La paralimpica Martina Caironi positiva al controllo anti doping

Gli esami a sorpresa ordinati da Nado Italia hanno rilevato una sostanza proibita: un metabolita di steroide anabolizzante. L’Azzurra si difende: «Sostanza contenuta in una crema cicatrizzante».

Martina Caironi, medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Londra nei 100 metri e portabandiera della rappresentativa italiana a quelle di Rio de Janeiro, è risultata positiva a un test antidoping a sorpresa ordinato da Nado Italia. La sostanza proibita rinvenuta è un metabolita di steroide anabolizzante.

Printa la difesa della campionessa: «Conosco la sostanza contenuta nella crema cicatrizzante che ho assunto: l’ho acquistata a gennaio dopo tre mesi di sofferenza per un’ulcera all’apice del moncone. Si tratta di una ferita aperta che nessuno farmaco è riuscito a richiudere».

L’azzurra ha spiegato anche di aver usato in questi mesi la crema e che «all’ultimo controllo di ottobre ho dichiarato tale sostanza. Mi ritrovo a dover saltare un Mondiale in un anno fondamentale senza ancora aver provato una definitiva cura per la mia ulcera».

CAIRONI: «AVEVO INFORMATO LE AUTORITÀ DELL’USO DEL FARMACO»

La campionessa azzurra, che dal 7 novembre sarebbe stata impegnata a Dubai per i mondiali di atletica paralimpica, ha spiegato di aver avuto l’ok all’uso della pomata. «In attesa dell’esito delle controanalisi del campione B», ha sottolineato l’atleta, «sono a conoscenza della sostanza contenuta nella crema cicatrizzante che ho assunto. E che ho comprato nel gennaio 2019 dopo tre mesi di sofferenza. A gennaio ha chiesto al medico federale la possibilità di usare questa crema e mi viene detto che deve essere impiegata in modo locale e a piccole dosi, e che non è necessario il TUE (esenzione per uso terapeutico ndr) per le quantità troppo basse. Faccio il test antidoping a luglio che risulta negativo. Da quel momento la ferita si apre altre due volte ma in maniera meno grave e quindi ritengo di poter continuare in piccole dosi in quanto sicura di non incorrere in alcun tipo di infrazione, tanto è vero che all’ultimo controllo antidoping di ottobre ho dichiarato tale sostanza».

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Piano antenne, Rosa: bene la celerità del Comune di Potenza

“Prendo atto della celerità con la quale il Comune di Potenza ha approvato, dopo la mia sollecitazione a tutte le amministrazioni lucane, il Piano antenne”. A dichiararlo l’assessore regionale all’Ambiente Gianni Rosa.

“La tutela dell’Ambiente – aggiunge – passa anche per regolamenti chiari che limitino gli impianti di teleradiocomunicazioni ad aree che non siano particolarmente sensibili e altamente urbanizzate. Ad inizio ottobre avevo scritto a tutti i Comuni della Basilicata per sollecitarli ad ottemperare ad un obbligo di legge che vige dal 2003. Ad oggi, per quanto mi risulta, il Comune di Potenza, con il sindaco Guarente e l’operativo assessore Vigilante, è l’unico ad aver approvato il Piano, che è prioritariamente uno strumento di salvaguardia del territorio e di prevenzione dall’inquinamento elettromagnetico e consente un’adeguata pianificazione anche a livello paesaggistico e architettonico”.

“Rinnovo pertanto – conclude Rosa – l’invito a tutti i Comuni lucani ad adottarlo nel più breve tempo possibile”. 

Riforma fondiaria: pubblicato elenco degli immobili non assegnati

Sono stati pubblicati il 5 novembre sul sito web dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura i dati sullo stato di detenzione degli immobili provenienti dalla Riforma Fondiaria non ancora assegnati. Ora i singoli detentori e possessori di tali immobili, o tutti i diretti interessati, avranno 60 giorni dalla pubblicazione per chiedere all’Agenzia di rettificare o integrare i contenuti di tali dati. Le informazioni (pubblicate sul sito web dell’Agenzia nella sezione Amministrazione trasparente/Beni immobili e gestione patrimonio/Patrimonio immobiliare) riguardano le concessioni amministrative in vigore rilasciate dagli Enti di Riforma e di Sviluppo ormai cessati, nonché gli immobili aventi destinazione agricola ed extragricola.

