Matera 2019, il 10/9 presentazione Festival “So Far So Close”

Giovedì 10 settembre alle ore 11,00 presso la sede della Fondazione Matera Basilicata 2019 in Via La Vista 1 a Matera, si terrà la conferenza stampa di presentazione del programma del Festival di arti performative “So Far So Close. Esercizi di vicinanza” prodotto dalla Fondazione, in collaborazione con Apt Basilicata e Asl di Matera, il patrocinio del Comune di Matera e la collaborazione artistica di Silvia Bottiroli e Cristina Ventrucci. Il Festival prende il via il 12 settembre alle 21,00 alla Cava del Sole a Matera con lo spettacolo "I messaggeri" di Emma Dante e si articolerà in una serie di appuntamenti che si svolgeranno a Matera e in altri Comuni della Basilicata fino alla fine di ottobre.

All’incontro saranno presenti il presidente della Fondazione, Salvatore Adduce, la direttrice, Rossella Tarantino, il direttore di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, la project manager di Open Design School, Rita Orlando, insieme a Silvia Bottiroli e Cristina Ventrucci.

Alsia, Coltiviamo la diversità: giornate dimostrative su pomodoro

 Il 18 e 19 agosto, rispettivamente a Castronuovo di Sant'Andrea e a Rotonda (PZ), la Rete Semi Rurali, l’azienda sementiera Arcoiris, il Parco Nazionale del Pollino, Federparchi e ALSIA (Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura) promuovono due appuntamenti per approfondire e effettuare la valutazione partecipativa del pomodoro e in particolare di quello legato al progetto europeo Solibam.
Gli incontri – spiega una nota dell'Alsia –  si svolgeranno direttamente sui campi, e consentiranno un approccio diretto e operativo per la promozione e valorizzazione delle biodiversità. L'attività è finanziata dal progetto Liveed, e rientra nell'ambito dell'azione realizzata dall’Associazione Rete Semi Rurali con il sostegno del progetto RGV/FAGO/RSR 2020-2022 del Ministero per le Politiche agricole, Forestali e Alimentari.
L'incontro del 18 agosto, a Castronuovo di Sant'Andrea, riguarda non solo il progetto Solibam ma anche  14 diverse varietà locali e moderne. Il 19 agosto, invece, nell'Azienda agricola sperimentale dell'ALSIA “Pollino” di Rotonda, in località Incoronata, il programma prevede – dopo la registrazione dei partecipanti alle 9, la visita ai campi sperimentali di questa Azienda speciale e le conclusioni del professor Salvatore Ceccarelli, già professore associato di risorse genetiche e successivamente di miglioramento genetico alla Facoltà di Agraria dell'Università di Perugia. 

Il progetto europeo Solibam avviato dall’Associazione Rete Semi Rurali, coinvolge anche diversi soggetti pubblici e privati tra cui, da circa tre anni, anche l'ALSIA. Il progetto punta a incrementare infatti la biodiversità di alcune colture, tra cui il pomodoro, avviando la  sperimentazione di circa 20 varietà locali provenienti da Spagna, Italia e Francia, con lo scopo di testarle in varie aziende biologiche per selezionare in maniera partecipativa le migliori quattro per ciascun tipo. Questa popolazione è stata coltivata in due aziende biologiche in italia da Arcoiris, ottenendo così il seme F3. Questa semente è stata distribuita fornita a cinque aziende bio, tra cui l'Azienda sperimentale dell'Alsia “Pollino”, nel 2018, nell'ambito del progetto Europeo  Horizon2020 Liveseed.

Agrobiodiversità, Alsia bandisce il premio “Enzo Laganà”

C’è tempo fino al 30 ottobre per partecipare all’edizione 2020 del Premio annuale “Enzo Laganà”, per il miglior agricoltore custode della agrobiodiversità della Basilicata. E' quanto si legge in un comunicato dell'Alsia.
La nuova edizione del concorso, che si realizza anche questa volta attraverso una selezione pubblica, è promossa dall’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, in collaborazione con il Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, l’Istituto per le Bioscienze e le BioRisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Associazione Vavilov, e la Comunità del Cibo e della Biodiversità dell’area Sud della Basilicata.
Il Premio, giunto alla decima edizione, è intitolato a Enzo Laganà, funzionario ALSIA e giornalista scomparso da alcuni anni, che si prodigò moltissimo nelle attività di comunicazione dell’Agenzia.
Il concorso rientra tra le attività che da circa 15 anni l’ALSIA realizza sul territorio regionale per invertire il trend di perdita della cosiddetta “biodiversità domesticata”, e per conservarla e valorizzarla. E’ rivolto a tutti gli agricoltori custodi operanti nella Regione Basilicata che conservino e coltivino specie e varietà frutticole, orticole e cerealicole iscritte nel “Repertorio regionale del patrimonio genetico” (istituito ai sensi dell’art.3 della Legge Regionale n.26/2008).
Chi è l’agricoltore custode? Può essere il proprietario o il possessore del fondo e dei fruttiferi, delle orticole e delle specie cerealicole lì presenti e coltivati, ed è quindi il responsabile principale della conservazione “in situ” della biodiversità agricola, della quale redige un preciso inventario per l'anno in corso.
Il sito per il quale si candida l’agricoltore custode (azienda, orto, pascolo, giardino etc.) deve essere incluso all'interno del territorio regionale. Al vincitore, selezionato da una Commissione, andrà un rimborso spese di 400 euro, “da utilizzarsi per il mantenimento e il miglioramento della biodiversità nel settore frutticolo, orticolo e cerealicolo all’interno della propria azienda, nonché una rappresentazione artigianale del logo dell’Associazione Vavilov da custodire per un anno e passare come testimone al nuovo agricoltore custode dell’anno successivo”.
I vincitori delle edizioni precedenti del concorso non potranno partecipare all’edizione 2020. L’avviso pubblico e lo schema di domanda sono pubblicati sul sito internet dell’ALSIA all’indirizzo:
https://www.alsia.it/opencms/opencms/Amministrazione-Trasparente/Sovvenzioni/Criteri.html
Per ulteriori informazioni, scrivere a urp@alsia.it.
  

Selezione Arpab, pubblicato elenco ammessi ed esclusi

È stata pubblicata con delibera n. 108 del Commissario Straordinario, l’approvazione degli elenchi dei candidati ammessi e esclusi agli avvisi pubblici per l'assunzione a tempo pieno e determinato di 80 unità da impegnare per 18 mesi nel progetto Masterplan dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata.
Le domande pervenute, si ricorda, sono complessivamente 2635.
Dopo essere stata esaminata ciascuna candidatura dei partecipanti, osservando i dettami degli avvisi di selezione e nei Decreti del Ministero Università e Ricerca vigenti per le equipollenze dei diplomi di laurea e, previa verifica dell’inesistenza di conflitto di interesse e di situazioni di incompatibilità, i funzionari amministrativi dell’Arpab hanno redatto l’elenco dei partecipanti relativo ai codici di selezione di ciascuna domanda.
L’esclusione di alcuni candidati è da attribuirsi all’omessa indicazione del titolo di studio e al mancato possesso del titolo di studio richiesto.
Con questo atto l’Agenzia si impegna, inoltre, ad adottare ogni più opportuno provvedimento per la selezione rivolta alle figure di “Collaboratori tecnici/ tecnici /professionali con diploma di laurea in “Scienze biologiche” (L-13) e “Biologia” (LM6).
Selezione, quest’ultima, che ha visto il ricorso al Tar per il suo annullamento da parte dell’Ordine Nazionale dei Biologi e che, avverso il richiamato ricorso, l’Agenzia ha predisposto prontamente memoria difensiva.
Con la pubblicazione della delibera n. 108/2020 si considera immediatamente efficace il provvedimento nei confronti dei candidati ammessi e di quelli esclusi a far data dal 10 agosto.
Il provvedimento è consultabile sul sito agenziale nella sezione “Amministrazione trasparente- Sezione Bandi di Concorso” e sull’albo pretorio-on line.
In tempi brevi sarà comunicato l’avviso del diario per la preselezione e per la selezione di ciascun profilo professionale.
  

