Acqua, Rosa: a novembre i contributi ai Comuni macrofornitori

Entro il mese di novembre saranno assegnati ai Comuni lucani macrofornitori di risorse idriche i contributi previsti dall’art. 7 della legge regionale n. 2/2019 (Benefici per la salvaguardia delle risorse idriche) per l’annualità 2019, pari a 1 milione e 300 mila euro. Lo ha annunciato l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Gianni Rosa, che oggi si è riunito in videoconferenza con i sindaci dei Comuni interessati.

“Abbiamo affrontato e risolto un altro problema – ha detto Rosa – mantenendo un impegno assunto a suo tempo e confermando che la Giunta regionale guidata dal presidente Bardi intende caratterizzarsi come il ‘governo del fare’ e vuole dare la giusta importanza ai territori e alle loro esigenze. A breve i Comuni riceveranno il provvedimento che dettaglierà l’assegnazione dei fondi e le relative modalità di rendicontazione”.

I fondi assegnati ai Comuni macrofornitori serviranno “per la tutela e la garanzia del mantenimento delle condizioni ambientali delle fonti di approvvigionamento idrico da acquifero, per dare seguito all'implementazione di politiche tese allo sviluppo sostenibile”, così come prevede la legge, e saranno assegnati in parte anche “ai Comuni confinanti nei cui territori ricadano in tutto o in parte le aree di salvaguardia delle sorgenti”. Ma non potranno essere utilizzati, ha spiegato Rosa, anche per il completamento delle opere afferenti alle reti di distribuzione, perché questa finalità prevista inizialmente dalla legge regionale n. 2/2019 è stata esclusa da una recente sentenza della Corte costituzionale.

“Attuando le previsioni di questa norma di legge – conclude Rosa – il governo regionale conferma il proprio impegno per una gestione attenta e sostenibile delle risorse idriche, che vanno valorizzate per far crescere i territori, a partire da quelli più interni e montani dove si sviluppano le sorgenti a servizio dell’intera regione e del servizio idrico integrato. Uguale attenzione stiamo rivolgendo, in un rapporto di proficua collaborazione con l’Egrib e l’Acquedotto lucano, per migliorare la programmazione e la realizzazione delle opere sulle reti idriche già finanziate nell’ambito di programmi comunitari”.

Acquedotti, Rosa: pianificare il sistema con il Recovery Fund

Una riunione oggi con gli enti responsabili della gestione della risorsa idrica. L’assessore: “Un’occasione che il governo Bardi non vuole mancare”
Pianificare un sistema degli acquedotti moderno ed efficiente alla luce delle risorse messe in campo dal Recovery Fund. Se ne è parlato in una riunione, convocata in videoconferenza dall’assessore regionale all’Ambiente Gianni Rosa, con gli enti responsabili della gestione della risorsa idrica, Eipli, Egrib, Acquedotto Lucano, Autorità di bacino dell’Appennino meridionale e Consorzio di bonifica.
“Da tempo – ha detto l’assessore Rosa – stiamo lavorando alla programmazione dello sviluppo del territorio, cercando di censire le esigenze del sistema per i nuovi investimenti e di coordinare gli interventi evitando di duplicare le competenze. Oggi abbiamo l’importante sponda economica messaci a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, più noto come “Recovery fund”.
Il 37 per cento dei fondi stanziati dovrà essere destinato alla “rivoluzione verde e alla transizione ecologica”, come definiti al secondo punto delle linee guida predisposte dal governo. E’ necessario, dunque, si è detto nell’incontro, accelerare i tempi, per non perdere i finanziamenti. E’ stato, perciò, stabilito un cronoprogramma per presentare i progetti nelle scadenze stabilite, in quanto il governo dovrà redigere il Piano entro fine anno per presentarlo poi all’Unione Europea.
“Sono previste risorse cospicue – ha concluso l’assessore –. che ci consentiranno di ridisegnare e ammodernare il nostro sistema idrico. Le Regioni dovranno lavorare nell’immediato. La Basilicata dovrà essere pronta con le proprie idee progettuali. E’ un’occasione che il governo Bardi non vuole mancare. Ho trovato piena consapevolezza delle responsabilità che ci sono attribuite da parte di tutti i soggetti invitati al tavolo, che si sono resi immediatamente disponibili a lavorare per cogliere gli obiettivi che si siamo proposti”.

