La Basilicata al Tourism Expo Japan di Osaka

La Regione Basilicata, attraverso l’Apt, da oggi e fino al 29 ottobre partecipa al Tourism Expo Japan, quest’anno organizzato a Osaka. La presenza con nuovi prodotti editoriali in lingua giapponese nello stand Italia è solo una delle azioni di marketing messe in campo da Apt per approcciare questo mercato. Da oggi infatti, è online la versione in giapponese del sito www.basilicataturistica.it, con tanti contenuti di interesse per i viaggiatori del Paese del Sol levante.
Il sito è un aiuto prezioso per sostenere l’attività già avviata di una corrispondente giapponese, esperta di incoming verso l’Italia per promuovere la Basilicata su questo mercato.
Sta ricevendo inoltre molti apprezzamenti il video “Basilicata Mother land” prodotto da Apt Basilicata per promuovere il patrimonio paesaggistico e culturale lucano in Giappone.
Un ensemble di quattro musicisti giapponesi e due lucani, racconta la Basilicata e i suoi paesaggi incontaminati, non solo attraverso le immagini, ma anche attraverso la musica, con una composizione originale che combina musiche dell’identità lucana con quelle della tradizione del Sole Levante.
Nel video, della durata di circa 4 minuti, i musicisti suonano nei loro vestiti tradizionali, immersi nei diversi paesaggi in un misto di suggestioni evocative fra tradizione e contemporaneità, fra oriente e Mediterraneo. L’Agenzia di promozione territoriale della Basilicata ha inserito tra i mercati di scouting quello giapponese nel Piano marketing. ”Il video – afferma il direttore Apt Antonio Nicoletti – è stato realizzato capitalizzando la progettualità dell’associazione Fadiesis, in collaborazione con Eu Japan Fest, e oltre ad essere promosso sui canali social APT, aprirà i concerti programmati in Giappone dagli artisti, che faranno quindi da testimoni diretti delle nostre bellezze. Ringrazio i sindaci di Matera, Castelmezzano, Pietragalla, Rionero e Montalbano Jonico per la preziosa collaborazione”.
I musicisti nel video sono Ryuya Kinoshita, Mariko Kinoshita, Miko Yoshioka, fisarmonica, Ota Keisuke, violino e i lucani Marianna Fezzuoglio, violoncello, e Marcantonio Cornacchia, contrabbasso. La regia è di Mario Raele, la realizzazione di Rvm Broadcasting.

  

Di Lucchio: al via l’operatività del Parco del Vulture

“Le indicazioni emerse in Consiglio regionale in occasione dell’elezione dei rappresentanti del Parco del Vulture e del Parco della Murgia, rafforzate dall’invito del Presidente Cicala ad attuarle, rappresentano uno stimolo per fare del Parco uno strumento importante di crescita socioeconomica della comunità”. È quanto dichiara in una nota la presidente del Parco del Vulture, Francesca Di Lucchio.

“Mi sorregge in questa impresa – aggiunge Di Lucchio- la convinzione che il Vulture è uno scrigno unico di tesori e di risorse. Da quelle naturali, boschi, acque, biodiversità, a quelli storiche, archeologiche, monumentali, a quelli enogastronomiche e culturali. In più, esistono realtà comunali che si dimostrano attive e propositive e rispetto alle quali l’Ente Parco vuole fare da supporto e da anello di congiunzione, senza antagonismi ma in un rapporto di stretta e leale collaborazione. Notevoli sono gli impegni che attendono la nuova direzione strategica del Parco – aggiunge Di Lucchio – dalla urgente redazione finale del Piano di Sviluppo, alla organizzazione dell’amministrazione, alla scelta della sede definitiva, alla ripresa dei rapporti di collaborazione con Università e Centri di ricerca. Per questo è propedeutica, prima di riunire il direttivo, una urgente ricognizione dei progetti esistenti, un esame dello stato dell’arte di alcune opere già programmate e l’assunzione dei temi che debbono concorrere a delineare un piano di azione pluriennale basato sul binomio valorizzazione dell’esistente e messa a sviluppo delle risorse. Sono personalmente convinta che ci siano tutte le condizioni perché il nuovo Consiglio direttivo possa portare avanti in armonia un lavoro collegiale e ancorato alla volontà di superare logiche campanilistiche e improduttive”.

“Cuore del lavoro di ciascuno sarà portare avanti una strategia di sviluppo che valorizzi l’ecosistema esistente, migliori la fruizione del territorio, renda agevole l’accesso alle infrastrutture verdi, metta in connessione le energie umane fatte di manualità artigianale, di creatività artistica, di preesistenze storico-culturali, di avanzata qualità della vita. Mettere tutte queste cose in una offerta globale, nella quale interagiscano l’imprenditoria locale, gli enti interessati e le scelte regionali di valorizzazione dei territori – conclude Di Lucchio – sarà il nostro impegno in questa che può definirsi la partenza operativa del Parco del Vulture”.  

Latronico su nuovo disciplinare “Bonus Gas”

Il nuovo disciplinare “Bonus Gas” approvato dalla Giunta regionale lo scorso 6 ottobre 2023, che sostituisce in toto i precedenti, definisce le modalità di calcolo del conguaglio per l’anno termico 2022-2023 a cura dei Trader, prendendo come parametro di riferimento il prezzo medio mensile del gas definito da ARERA per il mercato di maggior tutela.
Lo rende noto l’assessore all’Ambiente Territorio ed Energia, Cosimo Latronico.
“L’atteso provvedimento, esito di un confronto con Apibas e le società di vendita- dichiara Latronico- stabilisce in maniera chiara il principio della corresponsione del ‘contributo mensile gas Regione Basilicata’ sulla base dei metri cubi di gas effettivamente consumati nell’anno termico 2022-2023 dalle utenze civili domestiche residenti. Vengono definite -aggiunge Latronico- le modalità di erogazione straordinaria del contributo per errori tecnici nei flussi dati e per tardiva presentazione della corretta autocertificazione da parte dell’utente così come per tardiva adesione da parte delle società di vendita. La determinazione della percentuale di risparmio sul consumo gas, da rispettare per l’anno termico 2023-2024 rispetto all’anno precedente – conclude Latronico- sarà stabilita in una successiva Delibera di giunta”.
Questa la situazione delle fatture “Bonus gas” al 30 settembre 2023: fatture pervenute 87.881.342; fatture pagate: 86.803.031; residuo da pagare: 1.078.311; autocertificazioni: presentate: 140314.

