Giornata mondiale dell’acqua, Marchese: tutelare la risorsa

Domenica 22 marzo ricorre la Giornata Mondiale dell’Acqua istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 che, per il 2020 si incentra su tre temi fondamentali : “We cannot afford to wait.Water can help fight climate change. Everyone has a role to play ”, ovvero “Non possiamo permetterci di aspettare L’acqua può aiutare a combattere i cambiamenti climatici. Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere”.
Si riprende così un tema già lanciato nel corso dell’anno 2019, ovvero quello di garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua attraverso il contributo di ciascun cittadino nella salvaguardia della risorsa vitale per il nostro pianeta, soprattutto considerando la stretta correlazione esistente tra i cambiamenti climatici e l’acqua.
“Diventa sempre più indifferibile la necessità che noi tutti diventiamo parte attiva nel preservare il futuro della nostra risorsa più preziosa che, purtroppo, anche a causa dei cambiamenti climatici comincia a scarseggiare”, afferma l’amministratore unico di Acquedotto Lucano Spa Giandomenico Marchese. “Soprattutto in questo delicato momento emergenziale che coinvolge il mondo intero- prosegue Marchese- occorre che tutti mettano in campo azioni a tutela dell’acqua, in primo luogo attraverso un più attento utilizzo della stessa, cominciando a non sprecare la risorsa utilizzandola in maniera oltremodo responsabile”.
Acquedotto Lucano celebra questa Giornata con una iniziativa per la fruizione digitale e creativa, permettendo agli utenti di restare a casa, in questo momento in cui il Paese deve fronteggiare l'emergenza del Covid-19, e cogliere così l'occasione per parlare di acqua frequentando il linguaggio dell'arte e della bellezza, servendosi delle opportunità offerte dal web.
L’acqua, infatti, oltre ad essere l’elemento naturale intorno al quale ruota la vita di ogni essere vivente, è anche uno degli elementi interpretativi più forti nella letteratura, nell’architettura, nell’arte. Nelle diverse epoche e nelle varie espressioni artistiche, l'acqua è sempre stata fonte inesauribile di interpretazioni e rappresentazioni.
Acquedotto Lucano propone una rassegna di opere d'arte che hanno l'acqua come elemento centrale, e una selezione di letture fruibili in questi giorni gratuitamente.
Si inizia con Talete – indicato come il primo filosofo della storia del pensiero occidentale che iniziò la ricerca del “principio”, identificato nell'acqua, da cui tutte le cose si sarebbero generate – e si prosegue con un libro di esperimenti per i più piccoli.
Nella carrellata di opere ispirate all'acqua, c'è spazio per i dipinti di Giotto, Botticelli e van Gogh; per le torri dell'acqua di Bernd e Hilla Becher e per l'installazione di Bill Viola al Guggenheim; si conclude con le opere ingegneristiche dell'Acquedotto dell'Agri e del serbatoio pensile di Metaponto.
La rassegna di arte e letture digitali è fruibile dal sito internet www.acquedottolucano.it e dalla pagina facebook istituzionale.
www.acquedottolucano.it/campagne-ed-eventi/giornata-mondiale-dellacqua-2020

Scomparsa Betty Williams, il cordoglio di Adduce

“Desidero esprimere il mio più profondo cordoglio per la scomparsa del premio Nobel della Pace, Betty Williams, protagonista di una delle pagine più belle e significative della storia recente della Basilicata”. Lo afferma Salvatore Adduce, presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019 e presidente dell’Anci Basilicata.

“Esattamente due anni fa – ricorda Adduce – nel mese di marzo 2018, posammo insieme la prima pietra della Città della pace e dei bambini, una felice intuizione proprio di Betty Williams per realizzare a Scanzano Jonico un rifugio per i bambini scappati dalle zone di guerra. Un progetto quanto mai attuale e importante che rende onore alla nostra regione. Betty Williams ha sempre creduto, poi, nel percorso di Matera verso il titolo di capitale europea della cultura. E su questo solco insieme a lei organizzammo la visita a Matera del Dalai Lama. Fu un avvenimento straordinario che contribuì non poco a far conoscere in Italia e nel mondo il viaggio che Matera aveva intrapreso. A marzo dello scorso anno, Betty William ha inoltre incontrato nella nostra città i migranti coinvolti nel progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 ‘Silent Academy’, coprodotto dalla cooperativa sociale Il Sicomoro e la Fondazione Matera Basilicata 2019 e di cui la Fondazione Città per la Pace è Partner. Persona sensibile e sempre impegnata nella difesa dei diritti dei più deboli, Betty Williams nella nostra terra si è sempre sentita a casa. La sua scomparsa rappresenta una grave perdita per la Basilicata, per il Paese e per il mondo intero”.

COVID-19. Disposizioni per uffici turistici APT Basilicata

Il direttore generale dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, Antonio Nicoletti, nel rispetto delle prescrizioni impartite dal D.P.C.M. 9 marzo 2020 e in via cautelativa, al fine di contrastare la propagazione dell'epidemia da Covid-19, ha disposto la chiusura dei due infopoint Apt di Matera: il Basilicata Open Space in piazza Vittorio Veneto e l’infopoint in via De Viti De Marco, fino al 3 aprile p.v. compreso. Per la stessa ragione tutte le attività programmate presso la sala conferenze del Basilicata Open Space sono sospese e nessun nuovo evento sarà calendarizzato.
Resterà attivo tuttavia il servizio di informazioni all’utenza turistica attraverso l’indirizzo di posta elettronica infopoint@aptbasilicata.it, il numero fisso 0835/331983 e il numero whatsapp +393701259856 istituito dall’Agenzia nei giorni scorsi.
L’accesso all’utenza esterna e dei visitatori agli altri uffici dell’Agenzia (a Matera e Potenza) sarà consentito solo per questioni urgenti e non rinviabili, esclusivamente previo appuntamento e nella misura di un visitatore per volta. Durante tale periodo gli uffici continueranno in ogni caso a garantire il servizio all’utenza tramite posta elettronica, telefono, videoconferenza.

