Depurazione, finanziati dal PNRR quattro progetti AL – Egrib

Quattro proposte progettuali per l’efficientamento fognario e depurativo degli abitati di Acerenza, Melfi, Senise e Noepoli, Valsinni e Nova Siri, presentati da Acquedotto Lucano ed EGRIB nell’ambito del bando della Misura M2C4 (Investimento 4.4, fognatura e depurazione) del PNRR, sono stati dichiarati ammissibili al finanziamento per un importo complessivo di 10,6 milioni di euro.

Lo rende noto l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, precisando che “i progetti proposti prevedono un processo di ammodernamento ed efficientamento del sistema fognario – depurativo basato sull’applicazione delle ‘best practices’ internazionali, conformemente agli indirizzi adottati dall’Unione Europea, in coerenza con i principi e gli obiettivi della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e l’efficientamento energetico”.

I progetti riguardano, in particolare, le opere necessarie all'attivazione del depuratore consortile in agro di Acerenza sito in località Torre Vosa (per l’importo di 1.950.000,00 euro), la realizzazione del sistema di trattamento terziario agli impianti di depurazione ricadenti nelle aree sensibili della regione Basilicata – 4° lotto – Abitato di Melfi (per l’importo di 5.354.500,00 euro) l’adeguamento del sistema di collettamento a servizio dei depuratori consortili di Senise e Noepoli (per l’importo di 1.955.000,00 euro) e, infine, l’adeguamento degli impianti a servizio degli abitati dei Comuni di Valsinni e Nova Siri (per l’importo di 1.380.000,00 euro).

ASM, PROGETTO IPAZIA: FORMATI 80 NUOVI OPERATORI

Si è svolta ieri a Matera, nella sede dell’Azienda Sanitaria Locale la cerimonia di consegna degli attestati a conclusione della seconda edizione del corso residenziale per formatori sulle Strategie di prevenzione contro la violenza sulle donne “Ipazia”. Ottanta operatori si sono formati durante i corsi promossi dall’ASM tenuti a Matera e Policoro con l’obiettivo di rafforzare i servizi di assistenza e supporto a donne e minori vittime di violenza. Il progetto Ipazia, finanziato dal Ministero della Salute – Ccm (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie) e dall’Istituto Superiore di Sanità vede la partecipazione delle Regioni Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Puglia e Basilicata.
Gli ottanta operatori formati hanno acquisito le conoscenze per gestire il fenomeno della violenza sulle donne e sui minori al fine di identificare gli elementi utili a costruire il percorso ospedale-territorio, individuando gli attori della rete.
“Sempre sensibile ai temi della violenza contro qualsiasi discriminazione e genere – afferma il Direttore Generale dell’ASM, Sabrina Pulvirenti- l’Azienda ha aderito sin da subito a questo progetto nazionale rivolto al personale dei servizi sanitari e socio-sanitari territoriali per la violenza contro le donne e contro i minori per far fronte al nuovo scenario dettato dalle mutate condizioni causate dalla pandemia. In quest'ottica, l’azione di formazione delle operatrici e degli operatori del Sistema Sanitario Nazionale rappresenta una priorità e costituisce la prima importante azione da intraprendere, in collaborazione con i Centri Anti Violenza, gli enti e le istituzioni presenti nei territori”.
  

