Rosa: al via concorso “PaesaggiAMO – Dialoghi con la Basilicata”

In occasione della “Giornata nazionale del Paesaggio”, proclamata per il 14 marzo, la Direzione generale dell’Ambiente della Regione ha promosso il concorso a premi “PaesaggiAMO – Dialoghi con la Basilicata”. Soggetto attuatore è la Fondazione ambiente ricerca della Basilicata (Farbas) in collaborazione con l’Apt.
Raccontare la Basilicata attraverso la fotografia e l’audiovisivo. Questa la finalità del concorso che si articola in quattro sezioni: “FilmiAMO la Basilicata” rivolto a videomaker, creativi, artisti visuali e collettivi, “FotografiAMO la Basilicata” diretto a fotografi e artisti visuali, “PaesaggiAMO a scuola – video” e PaesaggiAMO a scuola – foto, queste ultime due riservate agli studenti delle Superiori lucane. Si può partecipare a una sola categoria con opere originali, inedite, su supporto digitale (es. macchine da presa, videocamere, fotocamere, smartphone), incentrate sui temi dello sviluppo sostenibile, della biodiversità, delle tematiche ambientali, sul rapporto uomo-natura e sulla vivibilità dei paesaggi lucani, sia antropici che ambientali.  Gli studenti devono allegare alla domanda di partecipazione un video o foto (massimo sei) in relazione alla sezione per la quale si concorre. Il termine scade alle 12 del 25 febbraio 2022. L’avviso integrale e l’application form sono disponibili sul sito https://www.farbas.it
I vincitori riceveranno premi in denaro. Ai primi tre classificati nelle due sezioni riservate ai videomaker, agli artisti, ai creativi e ai fotografi saranno corrisposti rispettivamente 5.000. 3.000 e 1.000 euro. Ai vincitori delle sezioni rivolte alle scuole, invece, saranno versati 1.000, 500 e 250 euro. La proclamazione, la lettura delle motivazioni e la premiazione avverranno il 14 marzo a Muro Lucano, nell’ambito della manifestazione “Le Giornate del paesaggio”, organizzata dal 12 al 14 marzo.
“Il paesaggio è un bene da tutelare e da preservare – commenta l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa  – attraverso il quale si trasmette l’identità e la memoria storica di una collettività. Il concorso PaesaggiAmo la Basilicata intende mostrare e narrare la parte più nascosta e ricca di fascino della nostra regione, dai paesaggi naturalistici ai borghi. Per i più giovani è un’occasione per scoprire, in un modo creativo, la propria terra”.

Rosa: al via concorso “PaesaggiAMO – Dialoghi con la Basilicata”

In occasione della “Giornata nazionale del Paesaggio”, proclamata per il 14 marzo, la Direzione generale dell’Ambiente della Regione ha promosso il concorso a premi “PaesaggiAMO – Dialoghi con la Basilicata”. Soggetto attuatore è la Fondazione ambiente ricerca della Basilicata (Farbas) in collaborazione con l’Apt.
Raccontare la Basilicata attraverso la fotografia e l’audiovisivo. Questa la finalità del concorso che si articola in quattro sezioni: “FilmiAMO la Basilicata” rivolto a videomaker, creativi, artisti visuali e collettivi, “FotografiAMO la Basilicata” diretto a fotografi e artisti visuali, “PaesaggiAMO a scuola – video” e PaesaggiAMO a scuola – foto, queste ultime due riservate agli studenti delle Superiori lucane. Si può partecipare a una sola categoria con opere originali, inedite, su supporto digitale (es. macchine da presa, videocamere, fotocamere, smartphone), incentrate sui temi dello sviluppo sostenibile, della biodiversità, delle tematiche ambientali, sul rapporto uomo-natura e sulla vivibilità dei paesaggi lucani, sia antropici che ambientali.  Gli studenti devono allegare alla domanda di partecipazione un video o foto (massimo sei) in relazione alla sezione per la quale si concorre. Il termine scade alle 12 del 25 febbraio 2022. L’avviso integrale e l’application form sono disponibili sul sito https://www.farbas.it
I vincitori riceveranno premi in denaro. Ai primi tre classificati nelle due sezioni riservate ai videomaker, agli artisti, ai creativi e ai fotografi saranno corrisposti rispettivamente 5.000. 3.000 e 1.000 euro. Ai vincitori delle sezioni rivolte alle scuole, invece, saranno versati 1.000, 500 e 250 euro. La proclamazione, la lettura delle motivazioni e la premiazione avverranno il 14 marzo a Muro Lucano, nell’ambito della manifestazione “Le Giornate del paesaggio”, organizzata dal 12 al 14 marzo.
“Il paesaggio è un bene da tutelare e da preservare – commenta l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa  – attraverso il quale si trasmette l’identità e la memoria storica di una collettività. Il concorso PaesaggiAmo la Basilicata intende mostrare e narrare la parte più nascosta e ricca di fascino della nostra regione, dai paesaggi naturalistici ai borghi. Per i più giovani è un’occasione per scoprire, in un modo creativo, la propria terra”.

