Convegno Comunità energetiche rinnovabili: intervento di Latronico

“Nel panorama sempre più dinamico dell'energia sostenibile, il tema dell'Autoconsumo Diffuso e delle Comunità Energetiche Rinnovabili è sempre più attuale.
Le CER, come manifestato nei diversi incontri sul tema sono uno strumento fondamentale nel processo di transizione energetica, per la loro rilevanza sul piano dell’innovazione tecnica e sociale”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, intervenendo a Matera al convegno ‘Comunità energetiche rinnovabili. Concessione di contributi a favore dei comuni lucani’”.
“Non si può rinunciare alle opportunità offerte da questo modello energetico, – ha proseguito l’esponente della Giunta regionale – in grado di generare benefici ambientali, sociali ed economici, coinvolgendo imprese, professionisti, enti locali e consumatori finali.
La condivisione delle infrastrutture dei sistemi di produzione dell’energia alla base di una CER, racchiude in sé concetti fortemente innovativi ed ambiziosi, che necessitano di uno studio e di una sensibilità affatto scontate, per questo motivo il percorso partecipativo con gli ordini professionali favorisce il corretto avvicinamento a tale strumento, per tracciare un quadro di insieme, contribuendo, al contempo, alla formazione di figure professionali specifiche.
Le CER – ha sottolineato Latronico – ci accompagneranno nei prossimi decenni, pertanto, il processo informativo e formativo va sicuramente stimolato.
Come noto il 24 gennaio scorso è entrato in vigore il decreto MASE che, attraverso le risorse PNRR, incentiva lo sviluppo di comunità energetiche rinnovabili e sistemi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili nei Comuni italiani con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
La Regione Basilicata – ha detto ancora l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia – nella piena consapevolezza di essere il principale player della transizione energetica territoriale e, nello specifico nella transizione verso sistemi energetici a basse o nulle emissioni di carbonio, ha anticipato tale tendenza promuovendo significative misure nel campo dell’efficientamento energetico, della promozione delle FER e non da ultimo di promozione delle CER. Risale a dicembre la pubblicazione dell’Avviso per la concessione di contributi in favore di tutti i comuni lucani per la promozione della costituzione di CER. I soggetti ammessi – ha concluso Cosimo Latronico – sono tutti i comuni del territorio lucano, nonché le associazioni tra comuni con meno di 5000 abitanti”.
  

Cinghiali, Latronico: azioni di controllo nel Parco dell’Appennino

“Nuovo impulso alle azioni di controllo della specie cinghiale nel parco Nazionale Appennino Lucano, Val d'Agri – Lagonegrese”. È quanto afferma l’assessore all’Ambiente Territorio ed Energia della Regione Basilicata Cosimo Latronico dopo l’annuncio della presidente Rosita Gerardi “di un imminente e quanto mai auspicata approvazione del Piano Ordinario di Gestione dell'Emergenza Cinghiali". “Nel dettaglio – aggiunge Latronico – a seguito delle ordinanze regionali e nazionali relative alle misure di contenimento della cosiddetta Peste Suina Africana (PSA), la nuova governance dell’Ente, a tre mesi dal suo insediamento, sta mettendo in campo misure concrete per arrivare all'obiettivo di abbattimento dei capi previsti nell’orizzonte temporale del 2026”.

“A breve pertanto – afferma ancora l’assessore – sarà pubblicato il bando di selezione per la formazione di cento ‘bioregolatori’ che, integrati nel piano di gestione e coordinati dalle figure tecniche e scientifiche dell'Ente, consentiranno di perseguire gli obiettivi con maggiore consapevolezza potendo contare sulle strategie più avanzate, anche alla luce del nuovo quadro normativo. Particolare importanza verrà inoltre data all'utilizzo di nuove tecniche di cattura che si aggiungeranno ai prelievi con tecniche tradizionali. Le strategie di gestione messe in campo, se applicate nel migliore dei modi, non andranno in contrasto con gli scopi istituzionali dell'area protetta che ha come obiettivo non solo la conservazione dell'ambiente, ma anche quella dell'uomo e delle sue attività tradizionali”.

“In ottemperanza alle ordinanze commissariali ed al mutato quadro normativo – conclude Latronico – continueremo, con l’ausilio dell’Ufficio Parchi e della Direzione Generale, a dare ulteriore impulso ai gestori delle aree protette regionali e nazionali, affinché sia recepito l’invito ad intensificare tutte le azioni previste volte al contenimento della popolazione di cinghiali presenti sul territorio regionale”.