Finanziamenti Concessione Gorgoglione, firmati i disciplinari

Alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, sono stati firmati dai sindaci i disciplinari di finanziamento, relativi all’annualità 2020 – 2021, dei progetti di riequilibrio ambientale dei Comuni dell’area della Concessione “Gorgoglione”.
I fondi, pari a tre milioni di euro, sono stati ripartiti, in accordo con gli stessi, per un terzo ai Comuni di Corleto, Guardia Perticara e Gorgoglione e per la restante parte agli altri Comuni della Concessione.
“10 su 13 Comuni – dichiara l’assessore Latronico -hanno già presentato gli studi di fattibilità sui quali gli uffici regionali hanno fatto un'istruttoria preliminare. Il contenuto di questi progetti va nella direzione di valorizzazione paesaggistica ed ambientale. Auspichiamo un forte coordinamento degli stessi – ha aggiunto L’assessore – perché vogliamo favorire la nascita di virtuose occasioni di sviluppo dei territori che hanno contribuito al fabbisogno energetico della nazione”.

 

Ambiente, Latronico: Giunta approva seconda variante Masterplan

La Giunta Regionale della Basilicata ha approvato la seconda variante del Progetto Masterplan (DGR 547/2023). La variante, ad invarianza di spesa, redatta dall’Ufficio Masterplan dell’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata (ARPAB), in collaborazione con i responsabili di progetto delle singole schede, condurrà al completamento degli obiettivi prefissati, consentendo all’Agenzia di raggiungere entro il 2025 un livello elevato di prestazioni. Lo rende noto l'assessore all'Ambiente, territorio ed energia, Cosimo Latronico.

Con l’approvazione del documento, infatti, – spiega Latronico –  si potrà completare l’attività di adeguamento strutturale ed impiantistico e di ammodernamento dei laboratori, con l’intenzione di ottenere l’accreditamento degli stessi, potendo garantire un ottimale livello di analisi dei dati. Sarà possibile, inoltre, monitorare le acque del territorio in ossequio ai principi e alle norme tecniche delineate dalla Direttiva Quadro Acque 2022 -2027.

Per quanto attiene l’attività di monitoraggio e controllo radioattività, l’approvazione della variante risulta determinante al fine di intraprendere l’attività di controllo e monitoraggio del Radon “indoor”, secondo quanto previsto dal Piano Nazionale Radon 2022-2031.

"Questi – sottolinea l'assessore all'Ambiente Latronico –  sono soltanto alcuni degli importanti obiettivi che l’Agenzia, attraverso la rimodulazione del Progetto Masterplan, mira a raggiungere. L’approvazione dell’atto consentirà all’Agenzia di procedere ad indispensabili assunzioni di personale, di stabilizzare i lavoratori già presenti, permettendo, così, di raggiungere una dotazione organica tale da poter consentire di operare in modo efficace ed efficiente.
Con l’approvazione della seconda variante del Masterplan l’Arpab potrà concludere le attività già avviate, razionalizzare le risorse economiche e portare a termine i nuovi obiettivi in ossequio non solo alla legge regionale n. 1/2020, ma anche alle nuove direttive dell’Unione Europea, sempre più attente alla tutela ambientale. L’azione delle singole schede – conclude l'assessore all'Ambiente –  si muoverà lungo due direttrici, l’una diretta a potenziare quanto già programmato e l’altra diretta a dare inizio alle attività legate ai nuovi obiettivi, la cui realizzazione permetterà il rafforzamento dell’attività dell’Agenzia, la corretta osservanza della normativa regionale, nazionale ed europea relativamente ai principi e alle azioni declinate, ma soprattutto coerentemente alle rinnovate norme tecniche". 

“Basilicata, state of mind”, da ottobre la nuova campagna di Apt

Due medaglie d’oro mondiali, Domenico Acerenza e Francesca Palumbo, una medaglia d’oro europea, Terryana D’Onofrio, un primo ballerino del Teatro alla Scala di Milano, Claudio Coviello, un simbolo del ciclismo italiano nel mondo, Domenico Pozzovivo. Sono loro i cinque testimonial della nuova campagna promozionale di Apt “Basilicata, state of mind”.

