PARTE LA TAC A CHIAROMONTE, RIPRISTINATA A VENOSA

La Direzione Strategica della Asp Basilicata avvierà a breve l’erogazione delle prestazioni per Tomografia Assiale Computerizzate presso il POD di Chiaromonte, nonostante le notevoli criticità di organico aziendali (dovute al collocamento in quiescenza di due radiologi e di un terzo prossimo al pensionamento) e nonostante le difficoltà di reclutamento del medico radiologo. Tali criticità sono al momento acuite dall’esigenza di mantenere invariata l’offerta delle prestazioni radiologiche sul territorio della provincia di Potenza.
Presso il POD di Chiaromonte è stata collaudata la TAC e nel corso della prossima settimana si procederà alla formazione dei tecnici. Operazione che consentirà, in una fase immediatamente successiva, di avviare le prestazioni TAC per i pazienti in regime di ricovero. Ad ottobre si procederà con l’effettuazione dell’esame tomografico anche per l’utenza esterna con una seduta settimanale Body , Neuro ed Osteo-articolare senza mezzo di contrasto per una decina di pazienti per volta. Per agevolare il percorso diagnostico, per l’effettuazione dell’esame verranno utilizzati sia il tecnico radiologo di Chiaromonte che due tecnici provenienti dal Pod di Lauria. In prospettiva, e per agevolare il disbrigo della diagnostica, l’ASP ha in itinere un avviso per incarico a tempo determinato nonché un avviso di mobilità: si tratta di procedure che permetteranno di integrare adeguatamente l’organico di TSRM. Per quel che riguarda la tac effettuata con mezzo di contrasto, l’esame potrà essere effettuato nella sola giornata del lunedì in coincidenza con la presenza dell’anestesista per la seduta di chirurgia ambulatoriale di oculistica. Tutto ciò, per dare avvio, in un’ottica di completamento dell’offerta, sia alle attività della TAC su Chiaromonte che a quelle di Venosa dove è integrata già l’attività di ecografia.
Per quel che riguarda invece proprio il Pod di Venosa, allo stato attuale l’Azienda Sanitaria Locale di potenza ha provveduto all’integrazione di una unità con rapporto di lavoro a 38 ore settimanali come Sumaista che, oltre che essere utilizzata presso il Poliambulatorio Madre Teresa di Calcutta di Potenza, effettuerà due accessi al mese presso il POD di Venosa per la ripresa delle sedute di ecografia per interni e per esterni.
Una seconda unità sarà integrata a breve, presumibilmente a partire dal mese di novembre.
In questo ambito, l’ASP non dismette la previsione di integrare ulteriormente l’organico di medici Radiologi al fine di un concreto potenziamento del servizio con l’obiettivo di contenere i tempi di attesa oltre che di una capillare distribuzione territoriale dell’offerta.
Per il Direttore Generale Maraldo, “il potenziamento dell’offerta pubblica in ambito radiologico costituisce uno degli obiettivi principali di questa direzione, conformemente alle indicazioni regionali in ordine alla garanzia dei Lea e all’abbattimento delle liste di attesa". Non nascondendo le criticità connesse alla cronica carenza di personale medico, Maraldo aggiunge che "come ASP abbiamo il dovere di fare il possibile per dare risposte al territorio. Come sempre per l’alta tecnologia la fase di start up è particolarmente complessa" per cui il Direttore Generale ha dato mandato al Direttore Sanitario, Luigi D’Angola , "di procedere ad una stretta programmazione e monitoraggio d’intesa con il dottor Cantisani responsabile del servizio di radiologia“.  

Ambiente, con il bando regionale finanziati 56 progetti dei Comuni

Sono 56 le proposte progettuali dei Comuni lucani finanziate dalla Regione Basilicata con 27 milioni di euro a valere sull’Avviso pubblico “per la presentazione e selezione di progetti per le azioni di compensazione e mitigazione ambientale per i Comuni della Basilicata annualità 2021/2023 – art. 1 c. 2 della L.R. n. 53/2021”. Riguardano azioni e misure per migliorare la qualità del paesaggio, in ambito urbano e rurale, per il mantenimento e il ripristino della naturalità, il rafforzamento della biodiversità e la riqualificazione delle aree urbane.

Oggi il presidente della Regione Vito Bardi e l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia Cosimo Latronico hanno incontrato i rappresentanti dei Comuni beneficiari del finanziamento e responsabili dell’attuazione degli interventi previsti, ai quali hanno consegnato il disciplinare che regolerà i rapporti amministrativi, contabili, finanziari e procedurali.

L’iniziativa è stata assunta in attuazione della legge regionale n. 53/2021 (Finanziamento per le azioni di compensazione e mitigazione ambientale per i Comuni della Basilicata) con la quale la Regione “intende promuovere la salvaguardia, la gestione e la valorizzazione degli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani – ha ribadito l’assessore Latronico – valorizzando nel contempo le capacità progettuali e gestionali dei Comuni lucani, che sono presidi essenziali per la cura e la tutela del territorio”. È intenzione dell'assessore candidare a finanziamento con la prossima programmazione anche i 37 progetti validati e al momento non finanziati, per un importo di circa 18 milioni di euro.

“I Comuni lucani – ha detto il presidente della Regione Bardi – devono svolgere un ruolo importante nella gestione delle politiche di governo del territorio, a partire da questi progetti di compensazione ambientale con i quali investiamo ingenti risorse pubbliche per rendere più vivibili gli ambiti urbani e rurali. Migliorare la qualità della vita nei nostri Comuni è anche un modo per combattere lo spopolamento. Occorre partire da qui per rafforzare i servizi essenziali per i cittadini e rendere i nostri Comuni più attrattivi per i giovani”.