Asm, stand informativo per Giornata donazione organi

L’Azienda Sanitaria Locale di Matera celebrerà con uno stand informativo, in piazza Vittorio Veneto a Matera, la Giornata nazionale su donazione e trapianto di organi e tessuti. L’iniziativa voluta dall’Azienda Sanitaria Locale di Matera in partnership con il Coordinamento Regionale Trapianti della Basilicata e l’Anci, l'Associazione nazionale dei comuni italiani, mira a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della donazione. Per dare nuovo impulso all’attività di donazione e trapianti l'ASM ha completamente riorganizzato il Centro Regionale di Coordinamento Trapianti che ha sede nel presidio ospedaliero Madonna delle Grazie di Matera con equipe di medici anestesisti, rianimatori, infermieri e personale altamente qualificato.
Sabato 15 aprile i medici e gli infermieri del Coordinamento Regionale Trapianti, insieme ai volontari delle associazioni di settore, saranno in piazza dalle ore 10 alle 19 per affrontare con i cittadini il tema della donazione, promuovere la dichiarazione di volontà al Comune e informare sulle altre modalità previste dalla legge per esprimersi sulla donazione di organi e tessuti. Sono tante le persone di ogni età, bambini, ragazzi, adulti ad essere in attesa di un trapianto. Il trapianto consente, in alcuni casi, di sopravvivere, in altri, di migliorare sensibilmente la propria qualità di vita. Diventare donatori di organi e tessuti significa restituire un’opportunità di vita a chi è in attesa di trapianto. Ogni anno, grazie al trapianto, tante persone ritornano a vivere un’esistenza fatta di quotidianità, lavoro, sport. Per scegliere di diventare donatore, al momento della richiesta della carta d’identità, è prevista la facoltà di indicare il consenso o il diniego alla donazione di organi e tessuti, sottoscrivendo una dichiarazione che sarà inviata al Sistema Informativo Trapianti (SIT). Inoltre la manifestazione di volontà favorevole alla donazione post-mortem può essere effettuata digitalmente anche con la Carta d’identità elettronica. Proprio ieri l’Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO) ha presentato la nuova versione di DigitalAIDO il canale via web o tramite app, disponibile h24, 365 giorni l’anno, che permette di esprimere il consenso alla donazione utilizzando il sistema digitale di riconoscimento dell’identità personale, senza il quale non sarebbe possibile acquisire dei consensi validi dal punto di vista legale.
La dichiarazione per la donazione di organi e tessuti può essere fatta da tutti i cittadini maggiorenni e modificata in qualunque momento, comunicandolo alla propria Azienda Sanitaria Locale. In caso di condizioni meteo avverse, lo stand informativo sarà allestito nella hall di ingresso dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera.
  

Apt, La Basilicata in 13 grandi stazioni italiane e su Topolino

Topolino torna in Basilicata per una nuova ed intrigante avventura. Dopo aver attraversato con le sue storie Matera e il Parco nazionale del Pollino (n.3494 del 9/11/2022) Montescaglioso e il Parco regionale della Murgia materana (n.3503 del 11/01/2023), questa volta i personaggi della saga Disney scopriranno un altro parco lucano, quello del Vulture.
Già nel numero di Topolino in uscita ieri nelle edicole di tutta Italia gli appassionati di fumetti possono leggere un redazionale in cui si raccontano e descrivono le bellezze del Parco regionale del Vulture e l'Alto Bradano e ammirare il disegno della quarta di copertina realizzato dall’artista lucano Raffaele Pentasuglia.
Mercoledì prossimo, 12 aprile, invece, nelle edicole uscirà un nuovo numero di Topolino con una storia ambientata nel Parco del Vulture, con soggetto e sceneggiatura di Francesco Artibani e disegni di Lorenzo Pastrovicchio.
Un’altra occasione di promozione del territorio considerato che ogni numero del settimanale Topolino viene letto mediamente da 1 milione e 300 mila persone, di cui il 65 percento adulti e il 35 percento kids.
Numeri che si aggiungono ad un’altra campagna di comunicazione per la promozione della Basilicata in tutta Italia. Infatti, da lunedì scorso e fino alla domenica di Pasqua, in 13 grandi stazioni ferroviarie, da Milano a Roma, da Genova a Firenze e così via, su monitor maxi led viene trasmessa, per 427 passaggi al giorno, una pubblicità dedicata ai riti arborei e alla Basilicata dei parchi. Un'opportunità per ispirare le migliaia di persone che ogni giorno attraversano in lungo e in largo l’Italia in treno.
“La campagna promozionale nelle grandi stazioni ferroviarie – afferma il direttore generale di Apt, Antonio Nicoletti – ci consente di intercettare l'attenzione di milioni di viaggiatori. Nei trascorsi 28 giorni di programmazione della recente campagna dedicata ai carnevali lucani e realizzata con la personalizzazione dell’Arcata di Milano Centrale, con il maxi impianto inserito nel contesto architettonico che domina tutta la Galleria Centrale dell’Area Binari, la stazione di Milano è stata oggetto di 7,2 milioni di visite, con una media giornaliera di 257,9 mila presenze. Con questa nuova campagna, invece, realizzata nel pieno della Settimana Santa, lo spot video realizzato dal creative designer Silvio Giordano viene proiettato sui 29 maxi schermi delle 13 grandi stazioni ferroviarie italiane. La proiezione ci conferma una media dei flussi di 2,1 milioni di presenze giornaliere, numeri significativi che auspichiamo possano avere un buon esito in termini di ricadute turistiche sull’intero territorio regionale”.
  