Basentello, Regione al lavoro per trovare soluzioni

A seguito delle risultanze della seduta tecnico politica coordinata dall’Assessorato all’Ambiente, Territorio ed Energia, si è tenuto oggi il tavolo tecnico, presieduto dal Direttore Generale Dott.ssa Santoro, tra gli attori coinvolti a vario titolo nella gestione della risorsa idrica immagazzinata nell’invaso di Serra del Corvo (Basentello).
Alla presenza dell’EIPLI e del consulente tecnico dell’UNIBAS, Servizio Dighe del MIT, Consorzio di Bonifica della Basilicata, Autorità di Distretto dell’Appennino Meridionale, gli Uffici regionali della Protezione Civile e Risorse Idriche, si è discusso della problematica illustrata nell’incontro di ieri e nello specifico sono state analizzate le possibili attività da porre in essere, nel pieno rispetto della normativa vigente, per scongiurare la limitazione di invaso della diga.
Analizzando, nel dettaglio il documento tecnico che impone una limitazione di invaso alla quota di 259,50 m, in ottemperanza della prescrizione in regime di massima sicurezza, emanata dal Servizio Dighe, alla luce delle considerazioni tecniche fornite dal Consulente dell’EIPLI, il Prof. Michele Greco, si è convenuto di porre in essere le seguenti attività di competenza primaria dell’EIPLI consistenti:
• Con urgenza inviare un documento tecnico al Servizio Dighe che verifichi la possibilità di rivedere la quota di massimo invaso ipotizzabile a seguito della applicazione delle risultanze del calcolo idrografico basato sulla curva di inviluppo di base del minimo, il che comporterebbe di poter alzare il livello di invaso alla quota di 262m.
• Nel contempo, in osservanza dei limiti imposti attualmente e del regime manutentorio delle paratoie di scarico di ridurre la portata di scarico in modo da consentire un deflusso più lento che permetterebbe di poter implementare le operazioni di prelievo per gli usi preposti in modo da compartecipare alla riduzione del volume di invaso permettendo le normali attività agricole e zootecniche.
• Redazione nell’immediato di un piano di laminazione emergenziale da sottoporre a parere degli Enti preposti e alla successiva approvazione da parte della Regione.
Il tavolo viene aggiornato da qui alla metà della settimana prossima, termine entro il quale l’EIPLI dovrà dare contezza di tali attività.
 

