GIORNATA DIABETE, A POLICORO CONTROLLO GRATUITO PER 250 PERSONE

Sono state 250 le persone che ieri hanno partecipato a Policoro allo screening per contrastare il diabete, organizzato dall’azienda Sanitaria Locale di Matera con il patrocinio del Comune di Policoro, in occasione della Giornata mondiale del Diabete che ricorre domani. Lo rende noto l’Azienda sanitaria di Matera. 

I controlli gratuiti a cura del Servizio di Diabetologia della Unità Operativa Complessa di Medicina Generale dell’Ospedale “Papa Giovanni Paolo II” di Policoro si sono svolti nel centro della cittadina jonica, in piazza Eraclea. Delle 250 persone sottoposte a controllo, 15 presentavano un quadro di alterata glicemia a digiuno e quindi saranno sottoposte ad esami più approfonditi per arrivare ad una diagnosi completa. Dallo screening è emerso anche che 25 persone presentavano una ipertensione arteriosa severa senza esserne consapevoli: di questi il 60% erano uomini, e il 40% donne. L’età media delle persone che si sono sottoposte al controllo è stata di 68 anni: il 70% erano over 65 e il restante 30% sotto i 65 anni.

“Le occasioni di screening, come in questo caso, – afferma il Commissario Straordinario dell’ASM, Maurizio Friolo- permettono di evidenziare il rischio anche in persone che non presentavano nessun sintomo. Ovviamente la prevenzione resta sempre l’arma migliore insieme ad uno stile di vita attivo e a scelte alimentari corrette. Un ringraziamento va ai medici dell’Ospedale di Policoro che, volontariamente, hanno eseguito questi controlli in occasione della giornata mondiale del Diabete”.

La raccomandazione principale –suggeriscono i medici- è di ridurre la quantità e le calorie, mangiare più fibre, limitare i grassi saturi e gli alimenti che determinano un repentino aumento della glicemia dopo i pasti (in particolare gli alimenti con zuccheri semplici). Svolgere attività fisica costante e mantenere il peso nello norma riduce il rischio di sviluppare il Diabete. L’esercizio fisico, infatti, abbassa la pressione, aumenta il colesterolo buono (HDL), riduce i trigliceridi e naturalmente favorisce la ridistribuzione del grasso corporeo.

Dal Consiglio Indirizzo CROB auguri ai ricercatori neoassunti

“Il presidente e i componenti del Consiglio di Indirizzo e Verifica dell’IRCCS CROB formulano gli auguri di buon lavoro ai ricercatori e al personale di supporto alla ricerca che sono stati assunti a tempo indeterminato. Il loro contributo alle attività di ricerca dell’Istituto è stato prezioso e, si è certi, continuerà con rinnovato vigore ed entusiasmo. L’attesa della stabilizzazione, per alcuni di loro molto lunga, si è conclusa felicemente. Un particolare plauso va alle Direzioni Scientifica e Generale dell’ Istituto e al personale amministrativo che, seguendo l’indirizzo formulato dal CIV , si sono attivati immediatamente per le stabilizzazioni previste dall’art. 3 ter della legge n. 87 del 3 luglio 2023, provvedendo all’indizione dell’avviso di ricognizione con la deliberazione n. 327 del 4.9.2023, interpretando correttamente la norma, senza dover attendere la nota del Ministero della Salute del 18/10/2023, indirizzata a tutti gli IRCCS, contenente l’ invito a procedere, e hanno concluso il procedimento celermente. L’IRCCS CROB, nello spirito della legge n. 87/2023, è chiamato a effettuare sino al 31 dicembre 2025 ulteriori assunzioni a tempo indeterminato appena i ricercatori in servizio matureranno i requisiti”. E’ quanto si legge in una diffusa dall’ufficio stampa dell’IRCCS CROB di Rionero in Vulture.

