Latronico: prenotato 1 milione al giorno per bando non metanizzati

"Una risposta sopra le aspettative che conferma la bontà della nostra strategia energetica: dal 5 dicembre a oggi, sono state prenotate risorse pari a circa 5 milioni di euro dal bando in favore dei non metanizzati. Un milione al giorno è una cifra importante, anche considerando la dotazione finanziaria. La Regione Basilicata ha pensato anche alle famiglie che non sono servite dalla rete del metano, ma dovranno comunque sostenere l’aumento esponenziale dei costi energetici di questo periodo. Puntando, al contempo, a unire la risposta alla crisi odierna a una visione di futuro capace di accelerare la transizione energetica. La Basilicata sta entrando in una vera e propria ‘rivoluzione energetica’, che ci permette di concretizzare la nostra strategia per la transizione energetica con un primo, consistente investimento pubblico, destinato a produrre risultati importanti in termini di risparmio per le famiglie e di tutela dell’ambiente”. Lo afferma in una nota l'assessore all'ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.
Il bando prevede l’assegnazione di contributi fino a 5 mila euro (in alcuni casi elevabili a 7.500) ai proprietari delle singole abitazioni e fino a 10 mila euro ai condomini che intendano eseguire uno o più dei seguenti interventi: fotovoltaico o micro-eolico, sistemi di accumulo abbinati ad impianto fotovoltaico, collettori solari per la produzione di energia termica, pompe di calore. Il bando è aperto a domande da parte dei cittadini a partire dal 5 dicembre e si rivolge alle abitazioni principali senza un PDR attivo e censite regolarmente. 

Latronico: “Nuove risorse per reti idriche e infrastrutture verdi”

La Giunta regionale della Basilicata, nella seduta di ieri, ha deliberato la riprogrammazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc), che vale complessivamente 40 milioni di euro e riguarda circa 60 interventi nei diversi Comuni lucani.
In materia di ambiente ed energia, il governo lucano ha stanziato 4,6 milioni di euro per operazioni sulle reti idriche lucane, di cui 1.158.750 euro per le progettazioni relative a interventi da eseguire nei Comuni di Tito, Pomarico, Grassano, Nova Siri e Grottole, 360 mila euro per la realizzazione di tronchi fognari a Pignola e 3,1 milioni di euro per lavori di ripristino della capacità di invaso delle fluenze del Fiume Sinni nella diga di Monte Cotugno. Ulteriori 1,7 milioni sono stati destinati alle infrastrutture verdi nei Comuni di Potenza (messa in sicurezza dei parchi giochi e del muro di contenimento di Villa Santa Maria), Fardella (percorso naturalistico nel sentiero della Cannalia), Tito (recupero e riqualificazione del parco fluviale del Noce), e Valsinni (lavori di valorizzazione paesaggistica). Circa 2 milioni sono andati al progetto di efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica nel Comune di Pisticci, 692 mila euro alla progettazione dell’impianto di rifiuti ad Atella e 225 mila euro ai lavori sulle fontane urbane.
“Attraverso questi ulteriori interventi che si realizzeranno in diversi Comuni lucani, continuiamo a percorre con convinzione la strada dell’efficientamento energetico, della manutenzione delle infrastrutture esistenti e della progettazione di quelle nuove in grado di dare risposte concrete ai cittadini e ai territori” dichiara l’assessore all’Ambiente ed energia, Cosimo Latronico. “L’adeguato utilizzo delle risorse energetiche e idriche, assieme alla salvaguardia delle infrastrutture e alla valorizzazione del territorio, rappresentano degli obiettivi irrinunciabili per questo governo regionale” conclude l’assessore.  

APPROVATO IL PIANO DI FABBISOGNO DEL PERSONALE ARPAB 2022-2024

L’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, esprime la propria soddisfazione per l’approvazione della delibera di Giunta n. 813 adottata nella seduta di ieri, 1° dicembre, concernente il “Piano triennale dei fabbisogni di personale dell’Arpab per il triennio 2022-2024”.

“Un altro rilevante tassello – afferma l’assessore – è stato aggiunto al percorso di rafforzamento dell’Arpab. Un atto atteso da circa dieci anni, che segna una svolta storica nel percorso di valorizzazione dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata, consentendo l’assunzione del personale a tempo indeterminato e l’avvio delle operazioni per il reclutamento di figure dirigenziali. Un provvedimento che conferma l’impegno della Giunta Bardi per la rivitalizzazione di un importante organo istituito a tutela dell’ambiente della nostra regione”.
  

