#Scotellaro100, Apt: conclusa tre giorni convegno internazionale

Si è appena concluso il convegno internazionale di studi dedicato a “Rocco Scotellaro, un intellettuale contadino scrittore oltre la modernità”, che ha visto confluire a Tricarico e Matera esperti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero.
L’iniziativa, che rientra nelle celebrazioni volute dalla Regione Basilicata per il tramite dell’APT, e in collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019 e con il Comune di Tricarico, ha riunito studiosi con profonda competenza nei campi d’interesse che riguardano il poeta-sindaco di Tricarico. Il Convegno, in perfetta aderenza con le premesse progettuali, ha inteso liberare Scotellaro dal vincolo localistico e pseudo politico in cui lo si vorrebbe relegare, per proiettarlo invece nella dimensione larga della storia della cultura letteraria italiana del Novecento in cui viene ad occupare un posto peculiare. “Si tratta – ha detto Franco Vitelli coordinatore del comitato scientifico – di orientare la ricerca al fine di rendere Scotellaro un personaggio chiave nella costituzione di un nuovo canone che porti poi con naturalezza alla sua presenza nei programmi e nelle antologie scolastiche. Un lavoro di lunga durata a fronte del quale non serve lo spirito un po’ lagnone delle rivendicazioni a favore di un Sud pregiudizialmente escluso”.
Lo spettro largo delle relazioni ha scandagliato le problematiche storiche e socio-economiche del tempo di Scotellaro senza chiusure in uno “storicismo ristretto” e con forte interazione col tempo presente.
Si potrebbe dire che, in modi vari, il nodo affrontato dal convegno è stato quello del rapporto fra tradizione e modernità; il ruolo nevralgico del mondo contadino, dell’arcaico come principio primo che fa sentire il suo peso ancora oggi.
In tal senso ha valore di pregnante metafora interpretativa la scoperta comunicata da Mauro Saito circa il fatto che sulla tomba scotellariana, opera di Rogers architetto modernista, aleggi la suggestione di una tomba megalitica senegalese e di quella micenea degli Atridi.
Caratteristica propria del convegno è stata l’apertura del “caso Scotellaro” verso campi disciplinari molteplici e tuttavia nel segno dell’unità: filologia, lingua, letteratura, socio-economia, arte, musica e altro ancora.
“Sono stati – afferma il direttore di APT Basilicata, Antonio Nicoletti – tre giorni molto intensi che hanno visto, sia a Tricarico che a Matera, una folta partecipazione di pubblico, non solo di studiosi, ma anche di appassionati e di cittadini comuni. Il programma delle celebrazioni continuerà con altre autorevoli iniziative. Oltre alla pubblicazione degli inediti, a settembre sono previsti seminari di studi, una mostra di 45 artisti che si sono ispirati all’opera di Scotellaro presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea a cura di Giuseppe Appella, e ancora altre attività che, come abbiamo potuto vedere in questi giorni, stanno dando una nuova luce alla figura del grande poeta lucano”.
  

Scotellaro, a Tricarico e Matera convegno internazionale di studi

Terzo appuntamento con il programma delle celebrazioni per i 100 anni della nascita di Rocco Scotellaro voluto dalla Regione Basilicata e dall’Apt, organizzato in collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019 e il Comune di Tricarico, con progetto del comitato scientifico coordinato da Franco Vitelli e composto da Giuseppe Appella, Giulia Dell’Aquila, Goffredo Fofi, e Sebastiano Martelli.
Dopo l’apertura delle celebrazioni svoltasi nella ricorrenza della nascita di Scotellaro, il 19 aprile, al cimitero di Tricarico e al teatro Stabile di Potenza, dopo l’applaudito e seguitissimo concerto di Ambrogio Sparagna, il primo maggio, nell’auditorium Parco della musica di Roma, nei giorni 26 giugno a Tricarico (Auditorium comunale), 27 e 28 giugno, a Matera (Open Space Apt) si terrà il convegno internazionale di studi “Rocco Scotellaro, un intellettuale contadino, scrittore oltre la modernità”.
“Già nel titolo – spiega Giulia dell’Aquila chiarendo il senso complessivo del convegno – vi è una chiara indicazione della persistente attualità di Scotellaro. Nella sua impostazione generale esso punta a rinforzare l’inquadramento di Scotellaro all'interno delle coordinate di studio fin qui tenute presenti dalla critica più accreditata, ma andando oltre.
In primo luogo la contestualizzazione storica politica sociale dell'autore, la cui intelligente operosità pur rimanendo saldamente legata alla stagione delle lotte contadine nel Mezzogiorno, rappresenta, in una più universale prospettiva, ogni esigenza di riscatto nei Sud del mondo. In questo senso Scotellaro allunga la sua ombra fino al nostro presente caratterizzato dalle tante gradazioni del disagio e della disperazione.
In secondo luogo, l'analisi approfondita della sua opera letteraria appare integralmente attraversata da una corrente di profonda umanità e di sincera empatia.
Benché nota, la vicenda biografica e intellettuale di Scotellaro troverà posto nel convegno, anche a titolo introduttivo. Si partirà dalle radici del suo impegno civile, profonde e solide fin nei momenti più turbolenti.
A 100 anni dalla nascita e 70 della morte di Scotellaro, pur nella inevitabile occasione di bilancio, il convegno è stato pensato come opportunità per aprire nuove prospettive di studio e ciò spiega la spiccata presenza di nomi, per lo più inediti tra gli scotellaristi, in un parterre di relatori che certamente daranno nuova linfa agli studi.
Il convegno proporrà inoltre attenzione agli incroci tra storia, economia e socioantropologia con approfondimenti sulla crucialità degli anni '50 nello sviluppo della società italiana, sulla rappresentazione delle classi sociali nel Mezzogiorno, dall’inchiesta scotellariana all'età postindustriale, sugli esiti della riforma agraria rispetto alle rivendicazioni del movimento di protesta contadina.
Tenuto conto della vocazione all'azione di Scotellaro, che gradualmente si volge allo studio e all'inchiesta, è stato incluso nel convegno anche il nome del compianto Alessandro Leogrande, autore di molte premiate inchieste tra cui quella sul caporalato nelle campagne del Sud morto improvvisamente a soli quarant'anni. Una parte del convegno sarà dedicata agli aspetti filologici linguistici e letterari con focalizzazioni sulla lingua che sarà oggetto di riflessione di alcuni studiosi nello spazio che si offre a multiple e perciò feconde letture; senza dire che proprio sul versante della prosa, specificamente in Contadini del Sud l'impasto linguistico costituisce un caso talmente singolare d'aver catalizzato nel tempo molte particolari attenzioni.
Nel ricordare quanto e perché ancora c’è bisogno di Scotellaro negli odierni orizzonti di sostenibilità e nella spinta a una nuova ruralità è stato previsto, infine, uno spazio per la verifica del rapporto tra ecologia e letteratura”.
  