  

Matera 2019, riorganizzato il calendario delle attività 2020

In ottemperanza alle disposizioni presenti nei DPCM degli ultimi giorni, relativi alle misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19, la Fondazione Matera Basilicata 2019 ha riorganizzato il calendario del 2020.

Fra le attività che si svolgeranno nei prossimi mesi ci sono le Lezioni di storia in collaborazione con Laterza dedicate al cinema, come prosecuzione della riuscita esperienza del progetto del 2019 “Future Digs”; il rilancio delle attività dell’Open Design School, con laboratori per i cittadini, la scuola di architettura per bambini, una Summer School multidisciplinare a La Martella e la partecipazioni ad appuntamenti nazionali come la Milano Design Week; la conclusione del progetto I-Dea sugli archivi della Basilicata con un convegno finale insieme all'Università della Basilicata; il Festival della co-creazione. A questo si aggiunge tutta una serie di iniziative da realizzare su mandato del Comune di Matera, collegate al cinema in vista dell’uscita del film “No time to die” rinviata a novembre.

Matera 2019 continuerà attraverso i suoi canali social ad essere una finestra sulla cultura, promuovendo e condividendo le iniziative, fruibili on line, che le tante imprese culturali stanno già organizzando, oltre a riproporre il meglio dell’anno di Matera Capitale Europea della Cultura. Stasera, per esempio, sulla pagina Facebook di Matera 2019 sarà trasmessa alle 19:00 la diretta integrale dello spettacolo “Galà del forum italiano nuovi circhi” andato in scena esattamente un anno fa nell’ambito del progetto “Circus +” dedicato al circo contemporaneo.

“La Fondazione Matera Basilicata 2019 – afferma il presidente, Salvatore Adduce – si è ovviamente adeguata a tutte le indicazioni arrivate dal governo nazionale e dal governo regionale. Avevamo previsto, anche per quest’anno, numerose iniziative anche connesse all’uscita del film “No time to die”. Purtroppo abbiamo dovuto rinviarle a tempi migliori. L’emergenza che stiamo tutti vivendo ci impone di organizzare le nostre vite in modo diverso. E anche la produzione culturale dovrà trovare nuove strade utilizzando le nuove tecnologie e nuove modalità di fruizione. Ecco perché stiamo immaginando di organizzare on line momenti di confronto connettendoci alle migliori pratiche europee. Tutti insieme, adottando i comportamenti che il buon senso ci richiede, ce la faremo a uscire da questa fase. Il mio pensiero, il mio abbraccio in questo momento, va alle capitali europee della Cultura, Rijeka e Galway, e, in particolare, alla capitale italiana della cultura, Parma, per le condizioni complicate a cui devono attenersi in questo difficile momento”.

La Fondazione Matera Basilicata 2019 risponderà alle richieste del pubblico via telefono dalle 09:30 alle 13:30 e dalle 15.30 alle 18.30 al numero 0835256384 e via email agli indirizzi info@matera-basilicata2019.it e segreteria@matera-basilicata2019.it. Nel frattempo continua senza sosta, anche attraverso il ricorso al telelavoro, l'attività dell'area amministrazione per accelerare il più possibile il pagamento delle spettanze dovute in un tempo molto difficile soprattutto per le pmi, nonché quella di monitoraggio e valutazione su quanto fatto nel 2019, necessaria alla programmazione dei mesi futuri, che saranno assolutamente decisivi per il rilancio di Matera e della Basilicata. Rispetto a questo tema, sono inoltre in corso riunioni con il Comune di Matera e l’Apt Basilicata.

  

Emergenza coronavirus, disposizioni dell’Asm

Il direttore pro-tempore del Distretto della Salute di Matera, Rocco Pasciucco, d'intesa con la task-force COVID-19 dell’ASM, ha disposto la sospensione dell’attività di sportello di scelta medica presso la sede centrale dell’ ASM in via Montescaglioso a Matera e tutte le attività di sportello erogate in via Matteotti e in piazza Firenze, dove saranno sospesi anche i prelievi ematici,  a partire dal 09/03/2020 e fino al 23/03/2020.
Lo scopo del provvedimento è quello di prevenire la propagazione dell’epidemia da COVID-19.

Arpab aderisce a “M’illumino di meno”

Anche quest’anno l’Arpab aderisce alla campagna di sensibilizzazione “M’illumino di Meno”, giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005: l’edizione 2020 torna domani 6 marzo ed è dedicata ad aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi.

Lo rende noto l’ufficio stampa dell’ente precisando che nell’occasione l’Arpab divulgherà un decalogo di consigli utili tutto l’anno non solo per questa giornata dedicata e si unirà al consueto invito di Caterpillar di spegnere le luci, anche in ufficio, per alcune ore pomeridiane. “Spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell'umanità – si legge nella nota – resta un'iniziativa concreta, non solo simbolica, e molto partecipata”.

