Avviso pubblico dell’Arpab per 80 diplomati e laureati

Sarà selezionato in tempi brevi il nuovo personale con cui l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata intende rendere la struttura ancora più efficiente rassicurando tutti i cittadini lucani sullo stato dell’ambiente in cui vivono.

Lo rende noto lo stesso ente, con una nota in cui si precisa che “si tratta di 17 ingegneri, 16 chimici, 2 laureati in fisica, 6 geologi, 8 biologi, un informatico, 4 laureati in scienze ambientali e forestali, quattro laureati in giurisprudenza e 22 diplomati al liceo tecnologico. Ottanta unità che si occuperanno delle verifiche della qualità dell’aria, dell’inquinamento dei suoli, dei rifiuti e delle risorse idriche nonché di analisi nel campo della biologia ambientale e dell’ecotossicologia.
I bandi di concorso, già disponibili su www.arpab.it, sono stati pubblicati anche sul Bur n.56 – Edizione speciale”.

Le domande potranno essere inoltrate a partire dal 24 giugno prossimo sulla piattaforma dedicata.

“Finalmente la strategicità del Progetto Masterplan trova una risposta concreta in sinergia con il Dipartimento Ambiente retto dall’assessore Gianni Rosa che ha stanziato nel bilancio agenziale tre milioni di euro per il personale dedicato allo svolgimento delle attività”, afferma Michele Busciolano, che svolge gratuitamente dal 5 febbraio scorso funzioni commissariali e continua a dare vita al cambio di passo dell’Agenzia segnato con la legge regionale n.1/2020: prima con l’adozione della nuova architettura interna, ora con l’adozione e pubblicazione dei bandi per ottanta nuove assunzioni a tempo pieno e determinato per 18 mesi.

Busciolano intende, quindi, “promuovere, attestare, rafforzare e consolidare il ruolo dell’Agenzia – si legge ancora nella nota dell’Arpab – quale unica fonte autorevole e legittima di conoscenza dello stato dell’ambiente in Basilicata nonché di ente tecnico-strumentale della Regione, riferimento privilegiato per le Autorità, le imprese e i cittadini, in relazione alla crescente necessità di una risposta efficace al bisogno di protezione ambientale”.

Campo di gioco per bambini a Potenza intitolato a Betty Williams

Il 12 giugno 2020 alle ore 11,00 presso la comunità di Sant’ Anna e San Gioacchino a Potenza il campo di gioco peri bambini sarà intitolato con una targa commemorativa alla memoria di Betty Williams, Premio Nobel per la Pace e Presidente della Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata scomparsa il 17 marzo.

Si ricorderà cosi la visita del Premio Nobel per la Pace effettuata il 23 giugno 2012. In quell’occasione Betty Williams partecipò ad un incontro con tutta la comunità parrocchiale durante il quale ha raccontato tutta la sua esperienza di attivista per la Pace. Come faceva sempre anche in contesti internazionali prestigiosi, anche in quell’occasione ha ribadito di considerare la Basilicata la sua seconda patria perché qui aveva potuto realizzare il suo sogno di aiutare concretamente i bambini e le famiglie che fuggono dalle guerre e dalle persecuzioni.

Nel 2003 Betty Williams è stata infatti promotrice della creazione del primo modello della Città della Pace per i Bambini quando, durante la mobilitazione popolare in risposta al progetto di localizzare un deposito di materiale radioattivo in Basilicata, intervenne a sostegno di un utilizzo alternativo di questo territorio.

La Fondazione da lei presieduta fino alla sua morte improvvisa, è stata creata dalla Regione Basilicata, dai Comuni di Scanzano Jonico (MT) e Sant’Arcangelo (PZ), insieme al World Center of Compassion for Children, è attiva dal 2011 e si occupa di realizzare un percorso di accoglienza, tutela e integrazione per le persone che hanno subito persecuzioni o temono di subirne a causa della loro etnia, religione, nazionalità o appartenenza a un determinato gruppo sociale.

Fino ad oggi la Fondazione ha accolto circa 500 rifugiati ed ha raggiunto con programmi didattici oltre 10.000 studenti, dalle scuole primarie alle università in Italia.

Per ricordare la sua visita presso la Parrocchia e la sua amicizia nei confronti di tutta la comunità parrocchiale, che si è rinnovata nel corso degli anni con numerose iniziative organizzate insieme alla Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata e al Gruppo di volontariato “Solidarietà”, la comunità di Sant’Anna e San Gioacchino ha scelto di intitolare a Betty Williams il campo di gioco della comunità, utilizzato proprio dai bambini per i quali il Premio Nobel ha speso gran parte della sua vita.

In contemporanea con la cerimonia di intitolazione Don Franco Corbo inaugurerà anche il centro estivo per i bambini della comunità di Sant’ Anna e San Gioacchino, un segno di speranza che coincide con la ripresa delle attività per i bambini dopo il periodo del lockdown dovuto all’emergenza covid-19.

Alsia su approvazione Regione Piano attività e programma 2020

All’indomani dell’approvazione in Consiglio regionale di Basilicata del Bilancio di previsione dell’ALSIA – l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura – per il triennio 2020-22, con la delibera n. 348 del 27 maggio la Giunta ha approvato il Piano triennale di attività dell'Agenzia per lo stesso periodo, e il Programma per l'anno in corso.
I due documenti sull’attività erano stati adottati dall’Agenzia il 21 aprile scorso, e proposti all’approvazione della Giunta di pari passo alle proposte di bilancio inviate dall’ALSIA al Consiglio. Una vera convergenza programmatica, quella tra ALSIA e Regione, che consente all'Agenzia di rilanciare il suo supporto al territorio lucano.
“La nostra strategia di sviluppo – ha commentato il direttore dell’ALSIA, Aniello Crescenzi – si basa su azioni a cascata e interconnesse fra loro, che vedono al centro la ricerca e la sperimentazione, a disposizione del mondo agricolo e agroalimentare lucano. Un ruolo cardine, in questo, sarà svolto dalle risorse umane presenti nell’Agenzia, un vero e proprio <patrimonio> da valorizzare ulteriormente per garantire un efficace trasferimento delle innovazioni ai settori agricolo e agroalimentare della Basilicata”.
“Quella che attende l’agricoltura nei prossimi anni – ha spiegato Crescenzi – è infatti una sfida che deve basarsi su pilastri fondamentali come l'innovazione e il rapporto sempre più diretto con tra e con gli operatori di settore. Sono questi alcuni degli elementi essenziali del Piano triennale e del Programma annuale. Un impegno finanziario di oltre 7 milioni nei prossimi tre anni, quasi un terzo in più rispetto al passato, che rilancia davvero l'Agenzia nel ruolo che le è stato assegnato dalla Regione”.
“Oltre alle attività del nostro centro di ricerca – aggiunge Crescenzi – che da tempo ormai ci pongono all’avanguardia internazionale in molti campi, un ruolo cardine sarà svolto sul territorio dalle aziende agricole dimostrative, come luogo di sperimentazione oltre che di verifica e collaudo di innovazioni mature. A questo proposito, sempre più aggiornato sarà il nostro sistema di comunicazione, già molto seguito dall’utenza, che in un momento così critico come quello dell’emergenza sanitaria si è velocemente riadattato per non far mancare al territorio il nostro sostegno e la nostra assistenza tecnica nel trasferimento delle informazioni e delle innovazioni, funzione cardine del nostro operato.”
“La strategia – ha concluso il direttore – punterà anche ad accelerare la dismissione dei beni dell'ex Riforma Fondiaria. Dedicheremo una particolare attenzione a questa azione, anche per dare valore a questo importante patrimonio”.
  

