Due persone accoltellate sul Frecciarossa: l’aggressore fermato a Bologna

A colpire un addetto alle pulizie: dietro il gesto un movente di natura passionale. Il convoglio partito da Torino era diretto a Roma.

Un uomo e una donna sono stati colpiti con varie coltellate sul treno Frecciarossa partito da Torino e diretto a Roma: il ferimento è avvenuto poco dopo le 10.30 in territorio modenese, tra le stazioni di Reggio Emilia e Bologna. La donna, una 41enne di Milano, è stata portata via intubata e sarebbe in gravi condizioni, mentre l’aggressore, un calabrese 47enne, è stato bloccato dalla polizia ferroviaria nella stazione sotterranea di Bologna, grazie anche alla collaborazione di alcuni viaggiatori. L’uomo, ora in stato di fermo, affronterà l’udienza di convalida a Bologna. Successivamente gli atti saranno trasferiti alla procura di Modena per competenza territoriale. L’accusa che pende sul suo capo è quella di tentato omicidio. Il treno è stato fermo per diversi minuti per consentire i rilievi della Scientifica.

L’AGGRESSORE È UN ADDETTO ALLE PULIZIE

L’aggressore, secondo una prima ricostruzione fornita da Ferrovie dello Stato, sarebbe un operatore della ditta esterna che effettua servizi di pulizie a bordo dei Frecciarossa. La donna accoltellata è una dipendente della ditta esterna che effettua i servizi di ristorazione sui treni dell’Alta velocità. I controlli a bordo del convoglio, spiega Fs, sono stati necessari per verificare la dinamica e le cause dell’aggressione.

FORSE UN MOVENTE DI NATURA PASSIONALE

Potrebbe esserci un movente passionale all’origine dell’accoltellamento. L’ipotesi è che l’aggressore, fermato dalla Polfer a Bologna, conoscesse la donna e avesse o avesse avuto con lei una relazione. L’altro uomo sarebbe un passeggero, con ogni probabilità intervenuto per separare i due, ma a sua volta rimasto colpito.

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