Quest’anno, inoltre, “M’illumino di meno” oltre all'efficienza energetica, “invita a piantare un albero. Gli alberi sono lo strumento naturale per ridurre la principale causa dell'aumento dei gas serra nell'atmosfera terrestre e quindi dell'innalzamento delle temperature. Caterpillar invita Comuni, scuole, aziende, associazioni e privati a piantare un tiglio, un platano, una quercia, un ontano o un faggio ma anche una pianta da davanzale”.

“Dalla campagna di sensibilizzazione – conclude la nota dell’Arpab – restano sempre indispensabili ed efficaci i suggerimenti estratti da un decalogo rivolto ai cittadini e a chi opera sul posto di lavoro:
• spegnere le luci quando non servono;
• spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici;
• se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre;
• ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria;
• utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne;
• Non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni;
inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni;
• utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città;
• Piantare un albero o una pianta”. 

Arpab aderisce a “M’Illumino di meno”, edizione 2010

“M’illumino di Meno" è la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005: l’edizione 2020 torna domani 6 marzo ed è dedicata ad aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi". new dà notizia l'Arpab, che anche per quest’anno aderisce alla campagna di sensibilizzazione "divulgando un decalogo di consigli utili tutto l’anno non solo per questa giornata dedicata e  unendosi al consueto invito di Caterpillar di spegnere le luci, anche in ufficio,  per alcune ore pomeridiane. Spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell'umanità resta un'iniziativa concreta, non solo simbolica, e molto partecipata".
"Quest’anno, inoltre, l’edizione, si legge in una nota dell'Arpab,, oltre all'efficienza energetica, invita a piantare un albero. Gli alberi sono lo strumento naturale per ridurre la principale causa dell'aumento dei gas serra nell'atmosfera terrestre e quindi dell'innalzamento delle temperature.
Caterpillar invita Comuni, scuole, aziende, associazioni e privati a piantare un  tiglio, un platano, una quercia, un ontano o un faggio ma anche una pianta da davanzale.
Dalla campagna di sensibilizzazione restano sempre indispensabili ed efficaci i suggerimenti estratti da un decalogo rivolto ai cittadini e a chi opera sul posto di lavoro:
• spegnere le luci quando non servono;
• spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici;
• se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre;
• ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria;
• utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne;
• Non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni;
inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni;
• utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città;
•  Piantare un albero o una pianta"

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Dal 3 marzo in libreria “Tutte le poesie” di Sinisgalli

A pochi giorni dal suo “compleanno” sarà disponibile il 3 marzo in tutte le librerie d’Italia il volume che raccoglie “Tutte le poesie” di Leonardo Sinisgalli, ripubblicate da Mondadori tra gli Oscar Baobab e curate da Franco Vitelli dell’Università di Bari, cui è affidata anche l’introduzione al testo. Nel volume, i cui diritti sono stati acquistati grazie al contributo del Fondo etico di Bcc Basilicata, confluiscono le raccolte Cuore (1927) prima opera giovanile in autoedizione, le mondadoriane Vidi le Muse (1943), I nuovi Campi Elisi (1947), La vigna vecchia (1956), L'età della luna (1962), Il passero e il lebbroso (1970), Mosche in bottiglia (1975), Dimenticatoio (1978), ma anche le Imitazioni dall’Antologia Palatina (1980), Come un ladro (1979) e Più vicino ai morti (1980)

“L’opera – si legge in una nota della Fondazione Sinisgalli – è un viaggio attraverso le diverse stagioni poetiche e umane di Sinisgalli, a cominciare dalla sua raccolta ‘preistorica’, Cuore, nella quale per molto tempo non si è riconosciuto. Una poesia sempre più impura, contaminata con la prosa, e che somma reale e immaginario, come sintetizzato nella celebre formula teorizzata da Sinisgalli, a+bj (‘dove a e b sono quantità reali e j l’unità immaginaria’). Consacrato poeta da Ungaretti, in diverse raccolte Sinisgalli mette in versi la sua vicenda autobiografica, attraverso un recupero mitico della terra natia, la stessa di Orazio, che è anche il luogo della sua speciale epifania poetica. La storia personale e universale – dalla guerra allo sbarco sulla luna, con l’avvento della tecnologia – lascia tracce nei suoi versi, facendosi specchio di dilemmi e tormenti. Lo spartiacque dei cinquant’anni e della piena maturità artistica, danno il via a un nuovo corso, con una composizione che diventa breve e frammentaria. Un segnale di crisi, percepito nelle ultime raccolte come perdita dell’energia vitale e dell’ispirazione poetica, coincidente con la morte della moglie, Giorgia De Cousandier”.

A chiusura del volume Vitelli – che Sinisgalli volle espressamente quale curatore delle sue poesie, iniziando in tal senso un lavoro insieme – inserisce una ricca sezione dedicata alle notizie filologiche sulle raccolte e sui testi, di cui ricostruisce la storia, corredandola della descrizione delle testimonianze manoscritte di cui ha notizia, con l’obiettivo di suscitare una “partecipazione suggestiva all’officina di Sinisgalli”.

Con la pubblicazione delle Poesie, si completa la trilogia mondadoriana aperta dal Furor Sinisgalli e proseguita con la raccolta dei Racconti. Una straordinaria operazione culturale, di cui si ringrazia l’erede, Ana Maria Lutescu, fortemente voluta dalla Fondazione Leonardo Sinisgalli e dalla Mondadori che dopo oltre 40 anni restituisce alla collettività le principali sfaccettature di un personaggio complesso e multiforme come Leonardo Sinisgalli, dando concretezza alla profezia, che lo stesso poeta aveva auspicato nella sua epigrafe: “Risorgerò fra tre anni / o tre secoli tra raffiche / di grandine nel mese / di giugno”.  

