Stanziati 2,9 milioni di euro per il programma antincendio 2022

La Regione Basilicata mette a disposizione 2 milioni e 958 mila euro per le attività antincendio nel territorio lucano. Di questi: 1 milione e 488 mila euro sono destinati alla convenzione con i Vigili del Fuoco, 600 mila euro alla convenzione con i Carabinieri forestali, 450 mila euro alle Associazioni di volontariato, 300 mila alle squadre AIB del Consorzio di bonifica, 50 mila euro alla ricerca scientifica, 40 mila euro alla
Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) e alla Direzione delle Operazioni di Spegnimento (DOS) e 30 mila euro al reintegro e alla manutenzione delle attrezzature.
La Giunta regionale ha approvato, su proposta del Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, il Programma annuale antincendio, nell’ambito del già varato Piano regionale antincendio (Par) 2021-2023, che delinea le attività che la Regione Basilicata mette in campo per contrastare il fenomeno degli incendi boschivi.
“Per proteggere il nostro patrimonio forestale – dichiara Bardi- abbiamo stanziato cospicue risorse con cui, tra l’altro, introduciamo per la prima volta una importante convenzione con i Carabinieri forestali che andranno a rafforzare le attività. Confermiamo il ruolo delle Associazioni di volontariato quale prezioso strumento per la sicurezza delle nostre comunità e. Rivolgo un ringraziamento a tutti gli uomini e le donne che saranno impegnati in questa importante attività – conclude Bardi – fondamentale per il presidio e la salvaguardia dei nostri territori”.
Il periodo di grave pericolosità, stabilito con decreto del Presidente Bardi, è fissato dal 20 giugno al 30 settembre 2022. L’attività di coordinamento del sistema sarà garantita dalla Sala Operativa Unificata Permanente (Soup) della Protezione Civile regionale.
Fra le attività programmate quelle di prevenzione, mirate a ridurre le cause e il potenziale innesco d’incendio, nonché interventi finalizzati alla mitigazione dei danni. In ciascun comune sarà garantito un mezzo di spegnimento con modulo Aib antincendio, composto da almeno tre volontari con autobotte e auto per l’avvistamento.
“Le attività antincendio – commenta l’assessore all’Ambiente Cosimo Latronico – rappresentano anche un importante strumento di tutela della biodiversità. Le temperature ancora non particolarmente elevate ci hanno consentito di mettere a punto l’organizzazione della rete di presidio dei territori che assicurerà – conclude Latronico – la massima tutela anche per scongiurare, con il propagarsi di incendi, lo svolgimento di attività illecite che possano ledere il nostro patrimonio naturalistico”.

LATRONICO: L’IMPEGNO DELLA BASILICATA PER TRANSIZIONE ENERGETICA

“Negli ultimi anni la Regione Basilicata è direttamente impegnata per favorire la transizione energetica e digitale, puntando al rafforzamento della produzione energetica da fonti rinnovabili supportata dall’evoluzione tecnologica della rete di distribuzione, con investimenti dedicati a migliorare la resilienza e ad offrire sempre più servizi al cittadino”.
Lo ha dichiarato l’Assessore all'Ambiente e all’Energia, Cosimo Latronico, che è intervenuto oggi a Potenza al convegno di Legambiente Basilicata sul tema “Transizione energetica ed economica circolare. Opportunità e prospettive per la Regione Basilicata”.
“Grande attenzione – ha detto Latronico – è posta ai temi della smart innovation in ambito energetico, attraverso la promozione di interventi concreti in settori a gestione unitaria come la rete di distribuzione dell’energia e azioni preliminari di sistema per consentire la conoscenza puntuale dell’esistente e una migliore pianificazione degli interventi da programmare in settori complessi come l’efficienza energetica in strutture e infrastrutture pubbliche. Nello specifico – ha spiegato Latronico – la nuova programmazione prevede di sostenere una serie di interventi. Tra questi: la realizzazione delle reti intelligenti di distribuzione dell’energia (Smart Grid); l’efficientamento energetico di pubblici edifici, di edilizia residenziale pubblica, pubblica illuminazione e impianti produttivi delle PMI; la costruzione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili con l’implementazione delle attività anche nel campo dell’idrogeno verde e della geotermia. Con particolare riferimento alla produzione dell’idrogeno verde – ha specificato Latronico – la Basilicata è tra le cinque regioni che hanno firmato protocolli d’intesa col Governo finalizzati a promuovere a livello locale la produzione e l’uso di questo vettore. L’obiettivo è quello di sfruttare zone già collegate alla rete elettrica e ben inserite nel contesto produttivo nazionale per installare, entro il 2026, elettrolizzatori alimentati con la sovra-generazione delle rinnovabili o impianti dedicati. I progetti saranno seguiti passo dopo passo da un Comitato di coordinamento e monitoraggio”.

