Il M5s si spacca sul voto alla Commissione von der Leyen
Le tensioni nel Movimento arrivano fino a Strasburgo: solo 10 eurodeputati su 14 hanno appoggiato il nuovo esecutivo Ue. La capodelegazione pentastellata: «Scelte personali».
Il Movimento 5 stelle si divide nel voto alla commissione Ursula von der Leyen. Secondo quanto si apprende 10 eurodeputati pentastellati hanno appoggiato il nuovo esecutivo comunitario, due hanno votato contro e due si sono astenuti. A Strasburgo il M5s ha di norma votato in maniera compatta, tanto che per la prima nomina a luglio della von der Leyen i sì erano stati 14. Questa volta, le tensioni interne dovute alla leadership di Luigi Di Maio si sono riflettute anche nell’europarlamento, con alcuni rappresentanti che si sono sentiti liberi di non seguire le indicazioni della leadership.
«SCELTE PERSONALI»
«Il Movimento 5 stelle ha un’anima diversificata come è noto e c’è chi probabilmente non si sente a proprio agio, legittimamente. È una scelta personale, ma il M5s oggi, pur con riserve e con le dovute cautele, appoggia questa commissione», ha detto la capodelegazione del M5s al parlamento europeo Tiziana Beghin, «pur se non con un assegno in bianco, ma monitorando provvedimento per provvedimento e pur con le perplessità che abbiamo espresso durante il dibattito, abbiamo deciso di confermare il supporto. La maggioranza dei 5 stelle è a favore di questa commissione che è anche espressione del governo nazionale».
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