Matera 2019, nuovi contenuti su Google Arts & Culture

Dal oggi si arricchiscono i contenuti che raccontano Matera Capitale Europea della Cultura 2019 su Google Arts & Culture, la piattaforma tecnologica sviluppata da Google per promuovere e preservare la cultura online. Dopo il lancio della pagina dedicata a Matera 2019 tenutasi lo scorso 11 dicembre, con la presentazione dei primi contenuti articolati in 9 storie, 277 elementi multimediali e le viste museo in tre luoghi inediti della città (Cava paradiso, Cava del sole, Casino Padula) mappati per la prima volta con Street View, il racconto della Capitale Europea della Cultura si completa con nuovi aggiornamenti.
Ben 6 le nuove storie, che raccontano i pilastri valoriali di Matera 2019 attraverso uno stile narrativo di cui sono protagonisti le persone e i luoghi: "Matera Sotterranea", dedicata alle progettualità che hanno messo in risalto gli ambienti ipogei; "Basilicata 2019", che raccoglie quanto accaduto in giro per la Basilicata; "Motore, ciak, azione!" sulle produzioni cinematografiche; "Focus on it!" sulle mostre fotografiche e i murales che hanno dato risalto a tematiche importanti e luoghi dimenticati della città; "Bravo, bravissimo!" dedicata gli artisti; "This is not an exhibition!" sulle mostre più immersive. Completano il racconto nuovi contenuti fotografici e video, dedicati agli eventi del programma culturale di Matera 2019 che si sono svolti fra novembre e dicembre 2019, per un totale di ben 501 elementi.
Con questa nuova release si completa un racconto altamente rappresentativo dei maggiori filoni tematici di Matera 2019. Il risultato ottenuto, disponibile sia in italiano che inglese, è frutto di un grande lavoro di collaborazione tra il team di comunicazione digitale della Fondazione Matera Basilicata 2019 e la redazione di Google Arts & Culture, che ha validato tutti i contenuti proposti, confermando sia la qualità dei materiali che la metodologia di racconto scelta.
“Matera 2019 – sottolinea Raffaella Pontrandolfi, responsabile della comunicazione digitale della Fondazione Matera Basilicata 2019 – è la prima capitale europea della cultura ad essere presente sulla piattaforma Google Arts & Culture, accanto alle istituzioni culturali più prestigiose del mondo come il MoMa di New York, la Reggia di Versailles o la Biennale di Venezia. Si tratta di una delle opportunità di visibilità che Matera 2019 ha voluto cogliere e che potrebbe essere utilizzata anche dalle tante realtà culturali presenti in Basilicata, per la valorizzazione dei loro patrimoni materiali e immateriali”.
Link: https://artsandculture.google.com/partner/matera-basilicata-foundation-2019

Matera 2019, le maschere lucane al Carnevale di Rijeka 2020

Le maschere dei carnevali lucani di Tricarico, Montescaglioso e Lavello saranno protagoniste il prossimo 23 febbraio della Parata internazionale del Carnevale di Rijeka2020, la città croata cui Matera ha passato il testimone da Capitale Europea della Cultura insieme all’irlandese Galway. La sfilata è una rassegna di gruppi carnevaleschi tradizionali e urbani, che con le loro maschere intendono fornire una panoramica sull’attualità. Un carnevale europeo molto caratteristico, basato su costumi storici e culturali ed elementi del folklore e della mitologia, in cui ognuno può essere ciò che vuole.

A questa speciale edizione del Carnevale, che è la punta di diamante delle celebrazioni carnascialesche nella riviera del Quarnaro, parteciperanno gruppi provenienti da diverse città, in particolare dalle Capitali Europee della Cultura. A rappresentare Matera 2019, grazie alla collaborazione fra la Rete dei carnevali lucani e la Fondazione Matera Basilicata 2019, ci saranno alcune delle maschere antropologiche più antiche della Basilicata: la vacca e il toro di Tricarico, i Cucibocca di Montescaglioso, il Domino di Lavello. Le maschere lucane avranno la possibilità di esibirsi sui palchi disseminati lungo il percorso della parata, a cui partecipano agni anno centinaia di personaggi mascherati, più di 150.00 spettatori e importanti ospiti da tutto il mondo.

 “La partecipazione delle maschere antropologiche lucane alla Parata internazionale del Carnevale di Rijeka 2020 è una straordinaria occasione per far conoscere a migliaia di persone la storia e le tradizioni della nostra regione, all’interno della collaborazione che caratterizza il network delle Capitali Europee della Cultura – sottolinea il presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce -. Voglio ringraziare la Rete dei Carnevali Lucani per aver accolto il nostro invito, individuando tre gruppi altamente rappresentativi della varietà di riti e miti che caratterizzano la cultura della Basilicata e che la rendono particolarmente attrattiva agli occhi del visitatore”.

Matera 2019, presentati i risultati dell’indagine demoscopica

Sono stati presentati ieri, a Matera, nella sala conferenze della Camera di commercio della Basilicata, i risultati di una indagine condotta da Datacontact e voluta dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 per comprendere “Il vissuto del 2019 e l’eredità della Capitale europea della cultura”. L’incontro è stato condotto dalla giornalista della redazione cultura del TG3, Luciana Parisi.

