Cinghiali, Latronico: prelevati nelle aree protette 1945 capi

“L’incontro tenutosi questa mattina sulla gestione del cinghiale si è posto come elemento di connessione tra la gestione dell’emergenza e l’adozione di “best practices” che possano trasformare un rischio in una opportunità per il territorio”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, intervenendo al Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese al convegno “La gestione del cinghiale in emergenza Peste suina africana: Strategie e buone pratiche”.
“Per decenni i cinghiali si sono riprodotti nelle nostre aree protette, numerosissime sul nostro territorio. Nel dettaglio – ha proseguito l’esponente della Giunta regionale – ad esito delle attività di monitoraggio condotte dall’ufficio Parchi della Direzione Generale dell’Ambiente Territorio ed Energia sono stati prelevati nel 2023 nelle aree protette lucane complessivamente 1.945 capi della specie cinghiale (150 esemplari nella zona di restrizione 1 e 1795 nella zona indenne) attraverso le varie tecniche di girata, selecontrollo da appostamento fisso e cattura tramite gabbie”.
“La Basilicata ha condizioni straordinarie – ha continuato Latronico – per le quali dobbiamo mettere in campo soluzioni straordinarie. Stiamo lavorando da tempo con l’ufficio Parchi per cercare di dare impulso alle azioni di controllo della specie cinghiale nell’alveo del nuovo quadro normativo nazionale e regionale. Tanto lavoro si è fatto e tanto altro lavoro si farà a breve, in sinergia con la nuova governance del Parco dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese, con il Commissario nazionale per la peste suina africana e con le Direzioni generali Politiche Agricole Alimentari e Forestali e Salute e Politiche della Persona”.
  

Attacco hacker, riprendono le attività dell’ASP

Riprendono le attività che per via dell’intrusione informatica dello scorso 28 gennaio avevano subito rallentamenti. A partire da oggi è attivo su tutto il territorio provinciale di competenza dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza il servizio per il rinnovo delle patenti di guida.
Contestualmente riprendono anche i servizi del laboratorio analisi in tutti i presìdi Asp, pur se con ancora qualche limitazione solo per i plessi di Picerno e Brienza dove l’operatività al momento è garantita solo per gli utenti in regime di esenzione. Per tutti gli altri, il ripristino si avrà a partire dalla metà della prossima settimana.
Per completare alcuni importanti controlli che si rendono necessari, si andrà a regime con i punti di Radiologia a Chiaromonte, Venosa, Maratea e Lauria entro pochissimi giorni. Il servizio di radiologia per la diagnostica è già funzionante, invece, presso il Poliambulatorio di Potenza. Tecnici e medici di radiologia hanno lavorato nel weekend per allineare i tanti esami rimasti sospesi nelle memorie delle apparecchiature. Uno sforzo importante quello dei professionisti di radiologia diretti da Maria Di Novi, facente funzione da poche settimane, che lavoreranno nei prossimi giorni in orario aggiuntivo per non gravare sui tempi di attesa nella refertazione degli esami. Disponibilità anche da parte del responsabile di Radiologia dell’Ospedale Enrico Scarano che con i suoi collaboratori procederà alla refertazione recandosi personalmente presso il Poliambulatorio Madre Teresa di Calcutta.
Per il direttore generale dell’Asp Basilicata Antonello Maraldo, “in un momento storico particolare in cui il sistema sanitario è stato chiamato ad una prova di efficienza pur nelle difficoltà, resta di fondamentale importanza la disponibilità di tutti i professionisti del territorio a garantire le prestazioni per gli utenti senza gravare sulla possibilità di cura. Questa circostanza connota il grande valore etico che sottende il servizio sanitario pubblico, per cui il mio più sentito grazie ai professionisti che lo compongono”.