L’Asp promuove l’allattamento al seno

Si apre oggi la "Settimana Mondiale per l'Allattamento al Seno" con iniziative che interessano anche le sedi del Consultorio Familiare dell'Ambito venosino. Presso le sedi consultoriale di Venosa, Genzano di Lucania, Rionero e Lavello si terranno incontri di sensibilizzazione aperti a tutti e gratuiti, e rivolti in particolar modo ai futuri neo genitori.
La settimana mondiale per l'allattamento al seno nell'edizione 2023 si prefigge come obbiettivo quello di informare sulla compatibilità tra allattamento e lavoro, per tutelare entrambi gli aspetti e fare la vera differenza per le famiglie.
Allattare un neonato al seno- significa garantirgli una buona salute sin dalla nascita, motivo per cui tale pratica nutritiva è consigliata da Organizzazione Mondiale della Sanità, Unicef Associazioni mediche di tutto il mondo che ne raccomandano l’allattamento esclusivo al seno per i primi 6 mesi di vita seguito da un allattamento al seno complementare fino ai 2 anni e oltre, integrando il latte materno con altri cibi. In media, i bambini di 6-8 mesi ricevono oltre il 70% del fabbisogno energetico dal latte materno, il 55% a 9-11 mesi e il 40% a 12-13 mesi. Tale alimentazione rappresenta la fonte principale di proteine, vitamine, minerali e acidi grassi essenziali.
Per la responsabile del consultorio UOSD e direttore dei distretti di Melfi e Venosa Risa Giannone, "è importante che i medici del territorio facciano comprendere alle neo mamme quanto sia fondamentale allattare un bambino al seno, poiché i fattori benefici sono molteplici sia per la puerpera che per il neonato. È importante anche fare capire come il bambino vada allattato, sfatando paure che non hanno motivo di esistere soprattutto per quelle donne che sono al primo parto".
Il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo sottolinea il fondamentale ruolo dell'azienda sul territorio nell'ambito della sensibilizzazione su quella che è "una tematica importante soprattutto per la garanzia salutistica verso i nuovi nati e per il rafforzamento del legame madre-neonato a soddisfacimento e rafforzamento reciproco del bisogno di entrambi di stare insieme e di avere un contatto fisico rassicurante per il bambino. L'allattamento al seno è una esperienza da conoscere, promuovere e sostenere perché contribuisce anche alla costruzione del benessere psicologico e dello sviluppo della stimolazione sensoriale, attraverso appagamento e gratificazione. Una pratica che andrebbe agevolata e protetta anche sui luoghi di lavoro, dove invece purtroppo spesso le donne vengono penalizzate".
Gli incontri si terranno a Venosa oggi e mercoledì 4 ottobre, domani 3 a Genzano di Lucania e sempre mercoledì a Lavello e Rionero in Vulture.
  

RACE FOR THE CURE:ALL’ASM RICONOSCIMENTO GRUPPO PIU’ NUMEROSO PA

E’ andato all’azienda Sanitaria Locale di Matera il riconoscimento degli organizzatori della “Race for the cure” per il gruppo più numeroso di iscritti alla gara di solidarietà svoltasi ieri a Matera ed organizzata da Komen Italia. Il Team ASM, capeggiato dal Direttore Generale, Sabrina Pulvirenti, e formato da dipendenti della azienda, medici, infermieri e stakeholder è risultato il gruppo più numeroso tra le pubbliche amministrazioni che hanno preso parte all’evento simbolo della Komen Italia, la "Race for the Cure", la più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo. Negli ultimi anni la squadra ASM è sempre stata fra le più numerose, salendo sul podio della solidarietà tra le aziende premiate per la maggiore adesione.
“Questo riconoscimento – sostiene il Direttore Generale Sabrina Pulvirenti- premia l’impegno dell’ASM sui temi della sensibilizzazione e della prevenzione dei tumori, un impegno costante che perseguiamo sia all’interno che all’esterno dell’azienda. La grande adesione al nostro gruppo è un riconoscimento ed un ringraziamento alle “Donne in Rosa”, le vere protagoniste della manifestazione. Grazie alle loro coraggiose testimonianze e alla condivisione delle loro esperienze, le Donne in Rosa hanno sensibilizzato l’opinione pubblica sull’importanza della diagnosi precoce e generato, negli anni, un cambiamento culturale nell’approccio alla malattia, trasferendo forza e speranza alle 56.000 donne che ogni anno in Italia si confrontano con il tumore del seno”.
In quest’ottica il Direttore Generale dell’ASM, nonché Commissario straordinario del CROB di Rionero in Vulture ha annunciato che “sono in itinere le attività per riprendere lo screening regionale per la prevenzione dei tumori. In più, in occasione dell’ottobre rosa, mese della prevenzione femminile, sono previste attività di sensibilizzazione e visite gratuite”.