Raccolta differenziata, Rosa: pronto un protocollo con il Conai

Smaltire correttamente i rifiuti di imballaggio e incrementare la raccolta differenziata ai fini del riciclo. Sono i punti principali del protocollo d’intesa con il Conai, il Consorzio nazionale imballaggi, approvato dalla giunta regionale nell’ultima riunione su proposta dell’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa.
Una particolare attenzione sarà rivolta a quei Comuni che registrano percentuali di differenziata uguali o inferiori al 50 per cento. Nel protocollo sono previsti il supporto alle amministrazioni comunali nella predisposizione di progetti di sviluppo della raccolta dei rifiuti, specie quelli da imballaggio, e l’organizzazione di incontri formativi per fornire strumenti utili a una gestione della differenziata più efficiente ed economica. Si procederà, inoltre, alla mappatura capillare degli impianti pubblici e privati.
“Ridurre il conferimento del rifiuto in discarica, incentivare il riuso e, quando ciò non è possibile, aumentare il riciclaggio dei rifiuti urbani. Sono buone pratiche – afferma l’assessore Rosa – che dobbiamo incentivare per diminuire l’impatto ambientale e ottenere con il riciclo nuove risorse economiche. Il protocollo che firmeremo a febbraio ha l’obiettivo di creare le condizioni perché in tutti i Comuni lucani ci sia uniformità dei modelli di raccolta e si arrivi alle maggiori percentuali possibili di raccolta differenziata. Non dubito che la collaborazione con il Conai ci porterà al risultato”.
“Mettere le competenze e il know-how di Conai a disposizione delle realtà territoriali è parte dei nostri impegni istituzionali” – commenta il presidente del Conai, Luca Ruini. “Posso anticipare che supporteremo l’Ente di Governo per i Rifiuti della Regione nella redazione del Piano di Ambito, ma soprattutto che aiuteremo la Basilicata a creare progetti finanziabili con i fondi del Pnrr per migliorare la rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Fra gli obiettivi del Protocollo, del resto, c’è anche un rapido avvicinamento dei risultati della Basilicata nella corretta gestione dei rifiuti ai risultati delle Regioni più virtuose. Sono ottimista in proposito: dove c’è una chiara volontà politica gli sforzi congiunti possono portare grandi risultati anche in poco tempo”.

  

Diga del Basentello, convocato per domani nuovo tavolo tecnico

Si terrà domani  alle 12 un tavolo tecnico con gli uffici regionali, gli enti che a vario titolo hanno responsabilità nella gestione delle risorse idriche e il consulente dell’Egrib dell’Università della Basilicata, per rivalutare da un punto di vista tecnico scientifico la documentazione in merito allo stato della diga del Basentello e superare così la disposizione che prevede l’abbassamento del livello di acqua dell’invaso.
E’ quanto deciso nella riunione tenutasi oggi pomeriggio e convocata dall’assessore all’Ambiente ed Energia Gianni Rosa e dal vicepresidente della Giunta regionale e assessore alle Politiche agricole e forestali Francesco Fanelli. All’incontro hanno partecipato i responsabili della Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche – Ufficio tecnico per le dighe di Napoli, l’Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale, l’Eipli, l’Egrib e l’amministratore unico del Consorzio di bonifica della Basilicata. Per la Regione erano presenti il capo di Gabinetto del presidente Bardi, Michele Busciolano, i dirigenti generali Liliana Santoro e Emilia Piemontese e il dirigente della Protezione civile regionale Di Bello, oltre al consigliere regionale Piergiorgio Quarto.
Nella riunione sono state analizzate le ragioni che hanno portato alla riduzione del volume di invaso, giustificato – si è detto – dalla necessità di far rientrare la diga nei livelli di sicurezza. Si è deciso di rivedere, in particolare, la verifica idrologica redatta dall’Università della Basilicata e commissionata dall’Eipli per individuare le soluzioni tecniche necessarie a garantire la disponibilità di acqua per uso irriguo, soprattutto in vista dell’estate.
“Abbiamo fatto nostre le preoccupazioni del mondo agricolo – ha affermato Fanelli – e convocato con urgenza una riunione operativa. Il nostro obiettivo è quello di giungere a una soluzione immediata. Con la stagione estiva alle porte deve essere assicurato l’approvvigionamento idrico al gran numero di aziende agricole che operano nell’area e che hanno investito a vario titolo”.
“Sono soddisfatto dell’esito di questo primo incontro. Abbiamo affrontato – ha detto Rosa – con immediatezza la questione chiamando tutti gli attori istituzionali. Sono sicuro che il percorso intrapreso porterà a una soluzione. Superata l’emergenza, dovremo mettere definitivamente mano alle problematiche dell’acqua e delle sue infrastrutture”

Entra nel vivo il progetto “Il Cammino di Basilicata”

