“COMUNINMARE” e “Spiaggia Amica”: primo incontro a Rotondella

"L’idea progettuale COMUNINMARE, promossa dalla FARBAS ed attuata in stretta collaborazione con ARPAB, sotto il coordinamento generale del Dipartimento Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, scaturisce dall’esigenza di portare a conoscenza la comunità regionale circa lo stato di qualità della balneazione delle acque lucane.
I risultati ottenuti dalle campagne di Progetto, giunto oggi al quarto anno di attività, sono stati, negli anni, un valido supporto alle Amministrazioni costiere lucane per la candidatura e la successiva acquisizione di ben cinque bandiere blu.
Il primo dei sette incontri programmati, che si terrà il giorno 7 luglio alle 18:00 presso il lido “Rotò Beach” di Rotondella, – spiega la Farbas (Fondazione Ambiente Ricerca Basilicata) sarà l’occasione per divulgare i dati di progetto.
Oltre ai risultati delle analisi di laboratorio, sarà presentato il primo report sulle campagne di monitoraggio dei cetacei, attuate da FARBAS e CIMA Foundation.
Sarà, inoltre, l’occasione per confermare il programma di educazione ambientale denominato “Operazione Spiaggia Amica”, già avviato dalla FARBAS negli scorsi anni, e impreziosito, per la stagione balneare in corso, dall’importante contributo di ARPAB ed EGRIB.
Si tratta di un progetto di coinvolgimento dal basso che mira ad intensificare l’attività di informazione e sensibilizzazione nei confronti dell’ambiente al fine di evitare la dispersione di microplastiche in mare e contrastare l’inquinamento delle spiagge.
Accanto a ciascun lido, infatti, in corrispondenza della porzione di spiaggia libera, verrà posizionato l’ormai noto 'Pesce mangia plastica', visibile a tutta la spiaggia per le sue dimensioni (lungo oltre tre metri, alto due), all’interno del quale sarà possibile conferire rifiuti in plastica, e che già in passato si è rivelato un prezioso strumento di educazione ambientale
Ogni settimana, il mega pesce sarà spostato in altri lidi del versante Jonico e Tirrenico, allo scopo di coinvolgere utenti sempre diversi.
Si tratta di un’operazione che tende a responsabilizzare gli utenti della balneazione delle spiagge lucane e a marginalizzare coloro che continuano a trattare l’ambiente come una piccola discarica di rifiuti, disinteressandosi delle conseguenze, spesso letali per l’ambiente che tutti viviamo".

Di seguito il calendario degli incontri sulla qualità delle acque di balneazione:
• 7 Luglio 2021 ore 18:00 – Lido “Rotò Beach” di Rotondella;
• 15 Luglio 2021 ore 18:00 – Lido “Bambulè” di Policoro;
• 26 Luglio 2021 ore 19:00 – Lungomare di Nova Siri, Barca capovolta;
• 6 Agosto 2021 ore 18:00 – Centro storico di Maratea, Largo Cappuccini;
• 12 Agosto 2021 ore 18:00 – Lido “Il faro” di Scanzano Jonico;
• 13 Agosto 2021 ore 18:00 – Lido “Spiaggetta” di Pisticci;
• 16 Agosto 2021 ore 18:00 – Lido “Punta dell’Eughe” di Metaponto.

  

Rosa: mancate pianificazione e programmazione ambientale

La pianificazione e la programmazione ambientale, anche nell’ottica dello sviluppo sostenibile del turismo, è stato l’oggetto del mio intervento di ieri al convegno: Maratea nel futuro: ambiente, turismo e infrastrutture. Non si può parlare di turismo sostenibile se non si considera l’impatto sull’ambiente. E non si può parlare di ambiente se non si considerano i bisogni dei cittadini. Questo è lo sviluppo sostenibile. Questo è il futuro della Basilicata.
Fondamentale è capire dove vogliamo andare, perché e come arrivarci è fondamentale per realizzare il futuro che immaginiamo per la nostra terra. La pianificazione e la programmazione è ciò che è mancato in Basilicata. I provvedimenti passati sono stati solo emergenziali, per riparare a problemi contingenti, o a pioggia.
Purtroppo anche la tutela ambientale è un aspetto in cui la carenza di pianificazione degli anni passati ha inciso notevolmente.
Esempio emblematico il Piano Coste. La mia prima sollecitazione per l’approvazione del Piano Coste risale al 2014, a quando ero consigliere regionale. Il Piano coste, propedeutico all’approvazione del Piano Lidi, è fondamentale non solo per consentire la programmazione di interventi a tutela dell’ambiente costiero ma anche per la programmazione turistica.
Quando mi sono insediato, avevo promesso che ci avrei lavorato da subito e, oggi, posso affermare che un’altra promessa è stata mantenuta perché la scorsa settimana abbiamo approvato il Piano stralcio della Costa ionica.
La tutela ambientale ha cambiato metodo: un approccio integrato pianificatorio che ha come obiettivo il controllo, sì, ma anche l’implementazione della qualità territoriale ed ambientale attraverso l’uso sostenibile delle risorse.
Il vero cambiamento è pensare al futuro, programmandolo, ponendo le basi che ci permetteranno nel medio e lungo periodo di raggiungere gli obbiettivi che ci siamo prefissati.