Area Castello di Monteserico diventa bene di notevole interesse

“L’area del Castello di Monteserico e quella circostante ricadente nel Comune di Genzano di Lucania diventano bene paesaggistico di notevole interesse pubblico su cui ora si creano le premesse per immaginare interventi orientati allo sviluppo sostenibile. Tra i fattori che hanno portato a questo riconoscimento per quell’importante comprensorio agrario troviamo l’alto livello di integrità, permanenza e rilevanza, per le relazioni visive, storico-culturali e simboliche dei vari elementi con il contesto paesaggistico, che rappresenta una testimonianza eccezionale sul piano archeologico ed esprime pienamente l’apertura propria della nostra ruralità”.
Con queste parole l’assessore all’Ambiente ed energia, Cosimo Latronico, annuncia l’approvazione nell’ultima seduta di giunta regionale della delibera che, a seguito delle risultanze della competente Commissione, dichiara di notevole interesse pubblico l’area costituita dal Castello di Monteserico e dal territorio circostante ricadente nel Comune di Genzano di Lucania, ai sensi dell’articolo 136, comma 1, lettere c) del D.lgs. n. 42/2004, con conseguente assoggettamento alle relative prescrizioni d’uso.

  

LATRONICO: “SOSPESA DELIBERA SU MONTE CRUGNAME”

“A dimostrazione della neutralità della Regione Basilicata e del Dipartimento Ambiente, abbiamo provveduto a sospendere la Dgr 253/2022, in seguito alla verifica dei presupposti di legittimità. Abbiamo infatti chiesto al Comune di Melfi di conoscere i dati del catasto comunale incendi, dove sono censite le aree percorse dal fuoco negli anni scorsi. Voglio ringraziare il Comune di Melfi e il Sindaco Giuseppe Maglione, perché proprio ieri, 9 giugno 2022, in serata il Comune ha immediatamente fatto pervenire la risposta, dalla quale emerge che le particelle interessate dal progetto della cava sul Monte Crugname, sono state effettivamente oggetto di diversi eventi incendiari, ripetuti negli anni, pertanto sottoposte a specifiche disposizioni della legge 353/2000. Alla luce di tali fatti nuovi, vi è la sussistenza di gravi ragioni che giustifichino la sospensione, come previsto dalla legge 241 art. 21. La sospensione è disposta per 60 gg, termine entro il quale si concluderanno le attività di approfondimento e si adotteranno i conseguenti atti”. Lo afferma in una nota l’assessore all’ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.
  

Ambiente ed energia, Latronico incontra il rettore Unibas Mancini

Rilanciare la collaborazione sui temi ambientali ed energetici fra Regione Basilicata e Unibas: questo lo scopo dell’incontro che l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia Cosimo Latronico, ha avuto oggi con il rettore dell’Unibas Ignazio Mancini.

“Sono molti i temi sui quali intendiamo rafforzare la consolidata tradizione di confronto e proficua collaborazione fra Regione e Unibas – ha detto Latronico – a partire dalla preparazione della conferenza regionale su ambiente ed energia che sarà celebrata in regione nei prossimi mesi”.

“In questa fase – ha aggiunto – è inoltre importante il concorso della nostra Università alla definizione del Piano paesaggistico, che è in fase di completamento, come pure delle problematiche energetiche relative alle fonti alternative, del progetto bandiera sull’idrogeno e del progetto hub dell’innovazione finanziato nel Pnrr che coinvolge Basilicata e Calabria. Ed infine dei problemi relativi alla salvaguardia delle risorse idriche. Tutti temi sui quali ho riscontrato la massima disponibilità del rettore Mancini”. 