Salute Donna: dal 17 al 22 aprile visite gratuite all’Irccs Crob

L’Irccs Crob, ospedale con tre Bollini Rosa, aderisce all’ottava edizione dell’(H) Open Week promossa dalla Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, in occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.
Da lunedì 17 a sabato 22 aprile sono diversi i servizi offerti gratuitamente dall’Irccs Crob. Si parte il 17 alle ore 10 con la diretta sulla pagina facebook del Crob, @irccscrob, dal titolo “Prevenzione, ricerca e cura: la qualità di vita e l’umanizzazione in oncologia”. Un incontro tra medici del Crob e le associazioni di volontariato che operano nell’Istituto: Agata volontari contro il cancro, Associazione Italiana Rionero Onlus, Arcipelago Eva Onlus, Iris Basilicata, U Mani per l’Hospice, Volontari del Sollievo. Il 18 e il 20 aprile visite di chirurgia plastica e dermatologica per la prevenzione del melanoma. Si può prenotare chiamando allo 0972726634 dalle ore 12 alle ore 13. Il 19 colloqui clinici di oncosessuologia prenotabili allo 0972726768 dalle ore 11 alle ore 12. Il 22 visite senologiche prenotabili dalle 12 alle 13 allo 0972726634 ed ecografie mammarie per donne di età compresa tra i 25 e i 40 anni prenotabili allo 0972726353 dalle 15 alle 17.
Tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione sono consultabili sia sul sito dell’Istituto www.crob.it che sul sito www.bollinirosa.it dove è possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti. L’Irccs Crob è membro del network di Fondazione Onda dal 2007, il primo anno di istituzione del riconoscimento dei Bollini Rosa attribuiti agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili. Il network è composto da 354 ospedali dislocati sul territorio nazionale e sostiene Fondazione Onda nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.
“Il nostro obiettivo” commenta la referente Bollini Rosa dell’Irccs Crob dott.ssa Graziella Marino “è quello di sviluppare consapevolezza sull’importanza della salute della donna come valore e della prevenzione per diagnosi sempre più precoci e a percorsi di cura personalizzati. Apriremo la settimana con un focus sulla importanza di mettere al centro del percorso di cura la qualità di vita dei pazienti oncologici, di creare percorsi per i loro nuovi bisogni e per l'umanizzazione delle cure"

  

La Basilicata protagonista alla fiera del cicloturismo di Bologna

“Nel profondo cambiamento che sta interessando il mondo del turismo, una crescita importante riguarda il viaggio su due ruote per conoscere, esplorare, vivere i paesaggi. In questa, che secondo alcuni è una vera e propria rivoluzione, è entrata a pieno titolo la Basilicata con la sua offerta paesaggistica e culturale e con i suoi nuovi strumenti messi a disposizione dei viaggiatori”.
Lo ha detto il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, nel corso del Talk “Basilicata in bici: nuovi orizzonti da scoprire” organizzato nell’ambito della seconda edizione della Fiera del cicloturismo, a Bologna, dove la regione è presente con un ampio stand e opuscoli dedicati al mondo delle due ruote.

Il rapporto “Viaggiare con la bici 2023”, realizzato da Isnart per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio promosso con Legambiente e lanciato l’altro ieri, stima che in Italia nel 2022 i soli cicloturisti cosiddetti “puri”, ossia i turisti italiani e stranieri che scelgono l’Italia appositamente per una vacanza in bicicletta, abbiano rappresentato oltre 9 milioni di presenze turistiche, più del doppio del 2019 (4,4 milioni di presenze), un numero capace di generare un impatto economico stimato in oltre 1 miliardo di euro.

“In questo trend positivo – ha aggiunto Nicoletti – si inserisce con forza il Mezzogiorno. Tra il 2019 e il 2022, infatti, i cicloturisti che scelgono le regioni del Sud sono passati dal 7% al 17,4% del totale”.
“Il mercato – si legge nel rapporto – si sta organizzando con proposte di qualità, a partire dall’interesse dei grandi tour operator esteri: non a caso, tra i pacchetti più venduti/prenotati per il 2023 risultano tour cicloturistici non solo di regioni ormai consolidate in questo prodotto, come la Toscana, ma anche di realtà meridionali emergenti, come la Puglia e la Basilicata”.

“L’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata – si legge ancora nel rapporto – da tempo ha avviato iniziative territoriali, come ad esempio “Basilicata free to move”, l’applicazione interattiva per smartphone e tablet che geolocalizza e permette di conoscere 21 itinerari cicloturistici per 1.729 km complessivi”.

Nel corso del talk Nicoletti ha illustrato l’offerta cicloturistica facendosi accompagnare dalla testimonianza video di un grande protagonista del mondo delle due ruote, il campione lucano Domenico Pozzovivo che ha invitato i numerosi presenti a scoprire la Basilicata sulle due ruote per assaporare pienamente i suoi suoni, i suoi profumi, i suoi colori.

“La Regione Basilicata sta investendo sulle due ruote e non è un caso, infatti, se anche quest’anno il Giro d’Italia passerà dalla Basilicata. L’8 e 9 maggio sarà il protagonista l’area del Vulture, con arrivo a Melfi e partenza da Venosa”. 

Apt Basilicata a Discover Italy e alla fiera del Cicloturismo

Oggi e domani la Regione Basilicata e l’Agenzia di Promozione Territoriale partecipano alla VII edizione di Discover Italy – workshop dedicato all’Incoming Italia – presso l’ex Convento dell’Annunziata a Sestri Levante.
Questo momento di confronto vede la partecipazione, grazie al supporto di Apt Basilicata, di quattro operatori turistici lucani che ne hanno fatto richiesta e che avranno la possibilità di incontrare i tanti buyers selezionati presenti.
Discover Italy, giunto alla settima edizione, è l’evento al quale hotel e operatori italiani incontrano i migliori buyer. Due i principali obiettivi dei seller: diversificare l’offerta e internazionalizzare le presenze. Come? I territori e le regioni italiane, fra cui anche la Basilicata, stanno lavorando su un’offerta turistica sempre più ampia e che punta, oltre che sugli aspetti culturali e balneari, su attività outdoor e sul food & wine.
Dal punto di vista organizzativo, i partecipanti possono contare su un innovativo sistema di appuntamenti che, grazie a un sofisticato algoritmo, calcola il perfect match tra domanda e offerta.
Ricca l’agenda dei quattro operatori turistici lucani con 20 appuntamenti al giorno.
Oltre 160 i buyer provenienti da Olanda, Gran Bretagna, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Spagna, Svezia, Belgio, Germania, Canada, Stati Uniti, Emirati Arabi, Polonia, Israele e Italia.

Da Sestri Levante la Regione e l’Apt si trasferiranno a Bologna per partecipare alla seconda edizione della fiera del cicloturismo in programma nei giorni 1 e 2 aprile presso lo Spazio DumBo. La Basilicata sarà presente con le sue offerte in un’area espositiva di 20 mq circa.
Attesi circa 150 espositori e sono previsti una cinquantina di eventi, tra cui presentazioni informative e racconti di storie di viaggi.
All’interno dell’evento fieristico, l’APT Basilicata il primo aprile, alle ore 17, terrà una conferenza dal titolo: “Basilicata in bici: nuovi orizzonti da scoprire” con la partecipazione del ciclista professionista lucano Domenico Pozzovivo e del direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti.

Intanto in questi giorni, ospite dell’Enit e accompagnato dall’Apt, è in giro per la Basilicata un influencer / blogger tedesco per raccontare la nostra regione attraverso foto e post sui suoi canali social.
  

