Jair Bolsonaro parla di grafene nei vaccini anti Covid, poi il dietrofront: «Ho sbagliato»
Jair Bolsonaro, ex presidente del Brasile, scivola ancora una volta sul Covid. Sabato 17 giugno a Jundai, nello Stato di San Paolo, Bolsonaro è tornato a parlare dei vaccini mRna e in tono perentorio ha affermato che al loro interno è contenuto del grafene. Una frase smentita poche ore più tardi sul proprio profilo Facebook. L’ex presidente ha affermato, secondo quanto riporta il quotidiano Uol: «In essi (nei vaccini, ndr) è presente ossido di grafene, ok? Dove si accumula? Nei testicoli e nelle ovaie». 24 ore più tardi è arrivato il dietrofront: «Ho sbagliato».
Bolsonaro: «Mi pento di ciò che ho detto»
Jair Bolsonaro si è corretto e ha chiesto scusa su Facebook. «C’è stato un errore da parte mia», ha dichiarato, «ho inavvertitamente collegato la sostanza al vaccino, fatto smentito ad agosto 2021. Ancora una volta mi dispiace per quello che ho detto e mi scuso». Durante il discorso del 17 giugno aveva sottolineato di aver anche letto il foglietto illustrativo redatto da Pfizer, una delle case farmaceutiche produttrici del vaccino mRna. Quasi 3 mila i commenti ricevuti al post di scuse, tra chi lo accusa di aver diffuso l’ennesima notizia falsa e chi, invece, lo giustifica e gli dimostra il proprio sostegno.
Bolsonaro sarà processato per fake news sul voto elettronico
Per i media brasiliani la notizia ha una doppia valenza. Bolsonaro è scivolato su una fake news a pochi giorni dalla decisione del Tribunale supremo elettorale, il Tse di Brasilia, secondo cui nell’ottobre scorso, dopo la sconfitta contro l’attuale presidente Luiz Inacio Lula, ha diffuso notizie infondate sul malfunzionamento del voto elettronico. Dopo la diffusione dei presunti malfunzionamenti si erano scatenate molte proteste in tutto il Brasile, con tanto di intervento della polizia. Il processo inizierà il 22 giugno 2023 e Bolsonaro rischia fino a otto anni di inibizione dai pubblici uffici.