Matera 2019, Rossella Tarantino direttore generale ad interim

Il consiglio di amministrazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019 ha deciso di conferire a Rossella Tarantino l’incarico ad interim della direzione generale della Fondazione fino al 31 luglio prossimo. La decisione è stata assunta a seguito della scadenza a fine aprile del contratto di Paolo Verri.

Tarantino è la manager Sviluppo e Relazioni della Fondazione, ha progettato la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019 e successivamente ha avuto un ruolo di primissimo piano nella elaborazione dei dossier e nella realizzazione del programma con straordinario spirito innovativo. Il cda della Fondazione ha richiesto a Rossella Tarantino questo impegno supplementare che sarà svolto senza ulteriori oneri per la Fondazione.

“Sono giorni molto complessi quelli che stiamo vivendo – ha commentato il presidente Salvatore Adduce -, a causa dell’emergenza sanitaria e la Fondazione sta comunque provvedendo a far fronte a tutti gli adempimenti soprattutto quelli relativi ai pagamenti dei fornitori. Ma la cosa non meno importante è progettare il futuro. Anche per questo l’incarico a Rossella Tarantino sarà utile per definire in poche settimane un programma che per grandi linee era stato già presentato alla conclusione del 2019 per consolidare il posizionamento di Matera e della Basilicata sulla scena culturale internazionale”.

Rossella Tarantino sarà affiancata dal segretario generale Giovanni Oliva a cui il cda ha conferito l’incarico ad interim di direttore amministrativo. "Le decisioni della Fondazione, come si può comprendere, sono state assunte anche nell’ottica della massima riduzione delle spese".

Acquedotto lucano, prorogato al 7/6 termine per invio autoletture

Acquedotto Lucano ha prorogato fino al prossimo 7 giugno il termine per l’invio dell’autolettura dei consumi idrici per la prossima fatturazione prevista entro la fine del mese di giugno.

“Considerata la straordinarietà del periodo legata all’emergenza epidemiologica da Covid 19 – si legge in una nota diffusa dall’Ufficio stampa della società -, il gestore ha voluto consentire un utilizzo più ampio di questa modalità di rilevazione dei consumi, che è stata molto apprezzata dagli utenti, facendo registrare un significativo incremento delle autoletture comunicate negli ultimi mesi rispetto agli stessi periodi dell’anno precedente. Infatti, nei periodi compresi tra il 25 marzo e il 5 aprile e tra il 25 maggio e il 2 giugno, sono stati quasi 41 mila i lucani che hanno autonomamente comunicato i propri consumi idrici, a fronte delle 16 mila autoletture pervenute negli stessi periodi del 2019”.

“I canali di comunicazione per accedere ai servizi di Acquedotto Lucano – si legge ancora nella nota – sono stati raggiunti quotidianamente da un numero particolarmente elevato di utenti, senza la necessità di recarsi fisicamente agli sportelli commerciali. Sono stati registrati in media 600 contatti al giorno al numero dedicato al call center, opportunamente potenziato e circa ottomila richieste degli utenti trasmesse a mezzo email all’indirizzo clienti@acquedottolucano.it che sono state trattate e hanno ricevuto risposta. Attraverso i servizi mesi a disposizione degli utenti, ad oggi, sono state oltre quattromila le rateizzazioni concesse per un valore superiore a tre milioni di euro”.

Si può effettuare l’autolettura:
– chiamando il numero verde 800 992292 : digitare il tasto 1 e seguire le indicazioni del risponditore automatico;
– attraverso il sito internet www.acquedottolucano.it;
– attraverso un sms al numero 339 9941802;
– utilizzando il canale Acquedotto Lucano Waterbot dell‘app gratuita Telegram.
Prima di procedere all’invio del consumo rilevato, è necessario avere con sé avere una fattura nella quale sono riportati il codice cliente e l’ulm del proprio contatore, la cui indicazione è richiesta per effettuare correttamente l’autolettura; il consumo trasmesso sarà verificato dalla Società affinché possa essere utilizzato per calcolare la prossima bolletta. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet www.acquedottolucano.it. 

“Basilicata en plein air”, iniziativa dell’Apt

Riorganizzare e promuovere l’offerta connessa all’outdoor, alla vacanza attiva, al turismo lento, alla fruizione del paesaggio culturale lucano, mettendo in rete tutti coloro che offrono servizi particolari dedicati a turisti amanti delle attività a contatto con la natura e valorizzando così le risorse naturali e culturali presenti sul territorio. E’ questo l’obiettivo del progetto denominato “Basilicata En Plein Air”, che l’Agenzia di Promozione Territoriale di Basilicata ha avviato nei giorni scorsi con un avviso pubblico aperto, destinato agli operatori del settore, con cui si intende sia affiancare e supportare gli operatori nella fase della ripartenza, sia garantire un’offerta strutturata e qualificata ai futuri visitatori, in un nuovo scenario determinato dall’emergenza Covid.
Con tale avviso l’APT invita gli operatori ad aderire descrivendo il loro servizio o prodotto turistico, offrendo quindi la possibilità di promuovere sul mercato coloro che aderiranno con offerte innovative e qualificate.
«Siamo in una fase – spiega il direttore generale dell’APT, Antonio Nicoletti – in cui è stato necessario rivedere le strategie di marketing adattandole alla variabilità e all’incertezza del momento storico e soprattutto agli scenari che si apriranno già a partire dai prossimi giorni con la ripresa, seppur parziale e con tutte le limitazioni necessarie a garantire la sicurezza sanitaria, delle attività produttive legate alla filiera turistica. L’obiettivo principale, dunque, è quello di una pronta ripartenza legata a un’offerta realmente disponibile e attrattiva. La Basilicata può coniugare la bassa penetrazione del virus alle qualità di un territorio e di un paesaggio con caratteristiche particolarmente adatte a rispondere alle nuove esigenze del turismo, generate dalla pandemia.
L’espressione “en plein air”, letteralmente “all’aperto”, rimanda a una modalità creativa resa famosa dagli Impressionisti francesi che, nell’800, innovarono il modo di fare pittura, aprendo una delle stagioni più straordinarie dell’arte mondiale. Dipingere ciò che gli occhi “vedono dal vero”, attraverso un uso dei colori e della luce del tutto nuovi, fu un atto di rottura con l’ordinarietà dell’accademia. Luce e colori sono caratteristiche dei paesaggi lucani; innovazione e abbandono dell’ordinarietà sono caratteristiche dell’offerta turistica della Basilicata».
L’avviso per gli operatori è consultabile sul sito www.aptbasilicata.it.

