On-line il n. 106 della rivista ALSIA “Agrifoglio”

Sono le “Certificazioni di qualità” l’argomento del Focus del n. 106 di “Agrifoglio”, la rivista ALSIA di agricoltura sostenibile della Basilicata, da oggi on-line sul sito dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in agricoltura. DOP, IGP, STG, PAT, Prodotti di Montagna, De.Co., Presìdi Slow Food: tante sigle delle quali il Focus approfondisce i dettagli, facendo chiarezza – come ripreso dall’editoriale – a tutto vantaggio dei produttori e dei consumatori.

“Nonostante i piccoli numeri sul piano quantitativo – ha commentato Aniello Crescenzi, direttore dell’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura – il Focus racconta di una Basilicata capace, comunque, di un'offerta qualificata e ampia in termini di certificazioni anche a marchio comunitario, e che si caratterizza in generale per un elevato numero di elementi attrattivi del territorio che ruotano attorno ai prodotti della terra e al cibo. Dove non arrivano le quantità a costituire una sufficiente "massa critica" – ha aggiunto Crescenzi – per stare appunto sui mercati e spuntare prezzi migliori, proprio i piccoli numeri diventano la leva per promuovere il territorio, e attribuire paradossalmente valenze più ampie – didattiche, culturali, ambientali, turistiche – a quei comprensori.”.

In primo piano sulla rivista – alla quale si accede gratuitamente – la presentazione del Bando della XVIII edizione del Premio regionale “Olivarum”, per il miglior olio extravergine della Basilicata, in scadenza il 31 gennaio prossimo. Con il commento climatico su mese di dicembre, curato dai tecnici ALSIA del Servizio Agrometeorologico Lucano, spazio anche agli spunti per la difesa integrata delle colture sviluppati dai tecnici del servizio FitoConsult dell’Agenzia per il controllo delle crittogame delle orticole. Di innovazione in agricoltura si parla con lo studio qualità fisica dei suoli argillosi in regime di non lavorazione, con il riutilizzo per l’irrigazione delle acque reflue urbane depurate, e con l’impiego dei droni nei noccioleti per l’uso sostenibile delle risorse idriche. Spazio anche ai risultati di progetti specifici che studiano l’epoca di maturazione delle olive per oli di qualità, e alle innovazioni in agrumicoltura nell’arco jonico lucano.

Un racconto sull’importanza degli agrumi nella storia, tra mitologia, genetica e alimentazione, e una prelibata ricetta a cura della Unione Regionale Cuochi Lucani completano questo numero 106 di Agrifoglio.

Per accedere alla rivista: https://bit.ly/Agrifoglio106 

Ente parco della Murgia, al via la 7^ edizione di “case ospitanti”

L’Ente Parco della Murgia Materana presenta il progetto “Case Ospitanti”, giunto alla 7^ edizione. L’evento del 2021 sarà trasmesso nuovamente in modalità virtuale, tramite la collaborazione con Trm Network che, nella giornata di giovedi 30 dicembre, a partire dalle ore 20.30, consentirà ai cittadini e ai curiosi di entrare in ben 11 abitazioni individuate ed ascoltare i racconti dei relativi donatori di case, al fine di riscoprire storia, usi, costumi e tradizioni materane.
Tra le abitazioni, per la prima volta, saranno inserite anche due abitazioni del Comune di Montescaglioso. Ogni tappa sarà impreziosita da un intervento, da parte di determinati esperti, sul patrimonio architettonico e storico del Parco.
Durante la serata ci sarà un collegamento speciale con Aliano e Saluzzo (Cuneo), realtà gemellata da 4 anni con il Parco: entrambi i comuni sono candidati a divenire capitale italiana della cultura 2024.
Numerosi gli artisti coinvolti nei salotti delle case che si esibiranno con brevi performance tra libri, mobili antichi, divani e pareti affrescate. Parteciperanno, infatti, Briganti Montesi, Duo Squillante Racioppi, Gaze Of Lisa, Gianfranco Menzella, Giuditta, Loredana Paolicelli, Lou Dalfin, Mani in Pasta, Migrazioni Sonore, Presidio del Libro Matera, Rossella Palagano.
Confermato anche il coinvolgimento dello chef. Francesco Abbondanza, il quale abbinerà all’architettura esterna ed interna dei Sassi delle ricette tipiche della cultura enogastronomica lucana.
Il Presidente dell’Ente Parco, Michele Lamacchia, afferma: “Case Ospitanti è un appuntamento che si ripete ogni 30 dicembre con l’intento di evidenziare il connubio speciale esistente tra ambiente murgiano e antichi rioni, presentandolo ad un pubblico trasversale. Da anni, oramai, proponiamo questa attività che permette la possibilità di visitare ambienti ricchi di storia, di aneddoti e di vita vissuta. Quest’anno ci sarà un collegamento speciale con Saluzzo e Aliano e, per la prima volta, inseriamo anche due abitazioni di Montescaglioso”.
PALINSESTO
“Case ospitanti” è un progetto di Luigi Esposito che sarà trasmesso il 30 dicembre alle ore 20.30 su TRM h24, canale 16 del digitale terrestre in Basilicata e Puglia, canale 519 Sky, live streaming su www.trmtv.it e app trmtv per dispositivi mobili.
La trasmissione sarà contemporaneamente trasmessa sul canale youtube di TRM h24 e sulle pagine facebook dell’Ente Parco della Murgia Materana e TRM network.

