Il 12 ottobre a Lavello giornata dimostrativa progetti ALSIA

Si svolgerà a Lavello giovedì 12 ottobre, presso l’Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa “Gaudiano” dell’ALSIA, una giornata dimostrativa su colture alternative. La mattinata sarà divisa in due parti, una dedicata al progetto “Opportunità Canapa” e l’altra al progetto “Agri Hub Basilicata”.

Il progetto “Opportunità Canapa”, finanziato dal Dipartimento Agricoltura, ha l’obbiettivo di verificare la fattibilità della coltivazione della canapa in Basilicata per le sue peculiarità produttive da seme e da fibra. La promozione della coltivazione della canapa (Cannabis sativa L.) per scopi produttivi ed ambientali in Basilicata è stata sancita con Legge Regionale n° 42 del 30.11.2018. Successivamente, con DGR n 970 del 3/12/2021, l’ALSIA è stata individuata come soggetto per la realizzazione del progetto “Opportunità Canapa”. A partire dal 2021, l’ALSIA ha avviato alcune attività realizzando dei campi sperimentali nelle sue AASD Pantanello di Metaponto, Gaudiano di Lavello e Pantano di Pignola. In totale sono state sperimentate sei varietà di canapa per valutarne le caratteristiche e la loro adattabilità alle condizioni climatiche della nostra regione. In occasione della giornata dimostrativa del 12 ottobre si terrà una prova di raccolta meccanizzata utilizzando una mietitrebbia per cereali opportunamente tarata per la raccolta dei semi di canapa.

Il progetto “Agri Hub” è realizzato e finanziato da Eni nell’ambito dei progetti di sviluppo “non oil” concordati con la Regione Basilicata. La fase sperimentale del progetto, invece, è realizzata in collaborazione tra Eni ed Alsia e, anche se da poco operativo, può già dare le prime indicazioni in merito alla adattabilità di nuove specie ai fini di produzioni di biocarburanti. È prevista la visita delle prove sperimentali varietali di girasole e di cartamo. Questo progetto ha l’obiettivo di creare una filiera agricola lucana per la produzione di semi oleaginosi provenienti da colture non in competizione con la filiera alimentare da trasformare in biocombustibile per le bioraffinerie. Le prove sono attualmente in corso presso le AASD di Metaponto, di Lavello e di Pignola, per verificare l’adattabilità delle piante, con un’analisi delle migliori varietà che il miglioramento genetico mondiale mette a disposizione. Alla fase di campo si affiancherà quella di valutazione per verificare il comportamento di specie e varietà a stress abiotici a cui saranno sottoposte. Nella seconda fase saranno trasferiti i risultati alle aziende agricole che avranno mostrato interesse verso questa filiera.

Sono in programma i saluti del Direttore ALSIA Aniello Crescenzi, gli interventi dei funzionari ALSIA Felice Vizzielli, Pietro Zienna e Carmelo Mennone, di Massimo Bellotti di Eni e le conclusioni dell’Assessore Regionale alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Alessandro Galella. 

