Vallone Arenara, Latronico: consegnati i lavori di ripristino

I tecnici dell’Ufficio Risorse Idriche della Regione Basilicata hanno effettuato oggi la consegna dei lavori di ripristino dell’officiosità idraulica del Vallone Arenara in località Acquafredda di Maratea, dove la transitabilità della strada comunale è stata compromessa dall’accumulo di detriti a seguito degli eventi atmosferici eccezionali dello scorso giugno, con particolare riferimento all’area che si trova a valle della strada statale18.

Lo rende noto l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, precisando che “tali lavorazioni, sollecitate dal sindaco di Maratea Daniele Stoppelli ed avviate dopo alcune difficoltà procedurali che hanno ritardato l’individuazione dell’affidatario, si inseriscono nell’ambito delle attività in capo all’Ufficio Risorse Idriche della Direzione Generale Ambiente, Territorio ed Energia e riguardano la sistemazione dei corsi d’acqua attraverso interventi ‘a compensazione’, cioè per i quali l’importo dei lavori è compensato totalmente o parzialmente dal valore del materiale detritico in eccesso presente in alveo”.

“Tale intervento – continua Latronico – si inserisce in un contesto più generale, monitorato dall’Ufficio Risorse Idriche, e che registra circa ben cento segnalazioni nel corso del 2023, riguardanti sia le aste fluviali principali che secondarie presenti nell’intero territorio regionale. Il Vallone Arenara, caratterizzato da materiale detritico sovralluvionato instabile e prossimo alla mobilitazione, presenta un alveo ristretto e urbanizzato con interferenze rilevanti rappresentate da infrastrutture viarie statali, comunali e ferroviarie. Le lavorazioni previste permetteranno il ripristino della sezione di deflusso dell’alveo attraverso la sistemazione e asportazione del materiale detritico in eccesso presente in alveo e responsabile dell’occlusione degli attraversamenti che insistono lungo il Vallone Arenara, con particolare riferimento al tratto a valle della strada statale18”.

“L’ufficio Risorse Idriche – conclude Latronico – compatibilmente con le risorse disponibili e con la fattibilità degli interventi a compensazione, provvederà quindi al ripristino delle condizioni di sicurezza per garantire il corretto deflusso delle portate idriche con i diversi tempi di ritorno, anche in presenza di eventi alluvionali, fenomeni questi ultimi la cui frequenza è ormai elevata”. 

Si ricompone l’Oiv dell’Asp, nominato Aponte

Si ricompone l'Organismo Interno di Valutazione della Azienda sanitaria Locale di Potenza che nei mesi scorsi aveva visto rassegnare le dimissioni di due dei tre componenti. Il Direttore Generale Antonello Maraldo ha conferito l’incarico, con delibera n.718 del 16 ottobre al Dott. Roberto Aponte, napoletano classe 1956. La sua è un'esperienza importante nell'ambito sanitario, avendo ricoperto incarichi di prestigio: dal 2001 al 2005 è stato Direttore Generale della Asl Napoli 5, successivamente Direttore Amministrativo alla Asl Napoli 4 e Caserta 2 ed è stato componente del Nucleo di Valutazione dell’Azienda Ospedaliera “Monaldi” di Napoli, poi Presidente Oiv della Asl di Salerno. E' componente Oiv dell'Azienda Universitaria Ospedaliera "Vanvitelli" di Napoli nonché componente Oiv Asl Napoli 2 Nord. E’ attualmente Giudice Tributario presso la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Regione Campania e componente Oiv della Asm di Matera.
La scelta su Aponte è ricaduta dopo aver valutato e fatto uno screening dei cento curricula pervenuti sui quali sono stati individuati 5 criteri fondamentali tra cui la pregressa esperienza in gestione di Aziende sanitarie e le pregresse esperienze in Oiv sanitari. Scremati i potenziali componenti, il Direttore stesso ha tenuto colloqui singoli con i candidati per realizzare una reazione “intuitu personae”. Altro elemento chiave, la disponibilità a svolgere un determinato numero di sedute dell’Organismo per recuperare il pregresso arretrato e snellire l’operatività quotidiana.
Nelle mire del Direttore Generale Maraldo, la stabilizzazione definitiva dell’Assetto dell’Organismo interno di Valutazione che, resta in capo alla Presidente Angela Paschino, e per il quale verrà emesso a breve un nuovo bando per individuare il terzo ed ultimo componente.
Fondamentale all’interno dell’Azienda il ruolo dell’Oiv, chiamato a valutazione le Performance della Asp. A supporto dell’Organismo, esiste già una struttura tecnica permanente che rende ancora più spedito il compito valutativo.
  