 

Verso il nuovo piano turistico regionale, incontro a Potenza

La Regione Basilicata attraverso l’APT Basilicata sta lavorando all’elaborazione del nuovo Piano Turistico Regionale.
Sulla scia delle azioni di confronto che hanno caratterizzato le politiche per il turismo di questi anni, al fine di condividere le azioni volte a rafforzare ulteriormente questo settore in Basilicata e di ascoltare le proposte ed i suggerimenti degli operatori, la Regione e l’Apt hanno organizzato un incontro che si terrà lunedi 23 ottobre 2023 alle ore 15:00 presso la Sala Inguscio della Regione Basilicata.
Sarà possibile seguire i lavori da remoto, attraverso piattaforma zoom, al seguente link: https://zoomto.me/Wgqv_
All’incontro parteciperanno il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e il direttore generale di Apt, Antonio Nicoletti.
Nel prossimo mese di novembre si terrà un altro incontro.

Impianti fonti rinnovabili, Latronico: “Evase circa 400 richieste”

“È stata predisposta la determina di pagamento relativa a ulteriori 51 richieste da parte dei cittadini lucani, per un importo che si avvicina ai 500 mila euro. Ad oggi sono state evase circa 400 richieste di contributo tra beneficiari e operatori economici per oltre 2 milioni di euro”.
È quanto comunica l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, in riferimento all’Avviso pubblico “Contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti da fonti rinnovabili a servizio delle unità abitative non allacciate alla rete metano ricadenti nel territorio lucano”.
“A dimostrazione della bontà della misura – aggiunge Latronico – si evidenzia che le richieste di prenotazione delle risorse, al netto dei contributi già erogati, ammontano a circa 35 milioni di euro corrispondenti a oltre 5 mila istanze”.
   

Asp, i tagli sulle spese danno i primi risultati concreti

Era stata istituita ad agosto la task-force aziendale per il monitorare e governare la spesa farmaceutica sostenuta in ambito Asp. Per effetto di quella Delibera, la n.543/23, a poco più di due mesi di distanza la Direzione Strategica della Asp Basilicata tira le prime somme e tocca con mano i primi effetti positivi del percorso di razionalizzare nella gestione delle risorse. Una razionalizzazione che, è bene precisarlo, non ha minimamente ridotto l’assistenza sanitaria ai cittadini. Il settore maggiore su cui la delibera ha avuto i primi effetti è principalmente quello della farmaceutica convenzionata, in distribuzione diretta e per conto. Buoni risultati anche nell’ambito della protesica, mentre minore è la riduzione di costi nell’Adi per i quali il target atteso era dimensionato ad un livello di assistenza non inferiore a quello erogato nel 2022. La delibera agostana era stata frutto di dialoghi e accordi con i Medici di Medicina Generale e Pediatri così come le previste azioni di efficientamento erano state condivise con i responsabili sanitari per garantire obiettivi di budget. L’aumento dei costi relativi all’andamento della spesa sanitaria è stato influenzato anche dall’immissione di nuovi farmaci prescritti per cui, si è reso necessario controllare la spesa farmaceutica e utilizzare in modo più incisivo i piani terapeutici informatizzati agganciati ai programmi già utilizzati dai Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta per avere contezza del farmaco, della diagnosi e del numero di pezzi prescritti. Un monitoraggio importante per perseguire l’obiettivo della appropriatezza prescrittiva e per filtrare in maniera adeguata le prescrizioni protesiche con valore oltre i mille euro.
Ad oggi, con l’entrata in vigore di quella delibera, la spesa- desunta dai dati economici di periodo per quelle voci – ha smesso di crescere ed ha prodotto un rientro di quasi 2 milioni di euro in soli due mesi, facendo ben sperare su quella che è la proiezione annua che pesa anche sul bilancio aziendale a cui si potrà aggiungere una quota ulteriore per effetto del trascinamento delle azioni intraprese i cui risultati si vedranno entro gli inizi del prossimo anno. La bontà dei risultati ottenuti non è però ancora sufficiente, nonostante una potenziale, ma minima, integrazione del fondo sanitario, a garantire il raggiungimento dell’equilibrio economico a cui l’Asp è prossima e che con questa manovra si avvicina di più al risultato atteso.
Va sottolineato che nello sforamento sulle prescrizioni, i dati emersi dal rapporto Aifa indicano come la Basilicata a marzo 2023 sulla spesa farmaceutica convenzionata era la più alta d’Italia, abbassandosi maggio e portando la regione ad essere seconda a livello nazionale dopo la Lombardia che conta circa nove milioni di abitanti rispetto ai neanche cinquecentomila della Basilicata. Seguono nel rapporto Aifa, Campania, Puglia, Abruzzo, Sardegna e Calabria, tutte con numero di abitanti superiori al milione. Nella spesa farmaceutica non incide in maniera significativa il dato sulla popolazione anziana perché, stando ai dati Istat sull’età media della popolazione per regioni, la Basilicata è all’undicesimo posto per anzianità su scala nazionale.
Il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo, alla luce dei dati emersi, sostiene che “è salita l’attenzione per l’appropriatezza delle prescrizioni che, non solo non abbassa il livello di prestazioni sanitarie che anzi deve tendere a crescere anche per produrre effetti sulle liste di attesa, ma pone le basi per liberare risorse in altri settori per garantire il diritto alla salute. Con il contenimento dei costi derivante da queste voci, nei modi e nei tempi previsti, si potranno aumentare le facoltà assunzionali nei limiti del tetto di spesa, si potrà ricorrere a prestazioni aggiuntive in settori strategici ed in maggior sofferenza come l’area dialitica, quella psichiatrica cercando di porsi come obiettivo il pieno utilizzo dell’Spdc di Villa d’Agri, l’implemento ulteriore della radiologia in convenzione con gli anestesisti per la Tac a Chiaromonte, e sostenendo lo sviluppo in altre aree il tutto fermo restando la disponibilità anche esterna di una platea di professionisti medici e sanitari al momento difficili da reperire”. Bisogna ragionare per il 2024 nell’ottica di far rientrare una spesa che era in criticità ragionando sulla riconversione di fattori improduttivi finalizzandola e destinandola al miglioramento di cure e servizi per il cittadino-utente, pensando anche a dare maggiore impulso a forme sperimentali di telemedicina e infermieri di comunità utilizzando anche il personale delle Uca. “L’opera di razionalizzazione non finisce qui, ma – prosegue Maraldo- ora si andranno ad aggredire le spese di natura tecnica, come utenze e manutenzioni dove si è registrato un disallineamento dal budget (anche per l’incremento dei costi dell’energia). In programma anche l’assunzione di un tecnico di audiometrica per il controllo preventivo della spesa protesica per gli apparecchi acustici che hanno una forte incidenza“. Va da sé che ai risultati ottenuti relativamente alle voci attenzionate, dovrà seguire un attento monitoraggio da parte dell’amministrazione per quanto riguarda tutto il bilancio nel suo complesso per evitare squilibri“. 