L’Azienda ‘San Carlo’ presente a Roma per la convention Fiaso25

Venti sessioni che hanno riunito direttori generali, autorità politiche ed esperti di tematiche sanitarie per discutere di personale e risorse umane, ricerca scientifica, digitalizzazione, ospedale del futuro, sanità territoriale e transizione ecologica. Questi i temi principali trattati nella convention della Fiaso che si è tenuta a Roma, dall’8 al 10 novembre nel Palazzo dei congressi, in occasione del venticinquesimo compleanno della organizzazione, alla presenza del ministro della Salute Orazio Schillaci e del viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto.
L’Azienda ospedaliera regionale ‘San Carlo’ è stata invitata per partecipare al dibattito con la relazione del direttore generale Giuseppe Spera sugli ambiziosi progetti degli ospedali aziendali e sulla programmazione di nuove attività che “siano in grado di assicurare migliore cura e vicinanza alle persone grazie all’importante e determinante contributo della digitalizzazione e della disponibilità dei dati. Siamo ormai in un nuovo contesto storico, entro cui la nuova medicina –continua il Dg Spera- in linea con le nuove tecniche disponibili, può favorire cure mirate, personalizzate, capaci di migliorare il benessere delle persone. La tre giorni romana è stata anche l’occasione per dibattere sugli ultimi indirizzi della governance sanitaria che impongono la tessitura di nuove relazioni tra la medicina territoriale e le aziende ospedaliere, titolari, queste ultime –conclude il direttore generale Spera- della fondamentale missione dell’alta specialità, quale quella erogata dall’ospedale ‘San Carlo’ di Potenza”.