Presentato il cartellone estivo della Fondazione Sinisgalli

A poche settimane dall’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione (presidente Mimmo Sammartino, vicepresidente Antonio Sanchirico, direttore Luigi Beneduci, membri Maria Teresa Imbriani, Carmen Colangelo) la Fondazione Leonardo Sinisgalli di Montemurro presenta la sesta edizione di “Le Muse di Sinisgalli nell’Orto di Merola”, il cartellone estivo organizzato in uno degli scorci più suggestivi del borgo lucano. Quattro le serate all’aria aperta, a partire dalle 21:30 (nel pieno rispetto delle norme anticontagio), dedicate alle opere letterarie di quattro grandi autori lucani.

Nel primo appuntamento, in programma il 5 agosto, verrà presentato il volume di Leonardo Sinisgalli Tutte le poesie, a cura di Franco Vitelli (Oscar Baobab Mondadori, Milano 2020), uscito nelle librerie d’Italia lo scorso marzo, completando così la trilogia mondadoriana delle opere sinisgalliane ripubblicate dopo ben 40 anni. Un’importante operazione culturale, resa possibile grazie alla collaborazione con l’erede testamentaria di Sinisgalli, Ana Maria Lutescu, e il sostegno del fondo etico della Bcc Basilicata che ha consentito l’acquisto dei diritti editoriali. L’appuntamento, moderato dal presidente della Fondazione, Mimmo Sammartino, sarà aperto dai saluti del sindaco di Montemurro, Senatro Di Leo, del presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino, della rettrice dell’Università degli Studi della Basilicata, Aurelia Sole, del responsabile della comunicazione della Bcc Basilicata, Fabio Amendolara. Interverranno il critico letterario, Goffredo Fofi, e il curatore del volume, Franco Vitelli dell’Università degli studi di Bari. Il dibattito sarà accompagnato dalla lettura delle poesie di Sinisgalli a cura dell’attore Antonio Petrocelli e dagli intermezzi musicali di Giovanni Montecalvo al pianoforte e Lorenzo Mussuto alla chitarra. Chiuderà l’incontro il presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala.

La storia di un trauma infantile legato al linguaggio e trasformato in vocazione, intrecciata a quella del boom economico e culturale italiano, fra la Basilicata e Milano, è al centro invece del nuovo romanzo di Giuseppe Lupo, Breve storia del mio silenzio (Marsilio, Venezia 2018). Selezionato tra i 12 candidati alla LXXIV edizione del Premio Strega, il volume sarà presentato il 12 agosto in un incontro cui parteciperanno, insieme all’autore, il presidente della Fondazione Mimmo Sammartino e il direttore Luigi Beneduci, con le note di mandolino, organetto e fisarmonica di Sergio Santalucia.

Ancora spazio alla poesia negli ultimi due appuntamenti della rassegna “Le Muse di Sinisgalli nell’Orto di Merola”. Il 21 agosto, uno dei decani del giornalismo lucano, ma anche scrittore e poeta, Mario Trufelli, presenterà il suo ultimo volume L’indulgenza del cielo (Osanna Edizioni, Venosa 2020). In esso Trufelli dà struttura e forma al consistente materiale poetico inedito prodotto dal 2005 ad oggi, recuperando i versi della “prima stagione” e sperimentando al contempo speciali registri linguistici, forme di poesia civile, prove feconde di letteratura ecologica. All’incontro, moderato dal presidente della Fondazione Mimmo Sammartino, sarà presente l’autore, che dialogherà con Franco Vitelli. Gli intermezzi musicali saranno a cura di Daniele Lerose alla chitarra.

Infine, il 27 agosto, sarà ospite un grande autore della letteratura italiana, premio Campiello e finalista al premio Strega, Raffaele Nigro, per presentare “Gli dei sono fuggiti” (Progedit, Milano 2020). Nel volume sono raccolti i versi degli ultimi quarant’anni, in cui prova a sperimentare più formule espressive, dando conto dell’accumulo di molte esperienze e di una poetica diversa. Una “discarica differenziata della memoria”, come la definisce lo stesso Nigro. Con l’autore dialogheranno il presidente della Fondazione Mimmo Sammartino e il direttore Luigi Beneduci, accompagnati dal flauto di Maria Mianulli e la chitarra di Dario Fraccalvieri.  

Fondazione Matera 2019, prorogato incarico direttore generale

“Il consiglio di amministrazione della Fondazione Matera Basilicata 2019, riunito questa mattina su convocazione del presidente Salvatore Adduce, ha esaminato le questioni relative alle stato di avanzamento dell’attività di rendicontazione e dei pagamenti, offrendo al Consiglio tutti gli elementi per una valutazione della situazione economica e riferita in particolare alle somme che la Fondazione vanta da Regione e Ministeri”.

Lo riferisce, attraverso una nota dell’Ufficio Stampa, la stessa Fondazione, specificando che “nell'occasione è stato offerto ai partecipanti un'ampia informazione sulle prossime iniziative a cominciare dalla presentazione il 30 luglio del report di monitoraggio su numeri e sfide del 2019. Il Consiglio inoltre, su proposta del presidente Adduce, ha deciso di prorogare l’incarico ad interim di direttore generale a Rossella Tarantino fino al 15 ottobre 2020, ringraziandola per il lavoro che sta svolgendo”. 

Arlab, riaprono al pubblico centri per l’impiego

Effettuati gli interventi essenziali di dotazione dei dispositivi di protezione individuali (DPI) ed ambientali, effettuate le sanificazioni e le pulizie straordinarie, pur con impiego dei lavoratori in modalità agile
(cosiddetto “smart working”) ed anche con rigorosa turnazione dei lavoratori al fine di ottemperare alle specifiche disposizioni, sia governative che regionali, in materia di effettivo distanziamento sociale, dal prossimo lunedì 20 luglio le sedi territoriali dell’Agenzia Regionale Arlab, ed in particolare i Centri per l’Impiego (CpI), saranno gradualmente operativi con la riapertura al pubblico per la fornitura delle prestazioni istituzionali.
In particolare, per quanto concerne i Centri per l’Impiego (CpI) e gli Sportelli Integrati Polivalente-Sub Centri, il ricevimento dell’utenza esterna avviene, di norma, in questa fase di riavvio delle attività solo su
appuntamento per i procedimenti per i quali è necessariamente richiesta la presenza fisica dell'utente quali Prima iscrizione, Garanzia giovani, Reddito di cittadinanza, Stipula convenzioni di tirocinio extracurriculare, Colloqui di orientamento e preselezioni.
Continueranno, invece, ad essere erogati on line, così come è avvenuto in tutto il periodo del “lockdown”, gli altri servizi di competenza dei Centri per l’Impiego (CpI) quali Storico dei movimenti, Scheda Anagrafica Professionale (SAP), Stipula/ Rinnovo di Patto di Servizio e ogni altra tipologia di certificazione.
I servizi erogati on line possono essere richiesti, allegando copia del documento di identità personale in corso di validità, tramite e-mail inoltrata dal recapito di posta elettronica personale dell'utente regolarmente registrata sul sistema informativo lavoro regionale “BASIL”.
Infine, come espressamente autorizzato dalla Regione Basilicata, le domande di partecipazione agli avviamenti a selezione ai sensi dell’art. 16 della Legge n. 56/87 (cosiddetti “avviamenti numerici a selezione sulla base delle graduatorie circoscrizionali interessate”) devono essere trasmesse
esclusivamente via posta elettronica certificata (PEC) o per raccomandata AR; è tassativamente esclusa la consegna a mano.
Lo rende noto il Commissario Rocco Coronato.