EGRIB AL VIA IL FONDO PER PROGETTAZIONE DI INTERVENTI AMBIENTALI

La Giunta regionale ha approvato il disciplinare di erogazione dell'anticipazione a favore di EGRIB (Ente di Governo per i Rifiuti e le Risorse Idriche di Basilicata) del Fondo rotativo per la progettazione di interventi nel settore delle risorse idriche.  Il Fondo ha una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro.
“Tali risorse, spiega l’assessore all’Ambiente, del territorio e dell’energia, Cosimo Latronico, sono necessarie per la costituzione di progetti strategici da poter, all’occorrenza, candidare a finanziamento nell’ambito di diversi canali comunitari, nazionali e regionali.  La progettazione, oggetto del finanziamento – sottolinea Latronico – consentirà l’immediata appaltabilità delle opere successivamente al reperimento delle risorse finanziarie necessarie all’esecuzione dell’intervento”.
Sono ammesse a finanziamento le spese di investimento per progettazione di interventi in servizi di ingegneria, spese per rilievi, accertamenti, spese connesse alla validazione della progettazione. Le priorità strategiche nell’utilizzo rotativo delle risorse del Fondo da parte dell’EGRIB vengono individuate d’intesa con la Direzione Ambiente della Regione Basilicata a cui le proposte andranno inviate per l’ammissione a finanziamento.

Ap Compensazioni ambientali,entro il 30 presentazione dei progetti

Con delibera di giunta regionale è stato differito al 30 dicembre il termine entro il quale i Comuni dovranno presentare i progetti nell’ambito dell’Avviso pubblico che per il 2021 finanzia azioni di compensazione e mitigazione ambientale. Il provvedimento riguarda i Comuni che si sono candidati al bando, anche in forma associata, e per i quali sono stati sono stati verificati i requisiti di ammissibilità.
“Con il bando – commenta l’assessore all’Ambiente, del territorio e dell’energia, Cosimo Latronico, la Regione intende promuovere la salvaguardia, la gestione e la valorizzazione degli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani favorendo azioni e misure per migliorare la qualità del paesaggio, in ambito urbano e rurale, per il mantenimento e il ripristino della naturalità, per il rafforzamento della biodiversità e la riqualificazione delle aree urbane“.

  

Basilicata in Podcast, Gas gratis non metanizzati: tutte le Faq

In Basilicata si sta attuando una strategia energetica che non ha eguali né precedenti in tutta Europa. Dopo il gas gratis a tutti i lucani che hanno un PDR, ovvero un contatore dal gas attivo, arriva la misura di sostegno per i non metanizzati. Dal 5 dicembre i cittadini lucani interessati potranno presentare l'autocertificazione per accedere al beneficio. Ma a chi è rivolto e in cosa consiste esattamente? 
L’assessore all’Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, risponde alle domande e chiarisce i dubbi.
Ascolta il Podcast.

Bando per i non allacciati a rete gas: FAQ illustrate da Latronico

In un video, l'assessore all'ambiente e all'energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, illustra le FAQ sul bando per i non metanizzati, che partirà il 5 dicembre 2022.
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Avviso per i non allacciati alla rete metano
Chi può accedere ai benefici? Tutti coloro che non hanno un PDR attivo (contatore gas metano) e che sono titolari di un contratto di energia elettrica a uso domestico.
Chi sono i beneficiari? Tutti i proprietari, comproprietari o titolari di usufrutto di unità immobiliari ubicate nel territorio della Regione Basilicata e utilizzate come residenza anagrafica.
Quando parte il bando? Il 5 dicembre 2022.
Quando scade il bando? Il 31 dicembre 2023 o fino all’esaurimento delle risorse stanziate per l'esercizio  2022-2023 pari a 49 milioni.
Come funziona? Le risorse vengono prenotate dall’operatore per nome e per conto del Beneficiario, indicando la tipologia di intervento.
Quando vengono erogate le risorse? Dopo 120 giorni dalla presentazione della domanda di erogazione del contributo, che può essere effettuata sia dal beneficiario che dall’operatore economico.
Quali sono gli interventi ammessi? Fotovoltaico o microelico, per una potenza non inferiore a 3KW, per un finanziamento fino a 5.000 euro. Impianto di accumulo, per una capacità non inferiore a 4,5 KWh, per un finanziamento fino a 5.000 euro. Solare termico, senza limiti di KW, per un finanziamento fino a 5.000 euro. Pompa di calore, se già presente un impianto fotovoltaico, per un finanziamento fino a 5.000 euro. Pompa di calore e impianto fotovoltaico o microeolico (minimo 3 KW), per un finanziamento fino a 7.500 euro. Fotovoltaico o microelico o accumulo, esclusivamente per parti comuni condominiali, per un finanziamento fino a 10.000 euro (nessun condomino deve avere PDR attivo).
Chi ha già un impianto FV può accedere al bando? Sì, la potenza minima dell'impianto deve essere da 3 kW e la potenza incrementata deve essere minore o uguale della potenza impegnata al contatore.
Quale assicurazione è richiesta? Quella prevista dall'avviso, dalla durata decennale.
Quando durano i benefici? Un impianto fotovoltaico ha una durata media di 25 anni.
Il contributo è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche? Si, anche se previste per l’acquisto dei medesimi beni e servizi, a condizione che l’importo complessivo delle agevolazioni pubbliche ottenute, cumulate, non sia superiore al prezzo di acquisto dei beni e servizi agevolati, comprensivi di IVA, a cui le stesse fanno riferimento. La quota di spesa coperta dal contributo regionale dovrà rimanere esclusa da altre forme di agevolazione pubblica.

