Asp: nuovi orari per i vaccini e richiami per i vaccinati

L'Asp comunica che "le attività vaccinali, in linea con quanto determinato qualche settimana fa, saranno attive nei giorni feriali fino alle ore 13. Saranno invece sospese nei giorni festivi (compresa la domenica) e nel turno pomeridiano in tutti gli hub vaccinali dell’Asp Basilicata. Da oggi, inoltre, in tutti gli hub dell’Azienda e senza necessità di prenotazione – i vaccinati da almeno 6 mesi con il vaccino monodose Jhonson & Jhonson, potranno effettuare la seconda dose di richiamo. Sarà somministrato loro un vaccino ad mRna, ossia Pfizer o Moderna".

Rosa: per i controlli ambientali 25 milioni di euro

 “Non ci siamo disimpegnati, anzi. Abbiamo moltiplicato e non eliminato le risorse destinate al controllo sanitario del territorio. Dagli 980 mila euro per tre anni stanziati dal precedente governo regionale per la sola Val d’Agri, ora abbiamo deciso investimenti molto più corposi pari a 5 milioni di euro all’anno per cinque anni, per un totale di 25 milioni di euro. Nell’ambito di una programmazione in merito, la Regione Basilicata in questi mesi ha lavorato a un progetto molto più consistente che riguarda i controlli. Facendo nostre le preoccupazioni dei cittadini della Val d’Agri e, insieme, di tutte le altre aree del territorio lucano sugli effetti delle attività antropiche, tanto dell’industria del petrolio quanto di quella di altri comparti, la Regione Basilicata ha messo in campo il progetto Lucas. La nostra è una visione più ampia che non si ferma solo alle conseguenze delle estrazioni petrolifere sull’ambiente e sulla salute umana, ma abbraccia tutta la regione, soprattutto là dove insistono attività potenzialmente rischiose sull’ambiente e sulla salute. Le indagini e i controlli, dunque, saranno estesi non solo alle aree delle concessioni ma a tutte quelle classificate emergenze ambientali della Basilicata.
Ad oggi è stato costituito il Comitato tecnico scientifico, con esperti ambientali e del settore sanitario collegati a strutture d’eccellenza della regione, che sta curando la redazione del piano esecutivo. Un programma preciso di chi fa cosa e dove, senza andare a tentoni ma con scadenze e attività ben precise.  Rispetto al passato c’è un’altra novità. Con il progetto Lucas condurremo un’indagine di epidemiologia molecolare sistematica per cinque anni, arco temporale minimo per avere un quadro chiaro degli effetti che determinate attività producono sull’uomo. Sarà così possibile identificare le eventuali modificazioni cellulari prodotte e i fattori di rischio associati a fattori genetici e ambientali. Come si evince, siamo più di fronte non più a uno studio epidemiologico isolato, ma a indagini complesse volte a creare anche strutture di formazione e centri sui territori, con il coinvolgimento delle aziende sanitarie e in stretto rapporto con gli enti di ricerca, il Crob, quest’ultimo dotato di una biobanca, e la Facoltà di medicina. La tutela dell’ambiente e della salute è per il governo Bardi valore non negoziabile. Di questo ne siano certi i cittadini lucani”.

Ambulatorio Pneumologia territoriale Asm per pazienti “long-covid”

Si comunica che presso la Pneumologia Territoriale dell'ASM di Matera è operativo, il primo e il terzo lunedì di ogni mese, l'Ambulatorio Long-COVID, dedicato a pazienti colpiti dall’ infezione da SARS-CoV-2 che, nonostante abbiano superato la fase acuta della malattia, continuano a manifestare, per quattro settimane e oltre, sintomatologia soprattutto a carico dell'apparato respiratorio.

I sintomi respiratori riferiti dai pazienti riguardano soprattutto tosse, dispnea, sensazione di oppressione toracica ed affaticamento.

Questi pazienti possono afferire alla struttura aziendale previo accordo diretto fra gli Specialisti della Pneumologia Territoriale e i Medici di famiglia e/o altri Medici Specialisti che abbiano seguito il percorso di cura nella fase acuta.

Potrà così essere effettuato, sempre presso la Pneumologia Territoriale, l'iter diagnostico-terapeutico con valutazione clinico-funzionale respiratoria completa; si procederà inoltre alla valutazione relativa alla necessità di ossigenoterapia e alla prescrizione di terapie e ottimizzazione di quelle in corso.

A completamento della "presa in carico globale" dei pazienti si effettueranno, ove necessario, prescrizioni di esami strumentali e di consulenze specialistiche, con indicazione della data dei controlli pneumologici successivi.