Inaugurato il presidio fisso ARPAB a Viggiano

Un occhio vigile sul comprensorio lucano interessato dal giacimento petrolifero più grande d’Europa su terraferma per rispondere alla richiesta di salvaguardia dell’ambiente e della salute proveniente da tutti i cittadini del comprensorio lucano.
Rappresenta questo l’apertura del presidio fisso dell’ARPAB a Viggiano, comune della Val d’Agri dove insiste l’attività produttiva dell’ENI.
Lo comunica Arpab in una nota. 
Taglio del nastro alle 10,30 alla presenza del Direttore Generale dell’ARPAB Antonio Tisci, del sindaco del comune di Viggiano Amedeo Cicala, del presidente del Consiglio regionale Carmine Cicala, dell’assessore regionale “Ambiente e Energia” Gianni Rosa e dei sindaci e amministratori dell’area.
“Il ritmo di produzione del Centro Olio , è stato detto durante la cerimonia, sarà accompagnato da un controllo più diretto e costante delle emissioni in modo da fornire risposte immediate alle esigenze della comunità”.
“Si tratta di una giornata storica per tutta la Val d’Agri: la presenza dell’ARPAB sul territorio evidenzia visivamente il presidio per la tutela ambientale in una zona interessata dall’impianto di estrazione petrolifera.”
“L’apertura del presidio fisso a Viggiano era un impegno che avevo assunto con i sindaci della Val d’Agri non appena l’Arpab avesse concluso le procedure concorsuali” ha dichiarato il Direttore Generale dell’ARPAB Antonio Tisci. “Oggi la presenza del presidio fisso si è concretizzata.”
“Insieme all’ispezione integrata ENI, al “punto zero” acustico e all’imminente realizzazione dello studio sui valori di fondo l’inaugurazione della sede dimostra l’attenzione che questa Direzione Generale ha nei confronti della Val d’Agri e sugli impatti ambientali dello stabilimento Eni.”
“Nessuna di queste cose era mai stata fatta prima d’ora, ha continuato il vertice dell’ARPAB, già da oggi sono qui operativi alcuni tecnici dell’Agenzia; nelle prossime settimane doteremo la struttura di un laboratorio e di un mezzo mobile dedicati esclusivamente al monitoraggio ambientale intorno al Centro Olio Val d’Agri”.

   

Fondazione Sinisgalli, una piéce nel segno dell’accoglienza

Una piéce nel segno dell’accoglienza e dell’incontro come valori universali, necessari per costruire un nuovo umanesimo.
Così la Fondazione Sinisgalli ha voluto formulare l’augurio di buon Natale e di un sereno Anno Nuovo a Montemurro, organizzando, domenica 19 dicembre, il recital “Cunti canti e musicanti” nell’Ex Convento di San Domenico, a chiusura degli appuntamenti del 2021.
La serata è stata aperta dal Direttore della Fondazione, Luigi Beneduci, che ha ricordato gli appuntamenti organizzati, sia online, sia in presenza, nel corso dell’anno per celebrare il quarantennale dalla morte di Sinisgalli, nonostante le difficoltà provocate dalla pandemia. Nel portare i suoi saluti, il Sindaco di Montemurro Senatro Di Leo ha ringraziato la Fondazione per il lavoro svolto, sottolineando inoltre come la serata fosse il primo degli appuntamenti del cartellone natalizio promosso dall’Amministrazione Comunale con l’intento di far tornare pian piano la comunità ad incontrarsi e a stare insieme, un bisogno di cui si è sentita molto la mancanza in questi ultimi due anni.
Protagoniste della serata sono state l’attrice Eva Immediato e la musicista Daniela Ippolito con la sua arpa. In scena con loro anche il Presidente della Fondazione Sinisgalli, Mimmo Sammartino, che è anche autore di testi lirici del recitativo, brani affiancati da richiami di scritture sacre delle tre religioni monoteistiche, da racconti di frontiera, da canzoni contro la guerra, da frammenti poetici (da Quasimodo a Ungaretti a versi di migranti e profughi), da canti tratti dalle tradizioni popolari di diverse lingue e latitudini.
È stata una serata intensa che ha suscitato pensieri ed emozioni seguendo la corrente di parole di un racconto di confine come luogo di incontro e non di separazione con l’Altro.
Il confine, la frontiera, in fondo sono stati anche il luogo emblematico del pensiero sinisgalliano – ha sottolineato Sammartino in chiusura di serata. – La prospettiva per mettere in relazione alfabeti, linguaggi, codici in apparenza diversi e distanti. Costruire ponti, d’altronde, è un processo necessario. Imprescindibile per rappresentare la complessità e riprogettare il mondo
  

Arpab: operativo dal 23 dicembre Centro Monitoraggio ambientale

Giovedì 23 dicembre alle 10,00 nella sala riunioni della sede centrale dell’ARPAB sarà presentato il Centro di Monitoraggio Ambientale dell’Agenzia e il relativo portale dedicato.
All’incontro presenzierà l’Assessore regionale “Ambiente ed Energia” Gianni Rosa.
Il CMA consentirà l’acquisizione in “near real time” della situazione ambientale delle matrici “aria”, “acqua”, “rumore” e “radioattività” e la relativa conoscibilità per tutti i cittadini.
Nell’occasione, a margine del punto per la stampa, verranno anche mostrati i lavori in corso nei laboratori, necessari per ottenere l’accreditamento che attesta imparzialità, competenza e indipendenza delle strutture
“Al mio insediamento l’ARPAB non aveva un portale dedicato al Centro di Monitoraggio Ambientale e i cittadini non erano messi nelle condizioni di conoscere in tempo reale la situazione ambientale della Basilicata” ha osservato il Direttore Generale dell’ARPAB Antonio Tisci.
“Dopo un anno il CMA è diventato realtà: da domani qualsiasi cittadino potrà, anche sul proprio smartphone, verificare il lavoro che le centraline di monitoraggio svolgono, il loro corretto funzionamento, i dati acquisiti e le situazioni di allarme che dovessero essere riscontrate”.
“Un primo importante passo avanti, ha aggiunto il Direttore Tisci che, però, non esaurisce il lavoro dell’ARPAB. L’obiettivo è quello di incrementare ulteriormente l’acquisizione e la fruizione dei dati da parte dei cittadini.
Il tutto in un ottica di sempre maggiore trasparenza ed efficienza.”
“Nell’occasione, ha aggiunto ancora il Direttore Generale, mostreremo i lavori in corso nei laboratori dell’ARPAB: i lavori che erano stati appaltati da anni ma non erano mai stati avviati sono appena iniziati e consentiranno ai laboratori di essere al passo con i dettami normativi necessari per l’accreditamento.”
“In meno di un anno -ha puntualizzato in conclusione il vertice dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente lucano- l’ARPAB ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001:20015 ed ora si accinge a compiere questo ulteriore passo in avanti.”