 

Dissesto idrogeologico, sul web le relazioni sull’attività svolta

“Le notizie da Maratea, alla cui comunità va il mio pensiero e il mio impegno, ci impongono di fare il punto della situazione per quanto riguarda il dissesto idrogeologico in Basilicata. Come è rilevabile consultando la documentazione online, i due dirigenti della Regione Basilicata che si sono alternati in questo incarico, Domenico Tripaldi in carica dal 20 maggio 2020 al 6 luglio 2022, e Giuseppe Galante che da quella data gli è subentrato, hanno svolto il loro compito con dedizione, e peraltro a titolo gratuito come previsto dal decreto di nomina, completando le procedure di appalto e i decreti di liquidazione per una serie di interventi e realizzando 47 protocolli d’intesa con 32 Comuni lucani per queste attività. Il che testimonia l’impegno del governo regionale, che nell’ambito delle proprie competenze e nei limiti delle disponibilità finanziarie previste, non ha fatto mancare il proprio sostegno agli enti locali per le attività di mitigazione del rischio idrogeologico. Così come siamo impegnati ad affrontare tutte le emergenze che si stanno verificando in queste settimane a causa del maltempo, a partire da quella in atto a Maratea”. È quanto dichiara in una nota il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

Bando per non metanizzati, incontro di Latronico con le categorie

Si è tenuto oggi un incontro tra l'assessore all'energia della regione Basilicata e le associazioni di categorie coinvolte dal bando per i non metanizzati.
"Il confronto e il dialogo con le categorie è fondamentale sia per ricevere i necessari feedback per migliorare il provvedimento sia per dare tutte le risposte per dare gli strumenti agli operatori che garantiranno la buona riuscita di una misura che ha attirato l'attenzione dei media di tutta Europa. Voglio ringraziare tutti i partecipanti e sono sicuro che oggi è iniziato un percorso proficuo per la transizione energetica in Basilicata". Lo afferma in una nota l'assessore all'energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico. 

Latronico:Anche Radio France parla del gas gratis a tutti i lucani

"Ho avuto modo di raccontare alla radio di stato francese, Radio France, la strategia regionale per la transizione energetica. Da una parte il gas gratis a tutti i lucani, con le prime bollette che stanno arrivando che confermano la bontà del lavoro fatto da questa Amministrazione, dall'altra il bando per i non metanizzati, che è stato in realtà esteso dall'ultima seduta di consiglio regionale, una misura strutturale che abbiamo messo in piedi in pochi mesi e che realizzerà l'autosufficienza delle famiglie lucane nei prossimi anni, con un beneficio dalla durata pluridecennale. L'attenzione mediatica internazionale per le nostre misure in campo energetico dimostrano la capacità e la tempistica della Giunta Bardi nel rispondere a un momento di crisi senza precedenti e anche il "cambiamento" che abbiamo realizzato rispetto al passato. Siamo finalmente riusciti a dare ai lucani dei benefici tangibili provenienti dalle attività estrattive". Lo afferma in una nota l'assessore all'ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.

Link al reportage: https://www.radiofrance.fr/franceculture/podcasts/le-reportage-de-la-redaction/en-italie-le-gaz-est-gratuit-pour-les-habitants-de-la-region-basilicate-3976161 
  