Crob, visite gratuite e dirette Facebook per l’Ottobre rosa

Tutto pronto per l’ottobre rosa all’IRCCS CROB. Quest’anno il Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata in collaborazione con le associazioni e i comuni del territorio propone diverse date per visite gratuite ed ecografie senologiche, più due dirette facebook dedicate al mese della prevenzione al femminile. Si parte venerdì 13 con l’evento dell’associazione Agata volontari contro il cancro in collaborazione con i medici del CROB, che a Tinchi di Pisticci offrirà controlli gratuiti per la prevenzione del tumore del seno. Sabato 14 ottobre all’IRCCS CROB saranno effettuate 30 visite senologiche gratuite seguite da ecografia mammaria per donne con fascia di età 25- 40 anni non ricompresa negli screening. Il pomeriggio di lunedì 16 ottobre, nel Punto salute del comune di Palazzo San Gervasio, il Circolo Culturale Femminile in collaborazione con i medici dell’Istituto offrirà ecografie senologiche per donne con fascia di età 25- 40 anni non ricompresa negli screening. Martedì 17 è la volta della seconda data organizzata a Tinchi dall’Associazione Agata insieme al CROB per controlli gratuiti sulla prevenzione del tumore dell’ovaio. Mercoledì 18 alle ore 12 diretta Facebook dal canale ufficiale dell’Istituto @irccscrob dal titolo “La menopausa indotta dalle terapie per patologia oncologica” per l’(H) Open Day Onda sulla Menopausa. Tutti i servizi offerti dagli ospedali bollini rosa sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it. Giovedì 19 è la volta dell’evento organizzato dalla Pro Loco di Rapone in collaborazione con il CROB dove nel primo pomeriggio saranno offerte ecografie gratuite per le donne nella fascia d’età 25-40 anni. Lunedì 23 il comune di Maschito in collaborazione con i medici del CROB organizza ecografie senologiche gratuite per le donne in fascia d’età 25-40 anni non ricompresa negli screening. Martedì 24 seconda data per le visite senologiche seguite da ecografia mammaria all’IRCCS CROB con 15 posti disponibili. Il mese della prevenzione dell’Istituto si conclude lunedì 30 con la diretta Facebook alle ore 11 sul canale @irccscrob dal titolo “Donna, mammella e dintorni”, una tavola rotonda per fare il punto sulla prevenzione al femminile con i medici di chirurgia senologica, chirurgia plastica, oncologia, radiologia, radioterapia e gruppo multidisciplinare. Per prenotare le visite senologiche gratuite seguite da ecografia che si terranno all’IRCCS CROB sabato 14 e martedì 24, è possibile chiamare il numero 0972 726634 dalle ore 12 alle ore 13, dal lunedì al venerdì. Per gli altri appuntamenti occorre fare riferimento alle associazioni organizzatrici.
  

Officiosità idraulica dei fiumi, conclusi i primi interventi

Si sono conclusi i primi interventi di officiosità idraulica messi in campo dall’Ufficio Risorse Idriche della Regione Basilicata. Le lavorazioni in alveo hanno riguardato sia alcuni tratti delle aste fluviali principali (Bradano, Basento, Sinni e Agri) che alcuni tratti della rete secondaria (Fiumara Piesco – Calvello, Sarmento). Lo rende noto l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, che ieri, con il dirigente generale del Dipartimento Antonio Tricomi, ha compiuto un sopralluogo in alcuni punti del fiume Basento interessati dagli interventi.

Gli interventi, rappresentati principalmente dal taglio della vegetazione presente in alveo e ostacolo al libero deflusso delle acque, movimentazione del materiale detritico alluvionale in eccesso presente in alveo e relativa sistemazione dello stesso lungo le sponde, hanno permesso la risagomatura dell’alveo e il ripristino delle sezioni idrauliche anche in corrispondenza delle stazioni di monitoraggio idrometrico ai fini dell'allertamento da parte della Protezione Civile regionale.

L’inizio delle attività di ripristino dell’officiosità idraulica è stato programmato a seguito degli eventi alluvionali verificatesi la scorsa stagione. ln particolare nelle aree segnalate, già gravate da importanti depositi di materiale vegetale ed alluvionale, si sono verificati importanti fenomeni di erosione spondale con il coinvolgimento, nei diversi casi, delle opere longitudinali presenti in alveo. Gli eventi calamitosi sono stati aggravati proprio dalla presenza di materiale vegetale infestante ed inerte in eccesso nella parte centrale dell’alveo che ha determinato, nel tempo, la deviazione dello stesso lungo gli argini. Tutto questo ha comportato il coinvolgimento delle opere idrauliche (gabbionate, briglie, ecc.) e la formazione di isolotti dovuti al trasporto di materiale nella mezzeria delle aste fluviali.

In tale contesto, la realizzazione dei lavori previsti ha permesso la sistemazione ed il ripristino dell’officiosità idraulica lungo i tratti oggetto d’intervento riducendo sensibilmente, anche se con tempi di ritorno limitati, il rischio idraulico.

“Dalla messa in sicurezza e dal ripristino della piena funzionalità dei nostri fiumi – ha affermato Latronico – dipende in gran parte l’equilibrio degli ecosistemi. Questi interventi, e gli altri, analoghi, che sono già stati programmati e che seguiranno, determineranno certamente un miglioramento del libero deflusso delle acque, con il conseguente migliore apporto di sedimenti nelle aree costiere che, come sappiamo, sono interessate da fenomeni erosivi. In questo modo, il ripristino dell’officiosità dei fiumi contribuisce in maniera importante alle politiche di tutela ambientale e di prevenzione del rischio idrogeologico”.