Apt: prosegue ciclo incontri web destinati a operatori del settore

Nei giorni scorsi, con Stefano Boeri e Giancarlo Dall’Ara, l’Apt Basilicata ha avviato un ciclo di incontri web destinati ad operatori del settore dal titolo “Per un nuovo turismo lucano. Dialoghi tra scenari e visioni di futuro”. Due autorevoli voci a cui il direttore generale dell’Agenzia di Promozione Territoriale lucana, Antonio Nicoletti, ha chiesto un contributo di pensiero e di sostanza su temi come “Ripensare il territorio”, nel caso di Boeri, il cui webinar si è tenuto lo scorso 7 maggio, e su “Le prospettive del turismo dei borghi e delle aree interne”, nel caso di Dall’Ara, il quale ha incontrato online gli operatori lucani nella giornata di lunedì 11 maggio.
«L’Italia ha un sistema di piccoli centri montani, piccoli borghi – ha affermato l’architetto Stefano Boeri parlando di opportunità anche per la Basilicata – che nei secoli sono state delle piccole città e quindi conservano sia la struttura urbana che un rapporto equilibrato e straordinario con il paesaggio naturale. Oggi non serve solo recuperare il “guscio” ma riconsiderare una nuova prospettiva di popolamento che tenga conto di una riconnessione tra grandi città e piccoli centri».
Il tema dell’autenticità e dell’unicità è centrale anche per Giancarlo Dall’Ara, docente di marketing turistico. «Oggi abbiamo l’opportunità – spiega Dall’Ara – di ribaltare la condizione vissuta in passato in cui erano i piccoli borghi a trarre suggerimenti dall’esperienza delle grandi città, e fare in modo che siano le grandi destinazioni a trarre elementi dal turismo nei borghi. Ciò a patto che si sappia conservare il valore unico di autenticità e identità che deve essere trasformato in visione turistica e non in semplice offerta di escursioni».
«Due visioni autorevoli e complementari – è la sintesi del direttore Apt Antonio Nicoletti – che svelano, anche in questo scenario di crisi, le opportunità per nuove forme di turismo. La Basilicata, con le sue caratteristiche territoriali, storiche, sociali, culturali ed economiche, può essere scenario privilegiato sia per interventi sperimentali, sia per programmi di ampio respiro. L’esito e la partecipazione agli incontri ci conferma che sono appuntamenti utili, se finalizzati a costruire per la nostra destinazione il disegno di una nuova strategia del turismo».
A questa prima fase, seguiranno altri incontri web dell’Apt Basilicata che già giovedì 14 maggio sarà online alle 16,30 per un nuovo incontro con Giovanni Bastianelli, direttore esecutivo Enit, sul tema “Il marketing e i mercati esteri”. A questo appuntamento seguiranno gli incontri di lunedì 18 maggio con Gianpiero Lotito, Founder e CEO Facilitylive ePresidente European Tech Alliance, dal titolo “La tecnologia al servizio del cambiamento: esistono nuovi modelli e nuove opportunità?” e di martedì 19 maggio 2020, Oscar Di Montigny, Chief Innovation, Sustainability and Value Strategy Officer di Banca Mediolanum, dal titolo “I nuovi valori dell’esperienza turistica”.
Tutte le info per partecipare e i video dei primi incontri web su https://www.basilicataturistica.it/per-un-nuovo-turismo-lucano/
    

Matera 2019, Open design school al centro di un progetto europeo

Entra nel vivo in questi giorni il progetto finanziato dal programma Erasmus + “DeuS – European Open Design School for Sustainable Regional Development Project”, un progetto internazionale di Formazione professionale (VET) che mira a co-creare un metodo di apprendimento e formazione a livello europeo su progettazione, pensiero critico e imprenditorialità per trovare soluzioni creative ed economiche alle sfide locali, sbloccando il potenziale del settore culturale e creativo. Il progetto, che vede la Fondazione Matera Basilicata 2019 come capofila e la partecipazione del Consorzio Materahub, con all’attivo numerosi progetti europei a sostegno delle industrie culturali e creative, sarà implementato da un partenariato di 9 paesi europei quali Austria, Danimarca, Finlandia, Italia, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Slovacchia, Regno Unito, con la partecipazione di tre città Capitali europee della cultura (Kosice, Valletta, Kaunas).
DeuS è modellato intorno al progetto pilastro di Matera Capitale europea della cultura 2019, Open Design School. La sua metodologia di laboratorio di progettazione che utilizza un approccio peer-to-peer, in cui professionisti di qualsiasi disciplina lavorano insieme condividendo conoscenze e competenze e testando le soluzioni con la comunità locale, viene infatti applicata all’attività formativa al centro del progetto DeuS.
Questa metodologia formativa diventerà una vera e propria “cassetta degli attrezzi” che sarà resa disponibile su una Creative Knowledge Platform, una piattaforma online grazie alla quale il sistema educativo, in particolare quello VET (vocational and educational training) e i professionisti delle industrie culturali e creative (ICC) potranno attingere ad una offerta formativa open source, basata su un approccio partecipativo e di co-creazione. La piattaforma, inoltre, mira anche a costituire una community per i diversi target del settore ICC, incoraggiando la collaborazione intersettoriale e transfrontaliera, e favorendo l’incontro tra creativi, policy makers e cittadini.
Gli utenti avranno a disposizione una formazione, degli strumenti e delle fonti di alto livello e di facile utilizzo a supporto dell'apprendimento permanente nei settori culturali e creativi con una risposta focalizzata e pragmatica anche alle esigenze critiche del settore ICC emerse a seguito della crisi dovuta al Coronavirus. Accanto all'universo digitale, il progetto darà vita a delle sessioni collaborative in tutta Europa, focalizzate sulla risoluzione dei problemi. Il progetto sarà una sfida per il concetto di sviluppo locale sostenibile, concentrandosi sul potere trasformativo delle industrie culturali e creative.
L'obiettivo finale di DeuS è rendere il capitale umano, le comunità locali e gli operatori del settore culturale e creativo all'avanguardia nelle strategie di sviluppo regionale. Questo sarà reso possibile attraverso la combinazione della Creative Knowledge Platform con gli eventi di formazione e di co-creazione dal vivo. Il progetto intende favorire un dialogo aperto con i decisori politici e mostrare loro che la comunità di educatori, creativi e forze locali costruita dal progetto è la chiave per abilitare soluzioni innovative, sostenibili e durature di cui abbiamo bisogno.
La prima fase del progetto prevede il lancio di quattro sondaggi rivolti ad altrettante categorie di soggetti attivi nel settore culturale e creativo – freelance, imprese, educatori, ricercatori/enti/istituzioni -, con l’obiettivo di comprenderne le esigenze, sfide, ostacoli, soluzioni innovative, a partire dalle quali creare poi un programma di formazione ottimizzato (link ai sondaggi: https://www.deuscci.eu/mapping-the-needs-of-the-cultural-and-creative-industries/).
Insieme alla Fondazione Matera Basilicata 2019 e Materahub, gli altri partner del progetto DeuS, che si svilupperà nel corso di due anni ma che sin da ora mira a trovare un sua sostenibilità economica futura, sono Vytautas Magnus University – VMU (LT), XMAK – South Eastern University of Applied Sciences (FI), ECBN – European Creative Business Network (NL), University of Wales Trinity Saint David Royal Charter – UWTSD – Creative Industries Research and Innovation Centre – CIRIC (UK), Creative Region Linz & Upper Austria GmbH (AT), Creative Business Cup Foundation (DK), Valletta 2018 Foundation (MT), Creative Industry Košice – CIKE (SK). Info su: www.deuscci.eu e info@deuscci.eu .
“Attraverso il progetto DeuS – sottolinea Rossella Tarantino, manager sviluppo e relazioni della Fondazione Matera Basilicata 2019 – si iniziano a mettere a frutto le eredità dell’esperienza di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Il bagaglio di competenze e buone pratiche sviluppate in questo percorso da Open Design School, verrà infatti trasferito in un think tank internazionale, offrendo soluzioni innovative a beneficio del settore creativo e culturale locale ed europeo”.
   