La diretta dell’evento sarà trasmessa anche sulla pagina facebook Arpa Basilicata
  

Seminario Unibas – Fondazione Sinisgalli su ambiente e sviluppo

La sfida dell’equilibrio fra progresso e sostenibilità a partire dalle riflessioni che Leonardo Sinisgalli ospitava sulle pagine della rivista “Civiltà delle Macchine” è stata al centro del seminario “Sinisgalli ieri e oggi: chimica, industria e ambiente” organizzato nei giorni scorsi dalla Fondazione Leonardo Sinisgalli e dall’Università degli Studi della Basilicata a Potenza nell’Aula Magna dell’Ateneo lucano, a due anni dall’ultimo appuntamento sinisgalliano in presenza prima della pandemia. Obiettivo del seminario è stato quello di analizzare l’evoluzione del dibattito sui temi energetici e lo sviluppo industriale fra gli anni ’50 e l’oggi, partendo dal volume La chimica in «Civiltà delle macchine» di Leonardo Sinisgalli (Osanna Edizioni 2020) a cura di Maurizio D'Auria e Francesco F. Summa, che raccoglie gli articoli della rivista della Finmeccanica dedicati proprio a questi temi.

L’incontro, moderato dalla prof.ssa Brigida Bochicchio, è stato aperto dai saluti del prof. Fabrizio Caccavale in rappresentanza del Magnifico Rettore dell’Università della Basilicata, del Presidente della Fondazione Sinisgalli, Mimmo Sammartino, del Direttore del Dipartimento di Scienze, Roberto Teghil, di Antonio Candela per la Bcc Basilicata, socio sostenitore della Fondazione, della prof.ssa Maria Teresa Imbriani, rappresentante dell’Ateneo nel Cda della Fondazione. Da parte di costoro è stata messa in risalto la necessità di far dialogare scienza e umanesimo, tecnica e creatività, manualità e ingegno, divulgazione e ricerca estetica, proprio come faceva Leonardo Sinisgalli, in virtù di quell’approccio alla complessità e alla globalità del sapere da cui non si può prescindere per fronteggiare le sfide attuali, come quella tra sviluppo e salvaguardia dell’ambiente.

Come ha evidenziato il prof. Maurizio D'Auria (Università degli Studi della Basilicata) nella sua relazione, le basi di queste problematiche venivano poste proprio negli anni in cui nasceva la rivista “Civiltà delle macchine”, quelli della ricostruzione post bellica del nostro Paese, intrisi di un ottimismo incondizionato verso il progresso, e per nulla consapevoli delle conseguenze sul paesaggio e sulla salute che la veloce crescita industriale avrebbe potuto determinare.

Lo stesso approccio che un decennio dopo si ritrova a Taranto, dove l’inaugurazione del più grande impianto siderurgico d’Europa venne celebrata con toni trionfalistici, salvo generare sin da subito il malcontento della popolazione per il riversamento delle polveri sulla città. Per mitigare il problema, negli anni ’70 venne chiamato un paesaggista a progettare la realizzazione di collinette artificiali che fungessero da barriera sia per il vento che a livello visivo. Solo più avanti e per un caso fortuito, ha ricostruito nel suo intervento Vittorio Esposito di ARPA Puglia, si scoprì che quelle collinette erano state realizzate con i rifiuti dell’impianto siderurgico, trasformandosi in una vera e propria discarica a cielo aperto, di cui nessuno si era curato, e generando un impatto irreversibile sul paesaggio.

L’importanza di gestire le problematiche ambientali in fase di insorgenza e non di emergenza, passando da una gestione centralizzata dei grandi istituti a quella delle “sentinelle dell’ambiente” sui singoli territori, è stata al centro della relazione del prof. Luigi Campanella, Emerito presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, che ha così evidenziato la necessità di un cambiamento culturale nell’approccio a tali problematiche.

Nella relazione del prof. Luciano D'Alessio (Università degli Studi della Basilicata) è stata invece la cultura delle immagini a intrecciarsi alla chimica attraverso un viaggio estetico lungo i decenni: dalle illustrazioni che campeggiano sulla rivista “Civiltà delle Macchine”, in cui le apparecchiature chimiche vengono umanizzate, passando per gli scatti realizzati nell’impianto siderurgico di Taranto, dove a farla da padrone è la potenza del fuoco, a quelli di una fonderia di epoca greco- romana di cui resta ancora traccia in Calabria, fino ad arrivare al volo degli uccelli studiato per elaborare la teoria della complessità, con la quale il nostro Giorgio Parisi ha vinto il Premio Nobel per la fisica, e alle carte assorbenti di Leonardo Sinisgalli, la cui irregolarità può essere descritta non attraverso la geometria euclidea ma quella frattale.

Il tema dell’approvvigionamento energetico e di come questo possa conciliarsi con la riduzione delle emissioni attraverso una spinta verso le fonti rinnovabili, ma anche il dibattito su rischi e benefici del nucleare e sulla nuova strada segnata dall’idrogeno, è stato infine affrontato dal prof. Antonio D’Angola (Università degli Studi della Basilicata), anche alla luce degli obiettivi indicati dalla recente Cop26 di Glasgow e dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. 

Alsia, all’Itas di Villa d’Agri convegno su sviluppo filiera latte

Formaggi, anche per vegetariani, a caglio di carciofo del Metapontino, trasformazioni casearie a base di latte d’asina, formaggi funzionali con fibre alimentari solubili, e formaggi caprini e nuove prospettive di mercato: sono queste le 4 “Applicazioni di innovazioni di processo e prodotto per lo sviluppo della filiera latte in Basilicata, di cui si parlerà in un convegno in presenza il 20 dicembre 2021, con inizio alle 9:00, nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Agrario “Rocco Scotellaro” di Villa D’Agri (Marsicovetere, PZ).
Una sede strategica, quella dell'Istituto Tecnico Agrario, dotato di un laboratorio di caseificazione, per questo incontro promosso dal CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria – Zootecnia e Acquacoltura di Bella-Muro (PZ), capofila del progetto del GO – Gruppo Operativo – “INNOPROLATTE”, del quale l'ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, è partner. “Come per altri progetti GO – ha commentato Aniello Crescenzi, direttore dell’ALSIA, l’Agenzia utilizza la propria rete di conoscenze sviluppata sul territorio e le proprie professionalità per curare gli aspetti fondamentali del trasferimento delle innovazioni prodotte. La stretta connessione tra ricerca e territorio viene in tal modo garantita, per assicurare la maggior diffusione possibile dei risultati e la loro concreta applicazione a vantaggio delle imprese agricole”.
Il progetto INNOPROLATTE è finanziato dalla Misura 16.1 del PSR 2014-2020 della Regione Basilicata, e i partner sono in tutto 16, fra cui Enti di Ricerca, Enti di Servizi all’allevatore, aziende agro-zootecniche, l’unica OP Latte lucana, caseifici, M&P impresa e formazione.
Il programma dell’incontro di Villa D’Agri, nel quale saranno presentati i risultati intermedi del progetto, prevede i saluti del dirigente scolastico Marinella Giordano e del direttore dell'ALSIA, Aniello Crescenzi. A seguire, il responsabile del progetto Salvatore Claps (CREA Zootecnia e Acquacoltura, Bella- PZ) presenterà la genesi e le linee innovative del progetto INNOPROLATTE, per poi lasciare spazio ai risultati intermedi illustrati secondo le quattro linee di innovazione lattiero-casearia da altrettanti relatori. Si parlerà quindi di formaggi: 1) a caglio di carciofo (Lucia Sepe); 2) addizionati con latte d'asina (Carlo Cosentino); 3) con fibre alimentari solubili (Simona Todisco); 4) i caprini e nuove prospettive di mercato (Giovanni Samela).
Punto centrale del convegno sarà la caseificazione dimostrativa con caglio di carciofo del Metapontino, che si svolgerà presso il laboratorio dell'ITAS. Le sapienti mani del casaro potranno così mostrare l'applicazione di un’innovazione casearia pronta, un formaggio per un mercato – in crescita – di consumatori che cercano prodotti alternativi all'uso del caglio animale anche al di fuori del contesto regionale, e offrire spunti per discussione finale.
  