Al, Impianto fotovoltaico in autoproduzione depuratore di Potenza

E’ stato inaugurato questa mattina l’impianto fotovoltaico in autoproduzione realizzato presso il depuratore in C/da Varco d’Izzo nella città di Potenza da Acquedotto Lucano Spa alla presenza dell’Amministratore Unico della società, Giandomenico Marchese e dell’Amministratore Unico dell’Egrib, Canio Santarsiero.
L’impianto, entrato in produzione il 10 giugno scorso, collocato in aree libere asservite al depuratore o sulle coperture dei fabbricati esistenti, risulta di potenza pari a 899,62 kWp, raggiunta con 2.902 moduli fotovoltaici da 310 Wp installati su strutture a pali infissi o appositamente prefabbricate per le coperture e 12 inverter dedicati, per una superficie totale pannelli pari a 4.738 mq.
L’impianto rientra tra quelli approvati dalla Regione Basilicata con DGR n. 399/17 “Efficienza Energetica delle strutture e delle infrastrutture pubbliche – Settore Prioritario Sviluppo produttivo attrazione investimenti – Linee di Intervento 20 – Fondi FSC 2014-2020”per un importo complessivo di 5,5 milioni di euro.
Il consumo attuale del depuratore della città di Potenza è di circa 3 GWh per una spesa energetica annuale di circa €. 450.000, variabile in funzione del costo di approvvigionamento. Grazie alla produzione di energia dell’impianto fotovoltaico, la Società risparmierà, solo su questo impianto, circa €. 180.000,00 euro annui con oltre 1.200.000 kWh autogenerati e una riduzione delle immissioni annue di CO2 in atmosfera pari a 450.000 kg.
“La realizzazione dell’impianto fotovoltaico in autoproduzione inaugurato questa mattina – dichiara l’Amministratore Unico di Acquedotto Lucano Spa, Giandomenico Marchese – consentirà, unitamente agli ulteriori interventi in corso di conclusione, di ridurre i costi necessari per il funzionamento degli impianti di potabilizzazione, vettoriamento, distribuzione dell’acqua, nonché per il trattamento delle acque reflue, che rappresentano una delle principali voci di costo di bilancio Oltre al risparmio sui costi energetici che si traduce in un concreto e effettivo risparmio per gli utenti in bolletta – prosegue Marchese- la realizzazione dell’impianto inaugurato questa mattina si colloca nell’ambito degli obiettivi di sostenibilità ambientale del gestore, rappresentando, l’utilizzo del fotovoltaico, una tecnologia a servizio non solo dell’utente ma anche e soprattutto dell’ambiente. La realizzazione dell’impianto è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione con la Regione Basilicata e l’Egrib – conclude Marchese- , nonché grazie all’impegno ed alla professionalità del personale di Acquedotto Lucano interessato ”.
“L’impianto fotovoltaico realizzato da Acquedotto Lucano- dichiara l’Amministratore Unico dell’Egrib, Canio Santarsiero, consolida la volontà del gestore, dell’Egrib e della Regione Basilicata, di realizzare progetti innovativi e sostenibili a vantaggio dell’intera comunità locale. La sinergica collaborazione tra i soggetti istituzionali coinvolti nella gestione del servizio idrico integrato, nella realizzazione di investimenti in tecnologia sempre garantendo il rispetto e la salvaguardia ambientale, deve rappresentare certamente una sfida anche per il futuro”.
L’impianto fotovoltaico del depuratore di Varco D’Izzo nella città di Potenza è il primo impianto dei 14 previsti nel “Piano per la razionalizzazione gestionale e funzionale, l’efficientamento e la razionalizzazione energetica delle reti e degli impianti di Acquedotto Lucano” ad entrare in esercizio.
  