A Firenze conferenza e concerto su Rocco Scotellaro

“Rocco Scotellaro: la patria vicina, la patria lontana" è il tema della conferenza nazionale che si terrà venerdì 20 ottobre, alle ore 16.30 Sala Luca Giordano, di Palazzo Medici Riccardi alla presenza di diverse autorità locali e nazionali.
Un’altra importante occasione per ricordare e approfondire la figura dell’ex sindaco di Tricarico, intellettuale e poeta, nel centenario della nascita.

L’evento, organizzato da Regione Basilicata e da Apt Basilicata con il patrocinio del Comune di Tricarico e della Fondazione Matera Basilicata 2019, il sostegno della Città Metropolitana di Firenze, del Comune di Barberino del Mugello e del Fsc, si propone di indagare il pensiero dell’intellettuale lucano sia nel contesto in cui si è formato e sia nella sua attualità.

Dopo l’introduzione di Antonio Nicoletti, direttore generale di Apt Basilicata e i saluti istituzionali di Dario Nardella, Sindaco di Firenze, e di Vito Bardi, Presidente della Regione Basilicata, il convegno si articolerà in due sezioni: una prima parte di indagine storica, con relazione di Margherita Cassano, Prima Presidente della Suprema Corte di Cassazione, e approfondimenti su Scotellaro e la Città, di Michele Brancale, Capo Ufficio Stampa della Città Metropolitana di Firenze, e su 'Exul immeritus. Scotellaro, il paese, la lontananza', di Franco Vitelli, Coordinatore del Comitato Scientifico della Regione Basilicata.

La seconda parte del dibattito calerà la sua lezione nel tempo che viviamo, con Maria Annunziata Rucireta, Presidente della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti Toscana, che parlerà di 'Rocco Scotellaro. Amministrare ieri, amministrare oggi', e Giulia dell’Aquila e Sebastiano Martelli, curatori dell’opera di Scotellaro, che dialogheranno su 'Nuove prospettive dalla pubblicazione degli inediti'.

Il coordinamento dei lavori è affidato a Nicola Armentano, delegato della Città Metropolitana di Firenze, e alla Professoressa Maria Paola Monaco, in rappresentanza della Rettrice dell’Università di Firenze.

Sempre venerdì 20 ottobre, alle ore 21.15, al Teatro Comunale Corsini di Barberino di Mugello si terrà il concerto dei Tarantolati di Tricarico. Tutti gli eventi in programma sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

Trasferiti esemplari di cervi nella Foresta di Fossa Cupa

I funzionari dell’Ufficio Parchi, Biodiversità e Tutela della Natura della Direzione Generale dell’Ambiente, del Territorio e dell’Energia, in collaborazione con i tecnici del corpo di polizia locale di Sasso di Castalda hanno trasferito oggi alcuni esemplari di cervi (Cervus Elaphus) dall’area faunistica del cervo in agro di Sasso di Castalda all’area faunistica Foresta Regionale Fossa Cupa in agro di Abriola, dove già sono presenti alcune decine di esemplari della stessa specie. Lo rende noto l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.

Nell’oasi faunistica del cervo di Sasso di Castalda, voluta e curata dall’amministrazione locale, splendidi esemplari di cervo vengono tutelati e custoditi in semilibertà a scopo culturale e didattico ed insieme ad altri attrattori locali riescono a coinvolgere tantissimi turisti che nell’arco dell’anno si recano ad osservare gli animali custoditi in modo esemplare e nel pieno rispetto del benessere animale. Il progressivo incremento del numero dei capi, dovuto soprattutto ai favorevoli fattori ambientali, ha determinato la necessità di trasferire alcuni esemplari di cervo in soprannumero rispetto allo spazio disponibile e sono stati quindi liberati quattro esemplari di cervo, cui un maschio adulto e tre fusoni, in un ambiente molto più ampio e dalle caratteristiche idonee. Erano presenti il dirigente generale del Dipartimento Ambiente, Roberto Tricomi, i funzionari dell’Ufficio Parchi Bernardino Anzidei, Biagio Sampogna e Sandrino Caffaro, e l’agente della Polizia locale del Comune di Sasso di Castalda Simona Caione.

“Le operazioni – afferma l’assessore Latronico – sono il frutto di uno studio particolare, sia delle potenzialità della superficie di immissione che del sito di prelievo, nonché delle analisi e relativa profilassi sanitaria degli animali target da parte delle autorità sanitarie. L’area faunistica di Fossa Cupa di Abriola rappresenta una memoria storica in Basilicata, regione che vanta una buona popolazione di bovidi presenti un po' ovunque grazie alle reintroduzioni in ambiente libero con animali provenienti tutti da quella zona faunistica. Il mantenimento del carattere selvatico degli animali nell’area rappresenta un requisito indispensabile per l’attuazione di interventi di ripopolamento e di reintroduzione in natura, che significa una buona ricchezza di biodiversità per l’intero territorio lucano”.

Apt Basilicata, presentata la seconda edizione di Roots-in

Si è tenuta questa mattina, presso la Sala Italia dell'ENIT, la presentazione della seconda edizione di Roots in, la borsa internazionale del turismo delle radici (Matera, 20-21 novembre). La manifestazione è frutto della collaborazione tra ENIT e APT – Agenzia di Promozione Territoriale Basilicata, e si pone come momento di sintesi delle tematiche poste da questo tipo di turismo e di incontro tra domanda e offerta.

Il turismo del "ritorno alle origini" ha un ruolo benefico di rivitalizzazione di tanti borghi lontani dalle rotte più battute e di destagionalizzazione dei flussi, come ha evidenziato Antonio Nicoletti, Direttore Generale di Apt Basilicata. "Roots in – ha proseguito Nicoletti – vuole favorire la crescita di questo fenomeno attraverso gli incontri di networking tra operatori italiani ed esteri: in questa seconda edizione avremo 80 buyer stranieri, in aumento rispetto ai 50 intervenuti lo scorso anno, con l'ingresso anche di nuovi mercati come quello australiano. Un successo che è frutto del lavoro delle sedi estere dell'ENIT".

ENIT fa leva sulle forti motivazioni degli italodiscendenti all'estero, legate al sentimento di appartenenza e di identificazione. "Le nostre sedi all'estero" – ha commentato l'Ad ENIT Ivana Jelinic – "funzionano come delle come antenne che intercettano e riportano le esigenze, i bisogni, i desideri di questi viaggiatori per comunicarli ai territori e agli operatori".

Il Consigliere del Ministero degli Esteri Giovanni Maria De Vita ha ricordato che il 2024 è stato dichiarato "Anno delle radici italiane nel mondo", su iniziativa della Direzione Generale per gli Italiani all’estero e le politiche migratorie. La collaborazione con ENIT sarà determinante per la realizzazione di azioni di comunicazione specifiche, eventi identitari dedicati agli italiani all’estero, e il coinvolgimento nelle grandi manifestazioni nazionali.

