Le Sardine fanno un congresso per darsi una struttura
La data verrà comunicata entro il 26 gennaio, giorno delle elezioni in Emilia-Romagna e Calabria. Si avvicina la trasformazione in partito? Santori puntualizza: «Confermo l’incontro nazionale, ma è più giusto parlare di un weekend insieme».
Le Sardine vanno a congresso per darsi una struttura a livello nazionale. E sebbene avessero recentemente dichiarato di non voler dar vita a un nuovo partito («sarebbe come mettere confini al mare», aveva detto Mattia Santori in un’intervista a Repubblica), ora sembrano più vicine a una svolta in questa direzione.
Il congresso sarà probabilmente una due giorni, le cui date saranno rese note entro il 26 gennaio, quando si terranno le elezioni regionali in Emila-Romagna e Calabria. La decisione è stata presa dal direttivo nazionale di Bologna delle Sardine ed è stata annunciata in tivù dalla portavoce torinese del movimento, Francesca Valentina Penotti.
«A livello regionale siamo un po’ divisi», ha spiegato Penotti, «nel senso che ogni Regione pensa giustamente un po’ per sé. In Piemonte avremo una sorta di congresso-riunione il 25 gennaio, in Emilia-Romagna fra il 18 e il 19 gennaio ci sarà ‘Sardina ospita sardina’». Quanto all’evento nazionale con tutti i referenti locali del movimento, «posso dirvi che entro il 26 gennaio uscirà una data e ci incontreremo dopo le elezioni regionali».
Successivamente Santori è intervenuto con una precisazione, raccolta dal quotidiano online Open: «Confermo l’incontro nazionale, ma non sarà un congresso come lo si intende generalmente. È più giusto parlare di un weekend insieme con tutti i referenti delle Sardine, per continuare il dialogo iniziato a Roma» con la manifestazione a Piazza San Giovanni.
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