Agricoltura, tirocini per migranti: incontro informativo

Martedì 11 luglio 2023, presso il Centro sperimentale “Pantanello” dell’Alsia di Metaponto, saranno illustrate le prossime iniziative congiunte di Arlab e Alsia per l’avvio di corsi di formazione e tirocini formativi nel settore agricolo per lavoratori migranti, nell’ambito del progetto P.I.U. Su.Pr.Eme. (Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento), co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione e dall’Unione Europea, PON Inclusione Fondo Sociale Europeo 2014-2020.
P.I.U. Su.Pr.Eme. ha un partenariato composto dalla Regione Puglia (Lead partner) insieme alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Sicilia e Nova Consorzio nazionale per l'innovazione sociale.
La formazione dei lavoratori stranieri nel settore dell’agricoltura è un’opportunità che viene replicata quest’anno dopo una prima esperienza nel 2022. L'inclusione socio-lavorativa dei migranti comincia con un’accoglienza dignitosa, con la possibilità di rendere costanti i servizi sanitari e quelli legati al trasporto, ma non si ferma qui. Nell'ottica di una reale e definitiva integrazione legata all'occupazione è necessario che ciascun lavoratore migrante che soggiorna regolarmente in Italia abbia la possibilità di rafforzare le
competenze e le conoscenze acquisite con adeguati addestramenti formativi.
L’incontro nel Centro ‘’Pantanello’’ ha lo scopo di fornire informazioni sulle finalità e sulle opportunità dell’iniziativa ai soggetti più direttamente interessati: le associazioni del terzo settore che operano per i migranti e le associazioni agricole ma, anche, le amministrazioni locali ed i cittadini sensibili alla problematica della marginalità e dello sfruttamento dei migranti.
"Assume davvero una valenza fondamentale, dal punto di vista dell'accoglienza e dell'integrazione il progetto P.I.U. Su.Pr.Eme. che sta andando avanti anche su impulso della Regione Basilicata e che costituisce un pezzo della strategia europea, nazionale e regionale per accompagnare, sostenere e integrare i lavori stranieri che sono fondamentali per la nostra agricoltura», dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi..
«Continuiamo il lavoro cominciato l’anno scorso – ha spiegato Maria Rosaria Sabia, dirigente Arlab– per creare un modello di addestramento sulla base delle esigenze delle imprese agricole e quella dei lavoratori e del loro bisogno di specializzazione».
«L’obiettivo dell’incontro- ha spiegato il direttore dell'Alsia Aniello Crescenzi – è quello di creare una rete operativa tra chi, nel pubblico, nel privato e anche nell’ambito di un’attività sociale di volontariato, conosce il territorio e riesce meglio ad intercettare le esigenze dei cittadini stranieri che lavorano in agricoltura e offrire loro questa importante opportunità formativa».
All’iniziativa, aperta al pubblico, sono invitate in particolare le amministrazioni locali, le associazioni del terzo settore, le associazioni sindacali e le associazioni agricole.
Questo il programma:
Ore 15.30
Caffe di benvenuto e registrazione dei partecipanti
Ore 16.00
Saluti istituzionali
P.I.U. Su.Pr.Eme. in Basilicata
Giovanni Casaletto – Regional Project Manager Consorzio NOVA
La qualificazione di persone extracomunitarie per le attività agricole: addestramento
e tirocini
Maria Rosaria Sabia – ARLAB
Arturo Caponero 

Psr, Galella su avviso ad enti pubblici per energia da rinnovabili

“Facendo seguito alle sollecitazioni che sono arrivate dalle amministrazioni pubbliche, la Direzione Politiche Agricole ha messo in campo quanto necessario ad individuare, fra le economie del programma, le risorse finanziarie finalizzate all'attivazione del IV avviso pubblico per la sottomisura 7.2 "Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili". Sarà riproposto l'approccio "piccoli investimenti " con una nuova definizione dei criteri di selezione che consentirà un più facile accesso ai contributi da parte di tutte le aree della regione. Una volta approvato l'avviso da parte della giunta regionale saranno forniti tutti i dettagli tecnici. Considerati i precedenti avvisi con questa procedura la copertura territoriale della sottomisura 7.2 nella corrente programmazione potrà avvicinarsi al 100% degli ambiti comunali”.
Così, in una nota, l’assessore alle Politiche agricole, Alessandro Galella.
  

Depurazione, finanziati dal PNRR quattro progetti AL – Egrib

Quattro proposte progettuali per l’efficientamento fognario e depurativo degli abitati di Acerenza, Melfi, Senise e Noepoli, Valsinni e Nova Siri, presentati da Acquedotto Lucano ed EGRIB nell’ambito del bando della Misura M2C4 (Investimento 4.4, fognatura e depurazione) del PNRR, sono stati dichiarati ammissibili al finanziamento per un importo complessivo di 10,6 milioni di euro.