Conferenza stampa di Latronico su Cava Monte Crugname

“Sulla delibera di autorizzazione della Cava di Monte Crugname è in corso un supplemento di istruttoria per verificare ulteriormente l'iter procedurale percorso e gli atti compiuti, valutati in buona fede e dopo l’acquisizione di pareri ufficiali. Sulla questione del rispetto della legge 353/2000 in materia di incendi boschivi la Regione ha interpellato ufficialmente enti ed autorità competenti su questo tema, tra cui il Comune di Melfi che è l’ente deputato alla tenuta e all’aggiornamento del Catasto delle aree percorse dal fuoco. Se riscontreremo da atti nuove evidenze che ci consentiranno un ripensamento di quanto deliberato dalla Giunta, le tradurremo subito in atti amministrativi. Nelle more la delibera approvata dalla Giunta resta vigente, posto che per tutte le prescrizioni indicate le attività non potranno partire nell’immediato”. Lo ha comunicato l’assessore all’ambiente al territorio e all’energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in Regione alla presenza del dirigente generale del Dipartimento Ambiente Roberto Tricomi e della dirigente ufficio compatibilità ambientale Maria Carmela Bruno.
In particolare, nel corso dell’incontro con i giornalisti è stato riassunto l’iter procedurale svolto dalla Regione.
La Conferenza di Servizi ha avuto tre sedute (maggio 2018, marzo 2019, dicembre 2019). La determinazione motivata di conclusione è di aprile 2020. La Regione ha invitato alla Conferenza gli Enti titolati ad esprimere pareri, nulla osta e atti di assenso. Tra questi il Comune di Melfi, la Provincia di Potenza, l’Arpab, l'Asp, la Soprintendenza, l'Ufficio geologico regionale che detiene la competenza in materia di autorizzazione delle attività estrattive e l'Ufficio foreste e tutela del territorio della Regione. Durante i lavori della Conferenza sono stati raccolti i pareri dei partecipanti. Non tutti gli invitati hanno partecipato ai lavori, tra questi il Comune di Melfi. Nel caso di assenza la norma specifica che l'assenza vale assenso incondizionato. Tutti i pareri espressi durante la Conferenza dagli altri Enti sono stati positivi, tra questi anche quello della Soprintendenza. A Conferenza chiusa e a determinazione motivata assunta ci sono stati dei ripensamenti tra cui quello della Soprintendenza che fa notare la possibilità di un interesse in quell'area, sospendendo il proprio parere. Dagli approfondimenti di carattere archeologico nell'area fatti con l'Università di Foggia si è chiarito che nell'area non c'è nessuna evidenza di interesse archeologico incompatibile con la cava. Pertanto, il parere della Soprintendenza reso all'interno della Conferenza di servizi con le prescrizioni generiche resta tale in assenza di modifiche o revoche dello stesso. “Il nostro è un compito difficile – ha detto il dirigente generale del Dipartimento Ambiente Roberto Tricomi- perché dobbiamo contemperare gli interessi contrapposti che derivano dalla delibera di Giunta. A fronte di elementi presenti negli atti riguardo all’interessamento delle superfici dagli incendi saremo pronti a valutare se modificare o confermare le decisioni assunte. Per operare correttamente bisogna dare il tempo agli uffici di fare gli accertamenti predisposti e attendere la risposta alle note inviate”. 

LATRONICO: MONTESERICO SARÀ AREA DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO

La Giunta Regionale dichiarerà il comprensorio del Castello di Monteserico e il territorio circostante, ricadenti nel Comune di Genzano di Lucania, aree di notevole interesse pubblico quali beni paesaggistici ai sensi del D.lgs. n. 42/2004. Lo ha comunicato l’assessore all’ambiente al territorio e all’energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in Regione. Il provvedimento, che sarà portato in Giunta venerdì prossimo, giunge a conclusione del lavoro di valutazione svolto, a partire da settembre 2021, da una qualificata commissione regionale appositamente istituita.

