Rc Auto, Alitalia e Pos, le novità sul dl fisco

Nuovi ritocchi al dl Fisco dopo il vertice di governo. Provvedimento verso il ritorno in commissione Finanze per integrarlo con quello su Alitalia. Malumori delle assicurazioni sull’rc auto famigliare.

Il dl Fisco è ancora un cantiere aperto. Il 3 dicembre è iniziata in Aula a Montecitorio la discussione generale sul provvedimento collegato alla manovra. Con ogni probabilità all’assemblea dovrebbe arrivare la richiesta di un ritorno in commissione Finanze del provvedimento, per sistemare il ‘caso’ delle fondazioni e per correggere alcune coperture, in particolare per alcune voci come il bonus per gli airbag da moto, le norme per i lavoratori rimpatriati e il tetto agli interessi per debiti col fisco e rate.

VERSO UN EMENDAMENTO PER ALITALIA

Uno dei motivi per riportare il dl in commissione è quello di integrarlo con il provvedimento su Alitalia. L’idea è quella di inserire per intero il provvedimento urgente per la ex compagnia di bandiera varato il 2 dicembre dal Cdm e già in Gazzetta Ufficiale.

POLEMICHE TRA ASSICURAZIONI E MAGGIORANZA SULL’RC FAMILIARE

Uno dei temi più caldi è quello della Rc auto. In particolare il M5s ha spinto per introdurre un coefficiente famigliare, come spiegato dagli stessi deputati grillini: «Grazie ad un emendamento a prima firma Andrea Caso, si potrà beneficiare della fascia assicurativa più bassa fra tutti i veicoli di proprietà del nucleo familiare. Nel caso si possieda un motorino in 14esima fascia e un’auto in prima, a partire dal prossimo rinnovo dell’assicurazione anche per il motorino si passerà in prima fascia, con un risparmio sul premio. Per le famiglie italiane è una boccata d’ossigeno». Un provvedimento che non è piaciuto all’Ania, l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici: «I proclami entusiastici con cui è stata accolta l’approvazione dell’emendamento sono una vittoria di Pirro». Per le compagnie, la disposizione, «se definitivamente approvata, condurrebbe a conseguenze davvero distorsive per la sostenibilità del sistema assicurativo, a danno di tutti gli utenti», depotenziando l’equità sociale e la sicurezza stradale.

DI MAIO ESULTA PER LE NOVITÁ SUL POS

Intanto Luigi Di Maio è tornato sulla questione delle multe per i commercianti che non usano il Pos. «Sono contento che sia stata trovata l’intesa per eliminare la multa ai commercianti che non hanno il Pos», ha spiegato in una nota, «l’ennesima promessa mantenuta. Come ho più volte detto la priorità deve essere quella di abbassare il costo delle commissioni in modo da agevolare tutti, a partire dai piccoli commercianti. Perché lo Stato non deve mettere paletti a chi fatica dalla mattina alla sera, piuttosto deve trovare delle soluzioni».

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