Lo rende noto l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, precisando che “i progetti proposti prevedono un processo di ammodernamento ed efficientamento del sistema fognario – depurativo basato sull’applicazione delle ‘best practices’ internazionali, conformemente agli indirizzi adottati dall’Unione Europea, in coerenza con i principi e gli obiettivi della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e l’efficientamento energetico”.

I progetti riguardano, in particolare, le opere necessarie all'attivazione del depuratore consortile in agro di Acerenza sito in località Torre Vosa (per l’importo di 1.950.000,00 euro), la realizzazione del sistema di trattamento terziario agli impianti di depurazione ricadenti nelle aree sensibili della regione Basilicata – 4° lotto – Abitato di Melfi (per l’importo di 5.354.500,00 euro) l’adeguamento del sistema di collettamento a servizio dei depuratori consortili di Senise e Noepoli (per l’importo di 1.955.000,00 euro) e, infine, l’adeguamento degli impianti a servizio degli abitati dei Comuni di Valsinni e Nova Siri (per l’importo di 1.380.000,00 euro).

ASM, PROGETTO IPAZIA: FORMATI 80 NUOVI OPERATORI

Si è svolta ieri a Matera, nella sede dell’Azienda Sanitaria Locale la cerimonia di consegna degli attestati a conclusione della seconda edizione del corso residenziale per formatori sulle Strategie di prevenzione contro la violenza sulle donne “Ipazia”. Ottanta operatori si sono formati durante i corsi promossi dall’ASM tenuti a Matera e Policoro con l’obiettivo di rafforzare i servizi di assistenza e supporto a donne e minori vittime di violenza. Il progetto Ipazia, finanziato dal Ministero della Salute – Ccm (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie) e dall’Istituto Superiore di Sanità vede la partecipazione delle Regioni Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Puglia e Basilicata.
Gli ottanta operatori formati hanno acquisito le conoscenze per gestire il fenomeno della violenza sulle donne e sui minori al fine di identificare gli elementi utili a costruire il percorso ospedale-territorio, individuando gli attori della rete.
“Sempre sensibile ai temi della violenza contro qualsiasi discriminazione e genere – afferma il Direttore Generale dell’ASM, Sabrina Pulvirenti- l’Azienda ha aderito sin da subito a questo progetto nazionale rivolto al personale dei servizi sanitari e socio-sanitari territoriali per la violenza contro le donne e contro i minori per far fronte al nuovo scenario dettato dalle mutate condizioni causate dalla pandemia. In quest'ottica, l’azione di formazione delle operatrici e degli operatori del Sistema Sanitario Nazionale rappresenta una priorità e costituisce la prima importante azione da intraprendere, in collaborazione con i Centri Anti Violenza, gli enti e le istituzioni presenti nei territori”.
  

Piante Alsia, piattaforma Phenolab nel programma di Alberto Angela

La piattaforma di ricerca di fenomica delle piante dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, localizzata nel Centro Ricerche Metapontum Agrobios nel Campus di Metaponto, ha catturato l’interesse e l’attenzione del programma televisivo Noos di Alberto Angela, il nuovo importante progetto televisivo di divulgazione scientifica in onda su RAI 1.
Il servizio, le cui riprese presso il Centro Ricerche sono state realizzate a maggio e che andrà in onda giovedì 6 luglio nel corso della seconda puntata di Noos, parlerà dell’importanza della biodiversità delle piante, delle risorse genetiche in agricoltura e delle moderne tecnologie in grado di studiare in profondità le caratteristiche genetiche e i caratteri di interesse agronomico delle piante coltivate, con particolare riferimento alla resilienza ai cambiamenti climatici.
Un viaggio che parte dalla banca del germoplasma dell’Istituto di Bioscienze e BioRisorse (IBBR) di Bari del CNR e arriva alla piattaforma di ALSIA, sviluppato all’interno di un consolidato rapporto di collaborazione tecnico-scientifica tra ALSIA e IBBR, che ha come fine la caratterizzazione e la valorizzazione della biodiversità delle piante coltivate per rendere i sistemi di produzioni agricoli più resilienti e sostenibili.
La piattaforma di ALSIA denominata Phenolab, la prima in Italia, è un esempio di eccellenza tecnico-scientifica della Basilicata, ed è la piattaforma cardine dell’iniziativa nazionale PhenItaly (http://www.phen-italy.it/) e il nodo italiano della grande infrastruttura di ricerca strategica europea ESFRI denominata EMPHASIS (https://emphasis.plant-phenotyping.eu/).
Phenolab negli ultimi ha favorito l’accesso alla piattaforma e alle tecnologie di phenotyping a decine di ricercatori nazionali, europei ed internazionali, questi ultimi provenienti dai Paesi della sponda sud del Mediterraneo, permettendo loro di sviluppare studi, molti dei quali incentrati sulla risposta delle piante agli stress idrici e salini.
Phenolab è oggetto recente di progetti di ampliamento e potenziamento sviluppati in stretta collaborazione con il CNR e supportati dal Programma FESR 2014-2020 della Regione Basilicata (Progetto Phenolab 4.0) e dal PNRR (Agrotech), che consentiranno di acquisire nuove tecnologie e di rafforzare la dimensione internazionale del campus di ricerca di Metaponto, favorendo l’attrattività di progetti di ricerca e giovani talenti.