“A ottobre – afferma il direttore generale di Apt, Antonio Nicoletti – lanceremo la nuova campagna con l’obiettivo di comunicare ai viaggiatori una regione la cui bellezza, affascinante e incontaminata, esiste in relazione all’essere umano, ai suoi valori e alle sue emozioni. La persona è al centro, con il suo benessere e il suo equilibrio interiore, in armonia con la bellezza dell’ambiente e del paesaggio che ci ha nutriti dalla nascita. In Basilicata infatti esiste un rapporto speciale fra persona e territorio, e questo lo leggiamo anche nelle esperienze di vita di questi eroi positivi. La loro carriera e i loro successi sono un modo di interpretare la bellezza, attraverso cui possiamo leggere i valori più sani del nostro territorio”.

La nuova campagna promozionale verrà accompagnata da foto e video girati in alcuni fra i luoghi più suggestivi della regione. L’idea creativa all’origine del progetto di comunicazione nasce dalla celebre locuzione latina di Giovenale “mens sana, in corpore sano”, a cui potremmo aggiungere, chiosando, in territorio bello e accogliente.

“Associare questo concetto alla comunicazione turistica – aggiunge Nicoletti – trova una forte relazione con le peculiarità del territorio lucano. Nel progetto di comunicazione, i valori legati al benessere psicofisico si legano anche a principi come la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente, in cui il viaggiare attivo è capace di trasformarsi in un’autentica esperienza rigenerante per la mente e per il corpo”.

È un concetto coerente con la recente pubblicazione editoriale “Basilicata, una vacanza per l’anima” curata da un editore di punta del benessere psicofisico come Riza e curata dal noto psicoterapeuta, Raffaele Morelli. Le location individuate attraversano tutta la regione, dalla costa di Maratea ai boschi dei Parchi Nazionali dell’Appennino lucano, dalle Dolomiti Lucane ai Calanchi di Craco fino alla Murgia Materana.

Regista dello Spot è Luca Curto, Art director di Digital Lighthouse dal 2015 specializzato nella direzione di progetti cinematografici incentrati sulla sfida, lo sport e la moda per brand globali come Red Bull, Armani, Lamborghini, Alfa Romeo, Enel. Nel 2023 ha vinto il “The Race Media Awards” di Londra con il video di Lancio di F1 della Scuderia.AlphaTauri. Il suo ultimo film sulla F1: “Whatever It Takes: The Race before the Races” sarà presentato, durante la Mostra del Cinema, il 06.09.2023 a Venezia. 

Cinghiali, Latronico: prelievi nei Parchi lucani in netta crescita

“E’ in netta crescita il numero di prelievi della specie cinghiale nei Parchi della regione Basilicata”. E’ quanto afferma in una nota l’assessore All’Ambiente, territorio ed energia, Cosimo Latronico, ad esito del monitoraggio dei capi prelevati a tutto il mese di luglio 2023. “In particolare – prosegue Latronico – si segnala un sensibile incremento del numero di prelievi della specie cinghiale, in particolare nel Parco del Pollino, nel Parco del Vulture e nel Parco di Gallipoli Cognato, attraverso le varie tecniche di girata, selecontrollo da appostamento fisso e cattura tramite gabbie”.
“Nel dettaglio, – spiega l’assessore Latronico – grazie all’impulso dato dal Commissario nazionale per la peste suina africana ed alla collaborazione con le Direzioni generali Politiche Agricole Alimentari e Forestali e Salute e Politiche della Persona, nell’ultimo trimestre del 2023 (maggio – giugno – luglio) è stato registrato il prelievo di 27 capi nel Parco regionale del Vulture, 31 capi nel Parco regionale di Gallipoli Cognato e di 407 capi nel Parco nazionale del Pollino”.
“Ad esito delle attività di monitoraggio condotte dall’ufficio Parchi della Direzione Generale dell’Ambiente Territorio ed Energia, – sottolinea l’esponente della Giunta regionale – dal mese di giugno 2022 a tutto il mese di luglio 2023 sono stati prelevati complessivamente 1.871 capi della specie cinghiale nei parchi sopra citati.
In ottemperanza alle ordinanze commissariali ed al mutato quadro normativo – conclude Latronico – continueremo, con l’ausilio dell’Ufficio Parchi e della Direzione Generale, a dare ulteriore impulso ai gestori delle aree protette, ed in particolare al Parco nazionale dell’Appennino Lucano ed al Parco regionale delle Chiese Rupestri, affinché sia recepito l’invito ad intensificare tutte le azioni previste volte al contenimento della popolazione di cinghiali presenti sul territorio regionale”.

