Giulia Cecchettin trovata morta: il cordoglio delle istituzioni da Zaia a Brugnaro

Sono ore di lutto per la famiglia di Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni scomparsa da sabato 11 novembre e trovata morta all’interno di un canalone nei pressi del lago di Barcis. Le istituzioni locali e nazionali si sono strette al dolore dei fratelli e del padre, già sconvolti dalla morte della madre nel 2022. Sono ancora in corso, invece, le ricerche dell’ex fidanzato Filippo Turetta.

La vicinanza del sindaco di Venezia e del governatore del Veneto alla famiglia di Giulia Cecchettin

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha così scritto sui suoi canali social: «L’epilogo peggiore a una vicenda che ha tenuto l’Italia intera col fiato sospeso per una settimana. Mi stringo al papà e ai familiari di Giulia, ai suoi amici e a coloro che le erano vicini. Un segnale di vicinanza anche alla famiglia di Filippo Turetta che in queste ore deve affrontare una tragica realtà. E una preghiera per giulia, con tutto il cuore».

Gli ha fatto eco il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro: «Una notizia che nessuno avrebbe mai voluto ricevere. È stato trovato il corpo di Giulia Cecchettin, giovane veneziana scomparsa pochi giorni fa. Tutta la Città si unisce al dolore della famiglia, degli amici, dei suoi cari e di tutti coloro che le hanno voluto bene».

Il cordoglio di Fontana e Salvini

Così il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana: «Apprendo con sgomento la notizia della tragica fine di Giulia Cecchettin. Mi stringo al dolore dei genitori, della famiglia e dei suoi cari ai quali rivolgo le espressioni di profondo cordoglio e della più sentita vicinanza. Il mio pensiero commosso va a questa ragazza strappata alla vita nel fiore degli anni».

Anche Matteo Salvini ha rivolto «una preghiera per Giulia».

Alla notizia del ritrovamento del corpo di Giulia, i dirigenti di Forza Italia riuniti a Taormina per una convention del partito hanno interrotto i lavori per un minuto di silenzio. Mentre la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella ha annunciato la calendarizzazione al Senato dell’esame del disegno di legge per il rafforzamento e la velocizzazione delle misure preventive e cautelari già approvato all’unanimità dalla Camera. «Abbiamo anche aumentato i fondi per i centri anti-violenza ed è già pronta una campagna di sensibilizzazione nelle scuole che illustreremo nei prossimi giorni con i ministri della Cultura e dell’Istruzione. E continueremo a diffondere dovunque e senza sosta, con sempre maggiore intensità, il numero anti-violenza 1522, perché una richiesta di aiuto, o anche solo un consiglio di fronte a una percezione, può salvare la vita», ha aggiunto.