“I VIAGGI DEL CUORE” in Basilicata, dai Sassi a Potenza e Venosa

I viaggi del cuore condotto da Davide Banzato, domenica 25 giugno alle 08.50 su Canale5 porteranno i telespettatori in Basilicata alla scoperta della fede e della spiritualità di questa regione. La puntata – spiega l'Apt in una nota –  partirà dal cuore della Murgia materana, in una scenografia unica al mondo, un presepe a cielo aperto, scelto per rappresentare la Terra Santa e l’antica Gerusalemme in celebri film.
Con il Direttore Apt Basilicata Antonio Nicoletti indagheremo la storia dei Sassi di Matera, che sono patrimonio dell’Unesco dal 1993 e sono stati definiti paesaggio culturale, visitando la Chiesa Madonna de Idris, Chiesa San Giovanni in Monterrone e la Cripta del Peccato Originale, considerata la Cappella Sistina delle Chiese Rupestri. Le chiese rupestri del territorio di Matera sono oltre un centinaio e nel loro insieme costituiscono il Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri, che si estende per oltre 8000 ettari.
La devozione a Maria è particolarmente forte a Matera dove, da più di seicento anni, si venera la Madonna della Bruna, protettrice della città. L’Arcivescovo S.E. Mons Pino Caiazzo ci aiuterà a scoprire la storia della festa e la storia religiosa di Matera con le sue antiche tradizioni. Un’altra grande festa che racconteremo è in onore di San Gerardo La Porta, patrono di Potenza, grazie al contributo dell’Arcivescovo S.E. Mons Salvatore Ligorio. Un altro dei luoghi più suggestivi del territorio è il complesso della Santissima Trinità di Venosa che, con tracce romane, longobarde e normanne, racchiude secoli di storia ed è uno dei più importanti siti monumentali dell’Italia meridionale.
Tra i numerosi luoghi religiosi incastonati nella natura che vengono scelti da singoli e gruppi come meta di cammini spirituali, avremo modo di contemplare la maestosità dei laghi di Monticchio che fanno da scenario naturalistico all’Abbazia di San Michele Arcangelo, costruita nell’VIII sec nel luogo in cui sorgeva una grotta, scavata nel tufo, abitata dai monaci basiliani.
Secondo i dati ufficiali oggi sono circa 600 mila i lucani nel mondo, una sorta di altra regione, con storie di emigrazione e di fatica, ma anche di caparbietà e di grandi successi. Ma chi vive all’estero ha un protettore molto particolare, San Giustino de Jacobis, un sacerdote missionario di inizio 800 che ha saputo comunicare la fede in Dio oltre oceano, divenendo il patrono di tutti i lucani nel mondo. Visiteremo il comune di San Fele, in Provincia di Potenza, che ha dato i natali a questo santo.
Tra gli ospiti per parlare di attualità ci sarà la Dott.ssa Cettina Militello, per parlare del Sinodo, di sinodalità e della riforma della Chiesa in corso. Il tutto sempre con la presenza di Missioni don Bosco che racconterà la situazione di diversi Paesi del Mondo. In ogni viaggio ci saranno la fondatrice di Nuovi Orizzonti, Chiara Amirante e i giornalisti e scrittori di Famiglia Cristiana e di Edizioni San Paolo per approfondimenti di attualità.
I viaggi del Cuore è un format tv, programma ideato e prodotto da Elio Angelo Bonsignore di Me Production insieme alla produttrice per Mediaset R.T.I. Consuelo Bonifati. Autori Davide Banzato (nel ruolo anche di conduttore), e Martina Polimeni; Registi Matteo Ricca e Fabrizio Lopresti. Nella sua durata di 50 minuti si propone di raggiungere tutti credenti e non, grazie ad un taglio culturale ed investendo mezzi consistenti per una qualità di immagini di alto livello. Gode del patrocinio della Santa Sede con il Dicastero per l’Evangelizzazione.
  

A Matera convegno su pazienti con disturbi personalità

Si terrà sabato 24 giugno, nell'auditorium dell'ospedale Madonna delle Grazie di Matera, il Convegno “La relazione terapeutica: dalla storia alla clinica dei pazienti con disturbi gravi della personalità” promosso dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera. L’evento vedrà come ospite d’eccezione il professor Antonio Semerari, psichiatra, psicoterapeuta, docente di Psicoterapia alla Scuola di Specializzazione in Psichiatria e Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica, Università Vita Salute, San Raffaele di Milano uno dei maggiori psicoterapeuti italiani, tra i massimi esperti a livello nazionale e internazionale sul tema dei disturbi di personalità. Ad aprire i lavori sarà il Direttore Generale dell’ASM, Sabrina Pulvirenti, insieme al Direttore Sanitario, Giuseppe Magno. Responsabili scientifici del convegno sono la psicologa Antonella Magno e Vincenzo Pierro, direttore facente funzione del Servizio psichiatrico diagnosi e cura dell’ASM. Il convegno ha ricevuto il patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP), dell’Ordine degli Psicologi di Basilicata, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Matera, della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva- SITCC.
  