Il monitoraggio si articola in cinque capitoli: Domande introduttive (target residenti), eventi e Passaporto Matera 2019 (target residenti e turisti), soddisfazione programma e location (target residenti e turisti), aspettative per il futuro (target residenti), vissuto e opinioni dei turisti (target turisti). A presentare i risultati è stata Rossella Tosto, vicepresidente di Datacontact. Due le modalità di interviste, effettuate dal 14 dicembre 2019 al 9 gennaio 2020: una modalità face to face con interviste ai residenti e turisti in visita a Matera e l’altra con domande effettuate alle persone iscritte alla newsletter di Matera 2019. Sono state 4609 le interviste effettuate così distribuite: 2866 a residenti (1700 face to face e 1166 interviste online); 1743 a turisti (845 face to face e 898 online).

Secondo l’indagine “Rispetto a come era Matera prima della candidatura a Capitale europea della cultura” il 96,8 percento ha risposto che oggi è più famosa e il 92,8 percento più internazionale. Ma per l’80 percento degli intervistati è anche più caotica. “Tanti i cittadini che, dopo l’esperienza di Matera 2019 si sentono cambiati. L’84,8 percento ha affermato di essere orgoglioso per il percorso che la città ha compiuto, il 66,8 percento ha detto di essere disponibile ad impegnarsi per rendere la città migliore anche facendo volontariato e quasi il 62 percento ha espresso la volontà di mettersi in gioco in prima persona rispetto a progetti culturali. Mentre l’82,5 percento ha risposto che è più aperto nei confronti di chi è diverso e di chi ha capacità diverse”.

Secondo l’83,5 percento degli intervistati agli eventi di Matera 2019 ha partecipato un tipo di pubblico che in precedenza non frequentava questo genere di iniziative come teatro, danza e opera. In particolare, rispetto a prima del 2019, circa un intervistato su due ha affermato di aver partecipato alle mostre più di prima, mentre una persona su tre è andata a teatro più di prima. “Quasi il 70 percento degli intervistati ha affermato che grazie al Passaporto per Matera 2019 è stato stimolato a partecipare a un maggior numero di eventi rispetto a quello che avrebbe fatto senza Passaporto. E sempre secondo il 70 percento degli intervistati il Passaporto ha facilitato l’allargamento del numero degli spettatori agli eventi culturali in generale”. Il 70,4 percento degli intervistati ha affermato di essere soddisfatto della manifestazione Matera 2019 esprimendo gradimento soprattutto per la varietà e la ricchezza del programma (66,3 percento), per l’originalità dei contenuti prodotti (63,8 percento) e per i contenitori culturali (72 percento).

Non mancano le criticità emerse e segnalate dai cittadini come il sistema di prenotazione agli eventi (53,1 percento), il sistema dei parcheggi (47,9 percento), la gestione dei flussi turistici (35,8 percento) e la richiesta di spazi di dimensione maggiore (28,7 percento). In ogni caso, secondo il 75,2 percento degli intervistati Matera ha saputo sfruttare al meglio questa opportunità per promuovere e valorizzare la sua immagine.

Solo l’8 percento dei turisti intervistati ha detto che la visita alla città di Matera è stata al di sotto delle aspettative, mentre per il 36 percento è stata superiore alle aspettative e il 55,8 percento in linea con le aspettative. La maggior parte dei turisti intervistati ha saputo di Matera Capitale europea della cultura dai media tradizionali, tv e stampa (59 percento), e molto ha inciso nella scelta di visita il titolo di Capitale europea della cultura (68,1 percento). Infine, ma altrettanto importante, è il sentimento che Matera 2019 ha seminato fra i cittadini. “L’anno di Matera 2019 che sensazione le lascia?”. In prevalenza felicità perché è stato un anno eccezionale (36,8 percento), tristezza perché è già finito e vorrei che continuasse (31,7 percento). 

Capitale cultura, Adduce: “Matera 2019 sostiene Venosa”

"Venosa – ha detto Adduce – deve credere alla candidatura. E devono crederci tutti i cittadini, sia individualmente, sia attraverso le diverse organizzazioni, dai sindacati ai partiti politici, dalle organizzazioni imprenditoriali a tutte le associazioni culturali”. Lo ha detto il presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce, che ieri è intervenuto alla presentazione della candidatura di Venosa a Capitale italiana della cultura per il 2021.

“È necessaria una grande coesione territoriale sociale e politica. La Fondazione Matera Basilicata 2019 – ha aggiunto Adduce – è felice di sostenere questa candidatura e di ipotizzare un progetto di area che rifacendosi alla grande iniziativa ‘Capitale per un giorno’ metta a disposizione capacità progettuali e realizzative che possano stimolare creatività e innovazione soprattutto tra i giovani. Sarà possibile rafforzare anche dal punto di vista strutturale quest'area della Basilicata proprio grazie al progetto capitale italiana della cultura. In definitiva l'occasione è veramente felice per ripensare al ruolo di questa parte della Basilicata che ha il vantaggio di essere un giacimento culturale fantastico da Orazio a Gesualdo e così via".

Transumanza, a Matera presentazione del libro di Rocco Giorgio

Il volume fotografico “Transumanza. Immagini dalla Basilicata del XXI secolo” di Rocco Giorgio sarà presentato sabato 22 febbraio con inizio alle ore 9,30 nell’aula magna dell’Istituto Tecnico Agrario Statale “G. Briganti”, in Contrada Rondinelle a Matera.