Rosa: nuovi fondi ai Comuni per collettamento e depurazione acque

Nuove risorse in favore degli enti locali per il completamento e la realizzazione di sistemi di collettamento e depurazione delle acque reflue. Grazie alla riprogrammazione delle risorse, il governo regionale ha finanziato con 4.438.400 euro i progetti presentati dai Comuni per interventi già individuati come “urgenti e indifferibili”.
Ne dà notizia l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa.
Al Comune di Marsicovetere sono stati assegnati 800 mila euro per gli interventi necessari alla messa in esercizio dei collettori fognari ricadenti nelle aree rurali; per la messa in esercizio dei collettori fognari ricadenti nelle aree rurali dei comuni di Tramutola, Grumento e Viggiano sono disponibili 2.369.992 euro; per il potenziamento del sistema idrico rurale in agro di Campomaggiore 288.324 euro; per fogne e acquedotti rurali in contrada Molinello del Comune di Vietri 300.000 euro; per il potenziamento del sistema idrico a servizio delle Contrade Palazzuolo, Fondone e Boschetto in agro di San Fele 243.000 euro; per la ricostruzione dell’adduzione della sorgente in località Rifreddo verso l’abitato di Anzi 200.000 euro; al Comune di Brindisi di Montagna sono stati attribuiti 237.515 euro per un intervento di riqualificazione e potenziamento della rete fognaria di acque nere, al Comune di vaglio 162.552 euro per il rifacimento della rete fognaria in via Casal Grande e in via Camillo De Mattia e, infine, al Comune di Savoia di Lucania 237.015 euro per la realizzazione della rete fognaria in contrada Perolla.
“Con questi fondi – ha commentato l’assessore Rosa – sarà possibile realizzare opere necessarie e programmate da tempo ma non inserite tra gli interventi oggetto di finanziamenti comunitari. Abbiamo riprogrammato la spesa facendo leva sulle economie, consentendo ad alcuni Comuni di intervenire per ammodernare il sistema delle acque reflue. L’attenzione al territorio per noi è una priorità”.

  

Piano paesaggistico e territorio rurale, incontro in Regione

Prosegue il lavoro per l’elaborazione del Piano paesaggistico regionale. Si è svolto oggi, presso il Dipartimento regionale alle Politiche agricole, un incontro per definire le sinergie tra dipartimenti per la costruzione condivisa del piano.
A partire dal Documento Programmatico del piano in cui è dichiarata la centralità dello spazio rurale che rappresenta nel suo complesso un bene pubblico, nell’incontro odierno si è tenuto uno scambio di riflessioni sul legame tra caratteri di paesaggio ed attività economiche legate all’agricoltura. Un lavoro già iniziato dal gruppo tecnico regionale che adesso, però, necessita del confronto con i responsabili regionali del settore agricolo, per la condivisione di nuovi modelli di gestione e di finanziamento. Presenti alla riunione, oltre all’assessore Francesco Fanelli, l’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, il dirigente generale Donato Del Corso, l’autorità di gestione del Psr, Vittorio Restaino, la coordinatrice del gruppo tecnico Anna Abate e il consulente tematico Antonio Di Gennaro.
La relazione tra agricoltura e paesaggio è molto forte. Si tratta di inserire nel nuovo documento di programmazione i tanti aspetti del territorio rurale, tenendo conto del ruolo che le attività agricole ricoprono per la tutela dell’ambiente e per l’economia.
“Il Dipartimento – ha sottolineato l’assessore Fanelli – è molto attento e parteciperà attivamente, per quanto gli compete, al Piano paesaggistico per le indubbie interconnessioni che presenta con la programmazione dello sviluppo rurale”.
“Nonostante il periodo di emergenza sanitaria – ha commentato l’assessore Rosa – il lavoro di mappatura e di inventari messo in campo dal gruppo tecnico è andato avanti. Il passo ora è di costruire sinergie con i Dipartimenti, per una programmazione delle azioni regionali che coniughi ambiente e sviluppo sostenibile”. 

Inquinamento falda Itrec, Rosa convoca una Conferenza di servizi

“Rispetto a quanto è emerso in questi giorni dai risultati dei prelievi Arpab, che hanno riscontrato nelle falde acquifere dell’area dell’Itrec di Rotondella concentrazioni al di sopra della norma di sostanze cancerogene, tra le quali la trielina e il cromo esavalente, riteniamo opportuno convocare nel giro di pochi giorni una nuova conferenza di servizi per valutare lo stato della procedura di disinquinamento già avviata e l’eventuale modifica del piano di caratterizzazione, con le azioni da porre in essere per individuare altre eventuali fonti secondarie di inquinamento”.