48 NUOVE ASSUNZIONI AL CROB DI RIONERO IN VULTURE

Il Crob di Rionero in Vulture assumerà 48 unità lavorative nel triennio 2023-2025. Ad annunciarlo – in una nota –  è il Commissario straordinario, Sabrina Pulvirenti, che qualche giorno fa ha firmato una delibera per integrare e potenziare il piano triennale del fabbisogno del personale di ricerca. In particolare è prevista l'assunzione di 15 ricercatori sanitari categoria D e 5 collaboratori professionali di ricerca sanitaria (Cat. D) da impiegare a tempo indeterminato. A questi si aggiungono 25 ricercatori sanitari, categoria D, e 3 collaboratori professionali di ricerca sanitaria (sempre di cat. D), tutti a tempo a tempo determinato. Il personale a tempo indeterminato sarà assunto in maniera scaglionata a partire dal 2023 e fino al 2025.
“Adempiendo a quanto previsto dalla normativa sul riordino degli IRCCS – afferma il Commissario, Sabrina Pulvirenti- il personale sarà destinato alla Direzione Scientifica ed ai laboratori di ricerca e sarà assunto mediante procedure concorsuali espletate direttamente dal Crob, attesa la peculiarità che riveste l’acquisizione di risorse umane finalizzate al rafforzamento dell’attività scientifica che costituisce una priorità di questo Istituto”.
Le risorse per il reclutamento del personale a tempo determinato sono state assegnate dal Ministero della Salute e già disponibili. Mentre per il personale a tempo indeterminato il Crob procederà al reclutamento solo a seguito dell’approvazione del provvedimento da parte della Regione Basilicata, con l’onere economico gravante sui fondi del sistema sanitario regionale.
  

Presentato volume “Basilicata. Un racconto d’arte contemporanea”

"Questo libro è un invito alla scoperta di luoghi in cui arte e paesaggio si compongono in un’armonia sorprendente; un invito al viaggio, alla ricerca di emozioni custodite nel cuore di una delle regioni più accoglienti del mondo. Non un itinerario, ma un territorio da scoprire inseguendo sensazioni e sentimenti, sulle tracce dello spirito profondo di una regione dal cuore segreto, che si manifesta senza ostentazione, che si offre senza perdersi". Lo ha detto il direttore generale di Apt Basilicata Antonio Nicoletti, che ieri nella sala conferenze della prestigiosa Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea ha presentato il volume dal titolo "Basilicata. Un racconto d’arte contemporanea" di Antonello Tolve, pubblicato da Silvana Editoriale.
Il volume racconta uno dei possibili viaggi alla scoperta di un territorio che ha la capacità di reinventarsi continuamente, non solo da una latitudine territoriale, ma anche nel campo delle arti contemporanee. Muovendo dai quattro musei, il Mig, Museo internazionale della Grafica, a Castronuovo Sant’Andrea, il Mam, Museo Aiello, a Moliterno, il MuA, Museo ad Aliano, e Il museo intitolato a Sinisgalli, a Montemurro, si offre in questa pubblicazione un compatto itinerario creativo, con opere di artisti nati in Basilicata e di molti altri che vi hanno lavorato immergendosi nel paesaggio, in un ambiente vitale che può essere compreso soltanto all’interno del suo mondo e della sua storia.
“Quando scendiamo verso il Sud, dopo Potenza, dove i versi pascoli contrastano con le gialle distese di grano ci rendiamo conto che l’opera d’arte è davvero il frutto di un milieu (…). Ma non possiamo non renderci conto, poi di essere in un locus amoenus, in una terra da scoprire, in un contesto dove natura e cultura si incontrano, in uno scenario dove il circuito dell’arte contemporanea ha una forza che lascia ancora sperare”, afferma Antonello Tolve, nell’introduzione al volume.
Alla presentazione sono intervenuti i rappresentanti dei quattro musei, Giuseppe Appella Storico e critico d’arte, Polo museale di Castronuovo Sant'Andrea, Gabriella Naddeo, MAM- Musei Aiello Moliterno, Luigi De Lorenzo Presidente MuA – Musei Aliano, Domenico SammartinoPresidente Fondazione Leonardo Sinisgalli, il sindaco di Montemurro, Senatro Di Leo, il prof. Giampaolo D'Andrea, e Filippo Martino, presidente dell'associazione Lucani a Roma.
Le conclusioni sono state affidate a Giampiero Perri, consigliere scientifico del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi: "Il Piano strategico regionale, con riferimento alla cultura ed al turismo, individua tra i più importanti obiettivi quello di creare ecosistemi, ossia modelli integrati dove tutti gli attori, istituzioni Museali, scuole , mondo della ricerca, enti locali, diocesi, comunicatori etc , cooperino per la messa a punto di più avanzati modelli di tutela, valorizzazione e gestione del nostro patrimonio culturale". 

NEL GIARDINO DELL’ASM ULIVO PER SENSIBILIZZARE A SINDROME DOWN

Tanti sorrisi “appesi” simbolicamente, ieri, all’albero di ulivo nel giardino dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera per celebrare la Giornata mondiale della Sindrome di Down. I protagonisti del pomeriggio dal titolo “Il sorriso insieme a voi” sono stati i ragazzi della cooperativa Oltre l’arte e dell'Associazione italiana persone Down che hanno adottato l’albero di ulivo come simbolo per tenere sempre viva l’attenzione verso la sindrome in un processo che conduce ad una società inclusiva.
“Non dobbiamo lasciare indietro nessuno -ha dichiarato il Direttore Sanitario dell'ASM, Giuseppe Magno- e non dobbiamo derubricare questo evento ad una giornata di festa. Si tratta invece di un appuntamento importante che a tutti i livelli deve aumentare l’attenzione e la sensibilità nei riguardi di particolari condizioni come quella della sindrome di down. In modo tale da rendere dei servizi maggiori e facilitare la vita di questi ragazzi, per quanto attiene la loro condizione. Come ASM grazie alla sensibilità dell’Assessore regionale alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli, e del nostro Direttore generale, Sabrina Pulvirenti, abbiamo colto l’occasione per dedicare un ulivo, albero evocativo, sempre verde e simbolo di pace, alla sindrome di Down grazie alla partecipazione gioiosa di questi splendidi ragazzi”.
Dopo aver affidato i sorrisi all’albero di ulivo, i ragazzi hanno fatto una visita odontoiatrica gratuita ed hanno ricevuto un kit da viaggio per la pulizia dei denti. Nell’occasione l’ASM ha annunciato l’istituzione di due consulenze dentistiche al mese, dedicate esclusivamente ai i ragazzi down. Il primo e il terzo giovedì del mese le persone down potranno prenotare una visita chiamando semplicemente l’ambulatorio dentistico dell’ASM di via Montescaglioso.
“Quello intrapreso – afferma il Direttore Generale, Sabrina Pulvirenti – è un percorso che si costruisce ogni giorno e che richiede l’impegno convinto di tutti. Dalla sanità alla scuola, dal lavoro, al volontariato, nei luoghi che viviamo quotidianamente, l’invito è ad impegnarci tutti perché ciascuno possa pienamente vedersi riconosciuto in quanto essere umano ed essere parte attiva della nostra comunità. Un gioco di squadra necessario, in cui ogni attore, per la propria competenza, è chiamato ad accompagnare le persone con sindrome di down nel proprio cammino di vita autonoma”.
  