In chiusura, il Direttore Nicoletti ha sottolineato che "l'intero sistema turistico italiano, dalle istituzioni alle imprese, dovrà tenere conto della specificità dei viaggiatori delle origini, e per questo motivo Roots in offrirà anche una serie di incontri di formazione sull'accoglienza e l'offerta da dedicare al turismo delle radici".

Due giorni di confronto su temi e strumenti al servizio di questo segmento di viaggio: dall’Intelligenza Artificiale ai social media, dalla cucina italiana all’insegnamento della lingua, passando per la ricerca genealogica e la custodia della memoria. In apertura, il 20 si terrà un focus sul rapporto tra turismo delle radici e rigenerazione dei borghi, con nomi come Davide Rampello, già presidente della Triennale di Milano.

In questa edizione l'evento ha la mediapartnership di ANSA e RAI Radio3.

Latronico: “Rinnovabili, decreto per compensazioni ai territori”

“Lo avevamo chiesto come Regione Basilicata a febbraio, oggi il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, in Conferenza delle Regioni ha annunciato che in un prossimo decreto ci saranno incentivi per i territori che ospiteranno nuovi impianti da energie rinnovabili. Un’innovazione importante, che abbiamo richiesto insieme ad altre Regioni meridionali, che ringrazio per aver fatto sentire la voce del Sud a livello nazionale. In questo modo si tutelano gli interessi del Sud, che fino a oggi ha prodotto energia da fonti rinnovabili senza alcun beneficio per i territori. Con le compensazioni ambientali anche per gli impianti da energia rinnovabile, potremo finalmente dare altri benefici tangibili ai cittadini lucani, come abbiamo già fatto con il gas, direttamente in bolletta elettrica. Ringrazio il governo Meloni e il ministro Pichetto Fratin per la sensibilità dimostrata sul tema, molto importante per una regione come la Basilicata, che in questi anni ha ospitato tantissimi impianti da FER, penso alle pale eoliche, senza che i cittadini lucani abbiano avuto alcun beneficio. La transizione energetica deve invece dare benefici tangibili a cittadini e imprese, sia per creare consenso sociale, sia per creare nuovi mercati e nuove opportunità per le imprese, così come abbiamo fatto per il bando rivolto ai ‘non metanizzati’, che ha riscosso un enorme successo da parte di utenti, professionisti e imprese”. Lo afferma in una nota l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, a margine dell’incontro della Conferenza delle Regioni tenutasi oggi a Roma.

Asp, nominati i direttori delle cinque Uoc

Sono state poste le nuove basi della già annunciata politica di consolidamento delle strutture portanti dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza. Con la Delibera n.721 del 17.10.23 la Direzione Strategica della Asp Basilicata ha attribuito gli incarichi dirigenziali contrattualmente dovuti al personale interno dopo una valutazione dei requisiti e a seguito di selezioni previste per legge e per contratto. Sono state quindi affidate le titolarità di cinque strutture complesse amministrative che fino ad oggi erano vacanti ed erano rette da facenti funzione. Gli incarichi sono stati affidati a dirigenti già presenti nell’organico Asp. Nello specifico, all’UOC Segreteria Direzionale e Affari Generali ASP è stata nominata Rosa Colasurdo, all’UOC Economico Finanziario ASP Loredana Erminia Di Lucchio, all’UOC Provveditorato Economato ASP Gaetano Rinaldi, all’UOC Gestione Attività Amministrative dei Presìdi e dei Distretti va Leonilde Nobile e all’UOC Gestione Strutture Private Accreditate e Convenzionate Cataldo Lopardo. In totale, a seguito di avviso interno dello scorso 18 settembre, sono pervenute sedici candidature a seguito delle quali il Direttore Amministrativo Pierluigi Gigliucci ha avviato istruttoria per il conferimento degli incarichi, tenendo conto del Regolamento aziendale per l’affidamento, valutazione e revoca degli incarichi dirigenziali. I neo dirigenti resteranno in carica per un periodo di cinque anni a partire dal prossimo primo novembre e nella fase transitoria dal precedente incarico a quello attuale, dovranno garantire per un periodo di tre mesi continuità con la precedente funzione, al fine di assicurare la corretta erogazione dei servizi e un adeguato passaggio di consegne. A seguito del conferimento degli incarichi dirigenziali, il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo si è detto entusiasta “della speditezza con cui gli uffici hanno proceduto ad individuare i neo direttori ponendo così il primo tassello della riorganizzazione dell’Asp”. Nel ricordare che al momento del suo insediamento- lo scorso 17 luglio- ha trovato cinque strutture complesse vacanti ed una Direzione Amministrativa retta da un facente funzione (che lo stesso Maraldo ha ringraziato per il lavoro svolto in maniera eccellente), ha toccato con mano una situazione che rendeva difficile ogni normale programmazione delle attività aziendali e che doveva essere risolta nel più breve tempo possibile. “Pian piano il puzzle si è definito e ora di sta componendo”- ha detto il Direttore Generale, esprimendo anche il suo compiacimento verso il Direttore Amministrativo Gigliucci “che ha presieduto la procedura selettiva e che, con competenza e professionalità, ha portato a termine le selezioni sulla base del regolamento e del contratto vigente”. All’assegnazione degli incarichi dirigenziali di struttura complessa, seguiranno successivamente i dirigenti sanitari per i quali lo scorso due ottobre sono scaduti i bandi. All’ordine del giorno anche il tema degli incarichi di funzione ed i coordinamenti con il personale del comparto al fine di dare, finalmente, concreta attuazione al contratto nazionale sottoscritto ormai un anno fa.
La riorganizzazione in atto comprende e prevederà una reingegnerizzazione dell'organizzazione amministrativa, tecnica e sanitaria e si concluderà con la definizione di un moderno atto aziendale in una fase successiva.  

Vallone Arenara, Latronico: consegnati i lavori di ripristino

I tecnici dell’Ufficio Risorse Idriche della Regione Basilicata hanno effettuato oggi la consegna dei lavori di ripristino dell’officiosità idraulica del Vallone Arenara in località Acquafredda di Maratea, dove la transitabilità della strada comunale è stata compromessa dall’accumulo di detriti a seguito degli eventi atmosferici eccezionali dello scorso giugno, con particolare riferimento all’area che si trova a valle della strada statale18.

Lo rende noto l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, precisando che “tali lavorazioni, sollecitate dal sindaco di Maratea Daniele Stoppelli ed avviate dopo alcune difficoltà procedurali che hanno ritardato l’individuazione dell’affidatario, si inseriscono nell’ambito delle attività in capo all’Ufficio Risorse Idriche della Direzione Generale Ambiente, Territorio ed Energia e riguardano la sistemazione dei corsi d’acqua attraverso interventi ‘a compensazione’, cioè per i quali l’importo dei lavori è compensato totalmente o parzialmente dal valore del materiale detritico in eccesso presente in alveo”.

