A Potenza il Comitato di Sorveglianza del PO FESR 2014/2020

Si è svolto ieri a Potenza nella Galleria Civica di Palazzo Loffredo la seduta del settimo Comitato di Sorveglianza del Programma operativo FESR 2014/2020. Il Sindaco della Città di Potenza, Mario Guarente, ha portato i saluti di accoglienza ai Membri del Comitato presenti: i rappresentanti dell’Unità “Italia-Malta” della Direzione Generale Politiche regionali e urbane della Commissione europea e numerosi rappresentanti del Partenariato economico e sociale. Hanno preso parte in videoconferenza il Dipartimento Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Agenzia per la Coesione, alcune Amministrazioni Centrali ed altri componenti del Partenariato.

Ha presieduto i lavori, su delega del Presidente Bardi, l’Assessore alle Attività Produttive, Alessandro Galella, che ha manifestato soddisfazione per lo stato di avanzamento del PO FESR Basilicata 2014/2020 con oltre il 77% della capacità di spesa rispetto alla dotazione di 550 milioni di euro. L’Assessore Galella ha rimarcato il contributo in ottica anticiclica assicurato dal POR FESR durante il periodo pandemico, grazie ai contributi rivolti alle famiglie, alle imprese ed alla sanità per circa 85 milioni di euro, nonché il contributo alla ripresa con i tre Avvisi Pubblici a favore delle PMI delle città di Potenza e Matera e delle quattro aree interne. L’Assessore Galella ha mostrato apprezzamento per il lavoro condotto dall’Autorità di Gestione del PO FESR Basilicata 2014/2020.

Antonio Bernardo, Autorità di Gestione del PO FESR Basilicata 2014/2020, ha evidenziato che il target di spesa al 31.12.2022 è stato raggiunto e superato già da mesi ed ha relazionato sullo stato di attuazione dei 9 assi del Programma, richiamando le principali procedure selettive, le attività di accompagnamento e di accelerazione della spesa poste in essere nel corso del 2022 e le principali criticità incontrate dai beneficiari a causa della crisi congiunturale (es. aumento dei prezzi). L’Autorità di Gestione ha illustrato l’ipotesi di rimodulazione del POR FESR che si intende sottoporre all’approvazione del Comitato di Sorveglianza e della Commissione nel primo semestre del 2023 sulla base delle previsioni di spesa relative alle singole operazioni. È stata altresì fornita una breve informativa sull’attuazione del Programma operativo complementare (POC) Basilicata 2014/2020 al POR FESR e sulle modifiche apportate allo stesso nel 2022 inserendo la nuova azione che ha consentito di approvare l’Avviso Pubblico rivolto ai Comuni per l’adeguamento delle infrastrutture sportive esistenti.

La Commissione europea, l’Agenzia per la Coesione e il DPCOE hanno espresso apprezzamento per l’avanzato stato di attuazione del Programma, che fa presagire il raggiungimento degli obiettivi di spesa entro i tempi stabiliti dal Regolamento (CE) n. 1303/2013 (31 dicembre 2023), ed hanno assicurato la propria disponibilità nell’accompagnare la riprogrammazione di assestamento annunciata.

Sono stati illustrati al Comitato di Sorveglianza sei progetti significativi del POR FESR da parte dei rispettivi beneficiari: Azienda di Promozione Turistica (progetto Minecraft), E-Distribuzione (smart grid – Progetto di Potenza), E.I.P.L.I. (Ripristino dell’officiosità idraulica del canale di derivazione della traversa sul torrente Sarmento – invaso di Monte Cotugno), Unibas (progetto di cooperazione interregionale Urges), Comune di Irsina (adeguamento di un edificio scolastico), una impresa beneficiaria a valere sull’Avviso Pubblico per l’efficientamento energetico delle PMI.

Sono intervenuti al dibattito sullo stato di attuazione e sugli esiti delle valutazioni la Commissione europea (Lucio Paderi e Sebastiano Zilli), il Dipartimento Politiche di Coesione (Antonia Sanna), l’Agenzia per la Coesione Territoriale (Annamaria Poso e Emanuela Busignani), l’Università di Basilicata (Angelo Masi), Alleanza Cooperative Basilicata (Caterina Salvia), l’ANCI Basilicata (Sindaco di Tito Graziano Scavone), Confindustria Basilicata (Nicola Sileo), Consigliera regionale di Parità (Ivana Pipponzi), Comune di Potenza (Mario Guarente), Confimi Basilicata (Nicola Fontanarosa), l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Potenza e Lagonegro (Leonardo Critone), CNA Basilicata (Leo Montemurro).

