Blitz contro estremisti: volevano far saltare una moschea

Dodici indagati nell’operazione condotta dalla Dda di Firenze: nel mirino c’era l’edificio religioso di Colle Val d’Elsa.

Avrebbero progettato, salvo poi rinunciare, di far esplodere la moschea di Colle Val d’Elsa (Siena) ipotizzando di far saltare la condotta del gas, ma avrebbero desistito temendo di esser scoperti dalla polizia. Di questo sono accusati i 12 indagati dell’inchiesta sull’estremismo di destra della Dda di Firenze. «Aveva già portato le mappe, gli si voleva far saltare il coso col gas così saltava tutto», si sente dire in un’intercettazione. Poi il progetto sarebbe stato bloccato. «Fermi ragazzi fermi, fermi tutti, come ci si muove siamo guardati a vista», avrebbero anche detto in un’altra intercettazione in cui il gruppo di estremisti di destra decide successivamente d’interrompere il progetto di attentato, forse perché temevano di essere scoperti.

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