Oltre all’autore interverranno il dirigente scolastico Carmela Gallipoli, il dirigente generale del Dipartimento Politiche Agricole Donato Del Corso, il presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali Carmine Cocca e il presidente del Collegio dei periti agrari, Giuseppe Silvaggi. Seguirà il dibattito con gli studenti. E’ prevista la partecipazione dell’assessore regionale alle Politiche Agricole, Francesco Fanelli. Coordinerà il giornalista Filippo Radogna.

Attualmente in Basilicata la transumanza prevede lo spostamento di circa 10mila bovini podolici. La millenaria pratica ha segnato profondamente il territorio regionale e ancora oggi riveste una notevole importanza non solo dal punto di vista delle tradizioni, ma anche di tutela dell’ambiente e sotto l’aspetto produttivo. Ciò in particolare per le zone interne dove la zootecnia rimane un comparto strategico finalizzato anche a contrastare lo spopolamento e a tutelare la coesione territoriale.

In tale contesto si inserisce il volume fotografico di Rocco Giorgio, veterinario in servizio al Dipartimento Politiche Agricole della Regione Basilicata, appassionato di fotografia e già autore di altre interessanti pubblicazioni relative al settore zootecnico e in particolare sulla razza podolica. 

Il cordoglio di Adduce per la scomparsa di Fabrizio Matteucci

È venuto improvvisamente a mancare ieri Fabrizio Matteucci, l'ex sindaco di Ravenna che aveva accompagnato la città durante la fase di candidatura a capitale europea della cultura 2019.

Dal presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce, arriva un commosso messaggio di cordoglio. "Ho conosciuto Fabrizio quando, in fase di candidatura, tutti e due ricoprivamo il ruolo di sindaco rispettivamente di Matera e di Ravenna. Ed ho sempre apprezzato la sua disponibilità al confronto sui temi che riguardavano lo sviluppo delle nostre città. Ricordo bene il suo straordinario impegno per portare Ravenna a guadagnare il titolo che fu vinto da Matera. Con Fabrizio ho condiviso la comune militanza nelle file del PCI e poi del PDS dei DS fino al PD. Da giovani abbiamo entrambi diretto la federazione giovanile del PCI. Il caso ha voluto che ci incontrassimo in età matura entrambi sindaci delle due principali città candidate a capitale europea della cultura per il 2019. Fu proprio lui a voler iniziare il percorso di collaborazione che avrebbe dato frutti straordinari con un invito a Ravenna dove partecipammo ad una grande iniziativa dove mettemmo le basi per costruire i programmi delle nostre due città. Insieme costruimmo il progetto "Italia 2019" che avrebbe in seguito partorito il programma di "capitale italiana della cultura " di cui si stanno giovando tante città italiane.
Da qualche anno era direttore generale dell'Anci Emilia Romagna e anche per questo suo ruolo abbiamo continuato a incontrarci e a lavorare insieme. Con Fabrizio scompare un generoso interprete del nostro tempo e un uomo che ha fatto della politica una missione per dare risposte concrete ai bisogni della comunità. Alla sua famiglia e ai cittadini di Ravenna va il più sincero sentimento di cordoglio della Fondazione Matera Basilicata 2019".

Al messaggio del presidente Adduce si associa il cordoglio del direttore della Fondazione, Paolo Verri, e della manager Rossella Tarantino che sia in fase di candidatura sia dopo l'assegnazione del titolo hanno più volte incontrato Matteucci apprezzandone le qualità di uomo e di politico. 

“Capitale della cultura non si nasce”, incontro pubblico a Trani

“Capitale della cultura non si nasce”. È questo il titolo di un’iniziativa promossa dal Comune di Trani per condividere con gli operatori della cultura e del turismo locale il percorso della candidatura a Capitale italiana della cultura 2021. L’appuntamento è in programma lunedì 17 febbraio alle ore 19 a Palazzo Beltrani. Nel palazzo delle arti tranese interverranno il presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore Adduce, e la manager relazioni e sviluppo, Rossella Tarantino.

Matera 2019, laboratori e visite guidate mostra Blind Sensorium

Dal 15 febbraio previste due sessioni di laboratori e visite guidate organizzate il sabato e la domenica nell’ambito della mostra “Blind sensorium, Il paradosso dell’Antropocene”, coprodotta dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e dal Polo Museale della Basilicata.

Lo rende noto l’ufficio stampa della Fondazione, precisando in una nota che “l’esposizione, articolata fra la ex scuola Volta e la palazzina FIO del Museo Archeologico Nazionale Ridola, è il risultato di una ricerca decennale condotta dal fotografo e filmmaker Armin Linke sull’Antropocene, la nuova era in cui, per la prima volta, l’uomo diventa un fattore geologico in grado di produrre cambiamenti irreversibili sul pianeta Terra”.

I laboratori e le viste guidate, che da diversi mesi vedono impegnati gli studenti di tante scuole, si estenderanno nel fine settimana anche a famiglie e visitatori organizzati in gruppi, con un doppio appuntamento: in mattinata alle 11:00 e nel pomeriggio alle 16:30.

Per partecipare alle attività, a ingresso gratuito, è preferibile prenotare la propria presenza inviando una mail con oggetto "Visita guidata Blind Sensorium" all’indirizzo info@matera-basilicata2019.it con l’indicazione di nome, cognome, data e orario della visita prescelta. La mostra resterà aperta fino all’8 marzo, visitabile con biglietto di ingresso del Museo. 