Lo ha detto l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Gianni Rosa, concludendo la riunione che si è svolta oggi in video conferenza con i rappresentanti di Enea, Sogin e Provincia di Matera, con i sindaci di Rotondella e Policoro e i tecnici del Dipartimento Ambiente della Regione e dell’Arpab.

Nel corso della riunione, convocata dall’assessore Rosa dopo che sono stati resi noti i dati del campionamento delle acque di falda effettuato dall’Arpab negli ultimi giorni, i rappresentanti di Enea e Sogin hanno ribadito la loro disponibilità ad intervenire prontamente, sottolineando che l’impianto Misop (la barriera idraulica che servirà ad impedire lo sversamento di sostanze nelle falde), per il quale sono in corso i test di funzionamento necessari per poter chiedere l’autorizzazione all’esercizio, sarà operativo a breve. Nel frattempo, fino a quando l’impianto non sarà in funzione, si continuerà a prelevare le acque di falda manualmente dai piezometri che sono attivi da più di un anno e mezzo.

Il rappresentante della Provincia di Matera ha assicurato che la procedura autorizzativa dell’impianto sarà curata con la massima celerità.

I tecnici dell’Arpab hanno invece osservato che dalle analisi degli ultimi giorni potrebbe emergere una sorgente secondaria di inquinamento, con riferimento cioè a sostanze finite nella falda forse anche da molto tempo che a causa delle caratteristiche chimico fisiche tendono a migrare e ad accumularsi. A loro parere occorre quindi agire rapidamente, anche aumentando la frequenza di campionamento per capire come si sta muovendo la contaminazione.

I sindaci di Rotondella e Policoro hanno sottolineato i crescenti timori e le perplessità dei cittadini della zona, sollecitando il coinvolgimento dei Comuni e l’attivazione di procedure rapide per risolvere il problema dell’inquinamento delle falde.

“Così come il presidente Bardi ha sempre sostenuto – ha concluso Rosa ringraziando i partecipanti – per noi la tutela della salute e dell’ambiente è prioritaria e il nostro impegno continua anche affrontando con immediatezza la questione emersa negli ultimi giorni all’Itrec di Rotondella, con l’obiettivo di rendere trasparenti le informazioni per i cittadini e di risolvere rapidamente le problematiche emerse, che mi impegno a seguire con rinnovata attenzione”. 

Parco del Vulture, un corso di formazione per guide ambientali

Sul sito web della Regione Basilicata è stato pubblicato un bando per la partecipazione al “Corso di formazione per guida del parco regionale del vulture e guida ambientale escursionistica”, promosso dal Parco del Vulture e rivolto a 30 partecipanti che saranno individuati attraverso una selezione sulla base dei titoli e dell’interesse motivazionale.

Possono partecipare alla selezione le persone residenti in Basilicata, in possesso di laurea o di diploma di scuola media superiore. Le domande, in carta semplice, corredate dalla copia di un documento di identità valido e dal curriculum, dovranno essere presentate all’ufficio protocollo del Parco presso la Regione Basilicata – Dipartimento Ambiente e Energia – Viale Verrastro 5 – 85100 POTENZA (dal lunedì al venerdì ore 8.00/13.00 -martedì e giovedì ore 14.30/17.00) o tramite invio per posta elettronica certificata all’indirizzo PEC commissario@pec.parcoregionalevulture.it entro le ore 12,00 del 19 novembre 2020.

“Con questo avviso pubblico – afferma l’assessore regionale all’Ambiente Gianni Rosa – si aggiunge un altro tassello al concreto avvio delle attività di valorizzazione del Parco del Vulture. La tutela delle aree protette passa anche dalla fruizione consapevole e dalla conoscenza del territorio, attività che vede nelle guide turistiche ambientali un punto di riferimento essenziale. Si conferma così la scelta del governo regionale di puntare sulla valorizzazione a fini turistici dell’immenso patrimonio di parchi, riserve naturali, zone di pregio e siti di interesse ambientale che rende la Basilicata un ambiente unico nel suo genere”.