“La Giunta – ha spiegato Latronico – identificherà come Bene Paesaggistico ai sensi del Codice del Paesaggio un’area dal caratteristico aspetto, avente valore estetico e tradizionale, intrinseca bellezza paesaggistica e profondità storica, in una prospettiva di sviluppo compatibile con la specificità del contesto. Per tali motivi – ha sottolineato l’assessore – proporrò alla Giunta regionale di acclarare il preminente interesse pubblico alla tutela del paesaggio, di rilievo costituzionale, anche rispetto ad altri interessi pubblici o privati”.
Le ragioni del riconoscimento, esplicitate nella Relazione scientifica predisposta dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, approvata e condivisa dalla Commissione regionale possono essere sintetizzate in tre aspetti del paesaggio di Monteserico: l’alto livello di integrità, permanenza e rilevanza; le relazioni visive, storico culturali e simboliche dei vari elementi con il contesto paesaggistico; la presenza del Castello di Monteserico quale testimonianza culturale di valore eccezionale, le cui evidenze archeologiche, monumentali e paesistiche sono espressive dei valori del contesto di giacenza e in simbiosi con esso; il carattere distintivo del paesaggio rurale che si distingue per l’apertura, la continuità del mosaico di seminativi il cui disegno si adagia sulla superficie collinare.

“La dichiarazione di notevole interesse pubblico – ha aggiunto Latronico- è coerente con la vocazione del territorio di Genzano, caratterizzato da un’economia redditizia e da un’agricoltura ancora viva e vitale, in crescita (come dimostrano i dati aggiornati al 2020 rispetto al dato del censimento Istat 2010). La stessa è in linea con i notevoli investimenti, di grande importanza strategica nazionale, che riguardano questo territorio con l’obiettivo di rafforzarne la stabilità produttiva, coerentemente con l’alta qualità dei suoli ed in particolare con la qualità delle produzioni cerealicole storicamente rilevanti. La dichiarazione, tesa a riconoscere i valori patrimoniali dell’area, si muove in una visione di salvaguardia della sua specificità che implicherà l’attuazione di politiche attive di sostegno della vocazione agricola, di recupero del patrimonio esistente a fini fruitivi (con nuovi usi), di valorizzazione turistica in chiave rurale del territorio, del suo fascino paesaggistico e delle sue eccellenze. Il provvedimento che porterò in Giunta la prossima settimana – ha concluso Latronico- rimanda anche alla forte Intesa tra istituzioni per la salvaguardia e valorizzazione del paesaggio, sia tra Regione e Ministero della Cultura sia con il Comune di Genzano che ha espresso formale adesione alla proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico di parte del proprio territorio e l’ha fortemente sostenuta”.

“La contrapposizione di interessi desta clamore – ha detto il dirigente generale del Dipartimento Ambiente Roberto Tricomi – ma ci aiutano le procedure che sono il nostro sentiero, posto che non c'è nessun interesse né pro né contro. L’interesse è quello di produrre atti e le procedure sono il luogo dove tutti per legge hanno il tempo di produrre le loro osservazioni e l'amministrazione ha il tempo per tenerne conto”. Anna Abate, funzionario PO della direzione generale del Dipartimento, ha illustrato la procedura seguita ai sensi del Codice del paesaggio per ottenere il riconoscimento di notevole interesse pubblico. La commissione ha lavorato per diversi mesi coinvolgendo il sindaco di Genzano, la proposta di dichiarazione è stata pubblicata per 90 giorni su quotidiani regionali e siti web. Sono pervenute 17 osservazioni esaminate dalla commissione e successivamente la valutazione favorevole della commissione è stata consegnata alla Giunta. Dopo l’approvazione il provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e sulla Gazzetta Ufficiale. 

Conferenza stampa di Latronico su Monte Crugname e Monteserico

Delibera di autorizzazione della Cava di Monte Crugname e dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’area del Castello di Monteserico nel Comune di Genzano.
Su questi due argomenti l’assessore all’Ambiente ed Energia, Cosimo Latronico, terrà oggi una conferenza stampa, alle ore 15 presso la sala Basento della Regione Basilicata (ingresso Dipartimento Agricoltura)
Nel corso dell’incontro con i giornalisti, l’assessore illustrerà l'esito di procedimenti e le attività poste in essere con la Direzione generale Ambiente, per chiarire la posizione della Regione Basilicata.

Progetti ACQUAB _ Farbas, soddisfazione di Latronico

L’assessore All’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, ha partecipato oggi a Tito, presso la Biblioteca Comunale “L. Ostuni”, all’evento organizzato dalla Fondazione Ambiente Ricerca Basilicata (Farbas) per la presentazione dei risultati di ricerca dei progetti AQUAB “COMUNIINMARE”, “MONITORAGGIO CETACEI”, “LUCANIA NATURA MADRE/FUORICLASSE AMBIENTALE” e “FESTIVAL DELL’AMBIENTE”, esprimendo “soddisfazione per gli argomenti trattati nel corso della giornata, per le iniziative intraprese e per il coinvolgimento delle scuole che mira in modo sempre più puntuale alla sensibilizzazione e all’educazione dei più giovani a tematiche ambientali”.