Dal Vulture al Pollino attraversando i cinque Parchi lucani. E’ il primo degli itinerari che diventerà realtà grazie al progetto “Il Cammino di Basilicata”. Si è tenuta questa mattina una prima riunione operativa, presieduta dall’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, alla quale hanno partecipato la dirigente generale del Dipartimento, Liliana Santoro, e il gruppo di lavoro del dipartimento delle Culture europee e del Mediterraneo dell’Università della Basilicata, coordinato dalla professoressa Chiara Rizzi. Nell’incontro è stato definito il primo tratto del percorso che partirà da Melfi e interesserà l’area del Vulture percorrendo paesaggi e luoghi suggestivi. Il cammino sarà guidato da una segnaletica, che indicherà le caratteristiche del percorso, l’interesse prevalente, le difficoltà e la presenza di eventuali corsi d’acqua. Agli escursionisti sarà consegnato anche un passaporto con altre informazioni utili. I prossimi incontri sul “campo” coinvolgeranno gli amministratori locali, i rappresentanti dei parchi, gli operatori economici e le associazioni.
“Crediamo fermamente – ha detto l’assessore Rosa – che la Basilicata sia il territorio ideale per lo sviluppo di un turismo lento ed esperienziale. E’ in crescita anche in Italia il trend di chi vuole vivere a piedi o in bicicletta una vacanza immerso nella natura e nel paesaggio. Abbiamo iniziato a lavorare al progetto di valorizzazione dei sentieri anche rispetto alla pianificazione che stiamo costruendo con il Piano paesaggistico regionale. Iniziamo da questo primo pezzo per poi allargarlo a tutta la Basilicata”. 

Diga del Basentello, il 27 gennaio riunione in videoconferenza

Una riunione urgente per capire perché sono in atto “misure di riduzione del volume di invaso della Diga del Basentello” e individuare “le soluzioni tecniche perseguibili atte a garantire la necessaria disponibilità della risorsa idrica, soprattutto nel periodo estivo”, dopo l’allarme suscitato nel mondo agricolo e in particolare fra le aziende che insistono nei territori serviti da questo invaso per l’approvvigionamento idrico. L’hanno convocata per giovedì 27 gennaio, alle ore 15,00 in videoconferenza il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alle Politiche agricole e forestali Francesco Fanelli e l’assessore all’Ambiente ed Energia Gianni Rosa.

Sono stati invitati a partecipare i responsabili degli enti a vario titolo interessati alla gestione delle risorse idriche: il responsabile della Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche – Ufficio tecnico per le dighe di Napoli, il segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale, l’amministratore unico del Consorzio di bonifica della Basilicata, il direttore generale dell’EIPLI e l’amministratore unico dell’EGRIB. Saranno inoltre presenti il capo di Gabinetto del Presidente Bardi, i dirigenti generali delle direzioni “Ambiente, Territorio, Energia” e “Politiche agricole, alimentari e forestali” della Regione e il dirigente della Protezione civile regionale.

‘Tavolo Mercure’, Rosa: “Governo Bardi tutela ambiente e salute”

Si è riunito questa mattina il ‘Tavolo Mercure’, convocato dall’Ente Parco nazionale del Pollino nel Complesso monumentale Santa Maria della Consolazione a Rotonda, per verificare lo stato delle attività dell’Osservatorio ambientale del territorio e l’attuazione dell’Accordo del Ministero dello Sviluppo economico. All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore all’Ambiente ed energia della Regione Basilicata, Gianni Rosa, l’assessore alle Politiche agricole e sviluppo agroalimentare della Regione Calabria, Gianluca Gallo, e il presidente dell’Ente Parco, Domenico Pappaterra.
“Ho sempre ritenuto che in presenza di un insediamento produttivo ambientalmente 'rilevante', il buon governo non deve abdicare alla sua funzione di controllo. Coniugando le buone pratiche legate alla tutela dell'ambiente e della salute e la capacità di utilizzo delle risorse in favore del territorio, è possibile lo sviluppo sostenibile delle nostre imprese, che sono quelle che creano lavoro” ha dichiarato a margine l’assessore Rosa, evidenziando che “è con questo spirito che si è mosso il governo Bardi negli ultimi due anni”. “In questa logica – ha aggiunto – abbiamo potenziato l’Arpab e sostenuto specifiche norme per la prevenzione e la limitazione delle emissioni odorigene. Così come abbiamo saputo rivedere le opportunità economiche provenienti dalle compensazioni ambientali al fine di immaginare un futuro migliore, più sostenibile, per la nostra Basilicata” ha concluso il componente del governo lucano.
   