Farbas: domenica a Viggiano il “Festival dell’Ambiente”

La FARBAS – Fondazione Ambiente Ricerca Basilicata – ed il Comune di Viggiano comunicano agli organi di informazione che, a partire dalle ore 10:00 di domenica 19 Dicembre 2021 – presso la Piazza Coperta di Viggiano (PZ) – si terrà il “Festival dell’Ambiente”.
La manifestazione, promossa dalla FARBAS, nell’ambito del progetto “AQUAB”, con le preziose collaborazioni di Dipartimento Ambiente ed Energia Regione Basilicata e Comune di Viggiano, è un raccoglitore di idee e di buone pratiche che la Fondazione ha messo in campo sulle tematiche di particolare rilevanza ambientale, sanitaria e sociale attraverso la realizzazione di progetti di ricerca scientifica, seminari e campagne di sensibilizzazione.
Lo scopo di questa iniziativa è di portare all’attenzione del pubblico alcune tematiche strettamente connesse agli aspetti ambientali, in questo caso: “Futuro”, “Cultura” e “Territorio”.
L’iniziativa si svolgerà in Val D’Agri, a Viggiano – Socio Fondatore della FARBAS – in un’area da sempre sensibile alle tematiche ambientali.
Il Festival dell’Ambiente si apre domenica 19 Dicembre con il tema “Ambiente è Futuro”: una serie di attività laboratoriali di educazione ambientale e culturale rivolte ai bambini, volte a sensibilizzare le nuove generazioni sul rispetto della natura e sull’importanza delle tradizioni.
Al centro della giornata la sessione “Ambiente è Cultura” con il convegno dal titolo: “Culto e ruralità: le candidature di Viggiano ed Aliano” che porterà all’attenzione del pubblico la brillante esperienza di Matera 2019, l’impegno quotidiano dell’APT e le buone pratiche messe in campo dal Comune di Viggiano e da quello di Aliano che si candidano, rispettivamente, al riconoscimento di “Tradizioni e Culto della Madonna Nera del Sacro Monte di Viggiano e i suoi itinerari di Pellegrinaggio” a patrimonio UNESCO e a “Capitale Italiana della Cultura 2024”.
Per la sessione “Ambiente è Territorio” il convegno “Sistemi di Supporto alle Decisioni per la pianificazione integrata dei territori”, un incontro tecnico-istituzionale con la partecipazione dei principali Enti preposti alle decisioni strategiche per la crescita e lo sviluppo del territorio lucano.

  

Fondazione Sinisgalli presenta “Cunti canti e musicanti”

La Fondazione Leonardo Sinisgalli formula l’augurio di Buon Natale e di un sereno Anno Nuovo con l’alfabeto della poesia e della musica.
Domenica 19 dicembre alle 19:00 nell’ Ex Convento di San Domenico a Montemurro (Pz), la Fondazione presenta il recital “Cunti canti e musicanti”, con la voce recitante di Eva Immediato, l’arpa di Daniela Ippolito e la partecipazione straordinaria di Mimmo Sammartino.
Una serata di canzoni e affabulazioni eretiche nel segno dell’accoglienza, dell’incontro con l’Altro, del dialogo fra gli uomini, dell’abbraccio necessario fra Oriente e Occidente, fra i Nord e i Sud del mondo, fra i parlanti smarriti sotto la torre di Babele. Fra le solitudini e i dolori che traboccano dai margini e dalla storia e invocano il dio dai molti nomi perché suggerisca il ripudio di guerre e sopraffazioni. Perché le ferite del mondo possano essere lenite e curate da un nuovo umanesimo.
Le storie raccontate e cantate spaziano dall’Antico Testamento, alle trincee fangose e insanguinate della Grande Guerra. Dal Cantico dei Cantici, alla strage di Beslan.
È il grido che si solleva dagli inferni dei viventi e si trasmuta in promessa di riscatto e riconciliazione. Si trasfigura in canto. Ritrova il silenzio sacro della contemplazione. L’innocenza della preghiera. La potenza formidabile della parola che può trasformare il lamento in nenia, in memoria, in purissima poesia.
“Cunti canti e musicanti” è un viaggio emozionale da condividere per un’ora. Un richiamo alla responsabilità di ciascuno. Un invito a restare umani.
Il recital sarà preceduto dai saluti del Sindaco di Montemurro, Senatro Di Leo e del Direttore della Fondazione Leonardo Sinisgalli, Luigi Beneduci.
L’accesso alla manifestazione è consentito con Green Pass rafforzato.
  

La “Settimana della trasparenza” sul sito web dell’ASM

In programma dal 14 al 21 dicembre 2021 la “Settimana della Trasparenza”. Utenti assistiti dall’ASM, dipendenti e portatori di interesse potranno esprimere pareri, opinioni, critiche, consigli e suggerimenti circa la sezione di ‘Amministrazione Trasparente’ del sito aziendale www.asmbasilicata.it

L’iniziativa nasce con l’intento di promuovere la cultura e la pratica della trasparenza e della partecipazione nella nostra amministrazione, di sondare l’interesse per la Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito aziendale ASM e di sensibilizzare e coinvolgere gli stakeholder sia esterni che interni. Gli utenti della community potrà, infatti, liberamente postare e condividere il proprio punto di vista sui contenuti del D.Lgs. 33/2013 come modificati dal D.Lgs. 97/2016 e, più in generale, sulla capacità dell’Azienda Sanitaria di Matera di fornire dati, documenti e informazioni oggetto degli obblighi di cui al citato D.lgs, in modo trasparente, agevole e accessibile.