“Attraverso la selezione che stiamo avviando – gli fa eco il Commissario del Parco del Vulture, Francesco Ricciardi – saremo in grado molto presto di formare figure professionali importantissime per la valorizzazione del territorio del Vulture. Attraverso la loro attività per la tutela del territorio e la valorizzazione turistica delle diverse aree del Parco, è possibile generare anche un indotto di posti di lavoro legati all’economia locale e allo sviluppo sostenibile”.

Lavoratori Alsia e Agrobios, incontro in Regione

Il vicepresidente della Regione Basilicata, Francesco Fanelli, e l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, insieme al dirigente dell’ufficio legislativo del presidente della Giunta, Antonio Ferrara e ai Dirigenti Generali dei Dipartimenti Politiche Agricole e Ambiente, Del Corso e Busciolano, hanno incontrato le organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil, in relazione ai rilievi e alle prescrizioni della Corte dei Conti connesse alla parifica del bilancio regionale, per affrontare il tema delle conseguenze legate alla creazione del ruolo unico per il personale regionale e del personale ex Agrobios da alcuni anni in forza presso Alsia ed Arpab.
“La Corte dei Conti – ha sottolineato Rosa– ha nuovamente rilevato ancora una volta tra le forti criticità sulla capacità assunzionale del bilancio della Regione per l’aumento delle spesa di personale anche a seguito del trasferimento a suo tempo operato del personale Alsia nel ruolo unico regionale. Si tratta – ha aggiunto Rosa – di un rilievo condizionato da scelte fatte nel passato, ma a cui dobbiamo porre assolutamente rimedio. Necessità affrontare la questione onde evitare di incorrere nell’impossibilità di fare nuove assunzioni alla Regione Basilicata. Quindi una soluzione condivisa con i rappresentanti dei lavoratori va individuata nell’interesse generale. Inoltre, bisogna anche decidere sulla posizione contrattuale ancora privatistica del personale ex Agrobios da alcuni anni in forza presso Alsia ed Arpab.”.
“Siamo qui con il collega Rosa per risolvere questo problema che ci arriva da molto lontano e che oggi la Corte dei Conti ha ancora una volta messo in evidenza. Non possiamo permetterci, ha concluso Fanelli, la riproposizione di questi rilievi in occasione delle prossime parifiche ai bilanci regionali”.
Al termine della riunione si è deciso, di concerto con le organizzazioni sindacali, di procedere sull’ipotesi per il personale Alsia allo sdoppiamento del ruolo unico per il quale la Regione presenterà preventivamente la procedura da seguire e gli scenari conseguenziali e per la questione ex dipendenti Agrobios di fare ulteriori approfondimenti in ordine alle possibili soluzioni a livello tecnico e giuridico.
Atteso un nuovo confronto nei prossimi giorni.
  

Polizia Ambientale regionale: liberato un esemplare di tasso

La Polizia Ambientale del Dipartimento Ambiente ed energia della Regione Basilicata, a seguito di una segnalazione pervenuta ai Carabinieri forestali da parte degli operai forestali del Consorzio di Bonifica di Tolve, ha allertato il Servizio veterinario competente e, con il supporto tecnico e logistico del Comando dei Vigili del Fuoco di Potenza, nella mattinata di ieri ha soccorso e liberato un esemplare di tasso (Meles meles).
L’animale selvatico, rientrante tra le specie protette, era stato catturato mediante un laccio realizzato con filo di acciaio, presumibilmente posizionato da bracconieri. Grazie all’operazione condotta dagli operatori intervenuti sul posto ha riacquistato la libertà ritornando nel suo ambiente naturale.

  