AQL, STUDENTI DI POLICORO IN VISITA ALLE SORGENTI DEL FRIDA

Gli studenti del Liceo quadriennale della transizione ecologica e digitale di Policoro in visita alle sorgenti del Frida, in territorio di San Severino Lucano. Un'iniziativa organizzata in collaborazione con Acquedotto Lucano, finalizzata alla raccolta di dati sulla filiera idropotabile, dei gradi di controllo e della sicurezza, e che rientra nell'ambito della “Learning Week” nel corso della quale, nei giorni scorsi, gli studenti lucani si sono confrontati con le altre scuole italiane. “E' stata un’occasione particolarmente significativa – ha spiegato la dirigente scolastica, Giovanna Tarantino – poiché è stata proposta ai nostri studenti, che in una settimana di approfondimento immersivo avevano potuto studiare la risorse acqua in tanti suoi aspetti”.
Quello della transizione ecologica e digitale è un nuovo indirizzo liceale dell'Istituto di istruzione superiore “Enrico Fermi” di Policoro. “E' un liceo sperimentale sul quale stiamo investendo molto – aggiunge la dirigente scolastica -siamo inseriti in una rete di 28 scuole italiane coordinate dal consorzio di imprese Elis e stiamo operando con una didattica innovativa ed esperienze di grande impatto come quella di oggi, che accrescono la loro consapevolezza sul territorio. Tema della 'Learning' week è stata l’acqua, una risorsa straordinaria di cui non sempre ne comprendiamo il valore, mentre è davvero l’oro blu della Basilicata”. Per un'intera mattinata i ragazzi hanno potuto osservare il processo della risorsa idrica dalla sorgente al rubinetto, verificando come le caratteristiche organolettiche dell’acqua rimangano intatte nel percorso. “ Hanno potuto comprendere, in questo modo, come sia consigliabile bere direttamente l’acqua dal rubinetto piuttosto che acquistarla. Come scuola, perciò, siamo intenzionati – ha concluso la dirigente scolastica – a far analizzare e certificare a breve anche la qualità dell’acqua erogata dai rubinetti del nostro istituto”.
L'iniziativa ha ricevuto il plauso dell'amministratore unico di Acquedotto Lucano, Alfonso Andretta. “ Si tratta di iniziative fondamentali perché così educhiamo fin dalla giovane età i nostri cittadini a comprendere l'importanza di questo bene primario, ad impararne l'uso corretto e il risparmio”.

  

Malattie della cute, l’11 marzo a Matera incontro scientifico

Il trattamento sulla gestione multidisciplinare del melanoma cutaneo sarà al centro dell’incontro scientifico che si terrà sabato 11 marzo a partire dalle ore 9.15 nella sala convegni dell’Hotel San Domenico di Matera. Si tratta di uno dei primi incontri che vedrà al centro la collaborazione tra le strutture sanitarie lucane su temi di rilievo per la salute dei cittadini, nell’ottica di sviluppo della rete oncologica di Basilicata e della valorizzazione delle migliori professionalità del territorio.

Il melanoma cutaneo è un tumore della pelle spesso molto aggressivo che si sviluppa dai melanociti, le cellule che producono la melanina, il pigmento che dà alla cute la sua colorazione. Il melanoma rappresenta il 5% di tutti i tumori della pelle, ma è il terzo tumore maligno più frequente in entrambi i sessi, nella popolazione di età inferiore ai 50 anni.

Al convegno prenderanno parte professionisti lucani, che lavorano nelle più importanti strutture sanitarie della Basilicata. L’incontro sarà aperto con i saluti istituzionali del direttore generale dell’ASM dott.ssa Sabrina Pulvirenti, del direttore sanitario dell’ASM dott. Giuseppe Magno e dal presidente dell’Ordine dei medici di Matera dott. Francesco Dimona, alla presenza dell’assessore alla Salute della regione Basilicata avv. Francesco Fanelli e dell’Arcivescovo di Matera-Irsina, Sua eccellenza Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo.

L’evento è suddiviso in due sessioni durante le quali saranno discussi i problemi legati alla diagnosi del melanoma, dalla diagnostica non invasiva in dermatologia, alla diagnosi istopatologica e l’importanza della valutazione immunoistochimica del PDL1, fino al trattamento chirurgico del melanoma, alla terapia adiuvante e al trattamento delle forme metastatiche con un focus sul ruolo della radioterapia e dell’elettrochemioterapia. Verrà anche illustrato l’utilizzo delle apparecchiature più avanzate nel campo della prevenzione e della diagnosi dei tumori cutanei quali la videodermatoscopia in epiluminescenza e la microscopia confocale, di cui l’Irccs Crob si è dotato nell’ambito dello sviluppo della Skin Cancer Unit. Nel corso delle due sezioni saranno analizzati diversi casi clinici di pazienti con melanoma. 

8 marzo: grande adesione a visite gratuite promosse da Asm e Crob

Sono state tante le donne che hanno aderito alla giornata di visite, esami e consulti gratuiti che l’Azienda Sanitaria Locale di Matera, insieme al Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata (CROB) ha svolto ieri a Matera, Rionero in Vulture, Policoro, Tinchi, Stigliano e Tricarico. Grazie a questa iniziativa di prevenzione primaria, fortemente voluta dal Direttore Generale dell’Asm e Commissario del Crob, Sabrina Pulvirenti, centinaia di donne hanno potuto effettuare visite senologiche, consulti di oncosessuologia, pap-test, esami mammografici, ecografie, visite cardiologiche per promuovere la diagnosi precoce ed individuare i soggetti a rischio. Al Crob di Rionero sono state 20 le pazienti che hanno accolto l’invito a superare tabù e paure per dialogare e confrontarsi con gli specialisti sulle tematiche del benessere sessuale e i disturbi della menopausa, spesso indotta dai trattamenti. “Il titolo della giornata è stato confermato dalla straordinarietà delle donne che hanno accolto con entusiasmo il nostro invito, dimostrando un'attenzione sempre maggiore al loro benessere oltre la patologia” hanno commentato la ginecologa Francesca Sanseverino e lo psiconcologo Alessandro Lettini.
Ben 90 donne hanno effettuato un pat-test gratuito nelle strutture sanitarie di Matera, Policoro, Tinchi, Stigliano e Tricarico. Ad avvalersi delle visite cardiologiche tenute all’ospedale Madonna delle Grazie, da una equipe tutta al femminile, sono state 25 donne. Altre 30 donne hanno effettuato visite senologiche gratuite corredate di mammografia ed ecografia, sempre all’ospedale di Matera. “Questa attenzione alla salute femminile – afferma il Direttore Generale dell’ASM, Sabrina Pulvirenti- è stata accolta con grande partecipazione dalle donne che si sono recate presso le nostre strutture ed hanno apprezzato lo spirito di questa iniziativa. Visto il successo ottenuto, l’ASM intende ripetere giornate come questa che puntano sulla prevenzione coinvolgendo le strutture ospedaliere e del territorio”.
  