“Tale intervento – continua Latronico – si inserisce in un contesto più generale, monitorato dall’Ufficio Risorse Idriche, e che registra circa ben cento segnalazioni nel corso del 2023, riguardanti sia le aste fluviali principali che secondarie presenti nell’intero territorio regionale. Il Vallone Arenara, caratterizzato da materiale detritico sovralluvionato instabile e prossimo alla mobilitazione, presenta un alveo ristretto e urbanizzato con interferenze rilevanti rappresentate da infrastrutture viarie statali, comunali e ferroviarie. Le lavorazioni previste permetteranno il ripristino della sezione di deflusso dell’alveo attraverso la sistemazione e asportazione del materiale detritico in eccesso presente in alveo e responsabile dell’occlusione degli attraversamenti che insistono lungo il Vallone Arenara, con particolare riferimento al tratto a valle della strada statale18”.

“L’ufficio Risorse Idriche – conclude Latronico – compatibilmente con le risorse disponibili e con la fattibilità degli interventi a compensazione, provvederà quindi al ripristino delle condizioni di sicurezza per garantire il corretto deflusso delle portate idriche con i diversi tempi di ritorno, anche in presenza di eventi alluvionali, fenomeni questi ultimi la cui frequenza è ormai elevata”. 

Si ricompone l’Oiv dell’Asp, nominato Aponte

Si ricompone l'Organismo Interno di Valutazione della Azienda sanitaria Locale di Potenza che nei mesi scorsi aveva visto rassegnare le dimissioni di due dei tre componenti. Il Direttore Generale Antonello Maraldo ha conferito l’incarico, con delibera n.718 del 16 ottobre al Dott. Roberto Aponte, napoletano classe 1956. La sua è un'esperienza importante nell'ambito sanitario, avendo ricoperto incarichi di prestigio: dal 2001 al 2005 è stato Direttore Generale della Asl Napoli 5, successivamente Direttore Amministrativo alla Asl Napoli 4 e Caserta 2 ed è stato componente del Nucleo di Valutazione dell’Azienda Ospedaliera “Monaldi” di Napoli, poi Presidente Oiv della Asl di Salerno. E' componente Oiv dell'Azienda Universitaria Ospedaliera "Vanvitelli" di Napoli nonché componente Oiv Asl Napoli 2 Nord. E’ attualmente Giudice Tributario presso la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Regione Campania e componente Oiv della Asm di Matera.
La scelta su Aponte è ricaduta dopo aver valutato e fatto uno screening dei cento curricula pervenuti sui quali sono stati individuati 5 criteri fondamentali tra cui la pregressa esperienza in gestione di Aziende sanitarie e le pregresse esperienze in Oiv sanitari. Scremati i potenziali componenti, il Direttore stesso ha tenuto colloqui singoli con i candidati per realizzare una reazione “intuitu personae”. Altro elemento chiave, la disponibilità a svolgere un determinato numero di sedute dell’Organismo per recuperare il pregresso arretrato e snellire l’operatività quotidiana.
Nelle mire del Direttore Generale Maraldo, la stabilizzazione definitiva dell’Assetto dell’Organismo interno di Valutazione che, resta in capo alla Presidente Angela Paschino, e per il quale verrà emesso a breve un nuovo bando per individuare il terzo ed ultimo componente.
Fondamentale all’interno dell’Azienda il ruolo dell’Oiv, chiamato a valutazione le Performance della Asp. A supporto dell’Organismo, esiste già una struttura tecnica permanente che rende ancora più spedito il compito valutativo.
  

“Basilicata leader nella transizione energetica”, ecco il progetto

Si è tenuto oggi nella sala Inguscio della Direzione generale all’Ambiente, al Territorio ed all’Energia della Regione Basilicata un incontro informativo sulle iniziative che la Regione sta promuovendo sul territorio a sostegno degli investimenti nell’efficienza energetica. In particolare, è stato presentato ai sindaci delle concessioni Val d’Agri e Tempa Rossa il progetto di efficientamento energetico denominato “Basilicata, regione leader nella transizione energetica” promosso da Shell Italia E&P, come parte dei progetti previsti dal protocollo per lo sviluppo sostenibile – i cosiddetti progetti “Non Oil” – ovvero progetti di sviluppo locale non connessi alle attività di estrazione di idrocarburi.

In circa tre anni Shell – attraverso la società controllata sonnen – si impegna alla progettazione, installazione e manutenzione di sistemi energetici integrati (impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo intelligenti, punti di ricarica per autoveicoli elettrici) su circa 70 edifici pubblici di 35 Comuni lucani (saranno installati 40kWp c.a. per ogni Comune che si stima possano equivalere a 2 sistemi energetici da 20kWp per Comune) e ad aprire un polo logistico sonnen per servire tutto il centro-sud Italia e operare quale centro di formazione qualificata per futuri tecnici specializzati. I risparmi generati per ciascun Comune proprietario degli impianti sono stimati pari a circa 800 mila euro totali (con prezzo indicizzato dell’energia) per la vita media degli impianti, pari a 30 anni. In termini ambientali, il progetto consentirà di evitare l’emissione in atmosfera di 1.100.000 KgCO2 equivalenti/anno, pari alla quantità assorbita da circa 37 mila alberi.

All’evento sono intervenuti l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia Cosimo Latronico, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Lavoro, Michele Casino, e i rappresentanti di Shell Italia e sonnen Italia che hanno condiviso informazioni con i sindaci dei Comuni interessati su tempistiche, benefici, modalità di attuazione e stato di avanzamento del progetto.

“Il progetto ‘Basilicata, regione leader nella transizione energetica’ – ha affermato a margine dell’evento il presidente della Regione, Vito Bardi – si coniuga con la strategia energetica regionale volta a contenere i costi energetici, sostenere gli investimenti e le iniziative di efficientamento energetico e contribuire a creare valore per il territorio con la crescita di competenze, professionalità e opportunità di lavoro. Abbiamo chiesto alle compagnie petrolifere di impegnarsi concretamente nei progetti non oil per contribuire a delineare una strategia di decarbonizzazione in grado di restituire alle comunità locali, a partire da quelle direttamente interessare dalle estrazioni petrolifere, i benefici di una azione volta alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile. Partiamo dagli edifici pubblici, con un progetto importante che va nella giusta direzione”.