Il riferimento è quello del Regolamento di Gestione e Dismissione dei beni della Riforma Fondiaria, emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale di Basilicata n. 3 del 15 gennaio 2019. Per intervenire in contraddittorio, e quindi per richiedere una rettifica o l’integrazione dei dati pubblicati, oppure per comunicare l’eventuale possesso del requisito di “agricoltore attivo” di cui all’art. 29 proprio di quel Regolamento, si dovrà compilare il modulo reperibile sempre sul sito dell’Agenzia nella sezione URP/Modulistica. Il modulo andrà inviato all’Alsia tramite PEC o Raccomandata con ricevuta di ritorno, unitamente alla documentazione necessaria per comprovare la richiesta.

Oltre che su istanza di parte, i dati pubblicati potranno comunque essere rettificati o integrati dalla stessa Agenzia, anche per tener conto – a insindacabile giudizio dell’ALSIA – della eventuale materiale impossibilità di alcuni a intervenire in contraddittorio nel termine prescritto di 60 giorni.
I dati definitivi, che saranno sempre pubblicati sul sito dell’Agenzia, costituiranno elemento essenziale per lo svolgimento delle operazioni di gestione e dismissione del patrimonio della ex Riforma fondiaria.

Info: giovanni.vena@alsia.it 

A Roma l’8 novembre evento centenario governo Nitti

Venerdì 8 novembre si svolgerà al Senato a Roma – nella Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva, con ingresso alla Biblioteca e Archivio Storico del Senato della Repubblica, Piazza della Minerva 38 – l’evento centrale del programma delle celebrazioni del Centenario del Governo Nitti (1919-1920) e della rievocazione della singolare figura politica e culturale di Francesco Saverio Nitti, nato a Melfi nel 1868 e morto a Roma nel 1953. E' quanto si legge in una nota della Fondazione Francesco Saverio Nitti. L’evento si svolgerà, a partire dalle ore 17, alla presenza del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. Apertura della Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e prolusione del presidente del Comitato per le celebrazioni del Centenario Giuliano Amato. Previsti gli interventi del Presidente della Commissione Biblioteca e Archivio storico del Senato Gianni Marilotti, del Presidente della Fondazione “Francesco Saverio Nitti” Stefano Rolando, della Rettrice dell’Università della Basilicata Aurelia Sole e degli storici, professori Luigi Mascilli Migliorini, Fulvio Cammarano, Piero Craveri e Simonetta Soldani.
  

Apt a New York per promuovere offerta Basilicata

Nei giorni 29 e 30 ottobre scorsi l’offerta turistica della Basilicata è stata protagonista a New York, nell’ambito di una due giorni di appuntamenti organizzati dalla sede dell’Enit. Lo rende noto l’Apt Basilicata.
Si è trattato di workshop finalizzati all’incontro tra la domanda e l’offerta prevalentemente del settore luxury a cui hanno partecipato sei regioni italiane che si sono presentate ad un pubblico di settore. Per la Basilicata – si legge nella nota – è stata l’Agenzia di Promozione Territoriale a guidare e coordinare all'Italian Luxury una delegazione di 5 strutture e DMO (Destination Management Organization) del settore lusso lucano, prevalentemente ubicate a Matera e provincia dove l’ospitalità di questa tipologia è maggiormente strutturata. Antichi palazzi, strutture uniche e originali, dimore ricercate che hanno mantenuto habitat rupestri naturali per far vivere all'ospite un'ospitalità autentica e a volte quasi selvaggia che, appunto, oggi in vari mercati del turismo contemporaneo è considerato settore di lusso, laddove i servizi siano chiaramente classificati come tali.
“Si è trattato di una ulteriore occasione per la Basilicata di promuoversi su mercati esteri che sempre più stanno dimostrando forte interesse per la nostra regione”, ha commentato il direttore generale dell’Apt, Mariano Schiavone. “Gli Stati Uniti in particolare – ha aggiunto Schiavone -, nonostante siano un mercato di recente ingresso tra i principali obiettivi, in breve tempo si sono attestati come principale nazione di origine dei turisti stranieri in Basilicata. Gli Usa sono infatti il mercato da cui proviene il maggior numero di arrivi e presenze con una crescita dal 2018 al 2019, relativi ai primi 7 mesi dell’anno, che si attesta rispettivamente a oltre il 3% per gli arrivi e oltre il 4% per le presenze”.
Lusso e ospitalità diffusa, ovviamente, rappresentano un pubblico potenziale a cui la destinazione offre innanzitutto alcune delle principali sue caratteristiche come lo slow tourism, la natura inesplorata, l’experience legata a tradizione e autenticità e, in particolare, l’offerta legata al cinema, con oltre 60 film girati nelle location lucane. Chiaramente Matera recita il ruolo di set privilegiato dove proprio i cast hollywoodiani hanno ritrovato condizioni ideali. Da Richard Gere a Mel Gibson, da Morgan Freeman a Daniel Crieg, fresco di riprese di quest'estate per la saga di James Bond, tante star hanno fatto la “bella scoperta” della Basilicata ed è stato un argomento di particolare interesse per il pubblico newyorkese.
Anche la gastronomia lucana ha avuto occasione di farsi apprezzare, in particolare al cocktail reception di "Italian Luxury", organizzato da Enit, dove la Basilicata è stata regione sponsor coi suoi prodotti.
  