Si riportano, di seguito, tutte le informazioni utili al cittadino per accedere al blog “Settimana della Trasparenza” e partecipare all’iniziativa:

• il cittadino invia una mail all’indirizzo trasparenza@asmbasilicata.it in cui comunica la volontà ad iscriversi e documenta la mail con: codice fiscale, allegato del documento di riconoscimento (carta di identità o patente di guida), indirizzo mail, opzionalmente il numero di cellulare se vorrà ricevere la password di accesso al blog via sms;
• l’ASM completa la registrazione e il sistema invia una notifica all'indirizzo di posta elettronica indicato dal cittadino;
• una volta collegato al blog aziendale ASM al seguente indirizzo: https://portale.asmbasilicata.it/talk/login.zul il cittadino inserisce come username il codice fiscale; cliccando sul pulsante "Accedi tramite OTP" riceverà tramite il canale scelto (email o sms) la password che dovrà inserire nella maschera di login della Home Page del blog;
• una volta inserita la password ricevuta, cliccando sul pulsante "Accedi tramite OTP" il cittadino potrà unirsi alla community.

I dipendenti non dovranno inviare la email di registrazione poiché già in possesso delle credenziali di accesso. Basterà, dunque, collegarsi al blog https://portale.asmbasilicata.it/talk/login.zul e postare i commenti.

I messaggi pubblicati nella community saranno oggetto di analisi e di relazione da allegare al redigendo PTPCT 2022-2024.

Prevenire i fenomeni di violenza, domani seminario ASM

Domani dalle ore 08.30 alle ore 14.30, presso la Sala Cinema dell’Azienda Sanitaria di via Montescaglioso a Matera si svolgerà l’evento formativo dal titolo “Gestione delle relazioni all’interno del contesto lavorativo. Riconoscere e prevenire fenomeni di violenza e molestie sui luoghi di lavoro”.

In una nota diffusa dall’ASM, si sottolinea che “negli ultimi due anni, durante la pandemia da Covid 19, si è registrata una nuova emergenza sociale denominata, a livello a mondiale, violence against doctors che riporta numerosi episodi di violenza ai danni degli operatori sanitari. Al fine di prevenire aggressioni, intimidazioni e molestie è necessario identificare i fattori di rischio ed attuare politiche volte alla gestione degli stessi”.

L’iniziativa promossa dal Comitato Unico di Garanzia dell’Azienda Sanitaria di Matera, in continuità con il Piano di Azioni Positive, “mira a far emergere – si legge ancora nella nota dell’ASM – le ultime definizioni di violenza e di molestie, facendo riferimento alla regolamentazione internazionale, europea e nazionale del fenomeno”.

“Il nuovo direttore generale dell’ASM, Sabrina Pulvirenti – conclude la nota -, abbraccia le linee programmatiche del Work life Bilance ponendo particolare attenzione alle richieste e ai bisogni dei lavoratori, garantendo, a tutti gli operatori dell’Azienda Sanitaria, il supporto psicologico e le modalità di contrasto e prevenzione del mobbing e delle discriminazioni”. 

Vaccinazioni, da domani le prenotazioni per la fascia 5-11 anni

L’Azienda Sanitaria di Matera comunica a tutti i genitori che decidono di sottoporre i propri figli alla vaccinazione anticovid, che dalle ore 10.00 di domani 16 dicembre partiranno le prenotazioni sulla piattaforma di Poste Italiane per tutti i bimbi che rientrano nella fascia d’età 5 – 11. La somministrazione avverrà solo di domenica e si inizierà il giorno 19 dicembre. 

Matera 2019, speciale su “Il Nuovo Vangelo” di Milo Rau

Sabato 18 dicembre, nella Giornata internazionale per i diritti dei migranti, la Fondazione Matera Basilicata 2019 presenta in prima visione lo speciale su “Il Nuovo Vangelo – un film di Milo Rau”, nato dal progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 “Topoi. Teatro e Nuovi Miti” e realizzato in collaborazione con, fra gli altri, il Consorzio Teatri Uniti di Basilicata e la Fondazione. Girato nel 2019 fra la città dei Sassi e i ghetti circostanti, “Il Nuovo Vangelo” mescola realtà e fiction immaginando un Gesù nero che guida i migranti sfruttati a lottare per la loro dignità.
Lo speciale, una produzione TRM Network, è dedicato alla presentazione del film a Matera nell’ambito del Matera Film Festival il 4 ottobre scorso e all’incontro con i protagonisti del progetto, organizzato dalla Fondazione in collaborazione con la Diocesi di Matera Irsina a “Casa Betania” (Serramarina di Bernalda). La casa di accoglienza per migranti è una delle “Case della dignità” nate per dare un posto dignitoso e accogliente in cui vivere, ma anche fare formazione e imparare un lavoro. Inaugurata a inizio 2020, “Casa Betania” è nata in una struttura acquistata, ristrutturata e sostenuta dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina grazie ai finanziamenti “8xmille” concessi dalla Conferenza Episcopale Italiana e dal suo Organismo Caritas Italiana.
In questo luogo simbolico, lo scorso 3 ottobre – giorno dell’anniversario della strage di Lampedusa- è stato organizzato l’incontro “Processi culturali attivatori di cambiamento sociale. Il docufilm Il Nuovo Vangelo di Milo Rau”, durante il quale il regista ha dialogato con alcune figure chiave del territorio che hanno nutrito di contenuti e valori il film, stimolando il rafforzamento di processi sociali già in atto e contribuendo a generarne di nuovi.
Lo speciale su “Il Nuovo Vangelo – un film di Milo Rau” sarà trasmesso il 18 dicembre alle 15:00 in contemporanea sulle pagine Facebook di Matera 2019 e TRM TV e su TRM h24 al canale 16 del digitale terrestre (Puglia e Basilicata) e 519 SKY e Tivusat.
 