Ambiente, Rosa: semplificazione Pa, approvati due provvedimenti

Dopo l’avvio della digitalizzazione dei procedimenti amministrativi e l’abolizione della Commissione del paesaggio, prevista nel collegato alla finanziaria approvato recentemente dal Consiglio, la giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, ha approvato due importanti provvedimenti che vanno nel solco della semplificazione della Pubblica amministrazione.
Con una prima delibera si stabilisce che, in attesa dell’aggiornamento della normativa regionale, nel procedimento di Valutazione di impatto ambientale (Via) viene superato il passaggio al Comitato tecnico regionale per l’ambiente, in quanto già ricompreso negli istituti ampiamente applicati del Codice dell’ambiente (d.lgs n.152/2006).
Il secondo provvedimento definisce il ruolo del rappresentante unico regionale nelle conferenze di servizi, relativamente ai procedimenti in tema di ambiente, territorio ed energia. Il Rappresentante unico, istituito dalla legge 241 del 1990, esprimerà in maniera univoca la posizione degli uffici regionali. Con la riduzione del numero degli interlocutori, si renderà più agevole e rapido il confronto con le altre Pubbliche amministrazioni.
“Continua il percorso cominciato a inizio legislatura -commenta l’assessore Gianni Rosa – per velocizzare la pubblica amministrazione. Abbiamo posto un altro tassello rispetto anche alle istanze del mondo delle imprese che chiede tempistiche più brevi e procedimenti più snelli per arrivare ad un’amministrazione più moderna, efficace ed efficiente”.

Ambiente, Rosa: semplificazione Pa, approvati due provvedimenti

Dopo l’avvio della digitalizzazione dei procedimenti amministrativi e l’abolizione della Commissione del paesaggio, prevista nel collegato alla finanziaria approvato recentemente dal Consiglio, la giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, ha approvato due importanti provvedimenti che vanno nel solco della semplificazione della Pubblica amministrazione.
Con una prima delibera si stabilisce che, in attesa dell’aggiornamento della normativa regionale, nel procedimento di Valutazione di impatto ambientale (Via) viene superato il passaggio al Comitato tecnico regionale per l’ambiente, in quanto già ricompreso negli istituti ampiamente applicati del Codice dell’ambiente (d.lgs n.152/2006).
Il secondo provvedimento definisce il ruolo del rappresentante unico regionale nelle conferenze di servizi, relativamente ai procedimenti in tema di ambiente, territorio ed energia. Il Rappresentante unico, istituito dalla legge 241 del 1990, esprimerà in maniera univoca la posizione degli uffici regionali. Con la riduzione del numero degli interlocutori, si renderà più agevole e rapido il confronto con le altre Pubbliche amministrazioni.
“Continua il percorso cominciato a inizio legislatura -commenta l’assessore Gianni Rosa – per velocizzare la pubblica amministrazione. Abbiamo posto un altro tassello rispetto anche alle istanze del mondo delle imprese che chiede tempistiche più brevi e procedimenti più snelli per arrivare ad un’amministrazione più moderna, efficace ed efficiente”.

Parchi e giardini storici, Rosa su bando del Mic

L’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, in una nota, ha invitato i sindaci a partecipare all’avviso pubblicato dal ministero della Cultura, dedicato ai parchi e ai giardini storici, nell’ambito del Pnrr.
“Il bando offre opportunità – ha evidenziato Rosa –  per interventi di rigenerazione e riqualificazione di parchi e i giardini di interesse culturale; in un’ottica generale di rafforzamento dell’identità dei luoghi e di miglioramento della qualità paesaggistica, ed in particolare in una visione di riconoscimento del valore che giardini e parchi di interesse culturale (artistico, storico, botanico, paesaggistico) hanno in termini di conoscenze scientifiche, tecniche, botaniche e ambientali sviluppate, sperimentate e sedimentate nei secoli. Considerati i vantaggi che l’avviso destina al territorio della nostra regione per rafforzarne i valori ambientali con specifico riferimento a parchi e giardini riconosciuti Beni Culturali, ritengo utile sottolineare l’importanza di partecipare al bando candidando operazioni progettuali che possano contribuire a rendere più attrattivo il patrimonio posseduto, con ricadute sullo sviluppo del proprio territorio”.
“Sul sito dedicato al piano paesaggistico regionale http://ppr.regione.basilicata.it è riportato nella sezione web gis l’elenco dei parchi e viali della rimembranza considerati beni culturali, nonché l’elenco dei beni culturali monumentali tutelati con annesso giardino. Il Dipartimento – ha concluso Rosa – è a disposizione dei sindaci per qualsiasi informazione e supporto”.
L’avviso del Mic è scaricabile all’indirizzo https://cultura.gov.it/giardini