Dal 9 marzo 2023 un ciclo di seminari web su “Agricoltura 4.0”

Anche in agricoltura il digitale trova sempre più spazio e applicazioni, come dimostrano i dati dell’Osservatorio AgriFood del Politecnico di Milano che, nel corso delle ultime “Giornate fitopatologiche”, ha evidenziato una crescita percentuale a tre cifre decimali dei prodotti informatici nella filiera agroalimentare.
Questa nuova rivoluzione tecnologica, spesso definita “Agricoltura 4.0”, sta consentendo l’applicazione integrata di una serie di tecnologie e strumenti informatici (hardware e software, come internet delle cose, sistemi di supporto alle decisioni, monitoraggio da remoto, sensoristica di campo, mappe di prescrizione, ecc.) sempre più accessibili anche per un settore tradizionalmente meno pronto all’innovazione come quello agricolo.
L’ALSIA, Agenzia Lucana di Sviluppo ed Innovazione in Agricoltura, che tra i compiti istituzionali assegnati dalla Regione Basilicata ha ricevuto anche quello della informazione e divulgazione in agricoltura, ha programmato un ciclo di seminari in videoconferenza su “Agricoltura 4.0” rivolto a tecnici e agricoltori qualificati. Il primo webinar è previsto per giovedì 9 marzo 2023 alle ore 16.00 ed approfondirà con esperti nazionali l’uso delle banche dati applicate a supporto della gestione fitosanitaria dell’azienda agricola.
Interverranno: Tito Caffi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Marco Borroni di BDF, Nicolas Quercioli di Image Line. Introdurrà e modererà Arturo Caponero del Servizio di difesa integrata dell’ALSIA e concluderà l’incontro il direttore dell’Agenzia, Aniello Crescenzi.
L’accesso al webinar è libero e limitato a 100 posti, con iscrizione obbligatoria ed accesso in base all’ordine cronologico di registrazione.
Per iscriversi http://bit.ly/3lHn6iF.
È previsto il riconoscimento dei crediti formativi per Dottori Agronomi e Forestali, Periti Agrari e Agrotecnici. 

Olivicoltura, al via un ciclo di seminari organizzati dall’ALSIA

L’innovazione nella coltivazione dell’olivo è una esigenza manifestata dagli operatori del settore per aumentare la redditività della coltura. Per venire incontro a questa richiesta colta sul territorio, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura (ALSIA) ha programmato un ciclo di incontri da realizzare sul territorio regionale nel corso dell’anno. Di volta in volta saranno trattate differenti tematiche relative alla coltivazione dell’olivo quali la potatura, la fertilizzazione, l’irrigazione, la gestione della difesa fitosanitaria, ecc.

Una prima tornata di incontri, programmati per il mese di marzo, prevede l’approfondimento della potatura, anche con dimostrazioni pratiche in campo, e della difesa fitosanitaria.
Il primo appuntamento è per domani 9 marzo 2023 alle 16,30 nel comprensorio della Val d’Agri presso l’Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa Bosco Galdo dell’ALSIA a Villa d’Agri (PZ). Seguirà il 14 marzo nel comprensorio del Pollino (Rotonda), il 21 nel Metapontino (Bernalda), il 29 per l’Appennino centrale (Tolve) e il 30 per l’area nord (Lavello).
L’obiettivo è quello di creare e far crescere la professionalità nel settore della potatura di piante giovani (potatura di allevamento), piante adulte (potatura di produzione), piante da riformare e/o da semplificare nella struttura scheletrica (potatura di riforma) per una più economica gestione delle operazioni di potatura e raccolta. Sarà dedicata anche attenzione agli aspetti di sicurezza degli operatori poiché verrà data l’indicazione di eseguire le operazioni da terra con l’ausilio di attrezzatura telescopica, sia essa manuale e/o agevolata.

Approfondimenti su diverse altre tematiche saranno affrontate nel corso dell’anno in altri cicli di incontri teorico-pratici attinenti alla fertilizzazione, alla maturazione delle olive per l’individuazione della epoca di raccolta, alla difesa fitosanitaria, senza mancare di cogliere altre eventuali esigenze manifestate dagli operatori.

Gli interessati potranno trovare gli aggiornamenti sul sito www.alsia.it nella sezione Eventi. Per maggiori informazioni scrivere a antonio.buccoliero@alsia.it
 

Asm: record per la prevenzione al femminile nel 2022

Bilancio positivo per l’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera: nell’anno 2022 sono stati eseguiti 558 interventi chirurgici ginecologici, di cui oltre 200 sono stati interventi di chirurgia complessa. Il dato significativo è che di questi ultimi l’80% (sia per patologie benigne che per patologie oncologiche) sono stati eseguiti per via laparoscopica, una tecnica mini invasiva che garantisce minori perdite di sangue intraoperatorie, una riduzione dei tempi di degenza e del dolore post-operatorio ed un più rapido recupero. “La tecnica laparoscopica – afferma il dottor Giuseppe Trojano, Direttore del Dipartimento Materno Infantile e della UOC di Ostetricia Ginecologia dell’ASM – viene oggi utilizzata nella nostra unità operativa su più ambiti clinici, sia nella patologia benigna per trattare endometriosi, fibromatosi severe, cisti ovariche, prolassi, sia per interventi oncologici con alto indice di complessità. In particolare grazie all’avvenuto acquisto di nuove colonne laparoscopiche è possibile oggi eseguire presso la nostra UO, la tecnica del linfonodo sentinella per i tumori della sfera ginecologica in stadi iniziali, riducendo così le complicanze legate ad una linfoadenectomia sistematica, secondo le più recenti indicazioni delle linee guida nazionali ed internazionali di settore”. Il dato del 2022 evidenzia che, oltre a rispondere alle esigenze del territorio, l’alta specializzazione della UOC di Ginecologia e Ostetricia ha attratto circa 250 pazienti da fuori regione.