Matera 2019, al via il FabLab di Open Design School “O+”

Con i primi workshop dedicati a bambini e ragazzi prendono il via, il 23 luglio presso Casino Padula a Matera, le attività del Fablab di Open Design School “O.Ma.S.” ovvero “Open Maker Space”, abbreviato in “O+”, un laboratorio di fabbricazione, analogica e digitale, in cui si promuove la sperimentazione ma anche uno spazio aperto all’apprendimento, all’invenzione, alla prototipazione, in cui centrale è il ruolo della comunità delle persone che partecipano alle iniziative. E' quanto si legge in un comunicato stampa della Fondazione Matera-Basilicata 2019. 
Utenti del FabLab “O+”, che rappresenta una delle eredità di Matera Capitale Europea della Cultura volute dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, saranno gli utenti esperti, che potranno usarlo come piattaforma di ricerca e sviluppo di progetti, gli utenti occasionali per soddisfare esigenze progettuali individuali, le persone di ogni età che desiderano acquisire nuove competenze, le imprese che intendono innovare un prodotto o processo, e la comunità dei FabLab per attività condivise.
Fra i servizi offerti dal FabLab "O+" ci saranno l’utilizzo di macchinari avanzati, la consulenza su prototipazione e produzione, i corsi di formazione, lo spazio coworking, gli eventi su temi di interesse dell’utenza. Grazie alla collaborazione con aziende locali, verrà inoltre sperimentata la formula del FabLab diffuso, che si avvarrà anche della partnership con la rete dei FabLab locali Officine Mediterranee, con cui Open Design School lavora da tempo.
Nella prima fase di attività, fra luglio e agosto, verranno attivati dei workshop gratuiti per i bambini dai 7 ai 12 anni e i ragazzi dai 13 ai 19 anni. Le attività proposte saranno differenziate in base alla fascia di età, ma avranno un comune denominatore nell’approccio non formale, nel learning by doing e nell’apprendimento tra pari, caratteristiche tipiche dei FabLab e anche del modello Open Design School. I principali ambiti di formazione saranno il design e la stampa 3D, il coding e la robotica, la fabbricazione analogica e digitale.
In particolare, le attività per i bambini dai 7 ai 12 anni si avvarranno di strumenti semplificati, che consentano un approccio alle tecnologie nella forma del gioco e con il raggiungimento di obiettivi immediati. La stampa 3D, ad esempio, sarà introdotta mediante l’uso di penne 3D, strumenti che consentono la comprensione della trasformazione fisica della materia e dei principi base della stampa in modo diretto e per mezzo della manualità del bambino. Il disegno 3D al computer utilizzerà il software TinkerCAD, pensato proprio per avvicinare i più piccoli ai principi del disegno virtuale. Il coding sarà applicato all’interazione con semplici robot autocostruiti e alla realizzazione di storie di fantasia in ambienti in cui l’architettura avrà un ruolo fondamentale. Saranno inoltre sperimentate applicazioni ludiche di Arduino.
Nei workshop destinati ai ragazzi dai 13 ai 19 anni saranno impiegati anche gli strumenti tecnologici disponibili in laboratorio, come la vinyl cutter, le stampanti 3D, il taglio laser. La formazione avrà lo scopo di sviluppare in loro la volontà di proporre e produrre, collettivamente, progetti originali nei campi della tecnologia, del design e dell’architettura mediante l’utilizzo di software professionali e kit Arduino.
I workshop si terranno il giovedì e venerdì, dalle 18:00 alle 20:00 a Casino Padula, e saranno accessibili ad un massimo di 8 utenti.
Il calendario degli appuntamenti, in costante aggiornamento, è consultabile sul sito www.odsmatera.it. Per l’iscrizione è necessario inviare una mail all’indirizzo info@odsmatera.it entro il martedì della settimana in cui si tiene il workshop di interesse.
Tutti i workshop si svolgeranno nel rispetto della normativa anti-Covid, pertanto gli utenti avranno l’obbligo di indossare la mascherina e saranno sottoposti alla rilevazione della temperatura in ingresso.
  

Valorizzazione reflui zootecnici, il 21/7 seminario Alsia

La valorizzazione dei refluii zootecnici attraverso un processo di bioconversione, mediante l'utilizzo dell'insetto Hermetia illucens: sarà questo il tema del prossimo seminario dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura (Alsia), in programma martedì 21 luglio dalle 16.00 alle 17.00 in videoconferenza su piattaforma Zoom.

L’argomento è l’obiettivo di #GO_ValorizZoo, uno dei progetti dei Gruppi Operativi finanziati dalla Misura 16 – Cooperazione sottomisura 16.1 – Sostegno per la costituzione e la gestione dei Gruppi Operativi del Pei in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura. L’incontro organizzato dall’Alsia è il quinto appuntamento del ciclo dei seminari didattici #dalcampo promossi appunto dall’Agenzia per proseguire l’azione di trasferimento delle conoscenze alle imprese e ai tecnici pur in questo periodo difficile di emergenza sanitaria.

La valorizzazione dei refluii zootecnici attraverso la bioconversione consente di smaltire e trasformare le deiezioni prodotte da bovini, suini, ovicaprini e cunicoli, in prodotti di pregio, mediante l'utilizzo dell'insetto Hermetia illucens, un dittero appartenente alla famiglia Stratiomyideae. Uova e larve di questo insetto saranno messe a disposizione degli allevatori del comparto della zootecnia da carne, in modo da consentirgli di valutare direttamente la capacità dell’insetto di bioconvertire i reflui zootecnici. Verrà realizzata una singola unità di trattamento dei substrati, mobile ed itinerante, per dimostrare il funzionamento della tecnologia e portare a compimento il processo di trasferimento dell’innovazione dal laboratorio al campo.

Dopo i saluti del direttore dell’Agenzia, Aniello Crescenzi, alla videoconferenza interverranno Michele Catalano, referente ALSIA del progetto e responsabile dell’Azienda agricola dell’Alsia “Pantano” di Pignola, e i docenti del Dipartimento Scienze Biologiche Università degli Studi della Basilicata Patrizia Falabella, Rosanna Salvia e Franco Luongo, che illustreranno nei dettagli il progetto #Go_ValorizZoo.

La videoconferenza è organizzata dalla redazione della rivista Agrifoglio dell'Alsia. Per parteciparvi, inviare una mail all'indirizzo urp@alsia. La videoconferenza sarà anche trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Alsia (“Alsia Basilicata”). 

