Latronico: fondi sviluppo e coesione per Basilicata “Green”

“Stamattina a Roma l’incontro con il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha sancito la prosecuzione di un rapporto proficuo tra il presidente Bardi e il governo nazionale. La capacità di migliorare la gestione delle politiche di sviluppo e coesione è una necessità per la nostra regione, soprattutto se immaginiamo la nuova programmazione in una logica integrata con il Pnrr. È importante questa collaborazione Basilicata-governo anche perché la nostra regione ha la caratteristica di avere una tradizionale vocazione “Green”, che è al centro della strategia del governo e della Commissione europea e quindi si tratta di una grande opportunità per la Basilicata, che nei prossimi anni vedrà l’impiego di centinaia di milioni di euro in politiche ambientali e progetti per migliorare la nostra resilienza ambientale, idrica e naturale. Con il presidente Bardi e il direttore della programmazione, Alfonso Morvillo, abbiamo delineato le criticità delle passate programmazioni e portato sul tavolo delle proposte concrete per avere finalmente una capacità di spesa adeguata alle risorse stanziate e una efficienza nella spesa, capace di dare ai cittadini i benefici tangibili attesi da troppo tempo. Se i cittadini non “vedono” come vengono spesi questi fondi, viene meno la fiducia verso le istituzioni territoriali, nazionali ed europee”.
Lo afferma in una nota l’assessore all’Ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.
  

Apt, presentato il bando europeo Trace

Fino al prossimo 30 giugno è possibile presentare la propria candidatura per il bando TRACE che supporta le PMI del settore turismo e le PMI del settore cultura che operano nel settore turistico, perché possano ricevere formazione e consulenza specializzata per lo sviluppo di un’economia circolare e l'accesso alla certificazione ambientale.
Il bando, pubblicato sul sito https://www.basilicataturistica.it/marketing-promozione/progetto-trace/, è stato presentato oggi in un incontro pubblico organizzato da APT Basilicata in collaborazione con Sviluppo Basilicata e Camera di Commercio nell’Open Space Basilicata, in piazza Vittorio Veneto, a Matera.
“Non è la prima volta– ha detto il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti – che partecipiamo a progetti europei che puntano sui temi della sostenibilità ambientale, dell’economia circolare e della valorizzazione degli spazi naturali e rurali. E lo facciamo perché siamo consapevoli che, soprattutto dopo la fase pandemica, si è diffusa ulteriormente la sensibilità dei viaggiatori, soprattutto stranieri, nei confronti di questi temi. E’ un mercato che vogliamo intercettare in una regione come la Basilicata particolarmente competitiva e tutta ancora da scoprire mettendo in campo azioni che ruotano intorno ad alcune parole chiave: ambiente, cultura e innovazione. Dopo aver partecipato al progetto europeo Interreg Adrion Thematic, stiamo partecipando al progetto Be.Cultour e ora collaboriamo a questa iniziativa che ha il merito di accompagnare le piccole e medie imprese turistiche e culturali affinchè ottengano la certificazione ambientale”.
All’incontro sono intervenuti Patrizia Orofino, di Sviluppo Basilicata, che ha portato l’esperienza del progetto Labelscape, Marcella De Martino e Monica Proto – CNR IMAA (“La sostenibilità ambientale delle PMI turistiche: analisi e opportunità in TRACE”), Antonia Gravagnuolo, CNR ISPC, TRACE Project Coordinator (“Il programma TRACE di formazione e supporto alle imprese verso un ecosistema turistico circolare europeo) mentre Amodio Parmentola, di Idmakers, ha illustrato i contenuti del bando.
Il bando prevede due linee di intervento:
La prima consiste in un programma di formazione gratuito per le imprese selezionate (del valore di € 4.000) mirato ad accompagnare le imprese nell'analisi degli impatti ambientali (carbon footprint / GHG assessment) e nel miglioramento della loro organizzazione per potenziare performance e competitività, integrando sostenibilità ed economia circolare nell'attività turistica/culturale – "future-proof SME".
La seconda prevede un contributo diretto di € 7.200 per accedere a consulenza specializzata, per richiedere certificazione ambientale e di sostenibilità e per partecipare agli eventi previsti dal progetto nei Paesi coinvolti (Belgio, Cipro, Italia, Spagna e Romania).
Delle 100 PMI ritenute idonee per accedere al programma TRACE, fino a 20 potranno essere selezionate in Basilicata: un’opportunità di crescita per tutte quelle piccole e medie imprese lucane che vogliano compiere un salto di qualità nell’offerta dei loro servizi in un’ottica di sostenibilità.
Le aziende selezionate saranno impegnate da ottobre 2023 ad aprile 2025 in un processo di affiancamento e saranno inserite in una rete internazionale di imprese virtuose per un turismo circolare e culturale sostenibile, per valorizzare in modo particolare destinazioni remote e poco conosciute e stabilire reti di cooperazione locale.
La scadenza per presentare la propria candidatura è fissata al 30 giugno 2023 (ore 17.00).

Intanto per venerdi 26 maggio, dalle ore 15 alle ore 16.30, si terrà un webinair dedicato al bando durante il quale sarà possibili avere ulteriori informazioni sul bando.
Per partecipare al webinar occorre iscriversi a questo link: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/TRACEWEBINAR.
  

