornitura base delle seguenti voci: quota fissa, acquedotto, fognatura, depurazione. Garantendo la quota base saranno disincentivati i consumi e gli sprechi, perché misura di transizione energetica mira al risparmio della risorsa idrica, il bene più importante della Basilicata”.

Ulteriori informazioni sul bonus idrico sono disponibili su www.acquedottolucano.it o chiamando il numero verde 800 99 22 92.