“Orgogliosi di essere stati selezionati per raccontare, in uno tra i programmi di divulgazione scientifica più importanti e seguiti dal grande pubblico nel panorama televisivo nazionale, come l’ALSIA sia riuscita a mettere a disposizione, non solo per la Basilicata ma la comunità scientifica mondiale, moderne e innovative tecniche per la caratterizzazione e la valorizzazione della agro-biodiversità per migliorare la redditività delle colture agrarie e rendere i sistemi di produzione agricoli più resilienti ed ecosostenibili” dichiara il direttore dell’Alsia, Aniello Crescenzi.

  

Turismo delle passioni, al via il secondo ciclo di incontri

Circa 500 persone hanno partecipato alla prima serie di appuntamenti voluti da Regione Basilicata e Apt per presentare a cittadini, associazioni, enti pubblici e privati, tour operator e semplici cittadini l’innovativo progetto di marketing territoriale denominato “Turismo delle passioni”.
Dopo gli incontri svoltisi nei comuni di Potenza, Viggiano, Maratea, Policoro e Matera, il secondo ciclo di appuntamenti si terrà, sempre alle ore 17, nei comuni di San Severino Lucano, il 6 luglio, presso l’albergo Bosco Magnano, il 17 luglio, a Ferrandina nell’aula consiliare del Comune, il 19 luglio, a Rionero in Vulture, nel centro di co-working di Visioni Urbane, in via Fontana 1961.
“Nei primi cinque incontri – afferma il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti – abbiamo percepito un grande interesse nei confronti di questo progetto e una positiva partecipazione che ci spinge ad andare avanti su questa strada. Per questa ragione abbiamo deciso di offrire qualcosa in più nei prossimi incontri organizzando, oltre alla presentazione del progetto come avvenuto nel corso della prima serie, anche dei laboratori e dei tavoli di confronto con tutti gli interessati, al fine di fare un ulteriore passo in avanti nella costruzione di vere e proprie proposte turistiche. Per questa ragione il prossimo ciclo di incontri è destinato non solo a chi si affaccia per la prima volta al turismo delle passioni, ma anche a coloro che hanno già partecipato ai precedenti seminari e ora vogliono ulteriormente approfondire questa strategia”.
L’obiettivo resta sempre quello di “accompagnare la costruzione di specifiche forme di offerta territoriale, che oltre alla semplice accoglienza che già ci contraddistingue, diano al viaggiatore qualcosa in più delle singole esperienze: emozioni, conoscenza, benessere, sviluppo personale”.
 

Latronico su finanziamento 8 progetti Comuni area Tempa Rossa

L’assessore all’Ambiente Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, esprime “grande soddisfazione per l’erogazione del finanziamento ed assunzione all’impegno contabile a favore di otto progetti presentati dai Comuni nell’area della Concessione Tempa Rossa”. “Con determina odierna del Direttore Generale, ing. Roberto Tricomi, infatti, – spiega Latronico – sono stati notificati i disciplinari di finanziamento dei progetti di riequilibrio ambientale, già presentati, a favore dei comuni di Accettura, Anzi, Armento, Castelmezzano, Cirigliano, Corleto Perticara, Gorgoglione e Guardia Perticare, per un totale di 2 Milioni di euro”.
“Tali interventi – precisa Latronico – rientrano tra quelli previsti nelle compensazioni ambientali sottoscritte con i contitolari della Concessione Tempa Rossa di cui alla DGR n. 860 del 30/11/2019 linea A lett. (i), aggiungendo un altro tassello fondamentale allo sviluppo sostenibile e riequilibrio ambientale dei comuni della concessione”.