Piano paesaggistico,Latronico: Definito Atlante paesaggi regionali

La Giunta regionale ha approvato le attività di redazione del Piano Paesaggistico già validate in seno al Comitato Tecnico Paritetico (Regione, MIC. MITE) nella seduta del 11/10/2022.
“Si è giunti ad una fase determinante di redazione del piano, in coerenza con quanto richiesto dal Piano Strategico Regionale che – sottolinea l’assessore all’ambiente della Regione Basilicata, Cosimo Latronico – richiamando il ruolo del PPR, riporta: “Attenzione particolare va rivolta non solo agli ambienti urbani ma anche e soprattutto allo spazio rurale, alla sua capacità di produrre un flusso di beni e servizi utili alla collettività nel suo insieme, legati non solo alla produzione primaria (alimenti, legno, fibre, biomasse), ma anche alla ricostituzione delle risorse di base (aria, acqua, suolo), alla conservazione degli ecosistemi, della biodiversità, del paesaggio, al turismo, alle occasioni di ricreazione e vita all’aria aperta, al mantenimento di stili di vita, culture, tradizioni locali”. Ed infatti il lavoro approvato è un’operazione importante che consiste nella definizione dell’Atlante dei paesaggi regionali, composto da nove Schede di ambito di paesaggio e 33 sub ambiti e consistente nella caratterizzazione del territorio regionale, peculiare per le letture transdisciplinari, condotte dal punto di vista socioeconomico, idro geomorfologico, ecologico-naturalistico, agro forestale e rurale, capacità d’uso dei suoli, stato chimico e ecologico dei fiumi e laghi, storico-insediativo, culturale e iconografico”.
Il piano con l’Atlante avanza dai report di conoscenza, alle cartografie tematiche redatte per singolo ambito, alla descrizione dei fenomeni e delle dinamiche evolutive che hanno caratterizzato le trasformazioni dei paesaggi, e si completa con l’attribuzione di valori e di criticità in atto e potenziali, rapportati ai singoli caratteri di studio e con il progetto di struttura normativa, ultimo ed importante impegno del gruppo tecnico dedicato.
 

Bollette gas, Latronico: in Basilicata tante sono pari a zero

"Le azioni congiunte del governo nazionale guidato da Giorgia Meloni e di quello regionale guidato da Vito Bardi hanno portato a un risultato senza precedenti: molte bollette del gas in Basilicata – che stanno arrivando alle famiglie in questi giorni – sono pari a zero. Infatti, il ‘governo regionale ha da mesi approvato la norma per dare il ‘gas gratis a tutti i lucani" (adesso possiamo dirlo senza timore di smentita), intervenendo sulla spesa per il gas naturale e l'Iva, mentre il governo nazionale ha prorogato le misure previste dal precedente decreto aiuti, sterilizzando le altre voci presenti in bolletta, almeno fino a marzo. Le bollette mensili che stanno arrivando e soprattutto il grosso delle bollette (bimestrali) che arriverà a dicembre confermano tutto il lavoro fatto negli ultimi mesi e assicurano ai lucani un risultato atteso invano da decenni. Questo è il buongoverno del centrodestra, a livello regionale e nazionale, e adesso il nostro obiettivo è adottare misure analoghe nei prossimi anni anche per quanto riguarda acqua ed energia elettrica, possibilmente estendendo gli effetti positivi al tessuto produttivo, come indicato anche dal consiglio regionale. Possiamo dire che alle chiacchiere hanno risposto i fatti, anzi le bollette".
Lo afferma in una nota l'assessore all'ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.

Rinnovabili,Latronico: “Serve nuova strategia per pratiche ferme”

Su iniziativa dell’assessore All’Ambiente Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, si è tenuta nel pomeriggio di ieri, alla presenza dei dirigenti del dipartimento, un incontro da remoto con autorevoli personalità ministeriali e accademiche finalizzato alle strategie per la concretizzazione di un supporto esterno agli uffici nell’ottica di una accelerazione dell’iter autorizzativo di progetti FER. Hanno partecipato all’incontro la Dott.ssa Maria Rosaria Pignataro, dirigente del MESA, il prof. Ing. Francesco Cotana dell’Università degli Studi di Perugia, il Prof. Avv. Giampaolo Maria Cogo, vice direttore della SSTAM (Scuola Superiore Territorio, Ambiente, Management dell’Università degli Studi di Perugia), l’avv. Gianfranco Romano, consulente SOGESID del MESA. Considerata l’importanza strategica dei progetti FER, anche nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi energetici di Europa 2030, e la vocazione del territorio lucano, l’obiettivo condiviso dai partecipanti è stato quello di valutare il fabbisogno operativo degli uffici coinvolti nei processi autorizzativi di rilascio di P.A.U.R. e Autorizzazione Unica per consentire in tempi ragionevoli le valutazioni di investimenti di iniziativi privata con importanti ricadute sul territorio lucano. Tale incontro si incardina in un ragionamento più ampio che vede coinvolti anche l’università degli Studi di Basilicata ed il Politecnico di Bari.
"Si tratta di un tentativo per affrontare lo smaltimento dell’arretrato che si è formato negli anni, riguardante progetti nel campo delle rinnovabili: oltre 250 pratiche nei settori del fotovoltaico, eolico e idroelettrico che gli Uffici non riescono ad istruire, sia per la complessità delle procedure che per la carenza degli organici. Stiamo costruendo una rete di collaborazione esterne per supportare le istruttorie in attesa di provvedimenti strutturali sia sugli organici che sulle normative per semplificarle", afferma l'assessore all'ambiente e all'energia, Cosimo Latronico.
 