Concorsi Arpab: sono 2635 i partecipanti

Sono complessivamente 2635 le domande pervenute per l’Avviso pubblico destinato a 80 unità di personale da inserire nell’organico dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente  di Basilicata.
Il bando, scaduto lo scorso 8 luglio, ha visto la corposa partecipazione di professionisti,  più numerosi di tutti i lucani, che ha visto nell’emanazione del bando una opportunità per contribuire a incrementare le professionalità dell’Agenzia restando nella propria terra d’origine.
Il profilo professionale di “Ingegnere” registra il più alto livello di partecipazione (sul totale dei cittadini che ha inoltrato domanda) seguito da “Biologo” ma anche dai laureati in Giurisprudenza ed Economia .
Numeri oltremodo soddisfacenti anche per il profilo da “assistente tecnico” a riprova della crescente richiesta da parte di tutti gli operatori in possesso dei requisiti stabiliti.
In tempi brevi saranno comunicate e fissate le date della modalità della selezione: una preselezione, prima prova scritta e ancora una seconda prova orale per l’assunzione per 18 mesi.
“Insomma, la risposta più che positiva dei neo aspiranti dipendenti prospetta non solo l’opportunità di assunzione nel settore pubblico nei prossimi mesi, ha ribadito il Commissario straordinario dott. MIchele Busciolano,  ma conferma lo sforzo  di riuscire a investire sulle risorse del territorio, che resta una priorità di questa Agenzia”.

Fondazione Leonardo Sinisgalli, nominati i nuovi membri del Cda

Si è svolta questa mattina presso la sede del Consiglio regionale della Basilicata, l’assemblea dei Soci Fondatori e Sostenitori della Fondazione Leonardo Sinisgalli, durante la quale sono stati nominati i nuovi membri del Consiglio di Amministrazione che guideranno l’istituto culturale montemurrese fino al 2025: per la Regione Basilicata, la prof.ssa Carmela Colangelo, docente presso il Liceo scientifico “Galilei” di Potenza; per la Provincia di Potenza il prof. Luigi Beneduci, docente presso l’ISS “Miraglia” di Lauria; per il Comune di Montemurro, il dott. Antonio Sanchirico, Direttore del Distretto della Salute della Val d’Agri; per l’Università degli Studi della Basilicata, la prof.ssa Maria Teresa Imbriani, docente presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Ateneo. A ricevere la nomina di Presidente è stato il giornalista e scrittore Mimmo Sammartino, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Basilicata.
Alla riunione – spiega la Fondazione in una nota –  hanno partecipato il dirigente Domenico Tripaldi, su delega del Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, il sindaco Senatro di Leo per il Comune di Montemurro, il Presidente Rocco Guarino per la Provincia di Potenza, il prof. Michele Greco, su delega della Rettrice dell’Ateneo lucano, Aurelia Sole.
Nel corso dell’incontro è stato altresì approvato il bilancio previsionale 2020 e il bilancio consuntivo 2019 e presentata la relazione sulle attività di mandato del Direttivo uscente, in carica dal 2015, rappresentato dal Presidente Mario Di Sanzo e il Direttore Biagio Russo.
  

Fondazione Sinisgalli, lunedì il nuovo Cda

Giovedì 2 luglio, in mattinata, presso il Consiglio Regionale della Basilicata, i soci della Fondazione Leonardo Sinisgalli, ovvero Regione Basilicata, Provincia di Potenza, Comune di Montemurro (fondatori) e Università degli Studi della Basilicata (sostenitore), si riuniranno per nominare i membri del nuovo Consiglio di Amministrazione che guiderà l’istituto culturale montemurrese per i prossimi 5 anni, come previsto dallo statuto. Nel corso dell’incontro sarà altresì approvato il bilancio previsionale 2020 e il bilancio consuntivo 2019 e verrà presentata la relazione sulle attività svolte.
A giugno 2020 si è concluso infatti, con l’ultimo Cda, il quinquennio guidato dal Presidente Mario Di Sanzo, dal Vicepresidente e Direttore Biagio Russo (Provincia di Potenza), al suo secondo mandato, dei membri Senatro Di Leo (Comune di Montemurro), Antonella Pellettieri (Regione Basilicata), Maria Rosaria Enea (Università degli Studi della Basilicata) e, fino al 2018, dal compianto Rocco Brancati, prematuramente scomparso.
Tanti e importanti sono stati i risultati conseguiti dalla Fondazione a partire dall’aprile 2015: l’ingresso in Cda dell’Ateneo lucano come Socio Sostenitore e quello della Bcc Basilicata come Socio Benemerito; la nomina del Comitato consultivo composto da studiosi sinisgalliani di diversi Atenei italiani; l’adesione della Casa delle Muse al Sistema dei musei e dei beni culturali Acamm, che unisce quattro comuni identificati dall’acronimo, Aliano, Castronuovo Sant’Andrea, Moliterno e Montemurro, e gli istituti culturali in essi presenti; il recupero del patrimonio culturale di Leonardo attraverso un’operazione mediatica nazionale intitolata “S.O.S. Sinisgalli”, che ha consentito di attivare una serie di aiuti e di donazioni, nel pubblico e nel privato, per acquistare nei mercatini dell’usato, nelle librerie antiquarie e presso i collezionisti, libri, oggetti e opere appartenuti a Leonardo Sinisgalli; l’acquisto dei diritti editoriali del poeta ingegnere e la conseguente ripubblicazione di tre volumi contenenti le sue opere, il Furor Mathematicus, i Racconti, le Tutte le poesie; la co-organizzazione dell’iniziativa “Montemurro, Capitale per un giorno”, nell’ambito del programma di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. A ciò si aggiunge la prosecuzione delle numerose iniziative che hanno contraddistinto il lavoro della Fondazione sin dalla sua nascita, sul territorio e fuori regione, fra convegni, mostre d’arte, presentazioni di libri, letture di poesie, edizione di saggi, lezioni magistrali per gli studenti, visite guidate nella Casa delle Muse, con ospiti del calibro di Umberto Galimberti, Riccardo Mazzeo, Michela Murgia, Sandra Petrignani, Giuseppe Catozzella, Miguel Benasayag, Agnes Heller, Michele Mirabella, Giulia Napoleone, Assadour ecc.
Nel passaggio di testimone, l’attuale Cda consegna al nuovo la ripubblicazione di altre opere sinisgalliane di cui sono stati acquistati i diritti, fra poesie e articoli, un palinsesto di iniziative consolidate come “Le muse di Sinisgalli nell’Orto di Merola”, “La Forgia di Sinisgalli”, “Il Furor Sinisgalli”, “Le lezioni del Novecento” ed un sito web con una ricca documentazione sia su Leonardo Sinisgalli che sulle attività della Fondazione.

Matera 2019, Adduce su intimidazioni a giornalista Quarto

"L’intimidazione che ha raggiunto il giornalista del Quotidiano del Sud attraverso un bigliettino fatto trovare sulla sua auto rappresenta il maldestro tentativo di mettere il bavaglio a una informazione libera e indipendente. E’ un segnale che non va sottovalutato e richiede una ferma condanna da parte di tutti, istituzioni e cittadini".
Lo afferma il presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce.
"Occorre fermare sul nascere questi sentimenti di violenza e di odio, prima che possano diffondersi come una gramigna diventando poi difficili da estirpare. Matera, città della pace e Capitale europea della cultura, non può girarsi dall’altra parte.
La violenta e gravissima minaccia nei confronti del giornalista rappresenta il segnale di una crisi sociale che va affrontata con tutti gli strumenti possibili, economici e culturali.
Sono certo che le forze dell’ordine faranno subito chiarezza su quanto accaduto. E sono altrettanto certo che Piero Quarto non si farà intimidire e continuerà con maggiore determinazione il suo lavoro quotidiano sapendo che troverà al suo fianco sempre l’intera comunità materana e lucana".
  