Infezioni ospedaliere: l’impegno dell’Asm è ora certificato

L’Azienda Sanitaria Locale di Matera ha ricevuto ufficialmente il bollino che certifica l’impegno dell’Azienda al rispetto delle buone prassi elencate nella “Carta della qualità e sicurezza delle cure” promossa da Cittadinanzattiva e da Fiaso per la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza e delle resistenze batteriche.
L’ASM ha adottato una delibera in linea con la propria mission e con la programmazione di misure efficaci nel contenimento del rischio infettivo correlato all’assistenza: dieci punti chiave e quarantasette azioni concrete per migliorare la qualità e la sicurezza delle cure in ospedale con impegni che coinvolgono le aziende socio-sanitarie, i cittadini e le istituzioni. Ad oggi sono oltre 50 le Aziende sanitarie e ospedaliere associate a Fiaso che aderiscono al documento.
La Carta è stata diffusa in occasione della Giornata Mondiale del lavaggio delle mani ed è stata realizzata con il contributo di rappresentanti delle istituzioni, dei professionisti sanitari, delle società scientifiche, delle associazioni di pazienti. Il grande tema che ne ha ispirato il lavoro è relativo al rischio infettivo correlato all’assistenza sanitaria e alla diffusione dell’antimicrobico resistenza, due fenomeni che, per numeri e conseguenze, possono avere un impatto grave sulla salute dei cittadini e sulla sostenibilità anche economica dei servizi sanitari. Secondo l’ultimo rapporto dell’OMS Global report on infection prevention and control, ogni 100 pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere, ben 7 nei Paesi ad alto reddito e 15 in quelli a basso e medio reddito contraggono un’infezione. Uno su dieci va incontro al decesso. Il 70% di questi, dice l’Oms, potrebbe essere evitato attraverso una maggiore prevenzione, formazione del personale per l’implementazione dei protocolli di sicurezza e una migliore igiene negli ambienti ospedalieri.
“Ancora una volta – afferma il Direttore Generale, Sabrina Pulvirenti- l’ASM dimostra sensibilità verso i temi della prevenzione che si concretizzano in un impegno ulteriore nel seguire i protocolli di sicurezza e incentivare la formazione del personale. L’ottenimento di questo bollino che certifica l’impegno concreto dell’Azienda su questi temi è un ulteriore segnale di attenzione sanitaria rivolta ai cittadini per contribuire a prevenire le infezioni in ospedale, attraverso l’adozione di comportamenti corretti che migliorano, in generale, la sicurezza delle cure nelle nostre strutture sanitarie”.
  

Open day ostetricia al Madonna delle Grazie di Matera

Dopo il successo della prima edizione dell’Open Day Ostetricia, svoltasi lo scorso 5 maggio, l’Azienda Sanitaria Locale di Matera ha organizzato una nuova giornata di corsi riservati alle gestanti e alle neomamme che avrà luogo il prossimo 16 giugno. Nel pomeriggio di venerdì 16 giugno, a partire dalle ore 15,30, negli ambulatori di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Matera le ostetriche terranno degli incontri formativi inerenti le posizioni libere nel travaglio attivo, la fase dell’allattamento e i benefici del massaggio neonatale. I corsi, della durata di circa un’ora, sono gratuiti ed a numero limitato. Per prenotarsi è possibile telefonare martedì 13 giugno al numero 0835/253832 dalle ore 15:30 alle ore 17:30.I diversi argomenti affrontati nei corsi sono pensati e proposti per accompagnare le gestanti e le neomamme nel viaggio che le porterà a conoscere i loro bambini, rispondendo ai dubbi ed alle curiosità, dando informazioni pratiche e professionali per affrontare al meglio questo importante percorso. Gli incontri permetteranno di vivere con serenità e consapevolezza il prima, il durante e il dopo parto.
   

Apt, un seminario formativo sul turismo giapponese

L’Agenzia di promozione territoriale della Basilicata ha inserito tra i mercati di scouting quello giapponese nel Piano delle Attività di marketing 2022 e 2023. Nello scorso settembre ha partecipato, per la prima volta, alla fiera “Tourism Export Japan” che si è tenuta a Tokio ed ha in programma di partecipare anche quest’anno alla medesima fiera che si terrà a Osaka dal 26 al 29 ottobre 2023, accompagnata anche da un evento dedicato alla Basilicata.
Per supportare gli operatori turistici lucani che vogliono esplorare il mercato giapponese in ragione del crescente interesse verso le “nuove” destinazioni italiane e in vista della manifestazione fieristica l’Apt Basilicata ha organizzato un seminario ed un educational tour con Haruko Ikarashi, operatrice specializzata nell’outgoing giapponese verso l’Italia che collaborerà con l’APT per supportare gli operatori lucani che intendono avvicinarsi a questo nuovo mercato.
La giornata formativa, rivolta a tutti gli operatori del settore turistico e alle istituzioni pubbliche e private interessate, si terrà giovedì 15 giugno alle ore 10, a Matera, nella sala conferenze dell’Open Space, in piazza Vittorio Veneto.
Dopo l’introduzione del direttore generale di Apt, Antonio Nicoletti, interverrà il prof. Giancarlo Dall’Ara, esperto di marketing turistico, di mercati orientali e autore del piano strategico di marketing adottato dall’Apt, sul tema “Il mercato turistico del Giappone”. Subito dopo interverrà Haruko Ikarashi, che spiegherà agli operatori cosa cercano i giapponesi nei viaggi in Italia.

 