Fsc, in Basilicata per l’ambiente circa 13 milioni e mezzo di euro

Con la riprogrammazione delle risorse del Fondo sociale di coesione (Fsc) 2021-2027 saranno finanziati 29 interventi in materia ambientale per un totale di 13.475.610 euro. Il Cipess, infatti, ha dato il via libera alla seconda tranche del Piano stralcio della Regione Basilicata, pari a 83.435.625 euro.
“Per l’ambiente – commenta l’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa –investiamo principalmente per il verde pubblico e il settore rifiuti, portando avanti le scelte programmatiche iniziate in questa legislatura. Incentiviamo così le buone pratiche per la tutela ambientale nella direzione di una migliore qualità della vita nei nostri centri urbani e incentivando una nuova cultura della sostenibilità“.
Si procederà allo scorrimento della graduatoria nell’ambito dell’Avviso pubblico “Infrastrutture Verdi”, finanziando i progetti presentati dai Comuni di Ripacandida (450.176 euro), Viggianello (499.829 euro), Ginestra (493.869 euro), Brienza (499.546 euro), Castelsaraceno (250.000 euro), Pisticci (500.000 euro), Miglionico (411.000 euro), Pietragalla (250.000 euro), Aliano (499.953 euro), Gorgoglione (448.049 euro), Gallicchio (190.056 euro) Oliveto Lucano (224.650 euro), Episcopia (243.715 euro), Pomarico (400.000 euro), Vietri di Potenza (500.000 euro), Salandra (287.000 euro), Rionero in Vulture (500.000 euro), Tricarico (500.000 euro), Cirigliano (498.466 euro), Savoia di Lucania (399.298), Calvello (500.000 euro), San Mauro Forte (500.000 euro)  e Paterno (390.000 euro).
Per il ciclo dei rifiuti, finanziando lavori nelle discariche e nelle piattaforme presenti sul territorio regionale, sono stati assegnati 135.000 euro al Comune di Anzi, 200.000 euro al Comune di Albano di Lucania, 135.000 euro al Comune di Pomarico, 3.000.000 euro al Comune di Matera, 70.000 euro al Comune di Rapolla e 500.000 euro al Comune di Venosa.

Ottimi ascolti per puntata di sabato di Linea Verde su Basilicata

La Basilicata naturalistica piace ai telespettatori italiani. La puntata di Linea Verde dedicata all’Oro blu lucano, e andata in onda sabato 15 gennaio su Rai1 alle 12, ha registrato uno share di ascolti del 14,5 per cento. Un ottimo risultato, considerando la curva percentuale in crescita durante la trasmissione. Tradotto in numeri, quasi un milione e mezzo di persone hanno seguito in tv “il Viaggio dell’acqua in Basilicata”. Un percorso che ha toccato paesaggi incontaminati, gli invasi artificiali, le fontane ma anche siti archeologici, quale il santuario della dea Mefitis a Vaglio.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa. “Si conferma ancora una volta la validità della scelta comunicativa – ha detto – di raccontare al grande pubblico attraverso le telecamere di Linea Verde le bellezze della Basilicata. La nostra è una terra ricca di boschi e di acqua con una complessità di paesaggi e territori che ne fanno una regione unica dal punto di vista ambientale. Un invito a visitare la Basilicata e a trascorrere una vacanza immersi nella natura”.
Chi ha perso la puntata può rivederla su Rai Replay o nei prossimi giorni sul canale social di Ambiente Basilicata

Linea verde, sabato in onda puntata dedicata alla Basilicata

Torna in Basilicata Linea Verde tour. Sabato 15 gennaio alle 12 su Rai Uno andrà in onda una puntata dedicata all’Oro blu che porterà alla scoperta delle sorgenti, degli acquedotti e delle fontane del territorio lucano. “Il Viaggio dell’acqua” toccherà il Frida, il Pollino, il Vulture, la diga di Senise, il santuario della dea Mefitis a Rossano di Vaglio fino al Bosco Magnano, dove scorre il torrente Peschiera. 