Piante Alsia, piattaforma Phenolab nel programma di Alberto Angela

La piattaforma di ricerca di fenomica delle piante dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, localizzata nel Centro Ricerche Metapontum Agrobios nel Campus di Metaponto, ha catturato l’interesse e l’attenzione del programma televisivo Noos di Alberto Angela, il nuovo importante progetto televisivo di divulgazione scientifica in onda su RAI 1.
Il servizio, le cui riprese presso il Centro Ricerche sono state realizzate a maggio e che andrà in onda giovedì 6 luglio nel corso della seconda puntata di Noos, parlerà dell’importanza della biodiversità delle piante, delle risorse genetiche in agricoltura e delle moderne tecnologie in grado di studiare in profondità le caratteristiche genetiche e i caratteri di interesse agronomico delle piante coltivate, con particolare riferimento alla resilienza ai cambiamenti climatici.
Un viaggio che parte dalla banca del germoplasma dell’Istituto di Bioscienze e BioRisorse (IBBR) di Bari del CNR e arriva alla piattaforma di ALSIA, sviluppato all’interno di un consolidato rapporto di collaborazione tecnico-scientifica tra ALSIA e IBBR, che ha come fine la caratterizzazione e la valorizzazione della biodiversità delle piante coltivate per rendere i sistemi di produzioni agricoli più resilienti e sostenibili.
La piattaforma di ALSIA denominata Phenolab, la prima in Italia, è un esempio di eccellenza tecnico-scientifica della Basilicata, ed è la piattaforma cardine dell’iniziativa nazionale PhenItaly (http://www.phen-italy.it/) e il nodo italiano della grande infrastruttura di ricerca strategica europea ESFRI denominata EMPHASIS (https://emphasis.plant-phenotyping.eu/).
Phenolab negli ultimi ha favorito l’accesso alla piattaforma e alle tecnologie di phenotyping a decine di ricercatori nazionali, europei ed internazionali, questi ultimi provenienti dai Paesi della sponda sud del Mediterraneo, permettendo loro di sviluppare studi, molti dei quali incentrati sulla risposta delle piante agli stress idrici e salini.
Phenolab è oggetto recente di progetti di ampliamento e potenziamento sviluppati in stretta collaborazione con il CNR e supportati dal Programma FESR 2014-2020 della Regione Basilicata (Progetto Phenolab 4.0) e dal PNRR (Agrotech), che consentiranno di acquisire nuove tecnologie e di rafforzare la dimensione internazionale del campus di ricerca di Metaponto, favorendo l’attrattività di progetti di ricerca e giovani talenti.

“Orgogliosi di essere stati selezionati per raccontare, in uno tra i programmi di divulgazione scientifica più importanti e seguiti dal grande pubblico nel panorama televisivo nazionale, come l’ALSIA sia riuscita a mettere a disposizione, non solo per la Basilicata ma la comunità scientifica mondiale, moderne e innovative tecniche per la caratterizzazione e la valorizzazione della agro-biodiversità per migliorare la redditività delle colture agrarie e rendere i sistemi di produzione agricoli più resilienti ed ecosostenibili” dichiara il direttore dell’Alsia, Aniello Crescenzi.

  

Turismo delle passioni, al via il secondo ciclo di incontri

Circa 500 persone hanno partecipato alla prima serie di appuntamenti voluti da Regione Basilicata e Apt per presentare a cittadini, associazioni, enti pubblici e privati, tour operator e semplici cittadini l’innovativo progetto di marketing territoriale denominato “Turismo delle passioni”.
Dopo gli incontri svoltisi nei comuni di Potenza, Viggiano, Maratea, Policoro e Matera, il secondo ciclo di appuntamenti si terrà, sempre alle ore 17, nei comuni di San Severino Lucano, il 6 luglio, presso l’albergo Bosco Magnano, il 17 luglio, a Ferrandina nell’aula consiliare del Comune, il 19 luglio, a Rionero in Vulture, nel centro di co-working di Visioni Urbane, in via Fontana 1961.
“Nei primi cinque incontri – afferma il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti – abbiamo percepito un grande interesse nei confronti di questo progetto e una positiva partecipazione che ci spinge ad andare avanti su questa strada. Per questa ragione abbiamo deciso di offrire qualcosa in più nei prossimi incontri organizzando, oltre alla presentazione del progetto come avvenuto nel corso della prima serie, anche dei laboratori e dei tavoli di confronto con tutti gli interessati, al fine di fare un ulteriore passo in avanti nella costruzione di vere e proprie proposte turistiche. Per questa ragione il prossimo ciclo di incontri è destinato non solo a chi si affaccia per la prima volta al turismo delle passioni, ma anche a coloro che hanno già partecipato ai precedenti seminari e ora vogliono ulteriormente approfondire questa strategia”.
L’obiettivo resta sempre quello di “accompagnare la costruzione di specifiche forme di offerta territoriale, che oltre alla semplice accoglienza che già ci contraddistingue, diano al viaggiatore qualcosa in più delle singole esperienze: emozioni, conoscenza, benessere, sviluppo personale”.