Gli indici di Borsa e spread dell’8 novembre 2019
Piazza Affari apre in leggero ribasso. Il differenziale Btp-Bund riparte da 140 punti base. I mercati in diretta.
La Borsa di Milano apre in leggero ribasso a Piazza Affari dopo i dati poco incoraggianti sull’economia italiana. Il Ftse Mib cede lo 0,11% a 23.477 punti.
LO SPREAD A LIVELLO DI QUELLO GRECO
Lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 140 punti nei primi scambi della mattinata. Il differenziale segnato dal decennale italiano è a 140,2 mentre quello dei titoli di Stato greci è a 147,5. Il rendimento del Btp è a 1,14% poco inferiore a quello greco a 1,21%. Il 7 ottobre il rendimento del decennale italiano è salito all’1,16% e ha superato, per la prima volta dal 2008, il rendimento di quello greco.
LE BORSE ASIATICHE CONTRASTATE
Seduta contrastata per le Borse asiatiche dove segna un rialzo convinto solo Tokyo (+0,26%) che fa un altro passo avanti in un clima di generale ottimismo su un accordo sui dazi fra Usa e Cina. Dati i rischi di una generale inversione di tendenza a seguito dei forti progressi registrati sui listini mondiali, arretrano invece le Borse cinesi con Shanghai che lascia sul terreno lo 0,49% e Shenzhen un più modesto 0,15%. Male anche Hong Kong (-0,75%) alla vigilia di un altro weekend dove si prevedono scontri in piazza. Seul infine cede lo 0,33%.
I MERCATI IN DIRETTA
09.21 – LE BORSE EUROPEE DEBOLI
Apertura debole per le principali Borse europee. Parigi cede lo 0,4%, Francoforte lo 0,31% mentre Londra ai primi scambi segna un ribasso dello 0,30%.
09.06 – PIAZZA AFFARI APRE IN RIBASSO
Piazza Affari apre in leggero ribasso. Il Ftse Mib cede lo 0,11% a 23.477 punti.
08.52 – LO SPREAD A 140 PUNTI BASE
Lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 140 punti nei primi scambi della mattinata. Il differenziale segnato dal decennale italiano è a 140,2 mentre quello dei titoli di Stato greci è a 147,5. Il rendimento del Btp è a 1,14% poco inferiore a quello greco a 1,21%.
08.39 – BORSE CINESI CHIUDONO IN CALO
Le Borse cinesi chiudono la seduta in calo, nonostante i segnali incoraggianti tra Usa e Cina sul commercio e i dati sul commercio di ottobre migliori delle attese: l’indice Composite di Shanghai cede lo 0,49%, a 2.964,18 punti, mentre quello di Shenzhen perde lo 0,19%, a 1.648,68. La Cina segna a ottobre un surplus commerciale di 42,81 miliardi di dollari, in aumento sui 32,97 miliardi di ottobre 2018, sui 39,65 di settembre e sui 40,83 miliardi attesi dai mercati. L’export, secondo l’Amministrazione delle Dogane, vede un calo dello 0,9% annuo e l’import uno del 6,4%: i dati sono comunque migliori delle previsioni degli analisti. Nel mezzo della guerra commerciale con gli Usa, i primi 10 mesi dell’anno registrano un surplus di 341,41 miliardi, quasi 100 miliardi in più sui 249,46 miliardi dello stesso periodo del 2018.
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