Linea verde, sabato in onda puntata dedicata alla Basilicata

Torna in Basilicata Linea Verde tour. Sabato 15 gennaio alle 12 su Rai Uno andrà in onda una puntata dedicata all’Oro blu che porterà alla scoperta delle sorgenti, degli acquedotti e delle fontane del territorio lucano. “Il Viaggio dell’acqua” toccherà il Frida, il Pollino, il Vulture, la diga di Senise, il santuario della dea Mefitis a Rossano di Vaglio fino al Bosco Magnano, dove scorre il torrente Peschiera. 

“Liberi dall’amianto”: prosegue iter finanziamento domande

Sono 326 le domande di contributi presentate nell’ambito del Programma “Liberi dall’amianto”, bando scaduto il 31 dicembre scorso.
Il nucleo di valutazione interno alla Direzione Generale del Dipartimento Ambiente ha concluso in questi giorni la verifica delle 275 richieste inviate entro il 10 novembre. L’istruttoria ha dato il via libera a 272 domande, tre sono state respinte. Quelle ammesse saranno finanziate con un provvedimento ad hoc. Nelle prossime settimane ai cittadini che beneficeranno degli aiuti dell’avviso pubblico sarà notificato l’esito della graduatoria con la richiesta della documentazione necessaria a perfezionare la domanda.
Le risorse finanziarie disponibili ammontano a un milione e 500 mila euro, somma con la quale è possibile soddisfare agevolmente tutte le istanze per un totale di 894.044 euro.
“Liberi dall’amianto” proseguirà fino al completo impiego dei fondi stanziati in Bilancio. Si prevede la pubblicazione di un ulteriore avviso nel 2022. L’obiettivo è la rimozione e lo smaltimento dell’amianto da fabbricati, edifici, attività artigianali e da aree private. 

Rifiuti Covid, Rosa: servizio assicurato ai Comuni

“Il commissario dell’Udc della provincia di Matera, Giovanni Angelino, può dormire sonni tranquilli. Non è in atto nessun tentativo di “umiliare i materani” né tantomeno la Regione Basilicata ha mai sottovalutato l’emergenza sanitaria. Se si fosse informato e avesse consultato gli atti, avrebbe evitato il tentativo di alzare un inutile polverone sulla raccolta dei rifiuti Covid nella città dei Sassi.
L’ordinanza n.13 emanata il 31 marzo 2020 dal presidente Bardi ha stabilito che i rifiuti urbani prodotti nelle abitazioni di ‘soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena obbligatoria devono essere in via privilegiata inviati alla termodistruzione Td’. Grazie a un accordo tra Regione e la Rendina spa, i Comuni lucani hanno potuto conferire i rifiuti Covid al termodistruttore Fenice di Melfi. Questo servizio è stato assicurato per tutto il 2021, lo sarà per tutto il 2022 e per tutta la durata dello stato di emergenza. Questo senza che i Comuni versino un centesimo se non per le spese di trasporto. In questi giorni, l’impianto di Melfi è fermo per una manutenzione straordinaria. La società ha reso noto che il servizio di smaltimento dei rifiuti, compresi quelli Covid, riprenderà il 24 gennaio. Fatto del quale è stato ampiamente informato il Comune di Matera. Nel frattempo, essendo l’ordinanza n. 13 del 2020 ancora in vigore (non ne serve perciò una nuova), i Comuni lucani hanno la possibilità di smaltire, in alternativa alla termodistruzione “laddove tale modalità di gestione non possa essere attuata”, presso le altre discariche attive sul territorio regionale e con le modalità previste. Pertanto, è fuorviante affermare che esiste un’emergenza sanitaria a Matera in quanto non c’è nessun impedimento alla raccolta del rifiuto Covid e del suo conseguente smaltimento.
Quella di Angelino è una protesta fuori luogo e immotivata, che scaturisce da uno sterile campanilismo. Se avesse ascoltato le mie dichiarazioni, avrebbe saputo che, per quello che mi riguarda, a Potenza e a Matera deve essere riconosciuto quel ruolo sovracomunale che deriva loro dallo ‘status’ di capoluogo. In questi due anni e mezzo di legislatura regionale, le affermazioni sono state accompagnate dai fatti. Secondo le sue esternazioni, Potenza avrebbe avuto un trattamento di favore con gli oltre 15 milioni di euro assegnati per le tematiche ambientali. Niente a Matera e agli altri territori. Mi dispiace contraddirlo. Per l’ambiente alla Città dei Sassi la Regione ha attribuito, complessivamente, una cifra superiore, documenti alla mano, rispetto alla città di Potenza. Cifre importanti che dimostrano l’attenzione del governo Bardi per l’ambiente. Invito pertanto l’esponente politico dell’Udc a riflettere prima di lasciarsi sedurre dal desiderio di disinformare i cittadini al solo scopo di trarne visibilità. Viviamo un periodo particolarmente difficile e questo deve indurre ciascuno soggetto in campo ad avere una maggiore responsabilità”.