Risultati positivi anche nell’attività del Punto Nascita: nonostante il calo demografico che ha interessato tutto il territorio italiano, si è ottenuto un importante successo sul fronte del contenimento del numero dei parti cesarei. “L’eccesso dei tagli cesarei – spiega Trojano- è da tempo motivo di discussione e preoccupazione nella società scientifica. Vi sono infatti consolidate evidenze sulle possibili complicanze a breve e lungo termine in caso di cesarei senza appropriata indicazione medica. I dati internazionali riportati in letteratura rilevano una maggiore morbosità e mortalità materna nelle realtà con proporzione di tagli cesarei superiore alla media. L’impegno dell’ASM e dell’equipe di Ginecologia e Ostetricia nella riduzione del tasso di tagli cesarei primari, ha permesso di raggiungere nell’anno 2022 una percentuale del 18% rispetto al totale dei parti. Un dato inferiore rispetto alla media nazionale che si attesta, nel 2021, al 21%”. 

L’assistenza alla salute della donna parte però dalla prevenzione e dalla diagnosi precoce delle principali patologie che riguardano l’universo femminile: 7000 sono state le prestazioni in regime ambulatoriale ginecologiche ed ostetriche presso il presidio ospedaliero di Matera, 2000 presso il P.O. di Policoro, 1000 quelle garantite nell’ospedale distrettuale di Tricarico.  

“L’attività ambulatoriale specialistica – afferma il Direttore Generale dell’ASM, Sabrina Pulvirenti – garantisce la presa in carico a 360 gradi della paziente ostetrica, ginecologica e oncologica con un servizio di ecografie, quali la diagnosi prenatale, effettuate in sinergia con l’U.O.S.D. di Genetica Medica e un ambulatorio di ecografia ginecologica di secondo livello per le masse ovariche. Recentemente l’ecografia ginecologica e ostetrica sono state potenziate con l’acquisto di 3 ecografi di alta fascia, dotati di software 3D e 4D per poter assicurare una diagnostica di qualità. Dal volto del bimbo in grembo, fino ad indagini sempre più accurate, questi macchinari consentono diagnosi più precise e tempestive di eventuali malformazioni fetali o uterine e rappresentano un supporto per la consolidata attività dell’ambulatorio di gravidanza a rischio, riferimento per la popolazione ostetrica regionale e extraregionale”.

“Quello che si evince, è un quadro fortemente positivo e di questo non possiamo che essere soddisfatti, poiché segno tangibile della programmazione attenta e lungimirante che stiamo mettendo in atto- ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli-. I dati parlano chiaro ed evidenziano una crescita nell’Azienda Sanitaria di Matera; un progredire sul quale dobbiamo continuare a lavorare e ad investire. È nostro dovere mantenere alti gli standard di cura, insistere sulla prevenzione, favorire la ricerca, l’acquisto di nuove tecnologie, l’ammodernamento delle strutture e il potenziamento del personale, affinché le nostre aziende sanitarie continuino a migliorarsi e si impongano quali centri di cura all’avanguardia e attrattivi anche per i pazienti provenienti da fuori regione". "Sebbene consapevoli che i margini di miglioramento sono ampi- ha concluso l’assessore Fanelli- non dobbiamo smettere di valorizzare quanto di positivo è stato fatto finora e dobbiamo dare merito al lavoro indispensabile, fra gli altri, dei nostri preziosi operatori del comparto sanitario grazie ai quali oggi, possiamo parlare di obiettivi conseguiti favorevolmente e continuare in una programmazione mirata e a lungo termine”.

Da segnalare anche i risultati nel trattamento della patologia del basso tratto genitale femminile, con competenze di secondo livello nell’ambito dello screening del cervicocarcinoma uterino e l’attivazione di un ambulatorio di isteroscopia office. Molto avanzata è anche la diagnostica uro ginecologica in sinergia con la U.O.C. di Urologia ed il servizio di follow-up oncologico dedicato al controllo nel tempo delle pazienti trattate in loco o riferite dai Centri di eccellenza nazionali.
   

L’APT porta la Basilicata all’ITB di Berlino

Dopo la pausa Covid, dal 7 al 9 marzo torna la ITB di Berlino, una delle più importanti fiere al mondo nel settore dei viaggi e della vacanza. E con l'APT, torna sul mercato tedesco la molteplice offerta turistica e culturale della Basilicata, in particolare quella dedicata al turismo verde e dello stare bene. Ospite dell’Enit, la Basilicata proporrà il suo patrimonio paesaggistico, ambientale e culturale, dalle coste del Metapontino e del Tirreno alle montagne, ai cinque parchi, alle colline, al patrimonio enogastronomico, puntando sulle attività outdoor come il cicloturismo e i cammini.

“Martedi 7 marzo – afferma il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti – alle ore 15, terremo una conferenza tutta dedicata alla Basilicata e rivolta a operatori turistici e giornalisti internazionali. Abbiamo costruito la nostra comunicazione a partire dall'analisi del mercato tedesco e delle sue preferenze, per dare spazio a quegli aspetti più ricercati in questi mesi. Tutto in perfetta sintonia con le nostre attività di questi mesi, se si pensa alla recentissima pubblicazione realizzata con Riza, in cui la Basilicata è raccontata nei suoi aspetti legati alla volontà di benessere fisico e mentale. Parleremo delle attività all’aria aperta che si possono svolgere nella nostra regione, degli itinerari trekking sulla piattaforma Komoot appena lanciati in occasione della BIT, dell'offerta enogastronomica e così via”. Il titolo della conferenza è: "Basilicata. Raggiungere le nuove frontiere della felicità”.

“La Basilicata – conclude Nicoletti – deve il suo fascino non solo alla natura incontaminata e alle riserve naturali e aree protette che si trovano all’interno del suo territorio, ma anche ai suoi borghi, veri scrigni di bellezza e autenticità. A Berlino porteremo tutto questo”.

Commentando poi i recentissimi dati di Demoskopica secondo cui nel 2023 la Basilicata potrebbe essere la prima regione italiana sia per quel che riguarda l’incremento percentuale di spesa generata dai flussi turistici sia per quel che riguarda la crescita percentuale di arrivi, Nicoletti afferma: “Dopo i risultati del 2022, con un incremento del 32% di arrivi e del 24% di presenze rispetto all’anno precedente, queste previsioni, unitamente a quanto ci riferiscono i nostri operatori in merito alle prenotazioni per la stagione, ci confermano ottimismo e fiducia sull’immediato futuro. Sono segnali che dobbiamo leggere con l’impegno a rafforzare l’offerta e a migliorarne la qualità, anche per incrementare ulteriormente i servizi e quindi la capacità di creare economia e lavoro”.

