Le cose da sapere sullo sciopero del trasporto aereo del 25 novembre

L’agitazione è stata ridotta a quattro ore (dalle 13 alle 17) dalle 24 iniziali. Ma ha costretto comunque Alitalia a cancellare 137 voli. Nelle stesse ore previsto anche lo stop dei casellanti autostradali.

Durerà quattro ore lo stop del trasporto aereo indetto per lunedì 25 novembre, ma ha già costretto Alitalia a cancellare 137 voli e causerà comunque disagi ai viaggiatori che nella stessa giornata dovranno vedersela con lo sciopero dei casellanti autostradali e, il 29, anche con quello del personale delle Ferrovie dello Stato.

L’AGITAZIONE PREVISTA DALLE 13 ALLE 17

A fermarsi dalle 13 alle 17 (dopo la riduzione dell’agitazione inizialmente di 24 ore imposta dal ministero delle Infrastrutture) saranno su scala nazionale innanzitutto i controllori di volo dell’Enav aderenti a Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ta, Assivolo Quadri, il personale Alitalia di Cub trasporti e AirCrewCommittee e il personale navigante di Air Italy per lo stop proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ta. In polemica con l’ordinanza del Mit, l’Usb di Alitalia ha invece deciso di far slittare lo sciopero inizialmente programmato per domani al 13 dicembre, data in cui è già programmato un altro sciopero del trasporto aereo proclamato dalle categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl per il perdurare della crisi della compagnia e con la richiesta di rifinanziamento del Fondo di solidarietà del trasporto aereo.

ALITALIA PREDISPONE UN PIANO PER I PASSEGGERI

Annunciando le cancellazioni, Alitalia ha predisposto un piano straordinario di riprotezione dei passeggeri su velivoli più grandi e capienti, in modo che il 60% di coloro che hanno un biglietto datato 25 novembre riescano a viaggiare comunque in giornata. Giornata di agitazione anche sulle autostrade. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità e Logistica denunciano il blocco da parte dell’organizzazione datoriale Fise Acap del rinnovo del contratto nazionale, scaduto ormai da mesi. Lo sciopero riguarderà dunque solo le concessionarie autostradali iscritte all’associazione (tra le altre l’Autostrada dei Parchi, il Traforo del Frejus e del Gran San Bernardo, l’Autostrada del Brennero, la A7 Milano Serravalle e Milano Tangenziali e l’autostrada Pedemontana Lombarda Milano Serravalle).

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