#fattoriedidattiche, da settembre a dicembre un nuovo corso Alsia

Come si può avviare e gestire una fattoria didattica in Basilicata? Sul delega della Regione, lo spiegherà anche quest’anno l’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, che da settembre a dicembre 2020 terrà un corso di formazione abilitante specifico per gli operatori del comparto. La frequenza del corso fornirà un requisito essenziale per l’iscrizione delle fattorie didattiche nell’elenco ufficiale della Regione Basilicata.
Il corso – spiega una nota dell'Alsia –  prevede un massimo di 25 partecipanti, e le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 31 luglio. Quaranta ore di formazione, così come previsto dalla Carta delle Qualità delle Fattorie didattiche approvata dalla Giunta regionale di Basilicata, suddivise in 20 ore di lezioni teoriche in presenza – oppure in videoconferenza, in base alle norme che saranno in vigore a quell’epoca per l’andamento dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid19 – e 20 ore di visite guidate in Fattorie didattiche. Le lezioni in presenza si terranno in una delle sedi dell’Agenzia, il più possibile baricentrica rispetto alle provenienze degli operatori partecipanti.
Il corso, completamente gratuito, è riservato ai legali rappresentanti delle aziende agricole e/o agrituristiche della Regione Basilicata o agli operatori addetti alla fattoria didattica (coadiuvanti familiari, soci dell’azienda, tecnici/operai stabilmente occupati) opportunamente delegati dal responsabile dell’azienda. A disposizione dei partecipanti, materiale didattico e CDrom con i contenuti delle lezioni e delle attività svolte durante le visite in fattoria. Le lezioni saranno tenute da personale docente specializzato, con esperienza nel settore.
L’attestato abilitante finale verrà rilasciato dall’ALSIA solo a chi avrà frequentato almeno l’80% delle ore del corso.
Per iscriversi al corso c’è tempo fino al 31 luglio 2020. L’avviso pubblico, il programma del corso e il modello di domanda possono essere scaricati dal sito web dell’ALSIA, raggiungibile al seguente link: https://bit.ly/corsofattoriedidattiche. La domanda di partecipazione e la documentazione richiesta dovranno pervenire all’Agenzia, all’indirizzo Alsia Via Annunziatella n. 64, 75100 Matera. La domanda potrà essere consegnata, oltre che a mano o per plico postale, anche mediante l’invio di una PEC all’indirizzo: alsia@postecert.it.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti contattare il responsabile Ippazio Ferrari presso l’AASD “Pantanello” – SS Jonica 106 Km 448.2 di Metaponto (MT) – Tel. 0835.244265.
  

Festa Musica, da Matera e Potenza per ripartire con la cultura

Ripartire da alcune delle fasce più colpite dall’emergenza Coronavirus, i malati, gli anziani, gli operatori sanitari e i musicisti, per riprendere il viaggio di Matera 2019 lì dove è stato interrotto. È stato questo – spiega una nota –  lo spirito che ha animato le iniziative organizzate dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e il Comune di Matera fra la città dei Sassi e Potenza per la 26esima edizione della Festa della Musica, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dall’Associazione italiana per la promozione della festa della musica.
In particolare la Fondazione Matera Basilicata 2019 ha scelto di portare la musica nei luoghi emblemi della battaglia al Covid-19 dei due capoluoghi lucani, per ringraziare e portare conforto a operatori e degenti, mentre il Comune di Matera ha raccolto sul palco di Casa Cava cantanti, cantautori, musicisti e gruppi musicali che hanno aderito ad una call pubblica, in un’esibizione trasmessa in diretta streaming.
La giornata è iniziata a Matera con le note della Bassa Musica “Nunzio Paolicelli”- Città di Matera che ha portato allegria nello spazio esterno della Residenza Sanitaria Assistenziale "Brancaccio", per proseguire all’Ospedale Madonna delle Grazie con i violini, il violoncello e il contrabbasso del quartetto "L'altro 900", esibitosi fra la hall e gli spazi antistanti il reparto infettivi e la zona di osservazione. A portare il saluto della Fondazione Matera Basilicata 2019, sono stati il Presidente Salvatore Adduce e la Direttrice Rossella Tarantino, insieme al sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, Michele Plati, Presidente della Cooperativa Sicomoro che gestisce la RSA e il Direttore del nosocomio materano, Gaetano Annese.
“La Fondazione ha sempre organizzato iniziative pubbliche per la Festa della musica – ha evidenziato Salvatore Adduce-. Quest’anno, abbiamo voluto portare concerti negli ospedali ed RSA, per dare un messaggio di ripartenza. Come gli anziani, i malati, i sanitari, anche gli artisti, quindi i musicisti, sono stati fra le fasce più fragili ed esposte, rischiando di perdere il loro lavoro. Per questo, come Fondazione, vogliamo contribuire a ripartire, insieme alle altre istituzioni, associazioni e persone che si occupano di cultura, riprendendo insieme il cammino fatto in questi anni con Matera 2019”.
“L’Ospedale di Matera – ha detto Annese – viene fuori da un momento drammatico, avendo ospitato sia pazienti ordinari, sia Covid. È importante che la musica riparta da qui, luogo di sofferenze ma anche di cura e quindi di gioia. Dobbiamo infatti pensare a tutti coloro che pur colpiti dalla malattia, ne sono usciti guariti”.
Nel pomeriggio gli anziani della RSA “Raffaele Acerenza" di Potenza hanno accolto con gioia i brani della migliore tradizionale italiana del “Soranno Sax Quartet”, mentre il “Trio Accord” con violino, violoncello e fisarmonica, accompagnato dalla possente voce del soprano, ha fatto risuonare di note e canto l’Ospedale “San Carlo”, fra la hall, il corridoio del reparto di rianimazione e l’ingresso della pneumologia. Insieme ai rappresentanti della Fondazione Matera Basilicata 2019, sono intervenuti l’assessore alle politiche sociali del Comune di Potenza, Fernando Picerno, la Direttrice della RSA, Valentina Milano, il Direttore del nosocomio potentino Massimo Barresi. Ad emozionare, in particolari i presenti, fra medici, infermieri e operatori, l’Ave Maria di Schubert, “forse la più celebre preghiera in musica, in grado di toccare tutti i cuori provati da questo difficile periodo”, come ha sottolineato Giovanna D’Amato, di Ateneo Musica Basilicata, che ha collaborato all’organizzazione dell’iniziativa. “E’ un’emozione fortissima ritornare a suonare in pubblico proprio in occasione della Festa della Musica – ha detto la D’Amato-. La nostra missione è portare la musica nelle comunità e il filtro della tecnologia può aiutare in certi momenti, come accaduto nei mesi scorsi, ma non può sostituirla”.
“Dopo il periodo di totale isolamento e nel momento in cui le nostre residenze non sono ancora aperte alle visite, portare qui la musica significa provare ad accorciare le distanze – ha spiegato Valentina Milano -. La musica è infatti un linguaggio universale che arriva a tutti, quindi anche agli anziani, al di là delle patologie che ciascuno di loro ha. Fa inoltre da stimolo agli operatori, perché è un elemento di unione”.
“L’Ospedale pubblico è l’ospedale di tutti – ha detto Barresi – e per questo siamo stati ben lieti di accogliere la proposta della Fondazione di portare qui la musica, con l’augurio che si possano realizzare altre attività di questo tipo nel futuro. Cultura e assistenza sono infatti un connubio perfetto”.
“Dopo i grandi passi compiuti nel 2019 e lo stop forzato dei mesi scorsi – ha sottolineato Rossella Tarantino – abbiamo voluto ricominciare ad animare la città, scegliendo di andare a trovare chi è stato più isolato in questo periodo. Portare la cultura a tutti i cittadini è stato sempre un obiettivo primario nel percorso di Matera 2019. Questa azione si ricollega ad altre esperienze da noi fatte negli ospedali, a partire dai laboratori di costruzione delle luci per la cerimonia inaugurale, fino alle incursioni della banda dei Rulli Frulli durante le celebrazioni di chiusura del 2019. Il nostro obiettivo è continuare a realizzare cose belle insieme alla comunità”.

