Attestati prestazione energetica: Latronico illustra il “Siape”

L’Assessore all’Ambiente e all’Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, ha partecipato oggi a Matera a un seminario, organizzato dal Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Matera, incentrato sulla redazione e sulla trasmissione nel portale della Regione ‘Siape Basilicata’ della Certificazione energetica.
“La Regione Basilicata, in collaborazione con ENEA – ha spiegato Latronico – ha attivato il nuovo sistema informativo per la trasmissione e la gestione degli attestati di prestazione energetica (APE). L’attivazione della piattaforma – ha osservato l’assessore – rappresenta una vera transizione ecologica, nonché un significativo contributo alla semplificazione delle procedure amministrative. In questo particolare periodo di slancio degli interventi di efficientamento energetico degli edifici residenziali, sotto la spinta degli incentivi statali, l’attualizzazione dei sistemi di controllo risulta più che mai necessaria ed opportuna.
Il Siape Basilicata – ha detto Latronico- oltre che una rilevante semplificazione del processo di ricezione e gestione degli attestati, consente di eseguire monitoraggi e valutazioni energetiche sul patrimonio edilizio, riguardo a Indice di Prestazione Energetica Globale non rinnovabile medio, Indice di Prestazione Energetica Globale rinnovabile medio, Emissioni di CO2 medie. Si tratta – ha aggiunto- di un efficace strumento per la pianificazione ed individuazione dei settori con maggiore necessità di interventi di riqualificazione energetica, supportando la programmazione di politiche energetiche mirate. Il portale della Basilicata – ha concluso Latronico – andrà ad alimentare il Siape nazionale, che costituisce il catasto energetico nazionale”.
 

AQL, STUDENTI DI POLICORO IN VISITA ALLE SORGENTI DEL FRIDA

Gli studenti del Liceo quadriennale della transizione ecologica e digitale di Policoro in visita alle sorgenti del Frida, in territorio di San Severino Lucano. Un'iniziativa organizzata in collaborazione con Acquedotto Lucano, finalizzata alla raccolta di dati sulla filiera idropotabile, dei gradi di controllo e della sicurezza, e che rientra nell'ambito della “Learning Week” nel corso della quale, nei giorni scorsi, gli studenti lucani si sono confrontati con le altre scuole italiane. “E' stata un’occasione particolarmente significativa – ha spiegato la dirigente scolastica, Giovanna Tarantino – poiché è stata proposta ai nostri studenti, che in una settimana di approfondimento immersivo avevano potuto studiare la risorse acqua in tanti suoi aspetti”.
Quello della transizione ecologica e digitale è un nuovo indirizzo liceale dell'Istituto di istruzione superiore “Enrico Fermi” di Policoro. “E' un liceo sperimentale sul quale stiamo investendo molto – aggiunge la dirigente scolastica -siamo inseriti in una rete di 28 scuole italiane coordinate dal consorzio di imprese Elis e stiamo operando con una didattica innovativa ed esperienze di grande impatto come quella di oggi, che accrescono la loro consapevolezza sul territorio. Tema della 'Learning' week è stata l’acqua, una risorsa straordinaria di cui non sempre ne comprendiamo il valore, mentre è davvero l’oro blu della Basilicata”. Per un'intera mattinata i ragazzi hanno potuto osservare il processo della risorsa idrica dalla sorgente al rubinetto, verificando come le caratteristiche organolettiche dell’acqua rimangano intatte nel percorso. “ Hanno potuto comprendere, in questo modo, come sia consigliabile bere direttamente l’acqua dal rubinetto piuttosto che acquistarla. Come scuola, perciò, siamo intenzionati – ha concluso la dirigente scolastica – a far analizzare e certificare a breve anche la qualità dell’acqua erogata dai rubinetti del nostro istituto”.
L'iniziativa ha ricevuto il plauso dell'amministratore unico di Acquedotto Lucano, Alfonso Andretta. “ Si tratta di iniziative fondamentali perché così educhiamo fin dalla giovane età i nostri cittadini a comprendere l'importanza di questo bene primario, ad impararne l'uso corretto e il risparmio”.