“Come energy player integrato – ha commentato Marco Marsili, Country Chair Shell Italia – ci impegniamo a sostenere percorsi di decarbonizzazione nel processo di Transizione Energetica del Paese. L’opportunità di condividere con la Regione Basilicata il progetto ‘Basilicata, regione leader nella transizione energetica’, che sarà realizzato attraverso la nostra società controllata sonnen, va proprio nella direzione di sostenere uno sviluppo efficiente dei sistemi energetici a livello locale e regionale e, a tendere, renderà la Basilicata una tra le prime regioni italiane per numero di edifici pubblici a basso impatto energetico. Da molti anni – ha aggiunto Marsili – promuoviamo in Basilicata diverse iniziative con l’obiettivo di sostenere la formazione, l’imprenditorialità giovanile e lo sviluppo del territorio. In questo senso, il progetto con sonnen vuole contribuire anche alla creazione di competenze tecniche specialistiche a beneficio delle comunità locali in linea con l’ambizione delle amministrazioni regionali e locali di promuovere opportunità di lavoro”.

“La tutela ambientale si conferma come il tratto distintivo delle politiche di sviluppo del governo regionale – ha detto l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia Cosimo Latronico – con questo progetto la Basilicata diventa davvero protagonista e leader della transizione energetica, un obiettivo nel quale crediamo fermamente e che abbiamo promosso investendo i proventi delle attività petrolifere per sostenere l’acquisto degli impianti da energie rinnovabili da parte delle famiglie lucane non coperte da rete gas metano, ma anche con le iniziative finanziate nell’ambito del bando nazionale del PNRR per l’idrogeno ed ora con questo progetto che impegna direttamente le compagnie in una azione virtuosa per favorire la crescita della filiera delle rinnovabili partendo dall’efficientamento energetico degli edifici pubblici”.

“Creare nuove occasioni di lavoro – ha affermato l’assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro, Michele Casino – è la condizione per combattere lo spopolamento delle aree interne e dare un futuro ai piccoli Comuni. Con le politiche per la transizione energetica è possibile attrarre nuovi investimenti, a partire da quelli messi in campo dalle compagnie petrolifere, per progetti che, come in questo caso, possono contribuire ad ampliare le opportunità di lavoro oltre che a creare nuove figure professionali di cui ci sarà bisogno nelle nostre comunità. Salutiamo quindi con favore l’iniziativa di Shell e della controllata sonnen, che contribuirà certamente a creare lavoro e professionalità di cui abbiamo tanto bisogno”. 

OTTOBRE ROSA, LA ASP IN PRIMA LINEA PER LA PREVENZIONE

Nell'ambito delle attività di prevenzione del tumore al seno previsto per il mese in corso, anche la Asp Basilicata partecipa all’ “Ottobre Rosa” con una campagna di screening gratuito destinato alle donne di età compresa fra i 18 e i 44 anni. Il primo appuntamento è per l'inizio della prossima settimana: in collaborazione con l’Unità di Senologia Diagnostica dell’Irccs Crob di Rionero e il Circolo Culturale Femminile di Palazzo San Gervasio, la Asp effettuerà controlli gratuiti con ecografia alla mammella che non necessitano di prescrizione medica. L’appuntamento, previa prenotazione al numero 320.5610076, è previsto per lunedì 16 ottobre presso il Punto Salute di Palazzo nella fascia oraria tra le 10.00 e le 12.00 e in pomeriggio tra le 16.00 e le 18.00. Il 19 ottobre, invece, sempre in collaborazione con il Crob e con la Pro Loco, la prevenzione si sposterà a Rapone presso il Consultorio dove dalle 14.00 sarà possibile sottoporsi ad ecografie senologiche gratuite per le donne tra i 25 e i 40 anni. Anche qui, occorre prenotarsi al 368.3431565.
Appuntamenti scaglionati il 19 ottobre presso la Stanza Rosa dell'Ambulatorio ASP di Tito e presso il Consultorio Familiare di Villa D’Agri e il 24 ottobre presso il Consultorio Familiare di Via della Fisica a Potenza e presso il Consultorio Familiare di San Brancato di Sant’Arcangelo. I quattro appuntamenti saranno incentrati sulla "Donna attenta alla propria salute……Donna siCura di se’" per rimarcare ancora l'importanza della prevenzione contro le neoplasie senologiche. Alle donne che parteciperanno alle iniziative dell'ottobre rosa verranno date nozioni sugli stili di vita salutari, verrà proposta la corretta maniera per l'autopalpazione della mammella e verranno fatti controlli senologici da effettuare a seconda dell’età. Per prenotazioni, ci si può rivolgere ai seguenti numeri 0971.425250-425251-425247 per Potenza e Tito; 0975.312374 per Villa d’Agri; 0973.611843 per Sant’Arcangelo.
La prevenzione resta l’arma fondamentale per scongiurare la formazione di una neoplasia senologica che è tra i cinque tumori più diffusi tra le donne. Stando ai dati, siamo ad oltre 50mila diagnosi che interessano una donna su otto per cui prevenire significa scoprire la patologia e curarla in tempo, garantendo un ottimo range di sopravvivenza che allo stato attuale è del 90% entro i cinque anni dalla formazione tumorale.
In occasione dell'ottobre rosa ed in concomitanza con gli appuntamenti, i presidi territoriali dell'Asp verranno illuminati di rosa.
  