Matera 2019, la Fondazione replica alle affermazioni di Perrino

“In ordine alle notizie diffuse dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gianni Perrino, la Fondazione Matera Basilicata 2019 ricorda che il dossier di candidatura con il programma culturale costantemente monitorato dagli organi della Unione Europea prevede la continuità delle attività oltre il 2019. Nella seduta solenne del cda del 20 dicembre 2019, alla presenza di tutti i soci fondatori, dei ministri Franceschini e Provenzano e del presidente del Parlamento europeo, Sassoli, è stato approvato il documento della legacy dove sono previste diverse attività per il 2020 peraltro già programmate e consolidate nel bilancio di previsione. Pertanto, non dovrebbe destare alcuna sorpresa che la fondazione non solo ‘non è finita’, ma ‘cammina insieme alla Basilicata’, come dice il consigliere Perrino a cui si ricorda che dal 23 marzo 2019 egli non è più componente del consiglio di indirizzo della Fondazione in quanto dopo le ultime elezioni regionali, il nuovo presidente della Regione non ha fatto alcuna nomina”. È quanto si legge in una nota diffusa dall’Ufficio Stampa della Fondazione, che replica alle affermazioni del consigliere regionale del M5s (vedi notizia dal titolo “Fondazione Matera 2019, Perrino: affidamenti lampo”, pubblicata il 12 Febbraio 2020 alle 17:44 – https://www.consiglio.basilicata.it/consiglioinforma/notizia.html?id=229540).

“Gli affidamenti per servizi e/o forniture della Fondazione Matera Basilicata 2019 vengono effettuati nel rispetto del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. (Codice degli Appalti) nonché del ‘Regolamento Interno Appalti e Sponsorizzazioni’ approvato con Delibera del C.d.A. n. 11 del 16/10/2017 – si legge ancora nella nota – Le nuove procedure semplificate previste dal decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 convertito dalla legge 14 giugno 2019, n. 55 (Sblocca Cantieri) precisano che, per gli affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro di cui alla lettera a) del comma 2 dell'articolo 36 D.lgs 50/2016, può essere utilizzato l'affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici. Per quanto concerne l'obbligo di uso dei mezzi di comunicazione elettronici, l'art. 40 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. (Codice degli Appalti), recita, al comma 2, che "a decorrere dal 18 ottobre 2018, le comunicazioni e gli scambi di informazioni nell'ambito delle procedure di cui al citato codice svolte dalle stazioni appaltanti sono eseguiti utilizzando mezzi di comunicazione elettronici"; pertanto, le richieste di preventivo per affidamenti diretti al di sotto della soglia dei € 40.000,00 vengono effettuate attraverso l'utilizzo della piattaforma telematica per la gestione delle gare in uso presso la Fondazione.
Alla luce delle vigenti normative, non sussistono in capo alla Stazione Appaltante obblighi di rispetto di termini minimi per la ricezione delle offerte per la tipologia di affidamenti diretti infra € 40.000,00. L'art. 79 D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. (Codice degli Appalti) prevede che "nel fissare i termini per la ricezione delle domande di partecipazione e delle offerte, le amministrazioni aggiudicatrici tengono conto in particolare della complessità dell'appalto e del tempo necessario per preparare le offerte, fatti salvi i termini minimi stabiliti negli articoli 60, 61, 62, 64 e 65".
La Fondazione relativamente agli affidamenti diretti, nel definire i termini di ricezione delle offerte pari a uno o più giorni, effettua le seguenti valutazioni preliminari: 1. operatore economico invitato alla procedura già registrato sul portale e-procurement; 2. operatore economico sia inserito nell'elenco degli Operatori Economici; 3. servizi analoghi affidati precedentemente”.

“Tra l'altro, al fine di assicurare la realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza – continua la nota della Fondazione -, è stata sottoscritta, in data 27 giugno 2018, l'Intesa per la legalità con il Comune di Matera e la Prefettura di Matera, al fine di garantire la massima legalità e trasparenza nel pieno rispetto delle disposizioni afferenti alla normativa antimafia di cui al D.LGS. n. 159/2011. Infine, per quel che riguarda il riferimento alla piattaforma Matera Events (che nulla ha a che fare con la piattaforma delle prenotazioni che invece era gestita da Ticket One, uno fra i più importanti operatori di biglietterie online in Italia) la Fondazione ricorda che ha registrato un enorme successo come testimoniato dai seguenti numeri: in un anno più di 3 milioni di visualizzazioni uniche, 1136 utilizzatori (organizzatori di eventi) di cui 456 iscritti nel 2018 e un incremento di 680 organizzatori solo nel 2019 con la pubblicazione di 2500 eventi. E' una piattaforma di grande utilizzo e di grande utilità che rappresenta una delle eredità che la Fondazione lascerà alla comunità come strumento di pianificazione e programmazione degli eventi organizzati in Basilicata. Anche per questo la Fondazione ha previsto la sua riprogettazione”.

ASM PROGRAMMA CARDIOLOGIE APERTE 2020.