Matera 2019 al Festival della comunicazione non ostile

Ci sarà anche Matera 2019 alla quarta edizione del Festival della comunicazione non ostile che si svolgerà interamente online l’8 e 9 maggio prossimi. Organizzato dall’associazione di Trieste Parole O_Stili, attiva nel responsabilizzare ed educare gli utenti della Rete a un uso consapevole del linguaggio attraverso il “Manifesto della comunicazione non ostile”, il Festival di quest’anno, in un’edizione sperimentale rispetto al solito, sarà una finestra sulle dinamiche attivate sul web dall’attuale emergenza Coronavirus.
Il programma delle due giornate sarà articolato in una serie di panel tematici, che vedranno come ospiti personalità celebri e professionisti di diversi settori, per arrivare in chiusura alla presentazione del nuovo “Manifesto della comunicazione non ostile e inclusiva”. I canali social ufficiali dell’evento, durante i panel dedicati ai temi innovazione, politica e social media, saranno gestiti dal team digitale della Fondazione Matera Basilicata 2019 che ha sottoscritto il “Manifesto della comunicazione non ostile” sin dal febbraio 2017, adottandolo nella comunicazione web di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 e promuovendolo fra le proprie relazioni.
Nel maggio 2017 infatti, grazie alla collaborazione tra la Fondazione e Parole O_Stili, circa 250 studenti degli istituti superiori lucani (quattro di Matera e due di Potenza) vennero chiamati a confrontarsi in rete con i loro coetanei di Milano, Trieste, Cagliari sui diversi punti del Manifesto. A ottobre 2018, il Manifesto e l’esperienza di Parole O_Stili furono presentati a Matera nel corso dell’Ecoc Family Meeting, l’annuale raduno dei rappresentanti delle Capitali Europee della Cultura passate e future. Nel 2019, l’anno di Matera Capitale Europea della Cultura, il Manifesto è stato sottoscritto da tutti i sindaci della Basilicata in occasione della giornata finale del progetto “Capitale per un giorno” dedicato ai comuni lucani, alla presenza del Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. Il 20 dicembre 2019 anche il Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli ha firmato il Manifesto a Matera, in occasione della cerimonia di chiusura della Capitale Europea della Cultura.
“Quando Parole O_stili ha dovuto modificare, a causa dell'emergenza sanitaria, il programma del suo Festival annuale, scegliendo di puntare su un palinsesto tutto on line – spiega Raffaella Pontrandolfi, responsabile della comunicazione digitale di Matera 2019 – abbiamo pensato di dare il nostro contributo, aiutando a gestire proprio l'interazione del pubblico sui social network, principali canali di accesso per la partecipazione attiva alla manifestazione. In questo modo, abbiamo voluto rinnovare il nostro impegno a fare nostro il quinto principio del Manifesto della comunicazione non ostile, presente in home page sul sito web di Matera 2019 e sul Passaporto per Matera 2019, che dice “Le parole sono un ponte” ”.
Il programma completo del Festival della comunicazione non ostile con le informazioni sui canali per seguire la diretta streaming è disponibile sul sito ufficiale https://paroleostili.it/quarta-edizione-2020/
  

Acquedotto lucano, pagamenti rateizzati e senza interessi di mora

“In questo delicato momento emergenziale i cui effetti, anche economici, si riversano su famiglie e imprese, risponde al senso di responsabilità sociale del gestore adottare specifiche misure agevolative in termini di rateizzazione degli importi delle fatture di prossima emissione, nei confronti degli utenti che ne faranno richiesta, senza applicazione degli interessi di mora e nel rispetto dei provvedimenti emanati dal Governo e dall'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera)”.

Lo rende noto l’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Giandomenico Marchese, che coglie con favore l’invito del presidente della Giunta regionale, Vito Bardi. “La collaborazione tra le istituzioni e il gestore – prosegue Marchese – può contribuire al miglioramento del servizio a vantaggio dell’intera comunità lucana”.

Marchese ricorda inoltre le ulteriori misure agevolative già in essere in favore di cittadini a basso reddito, famiglie numerose o in difficoltà economiche. È prevista, infatti, la possibilità di richiedere il “Bonus sociale idrico nazionale”, che permette di ottenere uno sconto sulla bolletta dell’acqua. Al bonus nazionale, inoltre, vanno ad aggiungersi i provvedimenti della Regione Basilicata: risorse finanziarie complessive annue per 20 milioni di euro destinate esclusivamente al contenimento del costo del servizio idrico e al bonus in favore delle famiglie residenti in Basilicata che versano in condizioni di disagio economico.

“Ritengo doveroso, inoltre, esprimere un ringraziamento – aggiunge Marchese – all’amministratore unico dell’Egrib, Canio Santarsiero, per gli sforzi profusi negli ultimi mesi al fine di far fronte tanto ai disagi che interessano gli utenti quanto alla risoluzione delle annose problematiche che riguardano il gestore”.