Apt, presentato il bando europeo Trace

Fino al prossimo 30 giugno è possibile presentare la propria candidatura per il bando TRACE che supporta le PMI del settore turismo e le PMI del settore cultura che operano nel settore turistico, perché possano ricevere formazione e consulenza specializzata per lo sviluppo di un’economia circolare e l'accesso alla certificazione ambientale.
Il bando, pubblicato sul sito https://www.basilicataturistica.it/marketing-promozione/progetto-trace/, è stato presentato oggi in un incontro pubblico organizzato da APT Basilicata in collaborazione con Sviluppo Basilicata e Camera di Commercio nell’Open Space Basilicata, in piazza Vittorio Veneto, a Matera.
“Non è la prima volta– ha detto il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti – che partecipiamo a progetti europei che puntano sui temi della sostenibilità ambientale, dell’economia circolare e della valorizzazione degli spazi naturali e rurali. E lo facciamo perché siamo consapevoli che, soprattutto dopo la fase pandemica, si è diffusa ulteriormente la sensibilità dei viaggiatori, soprattutto stranieri, nei confronti di questi temi. E’ un mercato che vogliamo intercettare in una regione come la Basilicata particolarmente competitiva e tutta ancora da scoprire mettendo in campo azioni che ruotano intorno ad alcune parole chiave: ambiente, cultura e innovazione. Dopo aver partecipato al progetto europeo Interreg Adrion Thematic, stiamo partecipando al progetto Be.Cultour e ora collaboriamo a questa iniziativa che ha il merito di accompagnare le piccole e medie imprese turistiche e culturali affinchè ottengano la certificazione ambientale”.
All’incontro sono intervenuti Patrizia Orofino, di Sviluppo Basilicata, che ha portato l’esperienza del progetto Labelscape, Marcella De Martino e Monica Proto – CNR IMAA (“La sostenibilità ambientale delle PMI turistiche: analisi e opportunità in TRACE”), Antonia Gravagnuolo, CNR ISPC, TRACE Project Coordinator (“Il programma TRACE di formazione e supporto alle imprese verso un ecosistema turistico circolare europeo) mentre Amodio Parmentola, di Idmakers, ha illustrato i contenuti del bando.
Il bando prevede due linee di intervento:
La prima consiste in un programma di formazione gratuito per le imprese selezionate (del valore di € 4.000) mirato ad accompagnare le imprese nell'analisi degli impatti ambientali (carbon footprint / GHG assessment) e nel miglioramento della loro organizzazione per potenziare performance e competitività, integrando sostenibilità ed economia circolare nell'attività turistica/culturale – "future-proof SME".
La seconda prevede un contributo diretto di € 7.200 per accedere a consulenza specializzata, per richiedere certificazione ambientale e di sostenibilità e per partecipare agli eventi previsti dal progetto nei Paesi coinvolti (Belgio, Cipro, Italia, Spagna e Romania).
Delle 100 PMI ritenute idonee per accedere al programma TRACE, fino a 20 potranno essere selezionate in Basilicata: un’opportunità di crescita per tutte quelle piccole e medie imprese lucane che vogliano compiere un salto di qualità nell’offerta dei loro servizi in un’ottica di sostenibilità.
Le aziende selezionate saranno impegnate da ottobre 2023 ad aprile 2025 in un processo di affiancamento e saranno inserite in una rete internazionale di imprese virtuose per un turismo circolare e culturale sostenibile, per valorizzare in modo particolare destinazioni remote e poco conosciute e stabilire reti di cooperazione locale.
La scadenza per presentare la propria candidatura è fissata al 30 giugno 2023 (ore 17.00).

Intanto per venerdi 26 maggio, dalle ore 15 alle ore 16.30, si terrà un webinair dedicato al bando durante il quale sarà possibili avere ulteriori informazioni sul bando.
Per partecipare al webinar occorre iscriversi a questo link: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/TRACEWEBINAR.
  

Apt, bando “Trace” per il supporto a Pmi settori turismo e cultura

Fino al prossimo 30 giugno è possibile presentare la propria candidatura per il bando TRACE che supporta le PMI del settore turismo e le PMI del settore cultura che operano nel settore turistico, perché possano ricevere formazione e consulenza specializzata per lo sviluppo di un’economia circolare e l'accesso alla certificazione ambientale.
Il bando, pubblicato sul sito di Apt verrà presentato in un incontro pubblico organizzato da APT Basilicata in collaborazione con Sviluppo Basilicata e Camera di Commercio, il giorno 23 maggio alle ore 10.30 nell’Open Space Basilicata, in piazza Vittorio Veneto, a Matera.
Il bando prevede due linee di intervento:
– La prima consiste in un programma di formazione gratuito per le imprese selezionate (del valore di € 4.000) mirato ad accompagnare le imprese nell'analisi degli impatti ambientali (carbon footprint / GHG assessment) e nel miglioramento della loro organizzazione per potenziare performance e competitività, integrando sostenibilità ed economia circolare nell'attività turistica/culturale – "future-proof SME".
– La seconda prevede un contributo diretto di € 7.200 per accedere a consulenza specializzata, per richiedere certificazione ambientale e di sostenibilità e per partecipare agli eventi previsti dal progetto nei Paesi coinvolti (Belgio, Cipro, Italia, Spagna e Romania).
Delle 100 PMI ritenute idonee per accedere al programma TRACE, fino a 20 potranno essere selezionate in Basilicata: un’opportunità di crescita per tutte quelle piccole e medie imprese lucane che vogliano compiere un salto di qualità nell’offerta dei loro servizi in un’ottica di sostenibilità.
Le aziende selezionate saranno impegnate da ottobre 2023 ad aprile 2025 in un processo di affiancamento e saranno inserite in una rete internazionale di imprese virtuose per un turismo circolare e culturale sostenibile, per valorizzare in modo particolare destinazioni remote e poco conosciute e stabilire reti di cooperazione locale.
La scadenza per presentare la propria candidatura è fissata al 30 giugno 2023 (ore 17.00).
La lingua ufficiale del progetto TRACE è l’inglese: in relazione a questo l’APT Basilicata mette a disposizione i documenti tradotti in italiano e allo stesso tempo offre la propria disponibilità ad affiancare nel processo di presentazione delle domande e di accompagnamento nel progetto le imprese che lo chiedessero.
  