Parco Murgia, Latronico: “Ragazzi sensibili ai temi ambientali”

“Con i ragazzi dell’Istituto comprensivo ‘Fermi’ di Matera abbiamo provato l’emozione di liberare in volo un falco grillaio, immersi nelle meraviglie paesaggistiche e naturalistiche che caratterizzano l’intera area in contrada Parco dei Monaci. Una giornata utile anche a trasferire ai giovani allievi, in linea con i programmi scolastici, alcuni aspetti scientifici legati alla biodiversità presente nel Parco della Murgia Materana. Durante la visita al percorso didattico naturalistico allestito con i fondi dell’Accordo di programma InnGreenPaf finanziato dal Dipartimento regionale Ambiente, l’attenzione e la curiosità che hanno mostrato i piccoli testimonia la loro propensione a prendersi cura dell’ambiente in cui vivono e che sentono proprio”.
Lo comunica l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, commentando l’esperienza organizzata stamane dal Parco della Murgia Materana per sensibilizzare gli alunni lucani sui temi della salvaguardia e della valorizzazione del territorio.
  

Convegno su l’Agrifotovoltaico, l’intervento di Latronico

“Il decreto di recente approvazione in attuazione del Dlgs 199/21 reca criteri e modalità per incentivare la realizzazione entro il 30 giugno 2026 di sistemi agrivoltaici di natura sperimentale, in coerenza con le misure di sostegno agli investimenti previsti dal PNRR per una potenza complessiva pari almeno a 1,04 GW ed una produzione indicativa di almeno 1.300 GWh/anno a livello nazionale.
Si tratta di un traguardo ambizioso a cui la Regione Basilicata darà il proprio contributo.
L'assessorato e la Direzione Ambiente, Territorio ed Energia, alla luce del D.M stanno ponendo in essere gli strumenti normativi necessari per la realizzazione degli impianti anche alla luce dell'aggiornamento del Piano energetico regionale”.
Lo ha dichiarato Cosimo Latronico, assessore all’Ambiente, territorio ed energia della Regione Basilicata, nel suo intervento conclusivo dei lavori del convegno “AGRIFOTOVOLTAICO – CONIUGARE CIBO & ENERGIA”, che si è svolto questa mattina nell’Aula Sostenibilità del Campus Universitario Unibas di Macchia Romana.
“Gli impianti agrivoltaici – ha detto ancora Latronico – sono sistemi di produzione di energia rinnovabile in combinazione con la produzione di risorse alimentari di origine vegetale.
Rappresentano quindi una simbiosi di due fonti di produzione (energetica ed alimentare) che utilizzano lo stesso spazio fisico di terreno superando la tradizionale divisione tra diverse produzioni.
Questi nuovi sistemi di produzione, pertanto, rispondono ad esigenze importanti poiché supportano il processo di transizione energetica con la produzione di energia pulita abbattendo la concentrazione di gas climalteranti; non comportano riduzione di SAU (Superficie Agricola Utilizzabile)”.
“Il PNRR – ha sottolineato l’assessore Latronico – ha investito ingenti risorse finanziarie per la realizzazione degli impianti agrivoltaici e rappresenta una sfida per tutte le regioni, Basilicata compresa, a saper attrarre investimenti sui territori”.
  

Latronico: Basilicata con Fitto, raggiungiamo obiettivi coesione

"Sono assai condivisibili gli obiettivi del ministro Raffaele Fitto e del governo Meloni di imprimere una forte e diversa spinta ai fondi di coesione e ai programmi regionali finanziati con fondi europei per avere finalmente velocità e qualità della spesa. Su questi temi dobbiamo ammettere che in questi ultimi cicli di programmazione le risorse investite non hanno accorciato i divari tra aree del Paese – come rilevano tutte le statistiche – e in generale non hanno accresciuto la competitività dell’intero Paese". Lo afferma l'assessore all'Ambiente ed Energia della Regione Basilicata a margine della odierna conferenza Stato-Regioni, dove ha partecipato su delega del presidente Bardi.
"L’impegno del ministro Raffaele Fitto di una verifica puntuale degli ultimi programmi – per evitare i soliti errori – del cofinanziamento dei piani regionali usando il Fondo di sviluppo e coesione, per una finalizzazione condivisa e strategica dei nuovi programmi, per una spinta effettiva volta a ottenere un coordinamento tra gli attori nazionali e regionali, ha il solo obiettivo di assicurare una visione comune delle azioni. Questo a tutela soprattutto degli interessi del Mezzogiorno. In questo senso è certamente auspicabile il coordinamento tra piani europei ed interventi inclusi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un metodo di cooperazione e di leale collaborazione tra governo nazionale e Regioni è assolutamente auspicabile per accettare e vincere la sfida dello sviluppo del nostro Paese", conclude Latronico.
  