ASP: LA BUONA SANITA’ VERSO GLI ANZIANI AL CONVEGNO FIASO DI ROMA

Il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo ha partecipato a Roma al venticinquesimo annuale della Fiaso, portando l’esperienza dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza impegnata anche nella salvaguardia e tutela delle persone anziane.
"Un appuntamento d’eccezione per la Asp – si legge in una nota –  in cui sono stati affrontati ad ampio spettro i temi della sanità nazionale con le sfide e i cambiamenti del futuro intesi anche a livello territoriale. Molteplici le tematiche su cui i vari relatori sono stati chiamati ad intervenire, a partire dal cambiamento della sanità pubblica che mette la persona al centro della cura e della tecnologia, fino ad arrivare alle tematiche dettate dal Dm 77 che cambierà completamente il modo di vedere la sanità italiana anche grazie alla realizzazione delle case della salute e case della comunità. Si è discusso anche di telemedicina affrontando anche quelle che sono le criticità e le prospettive da mettere in campo per un miglioramento del Ssn, ospedali di comunità e Cot e ruolo delle Aziende Sanitarie locali nella realizzazione dei ‘Green Hospital’. Non sono mancati i riferimenti a quanto avvenuto nel post-pandemia in cui sono emersi gli effetti di anni di definanziamento del sistema sanitario che in un’emergenza come quella del Covid è apparso a tratti impreparato ed inadeguato a fronteggiare l’imprevedibilità del virus. Ma è proprio da lì che si è ripartiti lavorando con consapevolezza al ruolo pubblico del servizio sanitario nazionale chiamato a scelte innovative di politica sanitaria".
Presenti i Direttori Generali di tutte le aziende sanitarie e degli ospedali nazionali oltre che il Ministro della Salute Orazio Schillaci con esponenti parlamentari e sottosegretari.
Il Dg della Asp Antonello Maraldo, unico relatore per la Basilicata, è intervenuto nella sessione dedicata alla Sanità rivolta alla terza età, con riferimento alla Legge 33 del 2023 ed alle prospettive reali per una riforma a servizio degli anziani.
“La sanità è chiamata a costruire un nuovo modello organizzativo di assistenza territoriale- ha detto il Dg nel suo intervento- per cui bisogna lavorare su tecnologia e specializzazione, ricerca e innovazione per dare risponde su tutto il territorio e per tutte le fasce d’età”.
Parlando della sanità rivolta agli anziani, Maraldo ha sottolineato come “il processo di invecchiamento produca cambiamenti legati all’individuo come elemento a sé stante per cui le offerte del servizio sanitario nazionale e regionale, in particolar modo, debbano essere dirette a tutelare ogni persona soprattutto là dove vi sia una sovrapposizione di malattie croniche degenerative”. In riferimento alla Legge 33/23 Maraldo ha evidenziato che “quattro sono i punti fondamentali da perseguire: inclusione sociale; invecchiamento attivo; dignità e autonomia dell’anziano; prevenzione della fragilità. Ogni obiettivo va diretto a persone anziane non autosufficienti mediante un’implementazione dell’assistenza sociale, di quella sanitaria e di quella socio-sanitaria soprattutto là dove ci sia una persona sola”. A tal proposito il Dg Asp ha ricordato come “i nuclei monopersonali in Italia aumentano ogni anno e, stando ai dati ultimi del Sole 24 Ore, rappresentano ad oggi il 33% delle famiglie. Per cui è opportuno che il SSN intervenga con attività di partecipazione e solidarietà rivolte alle persone anziane, con fasi di ascolto e supporto psicologico ed alla socializzazione permettendo ad ogni anziano di continuare a curarsi presso il proprio domicilio mediante il supporto di una rete che veda part attiva le farmacie territoriali e gli erogatori dei servizi sociosanitari”. Importante anche definire, nella crescita quotidiana della persona anziana, l’alfabetizzazione informatica e l’uso delle nuove tecnologie per garantire una autonomia gestionale del proprio tempo. “Va dunque attuato- ha aggiunto Maraldo- un percorso di prevenzione delle fragilità valutando a tutto tondo le capacità e i bisogni di natura sanitaria, sociosanitaria e biosociale della persona affetta da patologie croniche suscettibili di aggravarsi con l’invecchiamento. In questa strategia entrano in gioco i Punti Unici di Accesso (P.U.A.) chiamati ad attuare attività di screening per individuare i fabbisogni assistenziali di cui necessita la persona garantendo l’accesso alla rete sanitaria e sociosanitaria oltre che ai servizi erogati in continuità”.
Differente il discorso sulle persone anziane non autosufficienti, per le quali le misure da attuare vanno verso la definizione del Sistema nazionale per la popolazione anziana non autosufficiente. E quindi verso una programmazione integrata di servizi, interventi e prestazioni sanitarie, sociali e assistenziali, ma anche verso l’individuazione dei Leps in un’ottica di integrazione con i Lea. A conclusione, “occorrerà adottare sistema di monitoraggio dell’erogazione e sanzionatorio in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi. Strumento adeguato per raggiungere la coplementarità assistenziale per questi soggetti, è far agir insieme le strutture residenziali assistenziali, il privato convenzionato, e l’offerta proposta dal Ssn con i servizi territoriali legati a Case della comunità, infermieri di famiglia, unità di continuità assistenziale, ospedali di comunità”. Su questi strumenti occorre lavorare on cognizione di causa, tenendo conto delle arie realtà regionali e territoriali che, in alcuni casi, presentano evidenti criticità. Va detto che nell’offerta dei servizi sanitari giocano un ruolo chiave le difformità territoriali, per cui questa tipologia di paziente rischia di non poter fruire delle cure aggiornate ed efficaci erogabili nei contesti ospedalieri tradizionali, per cui occorre garantire appropriatezza allocativa delle cure per evitare ritardi, complicanze burocratiche ed ulteriori snodi che rallentino l’erogazione delle cure.
Parlando della Asp Basilicata, il Dg ha fatto presente che l’azienda- territoriale pura- copre il 65% del territorio regionale servendo 100 comuni per un totale di popolazione pari a 350mila abitanti. Per quel che riguarda l’assistenza residenziale per mille abitanti il dato è allo 0.86% (dato Italia 3.53%), per l’assistenza semi-residenziale si è allo 0,03% contro lo 0.18% della media nazionale.
Ci sono però situazioni di grande eccellenza che riguardano in particolare l’assistenza domiciliare integrata con cui si è avviato un progetto sulle strutture di prossimità mediante un protocollo di intesa con il Comune di Potenza e la Caritas Diocesana che vedrà sorgere una struttura di Prossimità a Rione Bucaletto; nel progetto sono previste, tra l’altro, alcune iniziative che partiranno quali il ‘taxi solidale’ e il ‘bagno caldo’ per accompagnare le persone non autosufficienti ad effettuare prestazioni specialistiche o per consentire ai pazienti allettati di trovare sollievo con un bagno caldo. In tale abito la Asp acquisterà parte delle attrezzature necessarie allo svolgimento delle attività. Iniziative, queste, che vanno a completamento di un progetto già esistente e che sarà evoluto nell’ambito della normativa prevista dalla legge 33/23 anche ad alte realtà provinciali ed in altre forme. Parte inoltre la telemedicina con attività di formazione del personale. Servizi che vengono offerti ad una fascia d’età importante, basti pensare che la Basilicata è terza a livello nazione per Assistenza Domiciliare Integrata con un target pari ad oltre il 73% dopo la Provincia Autonoma di Trento e l’Umbria”. Maraldo ha spiegato che “la presenza dell’Asp di Potenza al convegno è legata alla sua natura di aziende puramente territoriale in quanto il tema della sessione ‘Una riforma per gli anziani’ è orientato a capire come mettere a terra i dettami della recente legge delega 33/2023 che ha per oggetto le politiche in favore delle persone anziane in un continuum che preveda l’integrazione sanitaria, socio assistenziale in chiave personalizzata ed integrata”.
   