"L’11 e il 13 febbraio 2020, dalle ore 10.00 alle -12,00, presso la sede ASM in Via Montescaglioso a Matera Sportello Stile di Vita Salutare: educazione al corretto Stile di vita (dr.ssa Maria Rosaria Cardinale, nutrizionista), Medicina Domani (dr. Francesco Paolo Calciano), si terrà un corso pratico di disostruzione delle vie aeree in lattanti, bambini e adulti, a piccoli gruppi (dieci per corso) dalle ore  9.00  alle 10.00 e dalle ore 10.15 alle 11.15.
Per lo screening sul diabete, invece, verrà effettuato gratuitamente a chi ne farà richiesta il controllo di: circonferenza addominale,  frequenza cardiaca, pressione arteriosa, la saturazione H02 e il controllo glicemia ( presentarsi a digiuno ). Coordinerà la  dr.ssa Vita Spagnuolo.
A Grassano, invece, in collaborazione con l’Associazione Amici del Cuore il 12 febbraio 2020 dalle ore 19.30 alle  20.30 in via Napoli, si terrà il corso di disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo nei lattanti, bambini, adulti (indispensabile prenotarsi); il 15 febbraio 2020 dalle ore 10.15 alle ore 12.30 in Piazza Macinola n.1, presso lo studio del dr. Calciano per la giornata di prevenzione cardiovascolare “alla scoperta del diabete silente”, verranno erogate le seguenti prestazioni: misurazione dei parametri quali pressione arteriosa, frequenza cardiaca, circonferenza addominale, saturazione H02, glicemia Hgt (è necessario presentarsi a  digiuno).
Le iniziative sono state organizzate dal Distretto della Salute Citta’ di Matera, di cui è direttore il dr. Rocco Pasciucco, dalla struttura che i cura i rapporti con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, di cui è responsabile il dr. Giuseppe Taratufolo, dal responsabile del poliambulatorio Dr. Michele Veglia e dalla cardiologia territoriale, responsabile dr. Antonio Cardinale. Hanno aderito e collaboreranno attivamente l’OPI (Ordine Professionale Infermieri di Matera) e il club del sorriso, parlare di tumori senza timori."
Lo rende noto l'ufficio stampa dell'Asm.

bas 02

ASM PROGRAMMA CARDIOLOGIE APERTE 2020.

"L’11 e il 13 febbraio 2020, dalle ore 10.00 alle -12,00, presso la sede ASM in Via Montescaglioso a Matera Sportello Stile di Vita Salutare: educazione al corretto Stile di vita (dr.ssa Maria Rosaria Cardinale, nutrizionista), Medicina Domani (dr. Francesco Paolo Calciano), si terrà un corso pratico di disostruzione delle vie aeree in lattanti, bambini e adulti, a piccoli gruppi (dieci per corso) dalle ore  9.00  alle 10.00 e dalle ore 10.15 alle 11.15.
Per lo screening sul diabete, invece, verrà effettuato gratuitamente a chi ne farà richiesta il controllo di: circonferenza addominale,  frequenza cardiaca, pressione arteriosa, la saturazione H02 e il controllo glicemia ( presentarsi a digiuno ). Coordinerà la  dr.ssa Vita Spagnuolo.
A Grassano, invece, in collaborazione con l’Associazione Amici del Cuore il 12 febbraio 2020 dalle ore 19.30 alle  20.30 in via Napoli, si terrà il corso di disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo nei lattanti, bambini, adulti (indispensabile prenotarsi); il 15 febbraio 2020 dalle ore 10.15 alle ore 12.30 in Piazza Macinola n.1, presso lo studio del dr. Calciano per la giornata di prevenzione cardiovascolare “alla scoperta del diabete silente”, verranno erogate le seguenti prestazioni: misurazione dei parametri quali pressione arteriosa, frequenza cardiaca, circonferenza addominale, saturazione H02, glicemia Hgt (è necessario presentarsi a  digiuno).
Le iniziative sono state organizzate dal Distretto della Salute Citta’ di Matera, di cui è direttore il dr. Rocco Pasciucco, dalla struttura che i cura i rapporti con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, di cui è responsabile il dr. Giuseppe Taratufolo, dal responsabile del poliambulatorio Dr. Michele Veglia e dalla cardiologia territoriale, responsabile dr. Antonio Cardinale. Hanno aderito e collaboreranno attivamente l’OPI (Ordine Professionale Infermieri di Matera) e il club del sorriso, parlare di tumori senza timori."
Lo rende noto l'ufficio stampa dell'Asm.

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Prodotti agroalimentari di montagna: si allunga l’elenco lucano

Erbe officinali, carni fresche o trasformate, cereali e prodotti ortofrutticoli: si allunga l’elenco dei prodotti con indicazione facoltativa di qualità "Prodotto di montagna" della Basilicata, riconosciuti dal Ministero delle Politiche agricole Alimentari e Forestali. Lo rende noto in una nota l’Alsia.
A potersi avvalere del prestigioso “logo verde”, caratterizzato da una montagna stilizzata, sono altri 36 prodotti dell’Area Sud della Basilicata, tutti segnalati dall’Alsia, l’Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura.
Quello del “Prodotto di montagna” – prosegue la nota – è un nuovo marchio identificativo di qualità che ha lo scopo di tutelare il prodotto di montagna e riconoscere il valore sociale, ambientale e turistico di queste aree. Grazie all’intenso lavoro di affiancamento e supporto offerto dall’Azienda sperimentale dimostrativa “Pollino” dell’Agenzia alle aziende agricole del territorio, nell’ultimo aggiornamento dell’Elenco, pubblicato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali il 31 gennaio 2020, sale a 106 il numero di prodotti lucani che possono fregiarsi di questo marchio, istituito nel 2018.
L’indicazione facoltativa di qualità “Prodotto di montagna”, spiega il decreto del Ministero, è riservata alle materie prime che provengono essenzialmente dalle zone montane, nonché agli alimenti trasformati, quando la trasformazione, la stagionatura e la maturazione abbiano luogo in altura.
Con il marchio “Prodotto di montagna” – conclude l’Alsia – sarà più facile per i consumatori riconoscere e scegliere dalle etichette le produzioni di qualità Made in Basilicata e supportare queste attività e il loro valore non solo economico, ma anche sociale e ambientale.