Fondazione Sinisgalli al Salone Internazionale Libro di Torino

Continuano gli appuntamenti nazionali della Fondazione Leonardo Sinisgalli (FLS) per divulgare la figura e l’opera del poeta-ingegnere originario di Montemurro, per ampliare la rete di confronti e collaborazioni con le più qualificate istituzioni culturali di tutta Italia e per la presentazione dell’ultimo prodotto editoriale della stessa Fondazione: “Il labirinto di Leonardo Sinisgalli” di Biagio Russo (2022).
Il 20 e 21 maggio, la Fondazione Sinisgalli sarà al Salone Internazionale del Libro di Torino con un doppio appuntamento organizzato in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Regionale della Basilicata e inserito nel programma “Lucania, terra di poeti e scrittori” (stand Regione Basilicata).
Sabato 20 maggio alle 14:30, il volume di Biagio Russo sarà presentato nel corso di un incontro coordinato dalla giornalista Nicoletta Altomonte dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale della Basilicata. Interverranno Mimmo Sammartino, presidente della Fondazione Sinisgalli, Filippo La Porta, saggista, giornalista e critico letterario, Caterina Arcangelo, Presidente del CISLE -Centro Internazionale di Studi sulle Letterature Europee e dell’associazione Cooperativa Letteraria, Luigi Beneduci, direttore della Fondazione Sinisgalli e Biagio Russo, autore del testo e membro del comitato scientifico della Fondazione Sinisgalli.
Domenica 21 maggio alle 11:00 ci sarà invece l’incontro “Civiltà delle macchine ieri e oggi. Da Leonardo Sinisgalli, la sfida per un nuovo umanesimo digitale” nel settantesimo anniversario di “Civiltà delle Macchine”, la rivista fondata nel 1953 e diretta da Leonardo Sinisgalli, che ne fece uno strumento di dialogo fra cultura umanistica e scientifica. All’incontro, coordinato da Pierluigi Maulella Barrese, Direttore Struttura di Coordinamento Informazione, Comunicazione ed Eventi del Consiglio Regionale della Basilicata, interverranno il presidente della Fondazione Sinisgalli, Mimmo Sammartino, Biagio Russo del comitato scientifico, Marco Percoco, docente dell’Università Luigi Bocconi, Mario Greco, direttore artistico di “FuoriAsse – Officina della cultura” e responsabile eventi dell’associazione Cooperativa Letteraria, e il direttore della Fondazione Sinisgalli, Luigi Beneduci.
Lo scorso 10 maggio “Il labirinto di Leonardo Sinisgalli” è stato presentato nel corso di un incontro organizzato in collaborazione con l’Università di Urbino nella prestigiosa sede della Fondazione Carlo e Marise Bo, che ha visto protagonisti il vicedirettore scientifico della Fondazione Bo, Roberto Danese, il prof. Gian Italo Bischi, curatore dell’edizione mondadoriana del 2019 del “Furor mathematicus” di Leonardo Sinisgalli, insieme al presidente della Fondazione Sinisgalli, Mimmo Sammartino e a Biagio Russo, autore del testo e membro del comitato tecnico scientifico della FLS.
L’università di Urbino ha riservato una calorosa accoglienza alla Fondazione Sinisgalli. Sammartino e Russo sono stati accolti e ricevuti, insieme ai professori Bischi e Danese, dal Magnifico Rettore dell’ateneo, Giorgio Calcagnini.

  

L’ospedale San Carlo sede del Corso su malattie autoimmuni

Dal 18 al 20 maggio, nell’ospedale San Carlo di Potenza, si terrà il corso ‘La diagnostica di laboratorio delle malattie autoimmuni sistemiche’, finalizzato alla formazione altamente specialistica di professionisti impegnati quotidianamente nella ricerca degli autoanticorpi con le più avanzate metodiche in uso. Il corso vedrà la partecipazione dei maggiori esperti nazionali nel settore, quali i professori Nicola Bizzaro e Marcello Bagnasco.
"E’ la prima volta che il gruppo di studio nazionale di autoimmunità della Società italiana di patologia clinica e medicina di laboratorio sceglie la Basilicata quale sede del prestigioso corso destinato a 45 partecipanti provenienti da tutte le regioni d’Italia", annuncia il direttore generale dell'Aor San Carlo Giuseppe Spera. "Sono orgoglioso di questa scelta, che giunge a completamento del processo di riorganizzazione del laboratorio attraverso l’attivazione della nuova centrale di diagnostica avanzata, frutto di una significativa implementazione tecnologica che consente di offrire servizi sempre più qualificati all'utenza e risposte anche a numerose istanze provenienti da molte regioni del Mezzogiorno d'Italia. Ciò è ovviamente possibile -conclude il direttore generale Spera- grazie al prezioso e incessante lavoro di medici, biologi e tecnici afferenti al dipartimento diretto dal dottor Antonio Picerno, tra le cui aree è presente proprio una unità di Autoimmunità ed Immunopatologia, guidata dal dottor Vito Pafundi e dalla dottoressa Teresa Carbone”.

Giornata asma, all’ospedale di Matera visite gratuite per bambini

“La cura dell’asma per tutti” è il tema della “Giornata mondiale dell’asma 2023”. Anche l’Azienda Sanitaria Locale di Matera ha aderito alle iniziative promosse dalla Global Initiative for Asthma (GINA), volte ad aumentare la conoscenza dell’asma e migliorarne il trattamento. Il tema di quest’anno vuole sottolineare l’importanza della prevenzione nelle fasce sociali più deboli, in considerazione del fatto che la maggior parte del carico di morbilità e mortalità per asma si verifica nei paesi a basso e medio reddito. Per curare bene bisogna fare una diagnosi corretta di asma, diagnosi che si effettua in presenza di una sintomatologia tipica che comprende difficoltà a respirare, dispnea, respiro sibilante, senso di costrizione toracica, tosse cronica anche secca.
Per questo, in occasione della giornata mondiale dell’asma la Società Italiana di Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI) ha lanciato una campagna che coinvolge 30 centri italiani di Pneumologia Pediatrica tra cui quello del Presidio Ospedaliero Madonna delle Grazie di Matera. Nella giornata del 18 maggio nell’ambulatorio di pneumologia Pediatrica, reparto di Pediatria e Neonatologia (4° piano corpo B), dalle ore 8,30 alle ore 13, i medici specialisti faranno visite pneumologiche e valutazioni spirometriche gratuite riservate ai bambini. Per prenotare una visita (fino ad esaurimento dei posti disponibili) occorre chiamare il numero 0835/253313 dalle ore 10 alle ore 12.

“Vogliamo incoraggiare tutte le famiglie, e in particolare quelle a maggior rischio di fragilità sociale –afferma la dottoressa Vincenza Targiani, Responsabile dell’Ambulatorio di pneumologia Pediatrica e membro del direttivo SIMRI – a verificare, attraverso l’indagine spirometrica, la possibilità di una diagnosi misconosciuta di asma. Per una diagnosi corretta è bene effettuare la valutazione spirometrica: sono infatti frequenti i casi di mancata diagnosi di asma, come pure i casi di una sovrastima di asma per errata diagnosi. Visto il successo ottenuto nell’edizione dello scorso anno, il nostro centro partecipa nuovamente all’evento fornendo, gratuitamente, queste visite ai bambini della nostra zona”.