SARA’ RIATTIVATO DOMANI ELIMINACODE SPORTELLI CUP OSPEDALE MATERA

"In merito ad alcuni articoli comparsi sulla stampa locale relativi al mancato funzionamento dell’eliminacode presso gli sportelli del Cup all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, l’Azienda Sanitaria Locale precisa – in un nota –  che il problema si è verificato a causa del passaggio dal vecchio impianto eliminacode al nuovo. Infatti con l’insediamento (qualche settimana fa) della nuova azienda che gestisce il servizio CUP dell’ASM è stato introdotto un nuovo apparato eliminacode con una nuova interfaccia ed una diversa logica di funzionamento nella gestione delle prenotazioni e dell’ordine di arrivo che tiene conto di diversi parametri.
La logica di funzionamento del nuovo sistema, tuttavia, aveva creato disguidi tra gli utenti perché in qualche caso poteva accadere che una persona arrivata per ultima potesse accedere al pagamento del ticket dopo una attesa breve rispetto ad altri utenti già in coda. Per evitare discussioni tra gli utenti sull’ordine di arrivo, il sistema è stato ritarato e, contestualmente, il personale del CUP ha richiesto all’azienda che gestisce il software dell’eliminacode di apportare alcune modifiche volte a semplificarne la logica di funzionamento. Proprio nel pomeriggio di oggi l’azienda ha convocato il personale del CUP per illustrare le modifiche effettuate e per formare gli operatori delle casse al nuovo sistema che è in uso anche nell’ospedale di Policoro. Pertanto da domani l’apparato eliminacode sarà riattivato alla luce delle modifiche di sistema effettuate, ponendo fine ai disagi verificatisi in questi ultimi giorni".
  

Diabete, Asm organizza controlli gratuiti a Policoro

Il 14 novembre si celebra la Giornata mondiale del diabete. Per l’occasione, l’azienda Sanitaria Locale di Matera organizza una manifestazione di sensibilizzazione, domenica 12 novembre a Policoro dove, in piazza Eraclea, sarà presente dalle 8,30 alle 13,30 una struttura mobile che effettuerà gratuitamente il controllo dei parametri legati alla malattia diabetica. Lo screening sarà curato dal Servizio di Diabetologia della Unità Operativa Complessa di Medicina Generale dell’Ospedale “Papa Giovanni Paolo II” di Policoro.
La data della Giornata mondiale del diabete, il 14 novembre, corrisponde a quella di nascita del professor Banting, che assieme al suo allievo Best isolò l’insulina nel 1921, cambiando la storia dei malati di diabete mellito, permettendone la sopravvivenza. Il diabete mellito richiede particolare attenzione in tutte le sue fasi patogenetiche, dalla prevenzione attiva, alla diagnosi precoce, dalla terapia (per il controllo della glicemia, della pressione arteriosa, dei lipidi plasmatici, del peso corporeo) al trattamento più adeguato delle sue complicanze.
“L’educazione sanitaria –afferma il Commissario dell’ASM, Maurizio Friolo- riveste un ruolo cruciale per il coinvolgimento attivo dei cittadini, delle istituzioni, delle organizzazioni pubbliche e private per creare una virtuosa azione congiunta che limiti l’evoluzione della malattia. Questa iniziativa di screening e di sensibilizzazione pubblica sul tema rappresenta un momento importante per approfondire gli aspetti e i rischi della malattia considerando che la sola provincia di Matera conta migliaia di diagnosi attive”.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Policoro.
  

Latronico:fondi a Comuni per eliminazione barriere architettoniche

L’assessore all’Ambiente, territorio ed energia, Cosimo Latronico, esprime soddisfazione per l’approvazione, nella seduta di ieri della giunta regionale, della delibera di riparto fondi ministeriali ai Comuni, per l’annualità 2023, relativi alla legge 9.01.1989, n. 13 “Disposizioni per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”.
I fondi statali messi a disposizione con questa delibera – spiega Latronico – ammontano complessivamente a € 3.478.258,00 e saranno assegnati ai Comuni che hanno già redatto le graduatorie degli aventi diritto, affinché si realizzino gli interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.
Risultano finanziate tutte le domande presentate dai disabili aventi diritto di priorità a tutto il 1° marzo 2023 (invalidi totali) e parte delle domande presentate dai disabili riconosciuti invalidi parziali.
Verranno trasferiti ai Comuni € 1.710.184,90 per il soddisfacimento di n. 137 istanze in favore di disabili riconosciuti invalidi totali con difficoltà di deambulazione, ed € 1.768.073,10 per il soddisfacimento di n. 157 istanze in favore di disabili riconosciuti invalidi parziali.