Apt, bando “Trace” per il supporto a Pmi settori turismo e cultura

Fino al prossimo 30 giugno è possibile presentare la propria candidatura per il bando TRACE che supporta le PMI del settore turismo e le PMI del settore cultura che operano nel settore turistico, perché possano ricevere formazione e consulenza specializzata per lo sviluppo di un’economia circolare e l'accesso alla certificazione ambientale.
Il bando, pubblicato sul sito di Apt verrà presentato in un incontro pubblico organizzato da APT Basilicata in collaborazione con Sviluppo Basilicata e Camera di Commercio, il giorno 23 maggio alle ore 10.30 nell’Open Space Basilicata, in piazza Vittorio Veneto, a Matera.
Il bando prevede due linee di intervento:
– La prima consiste in un programma di formazione gratuito per le imprese selezionate (del valore di € 4.000) mirato ad accompagnare le imprese nell'analisi degli impatti ambientali (carbon footprint / GHG assessment) e nel miglioramento della loro organizzazione per potenziare performance e competitività, integrando sostenibilità ed economia circolare nell'attività turistica/culturale – "future-proof SME".
– La seconda prevede un contributo diretto di € 7.200 per accedere a consulenza specializzata, per richiedere certificazione ambientale e di sostenibilità e per partecipare agli eventi previsti dal progetto nei Paesi coinvolti (Belgio, Cipro, Italia, Spagna e Romania).
Delle 100 PMI ritenute idonee per accedere al programma TRACE, fino a 20 potranno essere selezionate in Basilicata: un’opportunità di crescita per tutte quelle piccole e medie imprese lucane che vogliano compiere un salto di qualità nell’offerta dei loro servizi in un’ottica di sostenibilità.
Le aziende selezionate saranno impegnate da ottobre 2023 ad aprile 2025 in un processo di affiancamento e saranno inserite in una rete internazionale di imprese virtuose per un turismo circolare e culturale sostenibile, per valorizzare in modo particolare destinazioni remote e poco conosciute e stabilire reti di cooperazione locale.
La scadenza per presentare la propria candidatura è fissata al 30 giugno 2023 (ore 17.00).
La lingua ufficiale del progetto TRACE è l’inglese: in relazione a questo l’APT Basilicata mette a disposizione i documenti tradotti in italiano e allo stesso tempo offre la propria disponibilità ad affiancare nel processo di presentazione delle domande e di accompagnamento nel progetto le imprese che lo chiedessero.
  

IL 19 E 20 MAGGIO A POTENZA L’EVENTO AGRIWORLD

Si terrà nei giorni 19 e 20 maggio, presso il Campus Universitario Unibas di Macchia Romana a Potenza, l’evento Agriworld, dedicato al mondo dell’agricoltura che offre una panoramica sulle ultime innovazioni di processo e di prodotto del settore agricolo e agroalimentare ponendo l’accento su sostenibilità, agro-ecologia, economia circolare, protezione del suolo, delle risorse e dell’ambiente. Un’occasione per promuovere la transizione ecologica e digitale e per analizzare i trend di mercato tracciando le linee future di tutto ciò che appartiene al settore primario.

Oltre a uno spazio espositivo dedicato alle proposte delle principali aziende nazionali, all’interno del quale è presente anche lo stand Ambiente Basilicata, grande attenzione è posta ai numerosi eventi, convegni, workshop e seminari rivolti agli imprenditori, tecnici di settore, al mondo della ricerca e della formazione, agli studenti universitari e degli istituti tecnici, agli ordini professionali e alle associazioni di categoria.

In particolare, venerdì 19 maggio, con inizio alle ore 09:30, si svolgerà il convegno “Emergenza idrica”, un tema di stretta attualità atteso che la passata stagione estiva ha evidenziato quanto i sistemi di irrigazione tradizionali siano obsoleti e incapaci di contrastare le criticità provocate dai cambiamenti climatici. È più che mai necessaria un’innovazione tecnologica per la gestione delle risorse idriche che possa consentire di rendere più efficaci ed efficienti gli interventi irrigui e ridurre al massimo gli sprechi. Se ne parlerà con l’Associazione Nazionale Bonifica e Irrigazione, la start-up Agribiosana, l’Irritec, Netafim, Timac Agro Italia nonché con i docenti e ricercatori universitari Unibas-Dicem e Unisa-Difarma, la Federazione Basilicata dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali e con l’intervento conclusivo dell’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata Cosimo Latronico.

Sabato 20 maggio, invece, con inizio sempre alle ore 09:30, si terrà il convegno “Agrifotovoltaico – coniugare cibo & energia”, un tema di stringente attualità contemplato anche dal PNRR e dall’economia nazionale e che pone sul tema ingenti fondi per la realizzazione di nuovi impianti agrofotovoltaici. Un seminario che prevede la partecipazione di rappresentanti della Solaredge, Sinergia, FLC Vento nonché di Docenti e Ricercatori Unibas e con l’intervento conclusivo dell’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata Cosimo Latronico.