Il DPCOE, l’Agenzia per la Coesione territoriale e l’Autorità di Gestione hanno presentato l’informativa sul Programma Interreg Grecia-Italia 2021-2027, approvato dalla Commissione europea il 1° aprile 2022, che per la prima volta includerà anche il territorio della Provincia di Matera e che prevede la istituzione di un “contact point” nella città di Matera.

Alfonso Morvillo, Dirigente Generale della Direzione Generale per la programmazione e la gestione delle risorse strumentali e finanziarie, ha fornito una informativa sul Programma regionale FESR e FSE plus 2021/2027 approvato dalla Commissione europea la settimana scorsa, illustrando i principali Assi ed obiettivi specifici che lo compongono.

In occasione della suddetta riunione del Comitato di Sorveglianza, lunedì 19 a Potenza, in compagnia dei soggetti beneficiari degli interventi, il rapporteur della Commissione europea, Sebastiano Zilli, l’Autorità di Gestione, Antonio Bernardo, e l’Assessore alla Programmazione del Comune di Potenza, Gianmarco Blasi, hanno visitato alcuni progetti attuati o in corso di attuazione nella città: il sottopasso di Via Calabria ed il cantiere per la realizzazione del sottopasso di Via Roma insieme al direttore FAL Matteo Colamussi; il cantiere per la valorizzazione della Torre Guevara insieme al Presidente della Provincia, Christian Giordano, ed al dirigente Enrico Spera; l’immobile dell’Azienda Sanitaria di Potenza di Via della Fisica con il Direttore D’Angola e la Dirigente Franca Cicale; i laboratori di due PMI insieme al Direttore Business di Sviluppo Basilicata, Marco Ponzio; il punto di accesso Wi-Fi di Piazza Mario Pagano. 

Le tende del Quatar all’ospedale di Matera non saranno smontate

Le tendostrutture nell’area dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera per le vaccinazioni Covid resteranno in uso all’Azienda Sanitaria Locale che continuerà ad utilizzarle per scopi sanitari. Lo rende noto l’ASM, che in una nota ricorda di averne fatto richiesta “all’Assessore regionale alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli, che ha preso in carico la proposta e se ne è fatto promotore, al fine di mantenere attive le strutture collocate nell’area, per usarle come presidi operativi durante le campagne vaccinali contro l’influenza ed il Covid, e anche come ambulatori delle nuove UCA, unità previste per rafforzare la continuità assistenziale, come stabilito dal nuovo modello nazionale di assistenza territoriale. Dunque, le tendostrutture, per la cui allocazione è stato realizzato un importante investimento tra opere infrastrutturali, impiantistiche e di sicurezza, non saranno smontate bensì permetteranno il potenziamento dei servizi dell’Ospedale di Matera e dell’ASM”.

“Le tendostrutture – afferma il Direttore Generale dell’Asm, Sabrina Pulvirenti- potranno essere utilizzate anche come ambulatori per i codici a basso impatto assistenziale (codici bianchi e verdi) migliorando i percorsi di arrivo al dipartimento di emergenza e accettazione che accolgono i codici gialli e rossi, cioè i casi di vera urgenza ed emergenza. Ancora una volta, nello spirito di collaborazione e vicinanza all’ASM, la Regione Basilicata, la Presidenza e l’Assessorato alla Salute confermano la centralità dell’Ospedale Madonna delle Grazie nel sistema sanitario regionale, smentendo, nei fatti, il mainstream dell’informazione che ipotizza lo smantellamento del nosocomio materano”. L’Asm a seguito del comodato d’uso gratuito concesso dalla Regione Basilicata ha già dato mandato ai propri uffici tecnici di espletare velocemente tutte le pratiche obbligatorie, tecniche e amministrative, presso i competenti uffici del Comune di Matera e del Genio civile, in modo da abilitare le strutture a queste nuove funzioni.