   

Violenza su operatori, Asm: nuove procedure a tutela dipendenti

VIOLENZA SUGLI OPERATORI SANITARI: L’ASL DI MATERA ADOTTA NUOVE PROCEDURE A TUTELA DEI DIPENDENTI

Le nuove procedure sono frutto di una indagine aziendale che ha permesso di evidenziare le situazioni di rischio e di vulnerabilità per i dipendenti

L’Azienda sanitaria locale di Matera ha adottato da ieri, con la Delibera n. 308, una nuova procedura a tutela del personale dipendente, per prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori. L’adozione della nuova procedura rappresenta una revisione migliorativa della già esistente “Procedura Generale di Prevenzione e Protezione dei Lavoratori“ che mira a contrastare i fenomeni di violenza sui luoghi di lavoro, tutelando maggiormente il personale sanitario impegnato a tutti i livelli. In ambiente sanitario sono aumentati gli episodi di violenza, nei confronti del personale sanitario: ai rischi tradizionali (chimici, fisici e biologici) per la salute del lavoratore si sommano i rischi psicosociali emergenti, legati all'organizzazione e le patologie correlate (stress, burnout, mobbing, aggressioni) stanno diventando una delle principali cause di alterazione della salute sul posto di lavoro.

“Recependo le indicazioni e le raccomandazioni del Ministero della Salute – afferma il Direttore Generale, Sabrina Pulvirenti- l’Azienda Sanitaria di Matera ha condotto un’indagine conoscitiva al fine di individuare i fattori di rischio ed adottare iniziative e programmi, volti a prevenire gli atti di violenza e attenuarne le conseguenze negative. L’indagine ci ha permesso di evidenziare le situazioni di rischio e di vulnerabilità per i dipendenti consentendoci di mettere in atto opportune misure di prevenzione e protezione dei lavoratori per contrastare questo fenomeno delle violenze fisiche e verbali che accadono ormai, sempre più spesso, in Italia”.

Lo scopo della nuova procedura adottata è quello di implementare le misure che consentano l’eliminazione o la riduzione delle condizioni di rischio (individuali, ambientali, organizzative) eventualmente presenti all’interno delle strutture dell’ASM; diffondere una politica di tolleranza zero verso atti di violenza, fisica o verbale, all'interno delle strutture dell’Azienda e assicurarsi che operatori, pazienti, visitatori siano a conoscenza di tale politica; incoraggiare il personale a segnalare prontamente gli episodi subiti e a suggerire le misure per ridurre o eliminare i rischi.

“Ancora una volta l’ASM – conclude Pulvirenti- dimostra attenzione al contrasto di ogni tipo di violenza verso i propri dipendenti. La violenza non ha solo un impatto negativo sul benessere psico-fisico del personale sanitario, ma influisce anche sulla sua motivazione al lavoro. Di conseguenza compromette la qualità delle cure e mette a rischio l'offerta sanitaria. Per questo motivo, contrastare la violenza significa migliorare, indirettamente, anche le performance sanitarie”.
  

Indice tempestività pagamenti ASM, Pulvirenti replica a Cifarelli

“La Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera apprende dai mass media che il consigliere regionale, Roberto Cifarelli, ha manifestato preoccupazione circa l’indice di tempestività di pagamento ai fornitori. Corre l’obbligo di precisare che il suddetto indice, che rappresenta il numero di giorni, oltre i 30, dopo i quali vengono pagati i fornitori, è in netto miglioramento rispetto agli anni passati. Pertanto a fronte dei numeri ufficiali, riportati negli atti dell’Azienda, le preoccupazioni di Cifarelli sono del tutto infondate, frutto solo di speculazioni non basate sulla realtà documentale e tese a gettare discredito sull’operato dell’ASM”.

E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’ASM.

“Le speculazioni del consigliere – prosegue la nota dell’ASM – vengono smentite categoricamente dai dati: infatti nell’anno 2014 l’indice di tempestività era addirittura di quasi 17 giorni; nel 2017 di 5 giorni, nel 2018 di quasi 19 giorni, nel 2019 di 19 giorni, nel 2020 di quasi 32 giorni. L’attuale Direzione Strategica giunta alla guida al termine del primo trimestre 2021, in piena pandemia, ha dunque lavorato incessantemente per migliorare questa performance. E infatti tale indice è diminuito: dai quasi 32 giorni dell’anno 2020 ai quasi 19 del 2021 per scendere ancora nell’anno 2022 a quasi 9 giorni. Ed il trend in miglioramento è stato confermato anche dai dati del primo trimestre 2023 che hanno fatto registrare uno sforamento nei pagamenti di soli 4.73 giorni. Il dato migliore degli ultimi 10 anni. Pertanto il miglioramento e l’efficientamento è nei fatti e nell’inconfutabilità dei numeri ufficiali. Ci si chiede se nel 2014 o nel 2017, 2018, 2019, 2020 il consigliere Cifarelli, con eguale enfasi, abbia evidenziato alla Direzione Generale ASM dell’epoca tale importante ritardo, in considerazione del fatto che, nell’arco temporale di governo dell’Azienda Sanitaria da parte di questa Direzione Strategica, si è arrivati a far registrare un indice di ritardo contenuto in soli 4.73 giorni. Un vero e proprio record in positivo che evidenzia l’assoluta infondatezza delle critiche mosse da Cifarelli il quale ignora (o fa finta di ignorare) dati e numeri ufficiali, pubblicamente accessibili, solo per infangare l'immagine dell’ASM”. 

ASM: “Nessuna tentata aggressione al CUP dell’ospedale di Matera”

In merito a quanto riportato in una nota del consigliere regionale Roberto Cifarelli su un "tentativo di aggressione" che sarebbe accaduto qualche giorno fa al CUP di via Matteotti a Matera, l’Azienda Sanitaria Locale in una nota precisa che “il personale non ha mai subito nessuna aggressione essendo la postazione degli operatori chiusa e separata dal pubblico attraverso un vetro di sicurezza antisfondamento. Pertanto, contrariamente a quanto affermato con toni allarmistici dal consigliere Cifarelli, la sicurezza, anche fisica, del personale non è mai stata compromessa dalle rimostranze di un utente particolarmente ‘esaltato’.
Si tratta infatti dello stesso utente ‘intemperante’ che, a dicembre scorso, si era reso protagonista di un episodio simile presso il CUP dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera: in quella occasione aveva preteso di saltare la fila ed era andato in escandescenza, battendo i pugni contro il vetro di sicurezza della postazione di prenotazione. Anche in quel caso l’incolumità degli operatori era stata preservata dal separatore antisfondamento e dunque la sicurezza fisica, in entrambi gli episodi, non è mai stata in discussione”.