https://www.facebook.com/Agriworld23 

Fondazione Sinisgalli al Salone Internazionale Libro di Torino

Continuano gli appuntamenti nazionali della Fondazione Leonardo Sinisgalli (FLS) per divulgare la figura e l’opera del poeta-ingegnere originario di Montemurro, per ampliare la rete di confronti e collaborazioni con le più qualificate istituzioni culturali di tutta Italia e per la presentazione dell’ultimo prodotto editoriale della stessa Fondazione: “Il labirinto di Leonardo Sinisgalli” di Biagio Russo (2022).
Il 20 e 21 maggio, la Fondazione Sinisgalli sarà al Salone Internazionale del Libro di Torino con un doppio appuntamento organizzato in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Regionale della Basilicata e inserito nel programma “Lucania, terra di poeti e scrittori” (stand Regione Basilicata).
Sabato 20 maggio alle 14:30, il volume di Biagio Russo sarà presentato nel corso di un incontro coordinato dalla giornalista Nicoletta Altomonte dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale della Basilicata. Interverranno Mimmo Sammartino, presidente della Fondazione Sinisgalli, Filippo La Porta, saggista, giornalista e critico letterario, Caterina Arcangelo, Presidente del CISLE -Centro Internazionale di Studi sulle Letterature Europee e dell’associazione Cooperativa Letteraria, Luigi Beneduci, direttore della Fondazione Sinisgalli e Biagio Russo, autore del testo e membro del comitato scientifico della Fondazione Sinisgalli.
Domenica 21 maggio alle 11:00 ci sarà invece l’incontro “Civiltà delle macchine ieri e oggi. Da Leonardo Sinisgalli, la sfida per un nuovo umanesimo digitale” nel settantesimo anniversario di “Civiltà delle Macchine”, la rivista fondata nel 1953 e diretta da Leonardo Sinisgalli, che ne fece uno strumento di dialogo fra cultura umanistica e scientifica. All’incontro, coordinato da Pierluigi Maulella Barrese, Direttore Struttura di Coordinamento Informazione, Comunicazione ed Eventi del Consiglio Regionale della Basilicata, interverranno il presidente della Fondazione Sinisgalli, Mimmo Sammartino, Biagio Russo del comitato scientifico, Marco Percoco, docente dell’Università Luigi Bocconi, Mario Greco, direttore artistico di “FuoriAsse – Officina della cultura” e responsabile eventi dell’associazione Cooperativa Letteraria, e il direttore della Fondazione Sinisgalli, Luigi Beneduci.
Lo scorso 10 maggio “Il labirinto di Leonardo Sinisgalli” è stato presentato nel corso di un incontro organizzato in collaborazione con l’Università di Urbino nella prestigiosa sede della Fondazione Carlo e Marise Bo, che ha visto protagonisti il vicedirettore scientifico della Fondazione Bo, Roberto Danese, il prof. Gian Italo Bischi, curatore dell’edizione mondadoriana del 2019 del “Furor mathematicus” di Leonardo Sinisgalli, insieme al presidente della Fondazione Sinisgalli, Mimmo Sammartino e a Biagio Russo, autore del testo e membro del comitato tecnico scientifico della FLS.
L’università di Urbino ha riservato una calorosa accoglienza alla Fondazione Sinisgalli. Sammartino e Russo sono stati accolti e ricevuti, insieme ai professori Bischi e Danese, dal Magnifico Rettore dell’ateneo, Giorgio Calcagnini.

  

Progetti mitigazione ambientale Comuni, approvata la graduatoria

Con determinazione dirigenziale n. 382 del 15.05.2023 (pubblicata sul BUR n. 27 del 16/05/2023) è stata approvata la graduatoria definitiva dei progetti presentati a valere sull’Avviso Pubblico per la presentazione e selezione di progetti per le azioni di compensazione e mitigazione ambientale per i Comuni della Basilicata.
I progetti presentati dai Comuni hanno prevalentemente riguardato azioni e misure per migliorare la qualità del paesaggio, in ambito urbano e rurale, per il mantenimento e il ripristino della naturalità, il rafforzamento della biodiversità e la riqualificazione delle aree urbane.
“L’obiettivo – dichiara l’assessore all’Ambiente, Cosimo Latronico – è quello di disciplinare in modo armonico le funzioni in materia di tutela e valorizzazione dei contesti locali, dei territori rurali e dei paesaggi, sancendo il principio della tutela dell’ambiente quale risorsa essenziale per la vita degli ecosistemi e del genere umano teso, in strettissima sinergia con gli obiettivi del redigendo Piano Paesaggistico Regionale.
All’esito delle operazioni di valutazione dei progetti candidati, 49 risultano finanziabili, per un ammontare complessivo di circa 24 milioni di euro. L’ulteriore somma di circa 3 milioni di euro verrà riconosciuta ai Comuni che, collocatisi in graduatoria con punteggio ex aequo, saranno invece individuati a seguito di apposito sorteggio. I complessivi 27 milioni di euro saranno disponibili entro il 2023, come previsto dalla L.R. n. 53/2021”.
 

L’ospedale San Carlo sede del Corso su malattie autoimmuni

Dal 18 al 20 maggio, nell’ospedale San Carlo di Potenza, si terrà il corso ‘La diagnostica di laboratorio delle malattie autoimmuni sistemiche’, finalizzato alla formazione altamente specialistica di professionisti impegnati quotidianamente nella ricerca degli autoanticorpi con le più avanzate metodiche in uso. Il corso vedrà la partecipazione dei maggiori esperti nazionali nel settore, quali i professori Nicola Bizzaro e Marcello Bagnasco.
"E’ la prima volta che il gruppo di studio nazionale di autoimmunità della Società italiana di patologia clinica e medicina di laboratorio sceglie la Basilicata quale sede del prestigioso corso destinato a 45 partecipanti provenienti da tutte le regioni d’Italia", annuncia il direttore generale dell'Aor San Carlo Giuseppe Spera. "Sono orgoglioso di questa scelta, che giunge a completamento del processo di riorganizzazione del laboratorio attraverso l’attivazione della nuova centrale di diagnostica avanzata, frutto di una significativa implementazione tecnologica che consente di offrire servizi sempre più qualificati all'utenza e risposte anche a numerose istanze provenienti da molte regioni del Mezzogiorno d'Italia. Ciò è ovviamente possibile -conclude il direttore generale Spera- grazie al prezioso e incessante lavoro di medici, biologi e tecnici afferenti al dipartimento diretto dal dottor Antonio Picerno, tra le cui aree è presente proprio una unità di Autoimmunità ed Immunopatologia, guidata dal dottor Vito Pafundi e dalla dottoressa Teresa Carbone”.