Prevenzione tumori, programma screening multidisciplinare Asm

Secondo i dati forniti dall’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM) e l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) per l’anno 2020, in Italia sono stati diagnosticati 55.000 nuovi casi di carcinoma alla mammella e 5.200 nuovi casi di carcinoma ovarico. Il tumore alla mammella risulta essere il più frequentemente diagnosticato (30%) nelle donne ed il secondo (15%) nell’intera popolazione. Anche gli uomini con mutazioni BRCA1/2 sono esposti ad un rischio aumentato di sviluppare il tumore alla mammella (l’ISTAT ha stimato 500 nuovi casi nel 2016). Gli uomini e le donne portatori di mutazioni a livello dei geni BRCA1 o BRCA2 sono esposti ad un rischio leggermente aumentato di sviluppare altre forme tumorali, come il cancro del pancreas, della prostata.

La possibilità di effettuare periodicamente esami specifici ha permesso di identificare precocemente la patologia, riducendo nettamente la mortalità: si stima, infatti, che oltre l’85% delle donne con diagnosi di tumore mammario superino la malattia effettuando i giusti trattamenti chirurgici e farmacologici. Tali risultati sono resi possibili dalla diagnosi precoce della neoplasia grazie ai programmi di screening, avviati già da molti anni nella nostra Regione, e alla sensibilizzazione della popolazione femminile ad effettuare i controlli senologici.

Per questi motivi l’ASM ha attuato un programma di screening multidisciplinare atto a garantire l’intero percorso di prevenzione, diagnosi ed eventuale cura attivando varie prestazioni erogate dal gruppo multidisciplinare presente in ASM presso l’ospedale Madonna delle Grazie di Matera:

Per eseguire le prestazioni presso la UOSD di “Senologia Diagnostica” è possibile prenotare al numero verde 800814814, la visita senologica seguendo i seguenti parametri:
a. Sotto i 40 anni: con impegnativa del medico di medicina generale per visita senologica + ecografia mammaria bilaterale.
b. Sopra i 40 anni: con impegnativa del medico di medicina generale per visita senologica + ecografia mammaria bilaterale + mammografia bilaterale (sempre secondo indicazione dello specialista).
c. Follo up delle pazienti già operate per tumore della mammella (secondo indicazione dello specialista senologo).
d. Screening regionale dai 45 anni ai 74 anni con mammografia con cadenza annuale e/o bi annuale.
e. Procedure interventistiche eco-guidate e stereotassiche.

Si ricorda che tutti i controlli d’urgenza, vengono concordati e programmati direttamente con il servizio di senologia telefonando al numero 0835-253139, insieme ad eventuali approfondimenti diagnostici. In caso di accertata neoplasia mammaria viene attivato il team multidisciplinare.

 

Alsia, a Francavilla la Giornata della Agrobiodiversità

Una mostra sui Pat, i prodotti agroalimentari tradizionali della Basilicata, la presentazione del “II Itinerario della biodiversità agricola e alimentare del Pollino-Lagonegrese” e l’assegnazione del “Premio <Enzo Laganà> per il migliore agricoltore-custode del 2021”: saranno questi gli elementi salienti della XIV Giornata della Agrobiodiversità della Basilicata, prevista per giovedì 16 dicembre 2021 a Francavilla in Sinni (PZ).
L’evento, realizzato nell’ambito del Progetto ValoBioBas di cui al Decreto n. 9372645 dell’11.12.2020 del MIPAAF (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali), è organizzato dall’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, d’intesa con la Direzione Generale delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata, con l’Ente Parco Nazionale del Pollino, con la “Comunità del Cibo e della Biodiversità di interesse agricolo e alimentare del Pollino-Lagonegrese”, con l’associazione degli agricoltori-custodi “Vavilov”, con il GAL “La Cittadella del Sapere” e con l’UNPLI di Basilicata.
“Un appuntamento oramai consolidato per l’Agenzia – ha commentato il direttore dell’ALSIA, Aniello Crescenzi – quello della Giornata regionale della agrobiodiversità, per un confronto tra i soggetti che a vario titolo partecipano alla crescita di questo comparto trainante per il territorio lucano e per fare il punto sullo stato dell’arte. Come abbiamo avuto modo di vedere dal recente Meeting annuale organizzato dall’ALSIA e allargato anche alle altre Agenzie regionali che operano in altre regioni – ha aggiunto Crescenzi – grazie al lavoro portato avanti da oltre 15 anni dalla nostra Agenzia, in tema di tutela e valorizzazione dell’agrobiodiversità la Basilicata rappresenta una best practice a livello nazionale. E questo grazie soprattutto al grande coinvolgimento non solo delle istituzioni locali, ma anche delle popolazioni che presidiano il territorio specie nelle aree interne, e del lavoro instancabile e appassionato degli agricoltori-custodi”.
Ad aprire la Giornata di Francavilla, alle ore 10:00, la mostra sui PAT. Nel pomeriggio, con inizio alle ore 16:00, si svolgerà il seminario di studio nel corso del quale sarà presentato il “II Itinerario della biodiversità agricola e alimentare del Pollino-Lagonegrese”, che questa volta coinvolge non solo i produttori ma anche altri soggetti tra i quali i trasformatori, i ristoratori, le scuole e le Pro Loco, proponendo una prospettiva molto più ampia per la valorizzazione del territorio lucano.
In chiusura di giornata, verrà assegnato il Premio annuale “Enzo Laganà” indetto dall’ALSIA per il “miglior agricoltore custode per la conservazione ed il miglioramento dell’agrobiodiversità all’interno della Regione Basilicata”. Il Premio, giunto alla XI edizione, è intitolato a Enzo Laganà, funzionario ALSIA e giornalista scomparso da alcuni anni, molto impegnato nelle attività di comunicazione e divulgazione dell’Agenzia. Al vincitore andrà un rimborso spese di 400 euro, “da utilizzarsi per il mantenimento e il miglioramento della biodiversità nel settore frutticolo, orticolo e cerealicolo all’interno della propria azienda, nonché una rappresentazione artigianale del logo dell’Associazione Vavilov da custodire per un anno e passare come testimone al nuovo agricoltore custode dell’anno successivo”.