“I colori delle stagioni, Inverno 2022”, l’Abetina di Laurenzana

Sarà la Riserva naturale regionale “L'Abetina di Laurenzana”, domenica 16 gennaio, la protagonista del primo dei 4 appuntamenti del tour “I colori delle stagioni – Inverno 2022” promosso dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata in collaborazione con l’Apt, i Parchi, gli enti e le associazioni.
“Oltre ad ammirare i magnifici esemplari di alberi, in un percorso ricco di flora, fauna, corsi d’acqua, profumi e storie, – sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente Gianni Rosa – i gruppi di visitatori, accompagnati da guide e narratori, saranno anche allietati dalla degustazione dei prodotti tipici locali. L’obiettivo della Regione è di far conoscere sempre più le innumerevoli bellezze naturali, storiche, paesaggistiche del territorio lucano, sviluppando le opportunità per un turismo qualificato durante tutto l’anno”.
Il raduno dei partecipanti è stabilito alle 9,30 in località “Acqua della Pietra” da dove, alle 10,00 partirà la passeggiata nella riserva naturale fino alla località “Acqua del Prosciutto”.
Alle 12,30 momento del ristoro con la degustazione dei prodotti tipici del territorio e delle comunità che fanno parte del comprensorio della riserva naturale.

  

Rosa: per l’ambiente quindici milioni di euro al Comune di Potenza

"Potenza deve tornare ad assolvere al ruolo di città capoluogo nella sua dimensione sovracomunale. Le altre amministrazioni regionali nel passato hanno trasferito risorse al Comune di Potenza nel tentativo di sanare i deficit di bilancio. Noi abbiamo cambiato approccio. Ai trasferimenti di fondi per ripianare i debiti, abbiamo preferito un altro modo di governare il territorio, privilegiando la produzione di investimenti con le dovute capacità finanziarie. La Regione, in questi due anni e a vario titolo, ha assegnato 15 milioni di euro al Comune di Potenza, e solo in tema ambientale. Quanto evidenziato rappresentano fatti concreti e non certamente opinioni. Nella città in questa consiliatura si è prodotto tanto di nuovo e molto è ancora in cantiere. E’ la dimostrazione che quando ci sono idee e collaborazione istituzionale, si può operare con buoni risultati per il bene dei cittadini”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, intervenendo a una conferenza stampa organizzata dal Comune di Potenza.  

Serra Rifusa, Rosa: “Spetta al Comune il piano di caratterizzazion

“Da notizie di stampa apprendo che l’amministrazione comunale di Matera attenderebbe da tre mesi una risposta dagli uffici della Regione Basilicata sul piano di caratterizzazione dell’area interessata ai lavori per il Parco integrato di Serra Rifusa. In realtà questa risposta è già arrivata, da ultimo con una nota del 3 gennaio scorso, nella quale vengono richiamati tutti i riferimenti di legge e viene chiarito che spetta al Comune di Matera, quale proprietario dell’area oggetto di abbandono di rifiuti, il compito di procedere all’immediata rimozione e allo smaltimento dei rifiuti che sono stati abbandonati. Il Comune deve inoltre svolgere nelle aree interessate un’indagine preliminare, non soggetta ad alcun procedimento di preventiva approvazione, e, nel caso in cui non si riscontri il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC), il procedimento di notifica si conclude con l’autocertificazione, fatte salve le attività di verifica e controllo da parte della Provincia di Matera. Nel caso in cui le indagini preliminari dovessero accertare il superamento delle CSC, anche per un solo parametro, il Comune di Matera dovrà predisporre il piano di caratterizzazione. I nostri uffici sono a disposizione per ogni utile chiarimento”.

È quanto afferma l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata Gianni Rosa, in riferimento alle notizie pubblicate oggi dalla stampa locale.