Al, Impianto fotovoltaico in autoproduzione depuratore di Potenza

E’ stato inaugurato questa mattina l’impianto fotovoltaico in autoproduzione realizzato presso il depuratore in C/da Varco d’Izzo nella città di Potenza da Acquedotto Lucano Spa alla presenza dell’Amministratore Unico della società, Giandomenico Marchese e dell’Amministratore Unico dell’Egrib, Canio Santarsiero.
L’impianto, entrato in produzione il 10 giugno scorso, collocato in aree libere asservite al depuratore o sulle coperture dei fabbricati esistenti, risulta di potenza pari a 899,62 kWp, raggiunta con 2.902 moduli fotovoltaici da 310 Wp installati su strutture a pali infissi o appositamente prefabbricate per le coperture e 12 inverter dedicati, per una superficie totale pannelli pari a 4.738 mq.
L’impianto rientra tra quelli approvati dalla Regione Basilicata con DGR n. 399/17 “Efficienza Energetica delle strutture e delle infrastrutture pubbliche – Settore Prioritario Sviluppo produttivo attrazione investimenti – Linee di Intervento 20 – Fondi FSC 2014-2020”per un importo complessivo di 5,5 milioni di euro.
Il consumo attuale del depuratore della città di Potenza è di circa 3 GWh per una spesa energetica annuale di circa €. 450.000, variabile in funzione del costo di approvvigionamento. Grazie alla produzione di energia dell’impianto fotovoltaico, la Società risparmierà, solo su questo impianto, circa €. 180.000,00 euro annui con oltre 1.200.000 kWh autogenerati e una riduzione delle immissioni annue di CO2 in atmosfera pari a 450.000 kg.
“La realizzazione dell’impianto fotovoltaico in autoproduzione inaugurato questa mattina – dichiara l’Amministratore Unico di Acquedotto Lucano Spa, Giandomenico Marchese – consentirà, unitamente agli ulteriori interventi in corso di conclusione, di ridurre i costi necessari per il funzionamento degli impianti di potabilizzazione, vettoriamento, distribuzione dell’acqua, nonché per il trattamento delle acque reflue, che rappresentano una delle principali voci di costo di bilancio Oltre al risparmio sui costi energetici che si traduce in un concreto e effettivo risparmio per gli utenti in bolletta – prosegue Marchese- la realizzazione dell’impianto inaugurato questa mattina si colloca nell’ambito degli obiettivi di sostenibilità ambientale del gestore, rappresentando, l’utilizzo del fotovoltaico, una tecnologia a servizio non solo dell’utente ma anche e soprattutto dell’ambiente. La realizzazione dell’impianto è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione con la Regione Basilicata e l’Egrib – conclude Marchese- , nonché grazie all’impegno ed alla professionalità del personale di Acquedotto Lucano interessato ”.
“L’impianto fotovoltaico realizzato da Acquedotto Lucano- dichiara l’Amministratore Unico dell’Egrib, Canio Santarsiero, consolida la volontà del gestore, dell’Egrib e della Regione Basilicata, di realizzare progetti innovativi e sostenibili a vantaggio dell’intera comunità locale. La sinergica collaborazione tra i soggetti istituzionali coinvolti nella gestione del servizio idrico integrato, nella realizzazione di investimenti in tecnologia sempre garantendo il rispetto e la salvaguardia ambientale, deve rappresentare certamente una sfida anche per il futuro”.
L’impianto fotovoltaico del depuratore di Varco D’Izzo nella città di Potenza è il primo impianto dei 14 previsti nel “Piano per la razionalizzazione gestionale e funzionale, l’efficientamento e la razionalizzazione energetica delle reti e degli impianti di Acquedotto Lucano” ad entrare in esercizio.
  

Antincendio:dal Dipartimento Ambiente 260 mila € per biodiversità

Le attività antincendio non possono non prescindere dalla tutela della biodiversità. Per questo motivo la Giunta regionale ha approvato uno schema di convenzione con la Direzione regionale del Dipartimento Vigili del Fuoco che prevede il potenziamento dei servizi antincendio delle aree protette SIC – ZPS – ZSC estesi ai due litorali lucani con pattugliamento costiero e attività di salvamento.
Secondo quanto previsto dalla convenzione dall’11 luglio al 22 agosto la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco garantirà, per il tramite dei Comandi Provinciali, tre squadre aggiuntive per l’Antincendio boschivo, composte ciascuna da cinque unità che garantiranno 12 ore di servizio giornaliero dalle 8 alle 20. Le squadre avranno carattere itinerante e, a richiesta della Sala Operativa Unificata Permanente, potranno riferirsi a Distaccamenti dei vigili del fuoco diversi, oppure essere impiegate per compiti di vigilanza nelle aree interessate da incendi boschivi. Nello stesso periodo sarà inoltre garantito il pattugliamento con mezzi acquatici e il salvamento lungo le coste lucane
“Con questa convenzione – commenta l’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa – la Giunta regionale stanzia ulteriori 260 mila euro per assicurare nel periodo estivo la massima tutela, per scongiurare il propagarsi di incendi e lo svolgimento illecito di attività che possano minare il patrimonio naturalistico soprattutto nelle aree prospicienti i due tratti di costa che bagnano il territorio lucano e la loro unione naturale garantita dal Parco Nazionale del Pollino. Tale provvedimento raccoglie anche le preoccupazioni espresse dai sindacati del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco circa la riduzione delle risorse e finalizza le attività alla tutela del patrimonio naturalistico esistente, soprattutto nelle aree prospicienti i due tratti di costa che bagnano il territorio lucano e la loro unione naturale garantita dal Parco Nazionale del Pollino”.