Segnali positivi che seguono le attività di promozione nelle iniziative nazionali e internazionali portate avanti da APT. Ultima in ordine di tempo la BTM e il BuyPuglia a Bari, dove i seller lucani hanno incontrato una sessantina di buyers. Alcuni di questi provenienti da USA, Argentina, Brasile e Perù, sono stati accompagnati alla scoperta di Matera e di altri luoghi della Basilicata, fra cui Pisticci e le Dolomiti lucane, destando entusiasmo e interesse per una terra autentica e una destinazione turistica “nuova” come la Basilicata. 

Buone pratiche ASM alla Conferenza nazionale della nutrizione

Le buone pratiche messe in atto dall’Azienda Sanitaria Locale di Matera nel campo della nutrizione sono state presentate alla “Conferenza nazionale sulla nutrizione” che si è conclusa, qualche giorno fa, a Roma nell’Auditorium del Ministero della Salute. Lo rende noto l’ASM precisando che l’evento, articolato in tre giornate, ha visto istituzioni, società scientifiche, mondo accademico, associazioni, consumatori e rappresentanti della filiera agroalimentare confrontarsi sulle principali tematiche in ambito nutrizionale. Alla tre giorni sono intervenuti il ministro della Salute, Orazio Schillaci, il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, il vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli ed il ministro dell'Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Quattro i focus al centro del dibattito: promozione della salute e prevenzione delle malattie correlate all’alimentazione; rafforzamento degli investimenti in nutrizione clinica e preventiva; qualità dei servizi ai cittadini; smarrimento nutrizionale e malnutrizione.

A relazionare sulle buone pratiche dell’ASM in questo settore sanitario è stata la dottoressa Carmela Bagnato, responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale “Nutrizione clinica e dietologia” dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. L’intervento di Bagnato, che figura tra i 30 maggiori esperti nel settore della nutrizione clinica e della dietologia, ha messo in risalto le buone pratiche messe a punto sulla prevenzione della malnutrizione proteico calorica svolta nell’ospedale di Matera, la stesura del Dietetico Ospedaliero cioè la raccolta di diete, a composizione definita, disponibili nell’Azienda ospedaliera e la collaborazione con il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) per la messa a punto dei programmi di sorveglianza e prevenzione che si attuano in tutto il territorio dell’ASM.

L’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera è uno dei pochi Ospedali al Sud che si è dotato della Unità Operativa di Nutrizione Clinica e dietologia come previsto dalla conferenza Stato – Regioni del 24 novembre 2016. Questo ha permesso alla dottoressa Bagnato di inserirsi nel circuito nazionale dei referenti per la nutrizione clinica e dietologia e di condividere le migliori prassi messe a punto dall’ASM.

“Finalmente due Ministeri quello della Salute e dell’Agricoltura – ha commentato Carmela Bagnato- si occupano, insieme, di nutrizione perché è fondamentale investire sulla promozione di una cultura della nutrizione a più livelli, che definisca le priorità da affrontare. Tutto ciò permette di garantire al Servizio Sanitario Nazionale un ruolo sempre più impattante nel settore, in grado di contribuire ad assicurare interventi omogenei su tutto il territorio nazionale per contrastare la malnutrizione e promuovere l’adozione di comportamenti salutari”.  

Giornata mondiale udito, Asm: iniziative negli ospedali

Il 3 marzo ricorre la Giornata mondiale dell'udito promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-facciale (SIO) con la cooperazione della Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF). Anche gli ospedali di Matera e di Policoro sono in prima linea nel sensibilizzare verso la prevenzione delle malattie dell’orecchio e dell'udito nell'ambito delle cure primarie. Per raggiungere il maggior numero di cittadini, nella maniera più efficace, saranno organizzati, nei prossimi giorni, incontri tra i medici delle Unità operative di Otorinolaringoiatria e i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. A Matera le iniziative saranno coordinate dal dottor Domenico Cifarelli, delegato Regionale per la Basilicata della S.I.O. e dal Direttore facente funzione della U.O.C. di Otorino, dottor Giuseppe Romano, oltre che dai medici della stessa U.O.C.
Anche l’Unità operativa semplice dipartimentale di Vestibologia e Gestione integrata attività di Otorinolaringoiatria di Policoro, diretta dal dottor Giacinto Asprella Libonati, si è attivata per divulgare i servizi e le opportunità di accesso presso l’ospedale "Giovanni Paolo II" per la diagnostica e riabilitazione dei problemi connessi alla sfera uditiva ed a quelli ad essa correlati.
Sia a Matera che a Policoro il focus dell'iniziativa è quello di rendere edotta la popolazione dell'importanza delle malattie dell'orecchio che portano alla riduzione o perdita dell'udito e sulla necessità di rivolgersi allo specialista di otorinolaringoiatra per la corretta diagnosi e la giusta terapia. Riconoscere precocemente i sintomi della sordità e dei problemi all’orecchio è fondamentale per poter intervenire sia sulle possibili cause sia per ridurre al minimo la disabilità che ne deriva. Oltre il 60% dei problemi di udito, infatti, può essere identificato e affrontato a livello delle cure primarie e l’integrazione tra il medico specialista (otorinolaringoiatra o medico audiologo) e i servizi di assistenza primaria può portare a innegabili vantaggi diretti alla persona. Da segnalare, infine, unica in Basilicata, l’offerta della UOSD di Otorinolaringoiatria di Policoro che vanta un ambulatorio di riabilitazione vestibolare, dove il paziente affetto da disturbi dell’equilibrio riceve un programma personalizzato, che si integra, soprattutto nella fascia di età senile, con la corretta correzione del deficit uditivo grazie agli ausili protesici.
   

Atrofia muscolo spinale, all’ospedale di Matera screening genetico

Nell’ambito della prevenzione delle patologie genetiche il Laboratorio di Genetica Medica del Presidio ospedaliero “Madonna delle Grazie” di Matera sta approntando un progetto di “screening genetico” per la ricerca del portatore sano di Atrofia muscolo spinale 1 (SMA1). Lo screening, voluto dall’Azienda Sanitaria Locale di Matera, trae origine da un progetto pilota avviato a gennaio 2021 che prevede il test genetico preconcezionale per la ricerca del portatore sano di SMA1.