Latronico: “Sport valorizza fiumi, laghi e dighe della Basilicata”

Intervenuto al convegno “La valorizzazione dei fiumi, laghi e dighe attraverso le attività sportive”, convegno di Gal “La cittadella del sapere”, tenutosi oggi a Lagonegro, l’assessore all’ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, ha ribadito “l’importanza dello sport come volano economico, un concetto ribadito anche dal ministro Garavaglia qualche giorno fa a Matera, soprattutto per quanto riguarda la conoscenza delle nostre bellezze storiche, culturali e naturalistiche. A Lagonegro abbiamo voluto ribadire un concetto molto chiaro: facendo rete tra le varie attività di promozione del territorio, di cui le attività sportive sono un elemento imprescindibile, possiamo attrarre nuovi investimenti, implementare le presenze turistiche e creare nuove opportunità di lavoro eco-sostenibili, anche da un punto di vista economico, non solo ambientale. La Regione Basilicata sosterrà questo approccio integrato, anche al fine di favorire l’ulteriore destagionalizzazione del turismo, un concetto che sta portando risultati davvero molto importanti in tutte le aree della nostra Regione. È cruciale il coinvolgimento delle associazioni e di tutti i corpi intermedi, in un rapporto sinergico con le istituzioni, che sono sempre aperte a chi ama la nostra Regione e vuole impegnarsi per farla crescere sempre di più”, ha affermato Latronico.

Cicloturismo, Latronico: “Grande opportunità per la Basilicata”

“La Basilicata, con i suoi parchi nazionali e regionali, con le riserve naturalistiche, i laghi e i suoi borghi accoglienti, si presta molto bene al cicloturismo, ambito in forte crescita e da promuovere anche per le potenziali ricadute economiche e occupazionali che può favorire sul territorio, dal momento che ogni anno in Italia i turisti che scelgono la bicicletta fanno registrare 55 milioni di pernottamenti e investono circa 4,6 miliardi di euro. Inoltre, oltre a rappresentare un manifesto che anticipa tanti progetti legati alla transizione ecologica, le due ruote fanno parte da sempre dell’immaginario culturale e sentimentale dei lucani, come molti di noi ricordano pensando alla mobilità dei lavoratori di una volta”.
È quanto ha dichiarato, dopo aver portato i saluti del presidente Vito Bardi, l’assessore regionale all’Ambiente ed energia, Cosimo Latronico, intervenendo questa mattina all’Oscar del cicloturismo in corso a Matera.
“L’ambiente, nel nostro territorio, rappresenta il cuore del turismo. E come governo regionale – ha aggiunto Latronico – stiamo lavorando anche alla valorizzazione dei nostri borghi, attraverso i fondi del Pnrr e con risorse proprie dell’ente, come è avvenuto nei giorni scorsi con l’individuazione di strumenti per promuovere Irsina, Aliano, Colobraro, Rotonda, i laghi di Monticchio e come continueremo a fare per accompagnare sempre più visitatori alla scoperta della cultura, dei paesaggi e delle bontà enogastronomiche dei 131 Comuni lucani”.
L’assessore ha espresso soddisfazione per la menzione speciale di Legambiente dello scorso anno alla ciclovia che dalla città di Matera conduce alle Dolomiti Lucane, attraversando il Parco della Murgia Materana e passando per quello di Gallipoli Cognato, assicurando l’impegno del governo regionale per incentivare e sostenere tutte le iniziative orientate al turismo sostenibile.