  

Latronico su decreti Parchi Vulture e Chiese Rupestri Materano

L’assessore all’Ambiente, Cosimo Latronico, esprime soddisfazione per i decreti firmati il 29 giugno scorso dal presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala, per ricostituire le governance del Parco del Vulture e del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano.
“A conferma dell’impegno e della responsabilità del governo regionale, si giunge, per un verso, alla definizione della governance per il Parco delle Chiese Rupestri del Materano e, quanto al Parco del Vulture, si dà impulso ad un nuovo procedimento, pur dando atto – sottolinea l’assessore Latronico – che, allo stato attuale, si è comunque in presenza di una guida che è stata individuata, in ossequio all’ordinanza del Consiglio di Stato, nella figura del vice Presidente”.
“Rispetto al Parco del Vulture – aggiunge Latronico – la Direzione Generale Ambiente si è spesa, seguendo con attenzione ed ispirandosi al dialogo con gli Enti locali, affinché si riuscisse a definire un assetto gestionale utile a garantire il prosieguo delle attività. Auspico, al netto delle decisioni degli organi giudicanti, che possa giungersi in tempi celeri ad una definizione della governance di tali Enti a beneficio delle Comunità per le quali operano”.

  

Via libera dal giunta a progetto Shell per polo logistico sonnen

“Basilicata leader nella transizione energetica”. E’ il progetto proposto da Shell, con un investimento previsto di 12 milioni di euro, per dare corso al protocollo per lo sviluppo sostenibile firmato dalla Regione con le compagnie petrolifere e realizzare sul territorio lucano, con i fondi delle compensazioni ambientali, attività imprenditoriali no oil. Il progetto ha avuto il via libera nell’ultima riunione della giunta regionale.
La proposta progettuale prevede la realizzazione di uno stabilimento nell’area del Materano compresa tra Aliano e Stigliano. Sarà il polo logistico che gestirà i volumi immessi sul mercato del Centro Italia dal gruppo sonnen, azienda tedesca acquisita dalla Shell nel 2020 e specializzata nella produzione e installazione di pannelli solari, batterie di accumulo e punti di ricarica per autoveicoli elettrici. Il sito svolgerà, inoltre, da centro di formazione per professionisti, installatori e gestori dei sistemi fotovoltaici. In più il polo lucano ospiterà la divisione “Operation” di sonnen, che si occupa di installare e gestire i pannelli solari e le reti di accumulo nel mercato nazionale residenziale italiano. L’investimento previsto dalla Shell per lo stabilimento lucano sonnen è di tre milioni di euro in tre anni e creerà circa 40 posti di lavoro tra assunzioni dirette e personale addetto ad altre mansioni. Si prevede, inoltre, che negli anni il polo logistico possa svolgere anche da Hub logistico Europa-Asia per tutti i volumi di merci immessi dal gruppo sonnen in Europa con un ulteriore aumento del personale impiegato.
Il progetto Shell ha anche un secondo filone. Per ora interesserà 35 comuni della Basilicata: 28 delle concessioni petrolifere Tempa Rossa e Val d’Agri e sette comuni ancora da definire. Con l’installazione di pannelli solari e di sistemi di accumulo su due edifici pubblici (in prevalenze scuole) in ciascuno dei comuni parte del progetto, la Basilicata sarà la prima regione italiana ad avere oltre 70 strutture pubbliche, pari all’8 per cento del totale, ad impatto energetico zero. Sono previste centraline per la ricarica di auto elettriche. Nel futuro, però, il progetto potrà essere esteso a tutti i Comuni lucani. Il budget per l’installazione dei sistemi è di 9 milioni di euro, attivando 25 posti di lavoro diretti. Gli impianti installati diventeranno proprietà dei Comuni, che gestiranno direttamente l’energia con un forte risparmio sulle bollette. Saranno interessati al progetto circa 80 mila cittadini lucani.
“Il risultato ottenuto in materia di transizione energetica attraverso gli accordi di compensazione con la compagnia Shell – ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche di Sviluppo – Michele Casino – rappresenta un passo importante per il futuro della nostra terra. Nell’esprimere piena soddisfazione per il risultato ottenuto e che rappresenterà un’opportunità anche in termini di occupazione, desidero ringraziare l’ing. Giuseppina Lo Vecchio per lo straordinario lavoro svolto per favorire una piena realizzazione dei progetti sottoscritti”.
Per l’assessore all’Ambiente ed Energia, Cosimo Latronico “si costituirà così la prima comunità energetica nei comuni delle concessioni petrolifere, che avranno a disposizione energia gratuita da utilizzare in caso di necessità, ad esempio nelle giornate senza sole. E’ un modello da replicare anche in altre aree della regione, per stimolare il protagonismo delle nostre comunità e creare occasioni e posti di lavoro”.