ASSEMBLEA EGRIB: L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE LATRONICO

Si è tenuta stamane l’assemblea ordinaria dell’Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche di Basilicata con all’ordine del giorno, tra l’altro, l’approvazione del Piano Economico-Finanziario, del Piano degli Investimenti e del moltiplicatore tariffario infraperiodo 2022-2023.
Il dato saliente è che per gli anni a venire non ci sarà alcuna revisione tariffaria sostanziale, atteso che l’incremento è addirittura inferiore al valore ISTAT, e ciò grazie al contributo aggiuntivo riconosciuto dalla Regione Basilicata all’Egrib.
All’assemblea ha partecipato l’Assessore Cosimo Latronico, su delega del Presidente Vito Bardi, che ha rammentato che “lo stanziamento del contributo regionale, focalizzato sull’aumento del costo dell’energia elettrica, ha l’obiettivo di mantenere inalterato il costo della tariffa che grava sugli utenti”.
“La Regione Basilicata – ha commentato Cosimo Latronico – è consapevole dell’importanza che riveste l’Egrib. Grazie alle risorse del programma “React Eu”, pari a circa 49 milioni di euro, verranno realizzati interventi per ammodernare e potenziare le infrastrutture idriche, ridurre le perdite e digitalizzare e migliorare il monitoraggio delle reti. Di egual valore il finanziamento ottenuto, per un importo pari a 49,5 milioni di euro, a seguito della partecipazione al bando PNRR con un progetto dal titolo “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua potabile, mediante interventi di distrettualizzazione, digitalizzazione e monitoraggio e smart metering”. Progetto – ha continuato l’Assessore all’Ambiente ed Energia – che garantirà il controllo mirato delle perdite, il monitoraggio dello stato delle condotte e una strategia di risparmio energetico e di gestione dei consumi di utenza”.
Da ultimo, l’Assessore Latronico ha ricordato come “anche sul tema rifiuti è alta l’attenzione della Regione Basilicata con le tre Linee di finanziamento che consentiranno un miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata nonché l’ammodernamento di impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani affinché quest’ultimi non siano più un problema bensì un valore”.

  

Acqua, riunito ieri tavolo accordo programma Puglia-Basilicata

"Ieri ho incontrato il mio collega della Puglia, Raffaele Piemontese, che ringrazio per la disponibilità e la collaborazione istituzionale, sul tema dell'acqua e delle relative contropartite economiche tra le nostre regioni. Si è trattata di una riunione proficua, che ci avvicina a un esito molto importante, al fine di regolarizzare le partite pregresse e immaginare un nuovo percorso di dialogo e di collaborazione. Come è noto, la Regione Basilicata sta facendo valere le proprie prerogative per tutelare le risorse naturali lucane, di cui l'acqua è certamente la più importante, anche in prospettiva futura". Lo afferma in una nota l'assessore regionale all'ambiente ed energia, Cosimo Latronico.
"L'accordo finale sarà poi siglato dai due presidenti, in un evento che sancirà un nuovo inizio nei rapporti tra Puglia e Basilicata", conclude Latronico.

Latronico: “Bonus gas e non metanizzati, due misure per il futuro”

“I dati ISTAT di oggi confermano che la nostra strategia energetica incide e inciderà sulle tasche dei lucani. In un momento di crisi straordinaria, avere l’inflazione più bassa d’Italia, dietro solo la Valle d’Aosta, è un elemento importante a tutela di famiglie e meno abbienti. Le nostre due misure sono di impatto immediato e mirano a limitare l’aumento dei costi energetici a carico delle famiglie lucane. Nell’ultimo consiglio regionale, abbiamo – in un clima di collaborazione bipartisan e fattiva – anche costruito una prima misura a sostegno delle imprese. Con il bando per i non metanizzati, cui sarà possibile accedere dal 5 dicembre, la Regione ha previsto un investimento di 88 milioni di euro, che saranno erogati a fondo perduto, per l’acquisto e l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica e/o termica alimentati da fonti rinnovabili e/o sistemi di accumulo di energia elettrica. Si tratta di una misura che punta all’autosufficienza energetica delle famiglie lucane per i prossimi decenni, una misura sostenibile e strutturale. Una scelta politica senza precedenti anche perché, partendo dalla necessità di garantire con il bonus gas un ristoro immediato per contrastare concretamente l’aumento esponenziale dei costi energetici, puntiamo contestualmente a finanziare a fondo perduto gli impianti di energie rinnovabili. Prefigurando così una vera e propria ‘rivoluzione energetica’, che ci permette di concretizzare la nostra strategia per la transizione energetica con un primo, consistente investimento pubblico, destinato a produrre risultati importanti in termini di risparmio per le famiglie e di tutela dell’ambiente”. Lo afferma in una nota l’assessore all’ambiente ed energia della regione Basilicata, Cosimo Latronico.

