Libertà di movimento tra Regioni dal 3 giugno

La fine delle restrizioni prevista nella bozza del decreto del governo. Il governo potrà intervenire se si saranno nuovi focolai. Per il resto autonomia agli enti locali. Che mostrano tutti basso rischio. Tranne la Lombardia.

Libertà di movimento all’interno della propria regione senza limiti dal 18 maggio e tra le regioni dal 3 giugno. Secondo il quotidiano La Stampa è quanto prevede la nuova bozza del decreto voluto dal governo che dovrebbe essere presentato oggi e poi avere il vaglio del parlamento. La grande novità, secondo quanto riporta il quotidiano di Torino, è che saranno le Regioni a decidere eventuali restrizioni o istituzione di zone rosse.

A woman wearing a protective face mask walks at Piazza Affari where Palazzo Mezzanotte, headquarters of the Italian Stock Exchange, is located, in Milan, Italy, 25 February 2020. So far seven people with the coronavirus have died in Italy – all of them over 60 and several with pre-existing conditions.
ANSA / MATTEO BAZZI

I POSSIBILI INTERVENTI DEL GOVERNO

Tuttavia il governo dovrà essere informato dell’andamento epidemiologico dei contagi e potrà intervenire se veranno individuati dei focolai.

L’ECCEZIONE LOMBARDA

La decisione dell‘esecutivo è stata presa dopo che tutte le regioni hanno mostrato di aver raggiunto un basso rischio di diffusione dell‘epidemia, tutte con l’eccezione della Lombardia.

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