  

Ambiente,Latronico: da Mite impegno per azioni di sviluppo Regione

Il ministro della Transizione ecologica Cingolani ha assicurato il suo impegno e quello del suo ministero per sostenere le azioni di sviluppo in campo energetico e ambientale del governo Bardi. Lo ha riferito l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Cosimo Latronico, a margine di un incontro svoltosi questa mattina a Roma, presente l’on. Salvatore Caiata.
Si è parlato, in primo luogo, della definizione di una modalità condivisa per garantire il gas gratuito alle famiglie lucane. Si tratta delle compensazioni ottenute con gli accordi stipulati con le compagnie petrolifere. L’assessore ha sollecitato, inoltre, il sostegno delle strutture tecniche del ministero per l’istruttoria dei tanti progetti sulle rinnovabili presentati alla Regione, che oggi rappresentano un importante e insostenibile arretrato, e la definizione di un percorso condiviso per preparare e svolgere la Conferenza regionale della energia e dell’ambiente. Tre questioni centrali nell’agenda del governo Bardi e per le quali il ministro Cingolani ha garantito la massima attenzione.

Latronico: tutelare e preservare la risorsa idrica

“L’acqua è un bene prezioso, che va tutelato attraverso una gestione oculata ed efficiente, perché possa essere disponibile per i diversi usi. Un bene che va preservato per le future generazioni attraverso l’impegno di tutti, assumendo comportamenti volti a non sprecare questa enorme ricchezza. La scuola ha un ruolo essenziale per trasmettere le dovute conoscenze e informare i giovani sull’uso consapevole della risorsa idrica e sull'importanza di ridurre lo spreco di acqua anche per contrastare i cambiamenti climatici”.

Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia Cosimo Latronico, che è intervenuto oggi – insieme al Sindaco di Picerno, Giovanni Lettieri – all’incontro organizzato dall’Istituto comprensivo di Picerno dal titolo “Aqua fons vitae”.

“La maggior parte delle acque utilizzate per gli usi umani – ha proseguito l’assessore – si trovano nel sottosuolo. Tutelare e proteggere le acque sotterranee significa quindi promuovere modalità corrette di svolgimento delle attività umane che, come l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha più volte osservato, devono riuscire a limitare gli effetti negativi legati a un eccessivo sfruttamento del suolo o alla presenza di sostanze inquinanti potenzialmente nocive. Ma vuol dire anche creare efficaci meccanismi virtuosi di collaborazione tra Paesi diversi, visto che la maggior parte delle più grandi formazioni acquifere attraversa i confini ed è condivisa tra più Nazioni. Pur essendo così preziosa l’acqua non è equamente distribuita sul pianeta, in molti luoghi della terra non c’è acqua a sufficienza per la sopravvivenza di tutta la popolazione, mentre in altri, soprattutto nel mondo occidentale, la si spreca utilizzandola in modo sbagliato”.

“Sia a livello globale che locale – ha concluso Latronico – è quantomai urgente una gestione sempre più integrata, efficiente e unitaria delle acque superficiali e sotterranee, che si basi su un costante monitoraggio e su metodi di valutazione scientificamente robusti e consolidati. Solo così si potrà consentire un uso sostenibile della risorsa e un futuro agli ecosistemi e alla nostra società. La Regione Basilicata è da tempo impegnata in questo senso, in un rapporto di leale collaborazione con le altre istituzioni del nostro Paese. Ma naturalmente occorre la collaborazione di tutti. Ben vengano quindi iniziative come quella dell’Istituto comprensivo di Picerno, che aiutano i giovani ad ampliare le proprie conoscenze sul tema ed a promuovere comportamenti corretti e virtuosi”.

Latronico su rassegna teatrale Istituto comprensivo di Nova Siri

“La rassegna teatrale Magna Grecia che si è svolta anche quest’anno ha coinvolto le classi dell’Istituto comprensivo Luigi Settembrini di Nova Siri nel quadro del potenziamento dell’offerta formativa. I ragazzi – dichiara l’assessore all’Ambiente e Territorio Cosimo Latronico – hanno preso parte con interesse ai laboratori manifestando abilità e talento. Si tratta di un evento che si è consolidato nel tempo che rappresenta una modalità di valorizzazione dei talenti dei giovani studenti ed un coinvolgimento dei contesti ambientali di riferimento degli istituti scolastici oltre che un collegamento con esperienze simili svoltesi in altre regioni d’Italia.
Un bel modo di fare rete e realizzare virtuosi scambi culturali che aiutano la promozione turistica dei comprensori in cui si progettano e si svolgono tali rassegne.
La Regione – sottolinea Latronico – è interessata a valorizzare queste modalità di progettazione e la capacità operativa di soggetti che si fanno carico con stabilità di percorsi di effettiva promozione educativa e territoriale”.
  

