Sin Val Basento, Latronico: rinnovare Accordo di programma

Sin Val Basento: la Regione sta procedendo con una serie di interventi rivolti, in particolare, alla caratterizzazione dell’area ex pista Mattei, di suoli pubblici e di aree agricole e alla bonifica della falda freatica. Ma per concludere la bonifica dell’intera area è necessario riprendere il confronto con il Ministero dell’Ambiente per rinnovare l’Accordo di Programma del 2013 e ottenere ulteriori finanziamenti. Ed è questo l’impegno assunto dall’assessore regionale all’Ambiente, Cosimo Latronico, nell’incontro con il Consorzio Asi di Matera, rappresentato dall’amministratore unico Rocco Fuina, in merito alle questioni connesse alla realizzazione degli interventi di caratterizzazione, analisi di rischio e bonifica dei siti industriali inseriti nel Sin Val Basento.

Fuina ha ricordato l’accordo siglato dal Consorzio con Eni Syndial (oggi Eni Rewind) e Regione. Nell’intesa, ha detto, potrebbero rientrare sia gli interventi riferiti ai siti dell’ex Liquichimica ed ex Metanolo sia le campagne di monitoraggio della falda e dei suoli, utili anche ai fini del completamento degli interventi Sin di cui è attuatore la Regione Basilicata.
È stata chiesta, inoltre, l’istituzione di un tavolo tecnico-politico con il Consorzio anche per programmare i progetti che interesseranno le aree industriali della Val Basento, proposta accolta dall’assessore Latronico.

“La Regione Basilicata – ha concluso l’esponente della giunta Bardi – è impegnata a portare avanti gli interventi nell’area Sin, siamo consapevoli del fatto che la Val Basento rappresenta un potenziale attrattore di progetti di sviluppo, tra cui quelli legati al settore energetico, cruciali per il futuro della Basilicata”. 

Interventi idraulici,14 progettisti a supporto della Dir. Ambiente

La Direzione Ambiente della Regione Basilicata ha affidato a 14 progettisti esterni il compito di individuare gli interventi sui corsi dei fiumi e dei torrenti lucani per arginare conseguenze .
Si tratta di qualificati ingegneri, geologi e agronomi selezionati nell’ambito di una apposita long list per esperti del settore.
“Abbiamo riattivato un programma di interventi molto articolato che prevede un coordinamento tra i vari uffici regionali competenti”, ha detto l’assessore al ramo Cosimo Latronico che questa mattina, insieme al direttore generale della Direzione Ambiente, Roberto Tricomi, ha ricevuto i 14 esperti.
L’attivazione delle collaborazioni con i tecnici vuole essere una risposta alle numerose sollecitazioni che dopo ogni evento precipitoso giungono agli uffici regionali. Il progetto di ‘risagomatura’ dei fiumi consta di 14 interventi: cinque di questi sono già stati elaborati dagli uffici regionali competenti, i restanti nove sono stati affidati ai 14 esperti.
“Ai professionisti – ha detto Latronico – chiediamo di rispettare la tempistica indicata per la fase di progettazione così da poter avviare la fase esecutiva nel minor tempo possibile”.