Le richieste di rateizzazione delle fatture di prossima emissione potranno essere fatte contattando il numero verde commerciale 800 99 22 92, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 17. E’ possibile, inoltre, inviare la richiesta di rateizzazione all'indirizzo email clienti@acquedottolucano.it. A causa dell’emergenza Coronavirus è stata sospesa la campagna di lettura dei contatori, ma qualora gli utenti riscontrassero rilevanti difformità tra i consumi fatturati sulla base dei consumi presunti e i consumi effettivi potranno rivolgersi ai contatti della società per le opportune rettifiche. Tutte le modalità di accesso ai servizi, di pagamento delle fatture e comunicazione dei consumi, sono disponibili sul sito internet www.acquedottolucano.it. 

Fotografi lucani per Scacco matto al Coronavirus, nuove adesioni

Si sono aggiunti altri dieci fotografi al gruppo “Fotografi lucani per Scacco matto al Coronavirus”. Lo rendono noto i promotori dell’iniziativa, con una nota nella quale affermano che “da oggi, con l’ingresso dei nuovi colleghi, la rete dei professionisti delle immagini raggiunge 70 unità e spinge con più forza l’azione di solidarietà per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale da consegnare al personale sanitario impegnato nell'emergenza Covid-19 e alla Protezione Civile della Basilicata”.

“Regalati una foto e aiutaci a raccogliere un po’ di sorrisi”. Come si fa? Semplice, basta collegarsi alla pagina dei fotografi lucani. Per ricevere a casa la stampa (montata su supporto rigido 30×45 cm) si dovrà fare una donazione minima di 50 euro. Rispondendo poi alla mail che sarà inviata dai fotografi lucani, dovrà essere indicato il numero della foto scelta (dai link dedicato) e l’indirizzo presso il quale dovrà essere recapitata. Per organizzare il processo di realizzazione, packaging e spedizione, le foto saranno inviate trascorsi 60 giorni dalla chiusura della campagna.

Per fare la donazione, oltre all'utilizzo di una carta di credito o di una prepagata, si potrà effettuare un bonifico direttamente sul conto corrente della Bcc di Basilicata intestato ai “Fotografi lucani per Scacco matto al Coronavirus” (IBAN IT33C0859704200000050009797), inserendo nella causale il numero della foto e l’indirizzo.

Il ricavato sarà devoluto alla raccolta fondi della Regione Basilicata “Scacco matto al Coronavirus”.

“Siamo sempre più convinti – affermano ancora i promotori dell’iniziativa – che in questo momento ogni professionista lucano possa mettere a disposizione il proprio sapere e le proprie capacità per aiutare concretamente il personale sanitario e gli operatori della Protezione Civile”. I fotografi lucani invitano gli altri colleghi professionisti della Basilicata che avessero intenzione di unirsi all’iniziativa ad inviare una mail a scaccomattocoronavirus2020@gmail.com.

Di seguito i nuovi fotografi che aprono l'elenco dei partecipanti: Domenico Barile – Matera, Gianluca Calzaretta – Potenza, Lorenzo Coluzzi – Potenza, Davide Giacummo – Potenza, Andrea Giordano – Potenza, Bruno Giordano – Tito Scalo, Pasquale Lamarra – Tricarico, Fabio Pietragalla – Rionero in Vulture, Elio Rosato – Villa d'Agri / Roma. Aurelio Abbruzzese – Potenza, Michele Abriola – Potenza, Aldo Amati – Pomarico, Giuseppe Bianco – Viggianello, Vincenzo Buono – Potenza, Tonino Califano – Potenza, Rocco Capece – Picerno, Giuseppe Catone – Tito, Alfredo Chiarappa – Melfi / New York, Michele Claps – Potenza, Rosario Claps – Potenza, Gerry Coviello – Potenza, Vito D'andrea – Potenza, Maria D'andria – Avigliano, Sonia D'Arino – Castronuovo Sant'Andrea, Renza De Biase – Lauria, Francesco De Stefano – Scanzano Jonico / Piacenza, Lino De Stefano – Scanzano Jonico, Lorenzo Desiderio – Potenza, Max Di Stasio – Potenza, Rocco Figliuolo – Potenza, Pino Galeazzo – Nova Siri, Emanuele Gaudioso – Potenza, Antonio Genovese – Matera, Luca Lancieri – Potenza, Teodoro Langellotti – Potenza, Enzo Lardo – Lagonegro, Salvatore Laurenzana – Potenza, Biagio Limongi – Maratea, Enzo Losasso – Vaglio di Basilicata, Vito Loffredo – Pietragalla, Giuseppe Lotito – Potenza, Michele Lotito – Pignola, Simone Mancazzo – Vaglio di Basilicata / Londra, Michele Margiotta – Lagopesole / Siena, Giovanni Marino – Rionero in Vulture, Antonio Martinelli – Potenza, Federica Massaro – Corleto Perticara, Andrea Mattiacci – Potenza, Giuseppe Meola – Tito, Giovanbattista Pace – Lagopesole, Arcangelo Palese – Potenza, Salvatore Pentangelo – Potenza, Paolo Pergola – Sant'Arcangelo- Potenza, Roberto Pernozzoli – Potenza, Alessia Pica – Policoro, Luigi Priore – Bella, Nicola Remollino – Potenza, Gianfranco Sabbatella – Avigliano, Francesco Sabia – Potenza, Michele Salvatore – Potenza, Rocco Scattino – Ferrandina, Marianna Tempone – Calvello, Filippo Travaglio – Rionero In Vulture, Gianfranco Vaglio – Potenza / Milano, Tony Vece – Potenza, Luigi Ventimiglia – Viggianello / Roma, Emiddio Votta – Marsico Nuovo.

Adduce: “Chiusura pagine Corriere del Mezzogiorno segnale grave”

“La notizia di un giornale che chiude non può che essere una brutta notizia. L’annunciata riduzione delle pagine del Corriere del Mezzogiorno, edizione Puglia, con la conseguente chiusura delle pagine di Matera, è un grave segnale di cui avremmo volentieri fatto a meno già in tempi normali, tanto più in un tempo così difficile come quello che stiamo vivendo”. Lo afferma il presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce. “E’ proprio in questi periodi – aggiunge – che è indispensabile avere a disposizione un robusto e plurale sistema di informazione capace di approfondire temi così delicati come quelli che stiamo affrontando ed evitando di lasciare ai social network questa pesante responsabilità. Sono passati pochi giorni da quando, insieme al direttore, abbiamo tutti quanti celebrato un anno di vita delle pagine di Matera del Corriere del Mezzogiorno e la felice intuizione di accompagnare il nostro viaggio nell’anno da capitale europea della cultura. I risultati sono stati esaltanti, in tutte le direzioni. Chiudere questa voce autorevole su Matera significa ridurre l’attenzione su una città che ha saputo posizionarsi su livelli internazionali. E che si prepara ad affrontare un nuovo viaggio candidandosi a diventare un esempio nella gestione della produzione culturale post-covid”. “Mi auguro come presidente della Fondazione Basilicata Matera 2019 e come presidente dell’Anci Basilicata – conclude Adduce – che l’editore possa rivedere questa scelta anche alla luce delle risorse che le principali istituzioni nazionali e territoriali si preparano a mettere a disposizione dell’intero sistema imprenditoriale per uscire da questa fase con il minor trauma possibile".