LATRONICO, LA REGIONE FAVORISCE IL RECUPERO DEI RIFIUTI

L’assessore all'Ambiente ed Energia, Cosimo Latronico ha partecipato oggi presso la fiera di Rimini a un convegno sull’ “end of waste” organizzato nell’ambito di Ecomondo, l'evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa.
Con il termine “end of waste” si indica la cessazione della qualifica di rifiuto e il procedimento per il quale lo stesso, sottoposto ad un processo di recupero, acquisisce la qualifica di prodotto. “Per incrementare questo processo – ha spiegato Latronico – la Regione Basilicata sta autorizzando quanto più possibile la nascita di nuovi impianti o il ricondizionamento di vecchi. Attualmente le istanze relative al trattamento dei rifiuti speciali riguardano soprattutto inerti ma anche apparecchiature elettriche ed elettroniche, carta e plastica. La Regione – ha aggiunto – sta candidando progetti attraverso risorse nazionali come il PNRR ma anche con risorse proprie. Nell’ultimo anno sono stati autorizzati impianti che sono in grado di trattare il rifiuto organico e trasformarlo in un sottoprodotto EoW digestato. Con questo processo il rifiuto organico cessa di essere rifiuto e viene trasformato in un prodotto che viene impiegato negli impianti di digestione anaerobica per la produzione di biogas e biometano. Sono stati anche autorizzati molteplici impianti che trattano i rifiuti inerti trasformandoli, (con trattamenti al fine di attestarne la conformità con la normativa end of waste), in sottoprodotti di materiale edile che viene impiegato in rilevati e sottofondi stradali e ferroviari e aeroportuali, e comunque per recuperi ambientali. Anche i per i rifiuti sanitari derivanti dall’ultimo periodo di pandemia Covid -19 (mascherina, flebo, drenaggi, cannule) sono stati autorizzati impianti che li trattano (prevalentemente vengono sottoposti a sanificazione) realizzando materiale riciclato come vetro, plastica, e polpe dalle quali si ricava carta e cotone”.

Apt a Lucca Comics, Topolino in Basilicata nei Sassi e nei Parchi

Il territorio della Basilicata con i suoi cinque parchi sarà il contesto in cui si svolgeranno cinque storie di Topolino, il famosissimo personaggio nato dalla penna di Walt Disney.
Il progetto è stato presentato ieri, nel corso di un incontro organizzato nell’ambito del programma di Lucca Comics and Games, dal direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, da Giuseppe Palumbo, responsabile dell’area Comics del programma Basilicata Comics and Games di Apt, da Francesca Pavone, editor Panini / Disney, e da Gianpaolo Soldati, disegnatore della prima storia che uscirà in tutte le edicole italiane il 9 novembre dal titolo “Topolino e il segreto dei Sassi” con una copertina che richiama direttamente gli antichi rioni di tufo.
All’incontro hanno partecipato l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, e l’assessore al turismo del Comune di Lucca, Remo Santini.
“Per il secondo anno consecutivo siamo a Lucca – ha detto Nicoletti – perché fumetti e giochi sono un potente strumento non solo di intrattenimento, ma anche di comunicazione e, in alcuni casi, di promozione e diffusione culturale. Ecco perché grazie al supporto di due esperti, Giuseppe Palumbo per il settore dei fumetti, e Silvio Giordano per quello del Gaming e dell’arte digitale, stiamo costruendo progetti che mettono insieme promozione territoriale, cultura e divertimento. Abbiamo iniziato la scorsa estate con la mappa di Minecraft “Metapontum”, grazie alla collaborazione con MakerCamp, e quest’anno presenteremo i progetti tutti lucani di Pino’s Way e X-Parks, dedicati ai nostri parchi e realizzati grazie al progetto Ambiente Basilicata della Regione. Ma la notizia che più ci inorgoglisce in questa edizione è che la Basilicata avrà come ospiti d’eccezione Topolino e la banda Disney, in cinque storie che usciranno sul settimanale a fumetti più diffuso d’Italia. Quasi 1 milione e trecentomila lettori a settimana, un pubblico di tutte le età e soprattutto un’icona della cultura internazionale”.

Sul solco di queste attività si inserisce l’iniziativa che vede insieme Apt Basilicata e Panini Disney, con la uscita di cinque storie in altrettanti numeri del settimanale Topolino, dedicate ciascuna a un parco della regione.
“Gli ultimi dati sulla vendita dei fumetti – ha detto Palumbo – sono assai incoraggianti. Basti pensare, così come comunicato qui a Lucca dall’Aie, che nel 2021 il mercato del fumetto è cresciuto del 95 per cento e il valore delle vendite per l’anno scorso ammonta a circa 155 milioni di euro. Da questi numeri si comprende quanto sia importante comunicare anche attraverso questi strumenti. L’idea è quella di intercettare un pubblico che è molto attento ai contenuti considerato che spesso si tratta di collezionisti e di viaggiatori attenti”.