Diga San Giuliano, Latronico: “Area da valorizzare”

“La Regione intende valorizzare l’area della Diga di San Giuliano, riserva che per le sue caratteristiche è inserita tra le Zone umide di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar. Per ridare decoro al sito naturalistico, sempre più frequentato, sono necessari al più presto interventi che garantiscano anche la sicurezza dei visitatori, ma soprattutto bisogna programmare, nel medio e lungo periodo, operazioni di manutenzione i cui progetti sono già all’attenzione della Provincia di Matera che sta provvedendo alla stesura del ‘Piano di gestione della riserva’ secondo le linee guida dei Siti di interesse comunitari e delle Zone di protezione speciale”.
È quanto ha dichiarato questa mattina l’assessore regionale all’Ambiente, Cosimo Latronico, a margine della riunione che si è svolta nella sede della Provincia di Matera, alla presenza del presidente Piero Marrese, dei rappresentanti dei Comuni di Matera, Grottole e Miglionico e dei referenti del Consorzio di bonifico che provvederà nell’immediato a effettuare attività di bonifica, rimuovendo gli alberi caduti e altri pericoli presenti nell’area della diga.
  

“I colori delle stagioni” appuntamento con il Parco Gallipoli

Sarà la Foresta Vetusta del Parco di Gallipoli Cognato la protagonista del prossimo evento  programmato nell’ambito dei “Colori delle Stagioni”, una manifestazione promossa dalla Direzione Generale Ambiente della Regione, in collaborazione con l’Apt, i Parchi, gli enti e le associazioni, per far conoscere il ricco e variegato patrimonio naturalistico della Basilicata in tutti i periodi dell’anno.
L’appuntamento è domenica 29 maggio alle 9 presso la sede del Parco in località Palazzo ad Accettura. Poi si proseguirà nella passeggiata lungo i sentieri della foresta. Concluderà la giornata una degustazione di prodotti tipici

 

Latronico: 20 milioni per la valorizzazione dei borghi lucani

“Nuove risorse nel quadro dell’ultima manovra di bilancio saranno destinate alle azioni di valorizzazione dei borghi lucani”. Lo annuncia l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, precisando che “si tratta di circa 20 milioni di euro che saranno finalizzati al sostegno di 4 progetti candidati dai Comuni capofila di Irsina, Aliano, Colobraro e Rotonda”.

“Si dà così compimento – aggiunge l’assessore – all’impegno che aveva assunto il presidente Vito Bardi per il potenziamento delle azioni di valorizzazione dei borghi e delle aree interne, per farne luoghi di interesse e di rivitalizzazione. In aggiunta alla misura per i laghi di Monticchio, che mobiliterà risorse per 20 milioni di euro del PNRR con il sostegno del Ministero della Cultura, ora si aggiunge l’iniziativa della Regione Basilicata, che con risorse finanziarie proprie vuole sostenere azioni di progettazione e coinvolgimento territoriale”.

“Siamo certi – conclude Latronico – che i Comuni ed partener locali coinvolti nei progetti sapranno utilizzare con efficacia le risorse disponibili per moltiplicarne l’impatto sul piano economico, sociale ed occupazionale”. 

Transizione energetica,Latronico:Confronto utile per sfida epocale

“La Regione Basilicata sta ponendo grande attenzione ai temi della ‘smart innovation’ in ambito energetico, promuovendo interventi nella rete di distribuzione e nell’efficientamento delle strutture e infrastrutture pubbliche. Con la programmazione plurifondo 2021-2027, abbiamo candidato un investimento di 50 milioni di euro per promuovere l’efficienza energetica e la riduzione di emissioni di gas a effetto serra, ulteriori 50 milioni di euro per sostenere le energie rinnovabili, in conformità con la Direttiva Ue 2018/2001, e ancora 30 milioni di euro per lo sviluppo di sistemi, reti e impianti di stoccaggio energetici intelligenti, fuori dalla rete transeuropea dell’energia”.
È quanto ha dichiarato l’assessore all’Ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, intervenendo questa mattina a Roma all’incontro ‘Innovation smart energy conference’, organizzato dall’Associazione nazionale giovani innovatori, a cui hanno preso parte parlamentari, rappresentanti istituzionali ed esperti del settore.
“È attraverso il confronto costruttivo tra enti di ricerca, rappresentanti istituzionali e mondo delle imprese del settore ambientale ed energetico – ha aggiunto Latronico – che riusciremo a vincere la sfida epocale della transizione ecologica e dell’innovazione digitale, in linea con il Pnrr che per questo capitolo prevede uno stanziamento del 37 per cento dei 209 miliardi complessivi a disposizione del nostro Paese. Le difficoltà legate alla pandemia, la necessità di continuare a investire nelle energie rinnovabili, anche per ridurre la dipendenza dal gas russo, il nostro impegno nella lotta ai cambiamenti climatici per accrescere il benessere delle persone e salvaguardare i territori, ci impongono di mettere il concetto di sostenibilità al centro della nostra azione politica per immaginare un sistema economico compatibile con i sogni e le aspirazioni delle nuove generazioni”.
  