Coronavirus, Matera 2019 realizza e dona materiali per i sanitari

La “Fondazione Matera – Basilicata 2019”, attraverso il laboratorio sperimentale “Open Design School”, ha messo in campo una serie di attività a supporto del personale sanitario che si trova in prima linea nella gestione dell’emergenza Coronavirus. 

 

Su richiesta del servizio di emergenza urgenza 118 Basilicata e in coordinamento con la Protezione civile regionale, prevista innanzitutto la creazione di 500 scudi facciali da destinare agli operatori che lavorano in strutture sanitarie della Basilicata, una attività inserita nel progetto di fabbricazione digitale diffusa sviluppato da Officine Mediterranee, rete di fab lab del Sud Italia, coordinata dall’associazione Syskrack di Grassano, mediante il coinvolgimento di makers, professionisti, artigiani digitali e medici. Vista la nuova richiesta di altri 500 scudi, l’associazione Syskrack ha lanciato una raccolta fondi per l’acquisto dei materiali necessari alla produzione, fino ad ora recuperati dagli stessi makers: supporti in plastica creati con stampante 3D, elastici, supporti in gomma, fogli in PVC/PET. 

 

Per il reparto di terapia intensiva dell'ospedale “Madonna delle Grazie di Matera”, la Fondazione ha inoltre prodotto, in collaborazione con makers locali, teche in plexiglass che permettono di ridurre il rischio di contaminazione del personale sanitario durante le manovre a cui viene sottoposto il paziente Covid-19, a cominciare dalla intubazione, fornendo un ulteriore sistema di protezione. L’idea è nata da una sollecitazione di Francesco Zuccaro, medico presso il nosocomio materano, nonché appassionato di open data e open culture, che ha proposto al team di Open Design School la realizzazione di un “aerosol box” ideato da un medico di Taiwan e validato in un articolo del “The New England Journal of Medicine” da un team di medici di Boston (link: https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMc2007589) che ne ha testato l’efficacia protettiva attraverso simulazione. Dopo la riuscita di questo primo esperimento, il team di Open Design School realizzerà delle nuove teche da destinare ad altri ospedali lucani. 

 

Infine, la Fondazione, sempre con il contributo dell’Open Design School, fornirà il suo sostegno al laboratorio di sartoria della Silent Academy della Cooperativa Il Sicomoro, dove i ragazzi del progetto SPRAR e gli operatori hanno avviato una piccola produzione di mascherine realizzate con tessuti africani, con il comune obiettivo di rendersi utili in un momento così difficile per l’intera comunità.

 

“Continuiamo a sentire forte – spiega Michele Plati, Presidente della cooperativa –  il bisogno di raccontare e scrivere “storie di integrazione” attraverso i colori vivaci delle stoffe, attraverso quelle cuciture profonde che uniscono tessuti e vissuti”. Le mascherine sono realizzate con due strati di cotone; quello interno è apribile per permettere l’inserimento di un panno filtrante. Le mascherine vengono tagliate, cucite, lavate a 40° e stirate con ferro a vapore a 100°. Il prodotto finale è lavabile per poter essere igienizzato e il filtro può essere giornalmente sostituito.

 

“Siamo molto orgogliosi – sottolinea il presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce – di poter mettere le migliori competenze sviluppate attraverso l’esperienza di Matera 2019 a disposizione del territorio in questa grande emergenza sanitaria. Cultura è infatti anche prendersi cura, in maniera concreta, delle persone, unendo le forze e cercando sempre nuove soluzioni alle sfide della contemporaneità. In questo, l’Open Design School della Fondazione rappresenta davvero un laboratorio di sperimentazione al servizio della comunità, che vogliamo valorizzare tra le principali eredità del 2019”.

La Cavalleria Rusticana nei Sassi di Matera domani su Rai 5

Domani, 9 aprile, alle 21:15, Rai 5 trasmetterà la “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni diretta da Juraj Valčuha, andata in scena ad agosto scorso nel teatro naturale di Piazza San Pietro Caveoso a Matera per il programma ufficiale della Capitale Europea della Cultura 2019.

L’esecuzione della “Cavalleria Rusticana”, insieme al suo Prologo nei Sassi, è stata infatti parte del progetto “Abitare l’Opera”, coprodotto da Fondazione Matera Basilicata 2019 e Teatro di San Carlo di Napoli, per la regia di Giorgio Barberio Corsetti, finalizzato a portare l’opera lirica nei Sassi di Matera attraverso il coinvolgimento attivo della comunità, chiamata a prendere parte alla costruzione dello spettacolo.

Nel Prologo, intitolato “I sette peccati capitalisti”, costituito da brevi quadri teatrali e danzanti ispirati ai sette peccati capitali, che ritraggono gli eccessi del neoliberismo contemporaneo, cittadini e performer professionisti, guidati da Giorgio Barberio Corsetti, hanno lavorato sul teatro canzone, trasformando i canti tradizionali di Matera e della Basilicata in partiture per coro e dando vita ad un corteo fra i Sassi guidato da due marionette giganti, il bene e il male. Nella messa in scena dell’opera di Mascagni, i cittadini-spettatori sono invece diventati parte integrante dello spettacolo, attraverso una soluzione scenica che ha portato gli artisti fra di loro: l’Orchestra e il Coro del Teatro di San Carlo e il cast di alto livello con Veronica Simeoni (Santuzza), Roberto Aronica (Turiddu), George Gagnidze (Alfio), Agostina Smimmero (Mamma Lucia), Leyla Martinucci (Lola). Le scene sono state firmate da Massimo Troncanetti, i costumi da Francesco Esposito e Maestro del Coro Gea Garatti. Il tutto reso ancora più emozionante da proiezioni in grande scala sulla roccia della chiesa rupestre di Santa Maria di Idris.

Ad agosto 2019 lo spettacolo è stato trasmesso in diretta tv, oltre che da Rai 5, anche dalle emittenti Rsi in Svizzera e Artè in Svizzera, Francia, Germania, Belgio, Austria, Lichtenstein, Lussemburgo, Principato di Monaco e nei paesi francofoni d'oltremare.