  

Ambiente e salute, la Basilicata aderisce a un progetto del PNRR

Costituire un sistema di sorveglianza permanente dell’ambiente e della salute in siti contaminati in cui gli elementi di conoscenza disponibili, sia sul piano ambientale che epidemiologico, consentano di strutturare interventi mirati per la prevenzione primaria e secondaria di effetti avversi per la salute associati alle contaminazioni, in una prospettiva di contrasto alle diseguaglianze. È questo l’obiettivo di un progetto su “Salute, ambiente, biodiversità e clima (PNC)”, al quale ha aderito la Regione Basilicata.

Un progetto collegato all'istituzione del Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici (SNPS), che vede impegnate 14 Regioni italiane (capofila la Regione Puglia) e rientra tra i programmi finanziati con il Piano nazionale per gi investimenti complementari al PNRR. Il finanziamento complessivo previsto è di 24,7 milioni di euro, di cui 9,9 milioni di euro destinati alle Regioni del Sud.

“Con questa iniziativa – afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia Cosimo Latronico – puntiamo a rafforzare le azioni di prevenzione nei siti SIN di Tito e della Val Basento, con l’obiettivo primario di tutelare la salute dei cittadini e la qualità dell’ambiente. Questa azione di prevenzione si muove nel solco del progetto di monitoraggio ambientale e sanitario Lukas, le cui attività stanno per essere attuate”.

“Intendiamo inoltre contribuire – aggiunge l’assessore – al rafforzamento delle strutture e dei servizi del Sistema nazionale di prevenzione della salute e del Sistema nazionale di protezione dell’ambiente, innanzitutto attraverso una ricognizione dei dati relativi alle fonti di pressione ambientale, di contaminazione ambientale nelle diverse matrici, di esposizione della popolazione, di descrizione dell’offerta sanitaria e di consumo di prestazioni. Puntiamo infine a consolidare gli strumenti di sorveglianza epidemiologica e a definire in maniera partecipata i piani territoriali di intervento e gestione del rischio a supporto della programmazione strategica di sviluppo sostenibile dei siti in questione”. 

“Scotellaro esempio di un Mezzogiorno attivo”, convegno a Matera

Proseguono le celebrazioni per i 100 anni della nascita del poeta e scrittore lucano, Rocco Scotellaro, volute dalla Regione Basilicata, organizzate da Apt Basilicata con il patrocinio del Comune di Tricarico e della Fondazione Matera Basilicata 2019.

Dopo l’apertura istituzionale del programma con iniziative a Tricarico e a Potenza, il concerto del primo maggio svoltosi a Roma e dedicato a Scotellaro, il convegno internazionale di studi svoltosi fra Tricarico e Matera si terrà giovedì 7 settembre, all’Open Space, in piazza Vittorio Veneto, alle ore 17, un seminario di studi sul tema “Rocco Scotellaro, l’esempio di un Mezzogiorno attivo” a cura di Franco Vitelli.

Dopo i saluti istituzionali del direttore di Apt, Antonio Nicoletti, e l’introduzione di Vitelli, interverranno: Francesco De Core, Direttore del «Mattino», Andrea Di Consoli, Giornalista e scrittore, Oscar Iarussi, Direttore della «Gazzetta del Mezzogiorno», Filippo La Porta, Critico letterario di «Robinson-La Repubblica», Andrea Manzi, Giornalista e saggista, Massimo Raffaeli, Critico letterario di «Alias-Manifesto», Pancrazio Toscano, Storico della Cultura. Le conclusioni saranno affidate a Goffredo Fofi.