“L’ASM, pertanto – prosegue la nota -, nel precisare che l’accaduto non ha creato nessun danno fisico all’operatrice, esprime la massima vicinanza e solidarietà in considerazione dei due episodi di cui è stata oggetto. Ribadisce inoltre che il personale del CUP lavora in ambiente protetto, inaccessibile all’utente, che non permette il contatto fisico, per cui, ancora una volta, l'episodio di intemperanza è riconducibile, esclusivamente, al comportamento aggressivo dello stesso utente. L’incolumità degli operatori della ditta esterna EDM La Traccia che gestisce, in tutte le sedi ASM di Matera l'utenza CUP è particolarmente a cuore della Direzione Strategica dell’Azienda così come lo è quella di tutto il personale aziendale e dell’utenza. L'ASM sta procedendo, nel rispetto della vigente normativa privacy e della contrattazione con le organizzazioni sindacali, alla ulteriore pianificazione per l'installazione di un sistema di videosorveglianza in tutta l’Azienda. In più, sempre nell’ottica di una maggior tutela del personale e degli utenti, l'ASM sta verificando la possibilità di attivare il servizio di vigilanza durante l'orario di apertura degli sportelli CUP. Infine l’ASM sta valutando con le Forze dell’ordine la possibilità di attivare procedure nei confronti dell’utente protagonista dei due episodi che hanno coinvolto la stessa operatrice del CUP”.

Asp:”Alice allo specchio” per celebrare la Giornata dell’ostetrica

Il prossimo 5 maggio, presso il Consultorio Familiare di via della Fisica, la professoressa Rita Marsico, Presidente dell’Associazione "Dalla Basilicata all’Italia non lasciamo indietro nessuno” donerà alla Asp l’opera “Alice allo specchio” dell’artista Maria Di Taranto. La Di Taranto è considerata "artista del femminile" e le sue opere sono testimonianza di campagne feminili su tutto il territorio lucano e nazionale. La donazione è un gesto simbolico rivolto a tutte le ostetriche che da sempre sono imepgnate nella campagna dello screening cervico-uterino su tutto il territorio dell’Asl di Potenza, ed è finalizzato a richiamare l’attenzione sull’importanza degli screening regionali gratuiti, nonché a sensibilizzare le donne verso l’attiva adesione.
La data del 5 maggio coincide con la "Giornata Internazionale dell'Ostetricia" ed è stata scelta per celebrare la figura professionale dell’ostetrica che da sempre si occupa della salute femminile sul territorio, svolgendo attività di prevenzione ed educazione alla salute in tutte le fasi della vitadella donna. La donazione dell'opera si pone dunque come un piccolo gesto per arrivare alla cittadinanza attraverso atti di bellezza.
  

#Scotellaro100, Successo a Roma del concerto di Ambrogio Sparagna

Lunghi applausi e pubblico in piedi hanno segnato la fine del concerto “Passaggio alla città”, un progetto di Ambrogio Sparagna inserito da Regione Basilicata e Apt Basilicata nel programma delle celebrazioni per il centenario della nascita di Rocco Scotellaro.
Ieri mattina, nella sala Sinopoli dell’auditorium del Parco della musica, a Roma, pubblico delle grandi occasioni per seguire l’evento che sul palco ha visto alternarsi diversi interpreti accompagnati dall’Orchestra Popolare italiana: dal poeta Davide Rondoni che ha battezzato la Basilicata con il nome Luceania per la “straordinaria luce che la circonda” alla voce di Anna Rita Colaianni che ha anche diretto il Coro Popolare formato da una cinquantina di persone, fino a Peppe Servillo che con la sua voce inconfondibile ha interpretato alcune fra le più toccanti poesie di Scotellaro.
A coordinare l’evento Ambrogio Sparagna che da molto tempo studia e propone in diverse forme la figura di Scotellaro. E ieri si è fatto aiutare anche dalle belle immagini realizzate dal fotografo Mario Cresci dalle quali è emersa la straordinaria contemporaneità della produzione culturale del sindaco poeta di Tricarico.
Sparagna, che all’inizio dell’evento ha voluto ringraziare l’Apt e la Regione Basilicata, a partire dal presidente, Vito Bardi, presente all’evento, per aver inserito il recital nel ricco programma del centenario scotellariano, ha scelto alcune delle più famose poesie di Scotellaro – come Il giardino dei poveri, Le viole sono dei fanciulli scalzi, Passaggio alla città, Noi non ci bagneremo, La mia bella patria, E’ fatto giorno, Passo nel treno, Salmo alla casa e agli emigranti, Sempre nuova è l'alba – scrivendo la musica secondo forme e sonorità tipiche della tradizione orale lucana.
La realizzazione della partitura musicale è stata affidata agli strumenti tipici agro-pastorali lucani come zampogne, ciaramelle, flauti di corteccia e di canna, organetti, tamburelli, tamburi a frizione (cupa cupa) e la tipica arpicella “viggianese”, magistralmente suonati dai solisti dell’Orchestra Popolare Italiana.
Lo spettacolo è stato arricchito dagli interventi poetici di Davide Rondoni e da alcuni giovani poeti e da una serie di racconti sulla condizione della vita sociale rurale negli anni Cinquanta tratti dalle pubblicazioni più note di Scotellaro come L’Uva puttanella e Contadini del Sud.
A introdurre l’evento, a cui hanno partecipato circa 800 persone, il brevissimo video prodotto da Apt Basilicata con la regia di Palma Fuccella e i disegni di Giulio Giordano.
Per la circostanza è stata allestita anche una mostra di pannelli con i quali si racconta, attraverso testi e immagini, la storia biografica di Scotellaro e la sua produzione artistica. La mostra accompagnerà tutte le iniziative del programma delle celebrazioni.
All’ingresso del concerto è stato distribuito l’intero programma delle celebrazioni accompagnato da una mappa descrittiva dei luoghi di Scotellaro in Basilicata.
L’intero programma delle celebrazioni è organizzato da Regione Basilicata, Apt Basilicata con la collaborazione della Fondazione Matera Basilicata 2019 e del Comune di Tricarico.
  