  

Da Matera a Bergamo, la cultura per il rilancio dei territori

Si è conclusa con il passaggio di testimone fra Matera e Bergamo la prima tappa di Artlab 2020, la piattaforma per l'innovazione delle pratiche e delle politiche culturali promossa dalla Fondazione Fitzcarraldo. Un’edizione realizzata dal 9 al 13 giugno totalmente online, incentrata sulla condizione del settore culturale durante l’emergenza sanitaria e sulle sue prospettive future. La città di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, che ha fatto da sfondo virtuale alla manifestazione, è stata un punto di riferimento in questo senso, come ha sottolineato Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura del Comune di Bergamo. Nel raccogliere il testimone della tappa materana di Artlab, che a settembre si sposterà proprio nella città lombarda duramente colpita dal Coronavirus, Ghisalberti ha evidenziato: “Matera ha una storia di rinascita importante e ha fatto vedere un cambiamento significativo diventando Capitale Europea della Cultura. Auspico che questo possa avvenire anche per Bergamo, una città che si era reinventata proprio attorno alla produzione culturale e al turismo, ora messi totalmente in ginocchio dal Covid. Tra le azioni previste per la ripartenza, c’è l’unione con la città di Brescia, anch’essa fortemente colpita dalla pandemia, per la candidatura al titolo di Capitale italiana della cultura 2023, sulla scia di Matera 2019. Ciò che è importante per noi non è tanto vincere il titolo, ma l’aver avviato un percorso per ridare entusiasmo al territorio, mettendo la cultura al centro della ricostruzione futura”.

La spinta alla ripartenza che arriva da Sud è stato il cuore del messaggio lanciato da Matera per questa speciale edizione di Artlab che ha visto come main partner la Fondazione Matera Basilicata 2019, il cluster Basilicata Creativa e il Consorzio Materahub. Matera ha scelto di raccontare il suo percorso attraverso la presentazione di alcuni dei processi di rigenerazione a base culturale sperimentati nelle aree interne della Basilicata, agganciandosi alla riflessione suoi luoghi marginali del nostro Paese avviata già prima dell’emergenza Covid e riesplosa oggi nel dibattito nazionale.

In diretta dal Centro Polivalente – Palestra di Resilienza “D’amoroso foco” di Miglionico è arrivata la testimonianza di uno spazio pubblico rigenerato per far sì che la creatività giovanile possa essere il cuore pulsante di una intera comunità. “Un’operazione – ha spiegato Giulio Traietta, Assessore Turismo e cultura del Comune di Miglionico – attraverso cui abbiamo voluto prendere il meglio di Matera 2019, ovvero il tema della coproduzione e della co-creazione, per portarlo in uno spazio pubblico dove poter formare e coinvolgere i nuovi cittadini, creando una rete con i comuni circostanti”. La comunità è anche al centro del progetto “Wonder Grottole”: “Lo scorso anno, grazie alla partnership con Matera 2019 e Airbnb – ha raccontato Andrea Paoletti, co-founder di Wonder Grottole – abbiamo dato vita ad Italian Sabbatical, iniziativa che ha portato 5 volontari provenienti da diverse parti del mondo a vivere per i mesi estivi nel borgo di Grottole come “cittadini temporanei”, innescando uno scambio di esperienze, competenze e sguardi sul territorio con la comunità locale”.

La riflessione sul turismo e il concetto di “cittadino temporaneo”, che sposta l’attenzione dai luoghi alle persone, è stato sin dall’inizio al centro del programma di Matera 2019. “Abbiamo voluto vedere i turisti non come consumatori – ha sottolineato Rossella Tarantino, Direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019 – ma come persone che vogliono scambiare mondi. Una delle strade per evitare la competizione fra residenti e turisti causata dall’overtourism, è secondo noi quella di allargare i confini della città e della regione. In questo senso le aree interne hanno un ruolo fondamentale. Diversi sono stati i progetti di Matera 2019 che hanno coinvolto le comunità “remote” della regione, da Capitale per un giorno ad AltoFest, a Gardentopia. In queste comunità la presenza degli artisti, che hanno lavorato sulla valorizzazione dei patrimoni materiali e immateriali del luogo, ha consentito di generare uno sguardo differente sul proprio territorio in chi lo abita e di portare nuovi stimoli”. Questo è ciò che è accaduto, per esempio, nei comuni lucani di San Mauro Forte e Cirigliano con il progetto Gardentopia: “La potenzialità dell’arte in queste comunità fragili ma allo stesso tempo ricche di energia ed estremamente aperte a nuovi immaginari, è davvero molto interessante da sperimentare in questa fase post-Covid – ha detto Luigi Coppola, artista del progetto Gardentopia -.”.

Il tema dello spazio pubblico è anche al centro delle ricerche e delle attività dell’Open Design School, il laboratorio sperimentale di Matera 2019, che ha realizzato una mappatura dei luoghi della Basilicata in cui poter ospitare gli appuntamenti della Capitale Europea della Cultura. “Un’attività attraverso cui abbiamo potuto rileggere il territorio – ha spiegato Rita Orlando, manager della Open Design School – realizzata con il coinvolgimento di tecnici, ma anche di creativi e delle comunità che hanno svelato tali spazi. Il concetto di patrimonio culturale in questo modo si amplia, abbracciando anche la valenza sociale dei luoghi, ossia quanto un luogo ha un portato di valore per le comunità che lo abitano. Nei luoghi si sedimentano storie; sono come organismi viventi, che si trasformano nel tempo”.

Uno dei luoghi coinvolti per raccontare Matera all’interno di Artlab 2020 è stato il quartiere de La Martella, nato nella periferia della città, a seguito dello sfollamento dei Sassi e frutto della sperimentazione urbanistica di Adriano Olivetti, incentrata sui bisogni della comunità. La piazza centrale del borgo, insieme al Teatro Quaroni, hanno ospitato la performance “Sono qui” realizzata da #reteteatro41, una rete di 4 compagnie teatrali lucane protagoniste di Matera 2019: IAC (Matera), L’Albero (Melfi), Petra (Satriano), Gommalacca (Potenza). Una riflessione performativa sulle nuove relazioni tra spazio abitato e comunità. Un vero e proprio manifesto dei creativi lucani per la ripartenza post-Covid e post-Matera 2019, che mira a rimettere al centro delle politiche culturali regionali il teatro, l’arte, la musica, lavorando insieme alle comunità, negli spazi pubblici di tutta la Basilicata. “Serve creare maggiori occasioni di sperimentazione, per dare vita a nuovi prototipi, nuove forme di collaborazione tra innovatori, ricercatori, imprenditori, artisti, creativi – ha osservato Raffaele Vitulli, Presidente del Cluster Basilicata Creativa -. Matera deve gran parte del suo risveglio culturale e del suo successo internazionale proprio a forme di contaminazione positiva tra visionari, pensatori, artisti registi e menti creative che hanno costruito forti legami con persone ed energie territoriali, soprattutto giovani. Questa eredità va estesa a tutto il territorio lucano, perchè si generino nuove sperimentazioni pluriennali e nuove anticipazioni di futuro, come è stato per Matera 2019. Il Cluster Basilicata Creativa sta lavorando in tal senso, con l’intento di mettere in campo laboratori creativi e sperimentazioni a cura di gruppi di lavoro multidisciplinare in tutta la Regione nei prossimi anni”.