La Basilicata al TTG di Rimini con NaturArte

La Basilicata, con un panel dedicato a NaturArte, sarà fra le regioni protagoniste del TTG Travel Experience in programma nei giorni 14, 15 e 16 ottobre a Rimini.
Il TTG Travel Experience è la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo. Richiama in tre giorni operatori provenienti da tutto il mondo, key player delle principali aziende del comparto: enti del turismo, tour operator, agenzie di viaggi, compagnie aeree, trasporti, strutture ricettive, servizi per il turismo, tecnologia e soluzioni innovative.
Nell’ambito del programma, mercoledi 14 ottobre, dalle 13.30 alle 14.30, al BeActive Arena (Padiglione 4 della Fiera di Rimini), si terrà la conferenza stampa sul tema “Il progetto NaturArte nella Basilicata “En plein air”: comunità, natura e cultura come strumenti di accoglienza e sviluppo”.
Interverranno: l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, il direttore generale dell’Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, il fondatore di Civitates, Luciano Vanni, e Luigi Esposito, direttore artistico del progetto NaturArte.
Nata nel 2013 NaturArte è una manifestazione che coinvolge tutti i 5 parchi lucani e che coniuga arte, cultura, musica, con l’ambiente, il paesaggio e, in questa edizione in modo speciale, anche l’innovazione sociale.
“Abbiamo deciso – afferma l’assessore Rosa – di confermare l’impegno della Regione Basilicata per realizzare questa manifestazione perché rappresenta una straordinaria occasione per dare risalto ad ogni aspetto del territorio, i sentieri, le cime dei monti, i paesaggi, i portali, le chiese rupestri, le cave, le singole abitazioni, il cibo, le tradizioni, la storia. Ma questa edizione si arricchirà anche di un’attenzione speciale verso le comunità locali che diventeranno i protagonisti di questo viaggio dentro la natura, dentro la cultura”.
“Oggi più che mai – afferma il direttore dell’Apt, Nicoletti – vogliamo riaffermare le straordinarie potenzialità paesaggistiche e naturalistiche della Basilicata. Questa manifestazione, infatti, che vede anche il coinvolgimento delle Università, fra cui l’Università degli studi della Basilicata, si sposa perfettamente con il claim che stiamo utilizzando “Basilicata, en plein air”. In tempi di pandemia crediamo sia importante promuovere il turismo all’aria aperta. E una regione che può vantare ben cinque parchi non può non valorizzare il turismo esperenziale collegato a momenti culturali e valorizzando una nuova cittadinanza attiva”.

  

Monticchio, l’assessore Rosa sollecita maggiori controlli

“Spiace constatare che gli sforzi congiunti, anche rilevanti dal punto di vista economico, messi in campo dalla Regione Basilicata e dall’Ente Parco regionale del Vulture nei mesi appena trascorsi per migliorare la fruibilità di Monticchio Laghi sono vanificati da un’inefficiente, per non dire assente, mancanza di controllo da parte degli Enti e dai Soggetti preposti”.
È quanto denuncia l’assessore all’Ambiente Gianni Rosa in una missiva inviata ai Sindaci di Rionero in Vulture e Atella, al Comando regionale dei Carabinieri forestali e alla Polizia Provinciale di Potenza.
“Il tentativo di regolamentare le attività ai Laghi di Monticchio per ridare dignità ad una zona ad alto potenziale turistico e per meglio tutelare le sue bellezze naturalistiche – si legge nella lettera – è tramontato non appena il programma finanziato dalla Regione e dal Parco è terminato. Le scene di mancanza di rispetto delle regole, cui si è assistito nello scorso fine settimana e che sono note a tutti, non fanno onore a chi le mette in pratica ma anche a chi le consente. È importante ricordare – precisa l’Assessore – che il governo del territorio spetta prioritariamente ai Comuni ed ai Soggetti istituzionalmente preposti e che ricade su di essi la conseguente attività di controllo. Invito gli Enti e le Istituzioni a mettere in atto quanto di loro competenza – conclude la missiva – affinché si tuteli la zona di Monticchio che oltre ad essere inclusa nel Parco naturale del Vulture è anche Zona Speciale di Conservazione della Rete Natura 2000”.
   

