Le previsioni meteo fino a Capodanno 2020
Il 2019 è stato il quarto anno più caldo per l’Italia dal 1800. A Natale temperature primaverili, in Puglia gli alberi di pero sono in fiore. L’allarme di Coldiretti: «Sconvolti i normali cicli stagionali».
Il clima primaverile che ha caratterizzato il Natale continuerà a farsi sentire sull’Italia fino a Capodanno 2020. Le feste proseguiranno all’insegna dell’alta pressione, che impedirà il passaggio di nuove perturbazioni. Il meteo sarà prevalentemente soleggiato, con temperature più alte della media, ma le ripercussioni del riscaldamento globale sono nefaste.
Il perché lo spiega (anche) Coldiretti, con un’elaborazione su dati del Cnr che certifica come il 2019 sia stato il quarto anno più caldo per il nostro Paese dal 1800, segnando 0,88 gradi in più rispetto alla media storica. Gli effetti del caldo anomalo pesano sulla natura: «I normali cicli stagionali sono sconvolti, in Puglia gli alberi di pero sono in fiore. A nulla vale più la programmazione degli agricoltori: broccoli, cavoli, sedano, prezzemolo, finocchi, cicorie e bietole sono tutti maturati contemporaneamente».
Adesso, se le temperature dovessero abbassarsi improvvisamente, potrebbero esserci «conseguenze disastrose» sulla raccolta dei frutti primaverile ed estiva. L’eccezionalità degli eventi atmosferici, sempre secondo Coldiretti, «è ormai diventata la norma anche in Italia». Evidente la «tendenza alla tropicalizzazione», caratterizzata da «una più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali e territoriali, precipitazioni brevi ma intense e un rapido passaggio dal sole al maltempo». Ecco cosa ci attende nei prossimi giorni.
LE PREVISIONI PER IL 26 DICEMBRE
Per giovedì 26 dicembre gli esperti di 3bmeteo.com prevedono tempo stabile e soleggiato su tutte le regioni del Nord. Aumento della nuvolosità in serata, con fiocchi di neve sulle Alpi di confine. Temperature in calo, massime tra 10 e 13 gradi. Al Centro annuvolamenti su Marche e Abruzzo, qui con isolate precipitazioni il mattino; soleggiato altrove. Temperature in lieve calo sulle regioni adriatiche, massime tra 12 e 15 gradi. Al Sud nubi irregolari e residui rovesci al mattino su Basilicata e Salento; bel tempo prevalente altrove. Temperature in calo sulle regioni adriatiche, massime tra 13 e 17 gradi.
LE PREVISIONI PER IL 27 DICEMBRE
Venerdì 27 dicembre un piccolo nucleo di aria instabile attraverserà rapidamente il Centro-Sud. Al mattino un po’ di nubi al Centro, associate a brevi rovesci sul Lazio. Qualche annuvolamento anche nel Nord della Sardegna, sulle aree alpine di confine e al Nord-Est. Nel pomeriggio la nuvolosità si estenderà alle regioni meridionali e verso la Sicilia, ampie schiarite al Nord e sulla Toscana. Verso sera rovesci isolati in Sicilia, deboli precipitazioni isolate su Abruzzo e Molise, nevose sopra i 900 metri. Temperature in lieve calo: diminuzione più sensibile al Sud. Venti dai quadranti settentrionali in prevalenza deboli o moderati.
LE PREVISIONI PER IL 28 DICEMBRE
Nella giornata di sabato 28 dicembre si assisterà a un flusso di aria decisamente più fredda da Nord-Est, che si avvertirà maggiormente sui settori orientali del Paese, al Sud e sulla Sicilia. I venti soffieranno da moderati a forti su tutte le regioni peninsulari e sulle Isole, intensificandosi tra sabato e domenica 29 dicembre. Questo flusso di aria fredda sarà accompagnato da deboli nevicate sparse fino a quote collinari su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. Fiocchi di neve fino a 500-600 metri anche nel Nord della Sicilia.
LE PREVISIONI FINO A CAPODANNO 2020
Nei giorni successivi un intenso anticiclone associato ad aria particolarmente mite si consoliderà sull’Europa Occidentale e sull’Italia. Di conseguenza l’afflusso di aria fredda sulle regioni meridionali si esaurirà rapidamente, già da lunedì 30 dicembre, mentre sulle regioni centro-settentrionali si farà strada una massa d’aria eccezionalmente mite per la stagione. Gli ultimi giorni dell’anno e l’inizio del 2020 saranno quindi caratterizzati da tempo stabile in tutto il Paese. Temperature primaverili al Centro-Nord e in particolare in montagna, con valori anche di 10-12 gradi sopra la norma.
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