“La strategia proposta per la ricerca del portatore sano – afferma Domenico Dell’Edera, Responsabile del laboratorio di Genetica Medica ed Immunogenetica, dell’Ospedale di Matera – è vincente rispetto alla ricerca del neonato affetto da SMA1 perché fornisce in epoca pre-concepimento l’informazione circa la presenza o assenza dell’alterazione genetica nel futuro genitore. All’esame pre-concepimento si affianca quello da effettuare nelle donne incinta nel primo trimestre di gravidanza. Questo test si aggiunge agli screening prenatali di routine sulla prevenzione delle principali patologie cromosomiche che le donne effettuano nel primo trimestre di gravidanza. Qualora il test SMA1 evidenziasse una donna portatrice di SMA1, si propone l’estensione dell’esame anche al partner per prevedere la percentuale di probabilità che il feto possa essere affetto da SMA1. In questo modo la coppia è correttamente informata in modo tale da poter attuare una scelta consapevole”.

L’approccio preventivo ha permesso di eseguire nel 2015 la prima diagnosi prenatale di SMA1 in Basilicata, in una efficace sinergia operativa fra il laboratorio di genetica medica dell’ospedale di Matera e l’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza.

Dal 2021 sono stati effettuati 290 test del portatore di SMA1 su donne in dolce attesa. Fortunatamente delle 290 donne studiate, nessuna è risultata essere portatrice. In questo modo, per le future gravidanze queste donne non dovranno più eseguire il test con un ulteriore risparmio economico ed una migliore performance sia in termini di efficacia che di efficienza.
In Basilicata è presente sin dal 2007 il Laboratorio di Genetica Medica del P.O. “Madonna delle Grazie” di Matera che è anche Centro Regionale di Riferimento per la prevenzione e diagnosi di patologie su base genetica, sia in ambito prenatale che post natale.

“In questo settore – afferma il Direttore Generale dell’ASM, Sabrina Pulvirenti – la Regione Basilicata è stata lungimirante. Infatti ha da tempo attuato uno screening molecolare sulle coppie in epoca pre-concezionale per individuare i portatori sani di fibrosi cistica. L’azione ha avuto notevoli risvolti sia in ambito di prevenzione che di scelta consapevole. Tale indagine molecolare viene eseguita dal Laboratorio di Genetica Medica del “Madonna delle Grazie” di Matera in cooperazione con il Centro Regionale di Fibrosi Cistica”.

Grazie al know how del Laboratorio di Genetica Medica di Matera, la Basilicata è stata la prima regione in Italia ad attuare la ricerca del DNA fetale su sangue materno utile per l’identificazione di feti potenzialmente affetti da una patologia cromosomica. 

Malattie rare, Asm e ass. Lupo: riaprirà sportello informativo

Dopo lo stop dovuto alla Pandemia, in occasione della giornata mondiale delle Malattie Rare che cade oggi, il Direttore Generale dell’ASM, Sabrina Pulvirenti insieme al presidente dell'Associazione "Gian Franco Lupo, un sorriso alla vita", Michele Lupo, annunciano la prossima riattivazione a Matera dello sportello "Malattie Rare Tiziana Statile”
Ritornare ad essere il punto di riferimento per le malattie rare è la finalità dello sportello istituito dall'Azienda Sanitaria Locale di Matera e dall'Associazione.
Lo sportello sarà attivo un giorno alla settimana presso la sede centrale dell'ASM in via Montescaglioso. Sarà gestito oltre che da personale sanitario interno all'ASM, da volontari qualificati dell'Associazione "Gian Franco Lupo", che ha anche lodevolmente assunto l'impegno di promuovere un corposo percorso di formazione e di collaborazione con medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta. L'Associazione curerà, inoltre, specifiche campagne informative ed incontri di sensibilizzazione con gli utenti in linea con il Piano Nazionale Malattie Rare il quale definisce le malattie rare "patologie eterogenee, accomunate da problematiche assistenziali simili, che necessitano di essere affrontate globalmente e che richiedono una particolare e specifica tutela, per le difficoltà diagnostiche, la gravità clinica, il decorso clinico, gli esiti invalidanti e l'onerosità del trattamento".
Il Presidente dell'Associazione, Michele Lupo, ha annunciato che lo sportello sarà munito di un software di gestione che permetterà di informare sui diritti e sui possibili ausili che la legge prevede per chi è affetto da malattie rare.
“Grazie a questa sinergia fra ASM e Associazione "Gian Franco Lupo un sorriso alla vita" – afferma il Direttore Generale dell’ASM – le persone affette da malattie rare avranno un ulteriore punto di assistenza informativa al quale poter fare riferimento. Si comprende, dunque, l'elevato valore sociale che l'iniziativa ha per i pazienti e le relative famiglie che, quotidianamente, combattono queste patologie”.
  

Alsia, Peperone di Senise IGP, risultati secondo anno FitoConsult

Martedì 28 febbraio, alle ore 17.00 presso l’aula consiliare del comune di Senise, nella zona industriale, si terrà un incontro tecnico che sui risultati del secondo anno del progetto FitoConsult (Servizi di consulenza fitosanitaria) dell’Agenzia di Sviluppo ed Innovazione in Agricoltura (ALSIA) per la qualificazione della filiera del Peperone di Senise IGP.
Interverranno il presidente del Consorzio di tutela del prodotto IGP Francesco Fanelli, per l’ALSIA il direttore Aniello Crescenzi ed il responsabile tecnico del progetto Arturo Caponero, e per l’Università della Basilicata – SAFE Paola D’Antonio e Costanza Fiorentino. Inoltre, illustreranno nel dettaglio gli interventi realizzati dal gruppo di lavoro dell’Agenzia Marcella Illiano e Pasquale Grieco.
Il progetto, fortemente voluto da aziende produttrici di peperone nell’area in cui ricade l’Indicazione Geografica Protetta, è nato nel 2022 in collaborazione con il Consorzio di tutela del prodotto IGP.
Lo scorso anno è stata avviata un’indagine epidemiologica per accertare le principali problematiche fitosanitarie della coltura in campo e nella fase di essiccazione, con particolare riferimento ai fitofagi ed agli agenti di malattie virali.
Sono stati inoltre realizzati trattamenti di sanificazione del seme a partire dal vivaio.
Le azioni intraprese hanno consentito una analisi accurata della filiera e la programmazione di interventi mirati a migliorarne la qualità, sono state rilevate nuove criticità, affrontate nel rispetto della normativa vigente e del Disciplinare di produzione.
Il monitoraggio delle avversità ha evidenziato quelle che potranno essere le sfide che si delineano per il prossimo futuro e che riguardano, tra l’altro, gli effetti dovuti al cambiamento climatico e la conseguenziale modifica degli agroecosistemi esistenti.
In questo nuovo scenario, la ricerca, la divulgazione, la consulenza e gli agricoltori saranno gli attori deputati a mantenere inalterato lo standard qualitativo di uno dei prodotti iconici della Basilicata.