Bardi e Latronico su Bandiere Blu 2023

“Le cinque Bandiere Blu assegnate alla Basilicata dalla Foundation for Environmental Education oggi a Roma suggellano il valore e la qualità delle località turistiche della Basilicata. La nostra è una Regione che punta sempre più in alto, grazie a uno sforzo corale da parte di Enti pubblici e privati, con l’obiettivo di consolidare i flussi turistici e rafforzare le occasioni di lavoro. Maratea, Bernalda – Lido di Metaponto, Pisticci, Policoro e Nova Siri sono punte diamante della nostra Basilicata turistica, una meta del Mezzogiorno d’Italia che conserva intatto il suo fascino discreto e che continua a meravigliare”.
È questo il commento del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi alle cinque Bandiere Blu assegnate alla Basilicata. L’assessore all’Ambiente Cosimo Latronico aggiunge: “La certificazione della qualità delle acque di balneazione dal Tirreno allo Jonio conferma le buone pratiche attuate da tutti per preservare l’ambiente marino. La prossima estate sarà sicuramente contrassegnata da una crescita delle permanenze. La pulizia del mare e i servizi al turista sono gli elementi che contrassegneranno la stagione turistica 2023 in Basilicata e saranno forieri di uno sviluppo sempre più duraturo”.

Giornata asma, all’ospedale di Matera visite gratuite per bambini

“La cura dell’asma per tutti” è il tema della “Giornata mondiale dell’asma 2023”. Anche l’Azienda Sanitaria Locale di Matera ha aderito alle iniziative promosse dalla Global Initiative for Asthma (GINA), volte ad aumentare la conoscenza dell’asma e migliorarne il trattamento. Il tema di quest’anno vuole sottolineare l’importanza della prevenzione nelle fasce sociali più deboli, in considerazione del fatto che la maggior parte del carico di morbilità e mortalità per asma si verifica nei paesi a basso e medio reddito. Per curare bene bisogna fare una diagnosi corretta di asma, diagnosi che si effettua in presenza di una sintomatologia tipica che comprende difficoltà a respirare, dispnea, respiro sibilante, senso di costrizione toracica, tosse cronica anche secca.
Per questo, in occasione della giornata mondiale dell’asma la Società Italiana di Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI) ha lanciato una campagna che coinvolge 30 centri italiani di Pneumologia Pediatrica tra cui quello del Presidio Ospedaliero Madonna delle Grazie di Matera. Nella giornata del 18 maggio nell’ambulatorio di pneumologia Pediatrica, reparto di Pediatria e Neonatologia (4° piano corpo B), dalle ore 8,30 alle ore 13, i medici specialisti faranno visite pneumologiche e valutazioni spirometriche gratuite riservate ai bambini. Per prenotare una visita (fino ad esaurimento dei posti disponibili) occorre chiamare il numero 0835/253313 dalle ore 10 alle ore 12.

“Vogliamo incoraggiare tutte le famiglie, e in particolare quelle a maggior rischio di fragilità sociale –afferma la dottoressa Vincenza Targiani, Responsabile dell’Ambulatorio di pneumologia Pediatrica e membro del direttivo SIMRI – a verificare, attraverso l’indagine spirometrica, la possibilità di una diagnosi misconosciuta di asma. Per una diagnosi corretta è bene effettuare la valutazione spirometrica: sono infatti frequenti i casi di mancata diagnosi di asma, come pure i casi di una sovrastima di asma per errata diagnosi. Visto il successo ottenuto nell’edizione dello scorso anno, il nostro centro partecipa nuovamente all’evento fornendo, gratuitamente, queste visite ai bambini della nostra zona”.

   

Ambiente, Latronico: Parchi naturali lucani risorsa straordinaria

“Abbiamo ritenuto utile convocare i rappresentanti dei Parchi, sia nazionali che regionali, per fare il punto sulle diverse problematiche che essi affrontano quotidianamente. I Parchi sono una risorsa straordinaria, ma ovviamente hanno anche una serie di problematiche organizzative, di personale, di pianificazione. Costruire una rete dei Parchi, per condividere e coordinare le azioni di tutela e di sviluppo sostenibile del territorio, oltre che per scambiarsi buone pratiche, è una cosa utile. Dobbiamo lavorare insieme, la Basilicata è la regione dei Parchi, lo deve essere anche in un dialogo permanente fra gli attori, gli amministratori, gli organi tecnici”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, che con il dirigente generale Roberto Tricomi, i tecnici e i funzionari della Direzione generale dell’Ambiente e della Direzione generale dell’Agricoltura ha riunito oggi a Potenza i rappresentanti degli enti gestori dei Parchi nazionali (Parco nazionale del Pollino, Parco nazionale dell’Appennino lucano, Val d’Agri Lagonegrese) e dei Parchi regionali (Parco naturale regionale del Vulture, Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane).

Al centro dell’incontro i temi relativi alla pianificazione degli enti di gestione, che sono impegnati in questa fase ad aggiornare o a completare i Piani per la gestione del territorio e i Regolamenti che disciplinano le attività consentite entro il territorio del Parco, alla situazione del personale, ai Piani di controllo dei cinghiali e allo stato di attuazione del Programma INGREENPAF, che finanzia diverse iniziative per favorire la conoscenza del patrimonio naturalistico regionale.

