Le Azioni per la tutela degli habitat marino-costieri

La Direzione Ambiente Territorio ed Energia della Regione Basilicata, ha attuato recentemente, una serie di azioni che delineano una strategia di tutela e conservazione della biodiversità sul territorio lucano con particolare riferimento ai siti Natura 2000 marino-costieri. Lo rende noto Cosimo Latronico, assessore all’Ambiente, territorio ed energia.
Per quanto riguarda gli 8 siti Natura 2000 delle coste lucane, sono vigenti 2 Piani di Gestione in attuazione della normativa comunitaria (Direttiva Habitat 92/43/CE) al fine di mantenere gli habitat in uno «stato di conservazione soddisfacente».
Recentemente è stato riconosciuto, nell’elenco UE un nuovo sito Natura 2000: IT9220300 – Mare della Magna Grecia, grazie al ricco contingente di mammiferi marini: delfini, megattere, capodogli, ed in particolare: il Tursiops truncatus un delfino ritenuto vulnerabile dal IUCN e la Caretta caretta, la tartaruga marina, che utilizza l’habitat caratterizzato dalla Cymodocea nodosa, come prateria di alimentazione e che predilige le due coste lucane per nidificare.
L’Ufficio Parchi Biodiversità Tutela della Natura ha avviato il progetto pilota "Attuazione MTC e Piani di Gestione ZSC: mitigazione degli impatti ambientali" afferente al Programma INNGREENPAF, al fine di attuare specifiche azioni orientate alla mitigazione degli impatti e alla sperimentazione di buone pratiche in termini di governance e fruizione degli otto siti marino – costieri lucani. Le azioni progettuali sono state delineate in coerenza con le indicazioni della Direttiva sulla Strategia per l’Ambiente Marino (2008/56/CE), tra queste: la raccolta di rifiuti “marine litter” in mare e la mitigazione dei loro impatti, delineate dal relativo Programma Nazionale di Misure.
Si è inteso pertanto coinvolgere direttamente i Comuni costieri, recependo le indicazioni ritenute coerenti con le impostazioni del progetto, finanziato sui fondi PO FESR (oggi POC Azione n. 10).
L’Ufficio Parchi, Biodiversità Tutela della Natura, che coordina l’intero progetto, ha sottoscritto un disciplinare attuativo con le amministrazioni di BERNALDA, SCANZANO JONICO, POLICORO, PISTICCI, ROTONDELLA e NOVA SIRI, individuate quali soggetti attuatori delle seguenti azioni progettuali:
• Azione n. 2 Fornitura e istallazione raccoglitori per la raccolta differenziata
• Azione n. 3 Raccolta beach litter sugli arenili
• Azione n. 5 Individuazione e rimozione discariche
La Regione Basilicata ha iniziato a trasferire le risorse finanziarie, già impegnate a favore dei Comuni costieri, per la realizzazione degli interventi.
Un ulteriore attenzione a questi delicati ecosistemi è rappresentata dalla partecipazione dell’Ufficio Parchi al progetto LIFE SEA.NET, approvato recentemente dalla UE, che consentirà la redazione di adeguati strumenti normativi e gestionali per il Sito marino Natura 2000 “Mare della Magna Grecia” (300 Kmq nel mare Jonio), nonché di sperimentare buone pratiche in termini di governance e fruizione degli 8 altri siti marino – costieri anche con la partecipazione di portatori di interesse del territorio e del mare lucano.

  

Trasporto dializzati, risolta la vicenda dei rimborsi Asm

Si è risolta positivamente la vicenda del rimborso della quota IVA per il trasporto dei pazienti dializzati afferenti all’ASM di Matera. Con la determina n. 3084 del 19 dicembre 2022, l’Azienda Sanitaria Locale di Matera ha versato all’azienda Dima l’IVA sui trasporti effettuati, da gennaio a ottobre 2022, a seguito della certificazione presentata dalla stessa azienda Dima e che ha consentito all’ASM di applicare il corretto regime fiscale.
È quanto si legge in una nota dell’Asm.
Si chiude dunque positivamente una vicenda che ha creato preoccupazione nei pazienti dializzati ed ha coinvolto l’ASM che, tuttavia, non ha nessuna responsabilità, non avendo alcun rapporto contrattuale con la ditta Dima ma, in base all’art. 33 della Legge regionale 30 dicembre 2009, n. 42, provvede soltanto al rimborso delle spese di trasporto effettivamente sostenute e debitamente dimostrate dagli assistiti.
“La rapida risoluzione della vicenda – afferma il Direttore Generale, Sabrina Pulvirenti – una volta appurata la corretta aliquota da applicare nei pagamenti spettanti alla ditta Dima, conferma, l'attenzione dell’ASM verso i propri assistiti, in questo caso i dializzati, ed ha permesso di scongiurare l’interruzione del servizio. A giorni verranno saldate alla ditta Dima anche le spettanze degli ultimi due mesi del 2022 relative al trasporto dei dializzati”.