Artlab Matera si è chiuso con un confronto sulle pratiche e le politiche culturali per le aree interne, cui hanno preso parte operatori culturali, policy makers, fondazioni fra cui Fondazione Matera Basilicata 2019, Fondazione Simbola, Fondazione con il Sud, con le conclusioni affidate a Francesco Monaco, Consulente del Ministro Provenzano per le Aree Interne e Coordinatore SNAI – Strategia Nazionale Aree Interne. “La riflessione sulle aree interne lanciata da ArtLab – ha sottolineato Emmanuele Curti del Consorzio Materahub – è stata un’occasione speciale per riavviare il dibattito sul welfare culturale, diventato cruciale in questo tempo ‘sospeso’ della pandemia. La cultura è sempre più evidente lo strumento di cura della comunità, in particolare nelle aree più fragili, quelle della nostra Italia interna. È stato inoltre importante, nella dimensione nazionale ed europea, partire da Miglionico e Matera, per far capire come questo Sud sia in grado di rispondere alle crisi con visioni nuove del sistema economico e sociale”.

"Passare online non è stato facile – spiega Ugo Bacchella, Presidente Fondazione Fitzcarraldo – ma siamo felici che oltre 2.300 persone abbiano seguito i 19 incontri di ArtLab in questi cinque giorni di eventi online (9-13 giugno). Le oltre 29.288 visualizzazioni del sito, i 5.125 utenti e una community con oltre 3644 iscritti sono alcuni dei dati di un successo, ottenuti anche grazie alla collaborazione dei partner. La partecipazione agli eventi e la qualità del dibattito confermano che Artlab continua a rappresentare un evento chiave per tutti coloro che sono accomunati da una visione di cultura capace di guardare all'interesse generale e al futuro".

Sul sito artlab.fitzcarraldo.it è possibile rivedere tutte le sessioni plenarie, le pillole di approfondimento e i webinar di Artlab Matera.  

TRUST, secondo appuntamento del ciclo dei webinar “Scenari”

Si terrà domani giovedì 18 giugno dalle h. 17,00 alle h. 17,30, il secondo appuntamento del ciclo dei webinar “Scenari”, organizzato da Sviluppo Basilicata/Sistema IncHUBatori, dal titolo TRUST: la moneta del ventunesimo secolo, come conquistare la fiducia dei consumatori in nuovi prodotti servizi.
L’esperto economista Nicolò Andreula, già protagonista del primo webinar, tratterà i seguenti temi: La nuova sharing economy e la fiducia come moneta di scambio – Il metodo California roll – La curva d’adozione e gli influencer della porta accanto – Fattori e caratteristiche razionali e irrazionali – L'importanza dei valori: partire dal perché.
Il webinar sarà moderato dal giornalista Vito Verrastro e prevederà la possibilità di porre in diretta domande all’economista. Sarà inoltre possibile approfondire gli argomenti sul profilo instagram dell’esperto @nicolo.andreula.
Saranno illustrate le diverse tecniche di comunicazione a livello razionale ed emotivo, di condivisione di esempi pratici di startup internazionali e riflessioni sugli shift del paradigma della fiducia determinato dal digital/sharing economy.
Nel corso del webinar sarà presentato il caso di successo Waterspeed, l’App per gli sport acquatici che ha migliaia di utilizzatori in tutto il mondo.
Il webinar è rivolto a startup, imprenditori di piccole, medie e grandi imprese, studenti universitari, responsabili di prodotto, addetti marketing e comunicazione e a tutti coloro che ne siano interessati.
La partecipazione è gratuita, libera e senza preiscrizione.
La diretta si terrà sul canale Facebook di Sviluppo Basilicata
https://www.facebook.com/sviluppobasilicata e avrà la durata di 30 minuti.

Appuntamento per il 18 giugno dalle 17,00.
Profilo Esperto
Nicolò Andreula, autore del libro “Flow Generation”, Consulente del World Economic Forum, già Senior Manager di McKinsey & Company, docente alla Chinese University di Hong Kong e alla Nanyang Business School di Singapore, global trainer per Ferrari, JLL e Amazon, direttore scientifico del Master in Digital Entrepreneurship in H-Farm.

Con la partecipazione di Massimiliano Picchi, Fondatore di WaterSpeed
Massimiliano Picchi è Vice Presidente e Responsabile vendite per l’azienda Imagicle, e General Manager per le sue Operazioni in Medio Oriente. Ha oltre 20 anni di esperienza in Business Development, Product Design e Sviluppo Interfaccia Utenti (UI) per prodotti software.
Ha studiato coding e iniziato la sua carriera come software developer, e ha rispolverato queste conoscenze nel 2017, quando si è appassionato alla Vela e – non trovando alcuna app che potesse aiutarlo nel misurare e migliorare le sue prestazioni – ha creato WaterSpeed, la prima App per sport acquatici scaricabile dall’Apple Store, per iPhone e iWatch. WaterSpeed adesso è utilizzabile per numerosi sport acquatici come Surf, Sup e Canoa, ha superato i centomila download ed è stata nominata App del Giorno da Apple in oltre 100 Paesi.

Webinar “Scenari”
Il ciclo dei webinar “Scenari” andrà avanti con appuntamenti a cadenza periodica con l’obiettivo di fornire spaccati sulle tematiche di sviluppo e spunti di riflessione e di visione per una nuova progettualità di sfida della Regione Basilicata alla situazione che si è venuta a determinare a seguito dell’emergenza Covid-19.
Il ciclo prevederà sempre la partecipazione di specialisti provenienti dal mondo imprenditoriale e accademico nazionale e testimonianze di casi di successo in ambito startup e imprese innovative, nei vari settori di punta economici tra cui la digital economy.

Gli interessati potranno scaricare i materiali presentati sul sito del sistema incHUBatori a questo link https://www.sistemaincubatori.it/iniziative/webinar.html e potranno rivedere in qualsiasi momento i webinar attraverso il canale youtube del Sistema IncHUBatori.

Le date dei prossimi webinar saranno comunicate attraverso i canali social di Sviluppo Basilicata/Sistema IncHUBatori.

Per informazioni
info@sistemaincubatori.it

Iniziativa finanziata dal FSC 2014 – 2020 nell’ambito del progetto Sistema IncHUBatori di impresa promosso dalla Regione Basilicata, attuato da Sviluppo Basilicata SpA, società in house e soggetto gestore dell’incubatore, in partnership con l’Università degli Studi della Basilicata.