Matera 2019, grande partecipazione al Fusion Urban Games Festival

Hanno girato in lungo e in largo la città scoprendo spesso angoli mai visti, scorci inesplorati del centro storico e dei quartieri più recenti alla ricerca di oggetti nascosti, fantasmi del passato, poemi urbani, sciamani virtuali. Sono i partecipanti alla tre giorni di giochi urbani “Fusion Urban Games Festival”, il festival coprodotto dalle due Capitali Europee della Cultura 2019, Matera e Plovdiv, all’interno del più ampio programma congiunto di attività "Plotera weeks – Plovdiv and Matera together for an Open Future". Al centro della prima giornata di “Fusion” c’è stato il quartiere di Agna Le Piane, una delle aree periferiche della città che i partecipanti al festival, fra cui le tante scuole materane coinvolte, hanno avuto la possibilità di scoprire o riscoprire, nello spirito di allargamento della città promosso da Matera 2019.

“Una iniziativa che ha riscontrato un grande interesse fra i turisti e i materani – si legge in una nota della Fondazione Matera Basilicata 2019 – che, cogliendo appieno lo spirito di Matera2019, hanno giocato insieme per vincere le sfide più originali e scoprire una città inedita”. Sono infatti state più di mille le persone, giovani e meno giovani, che hanno partecipato, in due giorni e mezzo, ai 15 giochi urbani, esplorando spazi, cercando indizi, risolvendo misteri, sfidando altri giocatori.

Meno della metà dei partecipanti si sono messi alla prova con i giochi gratuiti. Mentre circa 500 persone hanno utilizzato il Passaporto per Matera 2019 per partecipare ai giochi più impegnativi. Solo nella giornata di lancio, il 31 ottobre, al casino Padula, hanno partecipato 130 ragazze e ragazzi fra i 15 ed i 17 anni. Il gioco più partecipato, durante il festival, è stato “Detective tra i Sassi” che ha registrato il sold out. Un’occasione per scoprire, attraverso una serie di indizi, chi uccise il conte Tramontano nel 1514.

Non sono invece calcolabili i partecipanti a giochi come “Red lady's case”, che sono ancora in corso visto che le bambole nascoste in città sono ancora lì e chi vuole può in qualsiasi momento trovarle, scattare una foto e utilizzare l'hashtag relativo. Idem per “Puzzle narrativo” e “Poema urbano”, i cui QR code sono ancora sparsi per la città. Punto di ritrovo per tutti i giocatori sono stati gli Infopoint allestiti da Open Design School a Casino Padula e in Piazza San Francesco, presso cui è stato possibile chiedere informazioni sul festival, effettuare la registrazione ad alcuni giochi e trovare materiale informativo e promozionale sulla capitale europea della cultura gemella, Plovdiv.

“Tantissimi – si legge ancora nella nota della Fondazione – i feedback positivi registrati agli infopoint di Matera 2019. Apprezzamenti sono giunti per il clima di festa che ha investito la città nelle giornate del primo e del 2 novembre, ma anche per l’originalità dei giochi, per la qualità dell’organizzazione, per aver fatto incontrare in uno stesso gioco cittadini temporanei e cittadini permanenti. E per molti genitori un’occasione per i propri ragazzi per uscire dalla routine quotidiana”.

“Abbiamo registrato anche in questa circostanza – afferma il presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce – un grande consenso rispetto a un’iniziativa che puntava a far conoscere, valorizzare e quindi anche a proteggere la città in un modo diverso e a far incontrare cittadini permanenti e temporanei. Gli urban games sono un’ulteriore via di coinvolgimenti attivo della comunità e possono, se organizzati due o tre volte l’anno, far vivere la città in una chiave davvero positiva. Ringrazio la manager Rossella Tarantino e tutto il suo team per aver saputo intraprendere questa strada sin dai tempi della candidatura e per il positivo risultato raggiunto con questa prima edizione del festival che si è appena conclusa”.

Il Fusion Urban Games Festival continuerà a Plovdiv, dall’8 all’11 novembre, dove sarà replicato il gioco “Reshape the City” ideato dai professionisti lucani Lorena Barbalinaldo e Danilo Chiaradia, selezionato attraverso una call pubblica per rappresentare in Bulgaria, Matera 2019 e la Basilicata.