Domani, al termine della trasmissione della "Cavalleria Rusticana" (ore 22:45) andrà in onda, sempre su Rai 5, lo speciale “Prima della prima”, con un’intervista a Giorgio Barberio Corsetti sull’intero progetto “Abitare l’Opera”.

SB: Innovazione e solidarietà alimentare un binomio possibile

"Dopo l’impegno della Regione Basilicata per le fasce più deboli attraverso l’erogazione delle Social Card, si aggiunge un’intuizione diventata in poco tempo realtà grazie all’impegno e al lavoro della Domec SpA, società partecipata da Sviluppo Basilicata, che ha lavorato giorno e notte incessantemente al fine di velocizzare il processo di emissione e consegna dei Buoni al Cittadino da parte dei Comuni". Lo rende noto Sviluppo Basilicata, spiegando che "la società che ha sede operativa in Basilicata ha deciso di mettere a disposizione dei Sindaci la propria piattaforma con l’obiettivo di facilitare la gestione e l’erogazione dei Buoni Spesa stanziati dal Governo e dalla Regione Basilicata presso i Comuni, garantendo una gestione efficace e sicura.
Ecco come funziona: attraverso una App dedicata, il Comune carica l’elenco dei beneficiari, gli importi e l'elenco dei negozi convenzionati. Il Cittadino riceve direttamente sul suo telefono (via mail o whatsapp) il Buono Spesa. Giunto in negozio, l’esercente valida e accetta il Buono (anche parzialmente) tramite una App al termine di ogni acquisto. È cosi i dati vengono tracciati ed in ogni momento è possibile visionare lo stato di utilizzo e di accettazione dei Buoni Spesa da parte del Comune e degli esercenti e disporre tutta la documentazione necessaria per effettuare la regolazione dei pagamenti Comune-Esercizio Commerciale".
Ha commentato l’Amministratrice Unica di Sviluppo Basilicata, Gabriella Megale: "Siamo orgogliosi del lavoro fatto dalla Domec Spa in questi anni. La nostra partecipata tramite il Fondo Regionale Venture Capital non smette di stupirci, segno delle ottime professionalità impiegate tra cui tanti brillanti giovani lucani. L’efficiente sistema messo a disposizione per la gestione dei Buoni Spesa chiude adesso il processo virtuoso avviato dalla Regione Basilicata tramite l’emissione delle Social Card. Mi rivolgo quindi a tutti i Sindaci lucani perché colgano questa grande opportunità di digitalizzazione del processo connesso alla solidarietà alimentare così come già altri Comuni italiani stanno facendo sottoscrivendo l’accordo con la nostra partecipata Domec. Il pioniere in Basilicata è stato il Comune di Muro Lucano al quale speriamo si aggiungano tutti gli altri Comuni della nostra Regione".
Per Antonio Sorrentino, Amministratore Delegato di Domec Spa :"Tutti i Comuni possono aderire ed iniziare ad utilizzare una soluzione sicura e di facile utilizzo sia lato Comune che lato negozianti e Cittadini. Appena ho letto il nuovo Decreto della Protezione civile e il DGR Basilicata sui Fondi Covid per la solidarietà alimentare, ho iniziato a pensare a come supportare i Comuni. Abbiamo così deciso di mettere a disposizione la nostra piattaforma e di ridurci i compensi, azzerando completamente i costi di progetto e il canone mensile, lasciando esclusivamente una piccola commissione nel momento in cui il Buono spesa viene creato dalla nostra Piattaforma".
Per maggiori informazioni o per richieste di adesione è possibile inviare una mail a:buonispesacovid@domecsolutions.com

Matera 2019, immagini della serata finale in un progetto video

Le immagini immersive proiettate sulle pareti della Cava del Sole il 20 dicembre 2019 durante il concerto della serata finale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, diretto da Manuel Agnelli, che ha portato sul palco gli Afterhours, Damon Albarn, Lous and the Yakuza, Fatoumata Diawara, Carmen Consoli, Daniele Silvestri e Rancore, sono diventate un nuovo progetto video con le musiche di Max Casacci.

“Matera 2019 Open Future /live visuals” è frutto della rielaborazione artistica del materiale d’archivio video della Fondazione Matera Basilicata 2019 realizzato durante la maggior parte delle iniziative di Matera Capitale della Cultura 2019. Fra queste, la Cavalleria Rusticana e il suo Prologo nei Sassi, il Purgatorio di Dante, le quattro grandi mostre, i progetti della scena creativa lucana, le mostre del progetto sugli archivi I-Dea, la cerimonia di apertura, i grandi concerti alla Cava del Sole, gli spettacoli di circo contemporaneo, mescolati al suggestivo scenario della città di Matera e della Murgia materana.
Commissionato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, il progetto video è stato realizzato da Donato Sansone con le musiche di Max Casacci, la direzione artistica e produzione esecutiva di Giorgio Testi e Martina Zambeletti, ed è una produzione Pulse Films powered by Indiana Production.

“Ho cercato di realizzare – spiega Donato Sansone, videomaker esperto di animazione, che ha all’attivo collaborazioni con importanti agenzie e musicisti italiani – un visual con un unico piano sequenza in cui tutti gli elementi video preesistenti si intersecano e si penetrano l'uno dentro l'altro, creando un’esperienza caleidoscopica e visivamente festosa”.

«Per il brano “Open future” ho seguito il flusso delle immagini, cercando soprattutto di tradurre in suono il linguaggio di Donato Sansone: artista che seguo e apprezzo da molti anni. – commenta Max Casacci – È la prima volta che io e lui lavoriamo direttamente insieme, anche se il suo stile mi è molto familiare (l’ho coinvolto anche in diversi video clip dei Subsonica). Credo che una specie di mood “torinese” contemporaneo ci accomuni. In questo “video” il suo tratto irrequieto conduce attraverso differenti stati d’animo, ho scelto quindi di imperniare tutto su una linea di basso costante, velatamente ossessiva in grado di supportare i vari cambi di scenario. La “serialità” del fraseggio visivo che viene puntualmente scompaginata da elementi a sorpresa è stata sottolineata dall’utilizzo di linee melodiche ripetute in modo matematico. Ma luminosità dei colori, la solarità della città di Matera, e la vitalità dei soggetti mi hanno suggerito l’innesto con percussioni acustiche, cercando di creare un progressivo “crescendo”».

“La serata finale di Matera 2019 è stata doppiamente indimenticabile – sottolinea il Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, Paolo Verri – per la straordinaria qualità del concerto e per le incredibili immagini che lo accompagnarono e fecero sentire Matera sul tetto del mondo. Ringraziamo Giorgio Testi per il lavoro fatto, per l’idea di Donato Sansone, Max Casacci per le sue musiche, che vanno ad arricchire il ricordo di quella serata, e tutti quelli che c’erano e si sono emozionati insieme a noi. Un pensiero molto sentito va a tutte le Capitali Europee della Cultura che stanno fronteggiando il Coronavirus, e agli amici della Capitale italiana della cultura, Parma, con la speranza di poter fare una festa insieme a loro alla fine del 2020. Che questo video sia di buon auspicio per le Capitali a venire. Ora più che mai possiamo capire quanto siamo stati fortunati ad avere un 2019 straordinario dal punto di vista climatico, del rapporto con la cittadinanza e con i media. Questo video è un po’ la “ciliegina sulla torta” che rilancia con forza il successo di Matera 2019”.