I comuni che hanno fatto richiesta e che risultano beneficiari del finanziamento sono 71: Albano Di Lucania., Anzi, Atella, Balvano, Barile, Bella, Bernalda, Brienza, Calvello, Campomaggiore, Cancellara, Castelgrande, Castelluccio Inferiore, Castronuovo, Cersosimo, Chiaromonte, Colobraro, Episcopia, Fardella, Ferrandina, Filiano, Forenza, Francavilla sul Sinni., Genzano di Lucania., Grassano, Irsina, Lagonegro, Laurenzana, Lavello, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Maschito, Matera, Melfi, Missanello, Moliterno, Montemilone, Montemurro, Montescaglioso, Muro Lucano, Noepoli, Nova Siri, Oliveto Lucano, Paterno, Pescopagano, Picerno, Pignola, Pisticci, Policoro, Potenza, Rapolla, Rionero In Vulture, Ripacandida, Roccanova, Rotonda, Ruoti, S. Chirico Nuovo, San Costantino Albanese, San Fele, San Mauro Forte, San Severino Lucano, Sant'Arcangelo, Savoia di Lucania, Senise, Stigliano, Tito, Trecchina, Tursi, Vaglio di Basilicata, Valsinni, Viggiano.

  

Asm, avviata ieri la campagna vaccinale

È partita ieri, 6 novembre, la campagna vaccinale dell'Azienda Sanitaria Locale di Matera per la stagione 2023/24, in coerenza con il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025 e le indicazioni della Dipartimento per la Salute e politiche della persona della Regione Basilicata.

L'Azienda Sanitaria Locale di Matera offrirà attivamente e gratuitamente, con il contributo determinante dei Medici di Medicina Generale e le farmacie convenzionate aderenti alla campagna, le vaccinazioni fortemente raccomandate ai pazienti fragili ed agli ultrasessantenni, oltre che al personale sanitario. Durante la stagione influenzale, gli anziani e i soggetti fragili rappresentano le categorie più a rischio di complicanze per la salute, ancor più, quest’anno, in considerazione del perdurare della diffusione di Sars-Cov2.

L'ASM Matera, previa prenotazione, offrirà i vaccini iniettivi antinfluenzali in co-somministrazione nella stessa seduta, o a qualunque distanza temporale, per le categorie target, con gli altri vaccini, ossia anti-Covid-19, anti-pneumococco ed anti-Difterite-tetano-pertosse, ovvero anti-herpes zoster per la coorte dei 65enni.

Oltre alle misure farmacologiche sono raccomandate anche le misure di protezione personali utili alla riduzione alla trasmissione del virus dell’influenza.
Per informazioni sulla campagna vaccinale e per prenotazioni è possibile contattare l’ASM al numero 0835/253569 dal lunedì al giovedì, dalle ore 12 alle ore 13.
  

Ambiente, tre milioni di euro per interventi di bonifica

L’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, esprime la propria soddisfazione per l’odierna approvazione ed ammissione a finanziamento della giunta Bardi di 4 interventi di bonifica ambientale che interesseranno i territori di Salandra, Pomarico, Montalbano J.co e Potenza.L’importo complessivo finanziato nell’ambito della L.145 ammonta a complessivi 3 milioni di euro così ripartiti: 2.2 milioni per intervento ambientale di bonifica dell’area della discarica in località Piano del Governo di Salandra; 300 mila euro per il progetto di pump & stock e manutenzione della discarica “La Manferrana Sottana” di Pomarico; 145 mila euro per interventi dei bonifica da amianto da eseguirsi nel centro urbano di Montalbano J.co e 355 mila euro per l’esecuzione del piano di caratterizzazione del sito in cui è ubicato il complesso di discariche in località Montegrosso di Potenza. “Gli interventi sopra elencati – conferma Latronico – sono stati individuati nell’ambito delle priorità di intervento su discariche presenti sul territorio lucano e rappresentano un tassello fondamentale per superare alcune delle criticità gestionali delle medesime. L’ufficio Economia Circolare -conclude Latronico – a seguito anche delle recenti interlocuzioni ministeriali fortemente volute dall’assessorato, sta valutando gli ulteriori fabbisogni da inserire nell’ambito delle nuove linee di finanziamento per affrontare i numerosi procedimenti di bonifica ambientale non ancora conclusi”.