Seminario “Sinisgalli ieri e oggi: chimica, industria e ambiente”

La decima edizione del “Furor Sinisgalli. L’avventura delle due culture” si apre il 15 dicembre alle 16:00 a Potenza, nell’Aula Magna del Rione Francioso, con una iniziativa organizzata dalla Fondazione Leonardo Sinisgalli e dall’Università degli Studi della Basilicata. Si tratta del seminario di studi “Sinisgalli ieri e oggi: chimica, industria e ambiente” in margine al volume La chimica in «Civiltà delle macchine» di Leonardo Sinisgalli (Osanna Edizioni 2020), un incontro a cura di Maurizio D'Auria, ordinario di Chimica presso l’Università della Basilicata, e Francesco F. Summa, dottore di ricerca in Chimica Teorica presso l’Università di Salerno.
Nel volume gli autori hanno voluto raccogliere non solo gli articoli della rivista che affrontano tematiche strettamente “chimiche”, ma il modo in cui Sinisgalli ha voluto trattare nel suo complesso questioni in cui la chimica ha un ruolo, dando per esempio spazio a contributi di umanisti in visita negli impianti siderurgici o petroliferi, o a quelli con una finalità più divulgativa, non rivolti esclusivamente ad un pubblico di specialisti.
Il seminario, presieduto dalla prof.ssa dell’Università della Basilicata Brigida Bochicchio, verrà aperto dai saluti del Magnifico Rettore, Prof. Ignazio Mancini, del Presidente della Fondazione Sinisgalli, Mimmo Sammartino, del Direttore del Dipartimento di Scienze, Roberto Teghil, della Presidente della Bcc Basilicata, Teresa Fiordelisi, e della prof.ssa Maria Teresa Imbriani, membro del Cda della Fondazione in rappresentanza dell’Unibas.
Seguiranno le relazioni di studiosi ed esperti: Maurizio D'Auria (Università degli Studi della Basilicata) su Sinisgalli ieri e oggi: i motivi di un ritorno, Vittorio Esposito (ARPA Puglia) su L'ambiente nella siderurgia, Luigi Campanella (Emerito presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”) su L'ambiente e i suoi problemi: analisi e prospettive, Luciano D'Alessio (Università degli Studi della Basilicata) su Per un'estetica delle immagini: il punto di vista di un chimico, Antonio D’Angola (Università degli Studi della Basilicata) su Uno sguardo alle prospettive dell’energia tra il passato e presente.
Le letture tratte dal volume saranno curate dai dottori Sara Petta, Alessia Sileo, Nicola Sileo.
Sarà possibile seguire il seminario anche in streaming collegandosi al link https://meet.google.com/drp-hiqu-yga. I docenti di Scienze delle scuole secondarie di II grado potranno iscriversi al Seminario tramite la piattaforma SOFIA cod. id. 67593.
  

Seminario “Sinisgalli ieri e oggi: chimica, industria e ambiente”

La decima edizione del “Furor Sinisgalli. L’avventura delle due culture” si apre il 15 dicembre alle 16:00 a Potenza, nell’Aula Magna del Rione Francioso, con una iniziativa organizzata dalla Fondazione Leonardo Sinisgalli e dall’Università degli Studi della Basilicata. Si tratta del seminario di studi “Sinisgalli ieri e oggi: chimica, industria e ambiente” in margine al volume La chimica in «Civiltà delle macchine» di Leonardo Sinisgalli (Osanna Edizioni 2020), un incontro a cura di Maurizio D'Auria, ordinario di Chimica presso l’Università della Basilicata, e Francesco F. Summa, dottore di ricerca in Chimica Teorica presso l’Università di Salerno.
Nel volume gli autori hanno voluto raccogliere non solo gli articoli della rivista che affrontano tematiche strettamente “chimiche”, ma il modo in cui Sinisgalli ha voluto trattare nel suo complesso questioni in cui la chimica ha un ruolo, dando per esempio spazio a contributi di umanisti in visita negli impianti siderurgici o petroliferi, o a quelli con una finalità più divulgativa, non rivolti esclusivamente ad un pubblico di specialisti.
Il seminario, presieduto dalla prof.ssa dell’Università della Basilicata Brigida Bochicchio, verrà aperto dai saluti del Magnifico Rettore, Prof. Ignazio Mancini, del Presidente della Fondazione Sinisgalli, Mimmo Sammartino, del Direttore del Dipartimento di Scienze, Roberto Teghil, della Presidente della Bcc Basilicata, Teresa Fiordelisi, e della prof.ssa Maria Teresa Imbriani, membro del Cda della Fondazione in rappresentanza dell’Unibas.
Seguiranno le relazioni di studiosi ed esperti: Maurizio D'Auria (Università degli Studi della Basilicata) su Sinisgalli ieri e oggi: i motivi di un ritorno, Vittorio Esposito (ARPA Puglia) su L'ambiente nella siderurgia, Luigi Campanella (Emerito presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”) su L'ambiente e i suoi problemi: analisi e prospettive, Luciano D'Alessio (Università degli Studi della Basilicata) su Per un'estetica delle immagini: il punto di vista di un chimico, Antonio D’Angola (Università degli Studi della Basilicata) su Uno sguardo alle prospettive dell’energia tra il passato e presente.
Le letture tratte dal volume saranno curate dai dottori Sara Petta, Alessia Sileo, Nicola Sileo.
Sarà possibile seguire il seminario anche in streaming collegandosi al link https://meet.google.com/drp-hiqu-yga. I docenti di Scienze delle scuole secondarie di II grado potranno iscriversi al Seminario tramite la piattaforma SOFIA cod. id. 67593.
  

Opera di Armin Linke immagine guida Giornata del Contemporaneo

“È di Armin Linke, il fotografo e regista che ha curato una delle quattro grandi mostre di Matera 2019, “Blind Sensorium. Il paradosso dell’Antropocene”, l’immagine guida scelta per la diciassettesima edizione della Giornata del Contemporaneo, la manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, per raccontare la vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese, in programma l’11 dicembre”.

E’ quanto viene sottolineato in una nota della Fondazione Matera – Basilicata 2019.

L’immagine “Jurong Bird Park” di Armin Linke, scelto come rappresentante di questa edizione simbolo della ripartenza, «è una messa in scena teatrale, un display di elementi che rappresentano un concetto di Paesaggio naturale – viene evidenziato sul sito del Ministero della Cultura -. Nella fiction architettonica modernista, la natura lussureggiante, apparentemente spontanea, che accoglie i pappagalli multicolori è intrisa di elementi naturali e artificiali, a partire dal fungo in cemento armato che imita l’accogliente rifugio ligneo per i volatili protagonisti della fotografia. Con la sua inconfondibile capacità di cogliere aspetti inediti della realtà che ci circonda, Linke apre una profonda riflessione sulle azioni dell’uomo e sui luoghi fortemente antropizzati come Jurong Bird Park (Singapore), il più grande parco ornitologico al mondo, in cui la Natura è piegata al servizio dell’uomo e dei suoi inarrestabili desideri di appropriazione».