In merito al progetto di Topolino è intervenuta Francesca Pavone, editor di Panini/Disney: “Topolino raggiunge lettori di tutte le età, dai più giovani ai collezionisti. Il nostro obiettivo è anche quello di valorizzare il territorio italiano. Lo abbiamo fatto ad esempio con alcune storie legate a Dante per Ravenna e Forlì, oppure con storie dedicate a Leonardo da Vinci con ambientazioni fra Roma, Firenze ed altre città. Grazie agli spunti che ci avete offerto abbiamo pensato di ambientare cinque storie in Basilicata trasformate dal nostro sceneggiatore, Francesco Artibani, che è rimasto molto attratto dalla passione dei vostri racconti. In questa prima storia che uscirà il 9 novembre Topolino andrà a Matera e nel Pollino. Le altre quattro usciranno fra la fine dell’anno e primi mesi del 2023”.

Il disegnatore della prima storia di Topolino, Giampaolo Soldati, ha detto di essere subito stato trascinato dall’entusiasmo di disegnare una storia ambientata in Basilicata. “Se c’è stata una difficoltà – ha detto – è stata quella di trasformare in fumetto un paesaggio così fortemente identitario. Un passaggio fondamentale per chi fa il nostro lavoro è quello di trasformare l’immagine reale nel linguaggio del fumetto, in questo caso di Topolino senza cadere nella trappola di dare una immagine estremamente realistica. Dobbiamo sempre tenere conto di un equilibrio che ci deve essere fra fantasia e realtà perchè è quello che il lettore del mondo Disney va cercando”.

Sul numero in uscita il 2 novembre sarà presente un editoriale dedicato al Parco del Pollino, Mentre il 9 novembre uscirà la prima storia con la copertina di Topolino nei Sassi.

A tirare le conclusioni è stato l’assessore Latronico: “La Basilicata è la regione dei parchi, con la più alta percentuale di area protetta per abitante. E’ un grande patrimonio che va non solo difeso, ma anche valorizzato e fatto conoscere perché rappresenta una grande opportunità in un tempo dove è crescente la domanda di benessere e di vacanza outdoor dopo la fase pandemica. Il progetto di Topolino credo sia molto importante perché il linguaggio del fumetto coinvolge lettori di ogni età e si aggiunge alle tante altre iniziative che la Regione Basilicata, attraverso l’Apt sta mettendo in campo. Sono certo che anche attraverso questa iniziativa avremo positivi risultati creando interesse e curiosità”.

Intanto grande interesse sta suscitando a Lucca lo stand della Basilicata dove è possibile visitare i parchi lucani attraverso la realtà aumentata, dove è possibile incontrare i disegnatori Giuseppe Palumbo, Giampaolo Soldati e Raffaele Pentasuglia per ricevere gratuitamente tavole originali disegnate sul momento, dove è possibile scaricare il gioco di Minecraft “Metapontum” attraverso codice QR e dove è possibile ritirare gratuitamente gadget e pubblicazioni sulla Basilicata.
“Voglio ringraziare in particolare gli attrattori del ponte di Castel Saracaceno e del Volo dell’Angelo perché ci hanno concesso speciali agevolazioni che stiamo consegnando al segmento cosiddetto “Level Up” di visitatori”, ha concluso Nicoletti.

La Basilicata, inoltre, sarà presente al panel sul tema “Videogame, armi non convenzionali di divulgazione di massa” in programma il Primo novembre alle ore 16.30, nella sala incontri R.e.c.

L’incontro metterà a confronto tre grandi realtà: AugustusGame (nato dalla collaborazione di AdMeridiam, Red Raion, CNR, Università di Palermo, ETT); Romei the game (prodotto da 3D Academy – il primo videogioco ambientato in uno dei musei del sistema museale dell’Emilia-Romagna) e APTBasilicata (con i suoi molteplici progetti in ambito gaming tra cui la mappa Minecraft Metapontum). Alla base la volontà di raccontare il videogioco come “strumento di divulgazione di massa” seguendo le varie iniziative proposte sul territorio italiano, affrontando il concetto di turismo multi-digitale e sistemi alternativi di coinvolgimento alla cultura italiana soprattutto (ma non solo) verso un pubblico di fascia giovane.