Cava Monte Crugname, Latronico incontra comitato cittadini

L’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, ha ricevuto ieri sera una delegazione del comitato di cittadini che si oppone all’autorizzazione ambientale rilasciata dalla Regione, al termine di un lungo iter amministrativo, per la cava di Monte Crugname nel territorio di Melfi.

Nel corso dell’incontro, svolto a margine dei lavori del Consiglio regionale ed al quale hanno partecipato anche alcuni consiglieri regionali di maggioranza e opposizione ed il dirigente generale del Dipartimento Ambiente Roberto Tricomi, Latronico ha ribadito che “la Regione ha rilasciato un’autorizzazione condizionata ad una serie di rigorose prescrizioni, dopo un iter amministrativo durato cinque anni, nel corso del quale tutti gli enti coinvolti hanno espresso parere favorevole. Un atto eminentemente tecnico, rispetto al quale – ha aggiunto Latronico – ho ribadito la mia assoluta neutralità ed il doveroso rispetto per il lavoro degli uffici, assicurando che se dovessero emergere novità rilevanti per poter riconsiderare l’atto amministrativo assunto siamo disponibili a valutarle”.

“Ho profondo rispetto per le istanze che ci sono state rappresentate dai cittadini – ha aggiunto Latronico – ma naturalmente nessuno di noi ha la facoltà di cancellare una procedura amministrativa svolta nell’ambito delle norme vigenti. L’eventuale riconsiderazione potrà avvenire solo se emergeranno novità, a partire dalla posizione della Soprintendenza archeologica che, da me sollecitata, aveva sospeso il proprio parere positivo espresso in precedenza, ma poi non ha maturato un parere contrario. Ho ulteriormente invitato la Soprintendenza a confermare o revocare il parere positivo già espresso e sono in attesa di una risposta. Se emergeranno novità le terremo in debito conto”. 

LATRONICO A ROTONDELLA, INVESTIAMO NEL TURISMO LENTO

“La Regione Basilicata continuerà a investire in un turismo lento in grado di sviluppare intere aree del nostro territorio. La ricerca della sostenibilità, la riqualificazione e la valorizzazione sono i punti di forza sui quali intendiamo proseguire il cammino per la promozione di una Basilicata diversa, più intima e per questo più suggestiva”.
È quanto dichiara l’assessore all’Assessore all'Ambiente e all’Energia, Cosimo Latronico, che ha partecipato ieri all’escursione “Tra le verdi acque” organizzata dal Comune di Rotondella e da Basilicata Adventure nell'area boschiva nel bosco Pantano di Rotondella e al lido di Rotondella.
“La Passeggiata tra lo scorrere delle acque del fiume Sinni, condotta dal Professor Giuseppe Misano – commenta Latronico – ha dato modo ai presenti di conoscere la flora del Bosco Pantano, ricca di valenze naturalistiche molto particolari considerato che la Riserva Regionale Orientata custodisce al suo interno ciò che resta dell’antica foresta planiziale che si estendeva fino alle pendici del Pollino.  Anche la successiva tappa al Lido di Rotondella, dove i pescatori locali hanno presentato il pescato del giorno tra musiche folk e allegria, – aggiunge l’assessore- ha rappresentato un unicum molto denso di emozioni e colori. Un ringraziamento va alla ASD Basilicata Adventure – conclude Latronico – che, grazie alla passione di un gruppo di amici per la natura e tutto ciò che essa offre, contribuisce alla piena riuscita di eventi come questo in cui coinvolgere gli amanti delle attività all’aria aperta e gli escursionisti”.