Questa contraddizione è stata al centro della mostra “Blind Sensorium. Il paradosso dell’Antopocene” di Armin Linke in collaborazione con Giulia Bruno e Giuseppe Ielasi, coprodotta dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 con la Direzione Regionale Musei della Basilicata (già Polo Museale della Basilicata), allestita presso il Museo archeologico nazionale “Domenico Ridola” e nei locali dell’ex scuola “Alessandro Volta”, a Matera, dal 6 settembre 2019 all’8 marzo 2020.

La mostra, che rappresenta una vasta antropologia visiva del controverso ruolo svolto dagli esseri umani e dalle moderne società capitalistiche nella trasformazione della Terra, viene raccontata in un catalogo scaricabile in formato pdf dal sito blindsensorium.net. La pubblicazione si configura come una cartografia spaziale della mostra, ma anche lo storyboard, la partitura o la stratigrafia dell’esposizione in forma bidimensionale. Consultabile in formato pdf, come e-book oppure in versione cartacea stampata in due volumi, essa è anche un “giornale di bordo” del processo di ricerca artistico e curatoriale collettivo del team di Linke e delle istituzioni che hanno collaborato allo sviluppo e alla progettazione della mostra. L’approccio stratigrafico evidente nelle pagine riflette una convinzione: se l’obiettivo è stabilire il sincronismo delle diverse forze che stanno cambiando l’aspetto del pianeta, il lavoro fotografico non può prescindere dalla collaborazione con studiosi di diversi campi disciplinari e l’appropriazione dei contenuti non può che passare attraverso diverse forme di trasmissione. All’interno del catalogo è inoltre presente la documentazione dei workshop organizzati per gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori nell’ambito della mostra, con l’intento di renderli interlocutori della ricerca di Armin Linke.

Copie a colori del libro sono disponibili su ordinazione su Printered, all’indirizzo: www.printered.it/blindsensorium/ 

Asm: informazioni utili per prenotazione vaccino anticovid

L’ Azienda Sanitaria di Matera di concerto con la Regione Basilicata comunica che a partire dalle ore 10:00 del 09/12/2021 anche per la fascia di età 60-79 anni, l’accesso alla somministrazione vaccinale per la terza dose Covid avverrà solo previa prenotazione sull’apposita piattaforma di Poste Italiane. Per tanto a partire dal 09/12/21 sarà attivo il sistema di prenotazione su tutta la fascia di età dai 18 ai 79 anni per la somministrazione della dose addizionale (booster ).
Si comunica altresì che a far data dal 12/12/2021 i punti vaccinali di maggiore afflusso dell’ASM, PVT di Matera, di Policoro e di Pisticci (Tinchi) saranno aperti anche nei giorni festivi dalle ore 08:00 alle ore 14:00

  

Pollino al centro grande rete boschi vetusti e faggete Unesco

Esaltare i valori del patrimonio forestale dell’appennino meridionale e farlo «all’interno del sistema della rete nazionale dei boschi vetusti e faggete patrimonio Unesco nel quale il Pollino gioca un ruolo centrale».
Lo ha affermato il presidente dell’Ente Parco, Domenico Pappaterra, nel corso della giornata di studio e celebrazione degli ultimi riconoscimenti ottenuti dalla straordinaria biodiversità dell’area protetta calabro – lucana, vissuta con le massime autorità della rete scientifica italiana all’interno della Catasta a Campotenese.
Una intensa giornata di confronto per presentare i «risultati raggiunti»
– ha sottolineato Pappaterra – dalla rete dei parchi meridionali e che oggi «impone dinamicità e nuove sfide, come quella del monitoraggio e del controllo di questo meraviglioso patrimonio ambientale». La scelta delle aree protette di lavorare insieme per la valorizzazione della «spina dorsale verde di maggiore biodiversità d’Europa» – come l’ha definita Raffaele Manicone, comandante del raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Roma – «è stata vincente» ha rimarcato il presidente Pappaterra. La scelta di impegnarsi nella ricerca e valorizzazione delle specie arboree del Pollino ha «rovesciato una impostazione che negli anni 60 consolidava lo sfruttamento selvaggio dei boschi. Noi oggi abbiamo garantito la salvaguardia delle faggete e soprattutto come Ente stiamo acquistando tutte le proprietà private entro le quali albergano i pini loricati per farli diventare demanio dello Stato ed evitare lo sfruttamento senza logica del nostro patrimonio verde».
Il Pollino al G20 natura ha portato a casa anche un altro eccellente risultato: essere citato come buona pratica per il suo piano antincendio. Un altro tassello fondamentale per la tutela dei boschi calabro – lucani. Ma ora la sfida è guardare oltre. Dopo i riconoscimenti raggiunti con l’inserimento delle faggete di Cozzo Ferriero, nel comune di Rotonda, e Pollinello a Castrovillari nella rete delle faggete vetuste Unesco ora serve strutturare una proposta che guardi al monitoraggio e al controllo come passaggi fondamentali della nuova strategia verde a tutela della biodiversità.
Le faggete e i boschi rappresentano oggi, soprattutto sulla dorsale appenninica centrale e meridionale, «scrigni di natura straordinaria» – ha sottolineato Carlo Blasi, professore emerito dell’Università La Sapienza che ha coordinato i lavori del tavolo tecnico, che permettono all’Italia di «coordinare un tavolo europeo sui boschi vetusti» e che oggi «sono il valore aggiunto» della rete appenninica.
A ribadire la ricchezza forestale italiana è stato Antonio Maturani, direttore generale del patrimonio naturalistico del Mite, il quale ha puntato l’accento sugli elementi «culturali del paesaggio» e sulla necessità di «preservare e proteggere» il territorio interessato «dalla grande biodiversità biologica». Un’azione da condurre in rete con l’autorevolezza, l’identità e le buone pratiche i parchi italiani sottolineano e che vanno «condivise e sostenute nella transizione ecologica e che oggi possono rappresentare attività di crescita e sviluppo sostenibile». Un lavoro che coinvolgerà i parchi e le istituzioni territoriali chiamate a «essere sentinelle nel lavoro di controllo e monitoraggio di tanta bellezza naturalistica» – hanno sottolineato l’assessore all’Ambiente del Comune di Castrovillari, Pasquale Pace e il vice sindaco di Morano, Pasquale Maradei.