Il video è disponibile sul canale Youtube della Fondazione Matera Basilicata 2019.

Emergenza Covid-19, Asm attiva servizio di sostegno psicologico

Per l’emergenza Coronavirus l’Azienda sanitaria di Matera ha istituito un servizio di sostegno psicologico telefonico per la comunità. Dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 gli psicologi dell’Asm risponderanno ai seguenti numeri:
3295832546 (Dott.ssa G. Casamassima);
3295832793(Dott. G. Benevento);
0835/253734 (Dott.ssa L. Castellaneta);
3295832553 (Dott.ssa M.A. Celano );
3295832780 (Dott. S. Gentile);
0835/253952 (Dott. G. Palmieri).

“L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia – si legge in una nota dell’Asm – sta incidendo in maniera significativa sul benessere emotivo della collettività. In questo stato di allerta una delle reazioni più comuni è quella di provare paura, ansia, agitazione e sensazione di smarrimento. Inoltre l’azione di contrasto alla diffusione del Coronavirus, impone di seguire un attento codice di comportamento, che implica però un forte senso di solitudine e un significativo disagio per il senso di isolamento che ne deriva. Alleviare il senso di disagio acuto, incentivare condotte auto-protettive e di adattamento attivo, aiutare nello sviluppo di risposte resilienti (valorizzazione dei punti di forza personali, stimolo a costruire una prospettiva sul futuro), trasmettere speranza e rinforzare aspettative realistiche di soluzione positiva del problema, è in questo momento indispensabile”.

Morte paziente Covid a Potenza, precisazioni dell’Asp

In merito al decesso del signor Antonio Nicastro nel reparto di Terapia intensiva dell’Azienda ospedaliera regionale “San Carlo”, con una nota inviata alla stampa l’Azienda sanitaria locale di Potenza rende noto che “la presa in carico del paziente è avvenuta in prima istanza il 13 marzo 2020, data in cui è stata acquisita la scheda di segnalazione a cura del medico curante. La scheda non dava evidenza dell’associazione contestuale della presenza dei criteri clinici ed epidemiologici necessari alla effettuazione del tampone naso-faringeo. Diagnosi confermata, lo stesso giorno, dalla visita che il signor Nicastro ha effettuato al Pronto Soccorso del San Carlo”.

“Il quadro clinico del paziente – prosegue la nota dell’Asp – è stato successivamente confermato in data 17 marzo 2020 dal medico di Sanità pubblica. Cionondimeno, quand’anche non ricorressero tutti i criteri previsti per la candidabilità all’effettuazione del tampone – criteri che seguono precisi protocolli stabiliti a livello nazionale e regionale per l’emergenza Covid-19 – in termini prudenziali, l’Asp, ha disposto l’effettuazione del tampone, eseguito il 20 marzo 2020. In data 22 marzo, il peggioramento del quadro clinico del paziente, ne ha determinato il ricovero nel reparto di Malattie infettive del San Carlo e, successivamente, in quello di Terapia intensiva. L’Azienda manifesta il proprio sentito cordoglio alla famiglia del sig. Antonio Nicastro”.

Consumi acqua, Al invita gli utenti a fare l’autolettura

“Considerato il perdurare dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 sull'intero territorio nazionale e al fine di garantire la sicurezza del personale dipendente della società e degli stessi utenti, alla luce dei provvedimenti normativi emanati sulle misure di prevenzione e contenimento relative alla diffusione del virus, è stata disposta, fino a nuova determinazione, la sospensione di tutte le attività di letturazione dei misuratori idrici, che la Società aveva iniziato ad espletare in modo massivo, attraverso un'attività straordinaria a partire dall'inizio del 2020”.

Lo comunica con una nota l’Acquedotto lucano, chiarendo che l'autolettura, per la prossima
Fatturazione, potrà essere comunicata dal 25 marzo 2020 al 5 aprile 2020 attraverso le seguenti
modalità:

a) accedendo al sito internet www.acquedottolucano.it nella specifica sezione “Autolettura”;

b) contattando il numero verde 800 992292, digitando il tasto 1 e seguendo le indicazioni del
risponditore automatico;

c) inviando un sms al numero 339 9941802.

Prima di procedere all’invio del consumo rilevato, è necessario avere con sé una fattura nella quale
sono riportati il codice cliente e l’ULM del proprio contatore, la cui indicazione è richiesta per
comunicare correttamente l’autolettura.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet www.acquedottolucano.it

Coronavirus, Asm: bandi per medici e un biologo

L’Azienda Sanitaria di Matera per conto delle altre aziende regionali e su incarico dell’assessorato alle Politiche della Persona della Regione Basilicata, ha deliberato l’approvazione di 10 avvisi per il reclutamento di Medici specialisti, Medici iscritti al relativo Ordine, anche senza alcuna specializzazione, e un Biologo.
Sono richiesti Medici specializzati in Malattie Infettive, Pneumologia, Anestesia e Rianimazione, Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza e Medici anche senza specializzazione purché iscritti all’Ordine dei Medici.
Altri quattro avvisi sono riservati agli specializzandi del quinto e del quarto anno delle branche specialistiche sopracitate.
I professionisti verranno dislocati nelle strutture sanitarie dell’intero territorio regionale in base alle necessità.
Sul sito aziendale www.asmbasilicata.it alla sezione avvisi e concorsi sarà possibile scaricare i relativi avvisi con i modelli di domanda.
L’Asm ha altresì provveduto all’acquisto, con procedura d’urgenza, dei kit per il processamento dei tamponi per accertare la presenza del Covid-19.
Il direttore generale ff dr. Gaetano Annese nell’auspicare che vi sia una positiva risposta da parte dei professionisti interessati, fa presente che: “è indispensabile un’attiva collaborazione di tutti i cittadini per concretizzare il contenimento pandemico. Rinvolgiamo dunque un invito a rispettare le prescrizioni relative sia al distanziamento sociale che agli strumenti di protezione individuale per coloro che per motivi di lavoro o altre esigenze sono costretti ad uscire di casa. Colgo altresì l’occasione per rinnovare i ringraziamenti ai cittadini, alle aziende e alle associazioni, di ora in ora sempre più numerose, che stanno contribuendo con donazioni sia in denaro che con ausili e presidi sanitari, per affrontare al meglio questo momento di emergenza che ci auguriamo avere termine quanto prima”.