“L’obiettivo di questo seminario – spiega Franco Vitelli – è quello di capovolgere l’idea che tradizionalmente si ha in relazione a figure come Scotellaro e Carlo Levi inquadrate nell’ambito di un Mezzogiorno immobile. Crediamo invece che Rocco Scotellaro, insieme ad altri meridionalisti, attraverso il suo attivismo abbia contribuito a cambiare il Mezzogiorno sia dal punto di vista culturale, sia da quello politico e sia dal punto di vista sociale. Il seminario di studi, attraverso il contributo di importanti studiosi, saggisti e intellettuali, proverà ad analizzare profondamente qual è stato il ruolo della cultura meridionalista nelle trasformazioni del Mezzogiorno dal Dopoguerra a oggi”.

Il programma delle celebrazioni è curato dal comitato scientifico coordinato da Franco Vitelli e composto da Giuseppe Appella, Giulia Dell’Aquila, Goffredo Fofi, e Sebastiano Martelli. 

Latronico: l’arco ionico lucano verso un’Area Marina Protetta

Nei prossimi giorni la Regione Basilicata chiederà al MASE che l’area dell’arco ionico lucano sia identificata come “area marina di reperimento”. Tale richiesta è propedeutica all’istituzione di un'Area Marina Protetta che avviene con decreto ministeriale.
È quanto annunciato dall’Assessore all’Ambiente, Cosimo Latronico, nel corso di un evento promosso da Legacoop tenutosi a Policoro nei giorni scorsi.
“Le Aree Marine Protette (AMP) – spiega Latronico- sono strumenti preziosi per affrontare efficacemente le grandi sfide dello sviluppo sostenibile e per partecipare all’attuazione dei principali accordi internazionali, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, l’Accordo sul clima di Parigi, la Convenzione di Barcellona per una rete coerente di AMP nel Mediterraneo e l’obiettivo Aichi 11 della Convenzione sulla diversità biologica. Sono costituite da ambienti marini, acque, fondali e tratti di costa prospicienti, che presentano un rilevante interesse per le caratteristiche naturali, geomorfologiche, fisiche, biochimiche, con particolare riguardo alla flora e alla fauna marine e costiere, nonché per l'importanza scientifica, ecologica, culturale, educativa ed economica che rivestono. L’area dell’arco ionico lucano – osserva l’Assessore Latronico – con i suoi sistemi ecologici fragili (ben 5 foci) e unici, non può non essere oggetto di tutela; infatti, sono 5 i siti afferenti a Natura 2000 presenti sulla porzione di territorio costiero, mentre in mare vi è anche il sito SIC “Mare della Magna Grecia”, di recente istituzione. Fino a qualche anno fa l’opinione pubblica temeva l’istituzione di un parco o di un’area protetta a causa dei vincoli che tale tutela poteva attivare, oggi si deve constatare una grande attenzione da parte della popolazione per la conservazione della biodiversità e degli ambienti delicati e fragili presenti lungo la costa. La presenza di delfini, megattere e tartarughe marine porta a voler tutelare anche dell’area antistante la costa. La maggiore attenzione della popolazione nei confronti dei target naturalistici, stimola le istituzioni ad approfondire le procedure istitutive di un’area marina protetta. È una certezza- conclude Latronico – che le AMP danno un immenso aiuto al nostro mare e all’intero ecosistema terrestre, conservando la biodiversità e l’habitat e aumentando la resilienza del mare. Oltre a questo, aiutano a mantenere le economie locali e a promuovere lo sviluppo sociale e sostenibile”. Inoltre, in tal modo si potrà dare un contributo per raggiungere l’obiettivo fissato dalla Commissione Europea di conseguire il 30% di superficie protetta entro il 2030”.