  

Barriere architettoniche edifici privati, da Regione 7,6 milioni

La giunta regionale della Basilicata, su proposta dell’ufficio Pianificazione territoriale e paesaggio, nella seduta di ieri ha approvato la delibera relativa al riparto dei fondi da destinare ai Comuni per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Il contributo da erogare, a fronte delle 620 richieste da finanziare, ammonta a 7.677.537,35 euro, di cui 2.533.107,76 euro per il soddisfacimento di 223 domande presentare da disabili riconosciuti invalidi totali, con difficoltà di deambulazione, e 5.144.429,59 euro per le 397 domande di persone disabili riconosciute invalidi parziali.
“Con i contributi concessi per il 2022 vengono finanziate tutte le domande dei disabili aventi diritto di priorità e, a differenza degli anni precedenti, è stato possibile soddisfare anche buona parte di quelle presentate dai disabili riconosciuti invalidi parziali” dichiara l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.
La legge n. 13 del 9 gennaio 1989 prevede la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di opere finalizzate all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti. I portatori di handicap, riconosciuti invalidi totali con difficoltà di deambulazione dalle competenti unità sanitarie locali, entro il 1° marzo di ciascun anno devono presentare domanda al sindaco del Comune in cui si trova l’immobile, con indicazione delle opere da realizzare e della spesa prevista. A seguito dell’istruttoria effettuata dall’ufficio comunale preposto, sulla base delle richieste ritenute ammissibili, il primo cittadino stabilisce il fabbisogno del proprio territorio, pubblica una graduatoria in ordine di priorità e cronologico che provvede a trasmettere alla Regione per la determinazione del fabbisogno complessivo. Le domande non soddisfatte nell’anno per insufficienza di fondi restano valide per gli anni successivi.

IN ALLEGATO LA DELIBERA CON LA TABELLA CHE RIPORTA GLI IMPORTI STANZIATI PER CIASCUN COMUNE LUCANO
  

Protocollo per candidatura Riserva Biosfera MAB UNESCO Vulture

Rinnovato il protocollo d’Intesa tra la Regione Basilicata, il Parco naturale regionale del Vulture e il Club per l’Unesco del Vulture (unico Club Unesco presente in Basilicata) approvato con D.G.R. n. 1083 del 23.10.2018, al fine di proseguire le azioni comuni per la candidatura e la promozione della Zona speciale di conservazione “Monte Vulture” a riserva della biosfera Unesco nel “Programma man and Biosphere Unesco”.
Per l’assessore all’Ambiente Cosimo Latronico la candidatura della Zsc (Zona speciale di conservazione) “Monte Vulture” a Riserva della biosfera nel Programma MaB Unesco rappresenta un valido strumento per accrescere le azioni di tutela e di salvaguardia già intraprese dalla Regione nell’atto di istituzione del Parco naturale regionale del Vulture che, al suo interno, comprende la riserva regionale denominata “Lago Piccolo di Monticchio”, la  Zsc (Zona speciale di conservazione)/Zps (Zona di protezione speciale) denominata “Monte Vulture” e la Zsc/Zps  “Lago Rendina”, rimanendo in linea con la strategia politica messa in campo dalla Regione Basilicata, i cui obiettivi sono tesi alla tutela della biodiversità con le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile. A tal proposito – aggiunge – si evidenzia che saranno effettuati studi ed analisi su tutto il perimetro del Parco naturale regionale del Vulture poiché, sulla base degli approfondimenti già svolti sulle Riserve della Biosfera – MaB-Unesco a oggi istituite, è emerso che al fine di ottenere il riconoscimento di “Riserve della Biosfera del Programma Man and the Biosphere UNESCO”, risulta più adeguato inserire, oltre al perimetro della Zsc “Monte Vulture”, anche i territori contigui.
“Nell'ambito del percorso di candidatura del Vulture a Riserva della Biosfera secondo il programma MAB UNESCO sono in via di realizzazione una serie di attività di animazione territoriale e di progettazione partecipata che s'intende sviluppare con i portatori di interesse attivi nel territorio. Il processo di candidatura rappresenta una ulteriore nuova spinta verso la concretizzazione di un progetto di sviluppo sostenibile del territorio”, dichiara la presidente del club per l’Unesco del Vulture Rosa Centrone “che vede l’ambito riconoscimento UNESCO come strumento attraverso cui cogliere nuove opportunità che contribuiscano a rendere il vulture sempre più incisivi nella concretizzazione di soluzioni innovative di resilienza alle sfide ambientali, sociali ed economiche dei nostri tempi. La cittadinanza, le istituzioni, i rappresentanti degli istituti scolastici, delle associazioni e delle organizzazioni attive sul territorio sono soggetti fondamentali in questo percorso e sono perciò invitati a partecipare” continua la Centrone, “verranno attivati incontri, specifiche giornate divulgative, tavoli tecnici, workshop e incontri dedicati, insieme agli elementi in via di definizione attraverso specifici approfondimenti tecnici, che porteranno all'individuazione degli elementi alla base della redazione del Dossier di candidatura”.