Nel corso dell’incontro sono state illustrate in particolare le iniziative che gli uffici competenti dell’Assessorato all’Ambiente e dell’Assessorato alle Politiche agricole, alimentari e forestali stanno mettendo in atto, in stretta collaborazione con gli enti di gestione dei Parchi e con le amministrazioni locali interessate, per rafforzare le attività di selecontrollo degli ungulati. Analoga attenzione viene riservata al tema dello snellimento e del completamento delle procedure amministrative, relative soprattutto ad autorizzazioni di vario genere, che hanno fatto registrare nell’ultimo periodo una decisa accelerazione. Si è discusso infine del rafforzamento degli organici degli enti di gestione dei Parchi, che sono attualmente insufficienti. Nuovi incontri, a partire dalla verifica del Piano di gestione dei cinghiali, si svolgeranno nelle prossime settimane.

“Siamo alla vigilia di una fase di programmazione significativa – ha aggiunto Latronico -, ed è necessario anche far partire dal basso proposte e indicazioni, oltre che le azioni di promozione che stiamo portando avanti. Abbiamo presentato la Basilicata alle grandi fiere internazionali come la regione dei Parchi, ci sono problematiche come quella dei cinghiali, che dobbiamo affrontare insieme, ci sono problematiche turistiche e azioni di promozione da sostenere e promuovere. I Parchi in Basilicata occupano circa 400 mila ettari, sono un patrimonio di grandissimo valore sia ambientale che turistico. E quindi bisogna organizzare la rete che è un attrattore naturale di prima grandezza su cui la Basilicata intende scommettere. Il governo Bardi intende rafforzare le azioni che hanno avuto la forza di raggiungere obiettivi significativi”. 

Violenza su operatori, Asm: nuove procedure a tutela dipendenti

VIOLENZA SUGLI OPERATORI SANITARI: L’ASL DI MATERA ADOTTA NUOVE PROCEDURE A TUTELA DEI DIPENDENTI

Le nuove procedure sono frutto di una indagine aziendale che ha permesso di evidenziare le situazioni di rischio e di vulnerabilità per i dipendenti

L’Azienda sanitaria locale di Matera ha adottato da ieri, con la Delibera n. 308, una nuova procedura a tutela del personale dipendente, per prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori. L’adozione della nuova procedura rappresenta una revisione migliorativa della già esistente “Procedura Generale di Prevenzione e Protezione dei Lavoratori“ che mira a contrastare i fenomeni di violenza sui luoghi di lavoro, tutelando maggiormente il personale sanitario impegnato a tutti i livelli. In ambiente sanitario sono aumentati gli episodi di violenza, nei confronti del personale sanitario: ai rischi tradizionali (chimici, fisici e biologici) per la salute del lavoratore si sommano i rischi psicosociali emergenti, legati all'organizzazione e le patologie correlate (stress, burnout, mobbing, aggressioni) stanno diventando una delle principali cause di alterazione della salute sul posto di lavoro.

“Recependo le indicazioni e le raccomandazioni del Ministero della Salute – afferma il Direttore Generale, Sabrina Pulvirenti- l’Azienda Sanitaria di Matera ha condotto un’indagine conoscitiva al fine di individuare i fattori di rischio ed adottare iniziative e programmi, volti a prevenire gli atti di violenza e attenuarne le conseguenze negative. L’indagine ci ha permesso di evidenziare le situazioni di rischio e di vulnerabilità per i dipendenti consentendoci di mettere in atto opportune misure di prevenzione e protezione dei lavoratori per contrastare questo fenomeno delle violenze fisiche e verbali che accadono ormai, sempre più spesso, in Italia”.

Lo scopo della nuova procedura adottata è quello di implementare le misure che consentano l’eliminazione o la riduzione delle condizioni di rischio (individuali, ambientali, organizzative) eventualmente presenti all’interno delle strutture dell’ASM; diffondere una politica di tolleranza zero verso atti di violenza, fisica o verbale, all'interno delle strutture dell’Azienda e assicurarsi che operatori, pazienti, visitatori siano a conoscenza di tale politica; incoraggiare il personale a segnalare prontamente gli episodi subiti e a suggerire le misure per ridurre o eliminare i rischi.

“Ancora una volta l’ASM – conclude Pulvirenti- dimostra attenzione al contrasto di ogni tipo di violenza verso i propri dipendenti. La violenza non ha solo un impatto negativo sul benessere psico-fisico del personale sanitario, ma influisce anche sulla sua motivazione al lavoro. Di conseguenza compromette la qualità delle cure e mette a rischio l'offerta sanitaria. Per questo motivo, contrastare la violenza significa migliorare, indirettamente, anche le performance sanitarie”.
  

Indice tempestività pagamenti ASM, Pulvirenti replica a Cifarelli

“La Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera apprende dai mass media che il consigliere regionale, Roberto Cifarelli, ha manifestato preoccupazione circa l’indice di tempestività di pagamento ai fornitori. Corre l’obbligo di precisare che il suddetto indice, che rappresenta il numero di giorni, oltre i 30, dopo i quali vengono pagati i fornitori, è in netto miglioramento rispetto agli anni passati. Pertanto a fronte dei numeri ufficiali, riportati negli atti dell’Azienda, le preoccupazioni di Cifarelli sono del tutto infondate, frutto solo di speculazioni non basate sulla realtà documentale e tese a gettare discredito sull’operato dell’ASM”.

E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’ASM.

