BASILICATA | www.basilicataonline.com,È morto il giornalista Giampaolo Pansa
La storica firma si è spenta a Roma a 84 anni. Sulle pagine di tutti i più prestigiosi quotidiani nazionali ha messo in luce per decenni i difetti della politica e degli italiani.
Giampaolo Pansa, storica firma del giornalismo italiano, è morto a Roma a 84 anni. Ha scritto negli anni per La Stampa, il Giorno, il Corriere della Sera e soprattutto Repubblica, di cui è stato anche vicedirettore. Nato a Casale Monferrato nel 1935, iniziò a lavorare a La Stampa nel 1961 e lo scorso settembre aveva ripreso a scrivere per il Corsera. Autore di diversi libri sulla Resistenza e sul fascismo, è stato per decenni il grande fustigatore della politica italiana e in particolare la bestia nera della sinistra.
I REPORTAGE E LA POLITICA
Dagli esordi torinesi con un memorabile reportage sulla Strage del Vajont agli articoli sull’attentato di Piazza Fontana e quelli sullo scandalo Lockheed, nella sua lunga carriera ha messo a segno tanti colpi. Sua per esempio l’espressione “Balena Bianca” per definire la democrazia cristiana. Alla fine degli anni ’80 del Novecento lancia dalle pagine di Panorama la sua celebre rubrica Il Bestiario , che poi porta sull’Espresso ed infine su Libero.
LE ACCUSE DI REVISIONISMO
Tra i libri più noti, Il Sangue dei vinti, nel quale mette a punto le sue idee poi accusate di revisionismo sulla Resistenza. Provocatore fino all’ultimo con un autoritratto intitolato Quel fascista di Panza e poi con un pamphlet su Salvini Ritratto irriverente di un seduttore autoritario. Nel 2016 aveva perso il figlio Alessandro, ex ad di Finmeccanica morto di malattia a 55 anni.
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