L’Asm ha assunto sette amministrativi a tempo indeterminato

I professionisti hanno preso servizio oggi. Hanno superato il concorso unico regionale
Velocizzare la Sanità e affrontare al meglio le sfide del Pnrr con nuove professionalità nel settore amministrativo. Sono sette i nuovi assunti, a tempo indeterminato, che oggi hanno preso servizio nell’Azienda Sanitaria locale di Matera. Laureati in giurisprudenza e scienze politiche, i neo assunti hanno superato il concorso unico regionale per collaboratore amministrativo professionale. Ad accoglierli in sede questa mattina è stato il Direttore Sanitario, Giuseppe Magno, che ha illustrato loro gli obiettivi dell’Azienda e le prospettive della “Missione Salute” del Piano nazionale di ripresa e resilienza che adeguerà il Sistema Sanitario nazionale ad un mutato contesto demografico ed epidemiologico.

“E’ indispensabile rinforzare le strutture amministrative – ha commentato il DS – assumendo personale preparato e motivato in un settore strategico per il funzionamento dell’azienda sanitaria, per rispondere alle sfide che abbiamo di fronte. Dalle impegnative procedure legate ai fondi PNRR alla sburocratizzazione del lavoro degli operatori sanitari, troppo spesso sovraccaricati da procedure e lungaggini. La prospettiva è molto chiara: ognuno deve poter fare il proprio lavoro nelle migliori condizioni possibili per avviarsi concretamente verso una sanità che sia vicina e prossima alle persone”.

Soddisfazione per questo nuovo tassello in direzione dell’efficienza amministrativa è stata espressa dal Direttore Generale, Sabrina Pulvirenti.
“Il PNRR ha destinato alla Missione Salute 15,63 miliardi di euro – afferma il DG – per sostenere importanti riforme e investimenti a beneficio del Servizio sanitario nazionale, da realizzare entro il 2026. Per questo motivo serve personale preparato perché la velocità di risposta ai bandi del PNRR è fondamentale per intercettare i finanziamenti e rendere la rete dell’assistenza primaria territoriale in grado di rispondere al fabbisogno di salute lasciato scoperto dalla razionalizzazione della rete ospedaliera”.
  

Accesso ai servizi sanitari online. L’Asm organizza corsi over 70

L’Azienda Sanitaria locale di Matera è lieta di comunicare che a supporto della “popolazione d’argento”, ovvero gli over 70, ha ritenuto utile avviare, in ogni comune della provincia, un corso di alfabetizzazione informatica allo scopo di rendere semplice l’utilizzo dello smartphone per l’accesso ai servizi sanitari online.
Il progetto “Alfabetizzazione digitale d’Argento” ha come obiettivo promuovere presso la popolazione d’argento e i caregiver l’utilizzo della app “Salute Basilicata” lo strumento pensato dalla Regione per centralizzare i servizi sanitari regionali online in modo sicuro rapido ed efficiente.

“Per diffondere l’uso della app –afferma il Direttore Generale dell’ASM, Sabrina Pulvirenti- organizzeremo un mini corso in ogni comune della provincia. Attraverso l’app Salute Basilicata si possono svolgere visite a distanza grazie alle funzionalità di videochiamata, chat e scambio documenti, nonché gestire le prenotazioni del CUP, accedere al proprio fascicolo sanitario e informarsi sui programmi di prevenzione regionali. Vista la diffusione degli smatphone, invitare e formare gli over 70 e i caregiver all’utilizzo della app permetterà di semplificare l’accesso ai servizi online evitando di doversi recare di persona dal medico per un consulto, una ricetta, o per la prenotazione di una prestazione. Insegnare ad usare l’app può rivelarsi di fondamentale importanza proprio per questa fascia di popolazione che, spesso, ha una mobilità ridotta o non ha la possibilità di contare sull’aiuto di figli o parenti”.

Il corso che si svolgerà nelle sedi dei 31 Comuni ricadenti nell’ambito territoriale dell’ASM, avrà la durata di un’ora e sarà erogato da personale qualificato. Il fine è quello di fornire gli strumenti base per poter interagire on line, in piena autonomia, con le applicazioni rese disponibili da Regione e ASM. Applicazioni che prevedono, inoltre, servizi come la scelta medica, la consultazione di referti e diagnosi, il telemonitoraggio, la ricetta dematerializzata ed altre utility. Con il progetto “Alfabetizzazione digitale d’Argento” l’ASM conferma, ancora una volta, l’attenzione e la vicinanza ai cittadini nell’ottica del miglioramento continuo dell’assistenza sanitaria anche attraverso le opportunità offerte dai nuovi strumenti digitali. Il calendario dei corsi prevede la partenza per il prossimo 5 giugno 2023.
  

L’ASM ASSUME SEI NUOVI DIRIGENTI DI LABORATORIO

Nell’ambito della riorganizzazione delle attività e cura post covid, l’Azienda Sanitaria Locale di Matera ha assunto, dallo scorso primo aprile, sei dirigenti di laboratorio, specialisti convenzionati, con l’obiettivo primario di rafforzare la diagnostica nei nosocomi di Matera, Policoro, Tinchi e Tricarico, con particolare attenzione al potenziamento dell'attività della sanità periferica. I nuovi assunti che lavorano in laboratorio sono responsabili dell'esecuzione di test e di fornire risultati cruciali per la rilevazione, diagnosi, monitoraggio e trattamento di una malattia.

“E’ un’esigenza avvertita per far fronte alla carenza di personale che interessa il territorio di competenza dell’ASM – commenta il Direttore Generale, Sabrina Pulvirenti-. L’obiettivo è quello di erogare le prestazioni sanitarie con tempestività riducendo i ritardi e recuperando quel gap determinato dalla pandemia”. I ruoli dirigenziali sono ricoperti da persone altamente specializzate in grado di supervisionare l'esecuzione dei test ma anche di assicurare l'adesione ai rigidi principi del sistema di gestione della qualità. Con queste nuove assunzioni si rafforzata non solo l’attività di diagnostica nei presidi ospedalieri di Matera e Policoro ma anche quella dei nosocomi di Tinchi e Tricarico nell’ottica più generale del rafforzamento e del miglioramento delle attività della sanità territoriale di Matera e provincia.