Parco del Vulture, pubblicata ordinanza raccolta castagne

Sul sito dell’Ente Parco del Vulture è stata pubblicata l’ordinanza per la raccolta dei prodotti secondari del bosco. Lo annuncia l’assessore all’Ambiente, Gianni Rosa.
“Lo sfruttamento sostenibile è possibile – commenta Rosa- senza depauperare il territorio e tutelando la biodiversità che contraddistingue il Parco del Vulture. Per mettere un freno ai comportamenti illegittimi è concessa la fruibilità del patrimonio castagnicolo con regole chiare che permettono, da un lato, la sostenibilità delle attività di accesso e di raccolta delle castagne e, dall’altro, un ritorno economico per i privati e le imprese del settore”.
“Di concerto con il Dipartimento Ambiente della Regione, accogliendo le istanze dell’Associazione dei castagnicoltori del Vulture – afferma il Commissario del Parco del Vulture, Francesco Ricciardi- abbiamo migliorato il regolamento sugli accessi ai castagneti, sia privati che ricadenti in aree demaniali, in modo da scongiurare tipi di raccolta operati da parte di soggetti che depauperano il patrimonio forestale del parco. Attraverso l’avviso pubblico, in piena trasparenza, si consente, a imprenditori e privati cittadini, previo pagamento di un canone, di raccogliere castagne, in un aree previamente individuate dal Parco.”
L’ordinanza n. 2/2020 che modifica la precedente n. 1 del 18/10/2018 e l’avviso sono pubblicati da oggi, 12 ottobre, sul sito dell’Ente Parco e sono stati condivisi con le associazioni di categoria per una massima diffusione. L’ordinanza prevede la possibilità per i privati, prioritariamente per i residenti nei Comuni dell’area del Parco, e per i castagnicoltori, previa partecipazione all’avviso pubblico pubblicato in uno alla ordinanza, di raccogliere i prodotti secondari del bosco in aree prestabilite dai tecnici della Regione e del Dipartimento Ambiente, nel territorio del Parco del Vulture.

Linea Verde Tour, domani puntata dedicata al Vulture

Il ricco patrimonio storico, ambientale e culturale del Vulture sarà protagonista della puntata di Linea Verde Tour sulla Basilicata che andrà in onda domani 10 ottobre, alle ore 15.00. Federico Quaranta, Giulia Capocchi, Peppone Calabrese e Donata Manzolillo guideranno i telespettatori di Rai 1 alla scoperta del territorio. Si tratta della sesta puntata di un ciclo che ha messo al centro le bellezze e il patrimonio naturalistico dell'intera regione.
“Come governo regionale, in sinergia con gli altri soggetti istituzionali in campo, Apt in primis, stiamo lavorando senza sosta per promuovere le meraviglie lucane” dichiara l’assessore all’Ambiente, Gianni Rosa. “In questa logica – aggiunge – si inserisce la partecipazione della Basilicata alla manifestazione Ttg Travel Experience, che si svolgerà a Rimini dal 14 al 16 ottobre, per intercettare l’attenzione di operatori turistici e key player delle più importanti aziende del settore provenienti da tutto il mondo. In quella sede presenteremo Naturarte, il progetto di valorizzazione dei parchi lucani, mettendo in vetrina ancora una volta la biodiversità, la storia e la cultura del nostro territorio. Con il presidente Bardi abbiamo creduto in questo investimento a valenza nazionale perché la nostra terra deve essere conosciuta in tutti i suoi aspetti. Quando la si conosce, ci si innamora”. 

Odori sulfurei, Rosa: “Nuove norme per i valori limite”

“Da alcuni mesi, ho incaricato un gruppo di lavoro congiunto tra gli Uffici del Dipartimento Ambiente e l’ARPAB, che con il supporto del CRIAB sta elaborando un disegno di legge per l’indicazione dei valori soglia e il monitoraggio delle emissioni odorigene in particolare degli idrocarburi non metanici”.

È quanto scrive l’assessore all’Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, Gianni Rosa, rispondendo a una nota con la quale nei giorni scorsi i sindaci di Oliveto Lucano, Accettura e Stigliano avevano segnalato i cattivi odori percepiti nella zona e probabilmente legati alle attività petrolifere.

“Già in data 29 settembre ho richiesto agli Enti competenti un intervento urgente per il controllo delle cause degli odori percepiti dalla cittadinanza”, afferma Rosa chiarendo che non vi sono limiti stabiliti dalla legislazione nazionale per questo tipo di emissioni in atmosfera, e che comunque “in tutte le autorizzazioni dei Centri Olio presenti in Regione è stato imposto il monitoraggio delle emissioni odorigene”.

“Stiamo lavorando per approntare la migliore tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini – aggiunge l’assessore – e contiamo al più presto di poter disporre di norme in grado di poter intervenire anche sulle matrici ambientali per le quali i limiti di emissione non sono chiaramente disciplinati nella normativa nazionale”.

Piano Paesaggistico, riunito il Comitato tecnico paritetico

È tornato a riunirsi oggi, a distanza di due mesi, il Comitato tecnico paritetico per l’elaborazione congiunta del Piano Paesaggistico regionale in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto tra il Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Basilicata.