Apt Basilicata al TTG, offerta territori tra paesaggio e cultura

“Il nostro ricco patrimonio ambientale che passa dai due mari, Jonio e Tirreno, attraversa le colline e le dolomiti lucane incrociando 2 parchi nazionali e tre parchi regionali è sempre di più al centro dell’interesse di quei viaggiatori che si muovono alla ricerca di luoghi incontaminati e tutti ancora da scoprire e da vivere”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Cosimo Latronico, aprendo la seconda conferenza stampa organizzata da Apt Basilicata al TTG Travel Experience di Rimini sul tema “Basilicata, l’offerta dei territori tra paesaggio e cultura”.
“Con il programma “Ambiente Basilicata” sostenuto dal nostro dipartimento ed egregiamente realizzato da Apt Basilicata – ha continuato Latronico – stiamo incrociando le azioni di tutela del nostro patrimonio ambientale con quelle di valorizzazione turistica attraverso strumenti innovativi. L’ultima produzione editoriale di Apt “Taccuino di viaggio nei parchi lucani” prodotto da Apt e realizzato dall’artista Raffaele Pentasuglia e che ha ispirato le immagini del bellissimo stand lucano rappresenta una preziosa tappa di questo obiettivo. Il primo premio assegnato alla Basilicata come regione con la migliore reputazione digitale, e il terzo premio come migliore reputazione fra i turisti stranieri, ci inorgoglisce e allo stesso tempo ci spinge a muoverci nella direzione intrapresa”.
Subito dopo è intervenuto il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese. “Le due province – ha detto Marrese – stanno provando a fare la loro parte in una fase molto delicata. Stiamo infatti, insieme al resto delle province italiane, cercando di rafforzare il ruolo di questi enti anche nell’ambito della promozione dei territori. Importante, in questo senso, anche il turismo religioso che rappresenta un segmento importante dell’industria della vacanza”.
Per i due comuni capoluogo, Potenza e Matera, sono intervenuti i due assessori alla Cultura, Stefania D’Ottavio e Tiziana D’Oppido.
“Negli ultimi anni – ha detto D’Ottavio – il turismo a Potenza si è triplicato. Questo significa che abbiamo ampi margini di crescita soprattutto se pensiamo alle grandi potenzialità dei nostri borghi e delle nostre aree protette”.
L’assessore d’Oppido si è soffermata sulle prossime iniziative del Comune di Matera. “Il 9 dicembre sarà una giornata molto importante perché celebreremo i 30 anni dall’assegnazione del titolo di patrimonio mondiale dell’umanità e si aprirà il sipario su una nuova edizione del Presepe vivente con cui attendiamo dai 30 mila ai 50 mila turisti”.
All’incontro è intervenuto anche il sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli. “Maratea si presenta ancora una volta al TTG per raccontare la sua storia antichissima, ma anche per guardare al futuro. Il festival del cinema “Marateale” che da anni porta i grandi nomi del cinema mondiale rappresenta il nostro fiore all’occhiello. E nell’ottica del bisogno di innovazione che questi eventi sollecitano stiamo realizzando il Parco Pietra del Sole con un grande anfiteatro da 1500 posti. A ciò si aggiunge il recentissimo Sky walk, una terrazza a picco sul mare che consente di vivere momenti di straordinaria emozione”.
Dal balcone del Tirreno al balcone dello Jonio. La presidente del Consiglio comunale di Rotondella, Eleonora Di Vincenzo: “In questi anni, grazie anche al supporto di Apt, della Regione e della Provincia abbiamo messo in campo diverse iniziative di promozione fra cui il “Passaporto del turista” con cui cerchiamo di fare sentire il turista come un vero e proprio cittadino temporaneo. Senza dimenticare la grande offerta del nostro patrimonio enogastronomico”.
A chiudere l’incontro l’assessore alla Cultura del Comune di Policoro, Massimiliano Padula, che si è soffermato sulla candidatura della Magna Grecia a Capitale italiana della cultura nel 2026.
Le Conclusioni sono state affidate al direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti.
  

Aor San Carlo, Spera: ospedale sede corso su malattie infettive

Il 14 ottobre 2023 a Potenza, nella sala A al primo piano della palazzina Uffici dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo, si terrà il corso dal titolo: ‘Infezioni da batteri Gram-positivi difficili. La sfida continua’, finalizzato alla formazione altamente specialistica di professionisti impegnati quotidianamente nella ricerca clinica e nel trattamento di infezioni difficili anche con le più avanzate metodiche in uso. Il corso vedrà la partecipazione dei medici dell’Azienda ospedaliera esperti nel settore e in servizio nel reparto di Malattie infettive e nella Microbiologia del Laboratorio analisi.
Lo annuncia il direttore generale dell’Aor San Carlo di Potenza Giuseppe Spera "soddisfatto per l’elevato numero di attività formative organizzate in Azienda anche con esperti del mondo medico e scientifico a livello nazionale, motivo di crescita e di confronto su tematiche al centro della vita di tutti noi. Sono orgoglioso di questa dedizione allo studio e alla ricerca, pilastri di una sanità di qualità, imprescindibili elementi per vincere le sfide poste sul terreno sanitario da continui e radicali cambiamenti climatici, da una mobilità sempre più impattante sulle abitudini e sugli stili di vita. Investire nella conoscenza e in una significativa implementazione tecnologica –conclude il direttore generale Spera- consente di offrire servizi sempre più qualificati all'utenza e dare risposte anche a numerose istanze provenienti da molte regioni del Mezzogiorno d'Italia”.
“L’evento formativo –precisa la dottoressa Maria Frontuto, responsabile del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale San Carlo di Potenza- si focalizza sulla collocazione delle terapie ‘long-acting’, cioè con farmaci a ‘lunga durata’ d'azione, in particolare per il trattamento delle infezioni da germi ‘gram-positivi’, (chiamati così per l'aspetto che assumono dopo colorazione in laboratorio) che sono sempre più spesso resistenti alle comuni terapie antibiotiche. La crescente complessità dei pazienti ricoverati oggi nelle corsie ospedaliere, i sempre più frequenti impianti protesici sia articolari che vascolari, rendono ragione della numerosità delle infezioni riscontrate, così come la forte pressione antibiotica a cui la società moderna è sottoposta giustifica il fatto che sempre più spesso questi germi siano aggressivi e resistenti ai più comuni antibiotici. La strategia di approccio a queste infezioni, non può prescindere dalla multidisciplinarietà che vede l'infettivologo al centro di una rete che consideri la presenza di tutte le figure professionali sanitarie coinvolte nella gestione del paziente dalla corsia, alla farmacia passando per il laboratorio di microbiologia. In questo scenario –conclude l’infettivologa- la disponibilità di farmaci a rilascio prolungato offre nuove opportunità di gestione terapeutica, potendo evitare la somministrazione quotidiana, con una significativa riduzione del tempo di ospedalizzazione e di ottimizzazione delle risorse pubbliche, preservando, al contempo, la qualità di vita del paziente”.
 

Il 12 ottobre a Lavello giornata dimostrativa progetti ALSIA

Si svolgerà a Lavello giovedì 12 ottobre, presso l’Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa “Gaudiano” dell’ALSIA, una giornata dimostrativa su colture alternative. La mattinata sarà divisa in due parti, una dedicata al progetto “Opportunità Canapa” e l’altra al progetto “Agri Hub Basilicata”.

Il progetto “Opportunità Canapa”, finanziato dal Dipartimento Agricoltura, ha l’obbiettivo di verificare la fattibilità della coltivazione della canapa in Basilicata per le sue peculiarità produttive da seme e da fibra. La promozione della coltivazione della canapa (Cannabis sativa L.) per scopi produttivi ed ambientali in Basilicata è stata sancita con Legge Regionale n° 42 del 30.11.2018. Successivamente, con DGR n 970 del 3/12/2021, l’ALSIA è stata individuata come soggetto per la realizzazione del progetto “Opportunità Canapa”. A partire dal 2021, l’ALSIA ha avviato alcune attività realizzando dei campi sperimentali nelle sue AASD Pantanello di Metaponto, Gaudiano di Lavello e Pantano di Pignola. In totale sono state sperimentate sei varietà di canapa per valutarne le caratteristiche e la loro adattabilità alle condizioni climatiche della nostra regione. In occasione della giornata dimostrativa del 12 ottobre si terrà una prova di raccolta meccanizzata utilizzando una mietitrebbia per cereali opportunamente tarata per la raccolta dei semi di canapa.