“Le speculazioni del consigliere – prosegue la nota dell’ASM – vengono smentite categoricamente dai dati: infatti nell’anno 2014 l’indice di tempestività era addirittura di quasi 17 giorni; nel 2017 di 5 giorni, nel 2018 di quasi 19 giorni, nel 2019 di 19 giorni, nel 2020 di quasi 32 giorni. L’attuale Direzione Strategica giunta alla guida al termine del primo trimestre 2021, in piena pandemia, ha dunque lavorato incessantemente per migliorare questa performance. E infatti tale indice è diminuito: dai quasi 32 giorni dell’anno 2020 ai quasi 19 del 2021 per scendere ancora nell’anno 2022 a quasi 9 giorni. Ed il trend in miglioramento è stato confermato anche dai dati del primo trimestre 2023 che hanno fatto registrare uno sforamento nei pagamenti di soli 4.73 giorni. Il dato migliore degli ultimi 10 anni. Pertanto il miglioramento e l’efficientamento è nei fatti e nell’inconfutabilità dei numeri ufficiali. Ci si chiede se nel 2014 o nel 2017, 2018, 2019, 2020 il consigliere Cifarelli, con eguale enfasi, abbia evidenziato alla Direzione Generale ASM dell’epoca tale importante ritardo, in considerazione del fatto che, nell’arco temporale di governo dell’Azienda Sanitaria da parte di questa Direzione Strategica, si è arrivati a far registrare un indice di ritardo contenuto in soli 4.73 giorni. Un vero e proprio record in positivo che evidenzia l’assoluta infondatezza delle critiche mosse da Cifarelli il quale ignora (o fa finta di ignorare) dati e numeri ufficiali, pubblicamente accessibili, solo per infangare l'immagine dell’ASM”. 

ASM: “Nessuna tentata aggressione al CUP dell’ospedale di Matera”

In merito a quanto riportato in una nota del consigliere regionale Roberto Cifarelli su un "tentativo di aggressione" che sarebbe accaduto qualche giorno fa al CUP di via Matteotti a Matera, l’Azienda Sanitaria Locale in una nota precisa che “il personale non ha mai subito nessuna aggressione essendo la postazione degli operatori chiusa e separata dal pubblico attraverso un vetro di sicurezza antisfondamento. Pertanto, contrariamente a quanto affermato con toni allarmistici dal consigliere Cifarelli, la sicurezza, anche fisica, del personale non è mai stata compromessa dalle rimostranze di un utente particolarmente ‘esaltato’.
Si tratta infatti dello stesso utente ‘intemperante’ che, a dicembre scorso, si era reso protagonista di un episodio simile presso il CUP dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera: in quella occasione aveva preteso di saltare la fila ed era andato in escandescenza, battendo i pugni contro il vetro di sicurezza della postazione di prenotazione. Anche in quel caso l’incolumità degli operatori era stata preservata dal separatore antisfondamento e dunque la sicurezza fisica, in entrambi gli episodi, non è mai stata in discussione”.

“L’ASM, pertanto – prosegue la nota -, nel precisare che l’accaduto non ha creato nessun danno fisico all’operatrice, esprime la massima vicinanza e solidarietà in considerazione dei due episodi di cui è stata oggetto. Ribadisce inoltre che il personale del CUP lavora in ambiente protetto, inaccessibile all’utente, che non permette il contatto fisico, per cui, ancora una volta, l'episodio di intemperanza è riconducibile, esclusivamente, al comportamento aggressivo dello stesso utente. L’incolumità degli operatori della ditta esterna EDM La Traccia che gestisce, in tutte le sedi ASM di Matera l'utenza CUP è particolarmente a cuore della Direzione Strategica dell’Azienda così come lo è quella di tutto il personale aziendale e dell’utenza. L'ASM sta procedendo, nel rispetto della vigente normativa privacy e della contrattazione con le organizzazioni sindacali, alla ulteriore pianificazione per l'installazione di un sistema di videosorveglianza in tutta l’Azienda. In più, sempre nell’ottica di una maggior tutela del personale e degli utenti, l'ASM sta verificando la possibilità di attivare il servizio di vigilanza durante l'orario di apertura degli sportelli CUP. Infine l’ASM sta valutando con le Forze dell’ordine la possibilità di attivare procedure nei confronti dell’utente protagonista dei due episodi che hanno coinvolto la stessa operatrice del CUP”.

Asp:”Alice allo specchio” per celebrare la Giornata dell’ostetrica

Il prossimo 5 maggio, presso il Consultorio Familiare di via della Fisica, la professoressa Rita Marsico, Presidente dell’Associazione "Dalla Basilicata all’Italia non lasciamo indietro nessuno” donerà alla Asp l’opera “Alice allo specchio” dell’artista Maria Di Taranto. La Di Taranto è considerata "artista del femminile" e le sue opere sono testimonianza di campagne feminili su tutto il territorio lucano e nazionale. La donazione è un gesto simbolico rivolto a tutte le ostetriche che da sempre sono imepgnate nella campagna dello screening cervico-uterino su tutto il territorio dell’Asl di Potenza, ed è finalizzato a richiamare l’attenzione sull’importanza degli screening regionali gratuiti, nonché a sensibilizzare le donne verso l’attiva adesione.
La data del 5 maggio coincide con la "Giornata Internazionale dell'Ostetricia" ed è stata scelta per celebrare la figura professionale dell’ostetrica che da sempre si occupa della salute femminile sul territorio, svolgendo attività di prevenzione ed educazione alla salute in tutte le fasi della vitadella donna. La donazione dell'opera si pone dunque come un piccolo gesto per arrivare alla cittadinanza attraverso atti di bellezza.
  