Nel corso della riunione è stata validata dal Comitato la delimitazione della zona di interesse archeologico dell’Ager Venusinus. Presentati inoltre il repertorio delle sorgenti e il censimento (parziale) delle strutture storico – architettoniche rurali non vincolate e l’analisi del territorio rurale regionale caratterizzato dagli otto ambiti di paesaggio, molto apprezzata dai rappresentanti ministeriali.

“Prosegue il lavoro di approfondimento e di ricerca che, nonostante gli impedimenti dovuti al periodo di emergenza sanitaria, spero possa portarci al più presto alla definizione di ogni aspetto del Piano – afferma l’assessore all’Ambiente Gianni Rosa -. Anche oggi sono state assunte decisioni importanti. In particolare sono state messe in evidenza le tipologie dei paesaggi rurali, la diversità e la fragilità di territori ora abbandonati ora trasformati nel corso del Novecento, le ‘tante agricolture’ da gestire affinché il paesaggio rurale viva nella sua specificità di contesto e di bellezza. Dalle analisi condotte è emerso inoltre il connubio forte tra agricoltura e paesaggio che impone la costruzione di una sinergia tra Dipartimenti per definire modelli di gestione e finanziamento per i diversi paesaggi da organizzare nel nuovo Piano di sviluppo rurale”.

Hanno partecipato ai lavori, quali membri effettivi del Comitato, i rappresentanti della Regione Basilicata, Michele Busciolano, Anna Abate e Vincenzo Zarrillo, i rappresentanti del MiBACT, Francesco Canestrini e Rocco Rosario Tramutola e del MATTM, Giorgia Coviello oltre ai consulenti di Formez PA e di CNR-ISPC impegnati nel supporto alla redazione del Piano Paesaggistico.

Progetti InnGreenPaf, Rosa incontra gli enti gestori

Verificare lo stato di attuazione dei circa 40 progetti InnGreenPaf, inseriti nel programma lucano “Natura 2000”, individuando e risolvendo assieme agli enti gestori le eventuali criticità allo scopo di accelerarne il completamento.
Con questo spirito l’assessore all’Ambiente ed energia della Regione Basilicata, Gianni Rosa, affiancato dalla referente dell’Ufficio Parchi, biodiversità e tutela della natura Antonella Logiurato, ha messo in agenda una serie di incontri tra oggi e domani con la Provincia di Matera, il Parco della Murgia materana, la Provincia di Potenza, il Parco del Pollino, il Parco del Vulture, Il Parco Gallipoli-Cognato, Il Parco dell’Appennino Lucano e i Carabinieri Forestali.
“I fondi europei vanno spesi bene, se ci sono intoppi amministrativi li superiamo insieme ma ciascun soggetto deve fare la propria parte per velocizzare le procedure in corso e portare a compimento le iniziative candidate” ha detto l’assessore Rosa nel primo incontro di oggi al dipartimento Ambiente.
“Questi strumenti europei – ha aggiunto Rosa – ci offrono l’opportunità di conservare, tutelare e valorizzare la biodiversità lucana, sempre più unica e attrattiva. Ecco perché dobbiamo impiegare tutte le nostre energie per utilizzarli al meglio, in modo da consegnare ai nostri figli un patrimonio naturalistico migliore di come lo abbiamo trovato”.
  

Nuova Aia alla Ferrero, si amplia lo stabilimento di Balvano

La giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, ha concesso una modifica dell'Autorizzazione integrata ambientale (Aia) richiesta dalla Ferrero per lo stabilimento di Balvano. Con la nuova prescrizione, Ferrero incrementerà la produzione dolciaria da 16 mila a 33 mila tonnellate annue.
Tra gli aspetti valutati nella nuova Aia, la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica, la ricollocazione di alcune aree di deposito temporaneo dei rifiuti, la riconfigurazione delle reti di scarico e la rimodulazione del quadro delle emissioni. 
“Il nostro sostegno va a iniziative di questo tipo – ha affermato l’assessore Rosa – nel rispetto degli indirizzi che condividiamo con il presidente Bardi. In pochi mesi siamo riusciti a modificare le prescrizioni per lo stabilimento lucano della Ferrero e di questo devo ringraziare gli uffici per la velocità e l’impegno che hanno profuso”.
“Impresa, sviluppo e lavoro sono tre termini – ha commentato il presidente Bardi – che devono andare di pari passo. Siamo a fianco delle imprese, perché con la loro attività sono lo strumento principale per la creazione di nuovi posti di lavoro”.   