“Basilicata leader nella transizione energetica”, ecco il progetto

Si è tenuto oggi nella sala Inguscio della Direzione generale all’Ambiente, al Territorio ed all’Energia della Regione Basilicata un incontro informativo sulle iniziative che la Regione sta promuovendo sul territorio a sostegno degli investimenti nell’efficienza energetica. In particolare, è stato presentato ai sindaci delle concessioni Val d’Agri e Tempa Rossa il progetto di efficientamento energetico denominato “Basilicata, regione leader nella transizione energetica” promosso da Shell Italia E&P, come parte dei progetti previsti dal protocollo per lo sviluppo sostenibile – i cosiddetti progetti “Non Oil” – ovvero progetti di sviluppo locale non connessi alle attività di estrazione di idrocarburi.

In circa tre anni Shell – attraverso la società controllata sonnen – si impegna alla progettazione, installazione e manutenzione di sistemi energetici integrati (impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo intelligenti, punti di ricarica per autoveicoli elettrici) su circa 70 edifici pubblici di 35 Comuni lucani (saranno installati 40kWp c.a. per ogni Comune che si stima possano equivalere a 2 sistemi energetici da 20kWp per Comune) e ad aprire un polo logistico sonnen per servire tutto il centro-sud Italia e operare quale centro di formazione qualificata per futuri tecnici specializzati. I risparmi generati per ciascun Comune proprietario degli impianti sono stimati pari a circa 800 mila euro totali (con prezzo indicizzato dell’energia) per la vita media degli impianti, pari a 30 anni. In termini ambientali, il progetto consentirà di evitare l’emissione in atmosfera di 1.100.000 KgCO2 equivalenti/anno, pari alla quantità assorbita da circa 37 mila alberi.

All’evento sono intervenuti l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia Cosimo Latronico, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Lavoro, Michele Casino, e i rappresentanti di Shell Italia e sonnen Italia che hanno condiviso informazioni con i sindaci dei Comuni interessati su tempistiche, benefici, modalità di attuazione e stato di avanzamento del progetto.

“Il progetto ‘Basilicata, regione leader nella transizione energetica’ – ha affermato a margine dell’evento il presidente della Regione, Vito Bardi – si coniuga con la strategia energetica regionale volta a contenere i costi energetici, sostenere gli investimenti e le iniziative di efficientamento energetico e contribuire a creare valore per il territorio con la crescita di competenze, professionalità e opportunità di lavoro. Abbiamo chiesto alle compagnie petrolifere di impegnarsi concretamente nei progetti non oil per contribuire a delineare una strategia di decarbonizzazione in grado di restituire alle comunità locali, a partire da quelle direttamente interessare dalle estrazioni petrolifere, i benefici di una azione volta alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile. Partiamo dagli edifici pubblici, con un progetto importante che va nella giusta direzione”.

“Come energy player integrato – ha commentato Marco Marsili, Country Chair Shell Italia – ci impegniamo a sostenere percorsi di decarbonizzazione nel processo di Transizione Energetica del Paese. L’opportunità di condividere con la Regione Basilicata il progetto ‘Basilicata, regione leader nella transizione energetica’, che sarà realizzato attraverso la nostra società controllata sonnen, va proprio nella direzione di sostenere uno sviluppo efficiente dei sistemi energetici a livello locale e regionale e, a tendere, renderà la Basilicata una tra le prime regioni italiane per numero di edifici pubblici a basso impatto energetico. Da molti anni – ha aggiunto Marsili – promuoviamo in Basilicata diverse iniziative con l’obiettivo di sostenere la formazione, l’imprenditorialità giovanile e lo sviluppo del territorio. In questo senso, il progetto con sonnen vuole contribuire anche alla creazione di competenze tecniche specialistiche a beneficio delle comunità locali in linea con l’ambizione delle amministrazioni regionali e locali di promuovere opportunità di lavoro”.

“La tutela ambientale si conferma come il tratto distintivo delle politiche di sviluppo del governo regionale – ha detto l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia Cosimo Latronico – con questo progetto la Basilicata diventa davvero protagonista e leader della transizione energetica, un obiettivo nel quale crediamo fermamente e che abbiamo promosso investendo i proventi delle attività petrolifere per sostenere l’acquisto degli impianti da energie rinnovabili da parte delle famiglie lucane non coperte da rete gas metano, ma anche con le iniziative finanziate nell’ambito del bando nazionale del PNRR per l’idrogeno ed ora con questo progetto che impegna direttamente le compagnie in una azione virtuosa per favorire la crescita della filiera delle rinnovabili partendo dall’efficientamento energetico degli edifici pubblici”.

“Creare nuove occasioni di lavoro – ha affermato l’assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro, Michele Casino – è la condizione per combattere lo spopolamento delle aree interne e dare un futuro ai piccoli Comuni. Con le politiche per la transizione energetica è possibile attrarre nuovi investimenti, a partire da quelli messi in campo dalle compagnie petrolifere, per progetti che, come in questo caso, possono contribuire ad ampliare le opportunità di lavoro oltre che a creare nuove figure professionali di cui ci sarà bisogno nelle nostre comunità. Salutiamo quindi con favore l’iniziativa di Shell e della controllata sonnen, che contribuirà certamente a creare lavoro e professionalità di cui abbiamo tanto bisogno”.