  

TRUST, secondo appuntamento del ciclo dei webinar “Scenari”

Si terrà domani giovedì 18 giugno dalle h. 17,00 alle h. 17,30, il secondo appuntamento del ciclo dei webinar “Scenari”, organizzato da Sviluppo Basilicata/Sistema IncHUBatori, dal titolo TRUST: la moneta del ventunesimo secolo, come conquistare la fiducia dei consumatori in nuovi prodotti servizi.
L’esperto economista Nicolò Andreula, già protagonista del primo webinar, tratterà i seguenti temi: La nuova sharing economy e la fiducia come moneta di scambio – Il metodo California roll – La curva d’adozione e gli influencer della porta accanto – Fattori e caratteristiche razionali e irrazionali – L'importanza dei valori: partire dal perché.
Il webinar sarà moderato dal giornalista Vito Verrastro e prevederà la possibilità di porre in diretta domande all’economista. Sarà inoltre possibile approfondire gli argomenti sul profilo instagram dell’esperto @nicolo.andreula.
Saranno illustrate le diverse tecniche di comunicazione a livello razionale ed emotivo, di condivisione di esempi pratici di startup internazionali e riflessioni sugli shift del paradigma della fiducia determinato dal digital/sharing economy.
Nel corso del webinar sarà presentato il caso di successo Waterspeed, l’App per gli sport acquatici che ha migliaia di utilizzatori in tutto il mondo.
Il webinar è rivolto a startup, imprenditori di piccole, medie e grandi imprese, studenti universitari, responsabili di prodotto, addetti marketing e comunicazione e a tutti coloro che ne siano interessati.
La partecipazione è gratuita, libera e senza preiscrizione.
La diretta si terrà sul canale Facebook di Sviluppo Basilicata
https://www.facebook.com/sviluppobasilicata e avrà la durata di 30 minuti.

Appuntamento per il 18 giugno dalle 17,00.
Profilo Esperto
Nicolò Andreula, autore del libro “Flow Generation”, Consulente del World Economic Forum, già Senior Manager di McKinsey & Company, docente alla Chinese University di Hong Kong e alla Nanyang Business School di Singapore, global trainer per Ferrari, JLL e Amazon, direttore scientifico del Master in Digital Entrepreneurship in H-Farm.

Con la partecipazione di Massimiliano Picchi, Fondatore di WaterSpeed
Massimiliano Picchi è Vice Presidente e Responsabile vendite per l’azienda Imagicle, e General Manager per le sue Operazioni in Medio Oriente. Ha oltre 20 anni di esperienza in Business Development, Product Design e Sviluppo Interfaccia Utenti (UI) per prodotti software.
Ha studiato coding e iniziato la sua carriera come software developer, e ha rispolverato queste conoscenze nel 2017, quando si è appassionato alla Vela e – non trovando alcuna app che potesse aiutarlo nel misurare e migliorare le sue prestazioni – ha creato WaterSpeed, la prima App per sport acquatici scaricabile dall’Apple Store, per iPhone e iWatch. WaterSpeed adesso è utilizzabile per numerosi sport acquatici come Surf, Sup e Canoa, ha superato i centomila download ed è stata nominata App del Giorno da Apple in oltre 100 Paesi.

Webinar “Scenari”
Il ciclo dei webinar “Scenari” andrà avanti con appuntamenti a cadenza periodica con l’obiettivo di fornire spaccati sulle tematiche di sviluppo e spunti di riflessione e di visione per una nuova progettualità di sfida della Regione Basilicata alla situazione che si è venuta a determinare a seguito dell’emergenza Covid-19.
Il ciclo prevederà sempre la partecipazione di specialisti provenienti dal mondo imprenditoriale e accademico nazionale e testimonianze di casi di successo in ambito startup e imprese innovative, nei vari settori di punta economici tra cui la digital economy.

Gli interessati potranno scaricare i materiali presentati sul sito del sistema incHUBatori a questo link https://www.sistemaincubatori.it/iniziative/webinar.html e potranno rivedere in qualsiasi momento i webinar attraverso il canale youtube del Sistema IncHUBatori.

Le date dei prossimi webinar saranno comunicate attraverso i canali social di Sviluppo Basilicata/Sistema IncHUBatori.

Per informazioni
info@sistemaincubatori.it

Iniziativa finanziata dal FSC 2014 – 2020 nell’ambito del progetto Sistema IncHUBatori di impresa promosso dalla Regione Basilicata, attuato da Sviluppo Basilicata SpA, società in house e soggetto gestore dell’incubatore, in partnership con l’Università degli Studi della Basilicata.

  

AL: “Depuratore Pantano a Matera perfettamente funzionante”

“L’acqua che fuoriesce dall’impianto di trattamento reflui di località Pantano, a Matera, è perfettamente depurata e rispetta i limiti allo scarico imposti dalla normativa vigente”. E’ quanto si legge in una nota dell’Acquedotto Lucano, che “appena avuta notizia di schiume visibili nel torrente Gravina, ha provveduto ad effettuare una verifica che ha escluso qualsiasi malfuzionamento o sversamento di prodotti non correttamente depurati. La presenza di dette schiume nel torrente, pertanto, sarebbe da attribuirsi ad altre cause e provenienze, che sicuramente non attraversano l’impianto”.

“I lavori relativi al processo biologico della depurazione dell’impianto di località Pantano – si legge ancora nella nota dell’acquedotto – sono terminati lo scorso mese di gennaio, mentre è in via di ultimazione la sola sistemazione esterna dell’area. Si tratta di un progetto dell’importo complessivo di 4.835.000 euro, proposto dalla Regione Basilicata e finanziato dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito del Piano Sud, il cui soggetto attuatore è Acquedotto Lucano Spa per conto del Commissario Unico per la Depurazione. Grazie a questo progetto, l’impianto di trattamento reflui a servizio di una parte consistente dell’abitato di Matera e le cui fognature raggiungono contrada Pantano, ha subito una serie di adeguamenti funzionali del ciclo di depurazione ed è pienamente rispondente agli standard normativi”.

Comparto foraggero, il 18 giugno seminario didattico dell’Alsia

“Il comparto foraggero dell'Appennino lucano e la qualità dei prodotti”. Sarà questo il tema del nuovo appuntamento con #dalcampo, il ciclo di seminari didattici in videoconferenza organizzato dall'Alsia, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, in programma giovedì 18 giugno alle 16.00. L’appuntamento sarà trasmesso anche in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Alsia.

Il seminario, partendo dalla campagna foraggera 2020, da come ottimizzare la qualità delle erbe polifite dei prati e da come garantire nel fieno prodotto una migliore conservazione degli aromi e del gusto nel prodotto caseario, sarà anche l’occasione per conoscere lo stato di avanzamento del progetto #GO_InnoProLatte, di cui è capofila il CREA, con il Centro di ricerca Zootecnia e Acquacoltura di Bella-Muro (PZ), e che vede l’ALSIA tra i numerosi partner dell’inziativa.

I Gruppi Operativi (GO) del Partenariato europeo per l'Innovazione in agricoltura (Pei-Agri) sono sostenuti dalla Sottomisura 16.1 del PSR, il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Basilicata 2014-2020, e riguardano progetti in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura.

#GO_InnoProLatte è un progetto che introduce innovazioni di processo e di prodotto secondo 4 linee: messa a punto e introduzione della tecnologia di produzione di formaggi a caglio vegetale; innovazioni di processo e di prodotto per i formaggi a latte d’asina, valorizzando la biodiversità animale; nuovi prodotti caseari, a basso tenore di grasso e arricchiti di fibre naturali con proprietà funzionali; nuovi prodotti caseari da latte di capra.

Alla videoconferenza interverranno il direttore dell’ALSIA, Aniello Crecenzi, il responsabile del comparto foraggere e Azienda “Pantano” dell’ALSIA, Michele Catalano, il tecnico di campo della stessa Azienda “Pantano”, Teodosio De Bonis, e il responsabile del progetto #GO_InnoProLatte, Salvatore Claps, del CREA.

E' possibile richiedere la partecipazione alla videoconferenza inviando una mail all'indirizzo urp@alsia.it.