“Liberi dall’amianto”, scadenza prorogata al 9 novembre

È stato prorogato al 9 novembre il termine entro il quale presentare le domande di contributi a fondo perduto finalizzati allo smaltimento di materiali contenenti amianto presenti sul territorio regionale. Lo rende noto il Dipartimento Ambiente ed Energia, spiegando che il differimento della scadenza del bando “Liberi dall’amianto” è stato deciso a seguito delle numerose richieste di cittadini, imprese e professionisti.
Da un primo bilancio dell’iniziativa, voluto dall’assessore Gianni Rosa, sono emerse alcune difficoltà, subito risolte con alcune modifiche all’avviso pubblico e alla modulistica che hanno ulteriormente semplificato le procedure. Adesso è consentita la partecipazione anche ai cittadini privi di firma digitale e credenziali Spid, che possono chiedere i contributi anche rivolgendosi a tecnici e a imprese.
Il Dipartimento Ambiente ed Energia, poi, procederà attraverso il Nucleo di valutazione a verificare l’ammissibilità delle domande e a predisporre la relativa graduatoria. Procedure queste che avranno tempi ristretti, per predisporre gli atti contabili prima della chiusura del Bilancio d’esercizio 2021.
I numerosi contatti giornalieri giunti attraverso i contatti di informazione e assistenza del Dipartimento Ambiente hanno dimostrano il grande interesse riscosso dal primo bando rivolto ai cittadini lucani. L’iniziativa proseguirà anche nel 2022 con la pubblicazione di un analogo avviso pubblico.

APT, BASILICATA MATERIA PER I SENSI

Dopo Venezia, la mostra Basilicata Materia per i sensi è approdata a Palermo. Dal 29 ottobre al 7 novembre 2021, infatti, è protagonista dello spazio espositivo dell’Ex Convento della Magione, uno dei più antichi complessi monumentali della Città siciliana. La mostra presenta oggetti “sensibili” tratti dalla produzione di alcuni dei protagonisti di Fucina Madre, una selezione di 13 progetti di artigiani e designer lucani scelti dalle curatrici di Venice Design Week e I-Design.
«L’opera dei nostri artigiani e designer, che si concretizza nella produzione di oggetti che raccontano di ciascuno di loro ma anche dei luoghi che abitano e animano ogni giorno – ha dichiarato il Direttore generale di APT Basilicata Antonio Nicoletti nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta a Palermo giovedì 28 ottobre – rappresenta un importante veicolo di promozione territoriale per la Basilicata, una regione che continua ad investire e a credere nella necessità di mettere al centro del proprio progetto di sviluppo la creatività, la cultura e il paesaggio». 
La mostra Basilicata Materia per i sensi si colloca nel contesto di I-Design, la manifestazione curata da Daniela Brignone, giunta alla IX edizione, che presenta un ricco programma di esposizioni ed eventi di respiro nazionale, con il contributo del Ministero della Cultura e il patrocinio della Regione Siciliana.
Gli appuntamenti di Palermo: la mostra rimarrà aperta dal 29 ottobre al 7 novembre, all’Ex Convento della Magione (orari di apertura: mar, mer, dom 9,30-13,30/giov-sab 9,30-18,00); sabato 30 si è tenuta la visita guidata alla mostra a cura di Palmarosa Fuccella, ideatrice del progetto e curatrice di Fucina Madre.

Rosa: circa sei meuro per eliminare le barriere architettoniche

I cittadini riconosciuti invalidi totali al cento per cento e con difficoltà di deambulazione riceveranno i contributi richiesti dal 2016 al primo marzo 2021 per eliminare le barriere architettoniche negli edifici dove si trovano le loro abitazioni. La giunta regionale, con una delibera, ha concesso ai Comuni nel riparto dei fondi per il 2021 una somma complessiva pari a 5.925.288 euro, che consentirà agli enti locali di chiudere tutte le graduatorie pendenti negli ultimi cinque anni.
“Mettiamo la parola fine – commenta l’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa – a una partita ferma dal 2016. I circa sei milioni che abbiamo assegnato ai Comuni derivano da fondi dello Stato che siamo riusciti a sbloccare. La rimozione delle barriere architettoniche è un atto di civiltà. Oggi, finalmente, possiamo dare risposte alle persone disabili che hanno difficoltà ad accedere alle loro case e che attendevano da troppo tempo. Un risultato che nasce da un lavoro costante e dalle strette interlocuzioni che i nostri uffici hanno portato avanti con i ministeri competenti”. 

Rosa: circa sei meuro per eliminare le barriere architettoniche

I cittadini riconosciuti invalidi totali al cento per cento e con difficoltà di deambulazione riceveranno i contributi richiesti dal 2016 al primo marzo 2021 per eliminare le barriere architettoniche negli edifici dove si trovano le loro abitazioni. La giunta regionale, con una delibera, ha concesso ai Comuni nel riparto dei fondi per il 2021 una somma complessiva pari a 5.925.288 euro, che consentirà agli enti locali di chiudere tutte le graduatorie pendenti negli ultimi cinque anni.
“Mettiamo la parola fine – commenta l’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa – a una partita ferma dal 2016. I circa sei milioni che abbiamo assegnato ai Comuni derivano da fondi dello Stato che siamo riusciti a sbloccare. La rimozione delle barriere architettoniche è un atto di civiltà. Oggi, finalmente, possiamo dare risposte alle persone disabili che hanno difficoltà ad accedere alle loro case e che attendevano da troppo tempo. Un risultato che nasce da un lavoro costante e dalle strette interlocuzioni che i nostri uffici hanno portato avanti con i ministeri competenti”.