Italia leader in Europa per il settore delle due ruote
In questi giorni a Milano, presso Rho Fiera, è nel vivo del suo svolgimento EICMA 2019, l’Esposizione Internazionale del Ciclo..
In
questi giorni a Milano, presso Rho Fiera, è nel vivo del suo
svolgimento EICMA 2019, l’Esposizione Internazionale del Ciclo e
Motociclo che per quest’anno arriva alla sua 77esima edizione. Un evento di natura
fieristica di caratura mondiale che detiene la leadership nel
settore delle due ruote. Con la presenza di oltre 1.200 espositori
e l’intento di valorizzare e promuovere le realtà produttive
che operano nella filiera industriale del settore ciclo, motociclo e accessori,
attrae ogni anno centinaia di migliaia di visitatori.
Un
settore quello delle due ruote che non solo attrae fortemente ma che, in Italia
e in Europa, vola con numeri di produzione e di fatturato davvero importanti.
Bici, moto, ciclomotori, scooter, componenti e accessori affascinano il
pubblico italiano che ama le due ruote, le studia, le compra e le usa
abitualmente. Tutto questo si riversa sul settore delle produttività e
del business, vera miniera per il Bel Paese che per l’industria
della due ruote si conferma, secondo i dati di Confindustria ANCMA
(Associazione Nazionale Ciclo, Motociclo e Accessori), il punto di
riferimento in Europa.
I NUMERI DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY A DUE RUOTE
L’industria delle due ruote impiega circa 20.000 dipendenti diretti e fattura oltre 5 miliardi di euro. La produzione italiana di motocicli (350mila unità) e di biciclette (2,4 milioni unità) occupa saldamente il primo posto a livello europeo. In Italia il settore conta complessivamente più di 5.000 punti vendita: il commercio di bici, moto, ciclomotori, scooter, componenti e accessori, con il loro indotto, dà lavoro a circa 60.000 persone.
+ 6,4% PER IL MERCATO ITALIANO DELLE DUE RUOTE A MOTORE
Che il mercato delle due ruote in Italia funziona lo dicono chiaramente i dati. Nei primi nove mesi di quest’anno le immatricolazioni hanno fatto segnare un + 6,4% rispetto al 2018. Un risultato che deriva da una accelerazione delle moto (+ 8,6%) che ricoprono il 44% del mercato, e da un incremento degli scooter (+ 4,8%) che ne rappresentare il 56%. A perdere volumi sono, invece i “cinquantini”, – 4,2%. Sono 213.500 i pezzi venduti nel mercato due ruote da gennaio a settembre 2019 e le previsioni per l’anno stimano un totale di circa 250.000 veicoli.
IL MERCATO DELLE DUE RUOTE NON A MOTORE RESISTE E FUNZIONA
Non deludono anche i dati dedicati alle due ruote non a motore, con specifiche sull’elettrico e selle bici, comprese anche quelle più moderne come le e-bike. Nel 2018, infatti, in Europa sono stati immatricolati 47.179 motoveicoli elettrici (+ 36% su 2017), corrispondenti al 3,7% del mercato endotermico (1.277.708 unità). Il nostro Paese, con 3.600 veicoli venduti nel 2018 (+ 44% su 2017), raccoglie il 7,6% del mercato europeo. Continua a tenere anche il mercato delle biciclette. Ben 1.595.000 quelle vendute nel 2018 mettendo comunque in conto la straordinaria crescita di bikesharing a postazione fissa e free floating (+ 147% solo nel 2017 e una flotta di circa 40mila mezzi sul territorio). Buoni risultati anche per l’e-bike. Confindustria ANCMA stima una vendita di 173.000 pezzi, pari a +16,8% rispetto al 2017. Va bene anche l’export delle bici a pedalata assistita, che nel 2018 raggiunge un valore di 42 milioni di euro, + 300% sull’anno precedente.
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