#Scotellaro100, Successo a Roma del concerto di Ambrogio Sparagna

Lunghi applausi e pubblico in piedi hanno segnato la fine del concerto “Passaggio alla città”, un progetto di Ambrogio Sparagna inserito da Regione Basilicata e Apt Basilicata nel programma delle celebrazioni per il centenario della nascita di Rocco Scotellaro.
Ieri mattina, nella sala Sinopoli dell’auditorium del Parco della musica, a Roma, pubblico delle grandi occasioni per seguire l’evento che sul palco ha visto alternarsi diversi interpreti accompagnati dall’Orchestra Popolare italiana: dal poeta Davide Rondoni che ha battezzato la Basilicata con il nome Luceania per la “straordinaria luce che la circonda” alla voce di Anna Rita Colaianni che ha anche diretto il Coro Popolare formato da una cinquantina di persone, fino a Peppe Servillo che con la sua voce inconfondibile ha interpretato alcune fra le più toccanti poesie di Scotellaro.
A coordinare l’evento Ambrogio Sparagna che da molto tempo studia e propone in diverse forme la figura di Scotellaro. E ieri si è fatto aiutare anche dalle belle immagini realizzate dal fotografo Mario Cresci dalle quali è emersa la straordinaria contemporaneità della produzione culturale del sindaco poeta di Tricarico.
Sparagna, che all’inizio dell’evento ha voluto ringraziare l’Apt e la Regione Basilicata, a partire dal presidente, Vito Bardi, presente all’evento, per aver inserito il recital nel ricco programma del centenario scotellariano, ha scelto alcune delle più famose poesie di Scotellaro – come Il giardino dei poveri, Le viole sono dei fanciulli scalzi, Passaggio alla città, Noi non ci bagneremo, La mia bella patria, E’ fatto giorno, Passo nel treno, Salmo alla casa e agli emigranti, Sempre nuova è l'alba – scrivendo la musica secondo forme e sonorità tipiche della tradizione orale lucana.
La realizzazione della partitura musicale è stata affidata agli strumenti tipici agro-pastorali lucani come zampogne, ciaramelle, flauti di corteccia e di canna, organetti, tamburelli, tamburi a frizione (cupa cupa) e la tipica arpicella “viggianese”, magistralmente suonati dai solisti dell’Orchestra Popolare Italiana.
Lo spettacolo è stato arricchito dagli interventi poetici di Davide Rondoni e da alcuni giovani poeti e da una serie di racconti sulla condizione della vita sociale rurale negli anni Cinquanta tratti dalle pubblicazioni più note di Scotellaro come L’Uva puttanella e Contadini del Sud.
A introdurre l’evento, a cui hanno partecipato circa 800 persone, il brevissimo video prodotto da Apt Basilicata con la regia di Palma Fuccella e i disegni di Giulio Giordano.
Per la circostanza è stata allestita anche una mostra di pannelli con i quali si racconta, attraverso testi e immagini, la storia biografica di Scotellaro e la sua produzione artistica. La mostra accompagnerà tutte le iniziative del programma delle celebrazioni.
All’ingresso del concerto è stato distribuito l’intero programma delle celebrazioni accompagnato da una mappa descrittiva dei luoghi di Scotellaro in Basilicata.
L’intero programma delle celebrazioni è organizzato da Regione Basilicata, Apt Basilicata con la collaborazione della Fondazione Matera Basilicata 2019 e del Comune di Tricarico.
  

L’Asm ha assunto sette amministrativi a tempo indeterminato

I professionisti hanno preso servizio oggi. Hanno superato il concorso unico regionale
Velocizzare la Sanità e affrontare al meglio le sfide del Pnrr con nuove professionalità nel settore amministrativo. Sono sette i nuovi assunti, a tempo indeterminato, che oggi hanno preso servizio nell’Azienda Sanitaria locale di Matera. Laureati in giurisprudenza e scienze politiche, i neo assunti hanno superato il concorso unico regionale per collaboratore amministrativo professionale. Ad accoglierli in sede questa mattina è stato il Direttore Sanitario, Giuseppe Magno, che ha illustrato loro gli obiettivi dell’Azienda e le prospettive della “Missione Salute” del Piano nazionale di ripresa e resilienza che adeguerà il Sistema Sanitario nazionale ad un mutato contesto demografico ed epidemiologico.

“E’ indispensabile rinforzare le strutture amministrative – ha commentato il DS – assumendo personale preparato e motivato in un settore strategico per il funzionamento dell’azienda sanitaria, per rispondere alle sfide che abbiamo di fronte. Dalle impegnative procedure legate ai fondi PNRR alla sburocratizzazione del lavoro degli operatori sanitari, troppo spesso sovraccaricati da procedure e lungaggini. La prospettiva è molto chiara: ognuno deve poter fare il proprio lavoro nelle migliori condizioni possibili per avviarsi concretamente verso una sanità che sia vicina e prossima alle persone”.

Soddisfazione per questo nuovo tassello in direzione dell’efficienza amministrativa è stata espressa dal Direttore Generale, Sabrina Pulvirenti.
“Il PNRR ha destinato alla Missione Salute 15,63 miliardi di euro – afferma il DG – per sostenere importanti riforme e investimenti a beneficio del Servizio sanitario nazionale, da realizzare entro il 2026. Per questo motivo serve personale preparato perché la velocità di risposta ai bandi del PNRR è fondamentale per intercettare i finanziamenti e rendere la rete dell’assistenza primaria territoriale in grado di rispondere al fabbisogno di salute lasciato scoperto dalla razionalizzazione della rete ospedaliera”.