Il progetto “Agri Hub” è realizzato e finanziato da Eni nell’ambito dei progetti di sviluppo “non oil” concordati con la Regione Basilicata. La fase sperimentale del progetto, invece, è realizzata in collaborazione tra Eni ed Alsia e, anche se da poco operativo, può già dare le prime indicazioni in merito alla adattabilità di nuove specie ai fini di produzioni di biocarburanti. È prevista la visita delle prove sperimentali varietali di girasole e di cartamo. Questo progetto ha l’obiettivo di creare una filiera agricola lucana per la produzione di semi oleaginosi provenienti da colture non in competizione con la filiera alimentare da trasformare in biocombustibile per le bioraffinerie. Le prove sono attualmente in corso presso le AASD di Metaponto, di Lavello e di Pignola, per verificare l’adattabilità delle piante, con un’analisi delle migliori varietà che il miglioramento genetico mondiale mette a disposizione. Alla fase di campo si affiancherà quella di valutazione per verificare il comportamento di specie e varietà a stress abiotici a cui saranno sottoposte. Nella seconda fase saranno trasferiti i risultati alle aziende agricole che avranno mostrato interesse verso questa filiera.

Sono in programma i saluti del Direttore ALSIA Aniello Crescenzi, gli interventi dei funzionari ALSIA Felice Vizzielli, Pietro Zienna e Carmelo Mennone, di Massimo Bellotti di Eni e le conclusioni dell’Assessore Regionale alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Alessandro Galella. 

Crob, visite gratuite e dirette Facebook per l’Ottobre rosa

Tutto pronto per l’ottobre rosa all’IRCCS CROB. Quest’anno il Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata in collaborazione con le associazioni e i comuni del territorio propone diverse date per visite gratuite ed ecografie senologiche, più due dirette facebook dedicate al mese della prevenzione al femminile. Si parte venerdì 13 con l’evento dell’associazione Agata volontari contro il cancro in collaborazione con i medici del CROB, che a Tinchi di Pisticci offrirà controlli gratuiti per la prevenzione del tumore del seno. Sabato 14 ottobre all’IRCCS CROB saranno effettuate 30 visite senologiche gratuite seguite da ecografia mammaria per donne con fascia di età 25- 40 anni non ricompresa negli screening. Il pomeriggio di lunedì 16 ottobre, nel Punto salute del comune di Palazzo San Gervasio, il Circolo Culturale Femminile in collaborazione con i medici dell’Istituto offrirà ecografie senologiche per donne con fascia di età 25- 40 anni non ricompresa negli screening. Martedì 17 è la volta della seconda data organizzata a Tinchi dall’Associazione Agata insieme al CROB per controlli gratuiti sulla prevenzione del tumore dell’ovaio. Mercoledì 18 alle ore 12 diretta Facebook dal canale ufficiale dell’Istituto @irccscrob dal titolo “La menopausa indotta dalle terapie per patologia oncologica” per l’(H) Open Day Onda sulla Menopausa. Tutti i servizi offerti dagli ospedali bollini rosa sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it. Giovedì 19 è la volta dell’evento organizzato dalla Pro Loco di Rapone in collaborazione con il CROB dove nel primo pomeriggio saranno offerte ecografie gratuite per le donne nella fascia d’età 25-40 anni. Lunedì 23 il comune di Maschito in collaborazione con i medici del CROB organizza ecografie senologiche gratuite per le donne in fascia d’età 25-40 anni non ricompresa negli screening. Martedì 24 seconda data per le visite senologiche seguite da ecografia mammaria all’IRCCS CROB con 15 posti disponibili. Il mese della prevenzione dell’Istituto si conclude lunedì 30 con la diretta Facebook alle ore 11 sul canale @irccscrob dal titolo “Donna, mammella e dintorni”, una tavola rotonda per fare il punto sulla prevenzione al femminile con i medici di chirurgia senologica, chirurgia plastica, oncologia, radiologia, radioterapia e gruppo multidisciplinare. Per prenotare le visite senologiche gratuite seguite da ecografia che si terranno all’IRCCS CROB sabato 14 e martedì 24, è possibile chiamare il numero 0972 726634 dalle ore 12 alle ore 13, dal lunedì al venerdì. Per gli altri appuntamenti occorre fare riferimento alle associazioni organizzatrici.
  

Officiosità idraulica dei fiumi, conclusi i primi interventi

Si sono conclusi i primi interventi di officiosità idraulica messi in campo dall’Ufficio Risorse Idriche della Regione Basilicata. Le lavorazioni in alveo hanno riguardato sia alcuni tratti delle aste fluviali principali (Bradano, Basento, Sinni e Agri) che alcuni tratti della rete secondaria (Fiumara Piesco – Calvello, Sarmento). Lo rende noto l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, che ieri, con il dirigente generale del Dipartimento Antonio Tricomi, ha compiuto un sopralluogo in alcuni punti del fiume Basento interessati dagli interventi.

Gli interventi, rappresentati principalmente dal taglio della vegetazione presente in alveo e ostacolo al libero deflusso delle acque, movimentazione del materiale detritico alluvionale in eccesso presente in alveo e relativa sistemazione dello stesso lungo le sponde, hanno permesso la risagomatura dell’alveo e il ripristino delle sezioni idrauliche anche in corrispondenza delle stazioni di monitoraggio idrometrico ai fini dell'allertamento da parte della Protezione Civile regionale.

L’inizio delle attività di ripristino dell’officiosità idraulica è stato programmato a seguito degli eventi alluvionali verificatesi la scorsa stagione. ln particolare nelle aree segnalate, già gravate da importanti depositi di materiale vegetale ed alluvionale, si sono verificati importanti fenomeni di erosione spondale con il coinvolgimento, nei diversi casi, delle opere longitudinali presenti in alveo. Gli eventi calamitosi sono stati aggravati proprio dalla presenza di materiale vegetale infestante ed inerte in eccesso nella parte centrale dell’alveo che ha determinato, nel tempo, la deviazione dello stesso lungo gli argini. Tutto questo ha comportato il coinvolgimento delle opere idrauliche (gabbionate, briglie, ecc.) e la formazione di isolotti dovuti al trasporto di materiale nella mezzeria delle aste fluviali.

In tale contesto, la realizzazione dei lavori previsti ha permesso la sistemazione ed il ripristino dell’officiosità idraulica lungo i tratti oggetto d’intervento riducendo sensibilmente, anche se con tempi di ritorno limitati, il rischio idraulico.

“Dalla messa in sicurezza e dal ripristino della piena funzionalità dei nostri fiumi – ha affermato Latronico – dipende in gran parte l’equilibrio degli ecosistemi. Questi interventi, e gli altri, analoghi, che sono già stati programmati e che seguiranno, determineranno certamente un miglioramento del libero deflusso delle acque, con il conseguente migliore apporto di sedimenti nelle aree costiere che, come sappiamo, sono interessate da fenomeni erosivi. In questo modo, il ripristino dell’officiosità dei fiumi contribuisce in maniera importante alle politiche di tutela ambientale e di prevenzione del rischio idrogeologico”.