Rosa: strettamente connessi mobilità sostenibile e ambiente

“Il Dipartimento Ambiente crede fermamente che anche nei nostri territori possa svilupparsi una mobilità sostenibile. D’intesa con il presidente Bardi abbiamo deciso di finanziare la realizzazione di piste ciclabili, inserendole nella nuova programmazione sulla quale stiamo già lavorando”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, intervenuto questa mattina a Potenza alla tavola rotonda organizzata nell’ambito del convegno “Ciclabilità, democrazia a ambiente urbano”.
“Ritengo che mobilità sostenibile e ambiente siano strettamente connessi tra loro. C’è un’idea forte di utilizzare queste forme di collegamento nell’ambito di un’infrastrutturazione verde per far scoprire le nostre tante zone, i nostri parchi e metterli in rete. Noi oggi abbiamo delle piccole esperienze locali estremamente parcellizzate. L’obiettivo è quello di creare una rete che metta insieme tutto il verde e l’ambiente della nostra regione, non escludendo la parte urbana che va modellata rispetto alle caratteristiche del territorio”.

Rosa: soddisfazione per approvazione Pdl prima casa

L’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, esprime soddisfazione per l’approvazione in Consiglio regionale della proposta di legge, primo firmatario il consigliere Vizziello (Fratelli d’Italia), che concede contributi per abbattere i tassi di interesse e offrire garanzia sui mutui per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa.
“Un altro obiettivo importante – ha commentato Rosa – raggiunto da questa maggioranza a favore delle famiglie lucane. Ad essere agevolate saranno le giovani coppie, i genitori soli con figli minori a carico, le famiglie con almeno tre figli. Veniamo così incontro ai nuclei familiari più deboli e ai giovani che vogliono mettere su famiglia ma non hanno le risorse necessarie per comprare o riparare casa. Poter disporre di un’abitazione dignitosa e adeguata è un diritto per i cittadini. Un diritto che la Regione Basilicata riconosce e intende tutelare, soprattutto in un momento così difficile come questo, in cui l’economia rallenta e il reddito di molte famiglie sta subendo enormi contraccolpi”.

   

Parco Vulture, Rosa: al via l’iter di ridefinizione del perimetro

Con una nota, l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, ha invitato tutti i Comuni ricadenti nell’area del Vulture, a prescindere dal fatto che rientrino nel Parco,  (Atella, Balvano, Barile, Bella, Castelgrande, Filiano, Forenza, Ginestra, Melfi, Pescopagano, Rapolla, Rapone, Rionero in Vulture, Ripacandida, Ruvo del Monte, San Fele e Venosa) a esprimere la volontà di essere inclusi nel perimetro o di ampliare i propri territori se già ne fanno parte.
“Il Comune di Muro Lucano – ha dichiarato Rosa – ha avanzato la richiesta di essere inserito nel Parco del Vulture. Prima di avviare l’iter per la ridefinizione del perimetro del Parco, la Regione ha valutato l’opportunità di chiedere ai Comuni già inclusi una riflessione se inserire nel Parco altri spazi comunali e agli altri dell’area se vogliono aderirvi. Questa è l’occasione per ridisegnare i confini del Parco, dal momento che la perimetrazione attuale è frammentata in più punti”. 

Linea Verde Tour, la Basilicata torna su Rai 1

La Basilicata, nell’ambito delle iniziative di promozione avviate dalla Regione in collaborazione con la concessionaria del servizio pubblico, torna protagonista su Rai 1 nel popolare programma Linea Verde Tour.
Sabato 5 settembre, alle ore 11.55, Federico Quaranta, Giulia Capocchi e Peppone Calabrese esploreranno il territorio del Parco regionale Gallipoli Cognato-Piccole Dolomiti Lucane, luogo ideale per incontrare biodiversità, storia, sapori e divertimento. La puntata sarà disponibile anche in streaming su Rai Play.
Per l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa “la Basilicata continua a mostrare il proprio patrimonio storico, ambientale e culturale registrando ottimi riscontri di pubblico. Le eccellenze lucane, ben posizionate in un settore turistico complesso e competitivo, riescono a comunicare con immediatezza l’anima dei luoghi e la nostra identità, esprimendo una grande forza attrattiva che siamo certi si tradurrà in maggiori flussi di visitatori”.